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wild.duck

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  1. wild.duck

    La Messa è finita

    io però non ve capisco. Non c'è niente di più lontano dal monachesimo (non parliamo poi de quello di clausura) dal Gesù Cristo evangelico, però vi piacciono tanto i monaci quelli che girano coi piedi scalzi e quelli che si tappano in monastero a pregare e basta. La chiesa non è una onlus (non sia mai, male male) ma fa tante opere di bene. Di Gesù Cristo ce ne stanno diverse versioni perché tocca pure vedere di quale Cristo parliamo e di quale Vangelo parliamo, perché quello che per te è "ovvio", purtroppo, non lo è (senza starsi a dilungare troppo su quello che era il senso del messianesimo dalle parti della Palestina 2000 anni fa). Non è che i Vangeli gravidano esattamente di "ipsissima verba". Ma in generale., beati voi che campate con tutte ste certezze. Io mi sono letto un po' di tutto in vita mia se non altro perché il tema è estremamente interessante, ma di sicuro di queste certezze non ce ne ho manco mezza. Se non altro perché manco conosco il greco figuriamoci l'aramaico, e l'impressione che mi sono fatta è che per farsi un'idea non preconcetta su certe questioni toccherebbe averci sei lauree, e comunque non ne esci se non con roba diciamo probabilistica.
  2. wild.duck

    La Messa è finita

    Quello che non capisco è perché se giro scalzo ci credo e se canto a Sanremo no. Sulla cosa dello stipendio sono pure d'accordo e lo dico da una vita (un prete potrebbe tranquillamente fare un lavoro normale come fa un diacono, così non sarebbe dipendente dalla chiesa per i sostentamento) ma pure li, non funziona così da tipo millenni? Boh, io non credo che la crisi dipenda da ste cose, forse dipende solo che il mondo va troppo veloce e la chiesa non gli sta più appresso (se non spesso come rifugio per chi è spaventato dagli "altri", che poi siano immigrati, gay, musulmani...)
  3. wild.duck

    La Messa è finita

    queste due chiese però sono convissute da sempre, se oggi è Elon Musk ieri magari si mettevano d'accordo coi Pazzi a Firenze per far fuori i Medici che je stavano sul cazzo. Non è che ci sta tutta sta differenza tra ieri e oggi sul tema. Però non ho tanto capito il discorso della Onlus. Tra l'altro, tecnicamente, i monaci in giro scalzi, le suore di clausura etc. sono aggiunte che non credo abbiano nessuna corrispondenza nei vangeli, no? Perché sarebbero la "vera chiesa"? Danno un tono di serietà?
  4. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    in un ristorante di Piediluco mi dicevano che li prendevano al Trasimeno o a Bolsena (magari importati e poi cresciuti lì?) Ne tenevano un po', per dire, in un allevamento di trote prima di Visso ma recentemente hanno smesso (troppi morti, poco smercio, avrebbero dovuto venderli a cifre improponibili). è un peccato sono spettacolari
  5. wild.duck

    La Messa è finita

    dice anche "Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada." occhio che lì dentro ci trovi di tutto. E, storicamente, la chiesa è stata pure abbastanza paracula da essere forte (tipo: "ti metto al rogo se non fai come dico io") quando comanda o più portata al dialogo quando in minoranza. Ma come un po' tutti eh, è umano. Poi, quale sarebbe la Chiesa vera (che mi pare di capire c'era fino a ieri l'altro) e quale quella finta che ci sarebbe oggi?
  6. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    sembra un effetto speciale preso da Passepartout di Buscaino (vabbe' questa è per pochi). Io ci metterei davanti anche luv.u, che in quella piazza faceva un figurone
  7. wild.duck

    La Messa è finita

    ma la chiesa che c'entra con tutto il discorso sopra? i convertiti sono relativamente quattro gatti nei due sensi... Se le chiese e le tradizioni si abbandonano che cacchio c'entrano gli islamici?
  8. wild.duck

    La Messa è finita

    Leggevo tempo fa che stanno vedendo come orientarsi per matrimoni ed estreme unzioni/funerali perché ormai per la maggior parte della gente si fa solo quello
  9. wild.duck

    La Ternana Futsal

    la Ternana Futsal per ora sta praticamente in terza serie (A2 non Elite), un palasport da 4000 posti per il calcio a 5 potrebbe essere troppo perfino per la A1 credo
  10. wild.duck

    Viaggi/borghi più belli d'Italia.

