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comunque essendo notoriamente Terni abitata anche da incivili propongo anche una figura di raccordo con la Società incivile.

m'ha appena chiamato un birrocchiu: è offeso, vuole una figura di raccordo tra la Ternana e li birrocchi.

1945662[/snapback]

mi autopropongo ufficialmente per rivestire tale carica insieme però al collega Spada. Potremmo fare i gemelli Spadartolelli.

1945970[/snapback]

Concordo.

La figura di raccordo tra li birrocchi e la Ternana Calcio, dovrà essere rivestita dal duo Bartolelli - Spada.

Attendiamo la nomina ufficiale con tanto di inserimento nell'organigramma societario.

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comunque essendo notoriamente Terni abitata anche da incivili propongo anche una figura di raccordo con la Società incivile.

m'ha appena chiamato un birrocchiu: è offeso, vuole una figura di raccordo tra la Ternana e li birrocchi.

1945662[/snapback]

mi autopropongo ufficialmente per rivestire tale carica insieme però al collega Spada. Potremmo fare i gemelli Spadartolelli.

1945970[/snapback]

Concordo.

La figura di raccordo tra li birrocchi e la Ternana Calcio, dovrà essere rivestita dal duo Bartolelli - Spada.

Attendiamo la nomina ufficiale con tanto di inserimento nell'organigramma societario.

1945974[/snapback]

Aggiungo la nomina dell'utente Borgobello quale figura di raccordo tra la Ternana Calcio e quelli che non sò amici de LI SOLITI e dei loro seguaci! :lol:

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comunque essendo notoriamente Terni abitata anche da incivili propongo anche una figura di raccordo con la Società incivile.

m'ha appena chiamato un birrocchiu: è offeso, vuole una figura di raccordo tra la Ternana e li birrocchi.

1945662[/snapback]

mi autopropongo ufficialmente per rivestire tale carica insieme però al collega Spada. Potremmo fare i gemelli Spadartolelli.

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Concordo.

La figura di raccordo tra li birrocchi e la Ternana Calcio, dovrà essere rivestita dal duo Bartolelli - Spada.

Attendiamo la nomina ufficiale con tanto di inserimento nell'organigramma societario.

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Aggiungo la nomina dell'utente Borgobello quale figura di raccordo tra la Ternana Calcio e quelli che non sò amici de LI SOLITI e dei loro seguaci! :lol:

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No, non se ne parla proprio.... io no' je raccordo gnende a quisti!!!! :lol::lol::lol:

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Conosco la famiglia. Il papà Giovanni fu presidente immediatamente prima di Giorgio Taddei e della promozione in A. All'epoca da quello che si sa, erano un gruppo di amici che amavano la Ternana e c'era una sorta di rotazione nelle cariche sociali. E' sotto di lui comunque che la ternana di trasformò in S.p.A. con le azioni che andarono a ruba e crearono i presupposti economici per buoni campionati di serie B e l'approdo in A.

Sicuramente la famiglia Manini è ancora fortemente attaccata alle sorti della Ternana e dunque in teoria rappresenterebbe un pò di ternanità, ma se devo essere sincero in questo quadro torbito, non avrei accettato l'incarico, anche se mosso da onesta passione.

1945646[/snapback]

volevo scrivere più o meno le stesse cose.

conosco anche io molto bene la famiglia e se betti ha accettato l'incarico lo ha fatto solo per la passione viscerale per i colori rossoverdi

ovviamente non sarà esente da aspre critiche se si adeguerà allo stile ed ai comportamenti di chi l'ha preceduta

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22.07.2011

 

ELISABETTA MANINI NOMINATA RESPONSABILE DELLE "RELAZIONI ESTERNE"

 

La Ternana Calcio comunica di aver nominato Elisabetta Manini come responsabile delle "Relazioni esterne" della Società. La dott.ssa Manini, laureta in Economia e Commercio e figlia dell'ex Presidente rossoverde degli anni '70, sarà la figura di raccordo tra la Ternana Calcio e la Società civile cittadina.

1945634[/snapback]

 

assolutamente rilevante per una addetta alle relazioni esterne

domani chiamo un fornitore che me sta a mandà gli estratti conto e gli preciso che sono laureato in economia, vedemo se me se tranquillizza

Modificato da cesenticerqua

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22.07.2011

 

ELISABETTA MANINI NOMINATA RESPONSABILE DELLE "RELAZIONI ESTERNE"

 

La Ternana Calcio comunica di aver nominato Elisabetta Manini come responsabile delle "Relazioni esterne" della Società. La dott.ssa Manini, laureta in Economia e Commercio e figlia dell'ex Presidente rossoverde degli anni '70, sarà la figura di raccordo tra la Ternana Calcio e la Società civile cittadina.

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assolutamente rilevante per una addetta alle relazioni esterne

domani chiamo un fornitore che me sta a mandà gli estratti conto e gli preciso che sono laureato in economia, vedemo se me se tranquillizza

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Dice che e' esperta in fidejussioni bancarie!

