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fogueres

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  1. fogueres

    JUVENTUS

    Mettiamo a confronto gli attacchi top ten dei campionati più importanti d'Europa: nessuno ha segnato come Trezeguet-Del Piero-Iaquinta. Gli juventini in testa con 25 reti davanti al Werder a quota 23 VINOVO (Torino), 21 dicembre 2007 - Ci sono squadre che segnano di più, poche. Ma nessuna, né in Italia né in Europa, ha tre punte che segnano quanto quelle della Juventus. David Trezeguet (12), Alessandro Del Piero (7) e Vincenzo Iaquinta (6) hanno realizzato 25 gol in campionato, più di Ibrahimovic-Cruz-Suazo, di Toni-Klose-Ribery, di Raul-Van Nistelrooy-Robinho, di Cristiano Ronaldo-Tevez-Rooney, di Messi-Ronaldinho-Henry. Cioè meglio del meglio del calcio mondiale, Milan compreso. REPARTO PORTANTE - Non è semplicemente un dato statistico. E’ una delle principali ragioni di forza della Juve, che da qualche giornata è l’unica squadra che riesce a tenere il passo dell’Inter. La principale è il fatto che la Juventus è una squadra arrabbiata, come dimostra la quantità di gol e di punti fatti negli ultimi minuti, se non a tempo scaduto. Ma subito dopo viene la capacità realizzativa dei propri attaccanti che ha compensato gli stenti iniziali di una difesa nuova e flagellata. "Sì, è l’attacco che in questo momento sostiene la squadra perché è il reparto più collaudato, quello che dà maggiori garanzie — dice Ciro Ferrara —. In difesa, invece, tra infortuni e squalifiche abbiamo dovuto cambiare spesso". TRADIZIONE TORINESE - Ferrara non è sorpreso dal fatto che Trezeguet, Del Piero e Iaquinta segnino più di qualunque altro terzetto d’Europa (come vedremo, non si può parlare di tridente). "Innanzitutto perché sono tre nazionali, e senza entrare nel merito del caso di Del Piero perché sono italiano, trovo assurdo che Domenech non convochi Trezeguet. Secondo perché la Juve ha una tradizione di grandi attaccanti, tanto è vero che quando vincevamo gli scudetti non sempre avevamo la miglior difesa. Questi poi li conosco bene e alla genialità di Ale, all’essenzialità di David si è aggiunta la caparbietà di Iaquinta, che sta segnando sopra la sua media in una squadra che non gioca solo per lui. Con Vincenzo è un reparto completo". L’ABILITA’ DI RANIERI - Qui entra in gioco Ranieri, perché è successo una sola volta (contro la Roma) che l’allenatore li abbia schierati tutti e tre insieme dall’inizio. "Quando hai più di due attaccanti molto validi bisogna essere bravi a gestirli — dice Ferrara — sfruttandoli quando sono nelle migliori condizioni". In questo turnover Ranieri finora è stato piuttosto abile. Tenendo come punto fermo Trezeguet, ha alternato al suo fianco Del Piero e Iaquinta, spesso indisponibile per vari malanni, ha dosato la continuità del francese con l’orgoglio del capitano e la fame dell’ultimo arrivato, e i risultati gli hanno dato ragione: 25 centri in tre, due triplette e tre doppiette. Al resto della squadra le briciole, 8 reti. MENTALITA’ E PRESSIONE - Basterà per puntare allo scudetto? "Io per natura penso positivo, ma in questo momento mi sembra difficile" risponde Ferrara che nel dibattito interno alla Juventus si pone tra i realisti, con Buffon e Cobolli Gigli. "L’obiettivo per questa stagione è dare fastidio fino alla fine e costringere chi sta davanti a non mollare, mettergli pressione: è qualcosa che serve anche per la mentalità della squadra. Nessuno comunque s’aspettava di trovare la Juve così in alto a Natale, quindi arrivare a giugno tra le prime due sarebbe un successo strepitoso". E con tre punte così adesso cominciano a crederci anche a Vinovo. Luca Curino
  2. fogueres

