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luka ROSSOVERDE

RANGERS empoli

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Un altro gruppo storico che se ne va

 

COMUNICATO UFFICIALE SCIOGLIMENTO RANGERS EMPOLI

 

Dopo 36 anni vissuti tra alti e bassi, tra momenti di smarrimento e situazioni storiche come aver varcato i confini del nostro paese con il nostro immancabile striscione, siamo costretti purtroppo a dire BASTA.

 

BASTA è una parola che nessuno di noi avrebbe voluto dire mai, ma in questi anni il panorama ultras si è mutato notevolmente toccando dei principi che per noi sono e rimarranno punti fermi.

 

Ultras come piace a noi non è più possibile esserlo, grazie alla stramaledetta TESSERA DEL TIFOSO che con il tempo è riuscita a dividere quel mondo che forse, fosse rimasto unito dall’inizio non sarebbe in questa situazione.

 

Le trasferte per noi hanno rappresentato e rappresentano uno dei motivi principali perchè un gruppo continui la propria attività, lo scorso anno ogni trasferta vietata è stata un mazzata che col tempo ci ha fatto dire BASTA, se non riusciamo ad essere quello che vogliamo allora BASTA.

 

Non ci sentiamo certo noi portatori della vera e giusta battaglia, tante tifoserie o gruppi hanno portato e porteranno avanti la propria lotta nei modi che credono più giusti.

 

Dopo 36 anni di attività noi RANGERS EMPOLI decidiamo di scioglierci poiché non ci sentiamo più adatti a questo mondo ultras, ringraziamo tutti quei ragazzi che negli anni hanno sventolato anche per un solo minuto le nostre bandiere o condiviso con noi una trasferta, salutiamo e abbracciamo i nostri fratelli di PARMA, PERUGIA, MONTEVARCHI e FASANO e tutti coloro i quali abbiamo avuto la fortuna di conoscere negli anni.

 

Infine chiediamo a tutti quelli che possiedono materiale del gruppo di riporlo in un cassetto come il più prezioso dei ricordi andando comunque sempre fieri del nome RANGERS!!

 

AMA LA TUA CITTA’ DIFENDI I SUOI COLORI !

 

RANGERS EMPOLI 1976

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Un altro gruppo storico che se ne va

 

COMUNICATO UFFICIALE SCIOGLIMENTO RANGERS EMPOLI

 

Dopo 36 anni vissuti tra alti e bassi, tra momenti di smarrimento e situazioni storiche come aver varcato i confini del nostro paese con il nostro immancabile striscione, siamo costretti purtroppo a dire BASTA.

 

BASTA è una parola che nessuno di noi avrebbe voluto dire mai, ma in questi anni il panorama ultras si è mutato notevolmente toccando dei principi che per noi sono e rimarranno punti fermi.

 

Ultras come piace a noi non è più possibile esserlo, grazie alla stramaledetta TESSERA DEL TIFOSO che con il tempo è riuscita a dividere quel mondo che forse, fosse rimasto unito dall’inizio non sarebbe in questa situazione.

 

Le trasferte per noi hanno rappresentato e rappresentano uno dei motivi principali perchè un gruppo continui la propria attività, lo scorso anno ogni trasferta vietata è stata un mazzata che col tempo ci ha fatto dire BASTA, se non riusciamo ad essere quello che vogliamo allora BASTA.

 

Non ci sentiamo certo noi portatori della vera e giusta battaglia, tante tifoserie o gruppi hanno portato e porteranno avanti la propria lotta nei modi che credono più giusti.

 

Dopo 36 anni di attività noi RANGERS EMPOLI decidiamo di scioglierci poiché non ci sentiamo più adatti a questo mondo ultras, ringraziamo tutti quei ragazzi che negli anni hanno sventolato anche per un solo minuto le nostre bandiere o condiviso con noi una trasferta, salutiamo e abbracciamo i nostri fratelli di PARMA, PERUGIA, MONTEVARCHI e FASANO e tutti coloro i quali abbiamo avuto la fortuna di conoscere negli anni.

 

Infine chiediamo a tutti quelli che possiedono materiale del gruppo di riporlo in un cassetto come il più prezioso dei ricordi andando comunque sempre fieri del nome RANGERS!!

 

AMA LA TUA CITTA’ DIFENDI I SUOI COLORI !

 

RANGERS EMPOLI 1976

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Purtroppo con queste leggi assurde saranno in molti i club storici che si sciolgono.

