topic della musica

[ultras ternana 0]

visto il successo del topic sul cinema, su consiglio anche de tomas millianne incontrato ieri sera, provo ad aprire un topic simile con argomento una delle mie più grandi passioni: la musica!

comincerò facendo la recensione di quello che (a mio parere ovvio........) è il più grande album mai pubblicato.

 

1969 LED ZEPPELIN II

 

9 pezzi rock, nella sua accezione più pura e quindi più bella, senza tutte le contaminazioni che col passare degli anni hanno rovinato il genere. 9 pezzi uno più bello dell'altro, vi basti considerare che l'album si apre con whole lotta love (spero che tutti la conoscano) e si chiude con un altro capolavoro con bring it on home, incliudendo nel mezzo altri capolavori della musica come thank you e heartbreaker (la mia canzone preferita).

niente da aggiungere se non un consiglio: compratelo, masterizzatelo ma questo album non può mancare in nessuna casa.

ultima cosa: robert plant non è la più grande voce rock di tutti i tempi??????????

 

fatemi sapere che ne pensate.

 

ciauuuuuuuuuuu

[SPADA 0]

Robert Plant insieme a Jimmy Page sono due pietre miliare della storia del rock, ma non sò se come voce sia da considerare come la più grande.

è una questione molto soggettiva

[P1PP0Z 12]

Copio/incollo da Onda Rock, una recensione sul miglior album degli anni '90, a mio parere...

 

Apre il disco "Airbag". Un riff di chitarra bruciante, un arpeggio nascosto e una batteria che entra da schiacciasassi. Su questo mix esplosivo, in totale contrapposizione, la voce cantilenante di Yorke, che parla della sua paura atroce verso le automobili. "Airbag" è un pezzo molto curato nell'arrangiamento, con il basso e la batteria in ritmi sincopati e l'arricchimento di un violoncello a doppiare il riff portante della chitarra. Il gioco tra basso e batteria continua in crescendo, fino al liberatorio accordo finale; infine, quattro piccoli "bip" introducono il capolavoro del disco. "Paranoid Android" è il primo singolo estratto dell'album, dura quasi 6 minuti e mezzo ed è accompagnato da un video surrealissimo: facile capire perché MTV non l'abbia passato neanche una volta. Paranoid Android è un pezzo favoloso, diviso in tre movimenti a cui si aggiunge l'esplosione finale. Il testo è disperato e critico verso la generazione degli anni 80, gli yuppies cocainomani e "little piggy". Ma le liriche dei Radiohead sono spesso difficili da interpretare…molto più espressiva è la loro musica: la prima parte è costituita da delicati accordi sospesi su cui di tanto in tanto si innestano delle linee di basso originali e fantasiose, mentre l'alternanza di 4/4 e 7/4 della parte centrale offre alla chitarra aggressiva di Jonny Greenwood terreno fertile per un assolo bellissimo e spaziale. Proprio con l'assolo si passa alla sezione più triste del brano, con una sequenza di accordi discendenti che il falsetto di Yorke valorizza al massimo. In un crescendo di disagio e desolazione, il trascinato e laconico verso "God loves his children, yeah" spiana la strada all'esplosione sonora finale, che lascia completamente atterriti.

 

L'unico modo per uscire dalla claustrofobica "Paranoid Android" è il geniale arpeggio iniziale di "Subterranean Homesick Alien" (che richiama nel titolo un vecchio successo di Bob Dylan, "Subterranean Homesick Blues"). È su questa dolce e malinconica melodia che viene sviluppato il concetto di alienazione, predominante in tutto "Ok Computer". Questo è l'unico pezzo che può logicamente seguire "Paranoid Android" e nel contempo preparare il terreno a "Exit Music (For a film)", uno dei vertici massimi dell'intera carriera della band.

Partendo da un lento, ossessivo accordo acustico di Si minore, "Exit Music (For A Film) racchiude in sé la melodia tristissima di Yorke, che declama una vera e propria poesia, culminante nella voce tremolante dell'ultimo verso ("we hope that you choke").

