Vai al contenuto
Magnus Rosèn

a Paolo Grassi e a tutti i giornalisti..

Messaggi raccomandati

Comunque non credo ci sia molto da aspettarsi. Io sto ancora aspettando un'inchiesta di qualche giornalista ternano che ci spieghi per filo e per segno perchè la Ternana sia finita nelle mani di Fioretti e poi di Longarini. Avrò mai soddisfazione? Perchè non la si fa? Perchè non c'è tempo? Perchè non c'è capacità? Perchè gli editori non vogliono disturbare il manovratore?

1231063[/snapback]

 

Quando arrivò Fioretti a Terni ricordo che sia io che qualche collega aveva cercato di spiegare la situazione. Passaggi di quote in banca, finanziarie lussemurghesi e quant'altro, San Marino compreso.

Una volta scritto quando trovato non cambiò niente, non tutti lo lessero, Longarini rimase.

Le stesse domande che ti fai te se l'è fatte la maggior parte della tifoseria e quindi della stampa. Detto questo essere giornalisti non significa avere accesso a ogni tipo di informazione. Quello che si è riuscito a tirare fuori - secondo me - lo si è scritto. Anche sul forum. Ma non spiega affatto perché Longarini continui a gestire la situazione così.

1233085[/snapback]

 

Scusa me negli ambienti che frequenti non viene mai fuori qcosa da addetti o ex calciatori ? Ok che nn contiamo tanto a livello nazionale, però le voci girano...

 

Ps: complimenti, migliori sempre

Modificato da ledzepp

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Comunque non credo ci sia molto da aspettarsi. Io sto ancora aspettando un'inchiesta di qualche giornalista ternano che ci spieghi per filo e per segno perchè la Ternana sia finita nelle mani di Fioretti e poi di Longarini. Avrò mai soddisfazione? Perchè non la si fa? Perchè non c'è tempo? Perchè non c'è capacità? Perchè gli editori non vogliono disturbare il manovratore?

1231063[/snapback]

 

Quando arrivò Fioretti a Terni ricordo che sia io che qualche collega aveva cercato di spiegare la situazione. Passaggi di quote in banca, finanziarie lussemurghesi e quant'altro, San Marino compreso.

Una volta scritto quando trovato non cambiò niente, non tutti lo lessero, Longarini rimase.

Le stesse domande che ti fai te se l'è fatte la maggior parte della tifoseria e quindi della stampa. Detto questo essere giornalisti non significa avere accesso a ogni tipo di informazione. Quello che si è riuscito a tirare fuori - secondo me - lo si è scritto. Anche sul forum. Ma non spiega affatto perché Longarini continui a gestire la situazione così.

1233085[/snapback]

 

Scusa me negli ambienti che frequenti non viene mai fuori qcosa da addetti o ex calciatori ? Ok che nn contiamo tanto a livello nazionale, però le voci girano...

 

Ps: complimenti, migliori sempre

 

<_<

1233106[/snapback]

 

Nessuno sa perché si sia arrivati a una situazione del genere. Anzi, spesso è argomento di discussione con procuratori direttori sportivi o ex giocatori.

Noi vediamo il terminale di questa proprietà. E sul terminale siamo tutti d'accordo: dimostrano di essere inadeguati in ogni circostanza.

 

Sul motivo io ho la mia opinione, l'ho scritta in un altro topic.

Non c'è un "progetto" machiavellico.

Se io mi compro un'automobile perché chi me la vende è un mio amico a cui devo un favore e ha bisogno di soldi che fine fa questa automobile non mi interessa.

Sarò costretto a pagare bollo, assicurazione e benzina ogni anno? Bene cerco le più economiche e se il motore si ingrippa amen... Se faccio un incidente ci penseranno i miei avvocati. L'importante è che non si tocchi l'autoradio. Quella a momenti vale più della macchina. Quella la gestisco io come pare a me. Una volta venduta l'autoradio proverò a vendere l'automobile a un collezionista che magari me la paga (per valore affettivo) più di quanto vale...

Altrimenti la rottamo... Nel frattempo però il favore che dovevo all'amico invece di costarmi 20 mi è costato 13...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
A Terni l'80% (e forse più) dei gironalisti che si occupano di Ternana non ha tutte le garanzie che sono riconosciute ai giornalisti professionisti. Si tratta, in linea di massima, di collaboratori: gente che per campare svolge un altro lavoro che nulla ha a che vedere col giornalismo. O comunque, gente che per campare deve unire più collaborazioni.