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Conosco la famiglia. Il papà Giovanni fu presidente immediatamente prima di Giorgio Taddei e della promozione in A. All'epoca da quello che si sa, erano un gruppo di amici che amavano la Ternana e c'era una sorta di rotazione nelle cariche sociali. E' sotto di lui comunque che la ternana di trasformò in S.p.A. con le azioni che andarono a ruba e crearono i presupposti economici per buoni campionati di serie B e l'approdo in A.

Sicuramente la famiglia Manini è ancora fortemente attaccata alle sorti della Ternana e dunque in teoria rappresenterebbe un pò di ternanità, ma se devo essere sincero in questo quadro torbito, non avrei accettato l'incarico, anche se mosso da onesta passione.

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volevo scrivere più o meno le stesse cose.

conosco anche io molto bene la famiglia e se betti ha accettato l'incarico lo ha fatto solo per la passione viscerale per i colori rossoverdi

ovviamente non sarà esente da aspre critiche se si adeguerà allo stile ed ai comportamenti di chi l'ha preceduta

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Allora a brevissimo ci spiegherà le pendenze con i montemari, invece di cercare disperatamente chi lo fa per loro.

Ci spiegherà anche tutti i vaneggiamenti della fidejussione. pronta un mese e mezz fa, ma con i tempi troppo stretti oggi. Se ce dice anche che se raccontano zadotti e longarini con tutti quesi incontri decisivi ....

Tutto sempre dopo aver sistemato le pendenze con gli affitti arretrati e li danni allo stadio ,...

Siamo tutt' orecchi !!!

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Su Favilla credo che non jé se pó di niente!

1935418[/snapback]

 

Mi dispiace solo che una persona seria come lui (che conosco personalmente) si vada a confondere con questa allegra brigata! :(

1935446[/snapback]

 

bocca cucita e allenasse e basta.

 

per il resto è un bravo cristiano.

Modificato da SUPERFERA

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Ternana, in prova un ex Salernitana

26.07.2011 17.45 di Nicolò Schira per tuttolegapro.com articolo letto 217 volte

© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

 

La Ternana in questi giorni sta valutando se tesserare o meno l'attaccante, ex Salernitana, Gianluca Litteri che si trova già in ritiro con la formazione rossoverde agli ordini di Mimmo Toscano.

 

SE METTESSERO D'ACCORDO, E' IN PROVA HO L'HANNO PRESO? <_<

 

Me so sbagliato topic :(

Modificato da Porcino

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Su Favilla credo che non jé se pó di niente!

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Mi dispiace solo che una persona seria come lui (che conosco personalmente) si vada a confondere con questa allegra brigata! :(

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bocca cucita e allenasse e basta.

 

per il resto è un bravo cristiano.

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basta che uno conosce qualcuno e diventa automaticamente un bravo cristiano.

sarà bravissimo, non bravo, ma dopo 7 anni che ancora ci stia qualcuno che ce se mischi me fa murì

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27.07.2011

 

NASCE LA "BERRETTI" DI ALBERTO FAVILLA

 

Inizierà domani all'antistadio "Taddei" la nuova stagione della "Berretti" rossoverde "targata" Alberto Favilla. Il tecnico ternano avrà a disposizione uno staff composto dal preparatore atletico Marco Camilletti, dall'allenatore dei portieri Mauro Cecchi e dal massaggiatore Sergio Federici. Il medico sociale sarà Andrea Batini mentre il ruolo di dirigenti accompagnatori sarà affidato a Luciano Tisba e Marco Montalti. La preparazione pre-campionato prevede doppie sedute di allenamento giornaliero fino al 12 agosto prossimo.

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27.07.2011

 

NASCE LA "BERRETTI" DI ALBERTO FAVILLA

 

Inizierà domani all'antistadio "Taddei" la nuova stagione della "Berretti" rossoverde "targata" Alberto Favilla. Il tecnico ternano avrà a disposizione uno staff composto dal preparatore atletico Marco Camilletti, dall'allenatore dei portieri Mauro Cecchi e dal massaggiatore Sergio Federici. Il medico sociale sarà Andrea Batini mentre il ruolo di dirigenti accompagnatori sarà affidato a Luciano Tisba e Marco Montalti. La preparazione pre-campionato prevede doppie sedute di allenamento giornaliero fino al 12 agosto prossimo.

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Chissà quanto durano <_<<_<<_<

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03.08.2011

 

ELISABETTA MANINI: NELLA TERNANA PER PASSIONE

 

Abbiamo incontrato la responsabile delle “Relazioni Esterne” della Ternana, Elisabetta Manini, per conoscerla meglio. Il ripescaggio è un punto di partenza fondamentale, quanto pensa possa incidere sull'entusiasmo dell'ambiente per la prossima stagione?

 

Sicuramente tanto, per me è la base di partenza dalla quale ripartire per far capire che le cose stanno cambiando, che questa Ternana può tornare a dare soddisfazione ai propri tifosi e che la Società ha programmi seri ed ambiziosi.

