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NINNI

I 10 libri impossibili da finire

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Paolo Di Stefano, su corriere.it, ha elencato i dieci libri secondo lui impossibili da finire:

1) Joyce - Finnegans wake

2) Musil - L'uomo senza qualità

3) Mann - La montagna incantata

4) Faulkner - L'urlo e il furore

5) Tolstoj - Guerra e pace

6) Arbasino - Fratelli d'Italia 3

7) D'Arrigo - Horcynus Orca

8) Eco - Il pendolo di Foucault

9) Pynchon - L'arcobaleno della gravità

10) Pasolini - Petrolio

 

Io dico i miei:

1) Musil - L'uomo senza qualità

2) Joyce - Ulisse

3) Eco - L'isola del giorno prima

4) Proust - Alla ricerca del tempo perduto

5) Rushdie - I versetti satanici

6) Pamuk - Istanbul

7) Saramago - L'anno della morte di Ricardo Reis

8) Marx - Il capitale

9) Hitler - Mein kampf

10) Pynchon - L'arcobaleno della gravità

 

Dite i vostri (se non c'avete un cazzo da fa'...)

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sono riuscito a finire il pendolo di foucault di umberto eco e non sono riuscito a finire un altro giro di giostra di tiziano terzani

 

di eco ho lasciato a metà il cimitero di praga , che ritengo una autentica puttanata

 

e ho lasciato a metà lo hobbit di tolkien....l'ho trovato sciapetto

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ho finito ben quattro dei libri nella lista di di stefano :D

 

in compenso in quella lista c'è l'autore del libro che ho letto con la più disperazione, proprio perché dovevo farlo per un seminario e non ci ho capito niente dall'inizio alla fine: the crying of lot 49 di thomas pynchon

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Io ho iniziato l'Ulisse e accantonato. Non perchè non mi piacesse, ma necessita molta "concentrazione" nel leggerlo. Sta lì da parte e quando avrò un periodo senza avecce un cazzo da fa (tra 40 anni forse se c'arrivo :D) l'arcomincerò!

 

Invece "Le confessioni d'un italiano" di Nievo è accantonato in maniera definitiva...

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l'unico abbandono sino ad ora è stato "Sotto il vulcano" di Lowry (mi ritengo un lettore tenace e cerco di portare a termine anche i libri che mi piacciono poco)

 

facendo il furbo, alcuni "pietroni" li sto accuratamente rimandando per essere sicuro quando arriverà il momento giusto (?) di poterli superare (vedi Ulisse e Finnegans wake, L'uomo senza qualità, La recherche...)

 

peraltro alcuni scogli citati li ho terminati e con grande godimento (La montagna incantata, Guerra e pace, Il pendolo di Foucault, L'anno della morte di Ricardo Reis, Dedalus)

 

chiudo con una banalità: il libro che ti sembra "impossibile" oggi può diventare accessibilissimo tra 10 anni, così come il libro che ti ha appassionato 10 anni fa a rileggerlo oggi ti può sembrare una scemenza ecc ecc- considerazioni di questo genere può farle chiunque a distanza di anni si provi a rileggere qualsiasi cosa

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solo apparentemente OT, riporto quanto dichiarato da Nicole Minetti

 

"No, il libro che avevo in spiaggia a Los Angeles lo tenevo in mano solo per un servizio fotografico. Fin dal liceo ho problemi di concentrazione. Non mi piace leggere"

 

una vera esperta di libri impossibili da finire

Modificato da Milton

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Paolo Di Stefano, su corriere.it, ha elencato i dieci libri secondo lui impossibili da finire:

1) Joyce - Finnegans wake

2) Musil - L'uomo senza qualità

3) Mann - La montagna incantata

4) Faulkner - L'urlo e il furore

5) Tolstoj - Guerra e pace

6) Arbasino - Fratelli d'Italia 3

7) D'Arrigo - Horcynus Orca

8) Eco - Il pendolo di Foucault

9) Pynchon - L'arcobaleno della gravità

10) Pasolini - Petrolio

 

Io dico i miei:

1) Musil - L'uomo senza qualità

2) Joyce - Ulisse

3) Eco - L'isola del giorno prima

4) Proust - Alla ricerca del tempo perduto

5) Rushdie - I versetti satanici

6) Pamuk - Istanbul

7) Saramago - L'anno della morte di Ricardo Reis

8) Marx - Il capitale

9) Hitler - Mein kampf

10) Pynchon - L'arcobaleno della gravità

 

Dite i vostri (se non c'avete un cazzo da fa'...)

