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Ebola un altro affare?

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29 minuti fa, Dado ha scritto:

Anche a me il dato di oggi pare molto ma molto brutto, i dati non mi piacciono da vari giorni ma oggi il campanello d’allarme è bello forte. Inversione di tendenza nelle TI  è roba molto pesante, Emilia romagna che girava a 15 al giorno progressivamente tornata oltre i 30. 

 

15 giorni esatti dopo la riapertura della Lombardia, trend chiaramente invertito con nuovi casi dovunque.
 

complimenti geni del cazzo.


 

Boh... non capisco.

 

Vabbè...

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12 ore fa, Dado ha scritto:

Anche a me il dato di oggi pare molto ma molto brutto, i dati non mi piacciono da vari giorni ma oggi il campanello d’allarme è bello forte. Inversione di tendenza nelle TI  è roba molto pesante, Emilia romagna che girava a 15 al giorno progressivamente tornata oltre i 30. 

 

15 giorni esatti dopo la riapertura della Lombardia, trend chiaramente invertito con nuovi casi dovunque.
 

complimenti geni del cazzo.


 

Premesso che, per come sta adesso, la Lombardia per me rimaneva sigillata fin quando i numeri non scendevano (come è accaduto in Veneto e poi in Emilia e Piemonte), credo che la crescita dell'emilia vada indagata più a fondo. Mi pare stesse oltre la trentina di contagi pure il 12 giugno (picco} , poi è scesa.      Mi pare proprio tu ci informasti tempo fa che erano in atto ricerche di asintomatici con screening estesi. Se fosse questo il motivo dei rialzi non sarebbe un problema.  Solo sulle testate locali si può approfondire, per capire se è un campanello d'allarme o no. 

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1 ora fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Premesso che, per come sta adesso, la Lombardia per me rimaneva sigillata fin quando i numeri non scendevano (come è accaduto in Veneto e poi in Emilia e Piemonte), credo che la crescita dell'emilia vada indagata più a fondo. Mi pare stesse oltre la trentina di contagi pure il 12 giugno (picco} , poi è scesa.      Mi pare proprio tu ci informasti tempo fa che erano in atto ricerche di asintomatici con screening estesi. Se fosse questo il motivo dei rialzi non sarebbe un problema.  Solo sulle testate locali si può approfondire, per capire se è un campanello d'allarme o no. 

https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2020/coronavirus-i-contagi-in-italia/emilia-romagna.php

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Ad ogni modo (per amor d'approfondimento e comprensiome dei dati), il +5 del saldo positivo di ieri dei ricoveri in Terapia Intensiva è quasi tutto al collo della Campania (+4), a fronte di un +1 della Lombardia.

 

+ 1 in Friuli e + 1 a Bolzano.

 

A compensare, il - 1 della Toscana e quello della Puglia.

 

Quanto sopra a completare il saldo nazionale.

 

Dipende ovviamente da quanti ne escono rispetto a quanti ne entrano, essendo un saldo.

 

Speriamo oggi sia giorno di dimissioni, almeno si riallinea il trend.

 

Un'osservazione a margine: i nuovi ricoveri in T.I. credo non vadano ricondotti a nuove situazioni quanto a casi di soggetti che, già ospedalizzati e a prescindere dalla situazione fuori, non stanno reagendo fisicamente alle cure come dovrebbero.

 

Quindi non rappresentano a rigor di logica null'altro che un dato di trend intraospedaliero.

 

Cmq vediamo i dati di stasera.

Modificato da Manson

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Sempre con riferimento all'Emilia-Romagna, i 32 nuovi positivi scaturiscono dalle risultanze su ieri di 4.351 tamponi.

 

Il rapporto positivi/analizzati è pari allo 0,74%.

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15 ore fa, Dado ha scritto:


per me il virus era stato indebolito soprattutto dai comportamenti giusti. Distanze, mascherine, mille attenzioni. Come allenti i comportamenti giusti, torna a farsi aggressivo

Diciamo che senza una cura o un vaccino, con i comportamenti giusti (distanza e via dicendo) ci metterai almeno 15 anni a debellarlo, se lucchetti tutto (nazioni e viaggi compresi) e ciascuno si isola a casa sua, forse 1/2 anni bastavano, ma un anno economicamente parlando è un'era geologica, quindi si va avanti così infettandoci un po per volta fino ad esaurimento.

 

Ma non è detto che basti.

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14 minuti fa, Manson ha scritto:

POSSIAMO CHIUDERE OGNI DISCUSSIONE.

