Vai al contenuto
Semprerossoverde

Ebola un altro affare?

Messaggi raccomandati

1 ora fa, torquemada ha scritto:

Speriamo di non pagare dazio ben più alto di quello che abbiamo pagato a Febbraio/Marzo/Aprile

Stiamo pagando un dazio bello alto al ferragosto e al billionaire. Evidentemente siamo un popolo di eroi spavaldi, quelli che perderanno la vita per andare a lavorare li commemoreremo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
34 minuti fa, Dado ha scritto:

Stiamo pagando un dazio bello alto al ferragosto e al billionaire. Evidentemente siamo un popolo di eroi spavaldi, quelli che perderanno la vita per andare a lavorare li commemoreremo.

L'estate degli Imbecillionaire avrà un'onda lunga, che pagheremo cara, soprattutto perché una nuova chiusura totale - a meno di numeri da estinzione di massa - chi "comanda" non la vuole per non "rimetterci", basta vedere quello che è accaduto in una nota azienda nazionale di prodotti alimentari, dove i lavoratori hanno continuato (obbligati) ad andare a lavorare malati e ora è scoppiato il casino. il conto lo pagheranno tutti i poveracci....come sempre.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, torquemada ha scritto:

L'estate degli Imbecillionaire avrà un'onda lunga, che pagheremo cara, soprattutto perché una nuova chiusura totale - a meno di numeri da estinzione di massa - chi "comanda" non la vuole per non "rimetterci", basta vedere quello che è accaduto in una nota azienda nazionale di prodotti alimentari, dove i lavoratori hanno continuato (obbligati) ad andare a lavorare malati e ora è scoppiato il casino. il conto lo pagheranno tutti i poveracci....come sempre. 

Non era solo il billionaire. Ho visto coi miei occhi tanti altri posti, molto meno vip, molto meno visibili, dove il clima di "non ce n'è coviddi" era lo stesso. In questi coglionodromi qualcuno c'era, non avevano tutti 20 anni, non avevano tutti lo yacht attraccato nei paraggi, qualcuno sarà stato benestante, qualcuno sarà stato "working class". Io ad esempio, dopo quello che ho visto questa estate, sarei molto critico verso altri lockdown.

 

Voglio proprio prendermi più frecce rosse del professore: un altro aspetto che trovo sia ora di cominciare a trattare è lo smartworking nel pubblico impiego. Sono pochissimi i casi in cui un dipendente pubblico può davvero essere produttivo in remoto. O tornano negli uffici, o smettono di percepire stipendi interi. Ho vissuto in prima persona le difficoltà con cui aziende private, sia "tradizionali" che ad alto contenuto tecnologico, sono passate a modalità totalmente o altamente remote: non possono prenderci per il culo raccontandoci che tutto il pubblico impiego (che già soffriva di produttività risicatissime e digitalizzazione quasi nulla) è passato in remoto all'istante e senza serissimi danni alla produttività.

 

 

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
35 minuti fa, Dado ha scritto:

Non era solo il billionaire. Ho visto coi miei occhi tanti altri posti, molto meno vip, molto meno visibili, dove il clima di "non ce n'è coviddi" era lo stesso. In questi coglionodromi qualcuno c'era, non avevano tutti 20 anni, non avevano tutti lo yacht attraccato nei paraggi, qualcuno sarà stato benestante, qualcuno sarà stato "working class". Io ad esempio, dopo quello che ho visto questa estate, sarei molto critico verso altri lockdown.

 

Voglio proprio prendermi più frecce rosse del professore: un altro aspetto che trovo sia ora di cominciare a trattare è lo smartworking nel pubblico impiego. Sono pochissimi i casi in cui un dipendente pubblico può davvero essere produttivo in remoto. O tornano negli uffici, o smettono di percepire stipendi interi. Ho vissuto in prima persona le difficoltà con cui aziende private, sia "tradizionali" che ad alto contenuto tecnologico, sono passate a modalità totalmente o altamente remote: non possono prenderci per il culo raccontandoci che tutto il pubblico impiego (che già soffriva di produttività risicatissime e digitalizzazione quasi nulla) è passato in remoto all'istante e senza serissimi danni alla produttività.

 

 

Quando parlo del Billionaire, ovviamente non intendo solo quel locale, è ovviamente un simbolo, l'apice visibile a tutti di un modo di fare, è in tutti quei luoghi di ritrovo dove tra la stupidità degli avventori (di tutte le classi sociali) e la cupidigia dei proprietari, che si è fatto Cartagine di ogni regola e del buon senso.