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Un altro gruppo storico che se ne va

 

COMUNICATO UFFICIALE SCIOGLIMENTO RANGERS EMPOLI

 

Dopo 36 anni vissuti tra alti e bassi, tra momenti di smarrimento e situazioni storiche come aver varcato i confini del nostro paese con il nostro immancabile striscione, siamo costretti purtroppo a dire BASTA.

 

BASTA è una parola che nessuno di noi avrebbe voluto dire mai, ma in questi anni il panorama ultras si è mutato notevolmente toccando dei principi che per noi sono e rimarranno punti fermi.

 

Ultras come piace a noi non è più possibile esserlo, grazie alla stramaledetta TESSERA DEL TIFOSO che con il tempo è riuscita a dividere quel mondo che forse, fosse rimasto unito dall’inizio non sarebbe in questa situazione.

 

Le trasferte per noi hanno rappresentato e rappresentano uno dei motivi principali perchè un gruppo continui la propria attività, lo scorso anno ogni trasferta vietata è stata un mazzata che col tempo ci ha fatto dire BASTA, se non riusciamo ad essere quello che vogliamo allora BASTA.

 

Non ci sentiamo certo noi portatori della vera e giusta battaglia, tante tifoserie o gruppi hanno portato e porteranno avanti la propria lotta nei modi che credono più giusti.

 

Dopo 36 anni di attività noi RANGERS EMPOLI decidiamo di scioglierci poiché non ci sentiamo più adatti a questo mondo ultras, ringraziamo tutti quei ragazzi che negli anni hanno sventolato anche per un solo minuto le nostre bandiere o condiviso con noi una trasferta, salutiamo e abbracciamo i nostri fratelli di PARMA, PERUGIA, MONTEVARCHI e FASANO e tutti coloro i quali abbiamo avuto la fortuna di conoscere negli anni.

 

Infine chiediamo a tutti quelli che possiedono materiale del gruppo di riporlo in un cassetto come il più prezioso dei ricordi andando comunque sempre fieri del nome RANGERS!!

 

AMA LA TUA CITTA’ DIFENDI I SUOI COLORI !

 

RANGERS EMPOLI 1976

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So' poco profondo: Perugia merda.

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Di seguito l’ultimo comunicato diramato dal gruppo “VECCHI ULTRA’ 1998″ del Venezia Mestre, che sancisce il loro definitivo scioglimento

 

Oggi 07 Agosto 2012 i VECCHI ULTRA’ VENEZIA MESTRE 1998 si congedano.

E’ il segno dei tempi che cambiano (purtroppo).

 

La realtà che circonda non ci piace, non ne facciamo parte, siamo figli di quei valori ultrà che la nuova generazione non conosce perchè troppo arrogantemente si crede superiore a tutto e a tutti, non ci piacciono le persone che con troppa facilità cambiano modo di pensare e di fare senza avere un briciolo di dignità, non crediamo alle minestre riscaldate e ai ritorni improvvisati dall’oltretomba dei “nuovi (ma soliti) mostri”.

Siamo arrivati stanchi fino a questo punto di non ritorno, stanchi di essere ridotti a correre dietro a qualche “parassita” e stanchi di essere ritenuti colpevoli “di questo e di quello”, stanchi di continuare a sperare nella farsa e del nuovo stadio e allo stesso tempo stanchi di essere presi in giro dalle istituzioni.

L’oggettiva mancanza di prospettive future non è più sopportabile considerato lo scarso entusiasmo che ci ritroviamo.

Il “movimento” non esiste più, ha perso la libertà e con essa anche la dignità, ci vuole realismo! Chi sogna un ritorna al passato nella migliore (ma romantica) delle ipotesi è un illuso, nella peggiore… mira a fare solo business e politica all’interno delle curve. Non siamo nulla di tutto questo, noi, quindi ci fermiamo, pieghiamo lo striscione serenamente consapevoli dei nostri limiti ma anche fieri di quello che abbiamo rappresentato.

L’obbiettivo sin dal 1998, era creare un’alternativa all’unico gruppo di allora, un’alternativa circoscritta, decisa, ferma, orgogliosa e non “carnevalesca”, nonostante tutto e tutti pensiamo di aver fatto vedere a Venezia qualcosa di nuovo.

