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Kabubi

Il Papa è il garante del Cattolicesimo

Messaggi raccomandati

Non è il presidente dell'ArciGay

 

Vorrei ricordarlo per alcuni che parlano parlano e non sanno quello che dicono

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mi dispiace per i tanti froci che ci sono sul forum...ma il matrimonio ve lo potete scordare per un bel po'....!!! :D:D

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ah già, dimenticavo che essendo i cardinali delle creature quasi divine già sapevano al tempo della sua elezione che papa giovanni paolo avrebbe fatto tutto quello che ha fatto...scusa! :lol: :lol:

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si ma che c'entra? hai bevuto? :D

Hai detto che hanno eletto un Carinale che era l'opposto di GP2... invece era quello che Woytila aveva scelto come Garante della Fede. Non capisco la polemica

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Guarda che il fatto che ratzinger sia l'opposto di GP2 non lo dico io, è un fatto conclamato e riconosciuto da tutti...poco importa il ruolo che GP2 gli aveva dato. Il messaggio chiarissimo che la tua santa romana chiesa ha dato al mondo è: "giovanni paolo II è stato troppo anticonformista, adesso è ora di tornare a un papa conservatore".

 

Messaggio legittimo per carità, ma tanto se alla fine se la chiesa non si adatta ai tempi che corrono e alle evoluzioni della società morirà presto per sua stessa mano.

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Ratzinger snocciola uno ad uno i pericoli che nel secolo passato hanno insidiato il pensiero del buon cattolico. «Marxismo, liberalismo, libertinismo, collettivismo, individualismo radicale, vago misticismo religioso, agnosticismo, sincretismo» e «così via».

 

«Quanti venti di dottrina abbiamo conosciuto in questi ultimi decenni, quante correnti ideologiche, quante mode del pensiero – si lamenta il cardinale, considerato uno dei principali papabili – La piccola barca del pensiero di molti cristiani è stata non di rado agitata da queste onde, gettata da un estremo all'altro».

 

«Il relativismo, cioè il lasciarsi portare qua e là da qualsiasi vento di dottrina, appare come l'unico atteggiamento all'altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie». Questo non va bene, così come non va bene l’idea per cui, «avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa viene spesso etichettato come fondamentalismo».

 

 

http://www.unita.it/index.asp?topic_tipo=&topic_id=42106

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lui si lamenta se la gente pensa che "avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa" sia "fondamentalismo"?

 

da certe sue dichiarazioni mi sembra una ideologia ben più potente dell'agnosticismo (?) (perché ora è una dottrina!?), del collettivismo, dell'individualismo radicale, del libertinismo ecc...

 

che paura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :paura: praticamente l'unica ideologia accettata è la SUA!

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Qui ti sbagli. Non è la mia. E' quella della Chiesa.

Se tu non sei in linea con la Dottrina della Fede, sei fuori.

Mica è obbligatorio essere Cattolico...

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Io sono fuori, e siccome sono fuori nella mia vito voglio fare quel cazzo che mi pare. Scopare come un riccio consumando 700 goldoni al mese e sposarmi 2 donne all'anno senza che nessuno mi caghi il cazzo. Io sto fuori da li cazzi suoi, lui dai miei, mi pare equo.

 

Se solo prova a dire una sola parola sul referendum sulla legge 40 vado anche io sotto la sua finestra...ma con un megafono a dirgliene 4...

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che paura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :paura: praticamente l'unica ideologia accettata è la SUA!

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Che è anche quella della Chiesa. Non per nulla lui era il Garante della Dottrina. Cioe' la persona che Giovanni Paolo II riteneva il miglior teologo.

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Io sono fuori, e siccome sono fuori nella mia vito voglio fare quel cazzo che mi pare. Scopare come un riccio consumando 700 goldoni al mese e sposarmi 2 donne all'anno senza che nessuno mi caghi il cazzo. Io sto fuori da li cazzi suoi, lui dai miei, mi pare equo.

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Sei liberissimo di farlo, non credo che venga sotto casa tua con un megafono a dirtene 4

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Se solo prova a dire una sola parola sul referendum sulla legge 40 vado anche io sotto la sua finestra...ma con un megafono a dirgliene 4...