 

https://www.ilmessaggero.it/italia/smart_working_milano_lavoro_sala_effetto_grotta_ultime_notizie_news-5297400.html

 

Vi saluto.

 

Buona vita a tutti, ragazzi.

Se nasci quadrato non puoi morì tondo... questo è proprio nato idiota e morirà idiota, invece di apprendere la lezione fa passare lo Smart working come un fancazzismo da stipendio facile.

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15 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Se nasci quadrato non puoi morì tondo... questo è proprio nato idiota e morirà idiota, invece di apprendere la lezione fa passare lo Smart working come un fancazzismo da stipendio facile.

Ma tanto su è passato tutto, no?

 

Sbaglio?

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1.558 persone in meno rispetto a ieri hanno a che fare col virus.

 

L'87% dei restanti positivi è a casa senza sintomi o con sintomi lievi.

  • Voto Positivo 1

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8 ore fa, Manson ha scritto:

POSSIAMO CHIUDERE OGNI DISCUSSIONE.

 

https://www.ilmessaggero.it/italia/smart_working_milano_lavoro_sala_effetto_grotta_ultime_notizie_news-5297400.html

 

Vi saluto.

 

Buona vita a tutti, ragazzi.

Io lavoro molto di più in smart working. 

Questo sta mbriaco come tutti i suoi amici Lombardi da febbraio ad oggi 

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9 ore fa, Leo85 ha scritto:

Io lavoro molto di più in smart working. 

Questo sta mbriaco come tutti i suoi amici Lombardi da febbraio ad oggi 

L’effetto grotta è come arrivi bollito alla sera, dopo 12 ore senza un minuto di pausa.

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20 ore fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

 Solo sulle testate locali si può approfondire, per capire se è un campanello d'allarme o no. 

C’è sicuramente un effetto legato agli screening, e sicuramente pure di quelli ne vengono fatti di più in alcuni giorni e in altri meno. Quel dato di per se sarebbe ininfluente, perché anche se i casi al giorno fossero 50 ma tutti asintomatici non vedrei il problema.

 

il fatto brutto era (ieri è andata bene però) il simultaneo rialzo in diverse regioni (la circolazione continua ad esserci) sommato al dato delle TI in salita che ti dice che se torni a fare i volumi di contagi, torni a vedere anche quella quota che ha i sintomi gravi.

 

continuo a pensare che durante la fase estiva sia cruciale schiacciare il più possibile la circolazione, perché la vera partita si gioca più avanti 

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Per un giorno in cui sono stati fatte 5 ti in più è il giorno successivo 7 in meno? 75 giorni di cali continui di ti e ricoveri nonostante le riaperture? Il dato è che la stragrande maggioranza dei positivi ha una carica virale talmente bassa e sono stati trovati tramite controlli sierologici, quelli a cui fanno il tampone perché hanno sintomi sono una minoranza, complice forse anche il clima che come per l’influenza conta.

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Ha ragione dado a non sottovalutare nulla. Con la Lombardia ancora in quello stato (e con le sue istituzioni che fanno di tutto per minimizzare e non fare emergere una realtà ben più pesante) in special modo le regioni limitrofe che hanno già dato, come l'Emilia, devono tenere alta la guardia e valutare ogni campanello d'allarme. 

 

Per ora sembra tutto abbastanza sotto controllo, escludendo la Lombardia, e nonostante la poca attenzione che regna in giro, ma questa fase deve essere sfruttata come preparazione ad una possibile seconda ondata, e in vista di questo la Lombardia rimane un grosso problema e un pericolo maggiore per chi gli sta a un passo. 

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Aggiungo che Crisanti la pensa esattamente come noi. 

Oltre a criticare apertamente l'attuale operato di chi gestisce la Lombardia. 

 

Stiamo perdendo un’occasione”. Il professor Andrea Crisanti, consulente della Regione Veneto e direttore del dipartimento di Microbiologia e Virologia all’università di Padova , al Messaggero si è detto preoccupato perché “dovevamo sfruttare le temperature alte, nei giorni in cui il virus fatica maggiormente a circolare, per avvicinare allo zero la sua presenza. Invece, la discesa si è fermata”

“I numeri dell’epidemia ora sono bassi, però c’è un elemento che ci deve fare molto preoccupare: i nuovi casi sono costanti, non diminuiscono da settimane,  gli scostamenti sono poco significativi. Come è possibile? Qualcosa non sta funzionando, basta guardare i numeri della Lombardia: non si sta facendo il tracciamento dei casi, non li si sta cercando e isolando, perché altrimenti il calo sarebbe proseguito. Pare evidente che questo virus è sensibile al fattore climatico, ma questo fa aumentare i timori per l’autunno-inverno”

Secondo il professore, il rischio è che in inverno ci possa essere un ritorno. Inoltre, ci sono gravi mancanze nel tracciamento dei contatti: infatti, non stiamo trovando tutti i casi.

