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BuFERA

ternani di germania

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Comunque qua son relativamente vicino a casa, quando in treno, quando in macchina e quando in aereo, torno spesso a magnà du ciriole, non mi sento proprio un emigrato...

1980330[/snapback]

 

Ormai nell'era delle compagnie low cost, andare a lavorare in Europa si è più pendolari che emigrati...

 

L'unico vero problema credo sia la lingua, o sbaglio?

 

.Ciaps

1981692[/snapback]

 

Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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Comunque qua son relativamente vicino a casa, quando in treno, quando in macchina e quando in aereo, torno spesso a magnà du ciriole, non mi sento proprio un emigrato...

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Ormai nell'era delle compagnie low cost, andare a lavorare in Europa si è più pendolari che emigrati...

 

L'unico vero problema credo sia la lingua, o sbaglio?

 

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Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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Scusa, ma le cose che citi, uscendo dall'Italia, non possono che migliorare...

 

.Ciaps

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Ormai nell'era delle compagnie low cost, andare a lavorare in Europa si è più pendolari che emigrati...

 

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Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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Scusa, ma le cose che citi, uscendo dall'Italia, non possono che migliorare...

 

.Ciaps

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A parte che non è vero che è tutto migliore. Ma comunque sia è diverso. Quando cresci hai un "imprinting" e sai come comportarti per fare determinate cose, tipo una visita medica, un documento, un contratto e mille altre cose. E poi invece ti ritrovi in un posto dove quelle "procedure" non valgono più, e devi re-imparare tutto da zero.

Come tariffe telefoniche intendevo per contattare i tuoi amici/parenti. E comunque qua in Germania per quanto riguarda le prepagate, le tariffe son molto simili all'Italia.

 

P.s.

Il mio non vuole essere un lamento, ma sto solo cercando di far capire quello che si vive trasferendosi all'estero. E poi, immagino che per chi ha cambiato totalmente tipo "l'emigrante", il tutto sia molto più amplificato...

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Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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Scusa, ma le cose che citi, uscendo dall'Italia, non possono che migliorare...

 

.Ciaps

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A parte che non è vero che è tutto migliore. Ma comunque sia è diverso. Quando cresci hai un "imprinting" e sai come comportarti per fare determinate cose, tipo una visita medica, un documento, un contratto e mille altre cose. E poi invece ti ritrovi in un posto dove quelle "procedure" non valgono più, e devi re-imparare tutto da zero.

Come tariffe telefoniche intendevo per contattare i tuoi amici/parenti. E comunque qua in Germania per quanto riguarda le prepagate, le tariffe son molto simili all'Italia.

 

P.s.

Il mio non vuole essere un lamento, ma sto solo cercando di far capire quello che si vive trasferendosi all'estero. E poi, immagino che per chi ha cambiato totalmente tipo "l'emigrante", il tutto sia molto più amplificato...

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esattamente...il tutto e' molto piu' amplificato e alle tue difficolta' aggiungerei tra le mie anche l'enorme differenza culturale che poi si ripercuote nella quotidianeita'..

diciamo che da me il problema della lingua comunque rimane il piu' grande...

poi se sommiamo lingua + burocrazia(da affrontare non capendo spesso quello che ti dicono) siamo all'apoteosi.. :lol::lol:

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Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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A parte che non è vero che è tutto migliore. Ma comunque sia è diverso. Quando cresci hai un "imprinting" e sai come comportarti per fare determinate cose, tipo una visita medica, un documento, un contratto e mille altre cose. E poi invece ti ritrovi in un posto dove quelle "procedure" non valgono più, e devi re-imparare tutto da zero.

Come tariffe telefoniche intendevo per contattare i tuoi amici/parenti. E comunque qua in Germania per quanto riguarda le prepagate, le tariffe son molto simili all'Italia.

 

P.s.

Il mio non vuole essere un lamento, ma sto solo cercando di far capire quello che si vive trasferendosi all'estero. E poi, immagino che per chi ha cambiato totalmente tipo "l'emigrante", il tutto sia molto più amplificato...

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esattamente...il tutto e' molto piu' amplificato e alle tue difficolta' aggiungerei tra le mie anche l'enorme differenza culturale che poi si ripercuote nella quotidianeita'..

diciamo che da me il problema della lingua comunque rimane il piu' grande...

poi se sommiamo lingua + burocrazia(da affrontare non capendo spesso quello che ti dicono) siamo all'apoteosi.. :lol::lol:

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A proposito, in questi giorni ti ho pensato.

Come è la situazione? Spero tutto bene per te.

 

.Ciaps

 

p.s.

Intendo dire se stai in Thailandia, se sei in Italia come non detto.

Modificato da callea

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L'unico vero problema credo sia la lingua, o sbaglio?

 

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Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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Scusa, ma le cose che citi, uscendo dall'Italia, non possono che migliorare...

 

.Ciaps

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A parte che non è vero che è tutto migliore. Ma comunque sia è diverso. Quando cresci hai un "imprinting" e sai come comportarti per fare determinate cose, tipo una visita medica, un documento, un contratto e mille altre cose. E poi invece ti ritrovi in un posto dove quelle "procedure" non valgono più, e devi re-imparare tutto da zero.

Come tariffe telefoniche intendevo per contattare i tuoi amici/parenti. E comunque qua in Germania per quanto riguarda le prepagate, le tariffe son molto simili all'Italia.

 

P.s.

Il mio non vuole essere un lamento, ma sto solo cercando di far capire quello che si vive trasferendosi all'estero. E poi, immagino che per chi ha cambiato totalmente tipo "l'emigrante", il tutto sia molto più amplificato...

1981752[/snapback]

esattamente...il tutto e' molto piu' amplificato e alle tue difficolta' aggiungerei tra le mie anche l'enorme differenza culturale che poi si ripercuote nella quotidianeita'..

diciamo che da me il problema della lingua comunque rimane il piu' grande...

poi se sommiamo lingua + burocrazia(da affrontare non capendo spesso quello che ti dicono) siamo all'apoteosi.. :lol::lol:

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Non ti invidio per niente infatti!