    Adriano in prestito al san paolo

    c'è da dire che s'è ritrovato da una favelas ad essere ricco sfondato... se hai amicizie sbagliate fai presto a fare una miriade di stronzate 1244505[/snapback] Pure Ibrahimovic ,per quanto ha quella faccia da fagiano, non è che sia cresciuto a Beverly Hills... Il fatto di venire da un quartiere disagiato non può essere un pretesto, certo che le amicizie sbagliate contano eccome... Ti riporto un articolo del Manifesto (giornale che non leggo mai) DI MATTEO PATRONO, DA IL MANIFESTO La Francia che gioca in banlieue pubblicato su www.attac.it il 22 novembre 2005 Dalla Martinica, Thuram e alcuni giocatori della nazionale transalpina difendono la rivolta delle periferie francesi e attaccano il governo Villepin. Storia di una squadra multirazziale che ha scelto l’impegno civile MATTEO PATRONO, il Manifesto, 11 Novembre 2005 La nazionale francese di calcio è una grande squadra. Sta antipatica, sopratutto agli italiani, perché nell’ultimo decennio ha vinto molto (un Mondiale e un Europeo) e spesso contro gli azzurri. Nel passato più recente ha perso qualche colpo ma conserva un grande pregio (oltre a quello di poter schierare ancora Zinedine Zidane): è fatta di giocatori che in campo pensano con i piedi, fuori con la testa. Quella loro. Quando nel `98 conquistarono la Coppa del mondo a Parigi contro il Brasile, i bleus portarono lungo i Campi Elisi un milione e mezzo di persone in festa e divennero subito il simbolo vincente della Francia multietnica e multiculturale: un gruppo black, blanc, beur (nero, bianco, arabo) che mischiava sul rettangolo di gioco calciatori africani, caraibici, sudamericani, calmucchi, armeni, baschi, persino uno della Nuova Caledonia. Stranieri d’origine ma francesi d’adozione. Una nazionale dai mille colori che non cancellò i problemi razziali della Francia ma che contribuì a guardarli con occhio diverso, mandando su tutte le furie Jean Marie Le Pen, leader del Fronte nazionale di estrema destra, che definì i neocampioni del mondo «una squadra artificiale». Non gli andava giù, al razzistone, che il paese si specchiasse in quella banda di pedatori immigrati che secondo lui non conosceva neppure le parole della Marsigliese cantata a squarciagola prima delle partite. In seguito, Zidane e compagni gliele hanno cantatate spesso a Le Pen. Nel 2002, quando questi arrivò al ballottagio con Chirac per le presidenziali, il numero 10 invitò apertamente a boicottare il candidato che «non rappresenta per niente i valori del paese». Il collega Robert Pires, numero sette ispano-portoghese, annunciò che buona parte della nazionale transalpina avrebbe disertato gli imminenti mondiali nippo-coreani se Le Pen avesse vinto le elezioni. Le Pen uscì scornato dal voto e festeggiò la clamorosa disfatta dei bleus contro il Senegal, «una piccola parte della Francia». L’impegno civile dei calciatori francesi ha preso nel tempo anche altre strade. Lilian Thuram, Patrick Vieira e Thierry Henry hanno denunciato gli insulti razzisti di tifosi e avversari e si sono spesi in prima persona con mille iniziative per combattere il problema. Due giorni fa poi, sbarcati a Fort de France, in Martinica, per un’amichevole di beneficienza (assurdamente contestata dai club) a favore delle 152 vittime di un incidente aereo, alcuni giocatori hanno detto la loro sulla rivolta delle banlieues che ha messo sottosopra la Francia. Hanno messo sotto accusa il governo sulla disoccupazione. Hanno espresso solidarietà ai rivoltosi delle periferie. E hanno ricordato che molti di loro, in quelle periferie, ci sono cresciuti e sopravvissuti. Thuram, figlio della Guadalupa trapiantato giovanissimo nel sobborgo di Avon (vicino Parigi) dove tirò i primi calci coi Portugais di Fontainbleu, ha parlato per primo senza girarci intorno più di tanto. «Ho vissuto in periferia e mi sento molto vicino a quei ragazzi - ha detto il difensore della Juventus, 33 anni - stanno tutti a parlare di insicurezza giovanile ma nessuno si preoccupa del vero problema: la mancanza di lavoro». Thuram ha criticato duramente la svolta repressiva del primo ministro Dominique de Villepin. «Le elezioni si avvicinano e il governo ha trovato un capro espiatorio per nascondere le proprie colpe sul tema della disoccupazione - ha spiegato - vogliono convincere la gente che si tratta solo di violenti e tutto questo mi fa schifo». Thuram non è uno qualsiasi nella nazionale di Domenech: segnò due gol nella semifinale mondiale del `98 con la Croazia, è tornato con Zidane dopo aver lasciato la squadra un anno fa e insieme l’hanno qualificata alla Coppa del mondo dell’estate prossima in Germania. Resta il giocatore con più presenze nella rappresentativa transalpina attuale. La sua uscita però non è stata l’unica. Molti dei componenti della nazionale vengono dalle banlieues infuocate di Parigi: Henry e Anelka (Versailles), Kapo (Choisy le Roy). Eric Abidal, difensore cresciuto nel sobborgo di La Duchere (Lione), ha ricordato quanto fosse difficile da ragazzo trovare lavoro nei supermercati del suo quartiere che non volevano immigrati. «La discriminazione ha portato la gente a un punto di rottura, bisogna trovare una soluzione», ha detto il calciatore del Lione. Henry ha preferito dribblare i cronisti; Zidane, che cominciò a giocare nella Castellane, banlieue di Marsiglia, non era in Martinica per infortunio e non ha parlato. Ma le cronache dicono che sia decisamente incazzato perché al padre Smail, approdato a Marsiglia dalla Cabilia (Algeria) 52 anni fa, continuano a negare il diritto di voto anche per le elezioni municipali. Florent Malouda, talentuoso centrocampista del Lione originario di Cayenne (Guyana), ha chiuso la partita: «Gli emarginati delle periferie sono disperati, era inevitabile che finisse così». Per la cronaca, il ritorno dei figli francesi nella madrepatria caraibica si è concluso con un sofferto successo sul Costarica (3-2) che ha ribadito quanto sia dura per i galletti giocare bene senza l’insostituibile e acciaccato Zidane. Sabato a Parigi arriva la Germania per un antipasto dei mondiali di giugno. Da Berlino hanno fatto sapere che vista la turbolenza delle città francesi la squadra tedesca sarà scortata da due guardie del corpo che seguiranno i giocatori come piaceva a Nereo Rocco, fino alla toilette. «Non vogliamo lasciare nulla al caso», è stata la teutonica spiegazione del team manager Oliver Bierhoff. da il Manifesto 11 Novembre 2005
  3. fogueres