 

Com'è nato il contatto con l'attuale dirigenza della Ternana?

 

Ho avuto modo di conoscere il dott. Zadotti per motivi di lavoro, ho apprezzato molto la sua serietà e la sua professionalità ed è nata una stima reciproca. Con Cozzella ci conoscevamo già e mi è sembrato che anche nelle scelte della scorsa disgraziata stagione abbia dimostrato di essere un d.s. molto competente. Così quando il Presidente mi ha chiesto di collaborare con loro e di aiutarli, per me, che sono stata sempre una grande tifosa, è stato impossibile dire di no.

 

A proposito di questo, quale sarà il suo compito in Ternana?

 

Il mio compito sarà uno dei più difficili, cioè cercare di ricucire i rapporti tra la società e la città, tra la squadra e la tifoseria, per ricreare un ambiente sereno e ritrovare l'entusiasmo che è fondamentale per il buon esito di un campionato. La Società mi ha chiesto anche di coinvolgere gli imprenditori locali in qualche progetto, per riavvicinarli alla squadra di calcio. Questa collaborazione, che è stata richiesta a me, come ad altri ternani, e che potrà coinvolgerne anche altri in futuro. Credo che questo sia un segnale di quanto l'attuale dirigenza tenga ad un riavvicinamento con la città. Presto mi piacerebbe incontrare qualche rappresentante della tifoseria.

 

Che tipo di esperienza porta al servizio della Ternana? Anche considerata la passione che da sempre contraddistingue la sua famiglia nei confronti della squadra della città...

 

Fin da bambina ho seguito la Ternana con mio padre quando lui era medico sociale, poi dirigente, poi Presidente. Mi ricordo lo stadio Liberati ai tempi della serie A, quando piccolina andavo in campo con lui, o il vecchio Viale Brin dove andavamo negli anni settanta a vedere giocare le giovanili che lui seguiva con grande passione. Addirittura il lunedì sera andavamo in un circolo a piazza Tacito dove venivano proiettate sul muro le partite in trasferta della Ternana e, quando segnavamo, tutti esultavano, anche se sapevamo già il risultato. Era fantastico! Ma io c'ero anche negli anni '90, dopo la morte di mio padre, sia io che mio fratello, abbiamo continuato a seguire la Ternana in casa e in trasferta. Io c'ero a Perugia in tanti derby, c'ero a Cesena nell'89, c'ero ad Ancona nel '98! Poi in questi ultimi anni anche io sono stata delusa e lontana dallo stadio per almeno due anni, ma alla fine mi sono stancata di essere “contro” e sono tornata per cercare di capire e perchè se nessuno fa nulla, mai le cose cambieranno da sole. Io ci sto mettendo la faccia, perchè credo al progetto della nuova dirigenza, se anche il pubblico dimostrasse di crederci tornando allo stadio, credo che quest'anno non se ne pentirà.

 

Per concludere, cosa si aspetta da questa esperienza?

 

Ho accettato questo incarico solo guidata dalla passione per il calcio e per la Ternana in particolare. Lavoro in banca e anche quello è un ruolo molto impegnativo e che mi piace, spero solo di riuscire a conciliare la mia attuale attività con il nuovo ruolo che ho assunto nella Ternana. Sicuramente credo che avere la possibilità di collaborare e di essere di aiuto alla propria squadra del cuore possa dare delle soddisfazioni e delle emozioni che nessun altro lavoro potrà mai dare. Un'ultima cosa, se posso......

 

Ci mancherebbe, prego...

 

Forza Ternana.....sempre!

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03.08.2011

 

ELISABETTA MANINI: NELLA TERNANA PER PASSIONE

 

Abbiamo incontrato la responsabile delle “Relazioni Esterne” della Ternana, Elisabetta Manini, per conoscerla meglio. Il ripescaggio è un punto di partenza fondamentale, quanto pensa possa incidere sull'entusiasmo dell'ambiente per la prossima stagione?

 

Sicuramente tanto, per me è la base di partenza dalla quale ripartire per far capire che le cose stanno cambiando, che questa Ternana può tornare a dare soddisfazione ai propri tifosi e che la Società ha programmi seri ed ambiziosi.

 

Com'è nato il contatto con l'attuale dirigenza della Ternana?

 

Ho avuto modo di conoscere il dott. Zadotti per motivi di lavoro, ho apprezzato molto la sua serietà e la sua professionalità ed è nata una stima reciproca. Con Cozzella ci conoscevamo già e mi è sembrato che anche nelle scelte della scorsa disgraziata stagione abbia dimostrato di essere un d.s. molto competente. Così quando il Presidente mi ha chiesto di collaborare con loro e di aiutarli, per me, che sono stata sempre una grande tifosa, è stato impossibile dire di no.

 

A proposito di questo, quale sarà il suo compito in Ternana?

