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Ebola un altro affare?

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Non sono esperienze personali. Se hai già figli dovresti saperlo, se non li hai te ne accorgerai presto 
Ti porto altri esempi GENERALI.
1) tu i denti come li curi? Vai dal dentista a pagamento o vai dal ssn? Perchè volendo puoi farteli curare dal ssn.....
2) Se devi fare una colonscopia hai presente i tempi di attesa?? Ci vogliono mesi...se stai male non puoi aspettare mesi....
3) analisi del sangue: un check completo costa da un privato non meno di 50/60 €. In ospedale o asl risparmi al massimo 10/15 €....vale la pena con i tempi biblici..
Io non sto dicendo che il nostro ssn non è buono, anzi...dico solo che non è tra le migliori al mondo...manco per niente....
Mi dispiace ma quello che credi tu (o io, ovviamente) conta poco. Il nostro SSN è di sicuro tra i migliori al mondo. Ho un figlio, anche lui poco prima che chiudessero le scuole, ha avuto per 3/4 giorni sangue dal naso (parecchio). Per fortuna come è venuto se ne è andato, succedeva anche a me è abbastanza frequente. Comunque il giorno dopo saremmo andati dal medico (gratis), avremmo preso, se del caso, i farmaci prescritti e in caso di urgenza il medico ci avrebbe spedito al pronto soccorso (gratis) o a una visita urgente. Qualsiasi cura ospedaliera si fosse resa necessaria sarebbe stata gratis. Questo è molto di più di quello che puoi avere in buona parte del mondo. Ho 50 anni, verosimilmente me tocca la colonscopia il prossimo anno. È un esame di controllo lo prenoto per tempo e aspetto. Credimi se per qualche motivo fosse urgente te la fanno.
Ribadisco che il SSN ha 5000 difetti e storture, se potessi cambierei un sacco di cose (ovviamente tutte opinabili) ma non è così accio.
p. s. Continuo a scrivere gratis ma gratis non è, costa un botto. Lo paghiamo, il bello è che lo usa anche chi non può pagare (e questo fa incazzare gli americani ;)). O chi evade ma è un altro discorso.

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1 minuto fa, polentaccio ha scritto:

Mi dispiace ma quello che credi tu (o io, ovviamente) conta poco. Il nostro SSN è di sicuro tra i migliori al mondo. Ho un figlio, anche lui poco prima che chiudessero le scuole, ha avuto per 3/4 giorni sangue dal naso (parecchio). Per fortuna come è venuto se ne è andato, succedeva anche a me è abbastanza frequente. Comunque il giorno dopo saremmo andati dal medico (gratis), avremmo preso, se del caso, i farmaci prescritti e in caso di urgenza il medico ci avrebbe spedito al pronto soccorso (gratis) o a una visita urgente. Qualsiasi cura ospedaliera si fosse resa necessaria sarebbe stata gratis. Questo è molto di più di quello che puoi avere in buona parte del mondo. Ho 50 anni, verosimilmente me tocca la colonscopia il prossimo anno. È un esame di controllo lo prenoto per tempo e aspetto. Credimi se per qualche motivo fosse urgente te la fanno.
Ribadisco che il SSN ha 5000 difetti e storture, se potessi cambierei un sacco di cose (ovviamente tutte opinabili) ma non è così accio.
p. s. Continuo a scrivere gratis ma gratis non è, costa un botto. Lo paghiamo, il bello è che lo usa anche chi non può pagare (e questo fa incazzare gli americani ;)). O chi evade ma è un altro discorso.

Quale medico? Il medico di base immagino. Perchè lo specialista pagato dal ssn il giorno dopo non lo trovavi proprio.....

Ma non direi proprio: gastroscopia URGENTE chiesta dal mio medico per me a giugno 2019. dovevano chiamarmi entro un mese...ancora aspetto...se vuoi ti faccio vedere la richiesta...