 

Per la seconda parte del tuo intervento sono d'accordo, lo SW rischia di diventare un arma a doppio taglio per la produttività sia del pubblico che del privato.

 

P.S. Questo virus ha messo a nudo tutta l'inadeguatezza strutturale di questo paese, che ora deve barcamenarsi alla meno peggio tra due grandi necessità, quella di poter continuare ad essere produttivo e quella di tutelare la salute pubblica.

 

A questo punto dell'estate, con i numeri che i comportamenti scriteriati di tanti stanno facendo emergere, sono profondamente pessimista, non si potranno salvare capre e cavoli.

Modificato da torquemada

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Davanti all'evidenza che perfino il Capo si contagia, quel mezz'uomo senza palle di Sgarbi dubita.

 

https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2020/09/05/news/vittorio_sgarbi_covid-266360515/?ref=RHPPTP-BH-I266080235-C12-P1-S2.4-T1

 

 

Da non perdere la foto, in cui il diversamente intelligente indossa la mascherina a cazzo di cane. Sul suo culo consumerei volentieri il paio di anfibi a cui sono più affezionato. senza sentirmi in colpa.

Modificato da Dado

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
10 ore fa, Dado ha scritto:

Non era solo il billionaire. Ho visto coi miei occhi tanti altri posti, molto meno vip, molto meno visibili, dove il clima di "non ce n'è coviddi" era lo stesso. In questi coglionodromi qualcuno c'era, non avevano tutti 20 anni, non avevano tutti lo yacht attraccato nei paraggi, qualcuno sarà stato benestante, qualcuno sarà stato "working class". Io ad esempio, dopo quello che ho visto questa estate, sarei molto critico verso altri lockdown.

 

Voglio proprio prendermi più frecce rosse del professore: un altro aspetto che trovo sia ora di cominciare a trattare è lo smartworking nel pubblico impiego. Sono pochissimi i casi in cui un dipendente pubblico può davvero essere produttivo in remoto. O tornano negli uffici, o smettono di percepire stipendi interi. Ho vissuto in prima persona le difficoltà con cui aziende private, sia "tradizionali" che ad alto contenuto tecnologico, sono passate a modalità totalmente o altamente remote: non possono prenderci per il culo raccontandoci che tutto il pubblico impiego (che già soffriva di produttività risicatissime e digitalizzazione quasi nulla) è passato in remoto all'istante e senza serissimi danni alla produttività.

 

 

Basta guardare il Comune di Terni stanno in ferie da Marzo, non è la stessa cosa in tutti i comuni come non è la stessa cosa in tutti gli uffici pubblici. Il Comune di Terni è una vergogna totale. Certo la personalità e il prendersi le responsabilità di Lallo sta facendo la differenza...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, Razzotico ha scritto:


mabbe ma de che parlamo

potemo Anna bene 

Assolutamente! Che c’è che non va! Questa c’ha il cervello de una ameba ed acquisisce 130.000 follower in 24 ore. Sono i tempi moderni. In confronto a quanto offrono i social le discussioni giù da pazzaglia parono un salotto letterario dell’800... 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Assolutamente! Che c’è che non va! Questa c’ha il cervello de una ameba ed acquisisce 130.000 follower in 24 ore. Sono i tempi moderni. In confronto a quanto offrono i social le discussioni giù da pazzaglia parono un salotto letterario dell’800... 

Io ho staccato tutti i social, anche il profilo dell'attività. Alla fine le rotture di coglioni erano superiori ai benefici.

La gente era convinta che qualcuno fosse collegato h24 per rispondere alle loro domande, per cui capitavano cose del genere:

- Ce l'avete questo?

Dopo 3 minuti:

- Insomma, ce l'avete?

Dopo 5 minuti:

- Qualcuno mi risponde?!

 

Il livello è purtroppo questo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
29 minuti fa, NINNI ha scritto:

 Io ho staccato tutti i social, anche il profilo dell'attività. Alla fine le rotture di coglioni erano superiori ai benefici.

La gente era convinta che qualcuno fosse collegato h24 per rispondere alle loro domande, per cui capitavano cose del genere:

 - Ce l'avete questo?

Dopo 3 minuti:

- Insomma, ce l'avete?

Dopo 5 minuti:

- Qualcuno mi risponde?!