 

Il mio compito sarà uno dei più difficili, cioè cercare di ricucire i rapporti tra la società e la città, tra la squadra e la tifoseria, per ricreare un ambiente sereno e ritrovare l'entusiasmo che è fondamentale per il buon esito di un campionato. La Società mi ha chiesto anche di coinvolgere gli imprenditori locali in qualche progetto, per riavvicinarli alla squadra di calcio. Questa collaborazione, che è stata richiesta a me, come ad altri ternani, e che potrà coinvolgerne anche altri in futuro. Credo che questo sia un segnale di quanto l'attuale dirigenza tenga ad un riavvicinamento con la città. Presto mi piacerebbe incontrare qualche rappresentante della tifoseria. 

 

Che tipo di esperienza porta al servizio della Ternana?  Anche considerata la passione che da sempre contraddistingue la sua famiglia nei confronti della squadra della città...

 

Fin da bambina ho seguito la Ternana con mio padre quando lui era medico sociale, poi dirigente, poi Presidente. Mi ricordo lo stadio Liberati ai tempi della serie A, quando piccolina andavo in campo con lui, o il vecchio Viale Brin dove andavamo negli anni settanta a vedere giocare le giovanili che lui seguiva con grande passione. Addirittura il lunedì sera andavamo in un circolo a piazza Tacito dove venivano proiettate sul muro le partite in trasferta della Ternana e, quando segnavamo, tutti esultavano, anche se sapevamo già il risultato. Era fantastico! Ma io c'ero anche negli anni '90, dopo la morte di mio padre, sia io che mio fratello, abbiamo continuato a seguire la Ternana in casa e in trasferta. Io c'ero a Perugia in tanti derby, c'ero a Cesena nell'89, c'ero ad Ancona nel '98! Poi in questi ultimi anni anche io sono stata delusa e lontana dallo stadio per almeno due anni, ma alla fine mi sono stancata di essere “contro” e sono tornata per cercare di capire e perchè se nessuno fa nulla, mai le cose cambieranno da sole. Io ci sto mettendo la faccia, perchè credo al progetto della nuova dirigenza, se anche il pubblico dimostrasse di crederci tornando allo stadio, credo che quest'anno non se ne pentirà.

 

Per concludere, cosa si aspetta da questa esperienza?

 

Ho accettato questo incarico solo guidata dalla passione per il calcio e per la Ternana in particolare. Lavoro in banca e anche quello è un ruolo molto impegnativo e che mi piace, spero solo di riuscire a conciliare la mia attuale attività con il nuovo ruolo che ho assunto nella Ternana. Sicuramente credo che avere la possibilità di collaborare e di essere di aiuto alla propria squadra del cuore possa dare delle soddisfazioni e delle emozioni che nessun altro lavoro potrà mai dare. Un'ultima cosa, se posso......

 

Ci mancherebbe, prego...

 

Forza Ternana.....sempre!

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s'è fatta le domande e s'è risposta...

 

Mi sembra un leggerissimo controsenso...ma va beh...sarò tuntu io.

 

per me è una sfida persa in partenza...

 

tutti tutti, compreso il vergognoso 4-0?

 

eccola la frecciatina verso la tifoseria, DA SEMPRE colpevole delle sorti della ei fu ternanacalcio...

Modificato da LU_BASSO

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03.08.2011

 

ELISABETTA MANINI: NELLA TERNANA PER PASSIONE

 

Abbiamo incontrato la responsabile delle “Relazioni Esterne” della Ternana, Elisabetta Manini, per conoscerla meglio. Il ripescaggio è un punto di partenza fondamentale, quanto pensa possa incidere sull'entusiasmo dell'ambiente per la prossima stagione?

 

Sicuramente tanto, per me è la base di partenza dalla quale ripartire per far capire che le cose stanno cambiando, che questa Ternana può tornare a dare soddisfazione ai propri tifosi e che la Società ha programmi seri ed ambiziosi.

 

Com'è nato il contatto con l'attuale dirigenza della Ternana?

 

Ho avuto modo di conoscere il dott. Zadotti per motivi di lavoro, ho apprezzato molto la sua serietà e la sua professionalità ed è nata una stima reciproca. Con Cozzella ci conoscevamo già e mi è sembrato che anche nelle scelte della scorsa disgraziata stagione abbia dimostrato di essere un d.s. molto competente. Così quando il Presidente mi ha chiesto di collaborare con loro e di aiutarli, per me, che sono stata sempre una grande tifosa, è stato impossibile dire di no.

 

A proposito di questo, quale sarà il suo compito in Ternana?

 

Il mio compito sarà uno dei più difficili, cioè cercare di ricucire i rapporti tra la società e la città, tra la squadra e la tifoseria, per ricreare un ambiente sereno e ritrovare l'entusiasmo che è fondamentale per il buon esito di un campionato. La Società mi ha chiesto anche di coinvolgere gli imprenditori locali in qualche progetto, per riavvicinarli alla squadra di calcio. Questa collaborazione, che è stata richiesta a me, come ad altri ternani, e che potrà coinvolgerne anche altri in futuro. Credo che questo sia un segnale di quanto l'attuale dirigenza tenga ad un riavvicinamento con la città. Presto mi piacerebbe incontrare qualche rappresentante della tifoseria. 

