Vai al contenuto
gidi

ARRIVEDERCI GATE 22 VENEZIAMESTRE.

Messaggi raccomandati

dal sito ufficiale : www.asostegnodiunideale.it

 

Comunicato Ufficiale Gate 22 – A Sostegno di un Ideale

 

Posted on by gate22vmfc

 

CHIEDIAMO CORTESEMENTE CHE IL SEGUENTE COMUNICATO VENGA RIPRODOTTO PER INTERO SENZA IL TAGLIO DI ALCUNA PARTE CHE POTREBBE PORTARE A INCOMPRENSIONI O A NON CAPIRE LA TOTALITA’ DELLO STESSO

 

Con il seguente comunicato, il Gate 22 VeneziaMestre A Sostegno di un Ideale annuncia il proprio scioglimento.

Una decisione sofferta ma arrivata dopo l’analisi di vari fattori che vogliamo esporre senza nasconderci dietro a false verità.

E’ innegabile che la guerra intestina all’interno della nostra stessa tifoseria in atto ormai da troppi anni ha ridotto in maniera drastica la passione, logorando l’ entusiasmo che ci ha sempre caratterizzato e soprattutto ha fatto si che molti ragazzi nel corso degli anni si staccassero, abbandonando totalmente la vita di gruppo riducendo, di fatto, a pochi lo zoccolo duro dello stesso.

Una guerra combattuta fin dalla nostra nascita, sfociata col nostro spostamento nel settore distinti per poter continuare a tifare liberamente mantenendo vivi quei valori e quegli ideali che hanno sempre caratterizzato la nostra tifoseria. Esodo che ha reso evidente la frattura insanabile all’interno della tifoseria e spostato il baricentro del tifo, caso unico in Italia, in un settore che non fosse la curva. Una guerra che ci ha visto nel corso degli anni

più volte oggetto di minacce ed intimidazioni alle quali abbiamo sempre cercato di rispondere in maniera decisa e determinata. Ci siamo sempre rimboccati le maniche e siamo sempre andati avanti, non senza momenti di difficoltà e di acceso confronto tra le nostre stesse componenti.

A tutto ciò si aggiungono la pioggia di diffide che ci ha colpito negli ultimi giorni e la famigerata tessera del tifoso, che abbiamo combattuto in prima linea fin dalla nascita, fattori che hanno ridotto all’osso il gruppo facendoci prendere questa drastica decisione.

Nel congedarci non possiamo dimenticare quanto fatto in questi sei anni di attività. Sei anni in cui siamo stati un punto di riferimento per tanti giovani e per l’intera tifoseria unionista. Sei anni in cui abbiamo sostenuto i colori arancioverdi in ogni parte d’ Italia e in ogni categoria lasciando una traccia indelebile con iniziative come quelle promosse per il Ventennale del VeneziaMestre o per la ricostruzione della società dopo il fallimento del 2009. Sei anni in cui abbiamo cercato di tenere fede a quei valori di cui la nostra tifoseria è stata portatrice dalla nascita quali l’antirazzismo e la solidarietà facendo parte della rete Alerta. Sei anni vissuti con il Bae e Pier nel cuore, i cui nomi hanno riecheggiato in ogni posto in cui siamo andati e ai quali abbiamo dedicato iniziative che sono state e saranno per sempre un vanto per tutti noi e che hanno dato lustro al nostro nome anche lontano dai confini italici. Sei anni in cui abbiamo combattuto in prima linea la battaglia contro la repressione e i vari decreti pagando sulla nostra pelle con diffide e denunce la nostra posizione oltranzista e coerente. Sei anni in cui abbiamo continuato i rapporti di gemellaggio ereditati dal passato. Sei anni in cui abbiamo dato fastidio a tanti non soffocando mai il nostro pensiero e non omologandoci mai al pensiero comune, cercando di andare oltre e molte volte vedendoci lungo. Sei anni indelebili per tutti quei ragazzi e ragazze che hanno fatto parte di questa splendida e unica avventura.

Ricordiamo a tutti che quanto abbiamo costruito in questi anni non può essere distrutto con un battito di ciglia e pertanto il settore laterale dei distinti continuerà a rimanere un settore libero e ribelle in cui chiunque potrà prendere posto e tenere vivi i nostri valori e i nostri ideali in maniera spontanea.

Ringraziamo tutte le persone che ci hanno dato fiducia e che, messi davanti a un bivio, hanno individuato nella nostra la strada da percorrere.

Salutiamo fraternamente i nostri gemellati di Cosenza e Vienna, gli amici di Modena e Arezzo, le tifoserie della rete Alerta e di Sankt Pauli e tutti i gruppi conosciuti in questi anni che ci hanno sempre sostenuto e ci sono stati vicini nei momenti difficili.