“Avremmo dovuto sfruttare queste settimane per portare vicino a zero i casi positivi, in modo da ridurre al massimo la base di infetti per quando tornerà il freddo e la situazione climatica sarà favorevole a Sars-CoV-2. Non ci stiamo riuscendo. Non va bene. Stiamo tanto parlando dell’R0 o Rt, diciamo che è a 0,5, ok? Se abbiamo 300 casi, sa quanti sono gli infetti da trovare? 700. E non vengono trovati. In Lombardia come mai non riescono a individuare tutti i casi? Non stiamo facendo la cosa giusta, il tracciamento”

Modificato da INIGNUTTIBBILE
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10 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Mi sono totalmente perso in corrispondenza del passaggio in cui fa un esempio definito "sofisticato" circa l'accezione negativa che avrebbe il dato dei guariti.

 

Non ho compreso l'assunto di partenza (la presunta costanza del numero di pazienti in terapia intensiva) e la deduzione per cui, in costanza di quel dato (?), se tanti escono dall'ospedale altrettanti ne entrano (?).

 

Io sono rimasto al dato in continuo calo, fornitoci quotidianamente, delle persone attualmente positive (dunque nè guarite nè morte).

 

Ho tentato di comprendere senza pregiudizio il ragionamento, ma non ci sono riuscito.

 

Limite mio.

Modificato da Manson

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In terapia intensiva 4 persone meno di

ieri (dopo il calo di ulteriori 7 del giorno precedente).

 

In totale sono 148 le persone ricoverate per CoVid nelle T.I. di tutta Italia.

Modificato da Manson

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2 minuti fa, Manson ha scritto:

In terapia intensiva 4 persone meno di

ieri (dopo il calo di ulteriori 7 del giorno precedente).

 

In totale sono 148 le persone ricoverate per CoVid nelle T.I. di tutta Italia.

Forse, azzardo una chiave di interpretazione, sarebbe utile avere il dato degli ingressi e delle uscite giornaliera dalle TI, e non solo il saldo. 

Per come la sappiamo noi, dalle TI in questi giorni escono soltanto, o guariti o deceduti. 

Certo, se ne entrassero 40 e ne uscissero 32, di cui presumibilmente 30 sarebbero decessi (visto ancora l dato nazionale) qualche senso il ragionamento lo avrebbe 

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5 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Forse, azzardo una chiave di interpretazione, sarebbe utile avere il dato degli ingressi e delle uscite giornaliera dalle TI, e non solo il saldo. 

Per come la sappiamo noi, dalle TI in questi giorni escono soltanto, o guariti o deceduti. 

Certo, se ne entrassero 40 e ne uscissero 32, di cui presumibilmente 30 sarebbero decessi (visto ancora l dato nazionale) qualche senso il ragionamento lo avrebbe 

Ma perchè considerare costante il dato delle T.I., quando è in calo da settimane (a parte due giorni fa), e perchè considerare solo quelle piuttosto che i ricoveri in generale?

 

Il volume del transito ospedaliero è dato dagli ingressi in ospedale, non da quelli in T.I. Lo stesso vale per le dimissioni.

 

Inoltre, dai dati che ci vengono forniti abbiamo anche la dimensione dei reali volumi dei positivi in generale (i 4/5 dei quali peraltro vivono questa esperienza del cazzo a casa), quindi di fatto non c'è un "dato nascosto" da scovare...

 

Boh...

 

Forse mi sfugge il punto.

Modificato da Manson

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1 ora fa, Manson ha scritto:

Ma perchè considerare costante il dato delle T.I., quando è in calo da settimane (a parte due giorni fa), e perchè considerare solo quelle piuttosto che i ricoveri in generale?

 

Il volume del transito ospedaliero è dato dagli ingressi in ospedale, non da quelli in T.I. Lo stesso vale per le dimissioni.

 

Inoltre, dai dati che ci vengono forniti abbiamo anche la dimensione dei reali volumi dei positivi in generale (i 4/5 dei quali peraltro vivono questa esperienza del cazzo a casa), quindi di fatto non c'è un "dato nascosto" da scovare...

 

Boh...

 

Forse mi sfugge il punto.

Hai le tue ragioni. 