    JUVENTUS

    Quello che dici è vero: basta pensare ai vari Mendieta, De la Pena, Rivaldo...(esempi di bidoni dal campionato spagnolo,ossia che hanno fallito da noi) C'è da dire che è difficile valutare un mercato...
  4. fogueres

    JUVENTUS

    E' stato fatto fuori da Koeman insieme all'altro ex pilastro del Valencia Canizares. Se venisse con la voglia di dimostrare al suo allenatore attuale che ha sbagliato allora tornerebbe utile alla causa. Oltretutto pure un Zanetti di solito ha molti infortuni.
  5. fogueres

    Il tempo passa

    mamma mia!! è devastata dai vizi e da tante dosi massicce di cazzolina!! 1244096[/snapback]
  6. Per la Conferma della Conferma alla Cena c'è un CALL CENTER. Per andare al tavolo vicino alla finestra con Fax: PREMA IL TASTO 1...
  7. fogueres

    COMPLIMENTI AL MILAN

    COMPLIMENTI alla squadra che più di tutte ha dimostrato di saper vincere in europa e nel mondo. La bacheca lo dimostra. I vari Pirlo, Seedolf, Kakà sono specialisti oramai. Roberto Mancini guarderà la finale del Mondiale per Club «perché potrebbe essere utile in vista del derby». Ma la nuova formula del torneo non convince il tecnico dell’Inter: «La finale dell’Intercontinentale era più bella con una partita secca, come si faceva prima: così sembra il torneo dell’amicizia». Troppe sfide per Mancini: «Sei partite mi sembrano assurde». MANCINI ha perso l'occasione di stare zitto. Sputa sul piatto dove mangia. Il fatto che si giochi un mondiale per club è chiaramente un'operazione commerciale per aumentare il bacino d'utenza: gli asiatici per esempio ,avendo anche solo l'1% di possibilità di arrivare in finale c'hanno speso sempre + soldi in markentig. Non so cosa voglia Mancini: siamo arrivati al campionato a 20 squadre, tra un pò lo faranno a 40 squadre per aumentare gli introiti coi diritti tv e solo ora rompe le palle? Portasse lui l'Inter a vincere in Europa e nel Mondo(in Italia è scontato ), poi se ne riparla.
  8. fogueres

    Moggiopoli BIS

    Hai pienamente ragione. Però al tempo stesso ti giro il problema: in Italia fanno le cose seriamente in ambiti diversi? Parlo di banche, ministeri e via dicendo: come potrebbero farlo con il calcio? E' un pianto Spadì
  9. In che senso??? 1243045[/snapback] Che ce veni pure tu! Senno chi me ce porta? 1243055[/snapback] Mi piaci perchè il tuo è amore disinteressato...... 1243068[/snapback] Approposito. Ce l'hai un posto per il tuo valnerinese preferito?
  10. fogueres