Io son riuscito a trovare qua un commercialista italiano, per la dichiarazione dei redditi: ogni volta che esco dal suo ufficio mi sento super intelligente, non mi sembra vero avere la soddisfazione di aver capito tutto quello che mi è stato detto, e aver chiaro quello che devo fare... :lol::lol::lol:

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Ora che ci penso, ce n'è un altro di utente di rossoverdi.com, ternano in Germania, a Darmstadt per la precisione.

 

Però è da gennaio che non si connette, e l'ultimo messaggio nel 2009...

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Allora dopo qualche richiesta ecco un quadro del nostro Alto Adige (provincia italiana)

 

Città: la città è prevalentemente italiana anche se girate in centro vi capita di sentire parlare tedesco. Io mi ricordo che i primi tempi, sapendo di essere comunque in Italia, me giravo sempre perchè sorpreso da questo parlare tedesco, oggi invece non ce faccio piu caso. Ci sono i quartieri italiani e i quartieri tedeschi. I quartieri italiani sono i tipici quartieri che trovi in qualsiasi altra città, i quartieri tedeschi (come quello dove abito io) sono invece piu silenziosi. A volte dopo le 21 di sera c'è il silenzio piu assoluto e faccio fatica a sentire anche i vicini

 

Provincia: la provinica è prevalentemente tedesca, se prendete la macchina e arrivate al vicino paese (Narni o Stroncone per intenderci) trovate solo tedeschi con tanti di bandierone del Bayern Monaco appeso nel muro del bar centrale

 

Locali: in città ci sono due tipi di locali, quelli per italiani e quelli per tedeschi. A dire la verità non ci sono limitazioni ma noti che ci sono locali frequentati prevalentemente o dall una o dall altra razza. Non vi nascondo che a volte mi diverto ad andare nei locali "germanici" per conoscere qualche bella biondina con gli occhi azzurri.

Per quanto riguarda invece i locali in provincia non c'è storia, li non trovate un italiano neanche a pagarlo

 

Politica: l'Alto Adige è una provincia autonoma quindi il sindaco italiano conta come il due di spade quando regna coppe. Tutto è in mano a Luis Durnwalder Presidente Provinciale dal 1989. Perchè il trucco è tutto li, mentre gli italiani si presentano con due partiti i tedeschi si presentano solo con SVP - Suditoreler Volkspartei ovvero il partito per l'indipendenza dell'Alto Adige e quindi di conseguenza vince perchè pija tutti i voti della sua gente

Pensate voi che due anni fa usci un articolo su Repubblica in cui veniva denunciato che "Durni" guadagnerebbe piu del cancelliere Merkel (25.600 euro al mese contro i 19.300 di Angela). Tutto questo per amministrare una provincia di 300.000 persone.

 

Gnocca: a Bolzano ho visto qualcuna tra le ragazze piu belle della mia vita, se beccate il giusto mix tra italiane e tedesche c'è da perderci la testa. Il fatto è però che le "tedeschine" a volte sono riluttanti a frequentare italiani, non tanto per loro volere (alla fine la mazza italiana piace a tutte) ma perchè poi non saprebbero come giustificare il tutto al papà che è cresciuto a wurstel e crauti e di conseguenza detesta gli italiani. Io ho avuto 2 esperienze con tedeschine e una di queste sinceramente mi confessò che per lei ero il suo primo ragazzo italiano (e dire che aveva sempre vissuto in Italia).

Questa mentalità penso che sia l unico modo che faccia trombare i maschietti tedeschi che credetemi sono veramente osceni. Sembrano tutti quanti i fratelli brutti di Schweisteiger con sti capelli sparati e abbinamenti cromatici improponibili. Io capisco che ognuno è libero di vestirsi come je pare, ma il calzino bianco di spugna dentro il sandalo proprio no!!!!!

 

Abitudini: le abitudini e tradizioni risentono dell influenza tedesca. Vi capita di vedere i ristoranti alle 19 pieni di gente (ovviamente tedeschi) a cena gia avviata con burro messo ovunque perfino sul filetto di carne. Come in tutte le città pseudo-tedesche anche a Bolzano se magna a qualsiasi ora, è pieno di chioschi dove per qualche euro mangiate wurstel e crauti con tutte le salse de sto mondo. Ce mette tre giorni a digerire il tutto.

 

Mondiali 2006: anche qua qualcuno tifava Germania e non vi dico il casino che abbiamo fatto in semifinale, sto ancora a smalti la sbornia.

 

Lati positivi: ci sono anche alcuni lati positivi che dipendono dalla razza teutonica, Bolzano è una città pulita, civile e la gente ha un senso civico ed educazione che in altre parti di Italia ce la sognamo...........da non sottovalutare che qui la birra costa veramente poco!!!!!

 

In sintesi anche se sta gente spara a zero contro l'Italia alla fine sono contenti di essere nel nostro Paese perchè l italiano a differenza del tedesco si sa godere la vita per la fortuna dei ristoratori e dei negozianti.

Inoltre se vi capiterà di sentire minacce di volere abbandonare l'Italia alla fine tutto cio non accadrà mai perchè Durnwalder sa benissimo che l'Austria tutti soldi che Roma gli passa non glieli darà mai.