La decisione è stata presa ed è maturata per la notra volontà di non sottostare a nessuna condizione, rimarremo un piccolo gruppo di amici…. ma compatto come non mai.

Non ringraziamo nessuno, diciamo solo:

ONORE a tutti quei VECCHI che con la Mentaità nel corso degli anni hanno militato attivamente nel gruppo partecipando sempre a testa alta agli “incontri non proprio amichevoli” ma anche (non ultimo per importanza) a varie iniziative che hanno visto questo piccolo gruppo pensare in grande azzardando coreografie e tornei con risultati più che soddisfacenti.I meriti di pochi per anni sono stati motivo di vanto per molti. I VECCHI hanno lasciato il segno e per noi questo vale più di qualsiasi altra parola!

V.U.V.M. 1998

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Domanda da ignorante:

 

in passato c'è già stato un periodo come quello di oggi con tutti questi scioglimenti quasi contemporanei, o è una novità nel mondo ultrà italiano (e/o internazionale)?

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COMUNICATO di SCIOGLIMENTO "ULTRAS CURVA SUD LANCIANO"

 

E’ con amarezza e dispiacere che ci apprestiamo a scrivere queste ultime ma doverose righe a firma del gruppo “Ultras Curva Sud Lanciano”.

Analogamente a quanto sta accadendo in altre realtà più grandi, il sistema

Tessera del Tifoso anche nella nostra città è riuscito a dividere e a disgregare.

Nel periodo più bello della storia calcistica lancianese, quello che prossimamente vedrà la compagine rossonera calcare i campi della “Serie B”, ci troviamo a fare i conti con un inutile strumento finalizzato alla limitazione della libertà personale e con la divergenza di vedute che esso ha comportato.

Forte e netta la spaccatura creatasi all’interno del gruppo: da un lato l’intenzione di anteporre l’IDENTITA’ a tutto, continuare a sostenere la Virtus ovunque, anche al costo di aderire al progetto Tessera o acquistare biglietti garantiti da tesserati; dall’altro l’esigenza di riconoscersi in una MENTALITA’ contraria a quella della massa, assicurando il sostegno alla Virtus nelle partite casalinghe e muovendosi in trasferta solo quando ritenuto opportuno, sprovvisti sia di Tessera e sia di biglietti garantiti.

La gara di ritorno della finale Play-Off, disputata a Trapani e terminata con l’approdo del Lanciano in “Serie B”, è stata l’ennesima dimostrazione di come questa nuova forma repressiva (quale riteniamo la Tessera del Tifoso) non permetta più di conciliare due pesi (identità e mentalità) di così notevole importanza.

Dal match di Trapani fino a questo momento, il susseguirsi di punti di vista distanti e talvolta diametralmente opposti sul come andare avanti e il mancato rispetto di certi codici comportamentali ci fanno chiaramente intendere che, un discorso da gruppo portante all’interno dell’amata Curva Sud, non ha più ragione di esistere.

 

E’ a malincuore ma con molta umiltà e coerenza che, per le motivazioni sopra riportate, ci sentiamo in dovere di comunicare lo scioglimento del gruppo

“Ultras Curva Sud Lanciano” fondato nell’estate del 2004.

 

Durante questi anni abbiamo combattuto numerose battaglie, sia a difesa della squadra che sul petto porta il nome della nostra antica e gloriosa città e sia a tutela di coloro che di questa città e di questi colori ne hanno fatto il proprio stile di vita. Sintetizzare 8 anni di militanza vissuti da “U.C.S.L.” crediamo sia pressochè impossibile. Ci limitiamo a menzionare alcuni periodi e azioni particolarmente significative partendo dall'anno delle diffide post-Rimini, forse il più duro e impegnativo col gruppo ridotto ai minimi termini, per proseguire con l’ “era Di Stanislao”, il “Camplone non si tocca”, le contestazioni nella gara Lanciano-Ravenna, i tanti faccia a faccia, la salita a Frontignano, gli abbonamenti boicottati, l’ abbandono della Sud, il “ghetto” nei Distinti, una città “contro” ...perchè?, i fischi “amici”con la Lucchese, Lanciano-Pescara sempre ai Distinti, Di Stanislao defenestrato, l’apertura della Sede Ultras “Guido De Simone”, il ritorno nella Curva Sud, “Il Lanciano ai lancianesi” e l’inizio dell’ “era Maio”, “Non si chiede il permesso per essere liberi”, le manifestazioni contro la Tessera del Tifoso prima a Latina, poi a Roma, il rifiuto ad autorizzare i consueti striscioni e tamburi, l’anno della balconata quando, zoccolo duro a parte, dei colori rossoneri sembrava non importare più nulla a nessuno, il campionato appena trascorso, i Play-Off e, infine, la meritata “Serie B”.

