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BuFERA

sankt pauli - kaiserslautern

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da novembre vivo ad amburgo ma vuoi perché i biglietti sono difficili da trovare, vuoi perché c'è stata di mezzo la pausa invernale del campionato, vuoi perché il fine settimana sono molto spesso a colonia, ancora non m'era riuscito di andare a vedere una partita al tor tor millerntor. e questo nonostante avessi già visto il st pauli diverse volte in trasferta.

è così che venerdì mattina mi sveglio, vedo la sciarpa rossoverde sul divano e dico "oggi vado, costi quel che costi". ed è così che quando arrivo in ufficio il collega accanto (debitamente indottrinato) nota la sciarpa rossoverde e mi fa "ah, oggi ternana?" e io con sorrisetto da derby rispondo "no, oggi sankt pauli". ebbene si... nel mio ufficio tutti quelli che tifano e vengono da amburgo, tifano amburgo. devo dire che i tifosi amburghesi di sinistra in genere non odiano il st pauli e quindi non hanno mai fatto commenti sulle fere per via del gemellaggio. fatto sta che inizio a lavorare e mentre lavoro mi armo anche per trovare il biglietto. quando domi mi scrive un messaggio tipo "sentiamoci al telefono che un biglietto lo troviamo" vedo finalmente la fine del tunnel.

il modo in cui ho conosciuto domi merita un capitolo a parte. una sera me ne andavo in giro con due amici tarantini e un milanese per le strade di altona, mentre davanti a noi stava camminando un gruppetto di tedeschi. strada facendo mi accorgo che uno di loro si era girato a guardarmi più volte, quando poi non ha resistito più e indicando il berretto delle fere che avevo in testa mi fa in italiano "ma tu sei di terni?" rispondo di si, e abbracciandomi mi dice "ma daiii, io sono stato tre volte a terni!", con la foga di un musulmano che dice di essere stato tre volte alla mecca. bellissima la sensazione di orgoglio che mi è salita in quel momento, soprattutto quando dopo gli amici mi hanno chiesto con somma invidia se ternana e st pauli sono gemellate.

tornando a ieri, dopo la telefonata con domi in cui mi dice di aver trovato il biglietto noto gli sguardi di un nuovo collega, che ha iniziato a lavorare da noi due settimane fa e siede in un'altra parte dell'ufficio. mi dice che anche lui stava per andare allo stadio e che aveva un biglietto in più! se l'avessi saputo... ma in realtà meglio così, perché il biglietto era per la nord, la parte opposta dello stadio dove non sono gli ultras, e si trattava poi di un posto a sedere: impossibile per me guardare una partita da seduto. in ogni caso scopro di avere anche in ufficio un collega tifoso del st pauli e non solo, nuova puntata di orgoglio quando mi fa "avevo notato la sciarpa rossoverde ed ho pensato subito alla ternana, ma avevo pensato fosse più una coincidenza". fatto sta che aspettiamo le sei, perché prima non si può uscire, e ci precipitiamo insieme allo stadio con la partita che sarebbe iniziata mezz'ora dopo. per strada mi racconta che prima prendeva parte molto più attiva al tifo organizzato e andava sempre anche in trasferta, ma ora con gli anni e la famiglia si è calmato un po'.

scendiamo alla fermata dello stadio quando le squadre stanno per entrare in campo e per arrivare in curva dobbiamo attraversare la piazza del millerntor in cui ci sono le carrozzelle. nel mentre cominciano a suonare le campane di hells bells e sono già brividi... ci lasciamo all'ingresso della curva nord e io proseguo per la sud, dove ci incontriamo con domi. abbraccio di rito e ingresso in curva dove c'è letteralmente una bolgia! non passa uno spillo, figuriamoci io, ma riusciamo comunque a raggiungere la postazione e noto subito che un tipo che lancia i cori col megafono ha la maglia del gemellaggio tra fere e st pauli. in pochi minuti mi sgolo con tutta l'aria che ho nei polmoni, e non c'è da scherzare al millerntor: si canta per tutti i novanta minuti a squarciagola. e gola squarciata dall'urlo quando il st pauli va in vantaggio: la curva intera si riversa in avanti e senza quasi muovere le gambe mi ritrovo due metri più in la. abbracci, birre che volano, sciarpate e orgasmo collettivo. poi arriva il pareggio del kaiserslautern, ma la curva se ne accorge appena. un paio di secondi di pausa al massimo e cori che partono ancora più forte.