 

Il livello è purtroppo questo.

Sviluppando siti web, ahimè, ti capisco appieno... :( 
Gestendo un helpdesk per un mio cliente fisso non puoi capire quello che chiedono e spesso con le ragazze della segreteria c'ammazzamo dalla risate postando screenshot di richieste WhatsApp o Facebook... certo ci viene da ridere, ma la realtà è che ci sarebbe davvero da piangere...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Una volta l’ignoranza si nascondeva per pudore, ora si sfoggia come se fosse un vanto

  • Voto Positivo 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, NINNI ha scritto:

Una volta l’ignoranza si nascondeva per pudore, ora si sfoggia come se fosse un vanto


E’ la scorciatoia 

spaventa pure il fatto che la gente c abbia vite talmente demmerda da mettese a segui questi per riempirsi qc minuto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Molto molto molto interessante: https://m.huffingtonpost.it/entry/il-disastro-annunciato-dellapp-immuni-e-delle-altre-app-di-tracing-dai-bug-alla-prigionia-gapple_it_5f560038c5b6946f3eb4bda3

 

La penso più o meno come l’editorialista. Da parte mia c’è sempre stato scetticismo su Immuni. C’è qualcosa di grosso sotto comunque. Di molto, molto grosso. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

https://www.dday.it/redazione/36834/immuni-il-bug-che-mette-a-rischio-la-privacy-non-esiste-google-raccontava-gia-a-luglio-che-poteva-capitare

dice che questa del bug è un po' (letteralmente) una mezza bufala. Nel senso che è vero ma a quanto pare sarebbe un casino mettere su una infrastruttura di tracciamento simile, il bug si presenta solo su cellulari vecchi, anche riuscendo a farlo per davvero sarebbe un problema seguire la singola persona per più di 15 minuti.

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Tutti questi contagi,circa 65 leggo,in città ci sono mai stati?mi pare di no.

Se dico che mi sto un po cagando sotto visto che sto virus di merda  è arrivato vicino casa lo posso dire...

Modificato da ternano_84

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
39 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

Tutti questi contagi,circa 65 leggo,in città ci sono mai stati?mi pare di no.

Se dico che mi sto un po cagando sotto visto che sto virus di merda  è arrivato vicino casa lo posso dire...

considera pure che tra gennaio e aprile i casi a Terni sono stati enormemente sottostimati, come ovunque, perché di asintomatici e paucisintomatici non si beccava quasi nessuno. Mi pare Crisanti diceva che per confrontare i numeri di oggi con quelli invernali tocca moltiplicare tipo x10-x20. Io per dire nel palazzo dove abito ho avuto alcuni casi probabili (nel senso che avevano tutti i sintomi ma a fine gennaio ancora non facevano i tamponi, e questo si era presentato pure in ospedale), dove ho fatto il lockdown nella famiglia accanto ce lo avevano tutti, e hanno fatto il tampone a babbo stramorto per puro scrupolo del medico curante, nonostante i sintomi febbrili (forse salvando pure noi, visto che uno dei malati girava tranquillo e non ci aveva detto nulla prima di fare il tampone) etc.etc.

Adesso questi casi li beccano quasi tutti, e perfino buona parte degli asintomatici "veri", se uno non si nasconde di proposito.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

https://www.repubblica.it/esteri/2020/09/08/news/big_pharma_trump_vaccino_coronavirus-266635731/?ref=RHPPTP-BH-I266599196-C12-P1-S3.4-T1

Resta vero tuttavia che le stesse multinazionali farmaceutiche stanno comprimendo in pochi mesi un processo di sviluppo e di sperimentazione che normalmente avveniva in alcuni anni. La Pfizer ha detto in precedenza che potrebbe essere pronta a fine ottobre. Al di là delle polemiche sull'uso elettorale, la questione della fiducia del pubblico è essenziale per un'altra ragione: esiste negli Stati Uniti come in altre parti del mondo un significativo movimento no-vax, con ispirazioni ideologiche sia di destra che di sinistra, e il rischio di una percentuale di adesione insufficiente al vaccino viene preso sul serio perché ne ridurrebbe l'efficacia. 

 

secondo Crisanti il vaccino dovrebbe arrivare con questi tempi:

Metà 2021 a voler essere ottimisti. La sperimentazione di un vaccino prevede in genere 4, anche 5 anni. Sarà un risultato eccezionale se a quello contro il coronavirus si arriverà in 2-3 anni. Quanto all’obbligo, non so, dipenderà dalle circostanze.