 

Fare un'inchiesta del genere è come trovarsi ad un tavolo da poker e andare a "vedere" un piatto da 60 milioni di euro avendo in mano un tris e in saccoccia 100 euro. E ovviamente, nessuno alle spalle.

 

Certe inchieste le possono fare i professionisti che hanno alle spalle editori "forti" e pronti ad offrire tutta l'assistenza legale del caso. Ma davvero credete che un giornalista si alza la mattina e decide di scrivere ciò che vuole? Per portare avanti un'inchiesta del genere bisogna avere mezzi, soldi e assistenza...e se l'editore non ti dà l'ok è chiaro che alla fine parli delle buche de viale dello stadio.

Ripeto, è come mettere in croce il giocatore del casinò che senza nessuna copertura decide di non andare a "vedere" un piatto milionario.

1232953[/snapback]

 

verissimo, ma qualche giornalista con qualche aiuto politico da una parte ed economico (in questo caso, quindi, da parte della testata o gruppo editoriale per cui lavora) ci dovra' pur essere.............

o no?

:(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
A Terni l'80% (e forse più) dei gironalisti che si occupano di Ternana non ha tutte le garanzie che sono riconosciute ai giornalisti professionisti. Si tratta, in linea di massima, di collaboratori: gente che per campare svolge un altro lavoro che nulla ha a che vedere col giornalismo. O comunque, gente che per campare deve unire più collaborazioni.

 

Fare un'inchiesta del genere è come trovarsi ad un tavolo da poker e andare a "vedere" un piatto da 60 milioni di euro avendo in mano un tris e in saccoccia 100 euro. E ovviamente, nessuno alle spalle.

 

Certe inchieste le possono fare i professionisti che hanno alle spalle editori "forti" e pronti ad offrire tutta l'assistenza legale del caso. Ma davvero credete che un giornalista si alza la mattina e decide di scrivere ciò che vuole? Per portare avanti un'inchiesta del genere bisogna avere mezzi, soldi e assistenza...e se l'editore non ti dà l'ok è chiaro che alla fine parli delle buche de viale dello stadio.

Ripeto, è come mettere in croce il giocatore del casinò che senza nessuna copertura decide di non andare a "vedere" un piatto milionario.

1232953[/snapback]

 

 

Ed è così in molte parti d'Italia, ecco perché non si può parlare di giornalismo libero nel nostro Paese. I giornali sono costituiti per la gran parte da collaboratori che non possono spingersi in mare aperto quando a mala pena sanno tenersi a galla. Affogherebbero senza che nessuno li aiuti. E' il precariato che porta a questo giornalismo.

E' anche vero però che si può dire sempre la semplice verità, senza fare inchieste e scoop. Basta alzare la testa e vedere quello che succede intorno senza annà a magnà la sera in qualche ristorantino fuori città con gli Agarini di turno.

 

Ritornando al caso specifico, mi sembra comunque innegabile che la stampa abbia fatto e stia facendo il proprio dovere riguardo alla Ternana, basta leggere le cronache della gara di domenica per capire. Stranamente è dai tempi di Fioretti, quando molti giornali mettevano in luce le magagne sue e di Longarini che è così, da quando qualcuno diceva che sta gente portava la Ternana al tracollo come aveva fatto con l' Ancona. E pensare che all'epoca molti tifosi contestavano questa posizione della stampa. Guarda come cambiano i tempi...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
A Terni l'80% (e forse più) dei gironalisti che si occupano di Ternana non ha tutte le garanzie che sono riconosciute ai giornalisti professionisti. Si tratta, in linea di massima, di collaboratori: gente che per campare svolge un altro lavoro che nulla ha a che vedere col giornalismo. O comunque, gente che per campare deve unire più collaborazioni.

 

Fare un'inchiesta del genere è come trovarsi ad un tavolo da poker e andare a "vedere" un piatto da 60 milioni di euro avendo in mano un tris e in saccoccia 100 euro. E ovviamente, nessuno alle spalle.

 

Certe inchieste le possono fare i professionisti che hanno alle spalle editori "forti" e pronti ad offrire tutta l'assistenza legale del caso. Ma davvero credete che un giornalista si alza la mattina e decide di scrivere ciò che vuole? Per portare avanti un'inchiesta del genere bisogna avere mezzi, soldi e assistenza...e se l'editore non ti dà l'ok è chiaro che alla fine parli delle buche de viale dello stadio.

