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Cacafocu

Anand-Carlsen. Al via il Mondiale di scacchi

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Sabato prossimo comincia la sfida per il nuovo titolo di campione del mondo. Lo sfidante, Carlsen (norvegese), è nettamente favorito. Dalla sua un gioco aggressivo e bellissimo, e tanti anni di meno. Anand (indiano), detentore del titolo, gioca però in casa e non ha la pressione di dover vincere a tutti i costi. Forse il più grande mondiale di sempre, perchè il livello è davvero altissimo. Da praticante faccio il tifo per Anand. Mi piace un gioco solido, blindato, molto tecnico.

In gioventù ho sempre amato scacchisti come Karpov. I Kasparov o i Fisher non fanno per me... :P

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Il mio idolo scacchistico appartiene ad un passato remoto: Morphy.

Una visione del gioco, spettacolare e spumeggiante, appartenente alla scuola romantica basata sui sacrifizi dei pezzi e ben lontana dai tecnicismi di oggi.

 

Se andate a vedere una partita di Morphy sembra di vedere una partita del Brasile calcistico dei tempi migliori.

Oggi gli scacchi sono troppo tecnici troppo pesanti, li paragonerei al gioco di catenaccio all'italiana degli anni 80.

 

Qualcuno è d'accordo con me?

Modificato da callea

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Il mio idolo scacchistico appartiene ad un passato remoto: Morphy. Una visione del gioco, spettacolare e spumeggiante, appartenente alla scuola romantica basata sui sacrifizi dei pezzi e ben lontana dai tecnicismi di oggi. Se andate a vedere una partita di Morphy sembra di vedere una partita del Brasile calcistico dei tempi migliori. Oggi gli scacchi sono troppo tecnici troppo pesanti, li paragonerei al gioco di catenaccio all'italiana degli anni 80. Qualcuno è d'accordo con me?

 

Morphy oggi perderebbe con il numero 100 della classifica fide. Concordo che giocava brillantemente, ma era tutto istinto. Nessuno studio. E' giusto il paragone col calcio. Infatti oggi si gioca un calcio più veloce, più fisico, molto più tattico. E' l'evoluzione. Se guardi una partita di calcio di 40 anni fa ti pare che la mandino alla moviola per quanto vanno piano.

Negli scacchi è la stessa cosa. Rigiocare certe partite di Morphy oggi fa sorridere...

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Le parole "Spumeggiante e Aggressivo" associato allo scacchi me fanno un pò ride....

 

Manco per niente!. Anzi, il contrario. Gli scacchi sono il gioco più violento in assoluto. ;)

Mi dispiace ma una risposta come questa dimostra che non sai di che parli....(con rispetto parlando).

  • Voto Positivo 1
  • Voto Negativo 1

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Morphy oggi perderebbe con il numero 100 della classifica fide. Concordo che giocava brillantemente, ma era tutto istinto. Nessuno studio. E' giusto il paragone col calcio. Infatti oggi si gioca un calcio più veloce, più fisico, molto più tattico. E' l'evoluzione. Se guardi una partita di calcio di 40 anni fa ti pare che la mandino alla moviola per quanto vanno piano.

Negli scacchi è la stessa cosa. Rigiocare certe partite di Morphy oggi fa sorridere...

Sono totalmente d'accordo!

Però quello stile era molto più divertente e spettacolare.

Modificato da callea

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Manco per niente!. Anzi, il contrario. Gli scacchi sono il gioco più violento in assoluto. ;)

Mi dispiace ma una risposta come questa dimostra che non sai di che parli....(con rispetto parlando).

 

ecco diglielo...

 

se te ficcano uno scacco lanculo è violenza pura.

 

un pallone, seppur più grosso, è più culodinamico...

 

lo scacco è tutto sbruzzoloso, un cavallo in particolare t'arroscia de core

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Da quando nel 1994 un mio compagno di corso dell'Università mi spiegò che, negli scacchi, lo studio dell'apertura era diventata una scienza (e aveva con sé una pubblicazione di un centinaio di pagine sull'apertura est indiana mi sembra, ma sbaglio sicuro), ho bruciato la scacchiera. <_<

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Le parole "Spumeggiante e Aggressivo" associato allo scacchi me fanno un pò ride....