fine primo tempo, chiacchierate varie e un paio di persone si rivolgono a me in italiano. il nostro gemellaggio i tifosi del st pauli lo onorano alla grande, e qua e la vedo di tanto in tanto sciarpe o qualcosa di rossoverde. poi inizia il secondo tempo e dopo un po' il st pauli finisce sotto. è un incubo, questa partita è molto importante per sperare di risalire in bundesliga e la carica dello stadio fa tremare la muraglia cinese dall'altra parte del mondo, ma c'è poco da fare, la squadra ha dato tutto e sembra stanca, difficilmente si arriva dalle parti dell'area avversaria. è per questo che quando al novantesimo arriva il pareggio lo stadio esplode letteralmente. gioia collettiva e carica a mille, la voce non c'è quasi più ma le corde vocali continuano a dare tutto. e danno tutto anche quando all'ultimissimo secondo di recupero un giocatore del kaiserslautern azzecca il tiro del venerdì. doccia freddissima, l'arbitro non fa nemmeno battere dal centro e giocatori tutti a terra sfiniti, sia per aver dato tutto, sia per la delusione. delusa anche la curva, ma non molla, si canta oltre il novantesimo, si canta oltre il recupero e si canta ad oltranza, perché è comunque bello stare li, far vedere chi sono i tifosi del st pauli e gridarlo a tutti.

all'uscita un ragazzo col tamburo mi viene incontro e afferrando la sciarpa rossoverde mi dice "ternana"? gli dico di si, che vivo ad amburgo ma sono di terni. ride con ogni parte del viso e mi abbraccia, poi prosegue, anche lui ormai mezzo ubriaco come la maggior parte di noi. andiamo con domi ed altri amici braun-weiß ad un bar vicino allo stadio e ci incontriamo li con altri tifosi, che nonostante la sconfitta non sembrano prenderla male: si ride, si scherza, si beve. ma la delusione c'è, e tutto sommato è bello stare li ed assistere come sdrammatizzando ci si da man forte gli uni agli altri.

è bello stare li.

  • Voto Positivo 4

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Mamma mia che bello... :sigh:

 

:flag:

 

PS: 'sto topic toccherebbe mettelo in una sezione un po' più "visibile"

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appena entrato infatti me so detto de fa subito una foto, perché avevo capito come sarebbe andata a finì. prima però c'era da finì la birra, poi battimani, poi m'hanno passato una bandiera, poi altra birra, alla fine ciao...

 

 

online ho trovato questa foto dell'ingresso in campo, anche se ad essere inquadrata è la tribuna

 

fc-st-pauli-1-fc-kaiserslautern-2013-201

 

 

e questo video fatto dalla curva del kaiserslautern, anche se ancora stavano facendo il riscaldamento

 

 

io stavo dove al minuto 0:10 se vede sventola il bandierone bianco

 

 

bardà, riempite un furgoncino e venite su presto che ci sono ancora solo due partite in casa prima della fine ;)

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domenica c'è stata l'ultima di campionato e questa volta ho seguito il collega in tribuna, così mi sono potuto fare anche qualche foto della curva. domenica è stata anche l'ultima partita della carriera per fabian boll, numero 17 e capitano storico dei bianco-marroni, uomo simbolo degli ultimi anni, cresciuto in curva, passato al campo, ora tornerà in curva e continuerà a fare il suo lavoro: lo sbirro :D

 

 

 

 

post-16-0-21430300-1399929948_thumb.jpg

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post-16-0-75068600-1399930295_thumb.jpg

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da novembre vivo ad amburgo ma vuoi perché i biglietti sono difficili da trovare, vuoi perché c'è stata di mezzo la pausa invernale del campionato, vuoi perché il fine settimana sono molto spesso a colonia, ancora non m'era riuscito di andare a vedere una partita al tor tor millerntor. e questo nonostante avessi già visto il st pauli diverse volte in trasferta.