Concludiamo sottolineando che la parola gruppo continuerà ad esistere per aiutare in ogni modo possibile il nostro fratello Matteo, detenuto in carcere.

GATE 22 VENEZIAMESTRE – A SOSTEGNO DI UN IDEALE

 

riporto il comunicato ufficiale dei ragazzi del gate 22 con quasi le lacrime agli occhi per quanto sia attaccato da tanti anni a loro.

Modificato da gidi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

grande rispetto per questi ragazzi che hanno lottato veramente per portare avanti il loro ideale e la loro linea di pensiero... ZIZZA SIAMO CON TE!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
dal sito ufficiale : www.asostegnodiunideale.it

 

Comunicato Ufficiale Gate 22 – A Sostegno di un Ideale

 

Posted on by gate22vmfc

 

CHIEDIAMO CORTESEMENTE CHE IL SEGUENTE COMUNICATO VENGA RIPRODOTTO PER INTERO SENZA IL TAGLIO DI ALCUNA PARTE CHE POTREBBE PORTARE A INCOMPRENSIONI O A NON CAPIRE LA TOTALITA’ DELLO STESSO

 

Con il seguente comunicato, il Gate 22 VeneziaMestre A Sostegno di un Ideale annuncia il proprio scioglimento.

Una decisione sofferta ma arrivata dopo l’analisi di vari fattori che vogliamo esporre senza nasconderci dietro a false verità.

E’ innegabile che la guerra intestina all’interno della nostra stessa tifoseria in atto ormai da troppi anni ha ridotto in maniera drastica la passione, logorando l’ entusiasmo che ci ha sempre caratterizzato e soprattutto ha fatto si che molti ragazzi nel corso degli anni si staccassero, abbandonando totalmente la vita di gruppo riducendo, di fatto, a pochi lo zoccolo duro dello stesso.

Una guerra combattuta fin dalla nostra nascita, sfociata col nostro spostamento nel settore distinti per poter continuare a tifare liberamente mantenendo vivi quei valori e quegli ideali che hanno sempre caratterizzato la nostra tifoseria. Esodo che ha reso evidente la frattura insanabile all’interno della tifoseria e spostato il baricentro del tifo, caso unico in Italia, in un settore che non fosse la curva. Una guerra che ci ha visto nel corso degli anni

più volte oggetto di minacce ed intimidazioni alle quali abbiamo sempre cercato di rispondere in maniera decisa e determinata. Ci siamo sempre rimboccati le maniche e siamo sempre andati avanti, non senza momenti di difficoltà e di acceso confronto tra le nostre stesse componenti.

A tutto ciò si aggiungono la pioggia di diffide che ci ha colpito negli ultimi giorni e la famigerata tessera del tifoso, che abbiamo combattuto in prima linea fin dalla nascita, fattori che hanno  ridotto all’osso il gruppo facendoci prendere questa drastica decisione.

Nel congedarci non possiamo dimenticare quanto fatto in questi sei anni di attività. Sei anni in cui siamo stati un punto di riferimento per tanti giovani e per l’intera tifoseria unionista. Sei anni in cui abbiamo sostenuto i colori arancioverdi in ogni parte d’ Italia e in ogni categoria lasciando una traccia indelebile con iniziative come quelle promosse per il Ventennale del VeneziaMestre o per la ricostruzione della società dopo il fallimento del 2009. Sei anni in cui abbiamo cercato di tenere fede a quei valori di cui la nostra tifoseria è stata portatrice dalla nascita quali l’antirazzismo e la solidarietà facendo parte della rete Alerta. Sei anni vissuti con il Bae e Pier nel cuore, i cui nomi hanno riecheggiato in ogni posto in cui siamo andati e ai quali abbiamo dedicato iniziative che sono state e saranno per sempre un vanto per tutti noi e che hanno dato lustro al nostro nome anche lontano dai confini italici. Sei anni in cui abbiamo combattuto in prima linea la battaglia contro la repressione e i vari decreti pagando sulla nostra pelle con diffide e denunce la nostra posizione oltranzista e coerente. Sei anni in cui abbiamo continuato i rapporti di gemellaggio ereditati dal passato. Sei anni in cui abbiamo dato fastidio a tanti non soffocando mai il nostro pensiero e non omologandoci mai al pensiero comune, cercando di andare oltre e molte volte vedendoci lungo. Sei anni indelebili per tutti quei ragazzi e ragazze che hanno fatto parte di questa splendida e unica avventura.