510723[/snapback]

 

concordo in pieno. non tanto "dire una parola" quanto piuttosto AGIRE POLITICAMENTE in uno Stato.

 

per il resto spero che la gente che ho visto, quella di Papa Wojitla, CRESCA ancora e CAPISCA, che ragioni di testa sua e che siano sempre meno le persone radicaliste ed "estremiste" che seguono per filo e per segno le parole di qualcuno senza (essere costretti a) ragionare minimamente.

la Chiesa per duemila anni ha vissuto soprattutto grazie all'IGNORANZA del popolo, grazie alle sue paure. ci sono papi che hanno fatto la vita da nababbi. altri che hanno condannato indiscriminatamente qualcuno. altri che gettavano nel fiume Tevere il cadavere del papa che li aveva preceduti... se dovemi pija i duemila anni (positivi tutti?) della Chiesa è meglio che ne lasciamo più di 1900...

 

 

la persona che Giovanni Paolo II riteneva il miglior teologo

Papa Wojtila poteva fa anche qualche errore proprio come tutti gli esseri umani.

 

 

spero che Stato e Chiesa diventino sempre di più due entità SEPARATE ma la vedo brutta.

ma soprattutto spero vivamente che quanto fatto di buono da Papa Wojtila non diventi una rampa di lancio (in termini di credibilità e potere - anche sto fatto che sarebbe stato SCELTO da Papa Giovanni Paolo II...) per fare qualcosa che lui non avrebbe fatto mai.

Modificato da Aghy

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Il Papa è una figura importante e di riferimento per chi VUOLe che lo sia!

 

Gli altri sono liberi di pensare e comportarsi come meglio credono!

 

Chi accetta la FEDE deve accettarla in TOTO!

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giusto. fortuna che siamo nel 2005, un tempo nel quale - almeno in occidente, ma anche altrove (in Arabia Saudita sono stati condannati i matrimoni concordati nei quali costringevano le donne a sposarsi con chi non volevano) - la libertà personale delle persone sembra essere divenuto un concetto importante.

 

ognuno fa ciò che crede e ciò preferisce, liberamente come è giusto che sia; se uno vuole credere che è peccato usare il preservativo che lo faccia pure (anche se per me in certi Paesi del terzo mondo si può tranquillamente parlare di "circonvenzione di incapaci" proprio come fanni i maghi e i cartomanti), se una ragazza di 16 anni vuole abortire perché il figlio che porta in grembo è terribilmente deformato e costretto ad una futura vita di sofferenze (e presumibilmente morte), che lo faccia.

 

insomma finché non sarà lesa la libertà personale attraverso azioni politiche volte ad influenzare certe decisioni di competenza di uno Stato Laico.

Modificato da Aghy

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Il Papa però può esprimersi su questi argomenti, xchè è materia di interesse per tutti i credenti, che DEVONO sapere cosa pensa la dottrina e la Chiesa su certi argomenti!

 

Poi noialtri decidiamo secondo la nostra morale, no? La laicità dello Stato non c'entra niente, in questo caso è come sindacare o discutere sulla fattibilità o meno di una guerra!

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Il Papa però può esprimersi su questi argomenti, xchè è materia di interesse per tutti i credenti, che DEVONO sapere cosa pensa la dottrina e la Chiesa su certi argomenti!

 

Poi noialtri decidiamo secondo la nostra morale, no? La laicità dello Stato non c'entra niente, in questo caso è come sindacare o discutere sulla fattibilità o meno di una guerra!

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il Papa può dire ciò che vuole ai suoi fedeli, c'è libertà di parola e di espressione.

 

l'importante è che "noialtri" possiamo continuare a decidere indipendentemente da certe pressioni. certe dichiarazioni che ho letto oggi in quella intervista mi fanno rabbrividire.

Modificato da Aghy

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Siamo d'accordo... ma tanto mi sembra che allo stato attuale delle cose, nei vari referendum e nella vita comune la decisone degli italiani sia stata indipendente dai diktat della Chiesa! Non vedo pericolo di oscurantismo ad opera del Vaticano... c'è da altre parti questo rischio...

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Sono d'accordo con Pippoz.

