Come non quotarti.
A Fano, di giovedi, una partita di c2...eravamo mi pare 8mila?
I negozi in centro “Chiusi per Fere”.
Tutti a bordo campo gia’ dall’inizio del secondo tempo.
Io finii a saltare sopra la panchina a fine partita, Del Neri sollevato in trionfo e i giocatori a festeggiare in mezzo al pubblico....fu l’ottava vittoria consecutiva, dalla 27a fino a fine campionato, alla 34’. Li inizio la serie di imbattibilita’ che duro’ fino alla terzultima dell’anno dopo in C1. 39 partite senza perdere, due anni e mezzo di imbattibilita’ del Liberati complessivi (iniziata qualche giornata prima); seconda serie piu’ lunga di imbattibilita’ nei campionati professionistici italiani dopo quella dello stratosferico Milan di Capello (mi pare furono 54 o 58). Eravamo grandiosi, la squadra un carroarmato, il Liberati un fortino inespugnabile.
Sanno un cazzo questi.
Trasferta in auto con @camardolese, con il quale alla 27a andammo da soli fino a Cento, contro l’Iperzola, la prima delle otto vittorie consecutive. In quella partita prendemmo il primo posto, scavalcando il Livorno che, come da previsioni, pareggio’ col Pisa un derby che mancava da trent’anni (pareggiarono anche all’andata). A Cento, alla fine di quella partita, chiesero a Del Neri come pensava di mantenere quel misero punticino di vantaggio appena conquistato, lui rispose: “ semplice, le vinciamo tutte da qui alla fine”.
E cosi fece, fino all’apoteosi di Fano. Dove i nostri amici granata ci accolsero col tappeto rosso, conservo con affetto le sciarpe che scambiammo quel giorno.
Altra Terni, altra gente, altra societa’, altra squadra, ben altri uomini.