 

 

ciao

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Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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esattamente. ci sono tante cose che si danno per scontate ma che così scontate non lo sono. chiunque abbia avuto un'esperienza all'estero sa che difficilmente troverà un bidè. in germania non troverà nemmeno i tabaccai e al posto delle edicole troverà i chioschi, che oltre ai giornali vendono principalmente bibite e alcuni prodotti alimentari. in macchina dovrà allacciare la cintura anche se siede dietro. in bicicletta si beccherà una multa se mancano i catari infrangenti sui raggi della bicicletta e le luci non funzionano. al ristorante penserà che gli è andata bene perché non paga né servizio, né coperto, e magari farà la figura del cafone perché non lascerà niente di mancia. in compenso per strada avrà molta più libertà nel verstirsi, senza sentire commenti tipo "guarda quellu buzzurro" :lol:

 

cambia non poco anche la percezione degli altri paesi. gli italiani vengono quasi sempre visti come un tutt'uno, mentre si scoprono le differenze fra le varie regioni tedesche. gli spagnoli poi vengono visti quasi come degli italiani con una lingua leggermente diversa. ed anche i turchi alla fine non sono poi così diversi dagli italiani, soprattutto a livello comportamentale. grossa sorpresa sono quindi gli italiani con la carnagione, gli occhi e/o i capelli chiari.

 

la lingua credo sia un problema a parte. quando si parla fra italiani spesso si buttano una o due parole tedesche nel discorso, perché magari quel significa li in italiano manca, per abitudine o perché la parola italiana in quel momento non ti viene. e la cosa si fa dura quando in certe occasioni ti resta più facile parlare tedesco, perché magari parli di lavoro e nel lavoro parli sempre tedesco. l'italiano va peggiorando ma il tedesco non potrà mai sostituire la lingua madre... e li so krauti amari.

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Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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esattamente. ci sono tante cose che si danno per scontate ma che così scontate non lo sono. chiunque abbia avuto un'esperienza all'estero sa che difficilmente troverà un bidè. in germania non troverà nemmeno i tabaccai e al posto delle edicole troverà i chioschi, che oltre ai giornali vendono principalmente bibite e alcuni prodotti alimentari. in macchina dovrà allacciare la cintura anche se siede dietro. in bicicletta si beccherà una multa se mancano i catari infrangenti sui raggi della bicicletta e le luci non funzionano. al ristorante penserà che gli è andata bene perché non paga né servizio, né coperto, e magari farà la figura del cafone perché non lascerà niente di mancia. in compenso per strada avrà molta più libertà nel verstirsi, senza sentire commenti tipo "guarda quellu buzzurro" :lol:

 

cambia non poco anche la percezione degli altri paesi. gli italiani vengono quasi sempre visti come un tutt'uno, mentre si scoprono le differenze fra le varie regioni tedesche. gli spagnoli poi vengono visti quasi come degli italiani con una lingua leggermente diversa. ed anche i turchi alla fine non sono poi così diversi dagli italiani, soprattutto a livello comportamentale. grossa sorpresa sono quindi gli italiani con la carnagione, gli occhi e/o i capelli chiari.

 

la lingua credo sia un problema a parte. quando si parla fra italiani spesso si buttano una o due parole tedesche nel discorso, perché magari quel significa li in italiano manca, per abitudine o perché la parola italiana in quel momento non ti viene. e la cosa si fa dura quando in certe occasioni ti resta più facile parlare tedesco, perché magari parli di lavoro e nel lavoro parli sempre tedesco. l'italiano va peggiorando ma il tedesco non potrà mai sostituire la lingua madre... e li so krauti amari.

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Proprio così!

 

Riguardo all'ultima affermazione: i Sauerkraut, come dice il nome stesso, sì, e infatti li evito sempre. Provati mai invece i Blaukraut (da voi mesà li chiamino Rotkohl)?

 

Una cosa divertente sono gli italiani nati e cresciuti qua. Lo senti parlare uno in tedesco e magari pensi "ammazza come parla bene". Poi passa all'italiano e parla un dialetto stretto che neanche capisci una parola :lol::lol:

 

Una volta, in metro mi son capitati due ragazzi, credo fossero fratelli, che parlavano tra di loro: cambiavano di continuo lingua, tipo ad ogni virgola, dall'italiano al tedesco e viceversa. M'ero incantato a sentilli... avranno pure pensato "che cazzo vole questo?"

Modificato da Gagarin

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Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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esattamente. ci sono tante cose che si danno per scontate ma che così scontate non lo sono. chiunque abbia avuto un'esperienza all'estero sa che difficilmente troverà un bidè. in germania non troverà nemmeno i tabaccai e al posto delle edicole troverà i chioschi, che oltre ai giornali vendono principalmente bibite e alcuni prodotti alimentari. in macchina dovrà allacciare la cintura anche se siede dietro. in bicicletta si beccherà una multa se mancano i catari infrangenti sui raggi della bicicletta e le luci non funzionano. al ristorante penserà che gli è andata bene perché non paga né servizio, né coperto, e magari farà la figura del cafone perché non lascerà niente di mancia. in compenso per strada avrà molta più libertà nel verstirsi, senza sentire commenti tipo "guarda quellu buzzurro" :lol:

 

cambia non poco anche la percezione degli altri paesi. gli italiani vengono quasi sempre visti come un tutt'uno, mentre si scoprono le differenze fra le varie regioni tedesche. gli spagnoli poi vengono visti quasi come degli italiani con una lingua leggermente diversa. ed anche i turchi alla fine non sono poi così diversi dagli italiani, soprattutto a livello comportamentale. grossa sorpresa sono quindi gli italiani con la carnagione, gli occhi e/o i capelli chiari.

 

la lingua credo sia un problema a parte. quando si parla fra italiani spesso si buttano una o due parole tedesche nel discorso, perché magari quel significa li in italiano manca, per abitudine o perché la parola italiana in quel momento non ti viene. e la cosa si fa dura quando in certe occasioni ti resta più facile parlare tedesco, perché magari parli di lavoro e nel lavoro parli sempre tedesco. l'italiano va peggiorando ma il tedesco non potrà mai sostituire la lingua madre... e li so krauti amari.

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Proprio così!

 

Riguardo all'ultima affermazione: i Sauerkraut, come dice il nome stesso, sì, e infatti li evito sempre. Provati mai invece i Blaukraut (da voi mesà li chiamino Rotkohl)?