Il Papa è libero di dire che gli Italiani dovrebbero disertare le urne (anche se non lo fara'), come è libero di dire che la guerra degli Usa in Iraq è stata un errore (e questo l'ha detto)

Poi ognuno (se ne e' capace) ragionasse con la sua testa.

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in questi giorni stiamo attraversando un momento particolare, storico.

 

le forte pressioni dei media e la particolare situazione politica e sociale che ne risulta influenzata coinvolgono chiunque - nel nostro Paese in particolar modo. a Roma (e in Italia) si è contenti perché ora si ha il Papa - per molti sicuramente è un'attrazione come lo sono le Piramidi per l'Egitto o la Torre Eiffel per Parigi.

Gente che ha acclamato indistintamente la venuta di questo nuovo pontefice esattamente allo stesso modo come ha osannato Giovanni Paolo II per tutto quello che ha fatto nel suo pontificato, durante la sua sofferenza come dopo la sua morte - cose che mi fanno pensare veramente al detto: "morto un Papa se ne fa un altro". Poi ci sono altri che in piazza hanno comunque espresso le proprie perplessità.

 

sebbene non particolarmente coinvolto da un punto di vista religioso mi sento comunque in dovere di esprimere delle opinioni anche alla luce di quello che ho letto riguardo le dichiarazioni di questo nuovo Papa, riguardo quelle che mi pare di apprendere siano le sue idee (e nella stragrande maggioranza dei casi sono proprio in disaccordo) e di quello che ho sentito stasera a Porta a Porta dove c'era un cardinale che parlava degli omosessuali come di persone (almeno le considera persone) verso i quali "si deve avere pazienza" (in poche parole dovrebbero SPARIRE), che vivono nella sofferenza pertanto bisogna capire il loro disagio...

lo stesso Andreotti ha detto che ci sono cose che vanno contro-natura mentre altre no... che bisogna rispettare delle regole di base se no è lo sfacelo...

 

ebbene, io sono SCHIFATO. e spero che questo andazzo sia soltanto superficiale e non sia la punta di un iceberg che con questo nuovo Papa verrà fuori.

 

Wojtila diceva: "NON ABBIATE PAURA!".

sarà il momento particolare, le pressioni dei media, questo nuovo Papa "conservatore", queste dichiarazioni che ho letto e quello che ho visto stasera in tv... ma io, forse esageratamente, un pò di "paura" ora ce l'ho.

Modificato da Aghy

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a Porta a Porta dove c'era un cardinale che parlava degli omosessuali come di persone (almeno le considera persone) verso i quali "si deve avere pazienza" (in poche parole dovrebbero SPARIRE), che vivono nella sofferenza pertanto bisogna capire il loro disagio...

lo stesso Andreotti ha detto che ci sono cose che vanno contro-natura mentre altre no... che bisogna rispettare delle regole di base se no è lo sfacelo...

 

ebbene, io sono SCHIFATO. e spero che questo andazzo sia soltanto superficiale e non sia la punta di un iceberg che con questo nuovo Papa verrà fuori.

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Tu parli di andazzo? Ma sei fuori?

Quella e' la posizione UFFICIALE della Chiesa!

Alla faccia tua e dei tuoi amici SEDICENTI credenti :lol:

 

Come diceva pippoz chi accetta la Fede la deve accettare tutta.

Questo Papa, spero che si riveli come una Guida forte e un Timoniere retto, contro qualsiasi tentativo di svalutazione dei princìpi fondamentali della Dottrina Cattolica.

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i miei amici (perfavore) è ora che li lasci stare.

la religione è qualcosa che uno si sente dentro, nella spiritualità e non sarà certo la posizione ufficiale della chiesa a dire loro come la devono pensare.

 

la mia opinione (la mia) è che anche un omosessuale può essere un credente, anche una donna divorziata (a causa sua) e così via... e non sarà di certo "questa" chiesa a convincerli del contrario. ognuno vive la sua vita, ognuno vive la propria fede.

stasera a porta a porta sembrava di stare ad un comizio di nazisti per certi tratti e per certe parole usate da qualcuno.

giudica e saraì giudicato diceva qualcuno...

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i miei amici (perfavore) è ora che li lasci stare.

