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Contenuti Popolari

Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione da 17/03/2024 in Messaggi

  1. 13 punti
    Comunque, non per banalizzare, però veramente tutto il mondo è paese per quanto riguarda lamentarsi per qualunque cosa si faccia, bella-brutta-giusta-sbagliata che sia. Sono convinto che qualche vecchietto a suo tempo entrato di straforo nella cappella sistina mentre Michelangelo la dipingeva abbia detto "ma che stu schifo? Ma sa da falla per aria beh?"
  2. 11 punti
    Possibile che a terni non se pole fa un cazzo, dovete trova' a tutto cose negative? Ma lo sapete il viola park quanta ricchezza ha generato? Tra posti di lavoro diretti e indotto hanno rivalutato un comune di passaggio come bagno a ripoli ,oltreche' aver dato lustro alla societa' Clinica,stadio,centro sportivo sarebbero super positivi per una citta' come terni,oppure volete continuare ad essere una succursale di perusia e vedere i vostri concittadini emigrare per lavoro? Bandecchi è un imprenditore,come tutti gli imprenditori fa il suo ma se fa qualcosa per la citta' generando servizi per la citta' che rimarranno e posti di lavoro,gli va dato atto Basta von questo provincialismo e la politica dell'orticello che ha fatto diventare la citta' in un grande dormitorio,certe strutture vanno fatte perche' sarebbero un surplus per la citta' e per tutti i cittadini,punto.
  3. 8 punti
    Oggi ho sentito dalla bocca di mia moglie alcune delle parole più soavi che abbia sentito in 16 anni di matrimonio: che fate a pasquetta? Noi ancora non lo sappiamo, lui va a Genova a vedere la Ternana
  4. 7 punti
  5. 7 punti
    Finalmente qualcuno che nel deserto usa il cervello invece di parlare per slogan. Far credere che la distruzione dell'ospedale di Terni sia frutto della deriva privatistica che ha investito il SSN è una bufala di quelle grosse. L'ospedale di Terni è stato scientemente distrutto dai perugini (i politici ovviamente, i massoni, i baroni) che dalla morte del nostro ospedale traggono enormi benefici perchè tutte le risorse potranno finalmente essere dirottate sull'ospedale di Perugia (l'attuale 80% non gli basta perchè sono avvoltoi e vogliono ancora di più) e questo significherà, soldi, convenzioni coi privati, turismo sanitario che porterà altri soldi e altro business. Il prossimo step è spostare tutti i primariati a PG, anche per i reparti dell'ospedale di Terni. Che c'entra il SSN con tutto questo? Ripeto: l'alzata di scudi del PC di Perugia contro la clinica di Terni, quando per decenni a Perugia si sono fatte convenzioni con le 5 cliniche perugine e lo stesso PC di Perugia si è messo il bavaglio e non ha proferito parola, la dice lunga sulla buona fede di chi di giorno spara alzo zero, sulla distruzione del SSN (usando slogan) e di notte va a cena con quelli che gestiscono i flussi di denaro della sanità privata convenzionata a Perugia. Detto questo, che il SSN sia sotto l'attacco di una vis demolitoria è sotto gli occhi di tutti e a nessuno piace credo. Ma: 1) non c'entra niente con la clinica di Terni perchè la clinica di Terni utilizza solo posti convenzionati che possono essere attivati a Terni da chiunque, non per forza da chi costruisce anche lo stadio. I posti convenzionati dovevano essere tolti alle cliniche perugine, se non è stato fatto è ancora colpa di perugia. 2) Il SSN non c'entra niente con la distruzione dell'ospedale di Terni che è frutto di precise scelte politiche regionali, nessuno da Roma ha mai detto "smobilizzate l'ospedale di Terni perchè è ora di finirla cò sto SSN". Le scelte politiche sono state quelle di negare la Città della Salute il cui progetto giace nei cassetti della Regione da 25 anni (25 fottutissimi Anni!!!!!!!!!!!!!!!) perchè si sapeva benissimo che la città della salute a Terni avrebbe significato il tramonto dell'ospedale perugino, troppo lontano dai flussi di traffico, troppo lontano dalla capitale per essere appetibile. Altro che SSN!!!! 3) La distruzione del SSN viene da molto lontano e nasce da dinamiche sociali ed economiche globali che richiederebbero un discorso molto più articolato che coinvolga gli assetti del mondo intero e la concorrenza che il sistema Paese Europeo sta soffrendo da parte di altri modelli economici e anche sanitari. Ridurlo ai soliti slogan divisivi che generano solo barricate non serve proprio a niente. Va elaborato un progetto di sviluppo del Paese che coinvolga anche il SSN con i suoi costi e benefici. Il fatto che il ridimensionamento del SSN sia avvenuto sia con la dx che con la sx e con il M5S dovrebbe far ragionare un po'. Io la ricetta non ce l'ho ma qualche domanda almeno me la faccio, le certezze le lascio a chi sa tutto.