 

Che tipo di esperienza porta al servizio della Ternana?  Anche considerata la passione che da sempre contraddistingue la sua famiglia nei confronti della squadra della città...

 

Fin da bambina ho seguito la Ternana con mio padre quando lui era medico sociale, poi dirigente, poi Presidente. Mi ricordo lo stadio Liberati ai tempi della serie A, quando piccolina andavo in campo con lui, o il vecchio Viale Brin dove andavamo negli anni settanta a vedere giocare le giovanili che lui seguiva con grande passione. Addirittura il lunedì sera andavamo in un circolo a piazza Tacito dove venivano proiettate sul muro le partite in trasferta della Ternana e, quando segnavamo, tutti esultavano, anche se sapevamo già il risultato. Era fantastico! Ma io c'ero anche negli anni '90, dopo la morte di mio padre, sia io che mio fratello, abbiamo continuato a seguire la Ternana in casa e in trasferta. Io c'ero a Perugia in tanti derby, c'ero a Cesena nell'89, c'ero ad Ancona nel '98! Poi in questi ultimi anni anche io sono stata delusa e lontana dallo stadio per almeno due anni, ma alla fine mi sono stancata di essere “contro” e sono tornata per cercare di capire e perchè se nessuno fa nulla, mai le cose cambieranno da sole. Io ci sto mettendo la faccia, perchè credo al progetto della nuova dirigenza, se anche il pubblico dimostrasse di crederci tornando allo stadio, credo che quest'anno non se ne pentirà.

 

Per concludere, cosa si aspetta da questa esperienza?

 

Ho accettato questo incarico solo guidata dalla passione per il calcio e per la Ternana in particolare. Lavoro in banca e anche quello è un ruolo molto impegnativo e che mi piace, spero solo di riuscire a conciliare la mia attuale attività con il nuovo ruolo che ho assunto nella Ternana. Sicuramente credo che avere la possibilità di collaborare e di essere di aiuto alla propria squadra del cuore possa dare delle soddisfazioni e delle emozioni che nessun altro lavoro potrà mai dare. Un'ultima cosa, se posso......

 

Ci mancherebbe, prego...

 

Forza Ternana.....sempre!

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Sante parole.

Specialmente quelle evidenziate, che girano parepare in rete da qualche settimana ad opera di chi si autodefinisce "tifoso vero".

Se prima c'era un sospetto che la farina era di un altro sacco, ora i sospetti sono due: occhio che al terzo nasce la prova.

Solo un consiglio per la Signora Elisabetta: o cambia le parole lei quando rilascia le interviste, o qualcuno cambia i suggerimenti al "tifosi veri".

Quelli scrivono paro paro e non è che esca fuori una cosa bellissima.

Per il resto buon lavoro.

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03.08.2011

 

ELISABETTA MANINI: NELLA TERNANA PER PASSIONE

 

Abbiamo incontrato la responsabile delle “Relazioni Esterne” della Ternana, Elisabetta Manini, per conoscerla meglio. Il ripescaggio è un punto di partenza fondamentale, quanto pensa possa incidere sull'entusiasmo dell'ambiente per la prossima stagione?

 

Sicuramente tanto, per me è la base di partenza dalla quale ripartire per far capire che le cose stanno cambiando, che questa Ternana può tornare a dare soddisfazione ai propri tifosi e che la Società ha programmi seri ed ambiziosi.

 

Com'è nato il contatto con l'attuale dirigenza della Ternana?

 

Ho avuto modo di conoscere il dott. Zadotti per motivi di lavoro, ho apprezzato molto la sua serietà e la sua professionalità ed è nata una stima reciproca. Con Cozzella ci conoscevamo già e mi è sembrato che anche nelle scelte della scorsa disgraziata stagione abbia dimostrato di essere un d.s. molto competente. Così quando il Presidente mi ha chiesto di collaborare con loro e di aiutarli, per me, che sono stata sempre una grande tifosa, è stato impossibile dire di no.

 

A proposito di questo, quale sarà il suo compito in Ternana?

 

Il mio compito sarà uno dei più difficili, cioè cercare di ricucire i rapporti tra la società e la città, tra la squadra e la tifoseria, per ricreare un ambiente sereno e ritrovare l'entusiasmo che è fondamentale per il buon esito di un campionato. La Società mi ha chiesto anche di coinvolgere gli imprenditori locali in qualche progetto, per riavvicinarli alla squadra di calcio. Questa collaborazione, che è stata richiesta a me, come ad altri ternani, e che potrà coinvolgerne anche altri in futuro. Credo che questo sia un segnale di quanto l'attuale dirigenza tenga ad un riavvicinamento con la città. Presto mi piacerebbe incontrare qualche rappresentante della tifoseria. 

 

Che tipo di esperienza porta al servizio della Ternana?  Anche considerata la passione che da sempre contraddistingue la sua famiglia nei confronti della squadra della città...

