Bellimbusto

Per tirare un po' su gli animi in una giornata in cui, in condizione normali, ci saremo goduti la nostra Ternana: 11 ottobre 2020: 4 punti di ritardo dal Bari. 3 marzo 2021i: + 12 sull'Avellino, +13 sul Bari. Se è girata così ci sono tanti validissimi motivi.

Se rinasco faccio il neuropsichiatra. Sicuro.

Pensa te, ad Empoli i sogni si materializzano sul più 5, noi a momenti ci caghiamo in mano sul più 12.

Se accadesse, sarei curioso di vedere come stabilirebbero le promosse per direttissima. Intendo per i gironi A e B, perché per il girone meridionale non ci sarebbe discussione alcuna.

Intanto 4 positivi a Monopoli, gli ultimi a contatto con quelli della Cavese. I tamponi precedenti erano tutti negativi.

Invece il Teramo torna al successo piegando con punteggio inglese (Ilari e Bombagi) la Paganese.

Padova che non l'ha sbloccata in casa con il Cesena e che dunque rischia seriamente di perdere (porcatroia) la vetta della classifica. Terza capolista che passa una giornata infelice.

Del Catania potenzialmente secondo (prima del nostro trattamento speciale) ed oggi fermato anche dalla Vibonese (1-1) abbiamo parlato anche troppo. Mercoledì sera è in programma il derby più triste dalla cacciata dei Normanni dall'isola.

Certo, e prima di loro era accaduto ad altri. Ma a livello di conclusioni, quello hanno prodotto. Noi meno ancora. Ci vedo molti più demeriti nostri nella loro impresa.

Sono arrivati prima di noi su due cross. Da tramandare per generazioni.

Per Ciofani forse "solo" lussazione alla testa del femore, non frattura. Accertamenti in corso. Società, staff tecnico e giocatori (scegliete l'ordine) sono i primi responsabili del deludente (per loro) cammino in campionato. Vero è che quando le cose vanno male. il peggio è sempre in agguato.

Da mesi l'unica cosa davvero fastidiosa é l'insulso confronto con l'imbattibilità e la produzione offensiva di altri campionati. La trovo una cosa stupida e, come tutte le cose stupide, ne provo fastidio, soprattutto se accostate ad un affetto importante come la Ternana. Magari la musata di CZ servisse a cancellare sta sega immane. Solo questo.

No, non temo il braccino. Non ho dubbi su come finirà, vantaggio enorme, squadra irraggiungibile sotto ogni aspetto. Ci avevo fatto l'abitudine, tutto qua, ci si resta come dopo un graffietto sulla carrozzeria, una litigata con la morosa: cose della vita, si superano con facilità.

Dai, abbiamo reso felice un ambiente che annasperà qui dentro per un'altra decina di anni, almeno.

Non ci eravamo abituati, anzi ci avevano abituati troppo bene, per questo la sconfitta di Catanzaro brucia tanto. Inattesa, ma ancora più inatteso l'atteggiamento remissivo della squadra. Le botte prese (ma non sono una novità), i mille passaggi sbagliati in una giornata in cui il vento ha dato tanto fastidio (solo due corner di Mammarella all'inizio, le palle pericolose spiovute davanti alla loro porta, poi il nulla), le dormite sui cross. Troppo per pensare di non buscarle da una squadra solida, troppo per una gara sola, per pensare che non si tratti di un pomeriggio particolarissimo. Rode tanto anche a me per l'imbattibilità, ma che dobbiamo fare, restare in C e riprovarci la prossima stagione? Abbiamo un obiettivo ben preciso, il resto è decorazione aggiuntiva ed ho avuto il timore che cominciasse a condizionare l'atteggiamento della squadra, per questo, da un certo punto di vista, possiamo parlare di un assillo in meno. Gestiamo la situazione con il mostruoso vantaggio che ci siamo guadagnati e se saltasse (come ovvio) l'impegno infrasettimanale, meglio ancora! Ci sarà modo di lavorare nel modo migliore per preparare le prossime sfide. Manca davvero poco, pochissimo, quello di ieri era un match-point, averlo mancato non significa che tutto è rimesso in discussione, ma solo che l'inevitabile epilogo slitta di poco. Di poco! Fiducia e tranquillità, le doti dei migliori, quali sono i rossoverdi.