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Ebola un altro affare?

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Ho trovato un articolo di porro dove dice che lui ha preso la Tachipirina. Io non lo troverei tanto strano, la maggior parte delle persone la passano così, buona parte dei farmaci in sperimentazione sono difficili da somministrare in casa (non è che sono tutte pillole), hanno effetti collaterali non indifferenti...

E parliamo sempre di un'infezione che uccide mediamente gente di 78 anni. Cioè, pure fossi un vip, mica lo so se ho tanta convenienza a fare da cavia. E poi , di cosa? Stanno sperimentando antivirali, anticorpi monoclonali, antimalarici e chi più ne ha più ne metta...

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1 ora fa, torquemada ha scritto:

Tornando al virus, ma la terapia antivirale che sta seguendo Zingaretti e che molto probabilmente stanno seguendo tutti gli infettati più famosi da Porro a Bertolaso passando per i calciatori, qual è ??

 

E poi, il dott. Galli il direttore dell'istituto sacco, che è stato "ingaggiato" da una - o forse più - squadra di calcio di serie A, che cosa gli sta consigliando ??

 

Perché vorrei sapere se i comuni mortali sono "trattati" diversamente da quelli che già sono privilegiati.

 

L'unico contagiato che conosco è un amico che vive a Barcellona: dopo due settimane di febbre alta è stato ricoverato in ospedale; lo curano con antibiotici e un antimalarico (idrossiclorochina?). Ora per fortuna sta un po' meglio. 

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Comunque sono pure tutti farmaci già esistenti. Il motivo banale è che se devi inventarti un farmaco ce l'hai tra un anno e mezzo, mentre tutti sti farmaci sono già approvati e producibili in quantità anche enormi. In certi casi parliamo di roba in giro da mezzo secolo o più.

Alla fine troveranno i tre o quattro che funzionano meglio e finché non avremo un farmaco specifico si useranno quelli , penso.

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So per certo che viene usata anche la dialisi nei pazienti in terapia intensiva.

serve a purificare il sangue e pare che abbassi i livelli di infezione.

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1 ora fa, NINNI ha scritto:

L'unico contagiato che conosco è un amico che vive a Barcellona: dopo due settimane di febbre alta è stato ricoverato in ospedale; lo curano con antibiotici e un antimalarico (idrossiclorochina?). Ora per fortuna sta un po' meglio. 


se sta in Spagna si

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1 minuto fa, Manson ha scritto:

Screenshot_20200330-141457_Chrome.jpg

Boh ste previsini lasciano davvero il tempo che trovano...le variabili sono tantissime.

Io ho smesso di farci affidamento, ricordo che a fine febbraio si diceva che il picco era previsto l'8 marzo, figurati.

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6 minuti fa, Manson ha scritto:

Screenshot_20200330-141457_Chrome.jpg

22 aprile come data del picco e da quel giorno di scende? O davvero data in cui si "azzerano i casi"?

 

Nel primo caso una previsione coraggiosa, nel secondo la serie A di bandecchi

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56 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Ho trovato un articolo di porro dove dice che lui ha preso la Tachipirina.

Credo che sia la "terapia" di quelli malati a casa. Fino e 37.5 niente e sopra tachipirina.

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2 ore fa, altoforno ha scritto:

condivido pienamente.

1) se cade la solidarietà, cadono i trattati che sono stati sottoscritti (semplifico per chiarezza: dai Governi) e poi ratificati (dai Parlamenti nazionali di ciascuno stato) sul presupposto appunto della solidarietà. Infatti nel diritto internazionale vige la regola: rebus sic stantibus: se cambiano le condizioni, cadono automaticamente i trattati: basta che un Governo abbia le palle per "denunciarli" (è il termine tecnico che si usa per dire che si esce unilateralmente dal trattato): mi sembra (se non erro) che recentemente lo abbiano fatto prima Trump e poi Putin dal trattato di non proliferazione nucleare o qualcosa comunque relativo al nucleare;

2) sul fatto che la Costituzione prevalga sui trattati internazionali non c'è alcun dubbio;

3) quindi - se si verificano queste condizioni - possiamo battere moneta e, di fatto, decretare la fine della UE e dell'Euro, così come li conosciamo.