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1) Joyce - Ulisse

2) Proust - Alla ricerca del tempo perduto

3) Tolstoj - Guerra e pace

4) David Foster Wallace - Infinite Jest

5) Sant'Agostino - Le Confessioni

6) Maria Bellonci - Rinascimento Privato

 

Altri per ora non me ne sovvengono, mentre dissento profondamente su Istanbul di Pamuk, un libro secondo me meraviglioso (soprattutto se lo leggi poco dopo aver visitato la città)! :)

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Fra quelli finora letti (o iniziati a leggere), non ce l'ho fatta con:

 

1- Musil - L'uomo senza qualità

2 - N. Ginzburg - La famiglia Manzoni (datomi per l'estate al secondo anno delle superiori!)

3 - A. Huxley - Mondo nuovo (troppa angoscia, avevo appena finito 1984)

4 - J.R.R. Tolkien - Il signore degli anelli (metticele du' descrizioni nel nulla dell'azione, se te va, geiarar...)

5 - Solzeniczyn (o come si scrive) - Arcipelago Gulag (ne avrò letto 10 pagine, l'avevo preso in preparazione alla mia "vacanza" estiva proprio lì, nell'arcipelago delle Solovki)

6 - Un libretto con i discorsi del presidente Mao (trovato fra le letture giovanili di mia madre :D)

 

Per ora mi sembra basta.

 

P.S. Col Pendolo ce l'ho fatta anch'io per forza di tigna, il fatto che stessi a letto con l'influenza forse ha giovato (o forse no)

 

P.S.2 NoooOoOOOoO Andrè, Un altro giro di giostra è il libro che introdurrei come testo obbligatorio in tutte le scuole superiori del regno e che regalerei a chiunque!

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P.S.2 NoooOoOOOoO Andrè, Un altro giro di giostra è il libro che introdurrei come testo obbligatorio in tutte le scuole superiori del regno e che regalerei a chiunque!

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per me troppo pesante non ce l'ho fatta

capisco che il contenuto è forte e umanamente coinvolgente ma è troppo incentrato sui controlli medici e tutto ciò che gira intorno a quel mondo, ad un certo punto non si regge più

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Ovviamente è un gioco, perché non esistono libri impossibili da finire ma casomai libri impossibili da iniziare.... ;)

 

Per esempio Susanna Tamaro me l'hanno regalata ai tempi del va' dove ti porta il cuore, e mi onoro di averlo lasciato intonso. :D

 

Poi ci sono i normali libri che leggi e i rari libri che ti leggono.

 

Nel mio caso Pavese a 15 anni, l'Uomo senza qualità a 25 (la mia bibbia laica che periodicamente "consulto"), e Fernando Pessoa dai 40 in poi.

 

L'Ulisse è divertentissimo, bisogna saperlo prendere per il verso giusto, così come la Recherche..

 

Mann è stato una delle infatuazioni giovanili ma oggi non lo rileggerei nemmeno sotto tortura (concordo quindi con Milton sulle fasi della vita).

 

Per Ninni: L'anno della morte di Ricardo Reìs è illeggibile per chi non conosce profondamente e non ama Pessoa.

 

 

Gli unici libri che ricordo di non aver finito sono alcuni di quelli adottati a scuola :D e in primis - lo confesso - i Promessi Sposi in 5° ginnasio :)

Modificato da passaparola

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quindi, per restare al gioco, questi i primi 5 libri impossibili da finire che mi vengono in mente:

 

1) L'Iliade nella traduzione di Vincenzo Monti

 

2) L'Odissea nella traduzione di Ippolito Pindemonte

 

3) L'Eneide nella traduzione di Annibal Caro

 

4) La Divina Commedia commentata da Natalino Sapegno

 

5) I Promessi Sposi

 

 

 

:D

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il codice da vinci , ho retto 15 pagine poi non gliel'ho fatta più

 

"3 ragazzi immaginari" di brizzi: comprato circa 14 anni fa, l'ho iniziato 3 volte ma nn credo di aver superato la metà

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7) Saramago - L'anno della morte di Ricardo Reis

 

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mio dio Saramago che pesantezza, leggere "cecità" è stato peggio di un lavoro..