 

la faccetta serve appositamente per i permalosoni come te :P e io ce l'avevo messa :P :P

 

la religione è qualcosa che uno si sente dentro, nella spiritualità e non sarà certo la posizione ufficiale della chiesa a dire loro come la devono pensare.

 

Questa è la posizione degli Anglicani o dei Luterani, non certo dei Cattolici.

 

la mia opinione (la mia) è che anche un omosessuale può essere un credente, anche una donna divorziata (a causa sua) e così via... e non sarà di certo "questa" chiesa a convincerli del contrario. ognuno vive la sua vita, ognuno vive la propria fede.

 

Infatti è cosi'. Ti riporto un virgolettato di Papa Benedetto XVI, quando era cardinale.

La Chiesa insegna che il rispetto verso le persone omosessuali non può portare in nessun modo all'approvazione del comportamento omosessuale oppure al riconoscimento legale delle unioni omosessuali. Il bene comune esige che le leggi riconoscano, favoriscano e proteggano l'unione matrimoniale come base della famiglia, cellula primaria della società. Riconoscere legalmente le unioni omosessuali oppure equipararle al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un comportamento deviante, con la conseguenza di renderlo un modello nella società attuale, ma anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell'umanità. La Chiesa non può non difendere tali valori, per il bene degli uomini e di tutta la società.

 

Mettiti in testa che a un Papa, a un Cardinale, a un Garante della Dottrina non puoi chiedere piu' di cosi'

 

stasera a porta a porta sembrava di stare ad un comizio di nazisti per certi tratti e per certe parole usate da qualcuno.

giudica e saraì giudicato diceva qualcuno...

510810[/snapback]

Qui non so che dirti. Non guardo i programmi in tv

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Scusate, ma per dilla alla napoletana...state pazianno??? Io non sono un cattolico praticante, ma certe volte penso che è un bene. Senza fare troppi giri di parole, che servono solo a inculà li villani quanno je voli venne qualcosa...ma che cazzo state a dì??

 

Cioè, c'è una religione che afferma che Dio è il padre di tutti e che tutti sono i benvenuti nella Casa del Signore...e poi un omosessuale che va in Chiesa ce deve annà sapendo che il Papa non li può vedere? E un omosessuale deve andà a pregà in una Chiesa, quando sà che ci sono cardinali che parlano di omosessualità come di un fenomeno nei confronti del quale bisogna avere pazienza??????? Io dico che bisogna avere pazienza nei confronti di chi dall'alto di una posizione acquisita in maniera autoritaria, settaria e poco chiara spara queste cazzate colossali, sapendo che un popolo bigotto j'andrà appresso. Stamo a parlà de gente che dall'alto della posizione acquista ha sistemato col lavoro tutti li parenti acquisiti...bello vero?

 

Fateme capì: stiamo parlando degli stessi individui che predicano il perdono anche nei confronti dei pedofili, perchè creature di Dio; stiamo parlando degli stessi soggetti che di fronte a guerre e morti affermano che la vera giustizia non è di questa terra e che il vero giudizio sarà quello di Dio....e poi loro si permettono di giudicare e affossare gente che ai loro occhi annebbiati da litri e litri de acqua santa ha la colpa di volersi bene???

 

Stamo a parlà de gente che non ha ancora capito (o forse sì e lo fa apposta...cosa ancora più grave) che sparare certe cazzate, oltre ad essere un insulto nei confronti del Dio che professano, rappresenta un pericolo immenso. Perchè il popolo de bigotti che je vanno appresso, non ce mette niente a emarginare con comportamenti di fatto gli omosessuali e ad addossargli le peggio colpe riguardanti i mali della società.

 

E ste cose le dico io che so etero. Questa gente che parla di amore e da quello che dice si capisce che non ha mai amato in vita sua. Carol Woityla, nei confronti del quale ho sentito il bisogno di andare a San Pietro due giorni prima che ci lasciasse,non era certamente un innovatore. Ma sapeva dosare le sue parole e quando parlava non giudicava, sostituendosi a Dio. Giovanni Paolo II amava e lo dimostrava. Era il Papa di tutti: degli omosessuali, degli etero, degli assassini, della gente comune, dei drogati...Credo che di fronte a Giovanni Paolo II nessuno si sia mai sentito GIUDICATO in modo inappellabile. Eccola la grande differenza. Eppure anche lui era contrario all'uso del profilattico e non appoggiava i matrimoni fra gay.