    Moggiopoli BIS

    La cosa più brutta di questa faccenda non è il personaggio Moggi di per sè.... che lui fosse così lo si sapeva... E' vedere che c'è ancora taaanta gentucola del mondo del calcio che lo va cercando sparlando e sputtanando gli altri soltanto per il tentativo di rientrare nella prossima minicupola. Bah, il calcio è diventato proprio un mondo di merda..... 1243165[/snapback] E' la classica ITALIETTA FEUDALE. Nel calcio girano denari e dove ci sono soldi ci sono lotte di potere. Le stesse che si hanno intorno all'assegnazione di un appalto o per posti di rilevanza: dove ci dovremmo stupire?
  11. fogueres

    Moggiopoli BIS

    E' un cancro in mezzo ad altri cancri
  12. fogueres

    LACRIME DI COCCODRILLO

    sì vabbè, prima palla e poi gamba, e dai su... 1242394[/snapback] no, è diverso, solo palla...............jorgensen prende la palla, arriva Maggio e calcia il suo piede che copre la palla 1242622[/snapback] Quindi Maggio ha armesso?
  13. fogueres

    JUVENTUS

    fabregas 1242576[/snapback] Non credo siamo in grado di prendere Fabregas... Cmq ricordo un fatto: l'Arsenal ha fatto maturare Fabregas a fianco di Vieira e poi lo ha lanciato con coraggio. Sentivo un intervista dello stesso Fabregas che ricordava di quando Wenger è andato a contattarlo personalmente alla cantera (le giovanili) del Barcelona. Una squadra ha creduto in un giocatore e questo è cresciuto tantissimo. L'ARSENAL FA SCUOLA, WENGER FA SCUOLA 1242629[/snapback] non è vero, sò tutti stranieri...pensa che schifo una società inglese con soltano un inglese in rosa e che tra l'altro non gioca mai... Come fai a prenderci spunto!!! 1242631[/snapback] Farzu de Cannara c'hai la coda de paja!! Io intendevo in quanto a far scuola nel lanciare i giovani. Wenger è un maestro.E il tutto si riscontra nei bilanci: hanno fatto uno stadio nuovo e hanno un attivo da paura. Voi ce li spennete li sordi!
  14. fogueres

    JUVENTUS

    fabregas 1242576[/snapback] Non credo siamo in grado di prendere Fabregas... Cmq ricordo un fatto: l'Arsenal ha fatto maturare Fabregas a fianco di Vieira e poi lo ha lanciato con coraggio. Sentivo un intervista dello stesso Fabregas che ricordava di quando Wenger è andato a contattarlo personalmente alla cantera (le giovanili) del Barcelona. Una squadra ha creduto in un giocatore e questo è cresciuto tantissimo. L'ARSENAL FA SCUOLA, WENGER FA SCUOLA
  15. fogueres

    Inghilterra-Capello, mamma Evelina preoccupata

    La stampa inglese molto critica con il nuovo c.t. dell'Inghilterra: "Impossibile che in un mese parli perfettamente inglese. Forse dopo almeno sei mesi di full immersion riuscirà ad esprimersi in maniera decente" LONDRA (Inghilterra), 18 dicembre 2007 - Il day-after di Fabio Capello a Soho Square, dove è stato presentato ufficialmente lunedì, vede la stampa inglese quasi unanimemente critica nei confronti dell’invasore straniero, la cui scelta di parlare tramite un interprete (che ha preteso fosse un esperto di calcio per evitare domande trabocchetto su qualche giocatore semi sconosciuto) non è piaciuta per niente. Come pure poco gradite sono state le parole pronunciate nell’idioma locale dal nuovo ct (“At the moment my English is not so well”, ovvero, “al momento il mio inglese non è molto buono”), con il “Daily Mail” che si è premunito di sottolineare l’errore di pronuncia nella frase successiva (“I’m very proud and on-or-red to get the job”, “sono orgoglioso e onorato”) con quella “h” in meno e quella “r” in più che hanno fatto storcere il naso ai puristi d’Oltremanica. PURISTI - E a proposito di puristi, il “Times”è andato addirittura a scomodare la direttrice della prestigiosa Bloomsbury International di Londra, per confutare l’affermazione di Capello, che ha annunciato che fra un mese parlerà perfettamente inglese. “Nemmeno per idea – ha spiegato la signora Vanessa Shipley – perché in un mese il livello che si può raggiungere è minimo. Forse dopo almeno sei mesi di full immersion riuscirà ad esprimersi in maniera decente”. A stemperare le critiche linguistiche ci prova il “Daily Mirror”, che saluta l’arrivo sulla panchina della Nazionale dell’allenatore italiano con un ironico “CapHello”, mentre il “Sun” titola a tutta pagina “Mi sento sopra la luna, Brian”, con traduzione inglese a lato, per sottolineare lo stato d’animo del neo ct, salvo poi giudicare velenosamente il “benvenuto” a David Beckham, spiegando che è il giocatore che Capello “ha quasi distrutto” durante il periodo madrilista. RIGORE E DISCIPLINA - Controversie idiomatiche a parte, però, i giornali hanno enfatizzato molto anche il rigore e la disciplina che pretende Capello dai propri giocatori e se il “Daily Mail” ha puntato su un inequivocabile “The Iron Fist” (“Il pugno di ferro”), il “Daily Express” è uscito con un altrettanto inequivocabile “GodFather”, mentre il “Guardian” ha ribadito le due regole fondamentali del credo capelliano, ovvero “disciplina e forma fisica” e il “Telegraph” ha definito il ct italiano “Renaissance Man”, ipotizzando la rinascita dell’intero calcio di Sua Maestà. Non a caso, il concetto di “orgoglio” è uno dei tasti su cui ha pigiato Capello durante il suo discorso di insediamento e se il “Daily Star” ha mostrato a tutta pagina la foto del ct con la maglia della Nazionale e una sola frase (in inglese): “I’ll put pride back in the shirt” (“Riporterò l’orgoglio su questa maglia”), il “Times” ha parlato apertamente di “missione orgoglio”. Ora non resta che aspettare la prima uscita ufficiale del 6 febbraio con la Svizzera. Nel frattempo, Capello si è già iscritto a una scuola di inglese e sta cercando casa in quel di Londra.
  16. fogueres

