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sto guasto de fere

L'ASTEROIDE DEL 2034

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ASTEROIDE KILLER, CHIESTO L'INTERVENTO DELL' ONU

Un trattore spaziale da 300 milioni di dollari dovrebbe portare Apophis lontano e scongiurare la possibile collisione del 2036

 

SAN FRANCISCO - La minaccia di Apophis, l'asteroide che potrebbe colpire la Terra il 13 aprile 2036, sta diventando così concreta che le Nazioni Unite saranno invitate ad assumere il coordinamento di una missione spaziale internazionale basata sul progetto innovativo di un «trattore gravitazionale» per deviare il corpo ed evitare il possibile impatto con il nostro pianeta.

Scoperto nel 2004, Apophis è un asteroide a forma di patata, con un asse maggiore di circa 400 metri e un peso di 46 miliardi di chili. La sua caratteristica più preoccupante è che, mentre compie un giro completo attorno al Sole ogni 323 giorni, incrocia l’orbita della Terra due volte l’anno, esponendoci a una serie di «incontri ravvicinati» che, a causa della potente forza di attrazione terrestre, prima o poi potrebbero farlo precipitare su di noi. Per l’incontro del 13 aprile 2036 le probabilità di caduta sono attualmente molto basse, ma poiché l’orbita di Apophis è conosciuta con una certa approssimazione, gli scienziati non possono esprimere certezze.

Secondo calcoli preliminari, cadrebbe alle 21,20 (ora di Greenwich) in un'area compresa tra l'Arabia e il Giappone, o tra il Madagascar e la Nuova Guinea, o in Siberia. Secondo altri calcoli colpirebbe l'oceano Pacifico tra la California e le Hawaii. I danni sarebbero comunque ingenti.

Di sicuro si sa che, se l’impatto si verificasse, sarebbe catastrofico e solleverebbe polveri e gas fino alla stratosfera, oscurando per lungo tempo la luce del Sole e decimando la vita sulla Terra, come già è accaduto altre volte nella storia geologica. Oltre a un rafforzamento della rete internazionale di monitoraggio degli asteroidi, Schweickart e collaboratori chiederanno alle Nazioni Unite il supporto per progettare e realizzare una missione di salvataggio assolutamente innovativa rispetto a quelle finora prese in considerazione, come l’esplosione di un ordigno nucleare accanto all’asteroide, col proposito di allontanarlo per effetto dell’onda d’urto, oppure l’impianto di un motore a razzo sulla sua superficie per portarlo lontano dalla Terra. Entrambe le soluzioni si potrebbero rivelare catastrofiche, hanno spiegato a San Francisco Schweckart e il suo collega Ed Lu.

 

Nel 2013 si avranno dati più sicuri, ma solo venerdì 13 aprile 2029, quando Apophis (che prende il nome greco del dio egizio del male e della distruzione Apep) passerà a soli 36.350 km dal nostro pianeta e quando forse sarà troppo tardi per respingerlo, si avrà la sicurezza se la Pasqua del 2036 sarà il giorno dell'Apocalisse (come vuole la bibbia) oppure se il Giorno del Giudizio sarà rimandato a data da destinarsi...

 

:cesenti::biastimo:

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ma se pe na volta usasimmo qualche bella bombetta pe na giusta causa?

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Si così invece che 1 diventano 1000...

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Secondo me non è da ironizzarci molto, i dinosauri si sono estinti cosi, visto che la data comunque non è molto lontana e se il nostro destino è in mano ad un trattore spaziale beh, insomma, un pò di

ansia viene

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Secondo me non è da ironizzarci molto, i dinosauri si sono estinti cosi, visto che la data comunque non è molto lontana e se il nostro destino è in mano ad un trattore spaziale beh, insomma, un pò di 

ansia viene

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Ho capito, che dovemo fà? Ce dovemo ammazzà adesso? Ce ridemo su e via. Poi come va, và! :rolleyes:

 

:lol::lol:

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ma se pe na volta usasimmo qualche bella bombetta pe na giusta causa?

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Si così invece che 1 diventano 1000...

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s ma + piccole nn fanno un cazzo..........

