Bellimbusto

Mo veh, cosa sono i caplétt?

Definito il tabellone del singolare maschile del Master1000 di Madrid. Subito la proiezione sui potenziali ottavi di finale: Sinner - Khachanov Ruud - Dimitrov Medvedev - Shelton De Minaur - Tsitsipas Hurkacz - Fritz Zverev - Paul Rublev - Rune Alcaraz - Humbert A prima vista non è andata malissimo a Carotone: bye al primo turno, Sonego (o un qualificato) al secondo, Thompson al terzo e Caciara (eventualmente Jarry) agli ottavi. Molto tosta per gli altri azzurri. A parte il Bandanato, sulla traiettoria di Sinner, si nota nella parte alta anche Cobolli (prima Tabilo, poi eventualmente Jarry ed ancora più eventualmente Caciara). Nel secondo quarto del tabellone, Arnaldi partirà con O'Connell (67), un australiano mai affrontato, poi avrà Medvedev. Scendendo al terzo settore, spicca la sfida tra Darderi e Monfils, col vincitore atteso da Fritz. In basso, nell'ottavo di Alcaraz, ecco Musetti, testa di serie numero 28, che dopo il bye giocherà contro Safiullin o Seyboth Wild, prima del rendez-vous con l'Infante. Qualificazioni. Gigante, come previsto, ha perso. Passa invece il turno Zeppieri, che di solito vacilla all'ultimo. E sto giro l'ultimo ostacolo è costituito dall'argentino Bagnis. Stasera, dopo le 20, Vavassori - Comesana.

In attesa del sorteggio di domattina, il Master 1000 di Madrid propone domani i primi incontri delle qualificazioni maschili. Tre italiani in campo: Zeppieri contro il tedesco Marterer alle 10 Gigante contro l'americano Kovacevic alle 12:40 Vavassori contro l'argentino Comesana alle 16:40 Sara Errani giocherà con la Riera alle 16:15.

Da stocazzo a Stockhausen.

Ne abbiamo quattro nel tabellone principale di Madrid, declinato al femminile. Quattro più Sara Errani, che ci prova dalle qualificazioni (l'argentina Riera al primo turno). Jasmine Apecar ha un bye ed al secondo turno troverà presumibilmente la Zhu (osso durissimo, la cinese dovrebbe prevalere sulla Kasintseva). La Bronzetti attende una qualificata, la Trevisan avrà la Stevens (Usa) e infine la Cocciaretto la polacca Linette: due avversarie non facili. anche in considerazione dello stato di forma delle nostre.

Ho visto la finale di Monaco, freddo e pioggia, ma chissenefrega: Struff alla soglia dei 33 vince il suo primo torneo ATP. Ha giocato benissimo, è in totale confidenza coi colpi e con la superficie: nulla da fare per l'amico Fritz, 7/5 6/3. A Bucuresti l'ungaro Fucsovics rivince un torneo dopo 6 anni di attesa. Sconfitto in due set l'argentino 22enne Mariano Navone, che al primo turno aveva eliminato Darderi.

Credo che manco Sinner protesti meno di noi.

Mi risulta che domani ci sarà un controllo per Sorensen, dopodiché, da martedì, il possibile rientro in gruppo

Fra due giorni inizierà il 1000 di Madrid: oggi il sorteggio del tabellone femminile, domattina alle 11 quello dei ragazzi. Djokovic quasi certamente lo salterà, quindi Sinner sarà la prima testa di serie. Da vedere se rientrerà invece Alcaraz. A Barcelona oggi la finale tra Tsitsi e Ruud, la rivincita di Montecarlo. Alle 16. Invece alle 13:30 la finale di Monaco di Baviera, tra Fritz (la prima su terra) e Struff, che ieri ha lasciato soli 3 giochi a Rune. A Bucarest il titolo se lo giocano la sorpresa Navone e Fucsovics.

A onor del vero l'arbitro aveva convalidato il gol, probabile che abbia poi rimosso la questione della "parata" del difensore (a terra sí, ma braccio largo e istintivamente mosso verso il pallone). Intollerabile che il Var si sia focalizzato sul gol, invece di considerare anche il fallo di mano.

Rivista, è stata l'unica decisione chiara e corretta dell'azione, conclusa con un ennesimo tiro nostro, deviato in corner.

È un intreccio senza fine, difficile capire cosa augurarsi. Ad esempio, tirolesi a -2 dai playoff, ma sabato ci farebbero un favore vincendo a Modena (è un X già scritto, vabbè), cosa che li gaserebbe molto in vista delle partita con noi. Il Catanzaro è quinti, a -4 dalla Cremonese, a +4 dal Palermo. Ma noi sulla carta dovremmo tifare per i siciliani, che beccano Reggiana e Spezia. Come la giri, la prospettiva è una sola, fare il nostro meglio e non contare sulle altre.