 

Fin da bambina ho seguito la Ternana con mio padre quando lui era medico sociale, poi dirigente, poi Presidente. Mi ricordo lo stadio Liberati ai tempi della serie A, quando piccolina andavo in campo con lui, o il vecchio Viale Brin dove andavamo negli anni settanta a vedere giocare le giovanili che lui seguiva con grande passione. Addirittura il lunedì sera andavamo in un circolo a piazza Tacito dove venivano proiettate sul muro le partite in trasferta della Ternana e, quando segnavamo, tutti esultavano, anche se sapevamo già il risultato. Era fantastico! Ma io c'ero anche negli anni '90, dopo la morte di mio padre, sia io che mio fratello, abbiamo continuato a seguire la Ternana in casa e in trasferta. Io c'ero a Perugia in tanti derby, c'ero a Cesena nell'89, c'ero ad Ancona nel '98! Poi in questi ultimi anni anche io sono stata delusa e lontana dallo stadio per almeno due anni, ma alla fine mi sono stancata di essere “contro” e sono tornata per cercare di capire e perchè se nessuno fa nulla, mai le cose cambieranno da sole. Io ci sto mettendo la faccia, perchè credo al progetto della nuova dirigenza, se anche il pubblico dimostrasse di crederci tornando allo stadio, credo che quest'anno non se ne pentirà.

 

Per concludere, cosa si aspetta da questa esperienza?

 

Ho accettato questo incarico solo guidata dalla passione per il calcio e per la Ternana in particolare. Lavoro in banca e anche quello è un ruolo molto impegnativo e che mi piace, spero solo di riuscire a conciliare la mia attuale attività con il nuovo ruolo che ho assunto nella Ternana. Sicuramente credo che avere la possibilità di collaborare e di essere di aiuto alla propria squadra del cuore possa dare delle soddisfazioni e delle emozioni che nessun altro lavoro potrà mai dare. Un'ultima cosa, se posso......

 

Ci mancherebbe, prego...

 

Forza Ternana.....sempre!

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Sante parole.

Specialmente quelle evidenziate, che girano parepare in rete da qualche settimana ad opera di chi si autodefinisce "tifoso vero".

Se prima c'era un sospetto che la farina era di un altro sacco, ora i sospetti sono due: occhio che al terzo nasce la prova.

Solo un consiglio per la Signora Elisabetta: o cambia le parole lei quando rilascia le interviste, o qualcuno cambia i suggerimenti al "tifosi veri".

Quelli scrivono paro paro e non è che esca fuori una cosa bellissima.

Per il resto buon lavoro.

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senti, me dici per cortesia, dove caspita stanno "in rete" tutti questi chiacchiericci sulla ternana????

manname un link che so proprio curioso... :blink:

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03.08.2011

 

ELISABETTA MANINI: NELLA TERNANA PER PASSIONE

 

Abbiamo incontrato la responsabile delle “Relazioni Esterne” della Ternana, Elisabetta Manini, per conoscerla meglio. Il ripescaggio è un punto di partenza fondamentale, quanto pensa possa incidere sull'entusiasmo dell'ambiente per la prossima stagione?

 

Sicuramente tanto, per me è la base di partenza dalla quale ripartire per far capire che le cose stanno cambiando, che questa Ternana può tornare a dare soddisfazione ai propri tifosi e che la Società ha programmi seri ed ambiziosi.

 

Com'è nato il contatto con l'attuale dirigenza della Ternana?

 

Ho avuto modo di conoscere il dott. Zadotti per motivi di lavoro, ho apprezzato molto la sua serietà e la sua professionalità ed è nata una stima reciproca. Con Cozzella ci conoscevamo già e mi è sembrato che anche nelle scelte della scorsa disgraziata stagione abbia dimostrato di essere un d.s. molto competente. Così quando il Presidente mi ha chiesto di collaborare con loro e di aiutarli, per me, che sono stata sempre una grande tifosa, è stato impossibile dire di no.

 

A proposito di questo, quale sarà il suo compito in Ternana?

 

Il mio compito sarà uno dei più difficili, cioè cercare di ricucire i rapporti tra la società e la città, tra la squadra e la tifoseria, per ricreare un ambiente sereno e ritrovare l'entusiasmo che è fondamentale per il buon esito di un campionato. La Società mi ha chiesto anche di coinvolgere gli imprenditori locali in qualche progetto, per riavvicinarli alla squadra di calcio. Questa collaborazione, che è stata richiesta a me, come ad altri ternani, e che potrà coinvolgerne anche altri in futuro. Credo che questo sia un segnale di quanto l'attuale dirigenza tenga ad un riavvicinamento con la città. Presto mi piacerebbe incontrare qualche rappresentante della tifoseria. 

 

Che tipo di esperienza porta al servizio della Ternana?  Anche considerata la passione che da sempre contraddistingue la sua famiglia nei confronti della squadra della città...