 

A questo punto qualsiasi disco potrebbe considerarsi concluso, ma dopo sole 4 tracce ciò non è possibile (Anni 70, dove siete?!). Per attenuare il clima da funerale parte "Let Down", eterea canzonetta brit-pop, dolce e malinconica, che cela un arrangiamento d'autore, specialmente nei cori e nelle frasi chitarristiche.

Un barlume di elettronica introduce "Karma Police", forse il brano più noto al grande pubblico del gruppo. E' una classica melodia orecchiabile sulla quale viene descritta, ancora una volta, la depressione cronica degli alieni Radiohead ("For a minute there I lost myself"). Un gradito calo di tensione, con un testo fortemente ironico, indirizzato agli allarmisti che non esitano a chiamare le forze dell'ordine per reati abbastanza inusuali come "portare i capelli alla Hitler" oppure "ronzare come un frigorifero". È la canzone più "beatlesiana" dell'album, e al contempo lo spartiacque tra le due parti del disco. Infatti, dopo i suggerimenti robotici di "Filter happier", critica all'utopia dell'uomo perfetto, si apre la sezione più sperimentale dell'album.

 

"Electioneering", l'episodio più violento del disco nonché un brano fortemente politico: Yorke si scaglia contro le false promesse dei candidati in campagna elettorale, puntualmente non rispettate una volta al potere. Segue "Climbing up the walls", un rock lento e dilaniato da notte di plenilunio, in cui distorsioni noise fanno da scudo a una voce impaurita ed a percussioni arrabbiate in lontananza.

Il contrasto che i Radiohead creano tra "Climbing.." e il pezzo successivo è sbalorditivo. Un carillon. Un arpeggio da ninna-nanna. Questo è l'inizio della xilofonica "No Surprises", un brano dolcissimo e stranamente positivista, ma in cui la voce di Yorke riesce a mostrarsi ancora insicura e malcelatamente triste. Tutto in "OK Computer" è ciclico. "No surprises" riprende il filo di "Let down", nascondendosi dietro paesaggi musicali da zecchino d'oro.

 

Nel finale dell'album, i Radiohead non mancano di rammentarci le difficoltà della vita in "Lucky" e "The Tourist". La prima, ideale continuazione di "Exit Music (For A Film)", ricama splendide armonie di ispirazione blues sulle quali la voce di Yorke, dolce e triste al tempo stesso, si conferma straordinariamente espressiva. Il tema di "Lucky" è l'amore, e il tutto è impreziosito da coretti alla Pink Floyd e soli di chitarra alla Gilmour.

"The Tourist", invece, scritta da Johnny Greenwood, è l'ultima tappa di un fantastico viaggio nei meandri della malinconia, summa ideale dell'intero lavoro. Il cantato è lento e trascinato (del resto "slow down" esclama Yorke), in un clima da dilatazione spaziale circondato da una splendida batteria jazzy in 3/4.

 

"Ok Computer" è l'ultimo disco dei Radiohead prima della svolta elettronica di "Kid A / Amnesiac", un disco di canzoni venate da una malinconia di fondo quasi disarmante, leggero e duro, e nel contempo straordinariamente e semplicemente bello.

[Cronidur30 0]

Il mio disco preferito in assoluto è questo:

 

 

 

WHO'S NEXT degli WHO (1971)

 

 

