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giginho93

Comunicato Curva Nord Livorno

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comunicato curva nord livorno

 

 

01/11/2012

In questi giorni di idiozie dette in libertà ne abbiamo dovute sentire molte, dalla Gazzetta dello Sport, al Questore dal Tirreno a quei poveretti (culturalmente) del PDL locale, quindi è doveroso mettere tutti i tasselli al loro posto.

 

1) DASPO E DENUNCE

 

Le richieste di DASPO e pene severe, auspicati contro i tifosi veronesi che hanno intonato l'infame coro contro Morosini ed hanno inscenato ( come al solito ) uno spettacolo degno del ventennio, augurare che qualcuno venga colpito da una legge speciale, repressiva e fascista è un errore che tocca prima le nostre coscienze poi la nostra coerenza !

 

Questa legge antidemocratica, basata su condanne che non passano da un regolare processo, ma attraverso le arbitrarie visioni di un poliziotto o di un questore, non può in nessun modo trovare un nostro favore. Pertanto la condanniamo, anche se colpisce i fascisti (quali sono gli ultras del Verona!) Il fascismo (al pari di questo regime che stiamo vivendo) si combattono attraverso la cultura, l'insegnamento dei valori della Resistenza e, quando è il caso, in maniera militante, per strada e con mentalità.

 

Ribadiamo quindi che consideriamo infami le offese a Morosini e i cori nostalgici quanto le richieste di DASPO e denunce partite dal Questore di Livorno e purtroppo applaudite da alcuni "tifosi" amaranto. Abbiamo la certezza di poter combattere in ogni momento 30 ignoranti provocatori, ma un sistema dove ci sono esperti che "leggono i labiali" per denunciare le persone, telecamere puntate sulla gente, divieti di libera circolazione, divieti di libera espressione, tutto ciò si chiama REGIME e tutti ne subiamo le conseguenze!

 

2) CORI

 

Usare Livorno per fare carriera appare un comportamento odioso, non solo, diventa anche molto pericoloso quando un Questore si erige a censore e vuole applicare un livello penale ad una presunta LEGGE ETICA (in questo caso la sua).

Uno stato etico è per sua natura uno stato repressivo e fascista, che attacca il dissenso e reprime le voci fuori dal coro. Questa tendenza della autorità provinciale di pubblica sicurezza è stata ribadita sui cori "delle Foibe".

La ricercatrice e storica Alessandra Kersevan in una intervista dichiara: "nelle foibe non sono finite donne e bambini, i profili di coloro che risultano infoibati sono quasi tutti di adulti COMPROMESSI con il fascismo, per quanto riguarda le foibe istriane del '43, e con l'occupatore tedesco per quanto riguarda il '45".

Ma sull'argomento "da denuncia" anche il solito giornale locale fa la sua "bella figura" scrivendo: "Foibe, vale a dire i campi di lavoro in Jugoslavia dove furono uccisi migliaia di cittadini italiani". Per informazione gli unici campi di lavoro esistiti in Jugoslavia furono quelli costruiti dall' ESERCITO ITALIANO dove vennero internati popoli di "razza slava" ritenuti inferiori e quindi torturati e sterminati!

 

Ha ragione Questore, deve indagare, ed informarsi bene.... "lo deve al Paese" nato dalla lotta Partigiana e dalla guerra ai fascisti !!!!

 

3) DISSENSO:

 

Il gesto doveroso di voltarsi durante il minuto di silenzio, per far capire che nei luoghi pubblici con la scusa del lutto si vuole solo imporre il consenso alla guerra, è divenuto l'ennesimo "caso". Tutti i benpensanti a puntare il dito senza mai porsi delle domande sul perché prendiamo tali posizioni!

Un tempo i figli del popolo erano presi e mandati al massacro nelle guerre che si sono succedute nella storia, presi di forza o altrimenti processati ( spesso a morte) come disertori.

Oggi non è più così!

Si sceglie di fare il soldato, ovvero di fare la guerra e uccidere altre persone, come mestiere .... e se uno va in guerra rischia di morire ( ragionamento banale!!!!) per di più in una guerra di invasione, perchè nessuno, ad oggi, ha attaccato l'Italia.

Purtroppo muore anche chi in guerra non ci va, non spara e non imbraccia un fucile per "annichilire" il nemico. Nel nostro paese dal primo gennaio ad oggi sono morti 536 lavoratori, nel 2011 ci sono stati più di 1170 morti con un + 11,6% sul 2010... la guerra e gli eroi (purtroppo) stanno in questo dato.... Uomini e donne che tutti i giorni devono fare turni di merda in cantiere o altri lavori mal pagati e precari.....

Per questi però minuti di silenzio non ce ne saranno mai!!! Quindi non accetteremo mai di piegarci a questa logica!!!

Non siamo noi che facciamo differenza tra morti di serie A e serie B..... ma non accettiamo il pensiero imposto che tutti i morti sono uguali...se vi pare!!!

 

Con coerenza

Curva Nord

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comunicato curva nord livorno

 

 

01/11/2012

In questi giorni di idiozie dette in libertà ne abbiamo dovute sentire molte, dalla Gazzetta dello Sport, al Questore dal Tirreno a quei poveretti (culturalmente) del PDL locale, quindi è doveroso mettere tutti i tasselli al loro posto.

