I soldi fino a prova contraria li caccia lui e/o società a lui riconducibili tipo Unicusano.
Se poi sono della zia d’America, di nonna papera o di Genny Savastano non sta a noi giudicare, indagare o altro, sono fatti suoi, di sicuro li esce e pure tanti per la categoria.
Del risultato osceno del primo anno ne abbiamo sofferto tutti ma sono pressoché certo che hanno inculato lui per primo e non sto di certo a dire qui retroscena, cause e motivazioni.
Dico solo che a riprova che anche lui è stato inculato, dal campionato successivo ha speso una barca di quattrini, controlla direttamente i subalterni ed è presente in società e allo stadio ogni partita, volendo fortemente riportare la Ternana nella categoria in cui l’ha presa e credo lo stia dimostrando con ogni mezzo, anche impegnandosi nel sociale e anche qui con notevoli esborsi economici.
Di contro - ricordo - che ha RITORNI PARI A ZERO, se non quelli fiscalmente utili alla sua società principale, e vorrei ben vedere se almeno questo non sia comprensibile, normale e legittimo.
Come modo di fare può piacere o non piacere ma credo che gli attacchi personali potrebbero quanto meno al momento sospendersi risultando, al contrario, triti, ritriti e stucchevoli, visto che la città non risulta per nulla attrattiva a investimenti interni ed esterni e ciò non solo da un punto di vista calcistico ma di carattere generale.
Neanche la tifoseria risulta più attrattiva in quanto allo stadio ci andiamo ormai in quattro gatti e campiamo di autocelebrazioni dei bei tempi che furono (comunque sempre in mezzo a tante tribolazioni, quasi sempre con proprietà extra ternane e con tanta indigestione di serie C non di serie A che neanche io a 50 anni ricordo).
Le società falliscono a go go, anche di piazze importanti, e quelle di città economicamente forti spendono il minimo sindacale componendo rose modeste, salvo eccezioni.
In una crisi economica locale e generale, aggravata dall’emergenza Covid, al momento mi tengo stretto Bandecchi altresì osservando che errori li commettono tutti, presidenti e tifosi, con la differenza che solo i primi cacciano sordi e poi me so stufato de fa il puntatore de dito / moralizzatore verso gli altri.
Forse ho esaurito tutte le energie con Longarini, la più lunga e nefasta proprietà della Ternana, i cui livelli non saranno mai raggiunti da nessun altra società al mondo ed ora - men che mai quest’anno - ho voglia di sperare e sognare (calcisticamente) come un ragazzino.