Io non lo definisco un capolavoro, ma un CONTENITORE DI CAPOLAVORI, poiché (secondo me) ogni canzone merita questo appellativo, anzi ogni PASSAGGIO dello stesso disco, non c'é una sola nota fuori posto. La cosa che mi lascia più stupito è che, benché lo conosca da 17 anni e l'abbia ascoltato qualche migliaio di volte, ancora ogni volta che lo sento mi vengono i BRIVIDI. A livello stilistico la critica lo considera una pietra miliare perché è il primo disco in cui la tecnologia (sintetizzatori, ecc.) entra di prepotenza nel rock, senza però (in questo caso) stravolgere la "compattezza" sonora che contraddistingue il genere. La cosa non si ripeterà più perché successivamente molti altri gruppi tenteranno lo stesso esperimento senza però avere la classe e l'ispirazione per ripeterlo, "deviando" il rock verso territori decisamente impropri e kitch che genereranno, qualche anno dopo, un fenomeno "di reazione", il punk (ma questa è un'altra storia). Dicevo delle canzoni: chi conosce gli WHO saprà che delle 9 canzoni contenute nell'album originale almeno 6 sono diventate classici della band. Si parte con Baba O' Riley e si conlude con Won't Get Fooled Again che forse è il "manifesto" del gruppo, la canzone con la quale da allora hanno chiuso TUTTI i concerti. In mezzo ci sono altre gemme come Bargain, My Wife, The Song is Over (BELLISSIMA!) e la splendida, magnifica, inarrivabile Behind Blue Eyes, per me la ballata più bella mai scritta, che parte acustica e improvvisamente si INCENDIA e diventa prepotentemente elettrica, con l'ennesimo assolo DA PAURA di maestro Pete Townshend. La ristampa in CD contiene altre canzoni, versioni alternative e scarti dalle lavorazioni dello stesso disco, che non aggiungono nulla al livello ECCELSO dello stesso, ma se si "estrapolano" dal contesto sono comunque canzoni che oggi i vari gruppuscoli che vanno per la maggiore non potrebbero MAI permettersi di scrivere.

La cosa incredibile è che questo mitico disco è in realtà un ABORTO: si tratta infatti di una serie di frammenti di un progetto più vasto e ambizioso, un'opera rock chiamata "Lifehouse" su cui il gruppo stava lavorando e che non è mai riuscito a concludere. La casa discografica, infatti, prertendeva l'uscita del disco nel 71 per ragini contrattuali e loro, obtorto collo, furono costretti a consegnare e far pubblicare il materiale già pronto. Il progetto fallì e Townshend non riuscì mai a liberarsi dai rimorsi, ma Who's Next, l'"aborto" di quel progetto, noi continuiamo a godercelo, e francamente ci basta (e ci avanza!) così....

 

Trovate un'intelligente recenzione cliccando qui

[zalp 0]

Copio/incollo da Onda Rock, una recensione sul miglior album degli anni '90, a mio parere...

 

 

Lo sai ke Thom Yorke ha più volte dikiarato (soprattutto recentemente) ke quel'album gli è andato "a stufo"? Nel senso ke, come tutti i grandissimi album (lo comprai a Firenze nel 97 dopo essere stato bombardato dai video di Karma Police, Paranoid Android, in versione animata, e No Surprises), la gente cominciò ad identidicare i Radiohead come "quelli di OK Computer" e a Yorke è sempre sembrato limitativo, soprattutto quando decisero di intraprendere nuove strade musicali. Croce e delizia di un capolavoro della musica contemporanea....

 

Uno dei miei primi album è stato "Load" (1996) dei Metallica, seguito poi dal Black Album degli stessi (1991). Poi i Led Zeppelin con i "Remasters", tutto il materiale dei Queen, i Rolling Stones con 2 album live, Flashpoint (1989) e Stripped (1995)....ma, come in un processo all'indietro, cioè dalle band più recenti a quelle del passato, tutt'oggi uno dei miei album preferiti è

 

ABBEY ROAD dei Beatles (1969)

 

[Dj Lorenzo 107]

L'imboscata di franco battiato

 

Float dei Liquido

[zalp 0]

Ogni tanto poi, ritiro fuori qualke album di un gruppetto kiamato Pink Floyd, ke ho imparato ad ascoltare in realtà solo 4-5 anni fa grazie ad un vicino ke ha tutti gli LP. Ho apprezzato quasi tutto (paradossalmente ascolto con molta meno frequenza il loro capolavoro dikiarato "The Wall"), concentrandomi su "The piper at the gates of dawn" (primo album, dove c'era ancora Syd Barret), e "The dark side of the moon". Ma il mio preferito resta

 

WISH YOU WERE HERE (1975)

 

[Gnappo 7]

Dark side of the moon

 

 

PINK FLOYD

 

 

Tutto il resto fà volume

[ledzepp 60]

beh, visto il mio nickname che ve lo dico a fà..Però oltre a LED ZEPP 2, c'è il 4 con Stairway to Heaven, e anche il primo, e anche..vabbè quasi tutti..

