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Contenuti Popolari

Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 27/10/2020 in tutte le aree

  1. 3 punti
    Secondo esame vero dopo Catania. Il Catanzaro è una buona squadra ci sono un bel pò di Ex (Fazio, Verna e Altobelli) e hanno un attacco di tutto rispetto con Curiale, Evacuo e Di Piazza. Per me è superiore al Catania in termini di rosa, ma di parecchio...
  2. 2 punti
    quoto ci siamo tutti innamorati de la ragazza di buben
  3. 1 punto
  4. 1 punto
    Sarà perché sono patito di jazz, sarà perché quel disco l'ho consumato a furia di ascoltarlo ma questo articolo m'ha commosso. L'importanza di fare come Keith Jarrett a Colonia nel 1975 Cosa fare quando tutto sembra andare storto? Cosa fare adesso? Qualche giorno fa uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi, sì, Keith Jarrett, ha detto al mondo: ho avuto due ictus, non sono più un pianista. Ci lascia con più di mezzo secolo di grande musica e una lezione di vita indimenticabile. Il concerto di Colonia del 1975. Non so se avete già sentito la storia del concerto di Colonia del 24 gennaio 1975. Quando mi chiedono come nasce l'innovazione, come si crea un capolavoro, io ripenso a quello che accadde quella sera a Colonia. Keith Jarrett aveva appena 29 anni ed era già famosissimo. Dopo diverse collaborazioni prestigiose, era sbarcato in Europa per la prima tournée da solo. A Colonia arrivò da Zurigo nel pomeriggio di un gelido giorno di pioggia che sembrava fatto apposta per mandare tutti al diavolo: non dormiva da due giorni, aveva un mal di schiena furioso e quando nel pomeriggio salì sul palco per le prove, invece del pianoforte che aveva chiesto (un Bösendorfer Grand Imperial), ne trovò uno più piccolo, scordato e con i pedali fuori uso. Ok, me ne vado, disse più o meno, era il minimo. Ma l'organizzatrice era una ragazzina di 19 anni, Vera Brandes, e quella notte era il sogno della sua vita e non poteva lasciarla svanire così: inseguì Keith Jarrett disperata fin fuori dal teatro: lo trovò che era già in macchina, gli implorò di suonare lo stesso, gli promise che il piano lo avrebbe fatto accordare, certo era piccolo per il teatro da 1400 posti, tutti venduti, ma, disse più o meno, ti prego fallo per me. Vera Brandes doveva avere una passione notevole perché Jarrett accettò; alle 23 e 30 salì sul palco e letteralmente creò musica per circa un'ora. Suonò in modo incredibile, forse proprio perché sapeva che il pianoforte non era adatto, ci mise una energia e una intensità mai viste, dicono, prima e dopo. Il suo manager registrò l'esibizione e quel concerto è diventato il disco di piano solo più venduto della storia del jazz. Avrebbe potuto non suonare, quella sera Keith Jarrett, ne aveva tutte le ragioni. E invece ha suonato e ne è venuto fuori il più bel concerto della sua vita. A volte anche noi nella vita non abbiamo il pianoforte adatto e tutto sembra andare storto: ma se abbiamo qualcosa di bello da raccontare, se abbiamo qualcosa di unico dentro, è il momento di dimostrarlo. Da sempre le cose cambiano, le migliori innovazioni succedono, quando usciamo dalla zona di comfort e ci mettiamo a suonare davvero. Riccardo Luna
  5. 1 punto
    Gianlù, ti acquisto come hacker di fiducia !
  6. 1 punto
  7. 1 punto
    A #7anni dalla scomparsa #INMEMORIA DEL GRANDE MUSICISTA E CANTANTE LOU REED: http://www.ematube.it/video.asp?id=6634 UN PENSIERO ED UNA PREGHIERA PER LUI #27ottobre 2013 - 2020 #LouReed
  8. 1 punto
    E no caro se a una manifestazione di sinistra imbecilli sfasciano un bancomat generalizzi tanto bene,e mo te tiri indietro e te fai veni i dubbi?
  9. 1 punto
    Se non me la dai ti taglio la gola
  10. 1 punto
  11. 1 punto
    Sulla coscia sinistra o e' la fondina o e' il cellulare più lungo del mondo
  12. 1 punto
    Il commento a Ternana-Foggia (2-0) di "Che Calcio Vuoi?". Conduce Enrico Maggiolini, con Gigi Manini e Gianni Giardinieri.
  13. 1 punto
    Vardy se sta a caga sotto. Ma lo capisco, quando chiedi al tuo idolo di fare una foto insieme sei un po’ in soggezione
  14. -1 punti
    beh, nel filmato che hai postato si vedono senza mascherina quello che parla, mi pare quello che gli sta a fianco, diversi di quelli che gli stanno davanti, diciamo che non sembra diano il buon esempio... e per il resto del tempo la gente la vedi comunque ammucchiata. Ma porca miseria, non è una questione di uno contro l'altro. E' un cazzo di virus, vuoi manifesta'? Ma almeno le precauzioni minime si possono chiedere in un momento in cui l'ospedale cittadino comincia ad averci problemi e i contagi sono schizzati in alto? ma mica si chiede la luna. Abbiamo pure delle piazze che, considerando i numeri, ci si starebbe larghi volendo
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