 

Una cosa divertente sono gli italiani nati e cresciuti qua. Lo senti parlare uno in tedesco e magari pensi "ammazza come parla bene". Poi passa all'italiano e parla un dialetto stretto che neanche capisci una parola :lol::lol:

 

Una volta, in metro mi son capitati due ragazzi, credo fossero fratelli, che parlavano tra di loro: cambiavano di continuo lingua, tipo ad ogni virgola, dall'italiano al tedesco e viceversa. M'ero incantato a sentilli... avranno pure pensato "che cazzo vole questo?"

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esatto, i rotkohl. qui si mangiano anche con le mele cotte, anche se ce ne vanno appena per dare il sapore. i würstel che vanno per la maggiore sono bratwurst e currywurst, quest'ultimo una specialità che la zona della ruhr si contende con berlino. a colonia sono orgogliosi della kolsch, che ha un bicchiere tutto suo da 0,2 l e costa in genere 1 euro e 20 centesimi, ma onestamente se non è carnevale o se il posto dove sto vende anche le bionde normali me piglio quest'altre.

 

è verissimo anche che gli italiani nati qua parlano più facilmente il dialetto dei genitori. ma non solo: dopo nove anni passati in germania e sedici lontano da terni ho l'impressione che anche il ternano stia scomparendo velocemente, sia come dialetto, sia come accento.

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Allora dopo qualche richiesta ecco un quadro del nostro Alto Adige (provincia italiana)

 

[...]

 

ciao

1982067[/snapback]

non so com'è da frangy o da gagarin, ma qua gli altoatesini/sudtirolesi sono visti si come popolo germanico, ma in fondo non così diverso dagli italiani. quando i cantanti tedeschi vanno in giro non di rado includono bolzano fra le date e nei mercatini di natale trovi spesso la baracca che vende cibo sudtirolese. l'impressione che si ha però è che abbiano una cultura a parte, alpina si ma che si distingue già da quella bavarese. più vicina a quella italiana, sia nell'aspetto delle persone, sia nell'atteggiamento. l'accento poi è fortissimo, da contadinotti, un po' come suona il nostro di accento per gli altri italiani :lol:

Modificato da BuFERA

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Io dico che me só rotto li cojoni de stá gente ....da noi al nord se parla ( per forza) lu tedesco , ma se vai a casa loro ( intendo anche lu primo paesotto dopo lu confine) col cazzo che parlano Italiano .....ultimamente da quando la crisi mondiale si é aggravata la gente de quá sempre a rompe li cojoni che loro devono pagá li cazzi de la Grecia e che a breve pagheranno anche quelli di Spagna e Italia , tutti li giorni stú bucchino , tutti li giorni che me dicono ( o fanno capí ) che loro so li mejo , che c´hanno li sordi e de quá e dellá........ vorrei solo ricordare per chi non lo sapesse che in germania che se vanta tanto dell´economia e bla bla bla non ci stá un tfr , quanno finisci da lavorá da qualche parte(magari perché cambi lavoro o sei licenziato) non ci stá liquidazione , non esiste tredicesima o solo per contratti statali al massimo( figuriamoci 14^ o 15^) , per avere assistenza medica devi lavorare ed essere assicurato altrimenti rischi che se te succede chiccosa do stai armani ( tipo quello che succede in USA e che Obama tra mille difficoltá vuole cambiare e dare a tutti copertura assicurativa....a proposito a che punto sta???) , una volta uno con la macchina ( ma d´esempi ce ne ho anche altri) ha preso sotto una in bicicletta davanti al ristorante, ebbene é arrivata l´ambulanza , la ragazza si era appena ripresa e stava seduta per terra e l´infermieri la prima cosa che gli hanno chiesto é stata la TESSERA SANITARIA , adesso capite che gente é questa??????????????????????????????????????????????????Altresí sono testimone di un piccolo incidente domestico capitato ad una tedesca in Italia , abbiamo dovuto chiamare l´ambulanza e quando sono arrivati l´hanno trattata come giusto che sia , come un essere umano , l´hanno curata e se ne sono andati senza tanti bucchini................ripeto a tutti quelli che dicono "ma l´Italia , ma de quá , ma dellá"......L Italia é il posto piú bello del mondo e voi che ne godete tutti i giorni AMATELO FINO IN FONDO :)

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Comunque qua son relativamente vicino a casa, quando in treno, quando in macchina e quando in aereo, torno spesso a magnà du ciriole, non mi sento proprio un emigrato...

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Ormai nell'era delle compagnie low cost, andare a lavorare in Europa si è più pendolari che emigrati...

 

L'unico vero problema credo sia la lingua, o sbaglio?

 

.Ciaps

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Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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Scusa, ma le cose che citi, uscendo dall'Italia, non possono che migliorare...

 

.Ciaps

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A parte che non è vero che è tutto migliore. Ma comunque sia è diverso. Quando cresci hai un "imprinting" e sai come comportarti per fare determinate cose, tipo una visita medica, un documento, un contratto e mille altre cose. E poi invece ti ritrovi in un posto dove quelle "procedure" non valgono più, e devi re-imparare tutto da zero.

Come tariffe telefoniche intendevo per contattare i tuoi amici/parenti. E comunque qua in Germania per quanto riguarda le prepagate, le tariffe son molto simili all'Italia.

 

P.s.

Il mio non vuole essere un lamento, ma sto solo cercando di far capire quello che si vive trasferendosi all'estero. E poi, immagino che per chi ha cambiato totalmente tipo "l'emigrante", il tutto sia molto più amplificato...

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esattamente...il tutto e' molto piu' amplificato e alle tue difficolta' aggiungerei tra le mie anche l'enorme differenza culturale che poi si ripercuote nella quotidianeita'..

diciamo che da me il problema della lingua comunque rimane il piu' grande...

poi se sommiamo lingua + burocrazia(da affrontare non capendo spesso quello che ti dicono) siamo all'apoteosi.. :lol::lol:

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A proposito, in questi giorni ti ho pensato.

Come è la situazione? Spero tutto bene per te.

 

.Ciaps

 

p.s.

Intendo dire se stai in Thailandia, se sei in Italia come non detto.