Questo potrebbe servire per rifondare nuove alleanze internazionali.

Da soli forse non avremmo mai la forza di farlo ma con l'appoggio degli altri Paesi indicati non sarebbe impossibile.

Soprattutto la Francia ha sempre contato moltissimo in Europa, poi la Spagna che si porta dietro il Portogallo; interessante è il caso del Belgio e del Lussemburgo che sembrerebbero schierati contro l'Olanda, rompendo una tradizionale alleanza che si perde molto molto indietro nel tempo, non a caso si è soliti indicarli come Benelux per dire che sono una cosa sola.

La Slovenia va per conto suo, non so valutarla ma sembra staccarsi dalla vicina Austria che invece andrebbe a ricomporre l'alleanza di sempre con la Germania (alleati durante la Prima Guerra Mondiale, addirittura una cosa sola nella Seconda dopo l'annessione del 1938).

Poi c'è la Grecia, che di certo sarebbe la prima a schierarsi contro la Germania in questo nuovo scacchiere geopolitico, e dopo l'evoluzione di questi ultimi giorni sicuramente possiamo portare dentro anche l'Albania che sembra seguirci incondizionatamente e di certo approfitterebbe dei diversi riposizionamenti per inserirsi laddove la UE l'ha sempre rifiutata (credo anche per motivi di diritto interno albanese che ha radici addirittura tribali o di clan che sinceramente mal si concilia con l'UE per come è stata finora) .

Come sponda al di fuori dell'Europa questo schieramento avrebbe le mani libere addirittura per scegliere tra tre soluzioni:

1) USA, è la nostra storica alleanza dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e sembra che recentemente anche la Francia di Macron si sia riavvicinata agli Usa dopo le frizioni che c'erano state tra Bush jr e Chirac;

2) Cina, è molto interventista: da diversi anni con aiuti economici ha ottenuto grandi amicizie in Africa e ora, con gli aiuti sanitari, si sta facendo amica una parte dell'Europa;

3) Russia, per cui vale più o meno quanto detto per la Cina, con la differenza che la Russia sembra maggiormente interessata alla revoca delle sanzioni che l'Europa le ha imposto piuttosto che a un'alleanza strategica.

E' fantapolitica?

Sì, anzi è fantageopolitica.

Però chissà....Salvini e il cdx stanno spingendo da sempre per uscire dall'Europa, il M5S è sempre stato piuttosto scettico sull'Europa dei capitali senza solidarietà....le parole di Conte l'altra sera (e del Ministro Gualtieri) che hanno apertamente bocciato quanto detto da Von Der Leyen mi fanno pensare che in questa situazione anche il PD si stia riposizionando, perché senza immettere liquidità questa volta in Italia le rivolte ci saranno davvero.

E anche Mattarella ha parlato DUE VOLTE contro le decisioni europee. Non mi sembra poco.

Per come la vedo io, qualcosa dovrà cambiare per forza. E' ora.

 

Concordo, comunque qualunque situazione si scelga, noi possiamo far contare un enorme privilegio dovuto alla nostra posizione. Per me noi siamo il naturale centro di aggregazione di tutto il Mediterraneo, lo siamo geograficamente e culturalmente. Italia, Spagna, Grecia, Tunisia, Croazia, Bosnia, Serbia, Albania, (la Slovenia è legata mani e piedi all'Austria), in prospettiva futura e anche grazie al nostro aiuto, anche Egitto, Algeria e Libia potranno fare parte di questo progetto allargato.
L'Europa ha fallito e bisogna prenderne atto. E non ha fallito per colpa nostra, spero che questo sia chiaro a tutti. Saremo poco affidabili, un pò ballerini, furbetti, ma non abbiamo mai guardato all'Europa con l'intento di fare le scarpe agli altri.
Bisognava accorgersene prima? Secondo me sì, questo era possibile. Craxi ci aveva messo in guardia, ma Craxi ormai era bruciato, o era bruciato perchè ci aveva messo in guardia? Boh.
Ora bisogna avere la forza di guardare avanti, sono un pò preoccupato solo dal fatto che gli Italiani sono un pò scordarelli.