 

Assolutamente d'accordo con Wish you were here e Who's next (Behind blue eyes, baba o riley...) e aggiungerei, ma stamo qui fino a domattina:

[ledzepp 60]

e ancora:

[il_gabibbo 71]

Lindbergh - Ivano Fossati

 

 

Rino Gaetano - Nuntereggaeppiù

 

 

The Verve - Urban Hymns

 

 

Coldplay - A rush of blood to the head

 

 

Fuori classifica (Hors categorie, come dicono i francesi)

tutta la produzione di Fabrizio De André

 

 

 

 

Beh, poi c'è anche quistu qua sotto...

 

Modificato 6 Ottobre, 2005 da il_gabibbo

[zia daniela 0]

THE BEST OF EARTH WIND & FIRE (mi ricorda tantissimo la mia gioventù)

TRAVELS PAT METHENY GROUP

[Cronidur30 0]

Chi ama i Lez Zeppelin non può prescindere da questo triplo CD uscito nel 2003:

 

 

 

E' un eccezionale testimonianza live che raccoglie pezzi presi dai concerti della tournee califormana del 75. Da quando è uscito questo secondo me è il VERO live dei lez zeppelin, dato che ho sempre trovato un pò sottotono il vecchio The Song Remains The Same. Vale veramente la pena di acquistarlo (non costa pochissimo dato che è un triplo CD).

[VanHelsing 0]

Non ci stanno cazzi

 

[menzo19 1]

troppi album preferiti per citarli tutti

 

forse tra quelli che ho piu nel cuore i NIRVANA

[cesenticerqua 481]

FIVELANDIA 12

[zalp 0]

beh, visto il mio nickname che ve lo dico a fà..Però oltre a LED ZEPP 2, c'è il 4 con Stairway to Heaven, e anche il primo, e anche..vabbè quasi tutti..

 

Assolutamente d'accordo con Wish you were here e Who's next (Behind blue eyes, baba o riley...) e aggiungerei, ma stamo qui fino a domattina:

660249[/snapback]

Vedo con piacere ke all'estrema destra c'è un "Breakfast in America" dei Supertramp. "The logical song" è indescrivibile. Li ho scoperti xkè le canzoni di questo album straordinario facevano da sfondo al film "Magnolia" con Tom Cruise.

[Miran^^ 19]

 

MAI SENZA

[Bluesbrother 132]

CANZONI DI LUCIO DALLA

 

TRACKS VASCO ROSSI

[Setzuna 0]

Per quanto riguarda la musica io vado a stati d'animo.. quando voglio la carica mi sento un po di rock e metal.. ( un po tutti i tipi dal death.. al black.. al metal sinfonico)...

 

Quando mi sento triste ascolto qualche cd allegro di pop o R&B... appena colleziono qualche idea pratica ve la posto..

[ledzepp 60]

beh, visto il mio nickname che ve lo dico a fà..Però oltre a LED ZEPP 2, c'è il 4 con Stairway to Heaven, e anche il primo, e anche..vabbè quasi tutti..

 

Assolutamente d'accordo con Wish you were here e Who's next (Behind blue eyes, baba o riley...) e aggiungerei, ma stamo qui fino a domattina:

660249[/snapback]

Vedo con piacere ke all'estrema destra c'è un "Breakfast in America" dei Supertramp. "The logical song" è indescrivibile. Li ho scoperti xkè le canzoni di questo album straordinario facevano da sfondo al film "Magnolia" con Tom Cruise.

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Allora se ti piace quel genere pop rock di metà/fine anni Settanta con tanto di pianoforte/chitarre ritmate in accompagnamento e melodie immortali ecco qualche titolo da avere:

[P1PP0Z 12]

Ok... chiudiamo?

 

Jeff Buckley - Grace

 

[nEuRoTiK 1]

Ok... chiudiamo?

 

Jeff Buckley - Grace

 

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ah, quello che "canta come James Blunt?"

 

[nEuRoTiK 1]

visto il successo del topic sul cinema, su consiglio anche de tomas millianne incontrato ieri sera, provo ad aprire un topic simile con argomento una delle mie più grandi passioni: la musica!

comincerò facendo la recensione di quello che (a mio parere ovvio........) è il più grande album mai pubblicato.