    Ci sono stato l'altro giorno per caso trovandomi a Gubbio per lavoro. Hamburger e patatine buoni, veramente un recupero fico
  11. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    Non mi sono spiegato. Da quanto ho capito pressoché tutti i produttori che si dicono biodinamici, in pratica, sono biologici, e per quello c'è un disciplinare. Si dicono pure biodinamici per questioni di marketing, però se oltre che in etichetta che è comprensibile non lo trovo nel sito, non lo trovo nelle recensioni, non lo trovo scritto da nessuna parte (abbiamo guardato un po' ieri sera) manco in forma vaga, mentre per altri vini lo trovo sul sito del pfoduttore senza tanti problemi, comincio a dubitare che il produttore del vino che ci hanno dato al ristorante si autodefinisca produttore biodinamico. E come nell'esempio del pampepato non penso che a queste pratiche "culturali" si dovrebbe dare chissà quale dignità speciale rispetto all'essere prodotti biologici. Tra l'altro se metto la buccia nel pampepato una differenza ci sta, se uso il cornoletame mi sa che non cambia proprio niente dal letame senza corno (per dire)
  12. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    “Preparati” È infatti il ricorso a nove “preparati” dalle non meglio definibili proprietà mistiche che distingue la biodinamica dall’agricoltura biologica. Tra i più noti, e spesso criticati, c’è il “Cornoletame” o “preparato 500”, che come suggerisce la parola consiste in un corno di mucca farcito di letame. Il corno deve essere poi seppellito in un campo nella stagione fredda, in seguito estratto e “dinamizzato” – cioè sciolto in una enorme quantità di acqua per ottenerne dosi “omeopatiche” – poi “agitato” e infine irrorato sul campo. Un altro preparato, il “502”, prevede invece di procurarsi una vescica di cervo e di riempirla con fiori di Achillea millefoglie. Anche in questo caso la vescica deve essere sotterrata per alcuni mesi, poi ciò che ne resta dopo la decomposizione deve essere sciolto in acqua e spruzzato sul campo. Il preparato “506” riguarda invece pezzi di corteccia all’interno del teschio di un animale domestico, ma ce n’è anche uno che si ottiene riempiendo uno degli stomaci di un bovino con fiori di vario tipo. Associazioni Nonostante le indicazioni piuttosto stravaganti, alla morte di Steiner l’agricoltura biodinamica conobbe un discreto successo in Germania, grazie a due suoi discepoli che nel 1928 fondarono la cooperativa Demeter per raccogliere i produttori del settore. Demeter ebbe uno stretto rapporto con il regime nazista, una successiva storia travagliata con scioglimenti e riaperture, fino all’attuale forma: un’associazione non profit multinazionale presente in 78 paesi, in molti dei quali detiene il controllo sul marchio “biodinamica”. Demeter e le “associazioni biodinamiche” che ne fanno parte dicono di essere le uniche a poter assegnare ai soci paganti la certificazione di prodotto biodinamico. Ciò ha fatto sì che negli anni nascessero contenziosi legali in vari paesi, compresa l’Italia, tra la non profit e i produttori che affermano sulle loro etichette di impiegare il metodo biodinamico senza una certificazione “ufficiale”. Sembra che la scelta di occuparsene in un disegno di legge fosse nata anche dalla necessità di evitare fraintendimenti, sia per i produttori sia per i consumatori. scrivere biodinamica in etichetta, a naso, mi pare una semplice questione di marketing perché che ci siano mandrie di agricoltori che credono davvero agli effetti della roba sopra esposta mi pare strano. Penso sia un po' come quando vuoi organizzare un "match di improvvisazione teatrale" e devi decidere se pagare per il marchio di origine canadese e la sua riconoscibilità (e, nel caso, al tono fico del termine "biodinamica", dato che tanto il 99% degli acquirenti manco sa che significa e magari pensa sia una sorta di biologico plus) o fare una cosa sostanzialmente identica e chiamarla come cacchio ti pare - e, nel caso in esame, accontentarti di chiamarlo biologico e bon