 

 

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Comunque per me è sempre un problema di dimensioni. Sento parlare di 100-200 euro. Se io e i miei familiari ci fossimo dovuti pagare, e dovessimo pagarci, tutti i farmaci, visite e ricoveri che ci sono serviti e che ci serviranno a vita, andremmo probabilmente sul lastrico (a fronte di roba che dal punto di vista medico non è che sia particolarmente complicata o preoccupante). Il nostro sistema se non altro ti permette di barcamenarti più facilmente su cifre umane , magari alternando Asl e privato quando serve, senza andare in rovina. Quelli che conosco che hanno avuto problemi economici per curarsi (vabbe' che il plurale di aneddoto non fa statistica) li hanno avuto più che altro per tentare di salvare qualcuno in situazioni gravi con cose non approvate (tipo terapia di bella o simili), mentre in un sistema americano, se alla base della metà delle bancarotta personali, sembra una roba frequentissima

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Quale medico? Il medico di base immagino. Perchè lo specialista pagato dal ssn il giorno dopo non lo trovavi proprio.....
Ma non direi proprio: gastroscopia URGENTE chiesta dal mio medico per me a giugno 2019. dovevano chiamarmi entro un mese...ancora aspetto...se vuoi ti faccio vedere la richiesta...
 
 
Certo, il medico di base e chi altrimenti?
Per questo non si può parlare di casi singoli, mio padre anni fa è andato al pronto soccorso per sangue nelle urine e nello spazio di pochi giorni aveva oltre a ecografia e visite di un paio di nefrologi e urologi anche il risultato della TAC. Tutto gratis, compreso un giorno di ricovero. Se ci mettiamo a giudicare cose complicate con il nostro punto di vista per forza di cose parziale non se ne esce.

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3 ore fa, Leo85 ha scritto:

Non solo le mascherine, c'erano anche i respiratori. 

Il problema annoso della grande Europa, dei regimi totalitaristi stile LePen o Orban amici del grande Matteo. 

Ognuno pensa per sé, ognuno blocca le frontiere come cazzo vuole. 

Va totalmente rivisto tutto 

<<Questa mattina il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ceca, Tomáš Petříček, ha comunicato all'Ambasciatore Francesco Saverio Nisio che, in attesa che la polizia ceca concluda le indagini relative al materiale sanitario ritrovato a Lovosice, la Repubblica Ceca invierà al più presto in Italia 110.000 mascherine provenienti dalle proprie scorte, in numero pari a quelle che avrebbero dovuto raggiungere il nostro Paese e sono state invece trafugate e sequestrate dalle autorità ceche.
Il carico partirà entro 48 ore.

A fronte dell’urgenza crescente di forniture mediche in Italia il Governo ceco, in stretto coordinamento con l’Ambasciata d’Italia a Praga, ha deciso di inviare subito il carico destinato al nostro Paese senza attendere la conclusione dell’inchiesta di polizia tuttora in corso e finalizzata a scoprire come l’ingente refurtiva sia stata trafugata e dove. La complessità del caso che si dirama su diversi Paesi richiederebbe altri giorni ma la situazione in Italia non consente attese.

Sull’argomento il Ministro Tomáš Petříček sta inviando una lettera personale al Ministro degli Affari Esteri italiano.>>

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3 ore fa, NINNI ha scritto:

Alle ore 18:00 di oggi il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) è stato allertato dalla Centrale Unica Regionale del 118 per un ragazzo infortunatosi mentre era in sella alla sua moto da enduro nei pressi di Onelli nel Comune di Cascia.
Sul posto, oltre i sanitari del 118, si sono recate due squadre del SASU provenienti da Terni e Spoleto, composte da tecnici, sanitari ed operatori, nonché i Carabinieri di Cascia.
Il  personale sanitario del 118 ha effettuato gli accertamenti del caso, stabilizzato il paziente che è stato trasportato presso l’ospedale di Terni.

 

In un momento del genere sei costretto a mobilitare tutta quella gente perché un coglione non può fare a meno del suo giro in moto... 

Sontuoso imbecille. 

Mi pare che tra le misure del decreto ci fosse un'ammenda pesante e il sequestro del mezzo. 

Poi spero che il trattamento ospedaliero sia memorabile. 

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Intanto, uno spunto di riflessione arriva da un articolo di travaglio che ho trovato interessante. Lui bacchetta pesantemente la Lombardia, sia come istituzioni che pur chiedendo maggiore autonomia non hanno minimamente utilizzato quella che hanno, sia come sistema sanitario che ha avuto a che fare col virus senza riconoscerlo per 1 mese (anzi spargendolo) Si può essere o non essere d'accordo, ma è un punto di vista e uno spunto per riflettere. 

