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Semprerossoverde

Ebola un altro affare?

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1 ora fa, callea ha scritto:

Contano anche le amicizie tra gli affetti stabili. 
peccato che io non ho amici, ma in compenso varie fidanzate. 
 

https://www.huffingtonpost.it/entry/sileri-amicizia-e-affetto-stabile-si-potra-far-visita-un-amico-se-e-amico-vero-e-non-una-scusa_it_5ea98770c5b6106b8ed08054

Non te ne basta una?già una roppe li cojioni abbastanza,c'hai fegato calle..

Modificato da ternano_84

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5 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Questa è la traduzione integrale.
Se c'è qualche imprecisione @BuFERA può correggere.

 

Der Spiegel
Thomas Fricke

La Germania ha “un’immagine distorta e fatale dell’Italia”, un’immagine che finirà per “fare a pezzi l’Unione europea”. Lo scrive oggi in un lungo editoriale lo Spiegel, che lo pubblica addirittura in apertura del proprio sito. Thomas Fricke, che firma il pezzo, non esita a parlare di “tutta questa arroganza tedesca che - non solo adesso, ma soprattutto adesso – è particolarmente tragica”.

E non solo perché “la solita lagna tedesca ha a che fare con la realtà della vita degli italiani quanto i crauti hanno a che vedere con le abitudini alimentari dei tedeschi”. A detta dello Spiegel, la lite sull’eventuale partecipazione dei tedeschi agli eurobond “è imbarazzante”, perché si preferisce “fantasticare sul fatto che gli italiani avrebbero dovuto risparmiare prima”, fantasie che “spiegano la mancanza di zelo da parte della Germania nel far partire al vertice Ue di questa settimana una storica azione di salvataggio”.

Ed ecco l’affondo: “L’Europa rischia di sprofondare nel dramma, non perché gli italiani sono fuori strada, ma a causa di una parte predominante della percezione tedesca”. E ancora: “Forse è per colpa dei tanti film sulla mafia”, scrive il settimanale tedesco ironizzando sui rispettivi stereotipi tra i due Paesi, “forse è solo l’invidia per il fatto che l’Italia ha il clima migliore, il cibo migliore, più sole e il mare”.

Secondo Fricke, “se lo Stato italiano in una crisi come questa finisce sotto pressione dal punto di vista finanziario, dipende – se proprio deve dipendere dagli italiani – dal fatto che il Paese ha una quota di vecchi debiti pubblici, ossia dai tempi passati. Solo che questo ha poco a che vedere con la realtà della vita di oggi, ma con una fase di deragliamento degli anni ’80, il che ha a sua volta a che vedere con gli interessi improvvisamente schizzati in alto”.

Lo Spiegel fa anche un paragone storico sempre molto scottante per la Germania: “Se noi tedeschi non avessimo avuto all’estero amici tanto cari che nel 1953 ci abbuonarono una parte dei nostri debiti, staremmo ancora oggi con un pesante fardello in mano. E come va a finire quando le persone devono continuare a pagare debiti nati storicamente, la Germania lo ha dimostrato alla fine della Prima guerra mondiale, quando alla fine il sistema si rovesciò, come da anni rischia di succedere anche in Italia”.

Inoltre, l'editoriale del settimanale ricorda che “da 30 anni lo Stato italiano spende meno per i suoi cittadini di quello che prende loro, con l’unica eccezione dell’anno della crisi finanziaria mondiale 2009. Questo vuol dire risparmi record, non sperperare”. Il giornale cita anche gli investimenti pubblici “tagliati di un terzo dal 2010 al 2015”, così come “si sono rimpicciolite le spese per l’istruzione e la pubblica amministrazione”.

Insomma: “Dolce vita? Stupidaggini. Gli investimenti pubblici dal 2010 in Italia sono calati del 40%. Un vero e proprio collasso”. Questo mentre in Germania, la spesa pubblica “è cresciuta quasi del 20%”, ossia “lo Stato spende a testa un quarto di più di quello che spende in Italia. Il che in queste settimane si percepisce dolorosamente”.