Ripeto, è come mettere in croce il giocatore del casinò che senza nessuna copertura decide di non andare a "vedere" un piatto milionario.

1232953[/snapback]

Finalmente si riesce a parlare di questo tema.

Premesso che lo scrivente non ritiene di essere in grado di insegnare nulla a chi si occupa di giornalismo sportivo, io credo che Matteo abbia messo il dito nella piaga.

Il fatto che larga parte dei giornalisti sportivi ternani sia precaria impedisce ai giornalisti stessi di esercitare in pieno il proprio diritto/dovere di cronaca, ed in un certo senso lascia noi tifosi privi di un'arma di critica.

Oggettivamente è difficile chiedere ad una persona che da questo lavoro ricava un reddito limitato di ergersi ad eroe. Ed è anche vero che non tutti quelli che fanno gli eroi e si immolano per la causa ottengono i meritati riconoscimenti dagli editori.

Credo però (ma non voglio che Matteo mi risponda su questo perchè non voglio creargli difficoltà) che a Terni ci siano anche i giornalisti che le tutele le hanno e forse da loro qualcosa di più ci si poteva aspettare.

E credo che, in termini di vendite, un'indagine seriamente condotta ed inattaccabile sarebbe redditizia.

Insomma, io credo si debba riflettere sulla nostra impotenza. Noi ci troviamo in casa un morto in decomposizione. Puzza e non siamo capaci di portarlo al cimitero. I tifosi sono impotenti, i giornalisti sono impotenti, i giornali sono impotenti, il Sindaco è impotente. E il morto sta lì e puzza sempre più.

Io parlo in modo facile perchè sto a casa ed alla fin fine non mi espongo in prima persona (lo ammetto...), però qui occorre un surplus di sforzo intellettuale da parte di tutti, altrimenti non se ne esce.

O ci si confronta in modo serrato per fare fronte comune o la Ternana muore.

E questo non lo vuole nessuno.

Ammettiamo tutti quanti i nostri limiti ma sforziamoci anche per superarli, per il bene dei nostri colori.

 

Questo era lo scopo sostanziale del mio sfogo.

;)

Modificato da Hlvs

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
A Terni l'80% (e forse più) dei gironalisti che si occupano di Ternana non ha tutte le garanzie che sono riconosciute ai giornalisti professionisti. Si tratta, in linea di massima, di collaboratori: gente che per campare svolge un altro lavoro che nulla ha a che vedere col giornalismo. O comunque, gente che per campare deve unire più collaborazioni.

 

Fare un'inchiesta del genere è come trovarsi ad un tavolo da poker e andare a "vedere" un piatto da 60 milioni di euro avendo in mano un tris e in saccoccia 100 euro. E ovviamente, nessuno alle spalle.

 

Certe inchieste le possono fare i professionisti che hanno alle spalle editori "forti" e pronti ad offrire tutta l'assistenza legale del caso. Ma davvero credete che un giornalista si alza la mattina e decide di scrivere ciò che vuole? Per portare avanti un'inchiesta del genere bisogna avere mezzi, soldi e assistenza...e se l'editore non ti dà l'ok è chiaro che alla fine parli delle buche de viale dello stadio.

Ripeto, è come mettere in croce il giocatore del casinò che senza nessuna copertura decide di non andare a "vedere" un piatto milionario.

1232953[/snapback]

Finalmente si riesce a parlare di questo tema.

Premesso che lo scrivente non ritiene di essere in grado di insegnare nulla a chi si occupa di giornalismo sportivo, io credo che Matteo abbia messo il dito nella piaga.

Il fatto che larga parte dei giornalisti sportivi ternani sia precaria impedisce ai giornalisti stessi di esercitare in pieno il proprio diritto/dovere di cronaca, ed in un certo senso lascia noi tifosi privi di un'arma di critica.

Oggettivamente è difficile chiedere ad una persona che da questo lavoro ricava un reddito limitato di ergersi ad eroe. Ed è anche vero che non tutti quelli che fanno gli eroi e si immolano per la causa ottengono i meritati riconoscimenti dagli editori.