 

Cacafocu è stato un po' troppo duro con te ma ha ragione.

 

Ci sono delle partite a scacchi che sono passate alla storia e ogni volta che le riproduci sulla scacchiera danno emozioni.

Sono delle vere opere d'arte.

 

Come ha già detto otap oggi gli scacchi sono diventati una scienza e sono un po' troppo pesanti da seguire e le partite più difficili da interpretare per noi comuni mortali.

 

Ma resta e resterà per sempre il Nobil Giuoco!

Modificato da callea

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è uno di quei giochi che non sarò mai in grado de imparà a gioca.

 

E perchè mai?. E' un gioco molto più semplice di quanto si pensi. Naturalmente può diventare complicatissimo ma le regole generali ed il movimento dei vari pezzi si impara in pochi minuti.

Ai miei figli ho insegnato il gioco da piccolissimi e adesso mi diventa difficile tenergli testa, quando facciamo una partita. L'ultima volta il piccolo di 8 anni mi ha messo in grossa difficoltà. Io non sono un grande giocatore (tutt'altro) ma da ragazzo qualche torneo l'ho fatto. Ormai sono arrugginito mentre loro hanno una mente talmente aperta che vedono movimenti ormai a me invisibili. Tengo botta solo perchè conosco qualche apertura e qualche chiusura. Considera che ci sono grandi maestri internazionali minorenni.

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Io sono sempre stato un fan di Bobby Fischer.

 

Ma dopo che, qualche anno fa, ho scoperto il GO, gli scacchi ora mi rappresentano nulla più che un gioco per bimbi.

Modificato da Kabubi

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Cacafocu che ne pensi dei motori scacchistici per computer?

Sono validi per allenarsi o ci vogliono gli umani?

Utilizzi qualche app su iPad?

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Io sono sempre stato un fan di Bobby Fischer.

 

Ma dopo che, qualche anno fa, ho scoperto il GO, gli scacchi ora mi rappresentano nulla più che un gioco per bimbi.

È la prima volta che lo sento.

Approfondirò.

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Io sono sempre stato un fan di Bobby Fischer.

 

Ma dopo che, qualche anno fa, ho scoperto il GO, gli scacchi ora mi rappresentano nulla più che un gioco per bimbi.

il go m'ha sempre incuriosito tantissimo ma non ho mai avuto modo de giocacce

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ho rinunciato agli scacchi quando s'è cominciato a parlà de arrocco....

 

Quando ho capito che il tutto non si limitava a muovere ogni tipologia di soldatino in un determinato modo, ho lasciato perde e so tornato alla dama

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Cacafocu che ne pensi dei motori scacchistici per computer?

Sono validi per allenarsi o ci vogliono gli umani?

Utilizzi qualche app su iPad?

 

Si contro il computer ci gioco. Secondo me sono utili per due motivi: il primo è che puoi variare il livello di difficoltà del gioco, quindi questo ti consente di migliorare o comunque di giocare con un "pari" livello, per così dire. Il secondo è che il computer, a differenza di un giocatore medio, ricorda e attua movimenti sempre da manuale, quindi la migliore mossa possibile. Questo per me è allenante, perchè dà profondità al gioco.

Di apps ne ho, ma tutte gratuite. Al momento non mi vengono in mente i nomi, ma se ne trovano tantissime. Il problema è che ho sempre poco tempo per dedicarmi agli scacchi, specialmente da quando (ormai anni) ho ripreso a correre (il mio tempo libero se ne va lì :) )

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Io sono sempre stato un fan di Bobby Fischer.

 

Ma dopo che, qualche anno fa, ho scoperto il GO, gli scacchi ora mi rappresentano nulla più che un gioco per bimbi.

