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Grande Franco Coppoli, impedisce il controllo antidroga in classe

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Colorado, marijuana libera: "Ricavi in crescita e criminalità in calo a Denver"

 

 

 

A quattro mesi dalla legalizzazione per uso ricreativo, in Colorado escono i primi dati: le entrate relative alla vendite sono in aumento e il tasso di criminalità è in calo. Tra i due trend non è dimostrabile un nesso. Ma, in ogni caso, vengono così smentite le previsioni iniziali della polizia, che dopo il referendum credevano ci sarebbe stato un aumento di furti e rapine


Ricavi in crescita per la vendita di marijuana e forte calo del tasso di criminalità. Sono questi i risultati registrati dal Colorado Department of Revenue e dalla polizia dello stato americano, che per primo, tramite un referendum a novembre 2012, ha approvato l’uso ricreativo della droga leggera. Per quanto tra i dati legati ai due fenomeni non sia dimostrabile alcun nesso diretto, queste statistiche smentiscono le previsioni iniziali delle forze di polizia, che dopo il referendum avevano lanciato un chiaro allarme: i furti e le rapine sarebbero cresciuti a causa dell’utilizzo libero di droghe leggere. Il consumo è diventato legale dal 1 gennaio 2014 e, stando ai dati, hanno trovato riscontro le previsioni di business del settore. In Colorado, solo nel mese di marzo 2014, gli incassi hanno infatti raggiunto quota 19 milioni di dollari, ben 5 milioni in più rispetto a febbraio.

Le statistiche, però, mettono in luce anche un altro aspetto: a Denver, capitale del Colorado in cui si trovano gran parte dei negozi che vendono marijuana, il tasso di criminalità è sceso del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2013. Rilevanti anche i dati che riguardano le rapine, scese del 4,8% nel 2014 rispetto all’anno precedente, e dei furti, che registrano meno 4,7%.

Per quanto sia stato smentito il trend inizialmente previsto dalla polizia, chi è contrario alla legalizzazione ritiene sia ancora troppo presto parlare di un calo reale della criminalità perché prima di 3 o 4 anni “qualsiasi dato è provvisorio e facilmente confutabile”. Eppure, a dispetto degli scettici, la legalizzazione in Colorado si è rivelata finora un esperimento riuscito e non è escluso che altri stati, oltre a quello di Washington che ha già approvato il via libera, sposino la stessa linea. In altri 17 stati americani l’uso è consentito, ma solo per uso strettamente terapeutico. Nessun paese Usa, prima del referendum del 2012, si era spinto fino alla legalizzazione per l’utilizzo ricreativo.

Il Fatto Quotidiano

 

non c'entra molto con il topic però mi andava di postarlo...

Modificato da C'MONNE FERE

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Colorado, marijuana libera: "Ricavi in crescita e criminalità in calo a Denver"

 

 

 

A quattro mesi dalla legalizzazione per uso ricreativo, in Colorado escono i primi dati: le entrate relative alla vendite sono in aumento e il tasso di criminalità è in calo. Tra i due trend non è dimostrabile un nesso. Ma, in ogni caso, vengono così smentite le previsioni iniziali della polizia, che dopo il referendum credevano ci sarebbe stato un aumento di furti e rapine

 

 

Ricavi in crescita per la vendita di marijuana e forte calo del tasso di criminalità. Sono questi i risultati registrati dal Colorado Department of Revenue e dalla polizia dello stato americano, che per primo, tramite un referendum a novembre 2012, ha approvato l’uso ricreativo della droga leggera. Per quanto tra i dati legati ai due fenomeni non sia dimostrabile alcun nesso diretto, queste statistiche smentiscono le previsioni iniziali delle forze di polizia, che dopo il referendum avevano lanciato un chiaro allarme: i furti e le rapine sarebbero cresciuti a causa dell’utilizzo libero di droghe leggere. Il consumo è diventato legale dal 1 gennaio 2014 e, stando ai dati, hanno trovato riscontro le previsioni di business del settore. In Colorado, solo nel mese di marzo 2014, gli incassi hanno infatti raggiunto quota 19 milioni di dollari, ben 5 milioni in più rispetto a febbraio.

 

Le statistiche, però, mettono in luce anche un altro aspetto: a Denver, capitale del Colorado in cui si trovano gran parte dei negozi che vendono marijuana, il tasso di criminalità è sceso del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2013. Rilevanti anche i dati che riguardano le rapine, scese del 4,8% nel 2014 rispetto all’anno precedente, e dei furti, che registrano meno 4,7%.