Già sappiamo che il Brescia sarà arbitro dei destini nostri e delle altre in lotta per la salvezza. Per noi era fondamentale portare via qualcosa dal Rigamonti, oggi, per farli incazzare a dovere. Il fatto è che ora l'ambiente è decisamente caldo ed elettrico, c'è la solita contestazione alla proprietà, ma anche la squadra s'è dovuta sorbire una bella lavata di capo oggi. Vedremo la reazione.

Magari Breda stava pensando proprio a questo, quando oggi l'ha buttato dentro.

A casa mia era un derby, e lo sarà in qualche modo anche la sfida del Primo Maggio a Bozen. Avremo meritato di portarla a casa, ma la storia che le opportunità da gol, anche le più facili, bisogna davvero finalizzarle, è vecchia come il cucco e quest'anno ci sta lasciando il fegato in disordine troppe volte. Ad ogni modo, questo il giropizza della giornata, al rientro da una delle trasferte più brevi. - Inedita la configurazione sulla mia carriola. Due new-entry: @INPS rossoverde e mio figlio maggiore, che non seguiva le Fere dall'età di 4 anni: in quell'occasione (1998) vincemmo a Verona col Chievo. Ricordo che lo tenni in braccio per la maggior parte del tempo e, INPS rossoverde può confermare, per qualche minuto l'ho fatto anche oggi, a scopo scaramantico. Un caro saluto alla mia spina dorsale. - In curva eravamo quattro gatti, ma il Borghetti distribuito urbi et orbi da INPS rossoverde (sempre lui) ha sollevato parecchio gli animi. - Il BS parte a razzo, ma è bastato un primo nostro sopralluogo nella loro area di rigore per mettere loro addosso una paura che non li ha più abbandonati. Lo testimoniano i fischi ad ogni nostra manovra. - Da dietro, in curva, la palla sembrava entrata, le immagini poi dicono altro, vabbé: di sicuro da quella distanza si deve sbriciolare la rete. O, in subordine, le gonadi del difensore che s'è immolato. - Primavera, Estate, Autunno, Inverno ed ancora Primavera. Non è solo il titolo del capolavoro di Kim Ki Duk, ma anche il bollettino meteo di oggi al Rigamonti, gelo, acqua, vento e sole spaccapietre. - Si torna a casa consapevoli di due cose: potevamo vincerla, ma abbiamo una squadra che mai come oggi, da quando siamo tornati in B, sa difendere e ripartire. I ragazzini hanno cuore e maroni e sono gli ingredienti che ci porteranno a giocarci il finale di stagione con ottime carte in mano.

Quoto. Era più evidente dalla curva. Se questo è l'ultimo frame disponibile non chiarisce. E concordo che bisognava insistere soprattutto per il rigore, cosa passata in cavalleria ...

Solo a me resta l'amaro in bocca?

Dalla curva direi bene, per ora. Sembrava gol, comunque sicuramente rigore. Fere molto cariche comunque, daje!

Io e @INPS rossoverde siamo già in territorio nemico. Non faremo prigionieri.

Con quel calendario stanno scherzando col fuoco. A modenesi e parmigiani gocciolano i denti all'idea di buttarli di sotto.

Perché su TicketOne per andare in curva dovevi comunque presentare la tessera del tifoso, anche se residente fuori Terni. Ma le disposizioni erano diverse: costava troppa fatica ai programmatori gestire con precisione sta cosa.

Mentre Alcaraz si macera nel dubbio di poter esserci a Madrid, mentre Nadal invoca aiuti divini per ritrovare competitività, Arnaldi e la Paolini tengono a galla il nostro tennis in una settimana in cui non possiamo calare l'asso di briscola. Il sanremese liquida rapidamente Trungelliti, che il giorno prima aveva battuto Jarry, e va ai quarti di Barcellona. Alle 14 di domani gli spetta Ruud, che battè a Madrid un anno fa. Io un pensierino alla semifinale lo faccio. Apecar, impegnata nel 500 di Stoccarda (onomatopeico?), dopo la mazzolata all'amica Errani oggi ha stangato Ons Jabeur, 7/6 6/4, prendendosi i quarti di finale. Domani alle 12:30 le tocca la Rybakina, che stavolta non dovrebbe dare forfait. Sennò sarebbe la terza volta in 4 mesi che si dà, in vista di un match con Jasmine.

Conto 55 tagliandi fatti in curva. Ma so di un bel po' di persone che hanno preferito tribuna e gradinata.

Nono, li voglio a Bozen, ho parecchie sfanculate da regolare.

E Nadal, al primo test di rilievo, sbatte contro la dura realtà. Con de Minaur regge un set, lo perde e crolla. Non so quali altri segnali attenda per darsi alla pesca d'altura. A casa anche Musetti, che anima il pomeriggio con una bella sfida con un Carballes Baena in grande spolvero (letteralmente, intendo: piú righe di un quaderno). Ci resta il solo Arnaldi, domani contro Trungelliti.