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sto qua e la situazione e' abbastanza grave...c'e' sta massa d'acqua enorme che si sta spostando verso la capitale per cercare uno sbocco a mare...qui stanno facendo veramente di tutto per evitare il peggio...attualmente le zone nord e nord/est di Bangkok sono sotta'acqua..

la zona centrale per ora e' salva...pero' come sempre accade le proporzioni della tragedia le vedremo quando sara' finita...ad oggi si contano circa 400 morti, 650.000 posti di lavoro persi e migliaia di fabbriche chiuse...ma qui ci si rialza in fretta...

P.S. grazie x l'interessamento :)

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Modificato da l'emigrante

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Comunque qua son relativamente vicino a casa, quando in treno, quando in macchina e quando in aereo, torno spesso a magnà du ciriole, non mi sento proprio un emigrato...

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Ormai nell'era delle compagnie low cost, andare a lavorare in Europa si è più pendolari che emigrati...

 

L'unico vero problema credo sia la lingua, o sbaglio?

 

.Ciaps

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Il fatto delle distanze è vero, è quasi da pendolare (anche se qua non c'è molto di low-cost). La lingua sì, ma anche tutto un complesso di diverse abitudini, comportanti, leggi, burocrazia (una delle maggiori pippe), e tante altre piccole cose tipo le tariffe telefoniche, la macchina (assicurazione ed altro), i negozi etc...

Diciamo che ti vengono a mancare tanti punti di riferimento con cui sei cresciuto. Però credo sia una cosa positiva, ti fa crescere molto!

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Scusa, ma le cose che citi, uscendo dall'Italia, non possono che migliorare...

 

.Ciaps

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A parte che non è vero che è tutto migliore. Ma comunque sia è diverso. Quando cresci hai un "imprinting" e sai come comportarti per fare determinate cose, tipo una visita medica, un documento, un contratto e mille altre cose. E poi invece ti ritrovi in un posto dove quelle "procedure" non valgono più, e devi re-imparare tutto da zero.

Come tariffe telefoniche intendevo per contattare i tuoi amici/parenti. E comunque qua in Germania per quanto riguarda le prepagate, le tariffe son molto simili all'Italia.

 

P.s.

Il mio non vuole essere un lamento, ma sto solo cercando di far capire quello che si vive trasferendosi all'estero. E poi, immagino che per chi ha cambiato totalmente tipo "l'emigrante", il tutto sia molto più amplificato...

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esattamente...il tutto e' molto piu' amplificato e alle tue difficolta' aggiungerei tra le mie anche l'enorme differenza culturale che poi si ripercuote nella quotidianeita'..

diciamo che da me il problema della lingua comunque rimane il piu' grande...

poi se sommiamo lingua + burocrazia(da affrontare non capendo spesso quello che ti dicono) siamo all'apoteosi.. :lol::lol:

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Non ti invidio per niente infatti!

Io son riuscito a trovare qua un commercialista italiano, per la dichiarazione dei redditi: ogni volta che esco dal suo ufficio mi sento super intelligente, non mi sembra vero avere la soddisfazione di aver capito tutto quello che mi è stato detto, e aver chiaro quello che devo fare... :lol::lol::lol:

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zitto che so riuscito pure io a trova' un commercialista italiano :D

mo appena posso je passo tutta la contabilita' perche' co la commercialista ttuale annavamo avanti a gesti..infatti m'ha fatto paga' na marea de multe... :lol::lol:

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esatto, i rotkohl. qui si mangiano anche con le mele cotte, anche se ce ne vanno appena per dare il sapore. i würstel che vanno per la maggiore sono bratwurst e currywurst, quest'ultimo una specialità che la zona della ruhr si contende con berlino. a colonia sono orgogliosi della kolsch, che ha un bicchiere tutto suo da 0,2 l e costa in genere 1 euro e 20 centesimi, ma onestamente se non è carnevale o se il posto dove sto vende anche le bionde normali me piglio quest'altre.

 

è verissimo anche che gli italiani nati qua parlano più facilmente il dialetto dei genitori. ma non solo: dopo nove anni passati in germania e sedici lontano da terni ho l'impressione che anche il ternano stia scomparendo velocemente, sia come dialetto, sia come accento.

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Un currywurst l'ho mangiato proprio ieri a mensa, anche qua è molto apprezzato. Tipico bavarese invece è il weißwurst, che va mangiato durante il "brotzeit", di mattina. È quasi una bestemmia mangiarlo dopo pranzo...

La kolsch la conosco, bevuta infatti a Bonn e Köln, ma neanche a me infatti fa impazzire. Sarà che ormai ho fatto la bocca con la Helles di qua... Oltre a questa, molto diffusa qui è la Weiß, che da voi credo chiamino Weizen. Molto bevute son anche la Radler (ciclista / Helles + limonata) e la Russ (russa? / Wieß + limonata).

Per quanto riguarda i bicchieri, di solito i più piccoli son da mezzo litro...

 

Io invece, causa frequenti ritorni in patria e videochiamate con chi sta a Terni, il dialetto non lo sto perdendo. Però mi viene più difficile parlare l'italiano "corretto", che negli anni d'università avevo migliorato...