    JUVENTUS

    Posso essere d'accordo con te, ma poi penso: e allora perchè c'era bisogno di architettare tutto quello che c'è stato? Qualcuno non pensa finalmente che i mali della juventus non sono da ricercare nelle squadre che non sono state coinvolte in questo schifo, ma principalmente in coloro che lo hanno causato, che lo hanno portato avanti e che alla fine ne hanno beneficiato con assunzioni illegittime di potere? Io mi sono capacitato di questo triste modo di pensare con il fatto che il tifoso (chiamiamolo un po' così) medio italiano è privo in assoluto di ogni forma di cultura sportiva ed è più preoccupato per i successi o le disgrazie degli altri che per le sorti della propria squadra.. I media, naturalmente, sguazzano su tutto ciò e si approfittano di questo bassissimo livello per scatenare qualsiasi inutile e frivola polemica per infiammare gli animi dei tifosi senza cervello. Per capire che aria tira mi basta guardare (cito ad esempio la più nota) trasmissioni come Controcampo, dove un cretinozzo con l'occhiali da invasato si prende per il culo tutte le domeniche qualche milione di juventino.. Se qualcuno dasse un'occhiata con senso critico a quello che si dice proprio in questi giorni verso Napoli si accorgerebbe che tutto l'ambaradam non si riduceva "solo" (e questo è già di per sè gravissimo) alla corruzione della classe arbitrale... Ma tanto, come si suol dire, non c'è più sordo di chi non vuol sentire e allora continuamo a gridare che Moggi era il miglior direttore sportivo, che la Juve è andata in serie B per colpa dell'Inter che invece doveva pagare per il passaporto di Recoba. Quindi l'interista è causa del mio male mentre nel frattempo Moggi, Giraudo e compagnia bella se la spassano con i soldi delle casse bianconere guadagnati facendo bello e cattivo tempo e lasciando la società con la merda fino a sopra le orecchie... Il bello che poi sento qualcuno di questi indignarsi (in altri contesti) con la giustizia italiana chiedendo più rigore , appellandosi alla certezza della pena, allo scandalo dell'indulto ecc... Per quello che gli fa comodo... Questo è quello che allo juventino medio piace sentire e allora chi c'ha un pizzico più di cervello sfrutta questa prassi per continuare a farsi i cazzi suoi... Naturalmente rispondo a te perchè di gran lunga, leggendoti, mi sembri una persona che sà distinguere una sana critica da una triste provocazione, come tanti qui dentro sono abituati a fare. 1242105[/snapback] io parto dal presupposto che la sportività non si calcola in base alla vittorie e quando mi riporti a pensare alla stagione 2001/2002 non mi ritorna in mente soltanto il 5 maggio, ma altresì potrei pensare anche alle due domeniche precedenti dove l'Inter perse due punti a Verona contro il Chievo (2-2) facendosi negare sul 2-1 per l'Inter un rigore clamoroso su Ronaldo proprio da quell'arbitruccio di De Santis.. Poi Cossato al 91° pareggiò... Senza sforzasse troppo per annà a cercà lu rigoretto di Maniero con il Venezia ultimo in classifica con successive scuse dello stesso dopo aver siglato un pareggetto... In poche parole un cane che si morde la coda.. Io queste cose l'ho messe da parte da tempo, anche perchè da "attento", o meglio patito, di questo sport ne uscirei veramente pazzo.. Quello che è stato è stato ed allo stesso tempo anche in periodi di rivalsa (calciopoli) ero più favorevole a pene che vedessero penalizzati esclusivamente i principali artefici di questo schifo con ripercussioni che non si limitavano solo alla giustizia sportiva...E' qui che c'è stato il danno... L'llusione più grande è che le società di calcio sono di proprietà dei tifosi... FARZISSIMOOOO!!! Se fosse stato così la juventus non sarebbe andata in serie B, la giustizia gli avrebbe tolto i campionati vinti con ai timoni i dirigenti inquisiti e poi condannati. Gli stessi dirigenti avrebbero dovuto risarcire i danni alla società e scontare una congrua pena, oltre ad essere squalificati a vita in tutte le sedi che hanno a che fare con lo sport.. La nostra situazione della Ternana avvalora la mia tesi, ma a tanti fa comodo pensare diversamente.. I tifosi non sono padroni di un benemerito cazzo... "Loro" ancora a spasso e la juventus in serie B... ed a distanza di due anni, quando tante cose si sono chiarite, qualcuno permette ancora di far chiacchierare la gente a sproposito... Il pubblico però vuole sentire questo, Machiavelli torna protagonista nei nostri propositi ed allora godiamoci tutti insieme questo spettacolo con la speranza che il nemico domani possa affandare per poter finalmente cantare vittoria. Alè! This is football 1242378[/snapback] Purtroppo è così
  17. fogueres