Beh, una carrellata di ricordi che hanno indelebilmente segnato il cuore di chi questi anni li ha vissuti sulle gradinate del “G.Biondi”.

 

La stagione calcistica 2012/2013 è ormai alle porte, ma l’assetto della Curva Sud resta ancora da definire. Teniamo a precisare che il nostro scioglimento non pregiudicherà in alcun modo l’attivismo Ultras frentano.

Al momento possiamo dire con certezza:

- che un’entità portante vera e propria è assente;

- che alcuni EX appartenenti agli “U.C.S.L.” seguiranno la Virtus sia nei match interni e sia in quelli esterni aderendo o al progetto Tessera del Tifoso o ai mezzi ad essa correlati;

- che altri EX appartenenti agli “U.C.S.L.” proseguiranno nella direzione di una strada già presa: quella che affianca all’amore e alla passione per la maglia e per la città, lo stesso amore e la stessa passione per la propria libertà. Un nucleo forse non vastissimo, ma unito, compatto ed affiatato di amici si riconoscerà dietro drappi “non conformi” e comunque attinenti ai temi che saranno loro più a cuore. Incitamento e sostegno nelle partite casalinghe non verranno mai meno, anzi i ragazzi (ma anche ragazze) che si sentiranno parte di questa voce “fuori dal coro” ce la metteranno tutta affinchè l’undici rossonero possa essere supportato nel migliore modo possibile. Per quanto riguarda il discorso trasferte, contrari alla sottoscrizione dell’odiosa e più recente Fidelity Card, all’acquisto di biglietti garantiti e a tutti gli altri mezzi legati alla Tessera del Tifoso, tale rappresentanza Ultras deciderà per conto proprio e per ogni singola partita esterna se e come presenziare, senza fornire ulteriori spiegazioni a nessuno.

 

Per concludere, ci preme veramente rendere grazie a tutti coloro i quali, nel corso di questi 8 anni, si sono identificati dietro la sigla “Ultras Curva Sud Lanciano”, a tutti quelli che hanno contribuito, chi di più e chi di meno, a farci conoscere e rispettare nel panorama nazionale e in modo particolare a quei ragazzi che, nell’anno delle diffide post-Rimini (stagione 2005/2006), con impegno e sacrificio si sono adoperati al fine di garantire la rappresentanza Ultras lancianese ovunque e comunque.

Grazie a tutte le tifoserie gemellate (Andria, Bisceglie e Montevarchi) e a quelle amiche (Lausanne, Cosenza e Ravenna) che con noi hanno condiviso tanto e con le quali, il nuovo movimento, si augura di poter condividere ancora tanto e meglio.

Infine, rivolgiamo il pensiero più grande a Guido e al Generale, che hanno scritto pagine meravigliose della storia Ultras a Lanciano e che ora ci guidano da lassù.

 

Lanciano, lì 20/08/2012

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Di seguito l’ultimo comunicato diramato dal gruppo “VECCHI ULTRA’ 1998″ del Venezia Mestre, che sancisce il loro definitivo scioglimento

 

Oggi 07 Agosto 2012 i VECCHI ULTRA’ VENEZIA MESTRE 1998 si congedano.

E’ il segno dei tempi che cambiano (purtroppo).

 

La realtà che circonda non ci piace, non ne facciamo parte, siamo figli di quei valori ultrà che la nuova generazione non conosce perchè troppo arrogantemente si crede superiore a tutto e a tutti, non ci piacciono le persone che con troppa facilità cambiano modo di pensare e di fare senza avere un briciolo di dignità, non crediamo alle minestre riscaldate e ai ritorni improvvisati dall’oltretomba dei “nuovi (ma soliti) mostri”.

Siamo arrivati stanchi fino a questo punto di non ritorno, stanchi di essere ridotti a correre dietro a qualche “parassita” e stanchi di essere ritenuti colpevoli “di questo e di quello”, stanchi di continuare a sperare nella farsa e del nuovo stadio e allo stesso tempo stanchi di essere presi in giro dalle istituzioni.