Del GO ho sentito parlare spesso, e conosco qualche rudimento, anche se non ci ho mai giocato. Ed effettivamente è molto complesso. Mò però dì che gli scacchi sò un gioco per bimbi me pare leggerissimamente esagerato :D

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Del GO ho sentito parlare spesso, e conosco qualche rudimento, anche se non ci ho mai giocato. Ed effettivamente è molto complesso. Mò però dì che gli scacchi sò un gioco per bimbi me pare leggerissimamente esagerato :D

Chiaramente era un iperbole.

Il discorso è affrontabile da programmatore di computer. Gli scacchi fino a Deep Blue hanno sempre messo in competizione i programmatori e la potenza di calcolo contro la strategia e l'intelligenza umana. Dopo Deep Blue è stato dimostrato che con un buon algoritmo e una grande capacità di calcolo anche il miglior scacchista mondiale perde.

Con il GO la cosa è differente. Nella scacchiera classica da scacchi le possibili combinazioni legali pari a un numero fra il 10^45 e il 10^50. Nel GOBAN del GO classica master 19x19 le combinazioni sono 10^170. Il che sposta in avanti il tempo di elaborazione, ma teoricamente un GOBAN può anche avere dimensioni superiori. 23x23, 39x39 rendendo impossibile l'approccio predeterministico degli algoritmi. Inoltre le sue regole fanno si che anche in una scacchiera piccola (13x13) un buon amatore (non io che sono una pippa) possa battere un computer al livello massimo di difficoltà.

Queste due caratteristiche fanno si che allo stato attuale delle conoscenze informatiche teoriche, non importa quanta potenza di calcolo attuale e futura si abbia a disposizione, ma è impossibile che un computer batta un campione di GO.

Se ne potrà riparlare se e quando l'umanità sarà in grado di replicare la struttura del cervello umano e verrà usato NON un algoritmo di tipo iterativo, ma un sistema di apprendimento identico a quello dell'uomo.

Questa cosa mi affascina incredibilmente. E dal punto di vista di un programmatore il capitolo scacchi è un capitolo concluso, l'uomo ha perso il computer ha vinto. Nel GO c'è tanta, tanta strada da fare.

  • Voto Positivo 2

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Chiaramente era un iperbole.

Il discorso è affrontabile da programmatore di computer. Gli scacchi fino a Deep Blue hanno sempre messo in competizione i programmatori e la potenza di calcolo contro la strategia e l'intelligenza umana. Dopo Deep Blue è stato dimostrato che con un buon algoritmo e una grande capacità di calcolo anche il miglior scacchista mondiale perde.

Con il GO la cosa è differente. Nella scacchiera classica da scacchi le possibili combinazioni legali pari a un numero fra il 10^45 e il 10^50. Nel GOBAN del GO classica master 19x19 le combinazioni sono 10^170. Il che sposta in avanti il tempo di elaborazione, ma teoricamente un GOBAN può anche avere dimensioni superiori. 23x23, 39x39 rendendo impossibile l'approccio predeterministico degli algoritmi. Inoltre le sue regole fanno si che anche in una scacchiera piccola (13x13) un buon amatore (non io che sono una pippa) possa battere un computer al livello massimo di difficoltà.

Queste due caratteristiche fanno si che allo stato attuale delle conoscenze informatiche teoriche, non importa quanta potenza di calcolo attuale e futura si abbia a disposizione, ma è impossibile che un computer batta un campione di GO.

Se ne potrà riparlare se e quando l'umanità sarà in grado di replicare la struttura del cervello umano e verrà usato NON un algoritmo di tipo iterativo, ma un sistema di apprendimento identico a quello dell'uomo.

Questa cosa mi affascina incredibilmente. E dal punto di vista di un programmatore il capitolo scacchi è un capitolo concluso, l'uomo ha perso il computer ha vinto. Nel GO c'è tanta, tanta strada da fare.

 

grazie della spiegazione, mi hai aperto un mondo

(e se non si dà +1 in questi casi...)

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Chiaramente era un iperbole.