 

 

Travaglio. La curva dei contagiati e dei morti sembra salire un po’ meno ovunque fuorché nella Lombardia, che da sola ha superato quelli di tutta la Cina. Ilaria Capua ipotizza che la “sanità modello” lombarda non solo abbia diffuso il virus, ma l’abbia financo moltiplicato tramite le condotte di aerazione contaminate di ospedali pubblici vetusti (intanto i soldi andavano alla sanità privata). Massimo Galli del Sacco conferma ciò che disse Conte quando, senza incolpare medici e infermieri, notò che qualcosa all’ospedale di Codogno non aveva funzionato, e ci aggiunge quello di Alzano Lombardo: “Hanno amplificato la malattia, si aspettava qualcuno che poteva arrivare dalla Cina e intanto il virus ha circolato libero per quattro settimane prima che ci si accorgesse di lui”. Le partite di calcio, l’eventuale mutazione del virus e le scemenze dei sindaci Sala e Gori su Milano e Bergamo da bere e da spritzare hanno fatto il resto, insieme agli stop and go della Regione, più sensibile a Confindustria che ai virologi. Ieri sera il governo ha fatto (addirittura su scala nazionale) ciò che Fontana e la sua giunta non avevano voluto fare. Dicevano sempre “non basta, vogliamo di più, chiudiamo tutto”, ma non facevano nulla. La Regione –come tutte, responsabili esclusive della sanità pubblica – ne aveva i poteri. Ma il governatore mascherato preferiva buttare la palla a Roma chiedendo truppe inutili, esaltando pannicelli caldi come il Bertolaso Hospital (300 posti che si riempiono in mezza giornata), pretendendo dal governo i divieti che non aveva il coraggio di imporre lui. Ora le chiacchiere stanno a zero. I primi quattro decreti Conte hanno recepito le indicazioni degli scienziati e il quinto quelle dei sindaci bergamaschi e della giunta Fontana. Se la Lombardia, che sta all’Italia come Wuhan alla Cina, continuerà a dire che bisogna fare di più, lo faccia e la pianti con lo scaricabarile (altre regioni hanno già preso iniziative autonome, peraltro quasi tutte demenziali). Da tempo la Cgil segnalava che ogni giorno si muovono per lavoro a Milano 300mila persone che non svolgono mestieri indispensabili, affollando vieppiù strade, autobus, metro, treni per pendolari e fabbriche. Eppure, la Regione non ha fatto nulla: neppure chiedere al governo di chiudere uffici pubblici e aziende inessenziali, anche se a giudicare dal volume delle telechiacchiere quotidiane pareva il contrario. Quando tutto sarà finito, chi pretendeva “più autonomia” dovrà spiegare perché in questo dramma apocalittico non ha esercitato neppure quella che già ha. Parafrasando Longanesi: meglio assumere un Bertolaso che una responsabilità. Marco Travaglio FQ 22 marzo 2020

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3 ore fa, NINNI ha scritto:

Alle ore 18:00 di oggi il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) è stato allertato dalla Centrale Unica Regionale del 118 per un ragazzo infortunatosi mentre era in sella alla sua moto da enduro nei pressi di Onelli nel Comune di Cascia.
Sul posto, oltre i sanitari del 118, si sono recate due squadre del SASU provenienti da Terni e Spoleto, composte da tecnici, sanitari ed operatori, nonché i Carabinieri di Cascia.
Il  personale sanitario del 118 ha effettuato gli accertamenti del caso, stabilizzato il paziente che è stato trasportato presso l’ospedale di Terni.

 

In un momento del genere sei costretto a mobilitare tutta quella gente perché un coglione non può fare a meno del suo giro in moto... 

Quando ho letto la notizia ieri sera mi son detto,questo deve essere denunciato,punto.

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3 ore fa, Dado ha scritto:

E' quello coreano

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3 ore fa, FURIOUS ha scritto:

L’Europa deve implodere. Un’unione fondata solo sull’economia, sui soldi e non su quello che fu il Manifesto di Ventotene. 
Quando questa merda sarà finita, dovremmo ringraziare il fato che il virus si sta diffondendo anche in altre nazioni (e sono parole terribili da dire), ma con questi vicini di casa saremmo totalmente e completamente fottuti. Invece ora l’Europa economica sarà costretta ad emettere i Coronabond che aiuteranno l’economia di tutti. Ecco come stamo messi grazie a stammerda de Unione. 