L’oggettiva mancanza di prospettive future non è più sopportabile considerato lo scarso entusiasmo che ci ritroviamo.

Il “movimento” non esiste più, ha perso la libertà e con essa anche la dignità, ci vuole realismo! Chi sogna un ritorna al passato nella migliore (ma romantica) delle ipotesi è un illuso, nella peggiore… mira a fare solo business e politica all’interno delle curve. Non siamo nulla di tutto questo, noi, quindi ci fermiamo, pieghiamo lo striscione serenamente consapevoli dei nostri limiti ma anche fieri di quello che abbiamo rappresentato.

L’obbiettivo sin dal 1998, era creare un’alternativa all’unico gruppo di allora, un’alternativa circoscritta, decisa, ferma, orgogliosa e non “carnevalesca”, nonostante tutto e tutti pensiamo di aver fatto vedere a Venezia qualcosa di nuovo.

La decisione è stata presa ed è maturata per la notra volontà di non sottostare a nessuna condizione, rimarremo un piccolo gruppo di amici…. ma compatto come non mai.

Non ringraziamo nessuno, diciamo solo:

ONORE a tutti quei VECCHI che con la Mentaità nel corso degli anni hanno militato attivamente nel gruppo partecipando sempre a testa alta agli “incontri non proprio amichevoli” ma anche (non ultimo per importanza) a varie iniziative che hanno visto questo piccolo gruppo pensare in grande azzardando coreografie e tornei con risultati più che soddisfacenti.I meriti di pochi per anni sono stati motivo di vanto per molti. I VECCHI hanno lasciato il segno e per noi questo vale più di qualsiasi altra parola!

V.U.V.M. 1998

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Conoscendo molto ma molto bene la realtà a Venezia.....sentire questi parlare di mentalità e valori mi viene il vomito.

Un "gruppo" de bavosi de meno!

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infatti non da confondersi con i GATE22 che sono ben altro

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Noi siamo gemellati solo con questo gruppo? :huh:

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infatti non da confondersi con i GATE22 che sono ben altro

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Noi siamo gemellati solo con questo gruppo? :huh:

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non è proprio un gemellaggio è un amicizia un po particolare comunque si,con quelli che stanno in tribuna ex rude fans

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COMUNICATO SCIOGLIMENTO ULTRAS BARI 1976

 

 

Gli Ultras Curva Nord 1976 Bari, con enorme dispiacere e con le lacrime agli occhi, comunicano lo scioglimento del gruppo e la conseguente scomparsa dei nomi e dei simboli che per ben 36 anni hanno rappresentato, in tutta Italia, la nostra passione ed il nostro orgoglio di essere parte attiva di questa squadra e questa città. Decisione difficile e dolorosa che avevamo in programma già al termine dello scorso campionato, dopo anni ed anni di attacchi istituzionali e legislativi che hanno del tutto snaturato il nostro essere e la stessa parola Ultras. Decisione che avremmo dovuto prendere subito dopo i festeggiamenti al Fortino per i 35 anni, forzatamente rimandata a causa dei noti ultimi avvenimenti che ci hanno visti coinvolti e che, ci preme sottolinearlo, non hanno minimamente influito sulle nostre conclusioni, come in malafede qualcuno vorrebbe far credere. Ultras è tifo, colore, bandiere, tamburi, torce e coreografie e soprattutto aggregazione giovanile, amicizia, rispetto per le regole e le persone, Ultras è la gioia di viaggiare accanto per migliaia di chilometri uno all’altro, senza divisioni, come una cosa sola. Tutti valori, questi, che ci vengono negati da leggi ottuse e repressiveche non ci consentono quindi di poter continuare sulla nostra strada se non incappando continuamente in denunce, diffide e arresti. In questi anni siamo certi di aver fatto tante cose belle per questa squadra e questa città, a volte sbagliando ed esagerando ma sempre le nostre azioni e decisioni sono derivate dal nostro amore e sempre accompagnate dalla più assoluta buona fede. Dobbiamo a malincuore ammettere di esserci arresi di fronte ai continui attacchi di un sistema che ha come unico scopo quello di far sparire il fenomeno Ultras dagli stadi italiani, se non assoggettati a regole al limite della legalità.Molti gruppi prima di noi hanno preso da tempo la nostra stessa decisione, potremo tornare a fare i tifosi senza punti di riferimento e senza simboli, questo vuol dire che molti di noi continueranno a seguire la squadra dal solito settore con la ferma volontà di difendere comunque quello che è stato il nostro passato, senza però le enormi pressioni ambientali che erano diventate il lato peggiore del nostro mondo.