  6. 7 punti
    Comunque sete gajardi oh. C'avemo no stadio che co na scoreggia viene giù er carcinaccio su per la capoccia. Ce ste forse na probabilità che prima de strippa vedremo na partita su UNO STADIO DECENTE senza quella cazzo de pista d'atletica. E ve state a fa' na sega mentale paurosa. Ma de che c'avete paura? Porca madonna oh che palle
  7. 6 punti
    Perché una clinica non porta inquinamento..ma posti di lavoro..come tutto lo stadio e l'indotto che lavorerà su entrambi. Ma che cazzo de investitori volete?che devono porta solo la merda a terni?per pote anna bene...in questa città non si farà mai un cazzo di niente. Questo fa lo stadio e la clinica,punto. Il resto so chiacchiere...come lo sono ora finché la prima ruspa non spiana giù la prima parte de stadio.
  8. 6 punti
    A prescindere da quello che penso sulla clinica, sulla sanità pubblica, su quanto sia progettato bene lo stadio etc… se quelli lassù riescono a fare lo stadio, magari con soldi anche pubblici, mentre noi li restiamo a guardare per l’ennesima volta mentre litighiamo e facciamo i paranoici per i progetti nostri, poi non voglio sentì una sola persona dire “eh ma perugia è cattiva”. Loro, a differenza nostra, se se devono fa’ i cazzi propri avoglia se marciano uniti (o comunque lo sono più di noi). Perché noi semo sempre quelli boni, de ideali trasparenti e puri, che per questioni di principio morale boicottiamo le cose da fare in città. Mo adesso pensiamo di salvare la sanità regionale ed italiana non facendo la clinica a Terni, mentre lassù ne hanno fatte 5. Non una, ma cinque! Eppure non me ricordo di grandi manifestazioni fatte da Terni per boicottarle quando sono state costruite o convenzionate. E se chiedo a gente più grande di me, anche loro non ne hanno ricordi. Però mo ce lamentamo se se ne fa una qui da noi e pensiamo di salvare il paese non costruendola, come se la strada intrapresa in tutta italia (e buona parte dell’europa) non fosse comunque (ahimè) quella della privatizzazione. Mentre l’altri fanno li cazzi loro noi famo li buoni e i paladini della giustizia. “L’esse bono te l’attoppi su li cojoni” Mi ri-zittisco e spero che pasquetta arrivi il prima possibile, così il pallone ricomincia a cuzzolare. Evidentemente le pause nazionali ci fanno male PS: siccome parto sempre dal presupposto che sono io quello che si sta sbagliando, e chi mi conosce lo sa bene, sappiate che quello che dico viene sempre esternato con il massimo rispetto verso chi ha opinioni e/o idee diverse dalle mie
  9. 6 punti
    Il post più bello mai letto. Un'analisi lucida, oggettiva ed evidentemente disinteressata. A differenza di chi con gli schifosi lassu, direttamente o indirettamente, ci spizzica da sempre. Grazie
  10. 6 punti
    Ma io dico tutte queste seghe mentali,che poi alla fine hanno un comune denominatore quale la politica (la mentalita' che se un imprenditore fa qualcosa di utile ma è di una diversa parrocchia ), a nord di terni come mai non se le sono fatte? Ci sono 5 cliniche contro le 0 di terni,come fanno a convivere ? Via non fate quelli dell'orticello che per anno hanno governato per fa li cazzi loro,stadio clinica e centro sportivo sono tutte cise che faranno crescere la citta' e portreranno servizi e lavoro Ma poi anche questa storia che l'imprenditore fa li cazzi sua cosa vuole dire? Mi frega una sega se su arricchisce,l'importante è che fa qualcosa per la citta' e i cittadini,che poi è ovvio che gli imprenditori fanno questo per guadagnarci,mettete su voi un azienda pe diventa' poveri,sarebbe un innovazione a livello mondiale
  11. 6 punti
  12. 6 punti
  13. 6 punti
    Il capoluogo lo impone nessuna clinica nel sud della regione......questo è lo striscione esposto dai perugini,e io dopo questo striscione sono favorevole al progetto stadio-clinica,se sarà Bandecchi a farlo o altri me ne sbatto,tanto l'ospedale sta sempre sotto Perugia, ma già da qualche anno,non da quando hanno deciso di fare la clinica, quindi sta volta con i soldi pubblici ci fanno qualcosa a Terni, con i nostri di soldi ci tirano avanti,aereoporto e minimetro',questa volta puo darsi che tocca a loro pagare lo stadio a noi.