è così che venerdì mattina mi sveglio, vedo la sciarpa rossoverde sul divano e dico "oggi vado, costi quel che costi". ed è così che quando arrivo in ufficio il collega accanto (debitamente indottrinato) nota la sciarpa rossoverde e mi fa "ah, oggi ternana?" e io con sorrisetto da derby rispondo "no, oggi sankt pauli". ebbene si... nel mio ufficio tutti quelli che tifano e vengono da amburgo, tifano amburgo. devo dire che i tifosi amburghesi di sinistra in genere non odiano il st pauli e quindi non hanno mai fatto commenti sulle fere per via del gemellaggio. fatto sta che inizio a lavorare e mentre lavoro mi armo anche per trovare il biglietto. quando domi mi scrive un messaggio tipo "sentiamoci al telefono che un biglietto lo troviamo" vedo finalmente la fine del tunnel.

il modo in cui ho conosciuto domi merita un capitolo a parte. una sera me ne andavo in giro con due amici tarantini e un milanese per le strade di altona, mentre davanti a noi stava camminando un gruppetto di tedeschi. strada facendo mi accorgo che uno di loro si era girato a guardarmi più volte, quando poi non ha resistito più e indicando il berretto delle fere che avevo in testa mi fa in italiano "ma tu sei di terni?" rispondo di si, e abbracciandomi mi dice "ma daiii, io sono stato tre volte a terni!", con la foga di un musulmano che dice di essere stato tre volte alla mecca. bellissima la sensazione di orgoglio che mi è salita in quel momento, soprattutto quando dopo gli amici mi hanno chiesto con somma invidia se ternana e st pauli sono gemellate.

tornando a ieri, dopo la telefonata con domi in cui mi dice di aver trovato il biglietto noto gli sguardi di un nuovo collega, che ha iniziato a lavorare da noi due settimane fa e siede in un'altra parte dell'ufficio. mi dice che anche lui stava per andare allo stadio e che aveva un biglietto in più! se l'avessi saputo... ma in realtà meglio così, perché il biglietto era per la nord, la parte opposta dello stadio dove non sono gli ultras, e si trattava poi di un posto a sedere: impossibile per me guardare una partita da seduto. in ogni caso scopro di avere anche in ufficio un collega tifoso del st pauli e non solo, nuova puntata di orgoglio quando mi fa "avevo notato la sciarpa rossoverde ed ho pensato subito alla ternana, ma avevo pensato fosse più una coincidenza". fatto sta che aspettiamo le sei, perché prima non si può uscire, e ci precipitiamo insieme allo stadio con la partita che sarebbe iniziata mezz'ora dopo. per strada mi racconta che prima prendeva parte molto più attiva al tifo organizzato e andava sempre anche in trasferta, ma ora con gli anni e la famiglia si è calmato un po'.

scendiamo alla fermata dello stadio quando le squadre stanno per entrare in campo e per arrivare in curva dobbiamo attraversare la piazza del millerntor in cui ci sono le carrozzelle. nel mentre cominciano a suonare le campane di hells bells e sono già brividi... ci lasciamo all'ingresso della curva nord e io proseguo per la sud, dove ci incontriamo con domi. abbraccio di rito e ingresso in curva dove c'è letteralmente una bolgia! non passa uno spillo, figuriamoci io, ma riusciamo comunque a raggiungere la postazione e noto subito che un tipo che lancia i cori col megafono ha la maglia del gemellaggio tra fere e st pauli. in pochi minuti mi sgolo con tutta l'aria che ho nei polmoni, e non c'è da scherzare al millerntor: si canta per tutti i novanta minuti a squarciagola. e gola squarciata dall'urlo quando il st pauli va in vantaggio: la curva intera si riversa in avanti e senza quasi muovere le gambe mi ritrovo due metri più in la. abbracci, birre che volano, sciarpate e orgasmo collettivo. poi arriva il pareggio del kaiserslautern, ma la curva se ne accorge appena. un paio di secondi di pausa al massimo e cori che partono ancora più forte.

fine primo tempo, chiacchierate varie e un paio di persone si rivolgono a me in italiano. il nostro gemellaggio i tifosi del st pauli lo onorano alla grande, e qua e la vedo di tanto in tanto sciarpe o qualcosa di rossoverde. poi inizia il secondo tempo e dopo un po' il st pauli finisce sotto. è un incubo, questa partita è molto importante per sperare di risalire in bundesliga e la carica dello stadio fa tremare la muraglia cinese dall'altra parte del mondo, ma c'è poco da fare, la squadra ha dato tutto e sembra stanca, difficilmente si arriva dalle parti dell'area avversaria. è per questo che quando al novantesimo arriva il pareggio lo stadio esplode letteralmente. gioia collettiva e carica a mille, la voce non c'è quasi più ma le corde vocali continuano a dare tutto. e danno tutto anche quando all'ultimissimo secondo di recupero un giocatore del kaiserslautern azzecca il tiro del venerdì. doccia freddissima, l'arbitro non fa nemmeno battere dal centro e giocatori tutti a terra sfiniti, sia per aver dato tutto, sia per la delusione. delusa anche la curva, ma non molla, si canta oltre il novantesimo, si canta oltre il recupero e si canta ad oltranza, perché è comunque bello stare li, far vedere chi sono i tifosi del st pauli e gridarlo a tutti.