Vogliamo anche ringraziare tutte quelle generazioni di ragazzi che ci hanno seguito con orgoglio e credendo in noi; i gruppi storici della Curva Nord e tutti coloro che ci hanno onorato della loro considerazione, compresi i gemellati e gli amici che non ci hanno fatto mai mancare la propria vicinanza ed amicizia. Dentro di noi siamo convinti di essere in un certo senso in credito con questa città e questa tifoseria alle quali abbiamo dato tutto, molti di noi hanno dedicato la vita a questo gruppo spesso pagandone un caro prezzo, probabilmente non ricevendo in cambio il supporto ed il calore sperato e meritato, e questo durante tutti gli anni della nostra storia e non solo riferito alle ultime manifestazioni o diserzioni. Tanto impegno, tanta volontà, tanta capacità, tanti sacrifici e tanti, tantissimi oneri e pochissimi e rarissimi onori, questa è la verità!

Il teschio alato è morto e con lui una buona parte di noi, della nostra storia, delle nostre gioie, dei nostri dolori, della nostra vita.

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COMUNICATO SCIOGLIMENTO ULTRAS BARI 1976

 

 

Gli Ultras Curva Nord 1976 Bari, con enorme dispiacere e con le lacrime agli occhi, comunicano lo scioglimento del gruppo e la conseguente scomparsa dei nomi e dei simboli che per ben 36 anni hanno rappresentato, in tutta Italia, la nostra passione ed il nostro orgoglio di essere parte attiva di questa squadra e questa città. Decisione difficile e dolorosa che avevamo in programma già al termine dello scorso campionato, dopo anni ed anni di attacchi istituzionali e legislativi che hanno del tutto snaturato il nostro essere e la stessa parola Ultras. Decisione che avremmo dovuto prendere subito dopo i festeggiamenti al Fortino per i 35 anni, forzatamente rimandata a causa dei noti ultimi avvenimenti che ci hanno visti coinvolti e che, ci preme sottolinearlo, non hanno minimamente influito sulle nostre conclusioni, come in malafede qualcuno vorrebbe far credere. Ultras è tifo, colore, bandiere, tamburi, torce e coreografie e soprattutto aggregazione giovanile, amicizia, rispetto per le regole e le persone, Ultras è la gioia di viaggiare accanto per migliaia di chilometri uno all’altro, senza divisioni, come una cosa sola. Tutti valori, questi, che ci vengono negati da leggi ottuse e repressiveche non ci consentono quindi di poter continuare sulla nostra strada se non incappando continuamente in denunce, diffide e arresti. In questi anni siamo certi di aver fatto tante cose belle per questa squadra e questa città, a volte sbagliando ed esagerando ma sempre le nostre azioni e decisioni sono derivate dal nostro amore e sempre accompagnate dalla più assoluta buona fede. Dobbiamo a malincuore ammettere di esserci arresi di fronte ai continui attacchi di un sistema che ha come unico scopo quello di far sparire il fenomeno Ultras dagli stadi italiani, se non assoggettati a regole al limite della legalità.Molti gruppi prima di noi hanno preso da tempo la nostra stessa decisione, potremo tornare a fare i tifosi senza punti di riferimento e senza simboli, questo vuol dire che molti di noi continueranno a seguire la squadra dal solito settore con la ferma volontà di difendere comunque quello che è stato il nostro passato, senza però le enormi pressioni ambientali che erano diventate il lato peggiore del nostro mondo.

Vogliamo anche ringraziare tutte quelle generazioni di ragazzi che ci hanno seguito con orgoglio e credendo in noi; i gruppi storici della Curva Nord e tutti coloro che ci hanno onorato della loro considerazione, compresi i gemellati e gli amici che non ci hanno fatto mai mancare la propria vicinanza ed amicizia. Dentro di noi siamo convinti di essere in un certo senso in credito con questa città e questa tifoseria alle quali abbiamo dato tutto, molti di noi hanno dedicato la vita a questo gruppo spesso pagandone un caro prezzo, probabilmente non ricevendo in cambio il supporto ed il calore sperato e meritato, e questo durante tutti gli anni della nostra storia e non solo riferito alle ultime manifestazioni o diserzioni. Tanto impegno, tanta volontà, tanta capacità, tanti sacrifici e tanti, tantissimi oneri e pochissimi e rarissimi onori, questa è la verità!