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5 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Concordo, comunque qualunque situazione si scelga, noi possiamo far contare un enorme privilegio dovuto alla nostra posizione. Per me noi siamo il naturale centro di aggregazione di tutto il Mediterraneo, lo siamo geograficamente e culturalmente. Italia, Spagna, Grecia, Tunisia, Croazia, Bosnia, Serbia, Albania, (la Slovenia è legata mani e piedi all'Austria), in prospettiva futura e anche grazie al nostro aiuto, anche Egitto, Algeria e Libia potranno fare parte di questo progetto allargato.
L'Europa ha fallito e bisogna prenderne atto. E non ha fallito per colpa nostra, spero che questo sia chiaro a tutti. Saremo poco affidabili, un pò ballerini, furbetti, ma non abbiamo mai guardato all'Europa con l'intento di fare le scarpe agli altri.
Bisognava accorgersene prima? Secondo me sì, questo era possibile. Craxi ci aveva messo in guardia, ma Craxi ormai era bruciato, o era bruciato perchè ci aveva messo in guardia? Boh.
Ora bisogna avere la forza di guardare avanti, sono un pò preoccupato solo dal fatto che gli Italiani sono un pò scordarelli.

Egitto, Algeria e Libia mi preoccupano parecchio, a dire la verità.

non penso che abbiamo molto a che spartire con loro.

per il resto sono d'accordo.

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1 ora fa, Cacafocu ha scritto:

Il Belgio si è staccato dall’Olanda perché ha un debito pubblico in rapporto al Pil alto, oltre il 100%. L’Olanda a memoria non arriva al 60%. 

Motivo numero 1.
Motivo numero 2, miei amici valloni dicono che i fiamminghi, stanno cominciando a rompere i coglioni perchè vogliono più autonomia. E' un popolo che fa fatica ad accettare la condivisione degli spazi e la convivenza. Hanno sempre ragione loro e tendono sempre a sottovalutare gli altri. Nello specifico tendono a trattare i loro connazionali Valloni come degli approssimativi, troppo dediti al piacere, all'effimero, al ben vestire e mangiare  e poco al lavoro e all'organizzazione.
Solita storia.

Non per niente fra Dutch e Deutsche c'è una certa assonanza. :D

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4 minuti fa, altoforno ha scritto:

Egitto, Algeria e Libia mi preoccupano parecchio, a dire la verità.

non penso che abbiamo molto a che spartire con loro.

per il resto sono d'accordo.

Ma prima o poi dovranno cambiare, La Tunisia, lo aveva fatto. Io ci sono andato per lavoro 15 anni fa, erano ormai europei, donne bionde (tinte) si aggiravano per Tunisi con abbigliamenti anche succinti, la vita stava diventando molto vicina a quella occidentale. Poi sono regrediti per colpa di un rigurgito integralista, e lì non li abbiamo aiutati per niente. Io non penso che sia una cosa da aspettarsi a breve ma nel medio termine si può fare. Poi non è che dobbiamo partire subito con un'unione. Basterebbero rapporti commerciali privilegiati e accordi su singoli temi.

Modificato da ruber-viridis draco

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13 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Concordo, comunque qualunque situazione si scelga, noi possiamo far contare un enorme privilegio dovuto alla nostra posizione. Per me noi siamo il naturale centro di aggregazione di tutto il Mediterraneo, lo siamo geograficamente e culturalmente. Italia, Spagna, Grecia, Tunisia, Croazia, Bosnia, Serbia, Albania, (la Slovenia è legata mani e piedi all'Austria), in prospettiva futura e anche grazie al nostro aiuto, anche Egitto, Algeria e Libia potranno fare parte di questo progetto allargato.
L'Europa ha fallito e bisogna prenderne atto. E non ha fallito per colpa nostra, spero che questo sia chiaro a tutti. Saremo poco affidabili, un pò ballerini, furbetti, ma non abbiamo mai guardato all'Europa con l'intento di fare le scarpe agli altri.
Bisognava accorgersene prima? Secondo me sì, questo era possibile. Craxi ci aveva messo in guardia, ma Craxi ormai era bruciato, o era bruciato perchè ci aveva messo in guardia? Boh.
Ora bisogna avere la forza di guardare avanti, sono un pò preoccupato solo dal fatto che gli Italiani sono un pò scordarelli.