Modificato da Gagarin

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Io dico  che me só rotto li cojoni de stá gente ....da noi al nord se parla ( per forza) lu tedesco , ma se vai a casa loro ( intendo anche lu primo paesotto dopo lu confine) col cazzo che parlano Italiano .....ultimamente da quando la crisi mondiale si é aggravata la gente de quá sempre a rompe li cojoni che loro devono pagá li cazzi de la Grecia e che a breve pagheranno anche quelli di Spagna e Italia , tutti li giorni stú bucchino , tutti li giorni che me dicono ( o  fanno capí ) che loro so li mejo , che c´hanno li sordi e de quá e dellá........ vorrei solo ricordare per chi non lo sapesse che in germania che se vanta tanto dell´economia e bla bla bla non ci stá un tfr , quanno finisci da lavorá da qualche parte(magari perché cambi lavoro o sei licenziato) non ci stá liquidazione , non esiste tredicesima o solo per contratti statali al massimo( figuriamoci 14^  o 15^) , per avere assistenza medica devi lavorare ed essere assicurato altrimenti rischi che se te succede chiccosa do stai armani ( tipo quello che succede in USA e che Obama tra mille difficoltá vuole cambiare e  dare a tutti copertura assicurativa....a proposito a che punto sta???) , una volta uno con la macchina ( ma d´esempi ce ne ho anche altri) ha preso sotto una in bicicletta davanti al ristorante, ebbene é arrivata l´ambulanza , la ragazza si era appena ripresa e stava seduta per terra e l´infermieri la prima cosa che gli hanno chiesto é stata la TESSERA SANITARIA , adesso capite che gente é questa??????????????????????????????????????????????????Altresí sono testimone di un piccolo incidente domestico capitato ad una tedesca in Italia , abbiamo dovuto chiamare l´ambulanza e quando sono arrivati l´hanno trattata come giusto che sia , come un essere umano , l´hanno curata e se ne sono andati senza tanti bucchini................ripeto a tutti quelli che dicono "ma l´Italia , ma de quá , ma dellá"......L Italia é il posto piú bello del mondo e voi che ne godete tutti i giorni AMATELO FINO IN FONDO :)

1982179[/snapback]

quello ad esempio nell'ovest non l'ho sentito quasi mai. te dirò de più, due amici che sono andati in vacanza in grecia se chiedevano se non correvano il rischio de esse presi a paraculate dalla popolazione locale, visto che il governo tedesco/europeo ha imposto loro la propria economia e l'ha mannati a carte quarant'otto.

l'impressione è che nell'est ci siano un po' di complessi perché è la parte economicamente più debole, tant'è che in busta paga nell'ovest si paga anche un contributo di solidarietà. anche per quello, li vincono in genere i partiti ad orientamento sociale: il capitalismo è stato difficile da digerire. me lo confermi?

 

il problema della liquidazione è complicato. si prende in genere una liquidazione se si viene licenziati, ad esempio, in seguito a riduzione del personale. non la si prende se ci si licenzia da se e si cambia lavoro. ultimamente c'è la brutta moda (tutto il mondo è paese) di far girare i dirigenti all'interno dei gruppi di imprese e pagare loro delle liquidazioni molto sostanziose, mentre i poveri fessi restano a bocca asciutta.

 

il problema delle assicurazioni mediche è tristemente vero. le assicurazioni sono piuttosto care e la prima cosa che chiede un medico è se si ha un'assicurazione privata o una statale. quando sono venuto in germania nel 2002 non si stava ai livelli di adesso, anzi, non si faceva una gran differenza. ultimamente si stende il tappeto rosso a chi è privato e se il dottore non ha un minimo di vocazione per il proprio mestiere si rischia di aspettare parecchio con l'assicurazione statale. la copertura medica ancora viene assicurata a tutti, ma la tendenza è quella che scrive frangy: de sto passo se non si è assicurati e succede qualcosa uno rischia de armané li dove sta.

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esatto, i rotkohl. qui si mangiano anche con le mele cotte, anche se ce ne vanno appena per dare il sapore. i würstel che vanno per la maggiore sono bratwurst e currywurst, quest'ultimo una specialità che la zona della ruhr si contende con berlino. a colonia sono orgogliosi della kolsch, che ha un bicchiere tutto suo da 0,2 l e costa in genere 1 euro e 20 centesimi, ma onestamente se non è carnevale o se il posto dove sto vende anche le bionde normali me piglio quest'altre.

 

è verissimo anche che gli italiani nati qua parlano più facilmente il dialetto dei genitori. ma non solo: dopo nove anni passati in germania e sedici lontano da terni ho l'impressione che anche il ternano stia scomparendo velocemente, sia come dialetto, sia come accento.

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Un currywurst l'ho mangiato proprio ieri a mensa, anche qua è molto apprezzato. Tipico bavarese invece è il weißwurst, che va mangiato durante il "brotzeit", di mattina. È quasi una bestemmia mangiarlo dopo pranzo...

La kolsch la conosco, bevuta infatti a Bonn e Köln, ma neanche a me infatti fa impazzire. Sarà che ormai ho fatto la bocca con la Helles di qua... Oltre a questa, molto diffusa qui è la Weiß, che da voi credo chiamino Weizen. Molto bevute son anche la Radler (ciclista / Helles + limonata) e la Russ (russa? / Wieß + limonata).

Per quanto riguarda i bicchieri, di solito i più piccoli son da mezzo litro...

 

Io invece, causa frequenti ritorni in patria e videochiamate con chi sta a Terni, il dialetto non lo sto perdendo. Però mi viene più difficile parlare l'italiano "corretto", che negli anni d'università avevo migliorato...

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li me so spiegato male io. so i ternani che parlano sempre meno ternano :lol:

 

non so se ci hai fatto caso ma se parli con un italiano che è venuto qui negli anni settanta, quello ascolta la musica degli anni settanta, conosce meglio i calciatori degli anni settanta e magari se ricorda pure la ternana in serie a :lol: e così via a seconda di quando si è emigrati. un mio collega che è qui dagli anni ottanta non conosceva nemmeno i litfiba e io non è tanto che ho scoperto checco zalone :D

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esatto, i rotkohl. qui si mangiano anche con le mele cotte, anche se ce ne vanno appena per dare il sapore. i würstel che vanno per la maggiore sono bratwurst e currywurst, quest'ultimo una specialità che la zona della ruhr si contende con berlino. a colonia sono orgogliosi della kolsch, che ha un bicchiere tutto suo da 0,2 l e costa in genere 1 euro e 20 centesimi, ma onestamente se non è carnevale o se il posto dove sto vende anche le bionde normali me piglio quest'altre.