Credo però (ma non voglio che Matteo mi risponda su questo perchè non voglio creargli difficoltà) che a Terni ci siano anche i giornalisti che le tutele le hanno e forse da loro qualcosa di più ci si poteva aspettare.

E credo che, in termini di vendite, un'indagine seriamente condotta ed inattaccabile sarebbe redditizia.

Insomma, io credo si debba riflettere sulla nostra impotenza. Noi ci troviamo in casa un morto in decomposizione. Puzza e non siamo capaci di portarlo al cimitero. I tifosi sono impotenti, i giornalisti sono impotenti, i giornali sono impotenti, il Sindaco è impotente. E il morto sta lì e puzza sempre più.

Io parlo in modo facile perchè sto a casa ed alla fin fine non mi espongo in prima persona (lo ammetto...), però qui occorre un surplus di sforzo intellettuale da parte di tutti, altrimenti non se ne esce.

O ci si confronta in modo serrato per fare fronte comune o la Ternana muore.

E questo non lo vuole nessuno.

Ammettiamo tutti quanti i nostri limiti ma sforziamoci anche per superarli, per il bene dei nostri colori.

 

Questo era lo scopo sostanziale del mio sfogo.

;)

1233303[/snapback]

 

Non sono d'accordo. Essere precari non significa non sapere le cose o non poterle sapere.

Ma la stampa non è neanche la soluzione al problema. Qualcuno ci ha provato ad andare contro (anche a prescindere) ma non è cambiato niente mi pare.

As alcune domande che ti sei fatto - hlvs - può rispondere solo Longarini. Quelle a cui - con il lavoro - si poteva rispondere si è risposto.

Anche a livello nazionale (Gazzetta, Corriere, Sky, Mediaset) la Ternana con le sue disavventure ha fatto brutte figure... E' cambiato qualcosa?

 

Le inchieste sono altre, non "Ecco perché Longarini gestisce male la Ternana". Questo titolo lo vedrai solo quando Longarini deciderà di parlare. Lo sa solo lui. Se non parla non puoi mai saperlo, neanche se viene Santoro. In tanti hanno provato a intervistarlo. Nessuno ci è riuscito. Se quando parlerà - se parlerà - nessuno glielo chiederà non sarà colpa del precariato però...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

madonna stu Longarini..

Rispetto a lui, la suora Lucia de Fatima è na chiacchierona...

Che tocca fa' pe stanallo?

Peggio de Bin Laden...

 

Che famo je mannamo Staffelli sotto casa? :lol::lol::lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma noi ternani che jemo fatto de male a Gesù Cristo pe meritacce sti bastardi!!!!!!!!!!

 

Ma quando finirà sta dittatura de li marchiciani?????????

 

Speramo da faje un bel colpo de stato!!!!!!!!!!!!!

 

Stamo tribolanno più noi che gli ebrei durante l'olocausto!!!!!!!!!!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Lu giorno che se ne vanno via questi giuro che lu bagno non me lu faccio dentro la fontana de piazza Tacito ma li la cascata delle marmoere!!!!!!!!!!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Lu giorno che se ne vanno via questi giuro che lu bagno non me lu faccio dentro la fontana de piazza Tacito ma li la cascata delle marmoere!!!!!!!!!!!!

1233903[/snapback]

 

:lol::lol::lol::lol::lol::lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
A Terni l'80% (e forse più) dei gironalisti che si occupano di Ternana non ha tutte le garanzie che sono riconosciute ai giornalisti professionisti. Si tratta, in linea di massima, di collaboratori: gente che per campare svolge un altro lavoro che nulla ha a che vedere col giornalismo. O comunque, gente che per campare deve unire più collaborazioni.

 

Fare un'inchiesta del genere è come trovarsi ad un tavolo da poker e andare a "vedere" un piatto da 60 milioni di euro avendo in mano un tris e in saccoccia 100 euro. E ovviamente, nessuno alle spalle.

 

Certe inchieste le possono fare i professionisti che hanno alle spalle editori "forti" e pronti ad offrire tutta l'assistenza legale del caso. Ma davvero credete che un giornalista si alza la mattina e decide di scrivere ciò che vuole? Per portare avanti un'inchiesta del genere bisogna avere mezzi, soldi e assistenza...e se l'editore non ti dà l'ok è chiaro che alla fine parli delle buche de viale dello stadio.

Ripeto, è come mettere in croce il giocatore del casinò che senza nessuna copertura decide di non andare a "vedere" un piatto milionario.