Única cosa: Craxi e la sua cricca,  insieme alle ultime espressioni della prima repubblica,  e' il principale responsabile della nostra condizione di subalternita' finanziario-econômica, quindi politica

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1 ora fa, Manson ha scritto:

Screenshot_20200330-141457_Chrome.jpg

Anche fossero vere queste previsioni, fin quando non ci saranno cure certe e vaccino - per quest'ultimo oggi si stimano 18 mesi - la nostra vita saà quella condizionata da guanti, mascherina, clausura il più possibile ma soprattutto la speranza che non tocchi a noi.

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https://www.ilgiornaledivicenza.it/home/veneto/zaia-test-a-tutti-quelli-che-sono-a-casa-malati-1.8015180

 

 

"PATENTE" PER I GUARITI DAL CONTAGIO

«Dovremo pensare a un’uscita come a un "soft landing", dovrà essere graduale, non tanto come uscita dei cittadini ma come riprendere normali condizioni di vita». Lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia, intervistato stamani da Mattino 5. «Immagino che una delle soluzioni - ha proseguito Zaia - sulla quale noi stiamo lavorando, è quella del test sierologico, in maniera di andare a vedere se si sono formati gli anticorpi, e qui ci vogliono tempistiche, modalità. Stiamo cercando di ragionare anche su questo fronte, in modo da dare una "patente" che attesta che tu hai avuto la risposta anticorpale. C’è anche da dire che abbiamo casi di re-infezione. Potrebbe anche accadere, e qui ce lo dovranno dire gli scienziati, che chi ha già avuto una risposta anticorpale magari potrà comunque essere esposto a un’ulteriore infezione - ha concluso - magari di una variante del virus».

 

 

Se venisse esclusa la possibilità di re-infezione sarebbe un' ottima cosa per tutti quelli guariti sia che fossero stati sintomatici oppure no, che potrebbero tornare a fare una vita normale prima degli altri...

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2 minuti fa, Ferefere ha scritto:

https://www.ilgiornaledivicenza.it/home/veneto/zaia-test-a-tutti-quelli-che-sono-a-casa-malati-1.8015180

 

 

"PATENTE" PER I GUARITI DAL CONTAGIO

«Dovremo pensare a un’uscita come a un "soft landing", dovrà essere graduale, non tanto come uscita dei cittadini ma come riprendere normali condizioni di vita». Lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia, intervistato stamani da Mattino 5. «Immagino che una delle soluzioni - ha proseguito Zaia - sulla quale noi stiamo lavorando, è quella del test sierologico, in maniera di andare a vedere se si sono formati gli anticorpi, e qui ci vogliono tempistiche, modalità. Stiamo cercando di ragionare anche su questo fronte, in modo da dare una "patente" che attesta che tu hai avuto la risposta anticorpale. C’è anche da dire che abbiamo casi di re-infezione. Potrebbe anche accadere, e qui ce lo dovranno dire gli scienziati, che chi ha già avuto una risposta anticorpale magari potrà comunque essere esposto a un’ulteriore infezione - ha concluso - magari di una variante del virus». 

 

 

Se venisse esclusa la possibilità di re-infezione sarebbe un' ottima cosa per tutti quelli guariti sia che fossero stati sintomatici oppure no, che potrebbero tornare a fare una vita normale prima degli altri...

Questo credo è il peggiore tra gli scenari possibili.

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5 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Vabbè ma così prima o poi morimo tutti.

Ma se ha detto che hanno avuto casi di re infezione lo dirà perché è vero mica sarà scemo......e siccome mi risulta che sia accaduto anche in Cina, direi che la cosa è vera.

 

Io temo che........ma non lo voglio nemmeno pensare.

 

Io in vita mia ho cercato sempre di essere positivo.......preparandomi al peggio.

 

 

Modificato da torquemada

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Comincio anche a credere che sta famigerata riduzione dei ricoveri, sia da attribuire al fatto che non ci sono più posti letto e le persone stanno a casa nella speranza di guarire, il che è come dire che ti deve andare bene.