 

E poi anche sta storia che Giovanni Paolo II avrebbe in qualche modo "auspicato" l'elezione di Ratrzinger me puzza.

 

 

PS:

Non si può professare l'ugluaglianza di tutti e poi porre le basi delle differenze fra uomini in una Chiesa. Gli omosessuali non si possono sposare, gli etero si. Il Vaticano ha grandi responsabilità nei confronti dell'umanità in guerra continua. Non può essere il Vaticano il primo a porre differenze fra gli uomini.

Modificato da Ussaro

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Ultimo pensiero prima di dormire.

 

Io credo che, come è normale, tutti abbiamo paura del futuro. Nello specifico c'è chi se ne frega beatamente, c'è chi anche se si professa ateo interviene e esprime un suo giudizio preconcettuale, c'è infine chi lo bolla già come neo-nazista, lui e i suoi seguaci.

 

Premettete di non essere credenti e/o praticanti, poi vi preoccupate perchè il Papa dice quello che deve dire...

Secondo me (e lo dico con simpatia) avete tutti la sindrome di quello che chiedeva: "QUANTE DIVISIONI HA IL PAPA?". Come è andata poi la storia penso lo sappiamo tutti.

 

Ci ha lasciato da poco un uomo straordinario, che ha fatto quello che ha fatto perchè era a capo della Chiesa. Mi piace pensare che il ruolo di successore di Pietro plasmi un uomo e lo faccia diventare un Grande personaggio.

 

Io vado a dormire contento.

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Come diceva pippoz chi accetta la Fede la deve accettare tutta.

Questo Papa, spero che si riveli come una Giuda forte e un Timoniere retto, contro qualsiasi tentativo di svalutazione dei princìpi fondamentali della Dottrina Cattolica.

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Lapsus Freudiano? :D :D :D

 

Facezie a parte... il Papa può esprimere ciò che vuole, io me la prendo con la mancanza di coraggio della politica italiana che è influenzata troppo dai diktat cattolici (e soprattutto dai voti).

All'estero tutti si preoccupano del papa ma alla fine dei conti solo quando la politica segue ciò che la chiesa dice quest'ultima se ne prende i meriti, nel caso contrario, tutti sono pronti a difendere la propria autonomia legislativa e di politica estera.

Kabubi, non condivido assolutamente il tuo Credo, per me il papa resta e resterà sempre un nemico anzi il capo dei nemici della mia libertà, apprezzo e ricambio, invece, il tuo equilibrio ed il tuo rispetto, sicuramente non sei bigotto.

Per quanto riguarda Benedetto XVI, dovrà stare attento a non far perdere consensi alla chiesa cattolica apostolica romana, cosa che io ovviamente mi auspico B-)

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Stiamo parlando del sesso degli angeli. Sull'onda emotiva della scomparsa di Karol e del fascino dei riti per l'elezione del nuovo, sembra che sia accaduto qualcosa di "storico" ed unico. In realtà, lo stato avanzato di secolarizzazione della società, la globalizzazione imperante, il primato dell'economia, riprenderanno presto il centro della scena come i veri fenomeni condizionananti la nostra vita quotidiana. Molto più della applicazione ortodossa della dottrina della chiesa o delle posizioni più o meno conservatrici del nuovo Papa, per tutti i credenti, gli atei e gli agnostici, indifferentemente ed ineluttabilmente.

GP2 si era trovato davanti un mondo ancora "semplicemente" diviso tra estremi modelli sociali in cui, la sua presa di posizione aveva inevitabilmente i connotati di una crociata tecnicamente "semplice": bisognava influenzare la scelta tra "bene" e "male", tra un modello che rifiutava Cristo e uno che, a suo modo, lo contemplava.

Oggi la battaglia della Chiesa è più aleatoria, complicata e, a mio avviso, persa in partenza, a prescindere dalla ortodossia o meno del nuovo Papa.

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Come diceva pippoz chi accetta la Fede la deve accettare tutta.

Questo Papa, spero che si riveli come una Giuda forte e un Timoniere retto, contro qualsiasi tentativo di svalutazione dei princìpi fondamentali della Dottrina Cattolica.