Una situazione che con l’attuale crisi da pandemia del coronavirus si tramuta “in un dramma incredibile”: “In Italia sono mancati i posti letto e sono morte tante persone che oggi forse potrebbero essere ancora in vita. Non è direttamente colpa dei politici tedeschi, ovvio. Ma sarebbe ben giunto il tempo di smettere con folli lezioncine, e di contribuire a far piazza pulita delle cause del disastro, caro signor Schaeuble (già ministro alle Finanze negli anni più caldi dell’eurocrisi, ndr). O di dire “scusateci” almeno una volta”.

E invece “con assoluta serietà” si continua ancora a parlare della “dipendenza da credito” degli italiani, continua lo Spiegel. “Ma anche qui, un piccolo suggerimento fattuale: i debiti privati, commisurati al Pil, in quasi nessun Paese dell’Ue sono così bassi come in Italia”.

Infine: “È giunta finalmente l’ora di mettere fine a questo dramma, e magari proprio con gli eurobond, quali simbolo della comunità del destino della quale comunque facciamo parte sin da quando abbiamo una moneta comune”, conclude Fricke. “Ancora i tedeschi hanno tempo di raddrizzare la curva dopo le contorte settimane scorse: altrimenti l’Unione europea nel giro di qualche anno non sarà più un’unione.

In Italia come in Francia arriveranno al potere delle persone che, come adesso già fanno Donald Trump o Boris Johnson, non hanno nessuna voglia di stare al gioco: quel gioco sul quale la Germania da decenni costruisce il proprio benessere”.

AGI - 2020 All rights reserved

Me ci sono commosso a leggerlo! 😅😀

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A leggerla così al volo si vedono errori metodologici nei calcoli riportati da linkiesta. Per farla breve, i ragionamenti basati sui numeri della Lombardia mi sembrano semplicistici. Non è che si può trasferire così facilmente il numero dei degenti in terapia intensiva in Lombardia e farci dei conti così netti (soprattutto se al ribasso).

I morti per covid "veri" in Lombardia sono stati presumibilmente molti di più di quelli conteggiati, per dirne una. Anche conteggiando solo quelli "ufficiali", non tutti sono finiti in terapia intensiva prima di morire, ma difficilmente si può dire che non avessero bisogno di terapia intensiva, almeno in teoria. Naturalmente, se il documento su cui si è basato il governo fa questo conteggi, si può parlare di errore. Se invece questo ragionamento è solo una deduzione di chi ha scritto questo "controdocumento" è tutto un altro discorso (perché non sta scritto da nessuna parte che si debbano prendere i dati ufficiali della Lombardia come unica base per fare dei calcoli - soprattutto perché i dati ufficiali sono sottostimati).

Certo senza vedere il documento del governo è difficile valutare

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2 ore fa, Dado ha scritto:

In tal proposito il ministero della sanità ha dato raccomandazioni? a mio avviso in caso di pandemia globale la pecora è un toccasana

 

Non si sa ancora nulla sull'eventuale trasmissione tramite rapporto sessuale.

Ma per una malattia che si trasmette facilmente per via aerea è abbastanza irrilevante indagare sull'eventuale trasmissione per via sessuale.

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https://www.google.com/amp/s/www.open.online/2020/04/29/coronavirus-i-calcoli-del-comitato-tecnico-scientifico-sono-sbagliati-abbiamo-qualche-dubbio/amp/

Qui ci ragionano un po' sopra. Oltre agli appunti più ovvi (per dire, difficile che se muoio senza finire in terapia intensiva si può sostenere che non ne avessi bisogno e quindi non contarmi) ci sono altri spunti

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7 ore fa, callea ha scritto:

 

Quando vedo moto della polizia multare chi prende il sole in spiaggia, droni o elicotteri per stanare runners solitari nei boschi, multare la signora che per andare al supermercato passa dentro il parco perché è la strada più breve, allora ti dico che quando una regola esula dal fine preposto, quella regola perde di legittimità e viene percepita solo come un sopruso da cui difendersi.

 


non proprio 

quando si dà spazio all interpretazione di una regola succede quello che dici tu 

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9 ore fa, Manson ha scritto:

Ditemi che non è vero, vi prego...

Non mi stupisce visto che anche Conte l’altra sera, durante l’ultima conferenza stampa dava numeri totalmente a cazzo! Centinaia confuse con migliaia confuse con milioni... 