 

Fin da bambina ho seguito la Ternana con mio padre quando lui era medico sociale, poi dirigente, poi Presidente. Mi ricordo lo stadio Liberati ai tempi della serie A, quando piccolina andavo in campo con lui, o il vecchio Viale Brin dove andavamo negli anni settanta a vedere giocare le giovanili che lui seguiva con grande passione. Addirittura il lunedì sera andavamo in un circolo a piazza Tacito dove venivano proiettate sul muro le partite in trasferta della Ternana e, quando segnavamo, tutti esultavano, anche se sapevamo già il risultato. Era fantastico! Ma io c'ero anche negli anni '90, dopo la morte di mio padre, sia io che mio fratello, abbiamo continuato a seguire la Ternana in casa e in trasferta. Io c'ero a Perugia in tanti derby, c'ero a Cesena nell'89, c'ero ad Ancona nel '98! Poi in questi ultimi anni anche io sono stata delusa e lontana dallo stadio per almeno due anni, ma alla fine mi sono stancata di essere “contro” e sono tornata per cercare di capire e perchè se nessuno fa nulla, mai le cose cambieranno da sole. Io ci sto mettendo la faccia, perchè credo al progetto della nuova dirigenza, se anche il pubblico dimostrasse di crederci tornando allo stadio, credo che quest'anno non se ne pentirà.

 

Per concludere, cosa si aspetta da questa esperienza?

 

Ho accettato questo incarico solo guidata dalla passione per il calcio e per la Ternana in particolare. Lavoro in banca e anche quello è un ruolo molto impegnativo e che mi piace, spero solo di riuscire a conciliare la mia attuale attività con il nuovo ruolo che ho assunto nella Ternana. Sicuramente credo che avere la possibilità di collaborare e di essere di aiuto alla propria squadra del cuore possa dare delle soddisfazioni e delle emozioni che nessun altro lavoro potrà mai dare. Un'ultima cosa, se posso......

 

Ci mancherebbe, prego...

 

Forza Ternana.....sempre!

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Sante parole.

Specialmente quelle evidenziate, che girano parepare in rete da qualche settimana ad opera di chi si autodefinisce "tifoso vero".

Se prima c'era un sospetto che la farina era di un altro sacco, ora i sospetti sono due: occhio che al terzo nasce la prova.

Solo un consiglio per la Signora Elisabetta: o cambia le parole lei quando rilascia le interviste, o qualcuno cambia i suggerimenti al "tifosi veri".

Quelli scrivono paro paro e non è che esca fuori una cosa bellissima.

Per il resto buon lavoro.

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senti, me dici per cortesia, dove caspita stanno "in rete" tutti questi chiacchiericci sulla ternana????

manname un link che so proprio curioso... :blink:

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Meglio che non leggi certe cose....e poi chi scrive c'ha nome e cognome. io me so cancellato xche' tutti i giorni a legge certe cose rischiavo de anda' in galera.

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03.08.2011

 

ELISABETTA MANINI: NELLA TERNANA PER PASSIONE

 

Abbiamo incontrato la responsabile delle “Relazioni Esterne” della Ternana, Elisabetta Manini, per conoscerla meglio. Il ripescaggio è un punto di partenza fondamentale, quanto pensa possa incidere sull'entusiasmo dell'ambiente per la prossima stagione?

 

Sicuramente tanto, per me è la base di partenza dalla quale ripartire per far capire che le cose stanno cambiando, che questa Ternana può tornare a dare soddisfazione ai propri tifosi e che la Società ha programmi seri ed ambiziosi.

Com'è nato il contatto con l'attuale dirigenza della Ternana?

 

Ho avuto modo di conoscere il dott. Zadotti per motivi di lavoro, ho apprezzato molto la sua serietà e la sua professionalità ed è nata una stima reciproca. Con Cozzella ci conoscevamo già e mi è sembrato che anche nelle scelte della scorsa disgraziata stagione abbia dimostrato di essere un d.s. molto competente. Così quando il Presidente mi ha chiesto di collaborare con loro e di aiutarli, per me, che sono stata sempre una grande tifosa, è stato impossibile dire di no.

 

A proposito di questo, quale sarà il suo compito in Ternana?

 

Il mio compito sarà uno dei più difficili, cioè cercare di ricucire i rapporti tra la società e la città, tra la squadra e la tifoseria, per ricreare un ambiente sereno e ritrovare l'entusiasmo che è fondamentale per il buon esito di un campionato. La Società mi ha chiesto anche di coinvolgere gli imprenditori locali in qualche progetto, per riavvicinarli alla squadra di calcio. Questa collaborazione, che è stata richiesta a me, come ad altri ternani, e che potrà coinvolgerne anche altri in futuro. Credo che questo sia un segnale di quanto l'attuale dirigenza tenga ad un riavvicinamento con la città. Presto mi piacerebbe incontrare qualche rappresentante della tifoseria. 

 

Che tipo di esperienza porta al servizio della Ternana?  Anche considerata la passione che da sempre contraddistingue la sua famiglia nei confronti della squadra della città...