Concordo al 100%. La cosa che trovo incredibile è che ci sia ancora qualcuno che mantiene il punto. Non capisco perchè lo fanno. Per non ammettere che hanno preso un cappellone? Machissenefrega. Per una questione ideologica? Per fare dispetto a quelli che dicono che l'Europa è una merda? Boh. Per me è un mistero.

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3 ore fa, callea ha scritto:

 

Ma è così significativo il dato dei nuovi positivi? Io ho dei dubbi e nemmeno lo guardo più.

Il mio dubbio è che sia troppo subordinato al numero di tamponi effettuati. Se un giorno ne fai di più il numero aumenta se ne fai di meno diminuisce.

Per me i veri dati oggettivi significativi per giudicare l'andamento dell'epidemia sono: il numero di coloro che hanno bisogno di cure/ricovero, il numero di chi va in intensiva, il numero dei nuovi morti.

Da questi dati non si scappa, sono oggettivi. I nuovi positivi no, troppo subordinati.

Sbaglio?

Neanche quelli che hai citato sono oggettivi.

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2 ore fa, Cacafocu ha scritto:

Certo, operai che ora sono in pensione. Penso che un giovane operaio trentenne ora tutto quello non potrà farlo....I miei zii erano operai ast andati in pensione a 49 anni, con ottomila scivoli e pensioni sontuose....

Sulla sanità italiana porto qualche dato personale:

1) mio figlio piccolo è celiaco. Contributo ssn € 120 al mese, spendibile in una sola farmacia comunale.  500 gr di pasta costano 3 €, 250 gr di tortellini 8 €. Con quei soldi ci compro farina, preparati base, alimenti per fare colazione. Stop. Il resto supermercato a pagamento

2) Un paio di settimane fa lo stesso figlio ha avuto epistassi per molti giorni...ovviamente visita otorinolaringoiatra fissata tra 6 mesi...aspetto 6 mesi che perda sangue quasi tutti i giorni dal naso? No...visita privata, fatta subito....110 € più farmaci non mutuabili..totale 150 €

3) L'altro figlio, come tutti gli adolescenti con miopia, ha avuto un abbassamento della vista...prenotare visita con ssn? Certo...agosto 2020...aspetto sette mesi? Nel frattempo legge e studia col cannocchiale?? La visita da un ottico non è sufficiente per lui...quindi visita privata...altri 120 €

4) Ho un problema al ginocchio da mesi...un mese fa ho chiesto una risonanza al ssn...mi hanno dato novembre 2020....veloci! L'ho fatta da un privato perchè stentavo anche a camminare...aspettavo novembre? 90 € per la risonanza, 60 € per infiltrazione di acido ialuronico sempre da privato

E ancora casi e casi di questo genere.....

Che la nostra sanità sia complessivamente buona ok....che la si voglia far passare per la migliore del mondo fa ridere "li polli e pure li faggiani" (cit)

Sono d'accordo, come ho già detto, per quello che un operaio costa (il doppio di quello che prende) dovrebbe avere una sanità migliore. Il problema è che una buona percentuale di quello che costa non serve per pagare i servizi, ma per mantenere la gente che lavora dentro il SSN. C'è molto da migliorare.

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Neanche quelli che hai citato sono oggettivi.

Forse anche i morti sono soggettivi per la discussa questione sulla vera causa.
Ma chi va in intensiva o comunque in ospedale per una polmonite da coronavirus è oggettivo per forza.

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2 minuti fa, callea ha scritto:


Forse anche i morti sono soggettivi per la discussa questione sulla vera causa.
Ma chi va in intensiva o comunque in ospedale per una polmonite da coronavirus è oggettivo per forza.

Purtroppo no. 

Nelle zone più colpite, per saturazione delle strutture, si ospedalizza infinitamente meno che quindici giorni fa rispetto alle necessità reali. 

Questo potrebbe indurre a sottostimare i dati. 

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Purtroppo no. 
Nelle zone più colpite, per saturazione delle strutture, si ospedalizza infinitamente meno che quindici giorni fa rispetto alle necessità reali. 
Questo potrebbe indurre a sottostimare i dati. 

Ok. Quindi resta solo la terapia intensiva, almeno finché non si saturerà del tutto anche quella. E speriamo che non avvenga.