 

altro che ottobre per le elezioni americane (se non per fare un effetto annuncio stile vaccino russo, credo - poi, passata la festa gabbato lo santo)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, wild.duck ha scritto:

https://www.repubblica.it/esteri/2020/09/08/news/big_pharma_trump_vaccino_coronavirus-266635731/?ref=RHPPTP-BH-I266599196-C12-P1-S3.4-T1

Resta vero tuttavia che le stesse multinazionali farmaceutiche stanno comprimendo in pochi mesi un processo di sviluppo e di sperimentazione che normalmente avveniva in alcuni anni. La Pfizer ha detto in precedenza che potrebbe essere pronta a fine ottobre. Al di là delle polemiche sull'uso elettorale, la questione della fiducia del pubblico è essenziale per un'altra ragione: esiste negli Stati Uniti come in altre parti del mondo un significativo movimento no-vax, con ispirazioni ideologiche sia di destra che di sinistra, e il rischio di una percentuale di adesione insufficiente al vaccino viene preso sul serio perché ne ridurrebbe l'efficacia. 

 

secondo Crisanti il vaccino dovrebbe arrivare con questi tempi:

Metà 2021 a voler essere ottimisti. La sperimentazione di un vaccino prevede in genere 4, anche 5 anni. Sarà un risultato eccezionale se a quello contro il coronavirus si arriverà in 2-3 anni. Quanto all’obbligo, non so, dipenderà dalle circostanze.

 

altro che ottobre per le elezioni americane (se non per fare un effetto annuncio stile vaccino russo, credo - poi, passata la festa gabbato lo santo)

È ormai una questione puramente geopolitica ormai....certo un vaccino pronto in 6 mesi è da pensare male 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 minuti fa, Nambo ha scritto:

È ormai una questione puramente geopolitica ormai....certo un vaccino pronto in 6 mesi è da pensare male 

non mi ricordo se già l'ho scritto, ma ormai oltre ai novax e ai "normali" (diciamo) pare esista una nutrita schiera di gente che si colloca in una via di mezzo ed è preoccupata solo per questo vaccino, ed essenzialmente per questo motivo. Se in genere ci vogliono anni per essere ragionevolmente sicuri che un vaccino non faccia male, non è che all'improvviso possono volerci pochi mesi (a voler stare tranquilli, ovviamente).

Alla fine pure un Crisanti che non mi pare un novax dice che ad andare a razzo 2-3 anni dovrebbero volerci.

Modificato da wild.duck

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
35 minuti fa, wild.duck ha scritto:

non mi ricordo se già l'ho scritto, ma ormai oltre ai novax e ai "normali" (diciamo) pare esista una nutrita schiera di gente che si colloca in una via di mezzo ed è preoccupata solo per questo vaccino, ed essenzialmente per questo motivo. Se in genere ci vogliono anni per essere ragionevolmente sicuri che un vaccino non faccia male, non è che all'improvviso possono volerci pochi mesi (a voler stare tranquilli, ovviamente).

Alla fine pure un Crisanti che non mi pare un novax dice che ad andare a razzo 2-3 anni dovrebbero volerci.

C'è però da dire che non c'è mai stato un tale sforzo contemporaneo per la ricerca di un vaccino. 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, adriatico ha scritto:

C'è però da dire che non c'è mai stato un tale sforzo contemporaneo per la ricerca di un vaccino. 

 

Però in teoria non credo cambi molto da un punto di vista della sicurezza, sia perché si parla di vaccini diversi che vengono testati ognuno per cavoli suoi, sia perché se devo aspettare, mettiamo, tot mesi per vedere che non salta fuori qualche reazione avversa strana i tot mesi sempre quelli sono.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, lustronculino ha scritto:

hanno appena bloccato la sperimentazione clinica del vaccino sta sviluppando tra gli altri Oxford

 

https://www.repubblica.it/esteri/2020/09/09/news/coronavirus_nel_mondo_contagi_situazione_news-266656895/

Leggendo l'articolo, specificano che si è trattato di un'azione di routine, attivata pur considerando che una reazione anomala è stata riscontrata solo su un soggetto su 50.000.

 

E la sperimentazione è stata temporaneamente sospesa solo per un gruppo di soggetti, mentre prosegue per gli altri volontari.

Modificato da Manson

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.