Terni, 9 Agosto 2018
In merito al dissidio tra Giggino e Nilo…
Si narra che i due focosi galletti abbiano bisticciato per motivi che ai più sono sembrati futili.
Ora vi racconto come sono andati i fatti:
Giggino che ama molto le caramelle, ne ha una scorta sempre a portata di bocca. Nilo che da buon calabrese sa cogliere le occasioni al volo, quando ha visto il materano dove le nascondeva, non ci ha pensato due volte, si è intrufolato nella dispensa e zac, con un colpo da lestofante non è che ne ha presa una piccola manciata, ma gli ha saccheggiato l’intera dispensa.
Quando Giggino è andato a fare rifornimento trovando il contenitore vuoto, non ci ha visto più e andando su di giri ha cominciato ad inveire contro chi aveva perpetrato lo scippo. Ha iniziato a blaterare, a rompere piatti e bicchieri, a inveire contro tutto e tutti e poi non pago di aver scaricato dal cielo tutti i santi del paradiso, ha iniziato una speciale ricerca su chi avesse potuto compiere tale misfatto.
Ha cominciato a vagliare i vari profili, cominciando dal match player analyst il quale poveretto aveva un alibi di ferro, si trovava a casa sua e nell’ora del presumibile misfatto era andato a prendere il gatto per portarlo dal veterinario, in quanto aveva ingerito un topo più grande di lui.
Poi ha interrogato il preparatore dei portieri, il quale ha giurato e spergiurato che aveva passato tutto il tempo ad allenare i portieri (alibi confermato da quest’ultimi);
Gli stessi alibi intoccabili li avevano il Club Manager, l’intero staff sanitario, l’allenatore in seconda e l’addetto al recupero degli infortunati.
Poi a Giggino è venuto in mente di chiedere al medico nutrizionista e dietologo se c’era qualcuno che avesse avuto disturbi di stomaco, e il medico prontamente gli aveva parlato di Nilo che la sera prima aveva mangiato troppo pesce e si sentiva l’alito pesante.
Al che è andato di corsa da Nilo e gli ha detto “perchè mi hai rubato le caramelle ?” prendendolo a spintoni, al che Nilo ha reagito con un piccolo calcetto sugli stinchi, mentre professava (invano) la propria innocenza. Al che Giggino non ci ha visto più, sono volati paroloni irripetibili, sputacchi da una parte e dall’altra, fintanto che non è dovuto intervenire il Presidente, il quale dall’alto della sua autorità ha riportato la calma tra i due galletti con le penne ancora arruffate.
Poi chiamandoli ad un più ragionevole self control, li ha redarguiti, dicendo che dei seri professionisti non dovrebbero litigare per delle caramelle, e regalando a Giggino una confezione di Tic Tac e a Nilo delle pastiglie digestive da masticare lentamente.
Ristabilita la pace, entrambi sono tornati alle proprie occupazioni, felici e contenti...sebbene ancora rancorosi tra di loro.
E questo è quanto si è potuto apprendere...