 

Per quanto sia stato smentito il trend inizialmente previsto dalla polizia, chi è contrario alla legalizzazione ritiene sia ancora troppo presto parlare di un calo reale della criminalità perché prima di 3 o 4 anni “qualsiasi dato è provvisorio e facilmente confutabile”. Eppure, a dispetto degli scettici, la legalizzazione in Colorado si è rivelata finora un esperimento riuscito e non è escluso che altri stati, oltre a quello di Washington che ha già approvato il via libera, sposino la stessa linea. In altri 17 stati americani l’uso è consentito, ma solo per uso strettamente terapeutico. Nessun paese Usa, prima del referendum del 2012, si era spinto fino alla legalizzazione per l’utilizzo ricreativo.

 

Il Fatto Quotidiano

 

non c'entra molto con il topic però mi andava di postarlo...

in realtà c'entra più di quanto non sembri. qui da noi lo stato ti fa credere di aver sgominato la banda dei secchioni quando invece è tutta pura operazione di facciata. che le operazioni antidroga si facciano nelle stanze dei bottoni, ma sul serio.

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Sabato 24 Maggio 2014 - VENEZIA - A 12 anni in classe con la droga. È successo in una scuola media della città. Il ragazzino è stato sorpreso con della marijuana in tasca. Nemmeno mezzo grammo, che tuttavia nulla toglie alla gravità del fatto.
A dare l’allarme un professore, che ha fatto intervenire i carabinieri, alla presenza dei genitori del minore. L’alunno, piuttosto scosso dal trambusto, è stato accompagnato in ambulanza al pronto soccorso dell’Angelo. L’adolescente è stato descritto come uno studente senza particolari problemi né di inserimento né di rendimento.

Chissà cosa ne penserebbe il GRANDE..... chissà fosse stato suo figlio?

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Sabato 24 Maggio 2014 - VENEZIA - A 12 anni in classe con la droga. È successo in una scuola media della città. Il ragazzino è stato sorpreso con della marijuana in tasca. Nemmeno mezzo grammo, che tuttavia nulla toglie alla gravità del fatto.

A dare l’allarme un professore, che ha fatto intervenire i carabinieri, alla presenza dei genitori del minore. L’alunno, piuttosto scosso dal trambusto, è stato accompagnato in ambulanza al pronto soccorso dell’Angelo. L’adolescente è stato descritto come uno studente senza particolari problemi né di inserimento né di rendimento.

Chissà cosa ne penserebbe il GRANDE..... chissà fosse stato suo figlio?

 

per me a sto ragazzino s'è fatto un danno più grosso facendolo passà per drogato, con tanto di notizia sul giornale perché aveva una canna in tasca, piuttosto che non il fatto stesso che avesse la canna. ma ormai è caccia al ragazzino drogato a scuola... è molto più importante il sensazionalismo e il panico che non i ragazzini stessi.

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per me a sto ragazzino s'è fatto un danno più grosso facendolo passà per drogato, con tanto di notizia sul giornale perché aveva una canna in tasca, piuttosto che non il fatto stesso che avesse la canna. ma ormai è caccia al ragazzino drogato a scuola... è molto più importante il sensazionalismo e il panico che non i ragazzini stessi.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAAAAAAAAAAAA..........

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per me a sto ragazzino s'è fatto un danno più grosso facendolo passà per drogato, con tanto di notizia sul giornale perché aveva una canna in tasca, piuttosto che non il fatto stesso che avesse la canna. ma ormai è caccia al ragazzino drogato a scuola... è molto più importante il sensazionalismo e il panico che non i ragazzini stessi.

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per me a sto ragazzino s'è fatto un danno più grosso facendolo passà per drogato, con tanto di notizia sul giornale perché aveva una canna in tasca, piuttosto che non il fatto stesso che avesse la canna. ma ormai è caccia al ragazzino drogato a scuola... è molto più importante il sensazionalismo e il panico che non i ragazzini stessi.

vabbeh dai, allora va bene tutto

pure i ragazzini in coma etilico al pronto soccorso a 13 anni

 

è giusto che facciano le loro esperienze no?