Il teschio alato è morto e con lui una buona parte di noi, della nostra storia, delle nostre gioie, dei nostri dolori, della nostra vita.

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dopo lo scandalo scommesse che pare abbia visto coinvolti anche ultras baresi, i tarantini ironizzavano con lo slogan "della snai seguaci"!!! :lol:

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Un altro gruppo storico che se ne va

 

COMUNICATO UFFICIALE SCIOGLIMENTO RANGERS EMPOLI

 

Dopo 36 anni vissuti tra alti e bassi, tra momenti di smarrimento e situazioni storiche come aver varcato i confini del nostro paese con il nostro immancabile striscione, siamo costretti purtroppo a dire BASTA.

 

BASTA è una parola che nessuno di noi avrebbe voluto dire mai, ma in questi anni il panorama ultras si è mutato notevolmente toccando dei principi che per noi sono e rimarranno punti fermi.

 

Ultras come piace a noi non è più possibile esserlo, grazie alla stramaledetta TESSERA DEL TIFOSO che con il tempo è riuscita a dividere quel mondo che forse, fosse rimasto unito dall’inizio non sarebbe in questa situazione.

 

Le trasferte per noi hanno rappresentato e rappresentano uno dei motivi principali perchè un gruppo continui la propria attività, lo scorso anno ogni trasferta vietata è stata un mazzata che col tempo ci ha fatto dire BASTA, se non riusciamo ad essere quello che vogliamo allora BASTA.

 

Non ci sentiamo certo noi portatori della vera e giusta battaglia, tante tifoserie o gruppi hanno portato e porteranno avanti la propria lotta nei modi che credono più giusti.

 

Dopo 36 anni di attività noi RANGERS EMPOLI decidiamo di scioglierci poiché non ci sentiamo più adatti a questo mondo ultras, ringraziamo tutti quei ragazzi che negli anni hanno sventolato anche per un solo minuto le nostre bandiere o condiviso con noi una trasferta, salutiamo e abbracciamo i nostri fratelli di PARMA, PERUGIA, MONTEVARCHI e FASANO e tutti coloro i quali abbiamo avuto la fortuna di conoscere negli anni.

 

Infine chiediamo a tutti quelli che possiedono materiale del gruppo di riporlo in un cassetto come il più prezioso dei ricordi andando comunque sempre fieri del nome RANGERS!!

 

AMA LA TUA CITTA’ DIFENDI I SUOI COLORI !

 

RANGERS EMPOLI 1976

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So' poco profondo: Perugia merda.

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CONCORDO E RILANCIO:

 

MERDUGIA FOGNA DELL'UMBRIA!!!

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VIGILANTES VICENZA

 

Finisce un'epoca, quella dei Vigilantes. Lo storico gruppo ultras nato nel 1978 ha comunicato ufficialmente il proprio scioglimento tramite una nota. "Abbiamo fatto la storia. Usiamo il passato perché, appunto, è di passato che si parla. Il calcio di oggi non è più cosa che ci compete e riguarda, poiché purtroppo (o per fortuna!) siamo di una mentalità nostalgica che non ha più nulla a che fare con il mondo odierno. Repressioni sempre più forti, divieti ridicoli, leggi ingiustificabili che distruggono l´accessibilità a quel bel mondo che dovrebbe essere il mondo del pallone, ci rendono la vita difficile. Stringere i denti non è cosa da tutti, ma è quello che noi abbiamo cercato di fare finora.

Purtroppo ormai i ricambi generazionali scarseggiano, il business che rende l´ambiente del calcio marcio e corrotto allontana l´interesse popolare e la mentalità di chi rimane pare molto distante da quello che ci ha sempre contraddistinti: l´amore incondizionato per i colori biancorossi. Gli ultimi avvenimenti come la tessera del tifoso hanno penalizzato ancora di più la nostra situazione ed è per i vari motivi elencati che abbiamo deciso, col cuore spezzato, di farci da parte e mettere la parola fine ad una realtà che ha accompagnato il Lanerossi Vicenza per 34 anni. Non ci sarà più lo storico striscione “Vigilantes” a fare da cornice alla Curva Sud del Menti e nella miriade di campi italiani e stranieri dove abbiamo sempre seguito la squadra. Non se ne vanno però né la nostra passione né le nostre amicizie, per cui se qualcuno avrà qualcosa da dirci ci troverà sempre lì, in Curva Sud. Lo spirito delle persone come noi rimane invariato nel tempo, anche senza un nome, senza vessilli, senza bandiere. Non dimentichiamo di ringraziare chi ci è stato vicino e, chi ha tenuto duro per tutto questo tempo rendendoci uno dei gruppi ultras più vecchi e rispettati. Forza Vecchio Cuore Biancorosso"