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Intanto nel paese dei balocchi e degli amici di merende sono state pubblicate 231 tra nuove norme, decreti, leggi... 

 

231... che solerzia, anche se poi, nella realtà quotidiana, le banche (paracule) non erogano il FINANZIAMENTO garantito dallo stato perché non si capisce bene ancora come fare... 

 

231 corbi... 

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https://www.linkiesta.it/2020/04/errori-calcolo-documento-comitato-tecnico-scientifico-fase-due/

Linkiesta oggi correttamente ci ritorna sopra. Mi pare di capire che non si sappia molto di quali siano le basi dei calcoli del documento del governo, e quindi le critiche partono da quello che si assume abbiano usato per fare quelle stime.

Però non è che quando critichi puoi fare a tua volta errori macroscopici (o, se non altro, fare degli assunti fortemente discutibili) tipo quello di non contare i morti extra ospedale come non bisognosi di t.i.

Con tutto che la stima di 150000 persone bisognose di t.i. in un periodo abbastanza breve sembra molto molto pessimistica.

 

A questa obiezione quello di Carisma ha risposto che se conti pure i morti fuori dall'ospedale allora il calcolo perde di significato. Che per me è come dire che se in una certa regione non sono in grado di mettere in terapia intensiva tutti quelli che ne hanno bisogno (perché non faccio in tempo, non ho chi ce li porta, i posti sono troppo limitati per esserci per tutti etc.) allora alla fine sta gente non ne aveva bisogno. Per me ha più ragione chi ce li conta, visto che se avevo una malattia che mi stava uccidendo è temerario sostenere che non avevo realisticamente bisogno di una terapia intensiva per cercare di salvarmi. È chiaro che se arrivi a 150000 persone bisognose di una terapia intensiva le terapie intensive non esplodono. Banalmente perché se hai 20000 posti gli altri 130000 non entrano e basta. Ma restano persone che avrebbero bisogno di una terapia intensiva. Cacchio, se viene un'epidemia in un paese con 10 terapie intensive viene fuori che solo in 10 avevano bisogno della ti, pure se ho 100000 morti?

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Personalmente, anche fossero errati i numeri di quel rapporto - e così tanto non ci credo - non vorrei ritrovarmi nelle condizioni in cui eravamo circa un mese fa, con numeri da far accapponare la pelle, ma soprattutto con medici costretti a decidere chi salvare e chi no, perché questo è accaduto.

 

Sacrificare le persone, per la morbosa voglia economica di ripartire, considero la cosa alla stessa stregua di uno sterminio.

 

 

Modificato da torquemada

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12 minuti fa, torquemada ha scritto:

Personalmente, anche fossero errati i numeri di quel rapporto - e così tanto non ci credo - non vorrei ritrovarmi nelle condizioni in cui ci eravamo circa un mese fa, con numeri da far accapponare la pelle, ma soprattutto con medici costretti a decidere chi salvare e chi no, perché questo è accaduto.

 

Sacrificare le persone, per la morbosa voglia economica di ripartire, considero la cosa alla stessa stregua di uno sterminio.

 

 

Per me il discorso è che tanto sono stime. E se una stima mi dice che potrebbero esserci 150000 persone così gravi da essere bisognose di terapia intensiva significa che il conteggio può salire molto, a prescindere se la terapia intensiva poi la fornisci o meno, e come dici tu è difficile immaginare che tutti quelli che in condizioni normali avrebbero avuto una terapia intensiva in Lombardia ce l'hanno effettivamente avuta.

Comunque è pure vero che potrebbero pubblicarli completamente i loro calcoli, almeno si vedrebbe chiaramente come escono fuori certi numeri e se ci sono errori di calcolo veri (che, veramente, sarebbe da sparargli se ci sono).

 

Comunque la critica viene da un'organizzazione che sulla carta pare un po' di parte. Tanto sono stime, pure ai tempi del referendum di Renzi c'era una stima di Confindustria che diceva che con il si saremmo cresciuti del 10% annuo e con il no saremmo crollati del 20 (i numeri non erano questi ma erano abbastanza fuori dal mondo comunque). A fare una stima si fa presto ad ottenere quasi qualsiasi cosa se ti scegli le condizioni più favorevoli per quello che vuoi dimostrare.