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1 ora fa, Lu Trejo ha scritto:

<<Questa mattina il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ceca, Tomáš Petříček, ha comunicato all'Ambasciatore Francesco Saverio Nisio che, in attesa che la polizia ceca concluda le indagini relative al materiale sanitario ritrovato a Lovosice, la Repubblica Ceca invierà al più presto in Italia 110.000 mascherine provenienti dalle proprie scorte, in numero pari a quelle che avrebbero dovuto raggiungere il nostro Paese e sono state invece trafugate e sequestrate dalle autorità ceche.
Il carico partirà entro 48 ore.

A fronte dell’urgenza crescente di forniture mediche in Italia il Governo ceco, in stretto coordinamento con l’Ambasciata d’Italia a Praga, ha deciso di inviare subito il carico destinato al nostro Paese senza attendere la conclusione dell’inchiesta di polizia tuttora in corso e finalizzata a scoprire come l’ingente refurtiva sia stata trafugata e dove. La complessità del caso che si dirama su diversi Paesi richiederebbe altri giorni ma la situazione in Italia non consente attese.

Sull’argomento il Ministro Tomáš Petříček sta inviando una lettera personale al Ministro degli Affari Esteri italiano.>>

Giusto, è quello che ci spettava. 

Se non c'era la denuncia di quel giornalista o non mi ricordo il ruolo Ceco... De che stamo a parlà

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4 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Aggiungere la Russia agli aiuti Cinesi e Cubani, mentre la Rep. Ceca ci fotte le mascherine e l’Europa e la grande America non ci si inculano... 

Credo che sia ormai chiaro chi sono amici(cina,russia,cuba) e nemici (usa-ue)

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14 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Giusto, è quello che ci spettava. 

Se non c'era la denuncia di quel giornalista o non mi ricordo il ruolo Ceco... De che stamo a parlà

Sti figli di puttana la fanno passare per una cortesia. Materiale ritrovato. Sciacalli di merda.

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4 ore fa, callea ha scritto:

 

Ma è così significativo il dato dei nuovi positivi? Io ho dei dubbi e nemmeno lo guardo più.

Il mio dubbio è che sia troppo subordinato al numero di tamponi effettuati. Se un giorno ne fai di più il numero aumenta se ne fai di meno diminuisce.

Per me i veri dati oggettivi significativi per giudicare l'andamento dell'epidemia sono: il numero di coloro che hanno bisogno di cure/ricovero, il numero di chi va in intensiva, il numero dei nuovi morti.

Da questi dati non si scappa, sono oggettivi. I nuovi positivi no, troppo subordinati.

Sbaglio?

Probabilmente non sbagli. Le intensive sono un fatto, i contagi la proxy di un andamento in popolazione. Tuttavia anche le intensive possono subire il problema del cap, in alcune zone non crescono perché sono finite o crescono di 10 perché sono arrivati solo 10 respiratori.

 

I dati ufficiali sono distorti per costruzione, ma secondo me non è sbagliato leggerci gli andamenti: se il dato ufficiale sale, salgono pure i contagi reali. Se i guariti ufficiali salgono più lenti dei contagiati ufficiali, è credibile che la stessa cosa stia accadendo in popolazione.

 

Quando il tachimetro della macchina dice 137kmh non stai andando davvero ai 137, tuttavia lo usiamo lo stesso come riferimento.

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Intanto, uno spunto di riflessione arriva da un articolo di travaglio che ho trovato interessante. Lui bacchetta pesantemente la Lombardia, sia come istituzioni che pur chiedendo maggiore autonomia non hanno minimamente utilizzato quella che hanno, sia come sistema sanitario che ha avuto a che fare col virus senza riconoscerlo per 1 mese (anzi spargendolo) Si può essere o non essere d'accordo, ma è un punto di vista e uno spunto per riflettere. 
 