Il discorso è affrontabile da programmatore di computer. Gli scacchi fino a Deep Blue hanno sempre messo in competizione i programmatori e la potenza di calcolo contro la strategia e l'intelligenza umana. Dopo Deep Blue è stato dimostrato che con un buon algoritmo e una grande capacità di calcolo anche il miglior scacchista mondiale perde.

Con il GO la cosa è differente. Nella scacchiera classica da scacchi le possibili combinazioni legali pari a un numero fra il 10^45 e il 10^50. Nel GOBAN del GO classica master 19x19 le combinazioni sono 10^170. Il che sposta in avanti il tempo di elaborazione, ma teoricamente un GOBAN può anche avere dimensioni superiori. 23x23, 39x39 rendendo impossibile l'approccio predeterministico degli algoritmi. Inoltre le sue regole fanno si che anche in una scacchiera piccola (13x13) un buon amatore (non io che sono una pippa) possa battere un computer al livello massimo di difficoltà.

Queste due caratteristiche fanno si che allo stato attuale delle conoscenze informatiche teoriche, non importa quanta potenza di calcolo attuale e futura si abbia a disposizione, ma è impossibile che un computer batta un campione di GO.

Se ne potrà riparlare se e quando l'umanità sarà in grado di replicare la struttura del cervello umano e verrà usato NON un algoritmo di tipo iterativo, ma un sistema di apprendimento identico a quello dell'uomo.

Questa cosa mi affascina incredibilmente. E dal punto di vista di un programmatore il capitolo scacchi è un capitolo concluso, l'uomo ha perso il computer ha vinto. Nel GO c'è tanta, tanta strada da fare.

questo discorso lo conoscevo, ma a vedere su internet pare che negli ultimi anni le cose sono cambiate, cambiando approccio ai calcoli (credo usando approcci non deterministici), per cui si parla di programmi di GO paragonabili a 5-6 dan

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questo discorso lo conoscevo, ma a vedere su internet pare che negli ultimi anni le cose sono cambiate, cambiando approccio ai calcoli (credo usando approcci non deterministici), per cui si parla di programmi di GO paragonabili a 5-6 dan

Non è proprio così. Sono stati creati dei software di aiuto, per giocatori, che si basano su migliaia di partite giocate. Elwyn Berlekamp e David Wolfe hanno creato una teoria matematica basata sulla teoria dei giochi, ma sono software di supporto per giocatori esperti (1v1 non 1vPC). http://senseis.xmp.net/?GoEditingPrograms qui trovi praticamente tutti i programmi esistenti. Questi software sono fortissimi in una 6x6. Come dici tu paragonabili a un maestro. Ma sulla 19x19 non possono nemmeno cimentarsi con dei buoni dilettanti.

Modificato da Kabubi

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Chiaramente era un iperbole.

Il discorso è affrontabile da programmatore di computer. Gli scacchi fino a Deep Blue hanno sempre messo in competizione i programmatori e la potenza di calcolo contro la strategia e l'intelligenza umana. Dopo Deep Blue è stato dimostrato che con un buon algoritmo e una grande capacità di calcolo anche il miglior scacchista mondiale perde.

Con il GO la cosa è differente. Nella scacchiera classica da scacchi le possibili combinazioni legali pari a un numero fra il 10^45 e il 10^50. Nel GOBAN del GO classica master 19x19 le combinazioni sono 10^170. Il che sposta in avanti il tempo di elaborazione, ma teoricamente un GOBAN può anche avere dimensioni superiori. 23x23, 39x39 rendendo impossibile l'approccio predeterministico degli algoritmi. Inoltre le sue regole fanno si che anche in una scacchiera piccola (13x13) un buon amatore (non io che sono una pippa) possa battere un computer al livello massimo di difficoltà.

Queste due caratteristiche fanno si che allo stato attuale delle conoscenze informatiche teoriche, non importa quanta potenza di calcolo attuale e futura si abbia a disposizione, ma è impossibile che un computer batta un campione di GO.

Se ne potrà riparlare se e quando l'umanità sarà in grado di replicare la struttura del cervello umano e verrà usato NON un algoritmo di tipo iterativo, ma un sistema di apprendimento identico a quello dell'uomo.