  14. 6 punti
    Il cerotto di cui parli, se non lo paghi qui, lo pagheresti comunque altrove... Come se poi uno non usufruisse già dei vari centri esistenti. Ragionamenti che non stanno ne in cielo ne in terra. Il palaterni è stupendo, tutta l'area riqualificata è stupenda. Ma de che parlate!?!? Veramente rimango basito ed incazzato a leggere certi messaggi. Ma dove abitate !?!?!?! Fare polemica da parte di chi non vive la città mi manda fuori di testa.
  15. 6 punti
    Scusa ma che c'entra? Quindi iniziamo una battaglia a Terni contro lo sputtanamento del sistema sanitario nazionale con la scusa dello stadio-clinica? Perché secondo te se ridistribuiscono questi posti convenzionati su Terni invece che tutti a pg cambia qualcosa? Ma i posti convenzionati non significa che una clinica privata ti da il servizio e paga sempre il ssn?
  16. 6 punti
    Che poi anche ammettendo che la società cambi, venda, fallisca lo stadio rimane lì, nessuno lo porta via ed è comunque un bene per Terni, a prescindere dalle pippe sulla sostenibilità. oggi c’è un impianto fatiscente con un’attività sportiva non sostenibile..domani al limite ci sarà uno stadio nuovissimo con l’attività non sostenibile. io direi che cambia molto
  17. 6 punti
    I soldi ovviamente li metterebbe le banche. E le banche li mettono se e solo se il progetto nel suo insieme è credibile e redditizio nel tempo. In modo che l'imprenditore possa verosimilmente ripagare il debito. Ricordare quando Bandecchi diceva che i posti convenzionati servivano per rendere "bancabile" il progetto. Ora, nonostante gli sforzi (spesso interessati) di qualcuno a dire il contrario, il progetto è sostenibile e redditizio nel tempo (vedi PEF). Qualsiasi istituto finanziario, una volta verificata la competenza dell'imprenditore, potrebbe finanziario. E farei anche basta con la storia che i posti im convenzione non sono garantiti al 100% fino a accreditamento e convenzione, quindi non sarebbero garantite le entrate, perché qualcun altro potrebbe prenderli. Prima di tutto, questo progetto avrebbe priorità nella scelta dell'Ente a chi affidare i posti in convenzione, perché dichiarato di pubblico interesse, che non è un modo di dire ma ha una valenza giuridica. Esempio: voi a casa dovete imbiancare la sala e affidare il lavoro a una ditta. La ditta A, seria, chiede 1000 euro. La ditta B, altrettanto seria, chiede 1000 euro e gratis vi risistema l'intonaco del garage (cosa che a voi serve e avete già valutato utile in una "riunione" di famiglia con la moglie). Voi a quale ditta affidereste i lavori? La dichiarazione di pubblico interesse serve, anche, a questo. Inoltre, l'ipotesi che la clinica venga ad esempio costruita male e non possa essere accreditata o che qualcun altro (chissà come) possa "scippare" i posti....ecc., fa parte del rischio di impresa che l'istituto finanziario valuta nella considerazione sull'affidabilita dell'imprenditore. Quando una banca finanzia un palazzinaro, in teoria, non corre il rischio che costruisca male non ricevendo l'agibilità? O il rischio di mercato di non vendere gli appartamenti, per mille motivi? Se la banca valuta capace l'imprenditore, finanzia. Il progetto stadio/clinica, se l'imprenditore capofila è valutato affidabile e capace, lo finanzia chiunque.