 
Travaglio. La curva dei contagiati e dei morti sembra salire un po’ meno ovunque fuorché nella Lombardia, che da sola ha superato quelli di tutta la Cina. Ilaria Capua ipotizza che la “sanità modello” lombarda non solo abbia diffuso il virus, ma l’abbia financo moltiplicato tramite le condotte di aerazione contaminate di ospedali pubblici vetusti (intanto i soldi andavano alla sanità privata). Massimo Galli del Sacco conferma ciò che disse Conte quando, senza incolpare medici e infermieri, notò che qualcosa all’ospedale di Codogno non aveva funzionato, e ci aggiunge quello di Alzano Lombardo: “Hanno amplificato la malattia, si aspettava qualcuno che poteva arrivare dalla Cina e intanto il virus ha circolato libero per quattro settimane prima che ci si accorgesse di lui”. Le partite di calcio, l’eventuale mutazione del virus e le scemenze dei sindaci Sala e Gori su Milano e Bergamo da bere e da spritzare hanno fatto il resto, insieme agli stop and go della Regione, più sensibile a Confindustria che ai virologi. Ieri sera il governo ha fatto (addirittura su scala nazionale) ciò che Fontana e la sua giunta non avevano voluto fare. Dicevano sempre “non basta, vogliamo di più, chiudiamo tutto”, ma non facevano nulla. La Regione –come tutte, responsabili esclusive della sanità pubblica – ne aveva i poteri. Ma il governatore mascherato preferiva buttare la palla a Roma chiedendo truppe inutili, esaltando pannicelli caldi come il Bertolaso Hospital (300 posti che si riempiono in mezza giornata), pretendendo dal governo i divieti che non aveva il coraggio di imporre lui. Ora le chiacchiere stanno a zero. I primi quattro decreti Conte hanno recepito le indicazioni degli scienziati e il quinto quelle dei sindaci bergamaschi e della giunta Fontana. Se la Lombardia, che sta all’Italia come Wuhan alla Cina, continuerà a dire che bisogna fare di più, lo faccia e la pianti con lo scaricabarile (altre regioni hanno già preso iniziative autonome, peraltro quasi tutte demenziali). Da tempo la Cgil segnalava che ogni giorno si muovono per lavoro a Milano 300mila persone che non svolgono mestieri indispensabili, affollando vieppiù strade, autobus, metro, treni per pendolari e fabbriche. Eppure, la Regione non ha fatto nulla: neppure chiedere al governo di chiudere uffici pubblici e aziende inessenziali, anche se a giudicare dal volume delle telechiacchiere quotidiane pareva il contrario. Quando tutto sarà finito, chi pretendeva “più autonomia” dovrà spiegare perché in questo dramma apocalittico non ha esercitato neppure quella che già ha. Parafrasando Longanesi: meglio assumere un Bertolaso che una responsabilità. Marco Travaglio FQ 22 marzo 2020
Stenderei un velo pietoso su Travaglio.
  • Voto Positivo 1
  • Voto Negativo 1

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Ma infatti, il dato lombardo o italiano può essere sottostimato quanto si vuole, ma se ieri ho 1000 nuovi casi e oggi 500, avrò un calo quasi sicuramente. Poi se i veri contagi saranno rispettivamente 2000 ieri e 1000 oggi, sempre di calo si tratta. E quando i contagi si contano sulle dita di una mano, se si resta vigili con i controlli, è perché si sta estinguendo veramente l'epidemia.

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Il 21/3/2020 Alle 13:01, ruber-viridis draco ha scritto:

Ti consiglio questa lettura per focalizzare la differenza fra liberale e liberista.

 

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Ti ringrazio, ma per mestiere mi occupo anche di queste cose, e credo di averne una discreta conoscenza (difficilmente mi farai cambiare idea! 😀). 

Deaglio è un economista, e dalla sinossi del libro che ho letto mi pare di capire che non fa una storia, ma si tratta di sue rielaborazioni personali. 

Comunque ti ringrazio, perché sarà interessante conoscere il suo punto di vista...anche se mi pare di capire dove voglia andare a parare...poi il testo potrebbe essere di non facile reperibilità essendo del 1996. 

Ma ci sono autori che sostengono (e sostenevano) tesi disparate per abilitare o spingere ancor più il credo liberale (e quindi liberista!...specie anni 90 e primi 2000); alcuni dissero perfino che il liberismo fosse di sinistra (Giavazzi e Alesina ci fecero addirittura un libro con questo titolo)! 

Poi, se vedi come qualche anno dopo diventò il Pd, pensi anche che Giavazzi e Alesina ci abbiano preso...ma ragionando teoricamente la loro fu un'eresia! 

Comunque, potrei citarti decine di autori illustri che (giustamente secondo me) mettono in continuità liberalismo e liberismo economico...ma lo evinci da ogni manuale di storia economica, o da tante opere che ricostruiscono il pensiero economico.

Ad ogni modo, non è granché come dibattito...molti considerano sta cosa come scontata...davvero! 