  13. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    diciamo che anche cercando sul sito del produttore e sulle schede dei vini proposti non abbiamo visto nessun richiamo alla biodinamicità https://www.lucaditomaso.it/ voglio dire, se fai "biodinamico" (diciamo, fatto salvo il fatto che eventualmente dovranno fare un disciplinare tipo Kosher o Halal perché si parla di sta roba La coltivazione biodinamica applica tecniche colturali, quali lavorazioni del terreno, semine, concimazione, che tengono conto delle forze cosmiche di luna, stelle, pianeti e di quelle terrestri, costituite da elementi minerali, aria, acqua) immagino che da qualche parte lo scrivi, anche in forma vaga. Che un biodinamico è un biologico lo sapevamo, quella che non ci piace è l'idea che, come dire, per il biodinamico siano previsti "privilegi" a parte (concetto che per ora credo sia stato stoppato). Cioè, per me se fai biodinamico sei uno che fa biologico mettendoci sopra delle altre supercazzole a capocchia. Niente di male (chi se ne frega se tieni conto di influssi che non esistono quando coltivi), ma secondo me è giusto che ti siedi ai tavoli col cappello del coltivatore di biologico e basta, dato che quello che fai di extra (almeno, finché parliamo di influssi di pianeti, astri e mostri degli spaghetti volanti) non aggiunge niente alla qualità del tuo prodotto biologico
  14. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    ieri siamo stati da Lillero però boh, non lo so se ci torneremo. Non discuto il cibo (anche perché ho preso solo mezzo antipasto crostino col paté e spalletta - buoni - e pappardelle al ragù bianco altrettanto ben fatte) però è diventata una cena di nozze. Siamo arrivati sul presto con l'idea di schiodare in tempo per fare altro ma alla fine abbiamo fatto quasi mezzanotte. Tra antipasto e primo c'è voluta un'eternità... nota di colore, il vino proposto ci è stato segnalato come biodinamico (il che ha scatenato una discussione al tavolo su quanto in diversi non sopportiamo molto il concetto di biodinamico e l'idea italiana di fare di questa supercazzola stregonesca una specie di biologico a parte) però da bottiglia, sito del produttore e una recensione che ho letto mi risultava semplicemente biologico e basta (boh, magari avranno solo problemi di etichettatura dato che la biodinamica è meno "riconosciuta" rispetto al biologico) ho preso una qualche pasta fresca (non mi ricordo che era) al ragù di tinca, pesce che non avevo mai provato e che leggevo può essere problematico da cucinare, e ho gradito. Poi mi pare classici carbonaretti e gamberi d'acqua dolce (che immagino però siano del trasimeno o di bolsena perché in un altro ristorante mi dicevano che a piediluco vengono troppo piccoli per essere interessanti). Alla fine tutto buono. Il menu di carne mi sa che manco l'ho guardato però
  15. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    Che poi in un posto normale una cubatura simile attaccata a uno dei posti più visitati d'italia penso l'avrebbero sfruttata da mo. Puoi farci di tutto lì
  16. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    Ultimamente c'è una cristiana che lo fa praticamente tutte le sere in ristoranti diversi (stroncone, ucraino, miranda etc. Etc. Etc.). Lo faceva anche allo Svizzero in via turati fino al mese scorso ma mi sa che ha cambiato posto. Più un altro a cui se non sbaglio spezzai in due una stecca da biliardo tipo venti anni fa, ma meno assiduo
  17. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    È pure possibile che alla fine andiamo in un posto scaccione che fanno il karaoke
  18. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    Si, vedendo le foto pare anche a me. Diciamo che al momento la meta analisi mi riporta due estremi, Crunch e carpe diem, e una certa varietà nel mezzo. Ne terrò conto.
  19. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    Ci starebbe pure questo, anche qui mai stato
  20. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    Allora, dando un'occhiata ho visto che carpe diem sta al momento primo in classifica dei ristoranti ternani su ta. Mai stato nonostante ci lavori praticamente sopra. Pare molto classico, però oh, se si mangia bene... Mio bio alcune volte solo a pranzo, l'ultima mi ha un po' deluso ma in genere è buono. Gli altri mai stato a parte forse lillero un'eternità fa. La piazzetta e il vinaio come posizione, considerando che porterei gente mai stata a Terni, mi piacciono
  21. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    la magia del lago l'ho visto ma, appunto, pure io non ho capito se si mangia altro e come al centro diciamo posto fighetto ma non troppo (o rustico con aspetti fighetti) che non ci spennino eccessivamente (€€-€€€ su ta, diciamo), tipo che le ciriole te le fa ma magari su letto di pesto di mentuccia dei cantabrici. Per la precisione
  22. wild.duck

