Perdonami, ma il liberismo (o dottrina del libero mercato) è la diretta filiazione del liberalismo, non una sua semplice o casuale "deviazione".
E tra i capisaldi del liberalismo c'era anche l'affermazione dell'individuo...l'affermazione dell'Io a ogni costo, soprattutto per mezzo del denaro.
I risultati del dominio di questa dottrina dagli anni 80 sono tutti gli occhi tutti. Una società di egoisti, viziati, sempre più soli e avidi.
Come fai a dire di andare fiero di tutto questo?
E guarda che "il farsi i cazzi propri" come dici te, non è per nulla tipico dei paesi latini (dove infatti ci sono state importanti esperienze di socialismo), ma è invece prerogativa tipica dei paesi a capitalismo più antico, come Inghilterra e Usa. Secondo me lo confondi con "l'arrangiarsi", che poi implica il "fottere", ma ste cose sono tipiche dei paesi che vivono una distanza del loro governo (anche l'Italia e soprattutto il Sud, storicamente preda della distanza del governo già dal periodo borbonico).
Ma Italia, paesi latini e mediterranei hanno storicamente un alto senso di comunità (oggi messo alla prova).
Basta che guardi il senso di famiglia in Usa e UK...a 18 anni via! O come altro giudichi, ad esempio, il folle sistema sanitario Usa se non come il trionfo dell'individualismo e del denaro: se ce la fai bene, sennò affari tuoi! Per non parlare del non-diritto allo studio, ecc., ecc., ecc.
Poi, è ovvio che con la globalizzazione i comportamenti si siano un pò uniformati nel mondo. E questo individualismo è arrivato un pò ovunque.
Sulle tue ultime 2 righe, non dico che il modello orientale sia meglio; dico solo che il modello occidentale ha fallito ed è fallito (il coronavirus e la crisi ambientale lo dimostrano inequivocabilmente). Va reimpostato al più presto, mettendo al centro le persone, la loro dignità in quanto uomini, e l'ambiente. La centralità del denaro e dell'individuo dovrebbero finire al più presto.
Prima lo capiremo, prima ci salveremo. In caso contrario, il coronavirus sarà solo il preludio del suicidio finale: la crisi ambientale.