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2 ore fa, BuFERA ha scritto:

d'accordissimo sul fatto che vada migliorato. migliorarlo significa però evitare di dare soldi pubblici ai privati ed agire contro i furbetti. la tendenza purtroppo non mi sembra questa.

Cosa ti fa pensare che il problema sia questo? Poi che intendi per soldi ai privati? Se intendi le convenzioni con i privati, la cosa nasce dal fatto che al SSN costa meno pagare la struttura privata per eseguire un servizio che internalizzarla. Ti pare una cosa sana? Se far fare le cose a un privato che deve pure guadagnarci, costa più che farsele da soli significa che il SSN è gestito di merda ed è come dico io, i soldi non vanno per allestire i servizi alla cittadinanza ma per mantenere le pletore di dipendenti messi dentro per assicurarsi i voti. Il problema dei problemi di questo Paese (da cui discendono a cascata tutti gli altri) è il voto di scambio.

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3 ore fa, Cacafocu ha scritto:

Certo, operai che ora sono in pensione. Penso che un giovane operaio trentenne ora tutto quello non potrà farlo....I miei zii erano operai ast andati in pensione a 49 anni, con ottomila scivoli e pensioni sontuose....

Sulla sanità italiana porto qualche dato personale:

1) mio figlio piccolo è celiaco. Contributo ssn € 120 al mese, spendibile in una sola farmacia comunale.  500 gr di pasta costano 3 €, 250 gr di tortellini 8 €. Con quei soldi ci compro farina, preparati base, alimenti per fare colazione. Stop. Il resto supermercato a pagamento

2) Un paio di settimane fa lo stesso figlio ha avuto epistassi per molti giorni...ovviamente visita otorinolaringoiatra fissata tra 6 mesi...aspetto 6 mesi che perda sangue quasi tutti i giorni dal naso? No...visita privata, fatta subito....110 € più farmaci non mutuabili..totale 150 €

3) L'altro figlio, come tutti gli adolescenti con miopia, ha avuto un abbassamento della vista...prenotare visita con ssn? Certo...agosto 2020...aspetto sette mesi? Nel frattempo legge e studia col cannocchiale?? La visita da un ottico non è sufficiente per lui...quindi visita privata...altri 120 €

4) Ho un problema al ginocchio da mesi...un mese fa ho chiesto una risonanza al ssn...mi hanno dato novembre 2020....veloci! L'ho fatta da un privato perchè stentavo anche a camminare...aspettavo novembre? 90 € per la risonanza, 60 € per infiltrazione di acido ialuronico sempre da privato

E ancora casi e casi di questo genere.....

Che la nostra sanità sia complessivamente buona ok....che la si voglia far passare per la migliore del mondo fa ridere "li polli e pure li faggiani" (cit)

Le cose che racconti sono vere, perché bene o male ci siamo passati tutti. 

Ma a parere mio dovresti chiederti: come mai la sanità pubblica è arrivata a questo livello? Cioè, come mai ha queste critticità?

Quali leggi e quali governi hanno portato a questo stato di cose? 

Le riposte potrebbero essere utili per orientarci nel presente e nel futuro. 

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4 ore fa, callea ha scritto:

 

Ma è così significativo il dato dei nuovi positivi? Io ho dei dubbi e nemmeno lo guardo più.

Il mio dubbio è che sia troppo subordinato al numero di tamponi effettuati. Se un giorno ne fai di più il numero aumenta se ne fai di meno diminuisce.

Per me i veri dati oggettivi significativi per giudicare l'andamento dell'epidemia sono: il numero di coloro che hanno bisogno di cure/ricovero, il numero di chi va in intensiva, il numero dei nuovi morti.

Da questi dati non si scappa, sono oggettivi. I nuovi positivi no, troppo subordinati.

Sbaglio?

Aggiungerei fra i dati oggettivi quello dei guariti.

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1 ora fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Intanto, uno spunto di riflessione arriva da un articolo di travaglio che ho trovato interessante. Lui bacchetta pesantemente la Lombardia, sia come istituzioni che pur chiedendo maggiore autonomia non hanno minimamente utilizzato quella che hanno, sia come sistema sanitario che ha avuto a che fare col virus senza riconoscerlo per 1 mese (anzi spargendolo) Si può essere o non essere d'accordo, ma è un punto di vista e uno spunto per riflettere. 