Disquisire se il dato di ospedalizzati e TI sia sostanzialmente stabile (almeno negli ultimi giorni) o in continua diminuzione (come a noi sembra) probabilmente non é il punto. 

 

Anche perché, ripeto, non sappiamo quanti ne entrano e quanti ne escono, solo il saldo. E un - 6 totale è diverso se viene fuori da un +2 e - 8 oppure da un +102 e - 108. In ogni caso poche unita possono essere interpretate come una sostanziale stabilità del dato. 

 

Mi pare che invece il punto sia, che si sta scegliendo di salvaguardare l'economia e con essa il turismo che ne è parte cospicua, anche se questo ritarda l'abbattimento delle curve epidemiche di molte province, che scendono poco rapidamente o restano stabili, con il pericolo che il virus circoli abbondantemente fino ad autunno, quando potrebbe comportare un nuovo sanguinoso lockdown. 

 

L'evidenza di questa scelta è confermata dal fornire continuamente i dati più rassicuranti per incoraggiare la ripresa dei consumi. 

 

Io sono parzialmente d'accordo :D

 

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Il ‎20‎/‎06‎/‎2020 Alle 16:12, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Aggiungo che Crisanti la pensa esattamente come noi. 

Oltre a criticare apertamente l'attuale operato di chi gestisce la Lombardia. 

 

Stiamo perdendo un’occasione”. Il professor Andrea Crisanti, consulente della Regione Veneto e direttore del dipartimento di Microbiologia e Virologia all’università di Padova , al Messaggero si è detto preoccupato perché “dovevamo sfruttare le temperature alte, nei giorni in cui il virus fatica maggiormente a circolare, per avvicinare allo zero la sua presenza. Invece, la discesa si è fermata”

“I numeri dell’epidemia ora sono bassi, però c’è un elemento che ci deve fare molto preoccupare: i nuovi casi sono costanti, non diminuiscono da settimane,  gli scostamenti sono poco significativi. Come è possibile? Qualcosa non sta funzionando, basta guardare i numeri della Lombardia: non si sta facendo il tracciamento dei casi, non li si sta cercando e isolando, perché altrimenti il calo sarebbe proseguito. Pare evidente che questo virus è sensibile al fattore climatico, ma questo fa aumentare i timori per l’autunno-inverno”

Secondo il professore, il rischio è che in inverno ci possa essere un ritorno. Inoltre, ci sono gravi mancanze nel tracciamento dei contatti: infatti, non stiamo trovando tutti i casi.

“Avremmo dovuto sfruttare queste settimane per portare vicino a zero i casi positivi, in modo da ridurre al massimo la base di infetti per quando tornerà il freddo e la situazione climatica sarà favorevole a Sars-CoV-2. Non ci stiamo riuscendo. Non va bene. Stiamo tanto parlando dell’R0 o Rt, diciamo che è a 0,5, ok? Se abbiamo 300 casi, sa quanti sono gli infetti da trovare? 700. E non vengono trovati. In Lombardia come mai non riescono a individuare tutti i casi? Non stiamo facendo la cosa giusta, il tracciamento”

Io credo che tutto ruoti intorno alle disponibilità che abbiamo, intendo dire di tamponi, di reagenti, e di macchinari per processarli in tempi ragionevoli, tutte queste tre cose le devi avere in numero sufficiente se vuoi svolgere un'attività di screening a tappeto.

 

Per me non li abbiamo, e anzi, dobbiamo centellinare quelli che sono nelle nostre diponibilità, da qui deriva sempre secondo me una parte della scelta di riaprire a tutti, si cercherà di contenere la seconda briscola - sempre se arriverà - tentando di non portare alla catastrofe economica totale il paese.

 

Se vuoi è un po come dire ammaliamoci tutti piano piano, e non essendo convinto che si arriverà ad ottenere un vaccino efficace e sicuro, ritengo che forse l'unica politica possibile per non mandare a puttane tutto, strigni strigni, sia proprio questa.

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15 minuti fa, torquemada ha scritto:

Io credo che tutto ruoti intorno alle disponibilità che abbiamo, intendo dire di tamponi, di reagenti, e di macchinari per processarli in tempi ragionevoli, tutte queste tre cose le devi avere in numero sufficiente se vuoi svolgere un'attività di screening a tappeto.

 

Per me non li abbiamo, e anzi, dobbiamo centellinare quelli che sono nelle nostre diponibilità, da qui deriva sempre secondo me una parte della scelta di riaprire a tutti, si cercherà di contenere la seconda briscola - sempre se arriverà - tentando di non portare alla catastrofe economica totale il paese.