    Posti dove mangiare bene in Umbria

    a Piediluco che mi consigliate per portare amici di Roma, diciamo puntando sulla qualità prezzo? un paio di weekend fa ho mangiato per caso al Bar Turismo alla fine del paese e siamo stati insospettabilmente bene (perché da fuori non è proprio invitantissimo). C'è altro, magari sul lago? A parte Teresa, ovviamente già che ci stiamo pure un consiglio per Terni a cena, che tanto mi sa che o andiamo a pranzo fuori a Piediluco o a cena fuori a Terni la sera. Non ceno fuori dentro Terni da una vita, Che Testo (che però di sabato è una sola) a parte Grazie
  23. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    ma sono convinto che se vogliono andare fino in fondo ce la fanno. Mi pare un po' tipo quando volevano intitolare la biblioteca alla Fallaci, fatte tutte le debite differenze per cui è inutile dilungarsi. è un nome estremamente divisivo, con aspetti pure delinquenziali o quantomeno piuttosto oscuri (corruzione, rapporti stretti con mafiosi, soldi apparsi da chissà dove, giri di prostitute minorenni, evasione fiscale... beh, il tipo si conosce). E la cosa è talmente stupida (non so manco se c'è mai passato a Terni, eventualmente pensiamo a una targa nel posto dove ha dormito come fanno con Garibaldi direi) che, appunto, pure gente che conosco a destra fa fatica a difendere l'idea. Ma questo a parte tutto che c'entra con Terni? Ci stanno quei posti (corso principale, stadio, palasport, biblioteca, museo civico) per cui l'attribuzione è, diciamo, sensibile. Lì semplicemente non va bene.
  24. wild.duck

    ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

    non ho capito, ma veramente pure a Carlo Bernasconi vogliono dedicare una piazza? ma che fanno la città di Berlusconi e dei suoi dodici apostoli, uno per piazza? Quando more dedichiamo una piazza a Galliani che definì Terni orribile? Che poi pure lui qualche giretto in procura se l'è fatto ma da quelle parti i cazzi con la giustizia erano roba quasi quotidiana me sa Al limite a Orvieto, che questo era impelagato con Fiorini per l'acquisto della MGM Tra parentesi, nel mio gruppo di amici la firma alla petizione per evitare la dedica a Berlusconi di una piazza così visibile di Terni l'hanno firmata tutti. Perfino quello di ultradestra se sta zitto, perché sta cosa non se po' senti. 1) non c'entra un cazzo con Terni 2) era un puttaniere pregiudicato che se teneva un mafioso in casa. Veramente non c'era nessuno meglio? Dedicagli una via in quella zona random e finita lì
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