 

basta con tutte ste regole, a 12 anni a vivere da soli così capiscono come cavarsela

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vabbeh dai, allora va bene tutto

pure i ragazzini in coma etilico al pronto soccorso a 13 anni

 

è giusto che facciano le loro esperienze no?

 

basta con tutte ste regole, a 12 anni a vivere da soli così capiscono come cavarsela

quello però è un alto discorso, mettere i figli dentro una campana di vetro affinché non gli succeda nulla è impossibile. in realtà capita molto peggio, capita di sentire discorsi sulla ghb fatti da ragazzini e adulti come fosse la cosa più normale del mondo, così come il fatto che arrivino a droghe ben più pesanti di uno spinello. ma quel tipo di notizia li al momento non è sulla cresta dell'onda

 

nel caso specifico, riguardo a come la penso sulle canne penso che il mio avatar parli per me. tuttavia penso anche che dodici anni sia un po' presto per tante cose, comprese le canne, le sigarette, l'alcohol, il caffè o qualsiasi droga leggera... ma una cosa è certa, mettendo un'etichetta in questo modo a sto ragazzino gli si è fatto peggio di quanto non possa avergli fatto lo spinello che aveva in tasca

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vabbeh dai, allora va bene tutto

pure i ragazzini in coma etilico al pronto soccorso a 13 anni

 

è giusto che facciano le loro esperienze no?

 

basta con tutte ste regole, a 12 anni a vivere da soli così capiscono come cavarsela

 

No, ma anche sbatterlo in prima pagina sul giornale...

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Mi dispiace ma la scuola non è Woodstock.

 

La scuola è fatta per studiare.

 

Se gli educatori falliscono sul piano informativo/educativo la repressione è l'ultima spiaggia inevitabile e tu professore non puoi impedire i controlli.

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Mi dispiace ma la scuola non è Woodstock.

 

La scuola è fatta per studiare.

 

Se gli educatori falliscono sul piano informativo/educativo la repressione è l'ultima spiaggia inevitabile e tu professore non puoi impedire i controlli.

Sottoscrivo.

 

p.s. Se i ragazzini, col tacito consenso o l'assenza educativa delle loro famiglie, si voglio sfondare, posso tranquillamente farlo, ma fuori (in questo caso dalla scuola) e se per le loro sfonnate, ci rimettono le persone per bene e sottolineo PER BENE, è giusto che (a cominciare dagli esercenti la patria podestà) vengano presi a calci in culo e sulle gengive.

Modificato da torquemada

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alla gogna il professore, alla gogna!!!
come si permette di interrompere il solerte lavoro di non si sa quante persone per non si sa quanti soldi per trovare 2 canne 2
si vergogni quest'uomo che preferisce l'educazione alla repressione e al fascismo.
viva renzi, viva!

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alla gogna il professore, alla gogna!!!

come si permette di interrompere il solerte lavoro di non si sa quante persone per non si sa quanti soldi per trovare 2 canne 2

si vergogni quest'uomo che preferisce l'educazione alla repressione e al fascismo.

viva renzi, viva!

Posso comprendere il tuo intervento, ma fino a quando "DROGARSI" (con droghe leggere o pesanti che siano) sarà reato, l'esimio prof. Coppoli ha fatto una stronzata.

 

Anzi io lo farei pure parlare due minuti (e magari pigliarci qualche sonoro sganassone) con i genitori di ragazzi che hanno subito qualche "inconveniente" a causa di bardascetti che s'erano sfonnati a scuola, così tanto per fargli afferrare un punto di vista lievemente meno accondiscendente ed assolutorio (nei fatti) del suo.

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alla gogna il professore, alla gogna!!!

come si permette di interrompere il solerte lavoro di non si sa quante persone per non si sa quanti soldi per trovare 2 canne 2

si vergogni quest'uomo che preferisce l'educazione alla repressione e al fascismo.

viva renzi, viva!

 

il professore è dipendente statale ed è assunto per insegnare la materia che conosce agli studenti

quindi se lo Stato prende una decisione lui obbedisce e basta, non fa politica

IL PROFESSORE IN QUESTIONE E' UN ESTREMISTA E FA POLITICA A SCUOLA

Modificato da cesenticerqua

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il professore è dipendente statale ed è assunto per insegnare la materia che conosce agli studenti

quindi se lo Stato prende una decisione lui obbedisce e basta, non fa politica

IL PROFESSORE IN QUESTIONE E' UN ESTREMISTA E FA POLITICA A SCUOLA

scattare lavativi!!!

credere obbedire combattere (contro chi non è dato sapere)

ripeto: vergogna professore che ti opponi a queste cose sacrosante non sia mai, che trovando 2 canne 2 si è debellata la droga nel mondo.