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ma se pe na volta usasimmo qualche bella bombetta pe na giusta causa?

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Si così invece che 1 diventano 1000...

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Se usamo na bombetta l'asteroide lu famo a pezzi e se crea na nube che poi va a cuprì lu sole e noi poi ce morimo de friddu! Almeno ciscì hanno spiegato su la televisione... :D

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ma se pe na volta usasimmo qualche bella bombetta pe na giusta causa?

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Si così invece che 1 diventano 1000...

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s ma + piccole nn fanno un cazzo..........

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e invece si.

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ma se pe na volta usasimmo qualche bella bombetta pe na giusta causa?

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Si così invece che 1 diventano 1000...

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s ma + piccole nn fanno un cazzo..........

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e invece si.

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magari se disintegrano a contatto co l'altmosfera no?!

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In primo piano

15 Marzo 2007, ore 14.24

2036: Asteroide in rotta di collisione con la TERRA! E se la deviazione fosse negativa?

L'impatto di un'asteroide sulla superficie terrestre è un evento molto raro ma possile come è avenuto molte volte nel passato. Oltre 100000 asteroidi sono già stati catalogati, e probabilmente altre centinaia di migliaia (alcune stime superano il milione) attendono ancora di essere scoperti.

Clicca l'immagine per ingrandirla

 

Scenario apocalittico della caduta di un grosso asteroide sulla Terra. Illustrazione realizzata da Luca Savorani.

Da tempo ormai circola la notizia di un possibile impatto sulla Terra dell'asteroide Apophis, conosciuto anche come 2004MN4 atteso per il mese di aprile dell'anno 2036. Si tratta di un aseroide di medie dimensioni, circa 400m di diametro, ma un'eventuale impatto sulla Terra potrebbe avere conseguenze catastrofiche.

 

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>Entrando nell'atmosfera ad una velocità pari a 10 chilometri al secondo, potrebbe produrre un'energia equivalente a 1480 megaton,(114 000 volte l'energia liberata da Little Boy, la bomba atomica sganciata dagli Stati Uniti su Hiroshima, in Giappone) formando un cratere d'impatto di 7 chilometri di diametro, profondo circa 700m. Al momento dell'evento si potrebbe scatenare un terremoto oltre la decima magnitudo. A 50 chilometri di distanza dal punto d'impatto si assisterebbe, dopo poco più di un minuto, ad un'onda d'urto con venti di oltre 230km/h e un rumore dall'intensità paria 110 dB<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<

 

Si tratta tuttavia di un ipotesi catastrofica e non auspicabile, specie se tale evento dovesse capitare in zone densamente popolate o in mare, dove si potrebbero sviluppare onde alte decine di metri che potrebbero devastare intere regioni costiere.

 

Ma l'impatto previsto tra poco meno di trent'anni è altamente probabile o è solo frutto di ipotetici calcoli astronomici?

 

Recenti risultati di ricerche condotte da un gruppo di scienziati americani ed europei, pubblicate sulle riviste Science e Nature smentiscono categoricamente la possibilità di poter calcolare con precisione le traiettorie degli asteroidi a lungo termine. Infatti gli asteroidi hanno una specie di motore naturale, alimentato dall'energia solare, che può deviarli dalla loro orbita, a dispetto della legge di gravità, e magari farli avvicinare pericolosamente alla Terra più di quanto sia legittimo prevedere oppure di allontanarli magari sino a proiettarli nello spazio profondo.

 

Effetti di questo tipo portano gli specialisti a diffidare dell'avvicinamento di asteroidi come Apophis, che nel 2036 si porterà a poche decine di migliaia di km dal nostro pianeta. Infatti, anche se oggi questa appare una "distanza di sicurezza" e le probabilità di un impatto con la Terra sono remote (attualmente c'è una sola probabilità su 45.000 che si verifichi il temuto impatto), c'è sempre il rischio che nei prossimi anni la situazione possa peggiorare a causa di una "spinta" non gravitazionale dovuta al piccolo ma insidioso effetto YORP.