 

Fin da bambina ho seguito la Ternana con mio padre quando lui era medico sociale, poi dirigente, poi Presidente. Mi ricordo lo stadio Liberati ai tempi della serie A, quando piccolina andavo in campo con lui, o il vecchio Viale Brin dove andavamo negli anni settanta a vedere giocare le giovanili che lui seguiva con grande passione. Addirittura il lunedì sera andavamo in un circolo a piazza Tacito dove venivano proiettate sul muro le partite in trasferta della Ternana e, quando segnavamo, tutti esultavano, anche se sapevamo già il risultato. Era fantastico! Ma io c'ero anche negli anni '90, dopo la morte di mio padre, sia io che mio fratello, abbiamo continuato a seguire la Ternana in casa e in trasferta. Io c'ero a Perugia in tanti derby, c'ero a Cesena nell'89, c'ero ad Ancona nel '98! Poi in questi ultimi anni anche io sono stata delusa e lontana dallo stadio per almeno due anni, ma alla fine mi sono stancata di essere “contro” e sono tornata per cercare di capire e perchè se nessuno fa nulla, mai le cose cambieranno da sole. Io ci sto mettendo la faccia, perchè credo al progetto della nuova dirigenza, se anche il pubblico dimostrasse di crederci tornando allo stadio, credo che quest'anno non se ne pentirà.

 

Per concludere, cosa si aspetta da questa esperienza?

 

Ho accettato questo incarico solo guidata dalla passione per il calcio e per la Ternana in particolare. Lavoro in banca e anche quello è un ruolo molto impegnativo e che mi piace, spero solo di riuscire a conciliare la mia attuale attività con il nuovo ruolo che ho assunto nella Ternana. Sicuramente credo che avere la possibilità di collaborare e di essere di aiuto alla propria squadra del cuore possa dare delle soddisfazioni e delle emozioni che nessun altro lavoro potrà mai dare. Un'ultima cosa, se posso......

 

Ci mancherebbe, prego...

 

Forza Ternana.....sempre!

1949836[/snapback]

Questa Ternana le sue ambizioni le stava portando a termine se non fosse stato per il ripescaggio...MALEDETTE SOCIETA' FALLITE!!! :angry:

Rinizia il progetto...serie c2 senza passare dai play out

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03.08.2011

 

Ho avuto modo di conoscere il dott. Zadotti per motivi di lavoro, ho apprezzato molto la sua serietà e la sua professionalità ed è nata una stima reciproca. Con Cozzella ci conoscevamo già e mi è sembrato che anche nelle scelte della scorsa disgraziata stagione abbia dimostrato di essere un d.s. molto competente.

 

mi basta questo per capire

 

Vailatti costato 200.000 €, a detta del suo amico Deodati con tanto di caciarata all' antistadio. ha dato un grande contributo. :lol:

 

D'antoni costato poco meno, purtroppo reggeva un tempo.

mi limito ai 2 più esosi per confermarne le scelte COMPETENTI. ;)

Modificato da SUPERFERA

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03.08.2011

 

Ho avuto modo di conoscere il dott. Zadotti per motivi di lavoro, ho apprezzato molto la sua serietà e la sua professionalità ed è nata una stima reciproca. Con Cozzella ci conoscevamo già e mi è sembrato che anche nelle scelte della scorsa disgraziata stagione abbia dimostrato di essere un d.s. molto competente.

 

mi basta questo per capire

 

Vailatti costato 200.000 €, a detta del suo amico Deodati con tanto di caciarata all' antistadio. ha dato un grande contributo. :lol:

 

D'antoni costato poco meno, purtroppo reggeva un tempo.

mi limito ai 2 più esosi per confermarne le scelte COMPETENTI. ;)

1949873[/snapback]

le scelte dei giocatori nella passata stagione sono state pazzesche.

quest'anno non lo so, i giocatori li valuteremo sul campo.

magari sono tutti davvero bravi come si dice.

però mi domando una cosa.

come mai l'anno scorso nel calciomercato la parte operativa della società ternana calcio non ne azzeccava una e quest'anno, invece, dovrebbe azzeccarle tutte?

avranno imparato a lavorà?

oppure non è vero che i giocatori presi quest'anno sono buoni, e magari sono pippe come quelli dell'anno scorso, più o meno?

oppure, ancora, c'è dell'altro che non sappiamo?

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Su De Giosa garantisce un mio conoscente ex arezzo che lo ha incontrato nel 2009-2010 ritenendolo tra i migliori difensori della categoria

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comunque essendo notoriamente Terni abitata anche da incivili propongo anche una figura di raccordo con la Società incivile.

m'ha appena chiamato un birrocchiu: è offeso, vuole una figura di raccordo tra la Ternana e li birrocchi.

1945662[/snapback]

mi autopropongo ufficialmente per rivestire tale carica insieme però al collega Spada. Potremmo fare i gemelli Spadartolelli.

1945970[/snapback]

 

Aaaalloo'raa?

N'gondramo niciuno oggi?

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