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Lucarelli, gol da tifoso

"Ascoltare le curve"

di BENEDETTO FERRARA

 

 

Cristiano Lucarelli

Se sorride è una questione di numeri. Lui ha segnato sedici gol, il suo Livorno è arrivato a quota quarantatré. Che bella primavera quella di Cristiano Lucarelli, calciatore, tifoso e, soprattutto, eroe di una stagione incredibile.

 

Lucarelli, domenica sera ha incontrato Moratti, cosa vi siete detti?

"Io e due miei compagni eravamo in un ristorante in Versilia. Lui ha fatto i complimenti a noi e al nostro pubblico. E' fantastico, ha detto".

 

Sedici gol in serie A per lei sono un record.

"Sì, e ne sono orgoglioso. Così come sono felice dei punti del Livorno. Se uno a inizio stagione avesse pronosticato che a cinque giornate dalla fine saremmo stati in corsa per l'Uefa lo avrebbero portato subito in manicomio".

 

Poi c'è Lippi che magari la chiama in azzurro.

"Il fatto che mi stia seguendo mi fa piacere, anche perché dimostra che la mia scelta di venire qui non era una bizza da bambino. Io sapevo che a Livorno avrei potuto rendere al meglio. Ma se Lippi non mi dovesse chiamare non ne farò un dramma".

 

Lei a sette anni giocava sul pratino con suo fratello Alessandro e sognava di fare un gol al Pisa che valeva la serie A. Ci ripensa mai passando da quelle parti?

"No, adesso no. Magari lo farò quando smetterò di giocare e tirerò le somme".

 

Anche perché qui si lotta per L'Europa, anche senza il Pisa.

"Esatto, ma io questo da ragazzino non potevo immaginarlo. Ho visto il Livorno fallito, radiato, ho visto il Livorno giocare a Pontedera, ho visto tanta C1. Se adesso c'è questa possibilità ce la dobbiamo giocare fino in fondo, anche perché non credo che ricapiterà presto".

 

E' cosciente del fatto che a fine stagione dovrà cercare di convincere Protti a non dire addio al calcio?

"Purtroppo credo che questa volta sarà difficile. Certo, se andiamo in Europa magari cambia idea".

 

Lucarelli, adesso si parla dei suoi gol, fino a ieri si parlava di lei soprattutto perché calciatore di sinistra.

"Perché dico quello che penso. Mi fa arrabbiare la storia che i giocatori pensano solo alle automobili e agli orologi. Non è che io dica cose fondamentali o che tutti debbano essere d'accordo, ci mancherebbe altro. Però ho sempre creduto che uno potesse esprimere la sua opinione. Libertà di parola, giusto?".

 

Nel frattempo ha smesso di festeggiare alzando il pugno chiuso.

"Sì, perché quando ho visto che il mio pugno è stato paragonato al saluto romano di Di Canio ho capito che non era più il caso. Vuol dire che io non ho capito niente. Preferisco non ascoltare certi discorsi".

 

Lo sa che adesso la vogliono in tanti? La Dinamo Mosca, per esempio.

"Per me andare via da Livorno sarebbe un trauma. Sarebbe come separarmi da mia moglie".

 

Recentemente ha dichiarato che sarebbe un errore militarizzare gli stadi.

"Sì, perché quando si vuole cambiare le cose è necessario partire dal dialogo, capire le ragioni del malessere della gente. Forse c'è chi è stufo di come vengono gestite le cose, dello strapotere della tv, di campionati giocati solo da due o tre squadre. Niente giustifica la violenza. In certi casi è giusto intervenire. Ma prima di tutto ascoltiamo la voce dei tifosi, solo così possiamo iniziare a migliorare questo mondo".

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lo facciamo santo prima di Giovanni paolo II ?????

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MA CHE CAZZO C'ENTRA QUESTA TUA USCITA ORA?

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ha piu topic del papa..!!! san lucarelli da livorno..!!!

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sarà che è di fede politica opposta a quella di lucarelli... però, barmic, politica o non politica, non puoi non dire che si sta comportando bene!

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Di Canio è stato (giustamente secondo me) massacrato per aver espresso le

proprie idee in un gesto, e Lucarelli lo difendiamo per essere stato accusato

dello stesso motivo?? <_<

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e vabbè...se non c'aiuta nessuno so tutti fiji de puttana, se li giornalisti non dicono tutta la verità so delle merde....

 

se qualcuno da voce agli ultras o a quello che di buono dicono lo potemo lascià in pace e ce lo potemo coccolà un pochino noi comunisti?

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A PRESCINDERE DALLE IDEE POLITICHE CHE NON CONDIVIDO...

LUCARELLI E' UN GRANDE GIOCATORE...

UN GRANDE PROFESSIONISTA

E MI PIACEREBBE AVERE A TERNI UN CALCIATORE CHE AMI TERNI E LA TERNANA COME LUI AMA LIVORNO ED IL LIVORNO(non mi tirate fuori Zampagna che è come paragonare la nutella con la merda!!)

 

 

PENSO ANCHE CHE SAREBBE STATO GIUSTO CONDANNARE IL SUO GESTO COME E' STATO CONDANNATO QUELLO DI DI CANIO...

MA QUESTE SONO COSE GIA' DETTE!!!

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