 

è verissimo anche che gli italiani nati qua parlano più facilmente il dialetto dei genitori. ma non solo: dopo nove anni passati in germania e sedici lontano da terni ho l'impressione che anche il ternano stia scomparendo velocemente, sia come dialetto, sia come accento.

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Un currywurst l'ho mangiato proprio ieri a mensa, anche qua è molto apprezzato. Tipico bavarese invece è il weißwurst, che va mangiato durante il "brotzeit", di mattina. È quasi una bestemmia mangiarlo dopo pranzo...

La kolsch la conosco, bevuta infatti a Bonn e Köln, ma neanche a me infatti fa impazzire. Sarà che ormai ho fatto la bocca con la Helles di qua... Oltre a questa, molto diffusa qui è la Weiß, che da voi credo chiamino Weizen. Molto bevute son anche la Radler (ciclista / Helles + limonata) e la Russ (russa? / Wieß + limonata).

Per quanto riguarda i bicchieri, di solito i più piccoli son da mezzo litro...

 

Io invece, causa frequenti ritorni in patria e videochiamate con chi sta a Terni, il dialetto non lo sto perdendo. Però mi viene più difficile parlare l'italiano "corretto", che negli anni d'università avevo migliorato...

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li me so spiegato male io. so i ternani che parlano sempre meno ternano :lol:

 

non so se ci hai fatto caso ma se parli con un italiano che è venuto qui negli anni settanta, quello ascolta la musica degli anni settanta, conosce meglio i calciatori degli anni settanta e magari se ricorda pure la ternana in serie a :lol: e così via a seconda di quando si è emigrati. un mio collega che è qui dagli anni ottanta non conosceva nemmeno i litfiba e io non è tanto che ho scoperto checco zalone :D

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Ah sì, su quello è vero, anche se adesso, con internet e satellite, è molto più facile stare aggiornati...

A me fece troppo ridere 7-8 anni fa a Stoccolma con un mio amico, conoscemmo un emigrato italiano là, che parlava di calciatori italiani ed insisteva con "Girardello"...

 

:lol::lol::lol:

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Io dico  che me só rotto li cojoni de stá gente ....da noi al nord se parla ( per forza) lu tedesco , ma se vai a casa loro ( intendo anche lu primo paesotto dopo lu confine) col cazzo che parlano Italiano .....ultimamente da quando la crisi mondiale si é aggravata la gente de quá sempre a rompe li cojoni che loro devono pagá li cazzi de la Grecia e che a breve pagheranno anche quelli di Spagna e Italia , tutti li giorni stú bucchino , tutti li giorni che me dicono ( o  fanno capí ) che loro so li mejo , che c´hanno li sordi e de quá e dellá........ vorrei solo ricordare per chi non lo sapesse che in germania che se vanta tanto dell´economia e bla bla bla non ci stá un tfr , quanno finisci da lavorá da qualche parte(magari perché cambi lavoro o sei licenziato) non ci stá liquidazione , non esiste tredicesima o solo per contratti statali al massimo( figuriamoci 14^  o 15^) , per avere assistenza medica devi lavorare ed essere assicurato altrimenti rischi che se te succede chiccosa do stai armani ( tipo quello che succede in USA e che Obama tra mille difficoltá vuole cambiare e  dare a tutti copertura assicurativa....a proposito a che punto sta???) , una volta uno con la macchina ( ma d´esempi ce ne ho anche altri) ha preso sotto una in bicicletta davanti al ristorante, ebbene é arrivata l´ambulanza , la ragazza si era appena ripresa e stava seduta per terra e l´infermieri la prima cosa che gli hanno chiesto é stata la TESSERA SANITARIA , adesso capite che gente é questa??????????????????????????????????????????????????Altresí sono testimone di un piccolo incidente domestico capitato ad una tedesca in Italia , abbiamo dovuto chiamare l´ambulanza e quando sono arrivati l´hanno trattata come giusto che sia , come un essere umano , l´hanno curata e se ne sono andati senza tanti bucchini................ripeto a tutti quelli che dicono "ma l´Italia , ma de quá , ma dellá"......L Italia é il posto piú bello del mondo e voi che ne godete tutti i giorni AMATELO FINO IN FONDO :)

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quello ad esempio nell'ovest non l'ho sentito quasi mai. te dirò de più, due amici che sono andati in vacanza in grecia se chiedevano se non correvano il rischio de esse presi a paraculate dalla popolazione locale, visto che il governo tedesco/europeo ha imposto loro la propria economia e l'ha mannati a carte quarant'otto.

l'impressione è che nell'est ci siano un po' di complessi perché è la parte economicamente più debole, tant'è che in busta paga nell'ovest si paga anche un contributo di solidarietà. anche per quello, li vincono in genere i partiti ad orientamento sociale: il capitalismo è stato difficile da digerire. me lo confermi?

 

il problema della liquidazione è complicato. si prende in genere una liquidazione se si viene licenziati, ad esempio, in seguito a riduzione del personale. non la si prende se ci si licenzia da se e si cambia lavoro. ultimamente c'è la brutta moda (tutto il mondo è paese) di far girare i dirigenti all'interno dei gruppi di imprese e pagare loro delle liquidazioni molto sostanziose, mentre i poveri fessi restano a bocca asciutta.

 

il problema delle assicurazioni mediche è tristemente vero. le assicurazioni sono piuttosto care e la prima cosa che chiede un medico è se si ha un'assicurazione privata o una statale. quando sono venuto in germania nel 2002 non si stava ai livelli di adesso, anzi, non si faceva una gran differenza. ultimamente si stende il tappeto rosso a chi è privato e se il dottore non ha un minimo di vocazione per il proprio mestiere si rischia di aspettare parecchio con l'assicurazione statale. la copertura medica ancora viene assicurata a tutti, ma la tendenza è quella che scrive frangy: de sto passo se non si è assicurati e succede qualcosa uno rischia de armané li dove sta.