Ricordiamo a tutti che quanto abbiamo costruito in questi anni non può essere distrutto con un battito di ciglia e pertanto il settore laterale dei distinti continuerà a rimanere un settore libero e ribelle in cui chiunque potrà prendere posto e tenere vivi i nostri valori e i nostri ideali in maniera spontanea.

Ringraziamo tutte le persone che ci hanno dato fiducia e che, messi davanti a un bivio, hanno individuato nella nostra la strada da percorrere.

Salutiamo fraternamente i nostri gemellati di Cosenza e Vienna, gli amici di Modena e Arezzo, le tifoserie della rete Alerta e di Sankt Pauli e tutti i gruppi conosciuti in questi anni che ci hanno sempre sostenuto e ci sono stati vicini nei momenti difficili.

Concludiamo sottolineando che la parola gruppo continuerà ad esistere per aiutare in ogni modo possibile il nostro fratello Matteo, detenuto in carcere.

GATE 22 VENEZIAMESTRE – A SOSTEGNO DI UN IDEALE

 

riporto il comunicato ufficiale dei ragazzi del gate 22 con quasi le lacrime agli occhi per quanto sia attaccato da tanti anni a loro.

2177628[/snapback]

:(:( che tristezza un saluto amici veneziani

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Solidale con questi ragazzi speciali insieme ai quali ho vissuto l'ultima partita disputata dalle "fere" a Venezia....ed anche una splendida serata al C.S.A Rivolta a Marghera.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

fonte: Global Project

 

Venezia. Via i nazisti dalla curva

Basta silenzi complici. Solidarietà a tutti gli antifascisti

 

Pubblichiamo il comunicato del Centro Sociale Rivolta di Marghera dopo l'operazione della polizia che ha coinvolto alcuni esponenti della tifoseria del Venezia, in particolare i ragazzi del Gate22:

 

Ci sono due realtà che vengono raccontate questa mattina dai giornali. Una è quella costruita dai rapporti di polizia e carabinieri e avallata dalla magistratura, secondo la quale la curva dell' Unione Venezia sarebbe stata, negli ultimi due anni, il campo di battaglia di "opposti estremismi", "rossi contro neri" nella contesa per il controllo sulla tifoseria organizzata.

 

L'altra è la verità che ciascuno può riconoscere, guardando ai fatti, ai nomi e alle storie delle persone coinvolte e ai materiali sequestrati: bandiere con simboli nazisti che fanno da contorno al corredo di tirapugni, manganelli e lame, da sempre le armi degli infami. E quel aberrante striscione che inneggia alla strage di migranti a Lampedusa. Con una firma inequivocabile: quella famigerata del "Veneto Fronte Skinheads".

 

Perché la verità è questa: il tentativo di infiltrazione, come del resto già accaduto in tanti stadi italiani, di un gruppuscolo di neonazisti nella tifoseria dell' Unione Venezia. I nomi sono quelli di Francesco Basile, esponente di Forza Nuova già coinvolto in numerosi episodi di stampo razzista, e dei fratelli Andrea e Marco Miglioranzi, già responsabili dell'odiosa aggressione razzista a un giovane di colore a Pordenone. Un gruppuscolo che ha trovato sulla sua strada la tradizione di una curva, che si è storicamente distinta per le sue iniziative antirazziste, solidali, di critica al calcio mercificato delle pay-tv, e la reazione ferma e decisa di tanti.

 

Un gruppuscolo che ha anche però incontrato il silenzio compiacente della Direzione della Società, che ha fatto finta di non vedere, e quello di chi, allo stadio, ha sostenuto una "neutralità" che, nei fatti, ha lasciato spazio a queste infiltrazioni nazistoidi. Sappiamo cosa altrove questo abbia significato: propaganda d'odio e il moltiplicarsi di episodi di violenza razzista Vogliamo perciò essere molto chiari: non ci possono essere "equidistanze", non ci può essere alcuna tolleranza per gruppi neonazisti, né sul territorio né in curva. E, allo stesso modo, vogliamo esprimere la nostra incondizionata solidarietà a tutti gli antifascisti coinvolti. Nella nostra città non c'è e non ci sarà mai spazio per i nazisti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

COME NON ESSERVI VICINI, OGGI COME IERI...I NOSTRI FRATELLI CHE LOTTANO E CONTINUANO A LOTTARE NON MOLLERANNO MAI...I GRUPPI SI SCIOLGONO I VALORI, LA LOTTA, RIMANGONO.

ONORE AL GATE 22, ONORE A MATTEO E A TUTTI QUEI RAGAZZI, FRATELLI CHE ABBIAMO AVUTO L'ONORE DI CONOSCERE ED IL PIACERE DI VIVERE...

 

 

 

 

OGGI COME IERI....

 

 

 

 

 

ARANCIONEROVERDEROSSOBLU !

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.