    JUVENTUS

    t'ho anticipato 1242278[/snapback] nn me entusiasma pe niente 1242285[/snapback] Io basta che non vedo in campo Andrade
  18. fogueres

    JUVENTUS

    La Juventus si dimostra ancora una volta attenta ai colpi a parametro zero sul mercato inglese. Dopo aver bloccato per la prossima stagione il difensore svedese Mellberg dell'Aston Villa, i bianconeri starebbero provando a fare altrettanto con un altro giocatore in scadenza di contratto. Si tratta del centrocampista francese Mathieu Flamini, 23 anni, che ha da poco rifiutato il rinnovo propostogli dall'Arsenal. La notizia è riportata dal prestigioso quotidiano inglese The Times. Arsène Wenger is facing a battle to keep Mathieu Flamini at Arsenal after talks over a new contract stalled. The France midfield player’s present deal expires at the end of the season, enabling him to sign a pre-contract agreement with another club next month. Juventus are interested in securing his services. Flamini has been one of Arsenal’s most consistent performers this season and was not impressed with the club’s initial offer of £40,000 a week when talks opened last week. The 23-year-old threatened to leave when he was struggling to get into the side last season, but he has been outstanding during this campaign, leaving Gilberto Silva resigned to a place on the substitutes’ bench. Flamini claims he wants to stay in North London but is adamant that he deserves to move into line with his more established team-mates as he is still being paid under the terms of his first professional contract, which he signed four years ago. The former Marseilles player has displayed a stubborn streak in the past, going back on his agreement to sign a professional contract with the French club as a teenager to secure a move to Arsenal. “I am a free agent in January, so we will see what happens,” Flamini said. “I am happy here, but we will see. I have been talking a bit with the club a few days ago and now I am going to see. We have so many games in December, so it is very difficult to be concentrated on this kind of thing as we are playing every three days. I am just focused on every game. As for the contract, we will see a bit later.”
  19. fogueres