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Al 100% ........se ci stá una parte che se dovrebbe lamentá é quella ovest che "mantiene" quella est ( non ex est , perché é est punto e basta , non se arpijeranno mai) Quá non é germania , ma piú che altro un miscujo russo-polacco .

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Al 100% ........se ci stá una parte che se dovrebbe lamentá é quella ovest che "mantiene" quella est ( non ex est , perché é est punto e basta , non se arpijeranno mai) Quá non é germania , ma piú che altro un miscujo russo-polacco .

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va bè, mo però non potemo sta a distrugge l'est :lol: me sa che la germania più autentica è più facile trovarla li che qua. la mia vicina è di halle e quando va a casa e racconta quello che ha fatto ho l'impressione che la gente li sappia ancora spassarsela da se, senza che l'evento sia commerciale e venga organizzato dall'alto.

 

ieri sera poi sono andato ad un concerto di musica balcanica in un ex stripclub-bordello di colonia e durante una piccola ricerca sul locale ho scoperto che un po' di tempo fa, nello stesso posto, si è esibito un personaggio della "provincia" di dresda. il personaggio in questione si chiama rummelsnuff e devo ammettere di stare diventando pian piano un suo ammiratore :D

 

 

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È normale che l´amica tua parli bene del suo paese (cittá)....credo di non aver conosciuto un popolo piú nazionalista di questo..........comunque veni quá un periodo e poi me dirai se sei ancora convinto che questa é la parte piú autentica della Germania ;)

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che la germania est sia più autentica di quella ovest non credo sia del tutto vero, ma certo all'ovest è rimasto ben poco di autentico: praticamente quasi ogni festa o evento che ho visto qua ha uno spirito commerciale, quasi tutto serve a fare cassa e pubblicità.

 

riguardo al nazionalismo, sempre nell'ovest che conosco io i tedeschi sono molto timidi nel mostrarlo. nel 2006 ci sono stati i primi segnali di un nazionalismo ritrovato, senza vergogna, ma in generale c'è ancora un discreto "pudore". l'impresa per la quale lavoro tuttavia ha un callcentre esterno, a rostock, e due colleghi (uno turco e l'altro greco) che sono andati li ad istruire gli agenti hanno raccontato di non aver visto praticamente nessuno straniero, anche se non hanno avuto nessun problema con le persone che hanno conosciuto. l'atmosfera non era comunque delle migliori.

 

in ogni caso, se il tuo è un invito a dresda accetto volentieri :D

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in ogni caso, se il tuo è un invito a dresda accetto volentieri :D

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Mi farebbe piacere incontrare un TERNANO in Germania ........mi é successo 2 volte quí a Dresda , una volta su una festa dedicata agli Italiani che fanno mi sembra tutti gli anni ( dove io sono stato una volta e di Italiani eravamo 5-6 su una cinquantina di presenti e uno di questi era un ragazzo di Terni che aveva portato lu PAMPEPATO , io me so messo a magnallo de brutto e lui mi ha detto "lascialo per chi non puó tornare a Terni" e io " infatti me lu stó a magná" :lol: ......un´altro ragazzo invece portava la maglietta dei Freak , io passavo con la macchina , ho rallentato e siccome nella mia auto precedente avevo il coperchio del tappo della benzina dedicato alla Ternana fatto con l´areografo me so fermato , ha lui so annati l´occhi su lu coperchio e ma detto " ma che si de Terni?" e io " anche tu me pare "ed é iniziata una bella amicizia ...é venuto anche alla festa del mio addio al celibato che ho fatto quá in Germania , ma poi ha finito il suo periodo di tempo quí all´universitá ed é tornato a Terni...daje azzecca giú ;)

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m'hai ricordato i bei tempi :flag:

 

freak germania, che purtroppo è da parecchio che non ci becchiamo più, è uno dei più grandi tifosi delle fere che abbia mai conosciuto. anzi, se leggi colgo l'occasione per scrivere che anche se ormai vivo a colonia da più di cinque anni e parecchi di quelli che conosco sono tifosi, schalla lalla lalla lalla fortuna düsseldorf! :D

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grande mohicà, ma sarebbe da portacce pure la moje. ho sentito che l'aria del liberati fa bene per quella brutta malattia orale che cià... lo gnoccus palatalis :lol:

 

anzi, se venite in trasferta quassù annamo a vedé il bochum co ivo

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Bufé o anche Gagarin .....diteme un pó , ma a Colonia e a Monaco ci stanno li giornali Italiani??? Quí sará un´annetto che non se trovano piú ( parlo di quotidiani) , prima se trovavano , peró sempre quello del giorno dopo , adesso niente ( anche se a la fine é mejo cucí perché erano sordi buttati via visto che le notizie giá se sapevano con la tv, internet etc)....insomma pe curiositá , fateme sapé , in caso de risposta affermativa é la riconferma che quá stanno proprio sotto S.T.A.S.I. ( che non é l´utente del forum ) :D

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Bufé o anche Gagarin .....diteme un pó , ma a Colonia e a Monaco ci stanno li giornali Italiani???  Quí sará un´annetto che non se trovano piú ( parlo di quotidiani) , prima se trovavano , peró sempre quello del giorno dopo , adesso niente ( anche se a la fine é mejo cucí perché erano sordi buttati via visto che le notizie giá se sapevano con la tv, internet etc)....insomma pe curiositá , fateme sapé , in caso de risposta affermativa é la riconferma che quá stanno proprio sotto S.T.A.S.I. ( che non é l´utente del forum ) :D

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Ci stanno di sicuro, e me sembra che siano quelli del giorno stesso. Comunque la prossima volta che passo davanti a un chioschetto controllo meglio, cosí te so risponde con più certezza.

 

L'altro ieri intanto ho comprato il Financial Time Deutschland e il Welt Kompakt con in prima pagina le dimissioni di B.

(sul secondo c'era pure la vignetta grossa con B. in macchina con una bionda e la scritta "Arrivederci, Silvio. Come in tanti speravano, ora avrai più tempo per i tuoi hobby")

 

:D

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