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Lapsus Freudiano? :D :D :D

 

Facezie a parte... il Papa può esprimere ciò che vuole, io me la prendo con la mancanza di coraggio della politica italiana che è influenzata troppo dai diktat cattolici (e soprattutto dai voti).

All'estero tutti si preoccupano del papa ma alla fine dei conti solo quando la politica segue ciò che la chiesa dice quest'ultima se ne prende i meriti, nel caso contrario, tutti sono pronti a difendere la propria autonomia legislativa e di politica estera.

Kabubi, non condivido assolutamente il tuo Credo, per me il papa resta e resterà sempre un nemico anzi il capo dei nemici della mia libertà, apprezzo e ricambio, invece, il tuo equilibrio ed il tuo rispetto, sicuramente non sei bigotto.

Per quanto riguarda Benedetto XVI, dovrà stare attento a non far perdere consensi alla chiesa cattolica apostolica romana, cosa che io ovviamente mi auspico B-)

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quoto tutto.

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Qui qualcuno confonde la parola "spiritualità" con la parola "fede"!

 

La prima è soggettiva ed ognuno la vive come meglio crede, la seconda, a torto o a ragione, è oggettiva ed ha dei dogmi ben precisi. Nessuno ci obbliga a seguirli, se non crediamo che servano a darci il Paradiso dopo la morte! Il Papa "dovrebbe" avere tale fede e dovrebbe indicare ai credenti il percorso da seguire, e non deve forzatamente scendere a compromessi solo per essere più moderno ed avvicinare la gente! Non mi sembra che nessun'altra religione al mondo abbia fatto mosse di avvicinamento come la religione cristiana cattolica!

 

E lo dice uno che ovviamente non segue le direttive cattoliche, e che ancora non sa se credere o no!

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Cavolo! Sto 200 post indietro. Rispondo innanzitutto a Kabubi perchè in questa discussione "pazza e disperatissima" ce l'ho portato io.

 

1)

 

Per un Cattolico l'elezione del Papa avviene per intercessione dello Spirito Santo. Chi critica, lo fa da non credente (e non ho nulla in contrario in questo). Chi crede non critica. Sarebbe come criticare Dio.

 

Cominciando da qui: mi sà che te sbagli Kabù! Il Pontefice come dice la parola stessa ha il compito di creare un ponte fra l'uomo e Dio. Chi ha mai detto che è Dio in terra o che parla per bocca dello spirito Santo? Quelli erano i faraoni. Lui intercede con lo Spirito Santo il che è profondamente diverso. Anzi la dottrina ti dice che essendo il Papa un uomo è soggetto a errori. (e a dir la verità ce ne eravamo accorti!). Riguardo allo Spirito Santo che guiderebbe le decisioni dei cardinali, anche qui dissento; lo Spirito Santo a dir la verità è in tutte le manifestazioni dell'uomo, solo che la dottrina dice che l'uomo spesso non è in grado di ascoltare la voce di Dio oppure può male interpretarla e può smarrirsi; insomma se incappella! Col tuo ragionamento (senza offesa ma dal punto di vista cattolico molto discutibile) dove finisce il libero arbitrio e la salvezza dell'anima autonomamente conquistata? Guarda che all'interno del Mondo Cattolico le posizioni non sono così ingessate come le dipingi tu, c'è un dibattito molto aperto fra le varie anime del Cattolicesimo, la tua è UNA visione del cattolicesimo ma non è LA visione del Cattolicesimo. Chi vuole riformare la Chiesa non è contro Dio è solo contro l'attuale visione della Chiesa.

 

2) Riallacciandomi al discorso precedente in linea teorica dissento anche con le parole e la filosofia di Ratzinger riguardanti la piaga del relativismo. Dove sta scritto che le Leggi della Chiesa sono immutabili? Quelle di Dio sono immutabili non quelle dell'uomo! Esempio: il fatto che un prete non debba sposarsi che cacchio di legge divina sarebbe? E perchè dovrebbe essere immutabile?