 

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3 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Per me il discorso è che tanto sono stime. E se una stima mi dice che potrebbero esserci 150000 persone così gravi da essere bisognose di terapia intensiva significa che il conteggio può salire molto, a prescindere se la terapia intensiva poi la fornisci o meno, e come dici tu è difficile immaginare che tutti quelli che in condizioni normali avrebbero avuto una terapia intensiva in Lombardia ce l'hanno effettivamente avuta.

Comunque è pure vero che potrebbero pubblicarli completamente i loro calcoli, almeno si vedrebbe chiaramente come escono fuori certi numeri e se ci sono errori di calcolo veri (che, veramente, sarebbe da sparargli se ci sono).

 

Comunque la critica viene da un'organizzazione che sulla carta pare un po' di parte. Tanto sono stime, pure ai tempi del referendum di Renzi c'era una stima di Confindustria che diceva che con il si saremmo cresciuti del 10% annuo e con il no saremmo crollati del 20 (i numeri non erano questi ma erano abbastanza fuori dal mondo comunque). A fare una stima si fa presto ad ottenere quasi qualsiasi cosa se ti scegli le condizioni più favorevoli per quello che vuoi dimostrare.

 

Io faccio un ragionamento, della serva se vogliamo, che è il seguente, non bisogna correre il rischio di trovarsi difronte ad una seconda bomba anche fosse numericamente parlando del 5% superiore a quella che stiamo scorticando, non possiamo permettercelo ne in termini di sistema sanitario, ne tanto meno economico, perché se accade, saremo costretti a chiudere tutto di nuovo, stavolta probabilmente lo faranno modello Cina e li vojio vedè se ci starà qualcuno che arza su la capoccia  e dice : "ma i nostri diritti ?.....ma la privacy ?.........ma le chiavi restituite ?".

 

Perché se ancora non s'è capito, quello sarà in caso di nuovo lockdown, in Cina i positivi, venivano presi con la forza, do stavano stavano, i riottosi li hanno "marmiti" sul posto, quelli che hanno arzato la capoccia so spariti.....tutti.

 

E noi ce volemo artrovà in queste condizioni perché ce rode il culo de sta a casa ?   Io capisco che questo governo non ha fatto il meglio, ma è anche vero che le risorse ($$) che servirebbero stanno nelle mani di pochi e col cazzo che te le danno, e sti pochi non so mica solo i Tedeschi, perché se è vero che 80/90 % della ricchezza mondiale sta nelle mani dell' 1 % (?) della popolazione mondiale, è li che li dobbiamo andare a prendere, con le buone o con le cattive.

 

Perdonate i toni.

 

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riguardo alla app, leggevo che la logica di funzionamento dovrebbe essere più o meno mandare un avviso se si rimane entro due metri da un malato per 15 minuti. Google e Apple dovrebbero aver rilasciato delle api per gli sviluppatori in modo da poter controllare esplicitamente la potenza del bluetooth per regolare la distanza di connessione, mantenere l'app aperta indefinitamente e così via.

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13 ore fa, callea ha scritto:

 

Non si sa ancora nulla sull'eventuale trasmissione tramite rapporto sessuale.

Ma per una malattia che si trasmette facilmente per via aerea è abbastanza irrilevante indagare sull'eventuale trasmissione per via sessuale.

Ho letto articoli molto preoccupanti in merito al virus nel liquido seminale. Nel prossimo decreto Conte metterà al bando i pompini con l'ingoio, già comunque sconsigliati dall'OMS. Oggi stesso dovrebbe uscire una versione della autocertificazione con specifici impegni in caso di visite per congiungersi.

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5 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Non mi stupisce visto che anche Conte l’altra sera, durante l’ultima conferenza stampa dava numeri totalmente a cazzo! Centinaia confuse con migliaia confuse con milioni... 

forse stanno già lavorando alla finanziaria?

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2 ore fa, wild.duck ha scritto:

riguardo alla app, leggevo che la logica di funzionamento dovrebbe essere più o meno mandare un avviso se si rimane entro due metri da un malato per 15 minuti. Google e Apple dovrebbero aver rilasciato delle api per gli sviluppatori in modo da poter controllare esplicitamente la potenza del bluetooth per regolare la distanza di connessione, mantenere l'app aperta indefinitamente e così via.