    JUVENTUS

    Provo a rispondere secondo il mio personale punto di vista. Posso essere d'accordo con te, ma poi penso: e allora perchè c'era bisogno di architettare tutto quello che c'è stato? C'ERA BISOGNO PERCHE' C'ERA DIETRO IL DISCORSO DELLA GEA, C'ERA UN SISTEMA DI GIOCATORI, ALLENATORI CHE VENIVANO GESTITI SPESS CON METODI MAFIOSI. Qualcuno non pensa finalmente che i mali della juventus non sono da ricercare nelle squadre che non sono state coinvolte in questo schifo, ma principalmente in coloro che lo hanno causato, che lo hanno portato avanti e che alla fine ne hanno beneficiato con assunzioni illegittime di potere?SONO DACCORDO E DICO APPUNTO CHE MOGGI NON HA NULLA DI DIVERSO DA UN MAFIOSO. POI PERO' BISOGNA RAPPORTARE IL TUTTO CON LA REALTA'.PER UN TOTO' RIINA C'E' PURE UN SISTEMA POLITICO CHE SPALLEGGIA PERCHE' ALTRIMENTI NON ARRIVI ALLE DIMENSIONI A CUI SI E' ARRIVATI. Io mi sono capacitato di questo triste modo di pensare con il fatto che il tifoso (chiamiamolo un po' così) medio italiano è privo in assoluto di ogni forma di cultura sportiva ed è più preoccupato per i successi o le disgrazie degli altri che per le sorti della propria squadra. PURTROPPO E' VERO I media, naturalmente, sguazzano su tutto ciò e si approfittano di questo bassissimo livello per scatenare qualsiasi inutile e frivola polemica per infiammare gli animi dei tifosi senza cervello. Per capire che aria tira mi basta guardare (cito ad esempio la più nota) trasmissioni come Controcampo, dove un cretinozzo con l'occhiali da invasato si prende per il culo tutte le domeniche qualche milione di juventino.. ANCHE QUI HAI RAGIONE: PERO' NON DIMENTICHIAMO CHE I MEDIA E I CANALI TELEVISIVI HANNO DELLE PROPRIETA' CHE EVIDENTEMENTE HANNO TUTTO DA GUARDAGNARCI: OGGI LA SOBRIETA' E' QUASI UN INSULTO Se qualcuno dasse un'occhiata con senso critico a quello che si dice proprio in questi giorni verso Napoli si accorgerebbe che tutto l'ambaradam non si riduceva "solo" (e questo è già di per sè gravissimo) alla corruzione della classe arbitrale... Ma tanto, come si suol dire, non c'è più sordo di chi non vuol sentire e allora continuamo a gridare che Moggi era il miglior direttore sportivo, che la Juve è andata in serie B per colpa dell'Inter che invece doveva pagare per il passaporto di Recoba. Quindi l'interista è causa del mio male mentre nel frattempo Moggi, Giraudo e compagnia bella se la spassano con i soldi delle casse bianconere guadagnati facendo bello e cattivo tempo e lasciando la società con la merda fino a sopra le orecchie... Il bello che poi sento qualcuno di questi indignarsi (in altri contesti) con la giustizia italiana chiedendo più rigore , appellandosi alla certezza della pena, allo scandalo dell'indulto ecc... Per quello che gli fa comodo... Questo è quello che allo juventino medio piace sentire e allora chi c'ha un pizzico più di cervello sfrutta questa prassi per continuare a farsi i cazzi suoi... MOGGI DI CALCIO CI CAPISCE MA CHIARAMENTE QUANDO UTILIZZI METODI MAFIOSI PER ARRIVARE A CERTI OBIETTIVI VAI AD AZZERARE TUTTO. PERSONAGGI COME LUI SONO LA ROVINA DEL CALCIO. PERO' FORSE C'E' DA FARE UNA RIFLESSIONE SUL SISTEMA CALCIO. IL RISULTATO DI OGGI E' LA CONSEGUENZA DI UNA BELLA RIPULITA OPPURE C'E' STATO UN CAMBIO DI POTERE AL TIMONE? PERMETTIMI DI RESTARE CON QUALCHE PICCOLO DUBBIO , DI VEDERE IL TUTTO CON RISERVA. IN QUANTO ALLO JUVENTINO MEDIO PURTROPPO HAI RAGIONE PERO' VORREI OBIETTIVITA':LO JUVENTINO MEDIO CONSIDERA MOGGI COME MIGLIORE DIRETTORE SPORTIVO OPPURE INCOLPA L'INTER PER LA SERIE B MA L'INTERISTA MEDIO COSA FA? L'INTERISTA MEDIO PENSA CHE NON HA VINTO SOLO HA CAUSA DI QUESTO SISTEMA (CHE RIBADISCO MAFIOSO) MA NON RIPENSA A DATE COME IL 5 MAGGIO.QUEL GIORNO ALL'OLIMPICO LA VITTORIA AVREBBE PORTATO LO SCUDETTO INDIPENDENTEMENTE DAGLI ALTRI CAMPI. Hai detto molte cose che condivido però mi sembrava giusto sviluppare alcuni punti...
  20. fogueres

    JUVENTUS

    io credo che con la difesa cosi alta e cosi lenta della Lazio Iaquinta, potenzialmente, avrebbe potuto essere ancora più devastante...ma sono comunque contentissimo per Del Piero (che ha fatto due splendide reti, la seconda per il lancio di Zanetti, il suo stop e il tiro sotto la traversa davvero spettacolare)... mi ha invece preoccupato quanto abbiamo subito la lazio, sopratutto dietro... ad ogni modo, bene cosi, la sconfitta dell'Udinese ha reso ancora più importante questa vittoria... 1241868[/snapback] D'altronde dobbiamo guardarci dietro...davanti c'è poco da fare co la corazzata
  21. fogueres