1232953[/snapback]

Finalmente si riesce a parlare di questo tema.

Premesso che lo scrivente non ritiene di essere in grado di insegnare nulla a chi si occupa di giornalismo sportivo, io credo che Matteo abbia messo il dito nella piaga.

Il fatto che larga parte dei giornalisti sportivi ternani sia precaria impedisce ai giornalisti stessi di esercitare in pieno il proprio diritto/dovere di cronaca, ed in un certo senso lascia noi tifosi privi di un'arma di critica.

Oggettivamente è difficile chiedere ad una persona che da questo lavoro ricava un reddito limitato di ergersi ad eroe. Ed è anche vero che non tutti quelli che fanno gli eroi e si immolano per la causa ottengono i meritati riconoscimenti dagli editori.

Credo però (ma non voglio che Matteo mi risponda su questo perchè non voglio creargli difficoltà) che a Terni ci siano anche i giornalisti che le tutele le hanno e forse da loro qualcosa di più ci si poteva aspettare.

E credo che, in termini di vendite, un'indagine seriamente condotta ed inattaccabile sarebbe redditizia.

Insomma, io credo si debba riflettere sulla nostra impotenza. Noi ci troviamo in casa un morto in decomposizione. Puzza e non siamo capaci di portarlo al cimitero. I tifosi sono impotenti, i giornalisti sono impotenti, i giornali sono impotenti, il Sindaco è impotente. E il morto sta lì e puzza sempre più.

Io parlo in modo facile perchè sto a casa ed alla fin fine non mi espongo in prima persona (lo ammetto...), però qui occorre un surplus di sforzo intellettuale da parte di tutti, altrimenti non se ne esce.

O ci si confronta in modo serrato per fare fronte comune o la Ternana muore.

E questo non lo vuole nessuno.

Ammettiamo tutti quanti i nostri limiti ma sforziamoci anche per superarli, per il bene dei nostri colori.

 

Questo era lo scopo sostanziale del mio sfogo.

;)

1233303[/snapback]

Non sono d'accordo. Essere precari non significa non sapere le cose o non poterle sapere.

Ma la stampa non è neanche la soluzione al problema. Qualcuno ci ha provato ad andare contro (anche a prescindere) ma non è cambiato niente mi pare.

As alcune domande che ti sei fatto - hlvs - può rispondere solo Longarini. Quelle a cui - con il lavoro - si poteva rispondere si è risposto.

Anche a livello nazionale (Gazzetta, Corriere, Sky, Mediaset) la Ternana con le sue disavventure ha fatto brutte figure... E' cambiato qualcosa?

 

Le inchieste sono altre, non "Ecco perché Longarini gestisce male la Ternana". Questo titolo lo vedrai solo quando Longarini deciderà di parlare. Lo sa solo lui. Se non parla non puoi mai saperlo, neanche se viene Santoro. In tanti hanno provato a intervistarlo. Nessuno ci è riuscito. Se quando parlerà - se parlerà - nessuno glielo chiederà non sarà colpa del precariato però...

1233447[/snapback]

Non ho mai detto che essere precari significhi non poter sapere. Ho detto che essere precari è una condizione ostativa all'accertamento della verità, e non credo che questo sia confutabile.

Non credo che se venisse Santoro (per rimanere al tuo esempio) le cose non si scoprirebbero. Secondo me si scoperchierebbero molte pentole (e si attiverebbe anche la Magistratura). Fino ad ora la stampa nazionale non ha parlato di cosa c'è dietro la Ternana, ma si è limitata ad esporne solo la triste parabola sportiva. Non è intervistando Pesce che si capisce cosa ci sia dietro le quinte (anche perchè Pesce credo non si sia reso conto di molte cose).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
A Terni l'80% (e forse più) dei gironalisti che si occupano di Ternana non ha tutte le garanzie che sono riconosciute ai giornalisti professionisti. Si tratta, in linea di massima, di collaboratori: gente che per campare svolge un altro lavoro che nulla ha a che vedere col giornalismo. O comunque, gente che per campare deve unire più collaborazioni.

 

Fare un'inchiesta del genere è come trovarsi ad un tavolo da poker e andare a "vedere" un piatto da 60 milioni di euro avendo in mano un tris e in saccoccia 100 euro. E ovviamente, nessuno alle spalle.