Questa cosa mi affascina incredibilmente. E dal punto di vista di un programmatore il capitolo scacchi è un capitolo concluso, l'uomo ha perso il computer ha vinto. Nel GO c'è tanta, tanta strada da fare.

come si fa a non amare stu bardascio!
  • Voto Positivo 1

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On July 28, 2010, at the 2010 European Go Congress in Finland, computer program MogoTW played European professional 5 dan Catalin Taranu 19x19 Go. MogoTW received a 7 stone handicap, and won. MogoTW is a joint project between the MoGo team and a Taiwanese team.[19]

In December 2010, computer program Zen reached the rank 4 dan on the server KGS. Japanese programmer Yoji Ojima writes Zen.[20]

In June 2011, computer program Zen19D reached the rank of 5 dan on the server KGS, playing games of 15 seconds per move. The account which reached that rank uses a cluster version of Zen running on a 26-core machine.[21] In June 2011, computer program Zen19S achieved a rank of 4 dan on the KGS Go Server. Zen19S plays at 20 minutes main time and then 30 seconds per move. In June 2011, Zen19S played 518 games. A player can download the games of Zen19S from the KGS server. The player can study the games to find the program's weakness and try to exploit it.[20]

Zen matches against Ohashi Hirofumi and Takemiya Masaki were announced in February 2012.[22] On March 17, 2012 Zen beats Takemiya 9p at 5 stones by eleven points followed by a stunning twenty point win at a 4 stone handicap. Takemiya remarked "I had no idea that computer go had come this far."

In March 2012, computer program Zen19D reached the rank of 6 dan on the KGS Go Server, playing games of 15 seconds per move. The account which reached that rank uses a cluster version of Zen running on a 28-core machine.[21] The Zen version which achieved that rank is 9.2d10.

In March 2013, Crazy Stone beat Yoshio Ishida in a 19×19 game with four handicap stones.[23]

On June 5, 2013, computer program Zen defeated Takuto Ooomote with a 3 stone handicap. Takuto Ooomote is a 9 dan on the Tygem server. The 19×19 game used Japanese rules with a time setting of 60 minutes plus 30 seconds byoyomi. They played at the 27th Annual Conference of The Japanese Society for Artificial Intelligence

 

 

a vedere questi dati, sembrerebbe che il trend, anche sul 19x19 , sia segnato (adesso vincono con 3-4 stone di handicap)

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a vedere questi dati, sembrerebbe che il trend, anche sul 19x19 , sia segnato (adesso vincono con 3-4 stone di handicap)

Interessante. Anche se 4 stone di vantaggio sono oltre 10^10 combinazioni.

Vorrei approfondire i tipi di programmazione usati, ma i link sono in giapponese. In tutti i modi cercherò di saperne di più su questo software Crazy Stone.

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Chiaramente era un iperbole.

--- Nel GO c'è tanta, tanta strada da fare.

Mai provato, però un paio di mesi fa ero in Egitto e ho giocato a domino con dei locali (mia prima volta) e dopo due giri già sapevano le tessere di tutti. A volte li traevo in inganno con delle cappelle clamorose. Pare esista anche una versione americana.

Il tutto con shishe infinite e se va bene tè

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Si contro il computer ci gioco. Secondo me sono utili per due motivi: il primo è che puoi variare il livello di difficoltà del gioco, quindi questo ti consente di migliorare o comunque di giocare con un "pari" livello, per così dire. Il secondo è che il computer, a differenza di un giocatore medio, ricorda e attua movimenti sempre da manuale, quindi la migliore mossa possibile. Questo per me è allenante, perchè dà profondità al gioco.

Di apps ne ho, ma tutte gratuite. Al momento non mi vengono in mente i nomi, ma se ne trovano tantissime. Il problema è che ho sempre poco tempo per dedicarmi agli scacchi, specialmente da quando (ormai anni) ho ripreso a correre (il mio tempo libero se ne va lì :) )

Ma alla fine però, ce l'hanno messo lu fuorigioco su li scacchi??

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