  18. 5 punti
    A dir la verità questo già accade da tempo e cioè da quando è iniziata la malsana idea di affiancare una clinica privata allo stadio. Giusto per fare nomi e cognomi Potere al Popolo si oppone a questo "progetto" da sempre così come si opponeva prima ad inceneritori ed alla sanità privata. Quindi ci sono cittadini che scrivono qua e che nel frattempo utilizzano altri canali per sollevare il proprio disagio rispetto ad alcune scelte che vanno palesemente contro la comunità Ternana. Cose già scritte e dette, ma tanto ci sarà sempre qualcuno qua dentro che ripartirà con la solita solfa. Ricordo per l'ennesima volta che una prestazione sanitaria che nel pubblico costa 100 in una clinica convenzionata costa 100+X, con X grande a piacere, dove 100 lo mette il cittadino e X lo mette lo Stato. Apparentemente al cittadino sembra di pagare lo stesso, peccato che X sono soldi pubblici cioè di tutti, che vanno ad attingere da "salvadanai" pubblici e conseguenti tagli alla sanità pubblica, alla scuola ec.In generale a rimetterci non è il cittadino di reddito medio alto, che con le proprie entrate riesce a coprire i "disagi" provocati dai tagli, ma le categorie più povere e deboli che magari si vedono tagliare qualche servizio elementare, come navette per trasporto disabili all'Ospedale ecc. Ovviamente non è corretto dire che Bandecchi è responsabile di tutto questo, ma senz'altro è corresponsabile insieme alla classe politica Ternana e nazionale che da anni indipendentemente dal colore si è adoperata per operare i tagli alla sanità pubblica in lungo e largo. Bandecchi ha solo trovato il pertugio in cui inserirsi per fare i propri affari.
  19. 5 punti
    In poche parole, se siete politici, avvocati, esperti di sanità ecc...e siete sicuri che ci sarà una truffa, un danno alla società civile ternana, degli evidenti errori o fattapposta burocratici, denunciatelo e non con un post su un forum
  20. 5 punti
    Impegni permettendo, vorrei cominciare una mini-serie di post con lo scopo di fare un po' di informazione sulla questione stadio-clinica e, perché no, offrire lo spunto, a chi vuole e può, per qualche domanda (diversa dallo slinguazzamento) da fare ai diretti interessati. La mini serie sarà breve, però penso che siano più leggibili post relativamente brevi, piuttosto che una enciclopedia. Come detto, qui cercherò di fare informazione, evitando giudizi personali e attenendomi a documenti ufficiali pubblici. La premessa è che, sebbene li abbia cercati, in realtà molti documenti rilevanti prodotti dai diversi soggetti coinvolti (schema convenzione e PEF prima di tutto) non sono disponibili on line sul sito istituzionale del Comune di Terni (chissà perché). C'è anche la possibilità che io non sia stato in grado di trovarli, quindi è bene accetta qualsiasi correzione/integrazione da chiunque abbia più informazioni di me (sicuramente in questo forum ce ne sono, anche se non lo scrivono). Cominciamo con l'inquadramento giuridico/amministrativo del progetto. Il progetto stadio/clinica è stato presentato al comune di Terni nel 2021 come somma di due parti: 1) OPERA PUBBLICA, concernente tutti gli interventi da fare sull'area dello stadio, sullo stadio stesso e sull'area del parcheggio del cimitero 2) OPERA PRIVATA tutti gli interventi riguardanti la clinica da effettuarsi sull'area di strada di santa filomena. Questa suddivisione ci lascia intendere una prima cosa importante: l'opera privata (clinica) viene inserita nel progetto in quanto funzionale alla sostenibilità economica dell'opera pubblica (Stadio), ma resta un'opera privata che come tale non sarà inserita nel perimetro della convenzione, che riguarderà solo l'opera pubblica. Per essere più precisi, nell'ambito della convenzione sarà inserito, tramite il PEF che ne è parte integrante, il flusso finanziario che la clinica genererà in favore dell'opera pubblica, ma sia il manufatto, che l'attività e terreno resteranno nell'ambito della sfera privata e non gravate da alcuna disposizione convenzionale (a meno di sorprese). Questo post è dedicato esclusivamente all'opera privata (clinica) Partiamo dall'inizio: è il 2014 quando il comune di Terni (sindaco Di Girolamo) da in concessione per 34 anni alla Ternana calcio di Longarini (società privata) il terreno di 4,7 ettari (di proprietà comunale e