 

1969 LED ZEPPELIN II

 

9 pezzi rock, nella sua accezione più pura e quindi più bella, senza tutte le contaminazioni che col passare degli anni hanno rovinato il genere. 9 pezzi uno più bello dell'altro, vi basti considerare che l'album si apre con whole lotta love (spero che tutti la conoscano) e si chiude con un altro capolavoro con bring it on home, incliudendo nel mezzo altri capolavori della musica come thank you e heartbreaker (la mia canzone preferita).

niente da aggiungere se non un consiglio: compratelo, masterizzatelo ma questo album non può mancare in nessuna casa.

ultima cosa: robert plant non è la più grande voce rock di tutti i tempi??????????

 

fatemi sapere che ne pensate.

 

ciauuuuuuuuuuu

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I Led Zep sono i miei preferiti in assoluto, non li considero i più bravi (per quanto comunque mostruosi), ma per tanti motivi semplicemente li adoro.

Solo che tra i primi 4 album non riesco proprio a sceglierne uno...

[ledzepp 60]

LE PIETRE MILIARI DEL ROCK MELODICO AMERICANO...PROVATE AD ASCOLTARE...POTENZA, MELODIA, SUPERTECNICA STRUMENTALE

[P1PP0Z 12]

Ok... chiudiamo?

 

Jeff Buckley - Grace

 

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ah, quello che "canta come James Blunt?"

 

660563[/snapback]

 

Critinu... ho detto il contrario! James mi ricorda in qualcosa Jeff... non viceversa! Ma capisco che per te l'italiano è un'opinione!

 

[Cronidur30 0]

Caro Led Zepp, i tuoi primi 2 post in questo topic erano grandi (soprattutto la citazione di On The Beach del grande loner canadese), ma permettimi di dirti che l'ultimo post fa letteralmente cagare....

 

Certo che a mettere insieme i primi Led Zeppelin e i Toto ci vuole....

Quella roba quando è uscita ha venduto milioni e milioni di dischi, ma ora la puoi trovare nei cassettoni dei cd in offerta negli autogrill, e la cosa triste è che non se la incula nessuno...

[dpgfb 0]

Fango e Stelle - Enrico Ruggeri

 

Don Giovanni - Lucio Battisti

[nEuRoTiK 1]

Ok... chiudiamo?

 

Jeff Buckley - Grace

 

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ah, quello che "canta come James Blunt?"

 

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Critinu... ho detto il contrario! James mi ricorda in qualcosa Jeff... non viceversa! Ma capisco che per te l'italiano è un'opinione!

 

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E pensà che t'ho portato pure in giro a vedere qualche concerto per cercare di innalzare un po' il tuo livello...

[ledzepp 60]

Caro Led Zepp, i tuoi primi 2 post in questo topic erano grandi (soprattutto la citazione di On The Beach del grande loner canadese), ma permettimi di dirti che l'ultimo post fa letteralmente cagare....

 

Certo che a mettere insieme i primi Led Zeppelin e i Toto   ci vuole....

Quella roba quando è uscita ha venduto milioni e milioni di dischi, ma ora la puoi trovare nei cassettoni dei cd in offerta negli autogrill, e la cosa triste è che non se la incula nessuno...

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caro Cronidur, se li ho messi è perchè sono arcisicuro questa è la musica più sottovalutata del mondo, specialmente dai critici italiani puzza sotto al naso che ci hanno spacciato tanta merda inglese per anni perchè faceva figo: io non li paragono ai led Zeppelin, però se un disco è fatto bene e dura in 20/30 anni è ininfluente il genere, devi giudicarlo per quello che è.

I Kansas mettono più idee e suoni in un cd che gli tanti gruppi coccolati in 10 album e devi sentirli dal vivo o su dvd !! I Toto hanno fatto qualche cagata ma Toto Iv è un classico , non ce stanno cazzi o offerte economiche (che non vogliono dire niente cmq..allora van Morrison e Genesis a 9 € ?!)

 

Poi per ogni momento e luogo c'è la musica adatta: in auto i Journey vanno benissimo come nell'ipod, ma ascolto anche Nick Drake, i Sigur Ros e tanta italiana

Dammi retta se hai occasione e ascolta qcosa di Aor senza pregiudizi...