    COMPLIMENTI AL MILAN

    Caro Spada , credo che quando si parla di Roberto Mancini tutti non siamo sereni...Sarà che parla peggio di come tiene li capelli? Senti Gigi Simoni. Io potrò essere poco sereno sui miei giudizi sui nerazzurri ma lui ... Gigi Simoni intervenendo a Radio Incontro sulla querelle tra Mancini e medici che sta tenendo banco in questi gionri dice "E' una vicenda brutta. Credo che la società debba intervenire perchè si parla di obiettivi comuni. Nella mia carriera non mi sono mai sognato di andare contro lo staff medico, ho sempre creduto nel loro lavoro. Se un medico dà tre giorni in più di riposo ad un calciatore vuol dire che sta salvaguardando sia la salute dell'atleta che gli interessi del club. In tal senso credo che l'Inter debba intervenire". 1241137[/snapback] Ci dovevo pensare subito pure io che aveva detto anche queste cose. C'hai ragione, è proprio stupido. 1241183[/snapback] Spadì io non pretendo di essere oggettivo. Però a me non piacciono le dichiarazioni che fa: che ti devo dire? Quando parla un Prandelli per esempio non mi sembra abbia gli stessi toni e gli stessi argomenti. E te lo dice uno che a cui la Fiorentina sta tutt'altro che simpatica... Non
  22. fogueres

    COMPLIMENTI AL MILAN

    in effetti mancini ha spiegato molto bene ieri sera cosa intendeva dire: x lui è molto meglio ritornare alla vecchia formula, x altro credo sia difficile non essere d'accordo con lui l'attuale formula non serve altro che ad aumentare gli introiti pubblicitari ma il livello tecnico è visibilmente peggiorato EUROPA contro SUD AMERICA, tutto il resto è noia 1241106[/snapback] Ti ripeto: è una formula che ha chiaramente una motivazione commerciale e non tecnica. Detto questo allora perchè non si batte per un campionato di serie A a 16 squadre? Perchè non va da Platini e si batte per tornare alla vecchia Coppa dei Campioni? Perchè espandere la partecipazione di paesi calcisticamente del terzo mondo? Ti ripeto: se lui andava in Giappone non so se affrontava l'argomento.Invece bla bla bla
  23. fogueres

    COMPLIMENTI AL MILAN

    Caro Spada , credo che quando si parla di Roberto Mancini tutti non siamo sereni...Sarà che parla peggio di come tiene li capelli? Senti Gigi Simoni. Io potrò essere poco sereno sui miei giudizi sui nerazzurri ma lui ... Gigi Simoni intervenendo a Radio Incontro sulla querelle tra Mancini e medici che sta tenendo banco in questi gionri dice "E' una vicenda brutta. Credo che la società debba intervenire perchè si parla di obiettivi comuni. Nella mia carriera non mi sono mai sognato di andare contro lo staff medico, ho sempre creduto nel loro lavoro. Se un medico dà tre giorni in più di riposo ad un calciatore vuol dire che sta salvaguardando sia la salute dell'atleta che gli interessi del club. In tal senso credo che l'Inter debba intervenire". 1241137[/snapback] Mi quoto per riportare alcune parole di Mancini: «Non mi aspettavo di attirare le ire di tutti questi scienziati. Credo di non aver detto nulla di grave, mi spiace che qualcuno si sia offeso. Parlo per esperienze personali, anche perché non conosco tutti i medici del calcio. Però il mio pensiero non cambia di una virgola. Io credo di aver avuto sempre un comportamento corretto con tutti, qualche volta vorrei che anche gli altri lo avessero con me». Ma de che stamo a parlà?
  24. fogueres

    COMPLIMENTI AL MILAN

    Caro Spada , credo che quando si parla di Roberto Mancini tutti non siamo sereni...Sarà che parla peggio di come tiene li capelli? Senti Gigi Simoni. Io potrò essere poco sereno sui miei giudizi sui nerazzurri ma lui ... Gigi Simoni intervenendo a Radio Incontro sulla querelle tra Mancini e medici che sta tenendo banco in questi gionri dice "E' una vicenda brutta. Credo che la società debba intervenire perchè si parla di obiettivi comuni. Nella mia carriera non mi sono mai sognato di andare contro lo staff medico, ho sempre creduto nel loro lavoro. Se un medico dà tre giorni in più di riposo ad un calciatore vuol dire che sta salvaguardando sia la salute dell'atleta che gli interessi del club. In tal senso credo che l'Inter debba intervenire".
  25. fogueres

    F.C. TORINO

    39'Palo del Torino!! Incredibile gol fallito dai granata: su cross dalla sinistra di Zanetti Bjelanovic ha fatto velo per l'accorrente Di Michele che, scontrandosi con Rosina, ha colpito il palo esterno a porta vuota!! DI MICHELE E ROSINA ANDATE CORDIALMENTE A FARE IN CULO. Ma come si fa?
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