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scattare lavativi!!!

credere obbedire combattere (contro chi non è dato sapere)

ripeto: vergogna professore che ti opponi a queste cose sacrosante non sia mai, che trovando 2 canne 2 si è debellata la droga nel mondo.

Mi pare che nessuno dica questo, personalmente ritengo che la ramazza debba essere usata, a cominciare dalle "2 canne 2".

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Mi pare che nessuno dica questo, personalmente ritengo che la ramazza debba essere usata, a cominciare dalle "2 canne 2".

ma sì, sto buttando un po' a caciara perchè per me sinceramente questa cosa delle irruzioni a scuola con cani e assetto da guerra è di molto sbagliata (e ritengo addirittura ridicola la sospensione), investirei invece quei soldi sull'informazione, sull'educazione e se proprio volessi beccà qualcuno con un po de droga non lo cercherei certo in una scuola...

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ma sì, sto buttando un po' a caciara perchè per me sinceramente questa cosa delle irruzioni a scuola con cani e assetto da guerra è di molto sbagliata (e ritengo addirittura ridicola la sospensione), investirei invece quei soldi sull'informazione, sull'educazione e se proprio volessi beccà qualcuno con un po de droga non lo cercherei certo in una scuola...

Più che altro basterebbe cercarlo all'uscita della scuola, non durante una lezione.

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il professore è dipendente statale ed è assunto per insegnare la materia che conosce agli studenti

quindi se lo Stato prende una decisione lui obbedisce e basta, non fa politica

IL PROFESSORE IN QUESTIONE E' UN ESTREMISTA E FA POLITICA A SCUOLA

Quotissimo. Anche perchè il professore è pagato con i soldi degli italiani, cioè anche dei genitori ai cui figli lui dovrebbe insegnare.

Modificato da Cacafocu

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ma sì, sto buttando un po' a caciara perchè per me sinceramente questa cosa delle irruzioni a scuola con cani e assetto da guerra è di molto sbagliata (e ritengo addirittura ridicola la sospensione), investirei invece quei soldi sull'informazione, sull'educazione e se proprio volessi beccà qualcuno con un po de droga non lo cercherei certo in una scuola...

sottoscrivo. il solito atteggiamento di uno stato debole come il nostro.

come ieri alfano che fa propaganda e annuncia severissimi controlli contro gli spacciatori fuori dalle scuole.

se si intende risolvere il problema giovani-droga, bisogna andare alla radice. queste operazioni di superficie, roboanti nella forma e nei passaggi mediatici, fanno solo il gioco di politicucci di bassa lena e sceriffetti. e dopo la brillante operazione antidroga, la gattopardesca italica situazione resta ovviamente immutata...se non peggio di prima! complimenti, la prossima volta fate irruzione in forza all'oratorio!

ah, fermo restando che coppoli ama fare il protagonista.

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scattare lavativi!!!

credere obbedire combattere (contro chi non è dato sapere)

ripeto: vergogna professore che ti opponi a queste cose sacrosante non sia mai, che trovando 2 canne 2 si è debellata la droga nel mondo.

hai letto di quanti adolescenti si distruggono fin quasi a rischiare la morte ultimamente con alcool o mix di non si sa quali droghe?

 

non sono bacchettone perchè sono stato ragazzo anche io ed ho fatto le mie esperienza, ma negare che intorno a certe scuole giri oggi un bel pò di droga significa chiudere gli occhi

 

Tornando al comportamento del professore, solo lui ha fatto questa opposizione perchè da sempre di estrema sinistra, antiproibizionista, ecc. ecc., solo che a scuola sei dipendente pubblico e fai il professore. Finite le tue ore fai un bel cartello e un bel sit-in davanti la scuola protestando per la perquiszione, ma dentro la scuola sei un dipendente pubblico e non interferisci con il lavoro di un altro dipendente pubblico che sta lì perchè ha ricevuto degli ordini da suoi speriori.

 

I fatti sono questi e tu sei libero di difendere di esprimere solidarietà a chi ti pare, ma i fatti sono fatti

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