 

3) Sull'omosessualità c'andrei più cauto perchè l'argomento in effetti va a toccare un punto cardine della fede cattolica. Cioè non si parla più di una regoletta messa lì a cavolo ma di un valore, quello della creazione della vita e della prosecuzione della specie che non è tanto semplice (anzi credo sia impossibile) da modificare. Inoltre, rispondendo a Ussaro, la posizione sull'omosessualità non è proprio così settaria; la Chiesa dice: gli omosessuali sono figli di Dio al pari degli altri, ma compiono un'azione che la fede Cattolica non può giustificare, cosa dovrebbe dire? Che la sessualità non ha differenze? Che l'omosessualità ha pari dignità rispetto all'eterosessualità che a differenza della prima crea la vita? Siamo obiettivi. O uno non crede a ciò che chiamiamo Religione Cattolica e allora la pensa come vuole (me compreso) oppure deve essere coerente.

 

4) Sull'aborto poi non credo ci possa essere discussione, rimproverare al Papa di essere contro l'aborto è ridicolo. Per il Cattolico l'embrione ha già in se l'anima che Dio infonde ai propri figli. Fine del discorso.

 

5) Sul fatto che il Papa non deve esprimersi su tematiche quali: aborto, procreazione etc. non sono chiaramente d'accordo. L'appunto casomai va girato alla politica che troppo spesso si fa influenzare dalle parole del Papa; e comunque anche su questo non sono completamente d'accordo. Se ciò che dice il Papa, è ciò che una porzione dell'elettorato pensa, non vedo perchè il politico non dovrebbe tenerne conto. Si chiama democrazia. Non famo che per criticà il dogmatismo religioso e sostituirlo con un laicismo critico finiamo per diventare dei laicisti dogmatici, il che è tutto un cazzo!

 

Mi riservo ulteriori interventi, mò c'ho da fa.

Modificato da ruber-viridis draco

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Ah un'ultima cosa. Come già detto se dovessi definirmi non mi definirei certo un credente, eppure non capisco l'astio con cui alcuni miei "colleghi" parlano della Chiesa, se uno non crede che problema c'è? Non capisco perchè vi dà tanto fastidio che la Chiesa sia contro l'aborto o altre cose su cui non ci troviamo d'accordo con essa. Potrei capire di più un credente che vuole appartenere al popolo Cattolico ma che non condivide le scelte adottate dal vertice, ma voi...........

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Ah un'ultima cosa. Come già detto se dovessi definirmi non mi definirei certo un credente, eppure non capisco l'astio con cui alcuni miei "colleghi" parlano della Chiesa, se uno non crede che problema c'è? Non capisco perchè vi dà tanto fastidio che la Chiesa sia contro l'aborto o altre cose su cui non ci troviamo d'accordo con essa. Potrei capire di più un credente che vuole appartenere al popolo Cattolico ma che non condivide le scelte adottate dal vertice, ma voi...........

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l'"astio" (se di astio si può parlare) non è per il fatto in sè che la chiesa condanna tutte queste cose, ma per il fatto che tenta di imporle più o meno direttamente allo Stato.

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Cominciando da qui: mi sà che te sbagli Kabù! Il Pontefice come dice la parola stessa ha il compito di creare un ponte fra l'uomo e Dio. Chi ha mai detto che è Dio in terra o che parla per bocca dello spirito Santo? Quelli erano i faraoni. Lui intercede con lo Spirito Santo il che è profondamente diverso.  Anzi la dottrina ti dice che essendo il Papa un uomo è soggetto a errori. (e a dir la verità ce ne eravamo accorti!). Riguardo allo Spirito Santo che guiderebbe le decisioni dei cardinali, anche qui dissento; lo Spirito Santo a dir la verità è in tutte le manifestazioni dell'uomo, solo che la dottrina dice che l'uomo spesso non è in grado di ascoltare la voce di Dio oppure può male interpretarla e può smarrirsi; insomma se incappella! Col tuo ragionamento (senza offesa ma dal punto di vista cattolico molto discutibile) dove finisce il libero arbitrio e la salvezza dell'anima autonomamente conquistata?

510996[/snapback]

 

Eretico! :D

 

Io ho detto che l'elezione avviene per intercessione dello Spirito Santo, non che il Papa è Dio.

http://www.vocedellabibbia.org/v-cluce.htm

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