 

 

Travaglio. La curva dei contagiati e dei morti sembra salire un po’ meno ovunque fuorché nella Lombardia, che da sola ha superato quelli di tutta la Cina. Ilaria Capua ipotizza che la “sanità modello” lombarda non solo abbia diffuso il virus, ma l’abbia financo moltiplicato tramite le condotte di aerazione contaminate di ospedali pubblici vetusti (intanto i soldi andavano alla sanità privata). Massimo Galli del Sacco conferma ciò che disse Conte quando, senza incolpare medici e infermieri, notò che qualcosa all’ospedale di Codogno non aveva funzionato, e ci aggiunge quello di Alzano Lombardo: “Hanno amplificato la malattia, si aspettava qualcuno che poteva arrivare dalla Cina e intanto il virus ha circolato libero per quattro settimane prima che ci si accorgesse di lui”. Le partite di calcio, l’eventuale mutazione del virus e le scemenze dei sindaci Sala e Gori su Milano e Bergamo da bere e da spritzare hanno fatto il resto, insieme agli stop and go della Regione, più sensibile a Confindustria che ai virologi. Ieri sera il governo ha fatto (addirittura su scala nazionale) ciò che Fontana e la sua giunta non avevano voluto fare. Dicevano sempre “non basta, vogliamo di più, chiudiamo tutto”, ma non facevano nulla. La Regione –come tutte, responsabili esclusive della sanità pubblica – ne aveva i poteri. Ma il governatore mascherato preferiva buttare la palla a Roma chiedendo truppe inutili, esaltando pannicelli caldi come il Bertolaso Hospital (300 posti che si riempiono in mezza giornata), pretendendo dal governo i divieti che non aveva il coraggio di imporre lui. Ora le chiacchiere stanno a zero. I primi quattro decreti Conte hanno recepito le indicazioni degli scienziati e il quinto quelle dei sindaci bergamaschi e della giunta Fontana. Se la Lombardia, che sta all’Italia come Wuhan alla Cina, continuerà a dire che bisogna fare di più, lo faccia e la pianti con lo scaricabarile (altre regioni hanno già preso iniziative autonome, peraltro quasi tutte demenziali). Da tempo la Cgil segnalava che ogni giorno si muovono per lavoro a Milano 300mila persone che non svolgono mestieri indispensabili, affollando vieppiù strade, autobus, metro, treni per pendolari e fabbriche. Eppure, la Regione non ha fatto nulla: neppure chiedere al governo di chiudere uffici pubblici e aziende inessenziali, anche se a giudicare dal volume delle telechiacchiere quotidiane pareva il contrario. Quando tutto sarà finito, chi pretendeva “più autonomia” dovrà spiegare perché in questo dramma apocalittico non ha esercitato neppure quella che già ha. Parafrasando Longanesi: meglio assumere un Bertolaso che una responsabilità. Marco Travaglio FQ 22 marzo 2020

scusa @inignuttibbile ma quando sono arrivato alla frase in neretto ho smesso di leggere. Travaglio ormai è come la Pravda dei tempi d'oro. 

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4 ore fa, NINNI ha scritto:

Alle ore 18:00 di oggi il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) è stato allertato dalla Centrale Unica Regionale del 118 per un ragazzo infortunatosi mentre era in sella alla sua moto da enduro nei pressi di Onelli nel Comune di Cascia.
Sul posto, oltre i sanitari del 118, si sono recate due squadre del SASU provenienti da Terni e Spoleto, composte da tecnici, sanitari ed operatori, nonché i Carabinieri di Cascia.
Il  personale sanitario del 118 ha effettuato gli accertamenti del caso, stabilizzato il paziente che è stato trasportato presso l’ospedale di Terni.

In un momento del genere sei costretto a mobilitare tutta quella gente perché un coglione non può fare a meno del suo giro in moto... 

Hai ragione...secondo me serve davvero una grossa riflessione sulla nostra società. 

Questa emergenza sta mettendo in luce tutto l'egoismo e l'individualismo delle nostre società liberali, delle nostre democrazie liberali, che badano tanto alle libertà (specie quelle che ti puoi comprare), ma ben poco ai diritti (che invece sono per tutti).

Le libertà vanno insieme ai diritti...sennò poi accade che in nome della mia libertà sovrana posso fare come cazzo mi pare, in barba anche ai diritti altrui, in questo caso quello alla salute.  

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