 

1) DASPO E DENUNCE

 

Le richieste di DASPO e pene severe, auspicati contro i tifosi veronesi che hanno intonato l'infame coro contro Morosini ed hanno inscenato ( come al solito ) uno spettacolo degno del ventennio, augurare che qualcuno venga colpito da una legge speciale, repressiva e fascista è un errore che tocca prima le nostre coscienze poi la nostra coerenza !

 

Questa legge antidemocratica, basata su condanne che non passano da un regolare processo, ma attraverso le arbitrarie visioni di un poliziotto o di un questore, non può in nessun modo trovare un nostro favore. Pertanto la condanniamo, anche se colpisce i fascisti (quali sono gli ultras del Verona!) Il fascismo (al pari di questo regime che stiamo vivendo) si combattono attraverso la cultura, l'insegnamento dei valori della Resistenza e, quando è il caso, in maniera militante, per strada e con mentalità.

 

Ribadiamo quindi che consideriamo infami le offese a Morosini e i cori nostalgici quanto le richieste di DASPO e denunce partite dal Questore di Livorno e purtroppo applaudite da alcuni "tifosi" amaranto. Abbiamo la certezza di poter combattere in ogni momento 30 ignoranti provocatori, ma un sistema dove ci sono esperti che "leggono i labiali" per denunciare le persone, telecamere puntate sulla gente, divieti di libera circolazione, divieti di libera espressione, tutto ciò si chiama REGIME e tutti ne subiamo le conseguenze!

 

2) CORI

 

Usare Livorno per fare carriera appare un comportamento odioso, non solo, diventa anche molto pericoloso quando un Questore si erige a censore e vuole applicare un livello penale ad una presunta LEGGE ETICA (in questo caso la sua).

Uno stato etico è per sua natura uno stato repressivo e fascista, che attacca il dissenso e reprime le voci fuori dal coro. Questa tendenza della autorità provinciale di pubblica sicurezza è stata ribadita sui cori "delle Foibe".

La ricercatrice e storica Alessandra Kersevan in una intervista dichiara: "nelle foibe non sono finite donne e bambini, i profili di coloro che risultano infoibati sono quasi tutti di adulti COMPROMESSI con il fascismo, per quanto riguarda le foibe istriane del '43, e con l'occupatore tedesco per quanto riguarda il '45".

Ma sull'argomento "da denuncia" anche il solito giornale locale fa la sua "bella figura" scrivendo: "Foibe, vale a dire i campi di lavoro in Jugoslavia dove furono uccisi migliaia di cittadini italiani". Per informazione gli unici campi di lavoro esistiti in Jugoslavia furono quelli costruiti dall' ESERCITO ITALIANO dove vennero internati popoli di "razza slava" ritenuti inferiori e quindi torturati e sterminati!

 

Ha ragione Questore, deve indagare, ed informarsi bene.... "lo deve al Paese" nato dalla lotta Partigiana e dalla guerra ai fascisti !!!!

 

3) DISSENSO:

 

Il gesto doveroso di voltarsi durante il minuto di silenzio, per far capire che nei luoghi pubblici con la scusa del lutto si vuole solo imporre il consenso alla guerra, è divenuto l'ennesimo "caso". Tutti i benpensanti a puntare il dito senza mai porsi delle domande sul perché prendiamo tali posizioni!

Un tempo i figli del popolo erano presi e mandati al massacro nelle guerre che si sono succedute nella storia, presi di forza o altrimenti processati ( spesso a morte) come disertori.

Oggi non è più così!

Si sceglie di fare il soldato, ovvero di fare la guerra e uccidere altre persone, come mestiere .... e se uno va in guerra rischia di morire ( ragionamento banale!!!!) per di più in una guerra di invasione, perchè nessuno, ad oggi, ha attaccato l'Italia.

Purtroppo muore anche chi in guerra non ci va, non spara e non imbraccia un fucile per "annichilire" il nemico. Nel nostro paese dal primo gennaio ad oggi sono morti 536 lavoratori, nel 2011 ci sono stati più di 1170 morti con un + 11,6% sul 2010... la guerra e gli eroi (purtroppo) stanno in questo dato.... Uomini e donne che tutti i giorni devono fare turni di merda in cantiere o altri lavori mal pagati e precari.....

Per questi però minuti di silenzio non ce ne saranno mai!!! Quindi non accetteremo mai di piegarci a questa logica!!!

Non siamo noi che facciamo differenza tra morti di serie A e serie B..... ma non accettiamo il pensiero imposto che tutti i morti sono uguali...se vi pare!!!

 

Con coerenza

Curva Nord

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Comunicato che sottoscrivo in pieno in tutto.

Modificato da Andrea82

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WOW

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giusto x curiosita'...che ci sta che ti fa dire "WOW"...?

me lo puoi spiegare per favore...?

2177736[/snapback]

 

chissà.

secondo me preferisce i comunicati degli irriducibili...!

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Avete mai pensato che gente che gioca alla guerra nel 2012 possa essere gente sensata? Guardateli in faccia e chiedete vi se le frasi che scrivono, gli slogan ed il resto possano essere presi sul serio, la maggior parte delle volte sono inculati dalla vita, vivono con rancore e desiderio di rivincita nell'indifferenza del mondo che li circonda, e spesso quando si accorgono della nullita' che vivono o si ammazzano o fanno una strage

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