 

Intanto nella giornata di martedì 13 marzo è transitato un piccolo asteroide di pochi metri di diametro a solo 200.000Km, di distanza dalla Terra, poco più della metà della distanza che ci separa dalla Luna, mentre per sabato 31 marzo è atteso il transito di un grande

asteroide dal diametro di quasi due chilometri; ma fortunatamente transiterà ad una distanza di oltre tre milioni di chilometri dal nostro Pianeta.

 

LEGGETE SOPRATTUTTO QUELLO CHE HO INDICATO!!! :blink:

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Si così invece che 1 diventano 1000...

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s ma + piccole nn fanno un cazzo..........

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e invece si.

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magari se disintegrano a contatto co l'altmosfera no?!

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si, masse di roccia e/o metallo collidono praticamente quotidianamente con la terra, ma non appena entrano a contatto con l'atmosfera, essendo piccolette, si disintegrano prima di toccare terra

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ASTEROIDE KILLER, CHIESTO L'INTERVENTO DELL' ONU

Un trattore spaziale da 300 milioni di dollari dovrebbe portare Apophis lontano e scongiurare la possibile collisione del 2036

 

SAN FRANCISCO - La minaccia di Apophis, l'asteroide che potrebbe colpire la Terra il 13 aprile 2036, sta diventando così concreta che le Nazioni Unite saranno invitate ad assumere il coordinamento di una missione spaziale internazionale basata sul progetto innovativo di un «trattore gravitazionale» per deviare il corpo ed evitare il possibile impatto con il nostro pianeta.

Scoperto nel 2004, Apophis è un asteroide a forma di patata, con un asse maggiore di circa 400 metri e un peso di 46 miliardi di chili. La sua caratteristica più preoccupante è che, mentre compie un giro completo attorno al Sole ogni 323 giorni, incrocia l’orbita della Terra due volte l’anno, esponendoci a una serie di «incontri ravvicinati» che, a causa della potente forza di attrazione terrestre, prima o poi potrebbero farlo precipitare su di noi. Per l’incontro del 13 aprile 2036 le probabilità di caduta sono attualmente molto basse, ma poiché l’orbita di Apophis è conosciuta con una certa approssimazione, gli scienziati non possono esprimere certezze.

Secondo calcoli preliminari, cadrebbe alle 21,20 (ora di Greenwich) in un'area compresa tra l'Arabia e il Giappone, o tra il Madagascar e la Nuova Guinea, o in Siberia. Secondo altri calcoli colpirebbe l'oceano Pacifico tra la California e le Hawaii. I danni sarebbero comunque ingenti.

Di sicuro si sa che, se l’impatto si verificasse, sarebbe catastrofico e solleverebbe polveri e gas fino alla stratosfera, oscurando per lungo tempo la luce del Sole e decimando la vita sulla Terra, come già è accaduto altre volte nella storia geologica. Oltre a un rafforzamento della rete internazionale di monitoraggio degli asteroidi, Schweickart e collaboratori chiederanno alle Nazioni Unite il supporto per progettare e realizzare una missione di salvataggio assolutamente innovativa rispetto a quelle finora prese in considerazione, come l’esplosione di un ordigno nucleare accanto all’asteroide, col proposito di allontanarlo per effetto dell’onda d’urto, oppure l’impianto di un motore a razzo sulla sua superficie per portarlo lontano dalla Terra. Entrambe le soluzioni si potrebbero rivelare catastrofiche, hanno spiegato a San Francisco Schweckart e il suo collega Ed Lu.

 

Nel 2013 si avranno dati più sicuri, ma solo venerdì 13 aprile 2029, quando Apophis (che prende il nome greco del dio egizio del male e della distruzione Apep) passerà a soli 36.350 km dal nostro pianeta e quando forse sarà troppo tardi per respingerlo, si avrà la sicurezza se la Pasqua del 2036 sarà il giorno dell'Apocalisse (come vuole la bibbia) oppure se il Giorno del Giudizio sarà rimandato a data da destinarsi...

 

:cesenti:  :biastimo:

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sintirai la botta se nn si surdu disse la merla a lu turdu!!!e cuci capiterà a nui!!!senti che botta!!!!

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x conto mio può cascare benissimo pure domani

 

 

 

 

* mikimiki sad mode ON

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bè famme campa antri quattro jurni!!!

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