Intervista di Liverani, 28/03 Gazzetta dello sport
Tre anni fa esatti è partita da Terni la straordinaria rincorsa di Fabio Liverani, che ha portato una salvezza clamorosa con gli umbri e due promozioni entusiasmanti con il Lecce. Ma ora il tecnico romano è ai box. Come tutti. E passa questi giorni in apnea senza perdere lucidità. «La vita corre insieme alla morte: una partita crudele, che lascia senza parole. Che aggiungere? Le sconvolgenti immagini delle bare di Bergamo esprimono la nostra impotenza. Qui a Lecce, per fortuna, la quarantena scorre senza sussulti. Ma siamo vicini a chi soffre». (...)
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Si volti: che le rimane impresso di questo triennio d’oro?
«A Terni trovai un gruppo spaccato, ma puntando sul loro orgoglio li convinsi a centrare l’impresa e in 13 gare facemmo 26 punti e ci salvammo evitando anche i play-out. Una storia davvero emozionante».
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