quindi di tutti i cittadini ternani) situato in strada di S. Filomena per costruirci il proprio centro sportivo (nota: da quello che ho capito il Comune ha ceduto un diritto di superficie, non la proprietà. Ma gli atti non li ho trovati, quindi posso sbagliare, chiunque ne sappia di più può correggere). Evidentemente questa convenzione riconosceva un interesse pubblico in questa opera, tanto da prevedere l'apertura della struttura, per 2 giorni a settimana, alle associazioni sportive locali. Quindi, l'amministrazione approva una variante al PRG che modifica la destinazione d'uso del terreno in "città dello sport" e "verde pubblico" e consente alla Ternana di costruire fino a 2.300 mq di fabbricati residenziali e 7.500 mq di strutture sportive coperte, assegnando all'area un indice UF di 0,3 mq/mq. Sono passati 10 anni e nulla è stato fatto dalla Ternana Calcio. E qui una prima questione: possibile che in quella convenzione non sia stata inserita una clausola che preveda il venir meno del diritto di superficie (proprietà) a favore della Ternana Calcio dopo un così lungo periodo di inattività? Mistero. Passata la proprietà della Ternana a Bandecchi, questo decide che è ora di utilizzare il terreno, non per il centro sportivo della società calcistica, ma per costruirci una clinica privata. Ovviamente l'area ha una diversa destinazione d'uso e un indice di edificabilità troppo basso per consentirlo, quindi la genialata: coinvolgiamo l'area nel progetto stadio, così che, sfruttando la normativa vigente, si possano velocemente superare tutti gli ostacoli autorizzativi di tipo urbanistico. Il comune di Terni (sindaco Latini), come sappiamo, non vede l'ora di approvare il progetto e quindi passa l'ulteriore modifica al PRG. Ora la destinazione d'uso dell'area è quella di "attrezzature sanitarie", con un indice UF di 0,6 mq/mq (il doppio di prima) e soprattutto, la possibilità di costruire fino a 20.800 mq di edificio da adibire a clinica. Un bel salto no? Ovviamente sono pubblicati tutti i documenti a supporto della variante, tra cui, quello principale si chiama VAR_PRIV_VAS, lo trovate al link sotto alla quartultima riga della tabella. Leggetelo, soprattutto nei punti finali. Quando avrete finito di ridere, fate caso a una cosa: non c'è alcuna planimetria. Si sa che l'edificio sarà di 5 piani fuori terra e uno interrato, ma in questo documento VAS non c'è niente. Suggerisco altra domanda a chi può: se un privato cittadino chiedesse una variante di destinazione d'uso di un proprio terreno (raddoppiandone l'indice di edificabilità), potrebbe farlo senza presentare il progetto architettonico di massima? Se la Ternana lo ha presentato, perché (contrariamente a quello dello stadio) non è presente in questo documento? Mistero Visto che la passata amministrazione ha messo nero su bianco che la costruzione di una clinica privata è di per se di interesse pubblico, immagino che l'interesse pubblico ad avere un centro sportivo aperto alle associazioni sportive locali sia minore dell'interesse pubblico di una impresa di interesse pubblico che finanzia un opera pubblica. Diciamo un interesse pubblico al quadrato . Quindi la convenzione originaria tra comune e ternana per il terreno sarà carta straccia ormai, visto che non si fa più un centro sportivo. Vista la complessità della cosa riassumo quanto accaduto: io mi faccio dare dal comune (nel 2014) un diritto di superficie o di proprietà su un terreno pubblico, prospettando la realizzazione di un'opera di interesse pubblico. Il comune mi da permessi a costruire e sottoscriviamo un contratto (convenzione) che regolamenta i diritti e doveri del concessionario. Semplicemente per 10 anni non faccio nulla, poi vado in Comune e dico che ho cambiato idea: ora ho un progetto che realizza un interesse pubblico al quadrato e quindi chi se ne frega della convenzione originaria, cambiamo destinazione d'uso e raddoppiamo l'indice di edificabilità. Quindi vado in Comune, e spiego al Sindaco che avrà (tra 40 anni) uno stadio nuovo e pure un centro sportivo più grande, perché, diciamocelo, quel terreno dato a Zadotti è un buco. Ma bada sindaco, che se non accetti e per caso mi fai restituire il terreno al comune visto che non intendo usarlo come previsto, alle prossime elezioni i tifosi se lo ricorderanno. Ovviamente il Sindaco, capendo