Giusto per dare un riferimento "ufficiale":

 

https://www.apple.com/newsroom/2020/04/apple-and-google-partner-on-covid-19-contact-tracing-technology/

 

First, in May, both companies will release APIs that enable interoperability between Android and iOS devices using apps from public health authorities. These official apps will be available for users to download via their respective app stores.

 

Ad oggi i BT dei rispettivi device (o meglio dei device coi rispettivi sistemi operativi) non interoperano. L'idea era di usare questo tipo di connessione per app di appuntamenti e roba del genere, i due colossi deil business digitale pensavano: se vuoi andare alla cerca di vacche disponibili, ti prendi uno dei miei telefoni.

 

Second, in the coming months, Apple and Google will work to enable a broader Bluetooth-based contact tracing platform by building this functionality into the underlying platforms.This is a more robust solution than an API and would allow more individuals to participate, if they choose to opt in, as well as enable interaction with a broader ecosystem of apps and government health authorities. Privacy, transparency, and consent are of utmost importance in this effort, and we look forward to building this functionality in consultation with interested stakeholders. We will openly publish information about our work for others to analyze.

 

Praticamente finiranno di embeddare nei due sistemi operativi, che già oggi sifonano cazzi nostri a destra e a manca per permettere a vari google, apple, facebook e compagnia cantante di tracciare centinaia di comportamenti che li interessano, questo tipo di tracking in modo che non sia manco più necessario installare le app e dare consensi specifici. Welcome in china.

 

Modificato da Dado

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Via, notiziona.

 

https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/04/30/news/adesso_e_provato_tutti_sviluppano_gli_anticorpi_al_virus-255257217/?ref=RHPPTP-BH-I255261027-C12-P2-S1.12-T1

 

Gli anticorpi IgG sono prodotti durante la prima infezione o all'esposizione di antigeni estranei e proteggono a lungo termine contro i microrganismi. La produzione di IgG - in chi ha un sistema immunitario normale - è sufficiente a prevenire una nuova infezione. La produzione di anticorpi IgG comincia quando termina invece la produzione di Igm, gli anticorpi che si attivano immediatamente quando l'organismo entra a contatto con una nuova infezione o un antigene estraneo, dando quindi una protezione per un periodo breve. È importante dunque che lo studio abbia trovato gli anticorpi deputati alla protezione più duratura.

Modificato da Dado

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Davvero positiva e ottimistica la notizia sopra, speriamo che non venga smentita in poche ore perchè mette a tacere alcuni dei timori più pericolosi, quelli della reinfezione ad libitum.

 

In compenso la demenza umana è ancora al lavoro perchè questo cazzo di virus possa fare più danni possibile. Io questa ieri l'avevo persa, ma stavo anche bene senza.

 

Jole Santelli la presidente della calabria (forza italia, casomai avesse bisogno di presentazioni) alla sera del 29 riapre la calabria.

 

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/04/29/news/coronavirus_in_calabria_riprendono_domani_bar_e_ristoranti_all_aperto-255219395/?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P3-S3.4-T1

 

che però subito dopo, spontaneamente, si richiude.

 

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/04/29/news/coronavirus_in_calabria_riprendono_domani_bar_e_ristoranti_all_aperto-255219395/?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P3-S3.4-T1

 

 

 

Modificato da Dado

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38 minuti fa, Dado ha scritto:

Via, notiziona.

 

https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/04/30/news/adesso_e_provato_tutti_sviluppano_gli_anticorpi_al_virus-255257217/?ref=RHPPTP-BH-I255261027-C12-P2-S1.12-T1

 

Gli anticorpi IgG sono prodotti durante la prima infezione o all'esposizione di antigeni estranei e proteggono a lungo termine contro i microrganismi. La produzione di IgG - in chi ha un sistema immunitario normale - è sufficiente a prevenire una nuova infezione. La produzione di anticorpi IgG comincia quando termina invece la produzione di Igm, gli anticorpi che si attivano immediatamente quando l'organismo entra a contatto con una nuova infezione o un antigene estraneo, dando quindi una protezione per un periodo breve. È importante dunque che lo studio abbia trovato gli anticorpi deputati alla protezione più duratura.

E' LA notizia.

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