 

chiudo con una banalità: il libro che ti sembra "impossibile" oggi può diventare accessibilissimo tra 10 anni, così come il libro che ti ha appassionato 10 anni fa a rileggerlo oggi ti può sembrare una scemenza ecc ecc- considerazioni di questo genere può farle chiunque a distanza di anni si provi a rileggere qualsiasi cosa

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in questo senso, ho letto tutto quello che era possibile leggere di Welsh ma "Porno" non ce l'ho proprio fatta suppongo per sopraggiunti limiti di età, sta lì da almeno 7-8 anni, magari se riprendo a drogarmi magari potrei farcela :lol:

faccio una lista più dettagliata quando ne ho modo :)

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per adesso mi viene in mente soltanto "la luna e i falò" di pavese: ci ho provato un milione di volte, ma di quel libro non ho mai visto oltre la metà...

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7) Saramago - L'anno della morte di Ricardo Reis

 

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mio dio Saramago che pesantezza, leggere "cecità" è stato peggio di un lavoro..

 

chiudo con una banalità: il libro che ti sembra "impossibile" oggi può diventare accessibilissimo tra 10 anni, così come il libro che ti ha appassionato 10 anni fa a rileggerlo oggi ti può sembrare una scemenza ecc ecc- considerazioni di questo genere può farle chiunque a distanza di anni si provi a rileggere qualsiasi cosa

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in questo senso, ho letto tutto quello che era possibile leggere di Welsh ma "Porno" non ce l'ho proprio fatta suppongo per sopraggiunti limiti di età, sta lì da almeno 7-8 anni, magari se riprendo a drogarmi magari potrei farcela :lol:

faccio una lista più dettagliata quando ne ho modo :)

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A me il Ricardo Reis è piaciuto tantissimo (e non ho mai letto Pessoa (però ho amato Lisbona)) :)

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primo posto ineguagliabile..."la coscienza di zeno" di svevo... iniziato 3-4 volte... raggiunta al massimo pagina 20... <_<  <_<

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pensa che io invece l'avrò letto almeno 4 volte (tanto lo amo)

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pensa che io invece l'avrò letto almeno 4 volte (tanto lo amo)

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io un paio in adolescenza e me ricordo che me piaceva ;)

 

Il mio libro maledetto , non me perchè non mi appassioni tutt' altro , che per una serie di infiniti motivi ho iniziato e riiniziato almeno 5/6 volte portandolo sempre almeno a metà e qualche volta anche oltre è :

 

Moby Dick ( Melville )

 

ma prima o poi lo riinizio e lo finisco ... è che poi la figura de Acab ogni volta me intristisce troppo e forse è per quello che non vojo vede come và a fini' ( anche se lo so già ; )

 

Altro e penso unico libro che ho iniziato e non finito ma perchè proprio non riusciva a prendermi è :

Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto ( Coelho )

 

Me l' hanno regalato , non credo che questo lo riprendero' mai ... ma chissà tutto puo' succedere !

Modificato da BRAVEHEART

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Il mio libro maledetto , non me perchè non mi appassioni tutt' altro , che per una serie di infiniti motivi ho iniziato e riiniziato almeno 5/6 volte portandolo sempre almeno a metà e qualche volta anche oltre è :

 

Moby Dick ( Melville )

 

ma prima o poi lo riinizio e lo finisco ... è che poi la figura de Acab ogni volta me intristisce troppo e forse è per quello che non vojo vede come và a fini' ( anche se lo so già ; )

 

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allora ti auguro sorte migliore di leonard zelig!

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pensa che io invece l'avrò letto almeno 4 volte (tanto lo amo)

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Strano.. Io letto una volta sola, ma divorato...

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Con questi proprio no je l'ho fatta!!

 

- I versi satanici di Salman Rushdie , alla 15ma pagina che questo cadeva cadeva cadeva l'ho lanciato contro un muro!

 

- Il pendolo di Foucault di Eco , c'ho un discreto vocabolario, alla 4 volta che ho dovuto prende il dizionario per legge ho sbroccato!

 

- Fuori da un evidente destino di Faletti , dopo i primi due che mi erano molto piaciuto soprattutto Io uccido, ho iniziato questo 3 volte e tutte e 3 gne l'ho fatta! titaaaaanica rottura di palle!!!

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7) Saramago - L'anno della morte di Ricardo Reis

 

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mio dio Saramago che pesantezza, leggere "cecità" è stato peggio di un lavoro..

 

Considera che "Cecità" è quello più scorrevole..! :D

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Qui dietro ho sempre il dottor zivago. Un giorno lo finirò.