 

 

 

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Si era ipotizzato che i casi di re-infezione potessero essersi verificati in soggetti non effettivamente guariti, in tal caso si parlerebbe di una riacutizzazione...

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33 minuti fa, torquemada ha scritto:

Ma se ha detto che hanno avuto casi di re infezione lo dirà perché è vero mica sarà scemo......e siccome mi risulta che sia accaduto anche in Cina, direi che la cosa è vera.

 

Io temo che........ma non lo voglio nemmeno pensare.

 

Io in vita mia ho cercato sempre di essere positivo.......preparandomi al peggio.

 

 

Mi risulta ci sia una discussione aperta su questo aspetto. Per alcuni ricercatori non si tratterebbe di reinfezione, ma ricaduta di malattia. O forse semplice tampone negativo errato che poi ripositivizza. 

Dicono che nella convalescenza, quando la carica virale diminuisce, i tamponi possono sbagliare più facilmente. Ecco perché possono decretare un negativo che poi a distanza di tempo limitato torna ad essete positivo. 

Occorrerebbe più tempo tra le due infezioni per valutare con certezza questa cosa. 

 

Infine, simpaticamente, mi permetto di non consigliarti di essere "positivo", almeno in questo frangente. 

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6 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Infine, simpaticamente, mi permetto di non consigliarti di essere "positivo", almeno in questo frangente. 

😅

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Intanto, per quanto riguarda la Lombardia, oggi il dato riporta 1.154 nuovi contagiati. 

 

Se non ricordo male, si è scesi dai 2.500 circa di 3 giorni fa alla quota attuale.

 

Vado a memoria.

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Intanto continua l'odissea dei respiratori per l'umbria, e a latere la telenovela della politica umbra con le accuse reciproche tra le forze in campo.

Per farla breve, degli oltre 60 respiratori richiesti alla protezione civile dalla nostra regione (attualmente abbiamo 69 posti in uti e vorremmo potenziarli arrivando a 150), ne abbiamo visti consegnare in un primo momento solo 10 con conseguenti polemiche perché alcuni non funzionanti, alcuni da adattare, altri di difficile utilizzo perché con display interamente in cinese. 

Poi c'è il problema che anche il materiale ordinato autonomamente (grazie alle donazioni dei privati umbri) viene sistematicamente requisito e indirizzato ad altre regioni che si sono meno premunite. 

 

Oggi pare siano arrivati altri 8 respiratori tra quelli per intensiva e quelli per subintensiva. Del primo carico ho notizia che nessuno è arrivato a Terni. 

Ora vorrei seguire con attenzione questo secondo carico per capire se qualche briciola arriva anche qui. 

 

Non vorrei essere frainteso, ci saranno sicuramente regioni messe peggio e tra noi e perugia sicuramente loro hanno molti più casi, ma in questa che sta diventando una guerra tra poveri, non vorrei che alla fine prevalessero come sempre i potenti e non le reali necessità. 

L'importante è guardare, informarsi e controllare... Sperando che si stia operando per il meglio. 

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46 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Mi risulta ci sia una discussione aperta su questo aspetto. Per alcuni ricercatori non si tratterebbe di reinfezione, ma ricaduta di malattia. O forse semplice tampone negativo errato che poi ripositivizza. 

Dicono che nella convalescenza, quando la carica virale diminuisce, i tamponi possono sbagliare più facilmente. Ecco perché possono decretare un negativo che poi a distanza di tempo limitato torna ad essete positivo. 

Occorrerebbe più tempo tra le due infezioni per valutare con certezza questa cosa. 

 

Infine, simpaticamente, mi permetto di non consigliarti di essere "positivo", almeno in questo frangente. 

Hai ragione devo essere ottimista.

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Adesso, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Finalmente 1590 guariti. 

Non a livello della Spagna, ma cominciamo a crescere 

Per non parlare degli "appena" 4.000 nuovi contagi. 

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Adesso, Manson ha scritto:

Per non parlare degli "appena" 4.000 nuovi contagi. 

Considerando gli 800 deceduti, il dato dei nuovi positivi al netto di morti e guariti assume un valore molto più basso del consueto.

 

Si passa dai circa 3.800 di ieri a 1.700 circa, se non ho sbagliato i calcoli.

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