all'uscita un ragazzo col tamburo mi viene incontro e afferrando la sciarpa rossoverde mi dice "ternana"? gli dico di si, che vivo ad amburgo ma sono di terni. ride con ogni parte del viso e mi abbraccia, poi prosegue, anche lui ormai mezzo ubriaco come la maggior parte di noi. andiamo con domi ed altri amici braun-weiß ad un bar vicino allo stadio e ci incontriamo li con altri tifosi, che nonostante la sconfitta non sembrano prenderla male: si ride, si scherza, si beve. ma la delusione c'è, e tutto sommato è bello stare li ed assistere come sdrammatizzando ci si da man forte gli uni agli altri.

è bello stare li.

 

 

Bufe hai fatto veni i brividi con questo racconto.

 

Io ho visto partite sia in Germania (Allianz Arena) sia in Inghilterra (Chelsea, West ham e Brighton and Hove) ed ogni volta ho avuta la netta sensanzione che all estero si divertano più di noi a vedere le partite, da noi c'è troppa esasperazione anche in curva.

Mi ricordo anni fa, sono andato ad Upton Park a vedere West Ham-Cardiff di Championship e stavo nella Bobby Moore Stand. Accanto a ce stava un ragazzo de 20 inglese che ha strillato tutta la partita e con cui me so fatto diverse birre. Gli hammers hanno attaccato tutta la partita ma a 5 minuti dalla fine il contropiedone del Cardiff fa 0-1.

La curva del West ham ha cantato per tutta la partita compreso l inno "I'm forever blowing bubble"........da brividi

 

ps come va co lu tedesco????

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Bufe hai fatto veni i brividi con questo racconto.

 

Io ho visto partite sia in Germania (Allianz Arena) sia in Inghilterra (Chelsea, West ham e Brighton and Hove) ed ogni volta ho avuta la netta sensanzione che all estero si divertano più di noi a vedere le partite, da noi c'è troppa esasperazione anche in curva.

Mi ricordo anni fa, sono andato ad Upton Park a vedere West Ham-Cardiff di Championship e stavo nella Bobby Moore Stand. Accanto a ce stava un ragazzo de 20 inglese che ha strillato tutta la partita e con cui me so fatto diverse birre. Gli hammers hanno attaccato tutta la partita ma a 5 minuti dalla fine il contropiedone del Cardiff fa 0-1.

La curva del West ham ha cantato per tutta la partita compreso l inno "I'm forever blowing bubble"........da brividi

 

ps come va co lu tedesco????

diciamo che lo mastico, ma soprattutto lo bevo :D te li dove stai è necessario saperlo? se i tirolesi non se sforzano de parlà tedesco come se deve io sinceramente non li capisco per niente

 

 

comunque di nuovo riferito all'ultima partita di campionato contro l'aue, un po' di tempo fa m'hanno mandato questo video qua

 

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diciamo che lo mastico, ma soprattutto lo bevo :D te li dove stai è necessario saperlo? se i tirolesi non se sforzano de parlà tedesco come se deve io sinceramente non li capisco per niente

 

 

comunque di nuovo riferito all'ultima partita di campionato contro l'aue, un po' di tempo fa m'hanno mandato questo video qua

 

 

 

a Bolzano è necessario saperlo se ce voli prova con qualcuna autoctona. :)

 

Io dallo scorso anno sto a frequenta un corso di tedesco ma è dura.

 

per rispondere alla tua domanda sui tirolesi te dico solo che la scuola dove vado io organizza CORSI DI DIALETTO PER PERSONE DI MADRELINGUA TEDESCA, tanto per farti capire che cazzo se parla. :)

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a Bolzano è necessario saperlo se ce voli prova con qualcuna autoctona. :)

 

Io dallo scorso anno sto a frequenta un corso di tedesco ma è dura.

 

per rispondere alla tua domanda sui tirolesi te dico solo che la scuola dove vado io organizza CORSI DI DIALETTO PER PERSONE DI MADRELINGUA TEDESCA, tanto per farti capire che cazzo se parla. :)

infatti quando parlano i tirolesi qui mettono i sottotitoli :lol: e me tranquillizza il fatto che effettivamente non li capisce nessuno se non qualche bavarese. però i posti dove stai tu so fantastici... farebbe a cambio mo subito

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