 

Se vuoi è un po come dire ammaliamoci tutti piano piano, e non essendo convinto che si arriverà ad ottenere un vaccino efficace e sicuro, ritengo che forse l'unica politica possibile per non mandare a puttane tutto, strigni strigni, sia proprio questa.

Beh non mandi a puttane tutto , ma se vuoi una immunità di gregge rischi di far morire altre migliaia di persone ...io non credo sia la scelta più sensata ..anzi.

 

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20 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Hai le tue ragioni. 

Disquisire se il dato di ospedalizzati e TI sia sostanzialmente stabile (almeno negli ultimi giorni) o in continua diminuzione (come a noi sembra) probabilmente non é il punto. 

 

Anche perché, ripeto, non sappiamo quanti ne entrano e quanti ne escono, solo il saldo. E un - 6 totale è diverso se viene fuori da un +2 e - 8 oppure da un +102 e - 108. In ogni caso poche unita possono essere interpretate come una sostanziale stabilità del dato. 

 

Mi pare che invece il punto sia, che si sta scegliendo di salvaguardare l'economia e con essa il turismo che ne è parte cospicua, anche se questo ritarda l'abbattimento delle curve epidemiche di molte province, che scendono poco rapidamente o restano stabili, con il pericolo che il virus circoli abbondantemente fino ad autunno, quando potrebbe comportare un nuovo sanguinoso lockdown. 

 

L'evidenza di questa scelta è confermata dal fornire continuamente i dati più rassicuranti per incoraggiare la ripresa dei consumi. 

 

Io sono parzialmente d'accordo :D

 

Riporto un'affermazione di una persona che conosco molto bene e che ha molte amicizie in ambito medico ospedaliero qui a Terni.

SI STA CERCANDO DI FAR PASSARE IL FATTO CHE QUI IN UMBRIA IL VIRUS NON CIRCOLA PIÙ. Non credo sia possibile e cmq veritiero , ma riporto solo cosa mi si dice .

Modificato da alex79tr

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48 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Hai le tue ragioni. 

Disquisire se il dato di ospedalizzati e TI sia sostanzialmente stabile (almeno negli ultimi giorni) o in continua diminuzione (come a noi sembra) probabilmente non é il punto. 

 

Anche perché, ripeto, non sappiamo quanti ne entrano e quanti ne escono, solo il saldo. E un - 6 totale è diverso se viene fuori da un +2 e - 8 oppure da un +102 e - 108. In ogni caso poche unita possono essere interpretate come una sostanziale stabilità del dato. 

 

Mi pare che invece il punto sia, che si sta scegliendo di salvaguardare l'economia e con essa il turismo che ne è parte cospicua, anche se questo ritarda l'abbattimento delle curve epidemiche di molte province, che scendono poco rapidamente o restano stabili, con il pericolo che il virus circoli abbondantemente fino ad autunno, quando potrebbe comportare un nuovo sanguinoso lockdown. 

 

L'evidenza di questa scelta è confermata dal fornire continuamente i dati più rassicuranti per incoraggiare la ripresa dei consumi. 

 

Io sono parzialmente d'accordo :D

 

Edit.

 

Un esempio su tutti. La Lombardia.

 

19 giugno: 60 ricoverati in T.I.

 

20 giugno: 54 ricoverati in T.I. -6 di saldo.

 

21 giugno: 53 ricoverati in T.I. -1 di saldo.

 

Il dato è incontrovertibile. Il passaggio da 60 totali, a 54 totali a 53 totali consente di valutare un valore di controllo (il totale dei ricoverati giorno per giorno) che non lascia spazio per quella che è la mia mente di uomo comune a ipotesi circa quanti ne entrano e quanti ne escono.

 

Non abbiamo solo il saldo, abbiamo anche il totale di coloro che occupano i posti letto delle T.I. lombarde giorno per giorno.

 

Questo unitamente alla mia convinzione da uomo comune (vedi sopra), senza alcuna conoscenza di gestione amministrativa ospedaliera, che i ritmi di ricovero/dimissione in un reparto del genere siano tutt'altro che serrati. Ma magari sbaglio.

 

Chiedo (senza malizia, è una domanda schietta): mi sfugge qualcosa?

 

Il liceo scientifico l'ho frequentato troppi anni fa oramai... 😁

 

Ri-edit:

Nuovi pazienti ricoverati giornalmente in terapia intensiva

nuovi ricoveri in terapia intensiva giorno per giorno e aumento percentuale rispetto al giorno precedente.

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Modificato da Manson

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