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Scioglimento Crips Caserta

 

La fine di una storia, ma non di un'amicizia che affonda radici profonde. Una delle sigle storiche del tifo rossoblu decide di porre fine ad una storia lunga 24 anni. I Crips ripiegano la pezza senza, però, smettere di calcare i gradoni. Una decisione comunicata con una nota ufficiale diramata prima del match con l'Isola Liri. Ecco il comunicato dei Crips Fdc 1988

 

“Dopo 24 anni di vita ultras casertana, consumati nell’ideale della Casertanita’ Militante ed a difesa dei colori rossoble è giunto il momento di calare il sipario.

Per un discorso di Coerenza verso quei valori ultras che noi Crips 1988 abbiamo sempre sostenuto, e’ arrivato il momento di farsi da parte a livello di Gruppo. Resterà tra di noi l’aggregazione e la fratellanza, valori distintivi dell’essere Crips dal 1988. E soprattutto quel modo di essere e pensare Fuori dal Coro insito in ciascuno di noi. Allo stadio come nella vita. Continueremo a calcare i gradoni al seguito dei Falchi a livello individuale e spontaneo, ma non piu’ come Gruppo organizzato. Grazie a tutti quelli che in questi anni ci hanno fatto sentire vivi, amici e nemici. E Lunga vita agli ultras casertani di oggi e di domani! Le mode passano, i gruppi si sciolgono, solo GLI IDEALI NON MUOIONO MAI!

CRIPS CASERTA DAL 1988 FUORI DAL CORO”

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minchia!

nel giro del prossimo mese dobbiamo aspettarci altri 10-15 scioglimenti...

cmq, la situazione merita una riflessione, forse si sta chiudendo un'epoca, se non s'è già chiusa. ora se ne apre un'altra, tutta scrivere e decifrare, ma le premesse non sono granché.

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Scioglimento Crips Caserta

 

La fine di una storia, ma non di un'amicizia che affonda radici profonde. Una delle sigle storiche del tifo rossoblu decide di porre fine ad una storia lunga 24 anni. I Crips ripiegano la pezza senza, però, smettere di calcare i gradoni. Una decisione comunicata con una nota ufficiale diramata prima del match con l'Isola Liri. Ecco il comunicato dei Crips Fdc 1988

 

“Dopo 24 anni di vita ultras casertana, consumati nell’ideale della Casertanita’ Militante ed a difesa dei colori rossoble è giunto il momento di calare il sipario.

Per un discorso di Coerenza verso quei valori ultras che noi Crips 1988 abbiamo sempre sostenuto, e’ arrivato il momento di farsi da parte a livello di Gruppo. Resterà tra di noi l’aggregazione e la fratellanza, valori distintivi dell’essere Crips dal 1988. E soprattutto quel modo di essere e pensare Fuori dal Coro insito in ciascuno di noi. Allo stadio come nella vita. Continueremo a calcare i gradoni al seguito dei Falchi a livello individuale e spontaneo, ma non piu’ come Gruppo organizzato. Grazie a tutti quelli che in questi anni ci hanno fatto sentire vivi, amici e nemici. E Lunga vita agli ultras casertani di oggi e di domani! Le mode passano, i gruppi si sciolgono, solo GLI IDEALI NON MUOIONO MAI!

CRIPS CASERTA DAL 1988 FUORI DAL CORO”

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che tristezza. me hanno fatto ritornà indietro de 20 e passa anni quando ce se scambiavano le sciarpe a terni e se facevano li cori contro salernitani e perugini! :(:(

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Domanda da ignorante:

 

in passato c'è già stato un periodo come quello di oggi con tutti questi scioglimenti quasi contemporanei, o è una novità nel mondo ultrà italiano (e/o internazionale)?

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che ricordi io non ci sono mai stati scioglimenti di massa come è avvenuto in questi ultimi tempi.

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