passaparola

Si entrava Carettaaa...

Bisognerebbe conoscere bene la storia familiare per giudicare, però sarà un caso ma i soli che conosco che alzano le mani sui genitori sono figli cresciuti con padri e madri che si menavano. E comunque, senza giustificare i figli, se fossi un genitore picchiato da un figlio qualche domanda su chi e come ho allevato dentro casa probabilmente me la farei. Ripeto, senza generalizzazioni e facili condanne, perché ogni situazione può essere diversa dalle altre.

(Comunque il Tropical e il Santa Tecla erano tutta un'altra storia, mica questi puttanai moderni dove non sanno manco cosa sono lo shake e l'hully gully).

Da Trappacchiella so' arrivate le sudamericane nove?

Pero' quello che scrive mi sembra molto simile a quanto ho sentito da qualche esponente delle curve anche qui dentro. Non mollare fino all' ultimo, salvare almeno la dignità, lasciare da parte gossip, recriminazioni etc, non smettere di criticare ma concentrarsi sulla lotta sul campo, sul "fatto sportivo". Non mi sembra inoltre molto diverso da quanto dicono in questi giorni altri commentatori anche apprezzati, che si esercitano su Finotto, Carretta o Repossi etc. Non sono per niente d'accordo con lei ma non mi sembra nemmeno corretto e coerente questo accanimento, al di là dell' ironia, quando c'e' stato e c'è ancora chi sostiene di più e di peggio. p.s.: le "cinghiate" sarebbero servite a giugno e poi a seguire fino a settembre e oltre, ma a questi cialtroni e magari anche a qualcuno di chi gli ha retto il sacco

Scommetto che aveva le dita unte perché aveva mangiato la pizza da Elio...

Ma con tutte ste minchiate su giocatori che trombano a Maratta, alzatori di cartelli (forse) affetti da discalculia, allenatori sergenti, caporali o uomini, repossiani repossino cecavve, presidenti infuriati in ronda notturna, e marasma montante a un pelo dal precipizio con (tragi)comiche finali a torte in faccia, l'indomito BANDUX DOV'È, CHE FA, CHE DICE? Finita la benzina sull' elicottero del menga?

:D

Non so se è peggio il sessismo (prpbabilmente inconsapevole, sicuramente in buona fede) della battuta di Giorgio Falletti o il tuo paternalismo.

Oddio, in generale la penso come Pessimo su questo, però va anche detto che niente forse come il calcio è "democratico" in Italia, e di gente che dal bancone del bar dello sport è passata direttamente a commentare il gioco del pallone su giornali, radio e tv locali (e non solo) era pieno già prima dell' era del web e dei social.

Stavo aspettando qualche battuta sessista ma non me la aspettavo da te.

Seriamente: ormai sto in modalità "occhio agli scaricabarile" e non riesco a prendere se non con sconfortata ironia tutto sto marasma tra pornotelenovele notturne, alzatori di tabelle, farfalle e farfalloni, repossino in pace, mettiamoci la faccia, parliamo di calcio (ahahah) e via divagando. Nel mio mirino di precisione virtuale tengo ben inquadrato il bersaglio grosso e pelato (e al massimo il suo "circo magico"), mentre tutto il contorno da fine impero (di cartapesta) lo tengo ai margini, molto sfocato e degno al massimo di sorrisi di compatimento. Nella mia scala personale di energia polemica residua (dopo 9 mesi estenuanti), non voglio sprecarne che poche stille su tutta sta minutaglia di paranza, conservandomi tutto ciò che resta per arpionare lo squalo cialtrone.

Vabbe' dai, fermo il diritto all'ironia, vediamola anche in positivo: almeno scrive in italiano (forse fin troppo arzigogolato) e le banalità di altri "commentatori" le infiocchetta non senza una certa originalità e fantasia. #iostoconmarina

Ormai siamo al tutti contro tutti nello scaricabarilone finale pre-retrocessione. Oppure De Canio sta provando l'arma fine mondo per cercare il miracolo dei miracoli, boh.

ma ancora con questa contrapposizione? Se tu pensi che siano quacquaracqua' comincia a contestarli dall' interno del gruppo di cui fai parte, qualcun altro li contestera', se lo ritiene giusto, dall' interno di altri gruppi, interni o meno allo stadio. Tutti ci "mettiamo la faccia" (c'è gente denunciata, segnalata oltre che insultata per aver contestato la proprieta' "da dietro una tastiera", ma anche per strada, qualcuno continuando a tifare dalle curve, qualcun altro da altri settori, altri ancora disertando lo stadio per protesta): ognuno pensi a fare la sua parte senza alibi o spocchia. Qui non ci sono né leoni da tastiera né pecoroni da curva: alimentare queste contrapposizioni fa solo il gioco di chi dovrebbe essere il nemico comune.