 

Certe inchieste le possono fare i professionisti che hanno alle spalle editori "forti" e pronti ad offrire tutta l'assistenza legale del caso. Ma davvero credete che un giornalista si alza la mattina e decide di scrivere ciò che vuole? Per portare avanti un'inchiesta del genere bisogna avere mezzi, soldi e assistenza...e se l'editore non ti dà l'ok è chiaro che alla fine parli delle buche de viale dello stadio.

Ripeto, è come mettere in croce il giocatore del casinò che senza nessuna copertura decide di non andare a "vedere" un piatto milionario.

1232953[/snapback]

Finalmente si riesce a parlare di questo tema.

Premesso che lo scrivente non ritiene di essere in grado di insegnare nulla a chi si occupa di giornalismo sportivo, io credo che Matteo abbia messo il dito nella piaga.

Il fatto che larga parte dei giornalisti sportivi ternani sia precaria impedisce ai giornalisti stessi di esercitare in pieno il proprio diritto/dovere di cronaca, ed in un certo senso lascia noi tifosi privi di un'arma di critica.

Oggettivamente è difficile chiedere ad una persona che da questo lavoro ricava un reddito limitato di ergersi ad eroe. Ed è anche vero che non tutti quelli che fanno gli eroi e si immolano per la causa ottengono i meritati riconoscimenti dagli editori.

Credo però (ma non voglio che Matteo mi risponda su questo perchè non voglio creargli difficoltà) che a Terni ci siano anche i giornalisti che le tutele le hanno e forse da loro qualcosa di più ci si poteva aspettare.

E credo che, in termini di vendite, un'indagine seriamente condotta ed inattaccabile sarebbe redditizia.

Insomma, io credo si debba riflettere sulla nostra impotenza. Noi ci troviamo in casa un morto in decomposizione. Puzza e non siamo capaci di portarlo al cimitero. I tifosi sono impotenti, i giornalisti sono impotenti, i giornali sono impotenti, il Sindaco è impotente. E il morto sta lì e puzza sempre più.

Io parlo in modo facile perchè sto a casa ed alla fin fine non mi espongo in prima persona (lo ammetto...), però qui occorre un surplus di sforzo intellettuale da parte di tutti, altrimenti non se ne esce.

O ci si confronta in modo serrato per fare fronte comune o la Ternana muore.

E questo non lo vuole nessuno.

Ammettiamo tutti quanti i nostri limiti ma sforziamoci anche per superarli, per il bene dei nostri colori.

 

Questo era lo scopo sostanziale del mio sfogo.

;)

1233303[/snapback]

Non sono d'accordo. Essere precari non significa non sapere le cose o non poterle sapere.

Ma la stampa non è neanche la soluzione al problema. Qualcuno ci ha provato ad andare contro (anche a prescindere) ma non è cambiato niente mi pare.

As alcune domande che ti sei fatto - hlvs - può rispondere solo Longarini. Quelle a cui - con il lavoro - si poteva rispondere si è risposto.

Anche a livello nazionale (Gazzetta, Corriere, Sky, Mediaset) la Ternana con le sue disavventure ha fatto brutte figure... E' cambiato qualcosa?

 

Le inchieste sono altre, non "Ecco perché Longarini gestisce male la Ternana". Questo titolo lo vedrai solo quando Longarini deciderà di parlare. Lo sa solo lui. Se non parla non puoi mai saperlo, neanche se viene Santoro. In tanti hanno provato a intervistarlo. Nessuno ci è riuscito. Se quando parlerà - se parlerà - nessuno glielo chiederà non sarà colpa del precariato però...

1233447[/snapback]

Non ho mai detto che essere precari significhi non poter sapere. Ho detto che essere precari è una condizione ostativa all'accertamento della verità, e non credo che questo sia confutabile.

Non credo che se venisse Santoro (per rimanere al tuo esempio) le cose non si scoprirebbero. Secondo me si scoperchierebbero molte pentole (e si attiverebbe anche la Magistratura). Fino ad ora la stampa nazionale non ha parlato di cosa c'è dietro la Ternana, ma si è limitata ad esporne solo la triste parabola sportiva. Non è intervistando Pesce che si capisce cosa ci sia dietro le quinte (anche perchè Pesce credo non si sia reso conto di molte cose).

1234221[/snapback]

 

nello specifico Pesce ancora non s'è reso conto ne de do sta ne tantomeno che sta a fa...... ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.