chetestraceki

Ecco. Meno male. I tifosi ternani hanno pagato a duro prezzo la loro intransigenza e la loro linea, mentre si combatteva con armi spuntate loro si tesseravano e facevano i gradassi. Mo' se attaccassero al cazzo.

Bravissimo, quasi perfetto. Quasi, perché, col Piacenza….ci nego’ non uno ma due rigori solari (con lui a due metri dai falli)

Modena - Bari X Cosenza - Brescia X Como - Sudtirol 1 Lecco - Cittadella X Parma - Catanzaro 1 Pisa - Palermo 2 Spezia - Ascoli X Venezia - Reggiana 1 Cremonese - Feralpisalò 1

Ciao Paolo, benvenuto, ciò che cerchi non è così facile da trovare….ecco, giusto un pochino di roba della curva Nord di oggi, qualcosina della Est di oggi

Il capoluogo lo impone, del problema tecnico in curva ne facciamo una questione….

Ma è stato per un problema tecnico…..

E comunque tanta scena, come al solito….e pochi fatti (pure tra di loro)

Da Perugianin questi ultimi anni ci stanno dando tante emozioni….continuate così!

Con la vittoria che porta le FERE per la prima volta in Serie A? Anche se Lei e' na strafiga...me dispiace....ma.... Non c'è paragone!!!!

Kiwi Al di là della cronologia Con Ternana - Novara 3-1 le FERE vanno per la prima volta in A, in uno stadio nuovo (quasi) completato, ma pieno di bandiere rossoverdi al vento, sventolate da oltre 40mila persone, a festeggiare la prima squadra dell'Umbria in Serie A.... Un esordio allo stadio così vale più de una scopata con la Bellucci!

Zittu! Che cuci fai solo polemica? Perché non te fai li cazzi tua?

Alcuni commenti spiegano bene come l’italiano medio sia facilone, incapace di discernere l’importanza di alcuni atti per una intera comunità, indifferente rispetto al fatto di sapere e valutare in prima persona le cose, capace solo di attaccare senza rispetto chi solleva opinioni e dubbi nel merito con argomentazioni, salvo poi lamentarsi una vita DOPO con tutti. Poi dici perché l’Italia va male….

Che merde

Partita venduta, come accade spesso quando c’è di mezzo Giordano, cui puzza il culo (basta vedere la sua imbarazzante carriera da allenatore) e soprattutto i vecchi Mountain-Seas Farei basta col ricordare quegli infausti anni

Qui a Terni adesso diventano tutti esperti di infrastrutture e finanza. Complimenti per come hai spiegato bene e in modo assai sintetico quanto, nel calcio, tutto ciò che riguarda impianti, infrastrutture, etc. debba andare di pari passo con un progetto sportivo di uguali dimensioni. Perché sempre di calcio l’impresa principale (la Ternana Calcio in questo caso) deve occuparsi. I risultati e la progettualità sportiva sono decisivi, e qui a Terni non se ne vedono. Sveglia, gente!

Ternana- Novara 3-1 Nienteeeeeeeeeeee

Per carità, anche Ostia ci mancherebbe altro....la longa manus dell' Aniene lì ci arriva sicuro

Comunque una regola di base è che se ti mandano qualcuno della sezione di Tivoli, Ciampino o di una di Roma puoi star sicuro che il Palazzo, dal Circolo Aniene, ha volontà di indirizzare la partita

Maresca c'ha da pijalo nel culo il giorno di Pasqua credo....dunque sarà indisponibile sta checca isterica

21/7 a Sapporo col Giappone 9/11 in Italia con l'Argentina 23/11 in Italia con gli All' Blacks In mezzo dicono una partita (credo in Italia) con una nazionale di tier 2

Ianna 8 (Ovunque Proteggi) Dionisi 8 (umiltà e punizione a fine partita fondamentale) Casasola 8 (grinta e spinte, quando ce vo ce vo) Pereiro 8 7 a Tutti quanti gli altri Vittoria Vitale! Duri a morire! Lotteremo fino alla fine! FORZA FERE!

La curva ci univa, non ci divideva come oggi e tutti insieme eravamo grandi, grazie a quelle FERE

Quella Ternana 1988/89 fu la prima ad ottenere una promozione (dalla C2 alla C1) dopo l’ultima che risaliva addirittura a Riccomini (dalla B alla A). Riporto’ allo stadio migliaia di tifosi. Il Liberati era una bolgia, in trasferta temutissimi. Il calcio era una festa di popolo e Terni fatta di gente più semplice ma anche più vera e determinata. Il tifo in curva univa, non divideva la gente. Quella squadra era espressione fedele della comunità, i giocatori li potevi vedere incontrarsi in centro e vivere la gente ternana, frequentare i negozi locali (non gli anonimi centri commerciali di oggi, nelle zone industriali). Interi quartieri e bar portavano gente allo stadio. La squadra era fantastica, messa su in poche ore da Ernesto Bronzetti, dopo il fallimento e l’acquisizione da parte di Gambino. C’erano giocatori che avevano deciso di smettere, e invece a Terni trovarono una seconda giovinezza. C’erano Doto, Sciannimanico, Forte, Renzi, Perfetto, Garritano, Eritreo, Strano, Cocco, Catto, Merendi. In casa ne vincemmo 16 su 17. A volte ne facevamo pure 4 (anche fuori). A Maggio giocammo con l’Argentina di Maradona, l’anno dopo col Brasile, l’anno dopo ancora la Nazionale. Tutte al Liberati, che era un fortino. Mio padre era più giovane di me oggi, con Tobia tornò a portarmi allo stadio in casa sempre, a volte anche fuori. A Terni si parlava solo di Ternana per le strade (senza social). Era la “Magica Ternana” cantata dal duo Ialenti-Gabassi. Ci fu Cesena 11-6-89. La promozione in C1. Anni meravigliosi, indimenticabili, irripetibili. Grazie Cinghiale. Che la Terra ti sia Lieve, Claudio Tobia.