Non arrivano più in là della mezzanotte e oltre Maratta.

Un conto è giustificare un'esclusione dopo una vittoria e in un periodo favorevole e altro conto dopo una sconfitta in una situazione quasi disperata. E comunque tra "non l'ho convocato perché in settimana si è allenato male" (Gattuso) e un più generico "non l'ho convocato per scelta tecnica" (De Canio) non è che ci sia tutta questa differenza. E non per difendere De Canio (anch'io probabilmente col senno di poi non avrei buttato nella mischia Repossi, ma sicuro che con i Carretta o Angiulli visti ultimamente sarebbe andata diversamente? ) ma l'errore nel cambio al 30° penso abbia influito e condizionato fortemente tutte le sue scelte successive. Resta certo lo sconcerto per una prestazione inguardabilmente e imperdonabilmente moscia, da vedere fino a che punto dovuta ai limiti non solo tecnici ma anche mentali di questa rosa (grazie unicazzari) e fino a che punto non anche fisici (grazie pochesci e quindi ancora grazie unicazzari). Però capisco che un colpetto qua e uno là, alla fine un bravo cerchiobottista alla fine può sempre dire di aver avuto ragione comunque vada.

Invece penso che sia importantissimo scrivere, perché è un modo di "metterci la faccia". Si possono scrivere cartelli, striscioni, messaggi, dentro lo stadio e fuori, fare comunicati, esprimere le proprie opinioni e sentimenti, i modi non mancano e la fantasia- se c'è la volontà - neanche. Ciascuno a modo suo, al di là del fatto che si sgoli in curva per 90 minuti, che si avveleni il sangue dal divano di casa o che soffra (quasi sempre) o si esalti (sempre meno purtroppo) da Londra o da Toronto o da che so Castelfranco, iindividualmente o meglio - se può - in una comunità, in un gruppo, un forum o quello che sia. La mia e' solo la modesta opinione di un tifoso delle Fere da oltre 50 anni, mai stato ultras ma che ricorda che il tifo organizzato rossoverde si è sempre distinto per andare anche oltre l'incitamento appassionato durante le partite, per la fermezza nel difendere la dignità e il prestigio dei nostri colori anche nei momenti più bui.

Sacrosanto, rispettabilissimo e anche encomiabile. Però, siccome nella loro storia (passata e recente) le curve e i gruppi organizzati si sono anche espressi - al di là dei 90 minuti allo stadio - su quello che avveniva fuori e prima del campo di gioco, personalmente mi aspetterei delle prese di posizione e delle iniziative forti verso quelli che giustamente chiami "i quacquaracqua' ". E questo proprio a difesa di quei colori rossoverdi che tutti o quasi (escludo solo i patetici "froci" di questo o quell'allenatore o dirigenza) amiamo e - ognuno nei suoi modi, luoghi e sensibilità - sosteniamo. Non credi?

Unicusano levatevi dai testicoli.

Doveva uscire il 16 (Tremolada) ma De Canio gliel'ha ripetuto due volte. Due volte 16 uguale 32, quindi fuori Montalto. Unicusano eccellenza nella ricerca aritmetica.

Non c'è differenza sostanziale tra una presunta fase "gemellare" (come se la famigghia non sapesse e fosse contraria), gli ultimi anni con Simoncello (che tra l'altro ha pure riabilitato gli eroi e si è affidato ai loro "consigli"), e ora la ciarlataneria unicazzara. È come se uno fosse in camera di tortura da 15 anni: non è che chi mi dà il colpo di grazia finale è meglio o peggio di chi mi ha strippato per bene prima. Sempre nelle mani dei boia e dei loro mandanti sono stato, e chissenefrega se il boia di turno ieri mi ha "solo" messo sulla ruota.

angelooo, con questa tua rivalutazione degli ultimi 5 anni di merda longariniana ti starai mica allineando al "professore"?

"Il fulcro della rinascita del calcio italiano". Sì, dei calci nel culo a chi dico io