Ogni volta che lo inizio arriva la sindrome di Chuck Cunningham e finisce nel dimenticatoio automaticamente.

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Paolo Di Stefano, su corriere.it, ha elencato i dieci libri secondo lui impossibili da finire:

1) Joyce - Finnegans wake

2) Musil - L'uomo senza qualità

3) Mann - La montagna incantata

4) Faulkner - L'urlo e il furore

5) Tolstoj - Guerra e pace

6) Arbasino - Fratelli d'Italia 3

7) D'Arrigo - Horcynus Orca

8) Eco - Il pendolo di Foucault

9) Pynchon - L'arcobaleno della gravità

10) Pasolini - Petrolio

 

Io dico i miei:

1) Musil - L'uomo senza qualità

2) Joyce - Ulisse

3) Eco - L'isola del giorno prima

4) Proust - Alla ricerca del tempo perduto

5) Rushdie - I versetti satanici

6) Pamuk - Istanbul

7) Saramago - L'anno della morte di Ricardo Reis

8) Marx - Il capitale

9) Hitler - Mein kampf

10) Pynchon - L'arcobaleno della gravità

 

Dite i vostri (se non c'avete un cazzo da fa'...)

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1) Joyce - Ulisse

2) Proust - Alla ricerca del tempo perduto

3) Tolstoj - Guerra e pace

4) David Foster Wallace - Infinite Jest

5) Sant'Agostino - Le Confessioni

6) Maria Bellonci - Rinascimento Privato

 

Altri per ora non me ne sovvengono, mentre dissento profondamente su Istanbul di Pamuk, un libro secondo me meraviglioso (soprattutto se lo leggi poco dopo aver visitato la città)! :)

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che tu sia maledetto... sto libro l'ho dovuto legge in prima o seconda liceo.

sto ancora a smadonna

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primo posto ineguagliabile..."la coscienza di zeno" di svevo... iniziato 3-4 volte... raggiunta al massimo pagina 20... <_<  <_<

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pensa che io invece, nei momenti morti, ogni tanto lo rileggo, così come il fu Mattia Pascal,e molte opere di Kafka...sono quei libri che mi ritrovo a leggere anche se ormai li conosco quasi a memoria...

Io non sono mai riuscita ad arrivare alla fine di "sorvegliare e punire" di Foucault e "cinema e psicanalisi " di Metz.. nonchè un tomone rosso di Tessandori "BR imputazione :banda armata".

 

ps: a me cmq Rnascimento privato m'era parecchio piaciuto...sarò strana io... :D

Modificato da Puffetta

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pensa che io invece, nei momenti morti, ogni tanto lo rileggo, così come il fu Mattia Pascal,e molte opere di Kafka...sono quei libri che mi ritrovo a leggere anche se ormai li conosco quasi a memoria...

Io non sono mai riuscita ad arrivare alla fine di "sorvegliare e punire" di Foucault e "cinema e psicanalisi " di Metz.. nonchè un tomone rosso di Tessandori "BR imputazione :banda armata".

 

ps: a me cmq Rnascimento privato m'era parecchio piaciuto...sarò strana io... :D

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si ok ma "il fu mattia pascal" batte zeno tipo 5/6 a 0...

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7) Saramago - L'anno della morte di Ricardo Reis

 

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mio dio Saramago che pesantezza, leggere "cecità" è stato peggio di un lavoro..

 

chiudo con una banalità: il libro che ti sembra "impossibile" oggi può diventare accessibilissimo tra 10 anni, così come il libro che ti ha appassionato 10 anni fa a rileggerlo oggi ti può sembrare una scemenza ecc ecc- considerazioni di questo genere può farle chiunque a distanza di anni si provi a rileggere qualsiasi cosa

2179380[/snapback]

 

in questo senso, ho letto tutto quello che era possibile leggere di Welsh ma "Porno" non ce l'ho proprio fatta suppongo per sopraggiunti limiti di età, sta lì da almeno 7-8 anni, magari se riprendo a drogarmi magari potrei farcela :lol:

faccio una lista più dettagliata quando ne ho modo :)

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A me il Ricardo Reis è piaciuto tantissimo (e non ho mai letto Pessoa (però ho amato Lisbona)) :)

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sì, ho un po' esagerato. :)

 

(ma se hai amato Lisbona sei comunque un implicito e inconsapevole pessoiano :D )

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