il valore di pubblica utilità al quadrato del progetto che può fare? Certo che mi da tutti i permessi e mi trova pure un altro terreno pubblico per fare un centro sportivo più grande, cosi firmiamo un'altra convenzione che sostituisce quella vecchia, e poi ci sono le elezioni. Infatti alle elezioni i tifosi se lo sono ricordato Amministrazione trasparente | Portale Istituzionale del Comune di Terni PS quale sia il diritto acquisito dalla Ternana sul terreno è potenzialmente molto importante. Se si tratta di proprietà la cosa è semplice e va tutto bene (bisognerebbe casomai capire come il comune abbia potuto vendere il terreno, ma è un'altra storia). Se si tratta di diritto di superficie in concessione le cose si fanno complicate. Con l'arrivo di Guida il terreno è stato ceduto a Ternana Woman. Gli atti di bilancio trattano questa come fosse stata una cessione di proprietà. In realtà anche il diritto di superficie si può vendere, salvo che il concedente autorizzi il cambio di concessionario. SE così, il Sindaco Bandecchi avrebbe autorizzato il cambio di concessionario a favore di una società a lui riconducibile. Ma ripeto, la situazione non mi è chiara, bisognerebbe approfondire
  21. 5 punti
    Scusami, quale sarebbe la nebulosa incomprensione? Sono 250 anni che Anniballi spiega lo stesso concetto in tutte le salse. E' qui dentro che si continua a dire che il progetto era sbagliato (tutti ingegneri) perchè dava per scontata una convenzione che può essere raggiunta solo dopo accreditamento che a sua volta si ha dopo la costruzione. Il concetto era ben presente ai promotori sin dall'inizio, mai letto nella relazione allegata al progetto che si chiedesse la convenzione prima ancora di costruire. A mia precisa domanda alla presentazione al Garden Anniballi rispose in modo chiaro e inequivocabile. Ma tanto certe recchie capiscono solo quello che vogliono capire, come la leggenda che i posti della clinica li hanno presi dagli ospedali di Narni e Amelia. Perugiamerda s'è pappata altri 42 posti dall'Umbria del Sud ma quello va bene e nessuno dice niente. Detto questo, io sono ancora scettico sulla realizzazione dello stadio, solo perchè di mezzo c'è Bandecchi e il suo modo prevaricatore di affrontare le cose. Guida mi pare un fuscello sbattuto dal vento e temo che in tutta questa storia finisca per essere la parte debole rischiando di essere stritolato. Se entrambe le parti avranno il giusto tornaconto lo stadio si farà, se come temo uno ci guadagnerà e l'altro no, la vedo scura. Penso anche che Perugia non si sia data per vinta, qualcosa proveranno ancora a fare per scongiurare il pericolo che Terni alzi la cresta. Pensare che si siano arresi è troppo ottimistico. Certo che se si dovesse fare lo stadio sarebbe un salto epocale per Terni. Una vittoria a dispetto di Perugia che (questo non va dimenticato) ha tentato in tutti i modi di bloccare tutto e ha ceduto solo perchè i solerti dirigenti della Regione con la Tesei in testa rischiavano di giocarsi il culo, sotto l'attacco degli avvocati (ricordo a tutti la corsa a concedere i posti letto convenzionati a Terni entro il 31 dicembre per non incorrere in richieste di danni e azioni di altro tipo). Sarebbe un durissimo colpo anche per i fegati dei tanti ascari ternani che con Perugia c'hanno ancora da spizzicà politicamente e attaccano a testa bassa la clinica ma non hanno fiatato quando le cliniche venivano convenzionate a Perugia. Buffoni. Buffoni e traditori. Non succederà, ma se succede.......
  22. 5 punti
    Quest'anno hanno pijato talmente tanti boccatoni che hanno deciso de organizzà delle sessioni de allenamento tra de loro.
  23. 5 punti
    Come te permetti,io in conferenza dei servizi chiamavo anche un rappresentante del forum,uno del cctc,e un pensionato inps per vede se erano d'accordo con quanto proposto. Qualcuno se scorda che Terni ha il comune in dissesto finanziario,che di imprenditori Ternani con possibilità economiche per determinati progetti non ci sono,ma a chiacchiere siamo primi in tutto.
  24. 5 punti
    La sciarpa rossoverde posata dal figlio sul cuore di Claudio é una delle cose più belle che abbia mai letto nella storia della Ternana
  25. 5 punti
    Tra poco il derby che lascia un'intera regione con il fiato sospeso..
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