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campodestenti

La Coop s'è comprata Superconti

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Queste opposte visioni classiste mi sembrano del tutto anacronistiche.

 

Non c'è qualcuno che "sfama " qualcun altro (come ha detto nei giorni scorsi qualcuno parlando di Tyssenkrrupp che "sfama 2600 lavoratori"...sic!), così come non c'è qualcuno altro che è "sfruttato' dal padrone malvagio in quanto lavoratore dipendente.

 

C'è più semplicemente un interesse generale comune (la sopravvivenza e se possibile la crescita dell' impresa, che è fatta di capitali investiti, lavoro umano, mezzi di produzione, tecnologie, beni o servizi prodotti etc.).

 

Poi ci sono altri interessi "particolari" (profitti, salari e stipendi, condizioni di lavoro, etc ) che sono il frutto di rapporti "di forza".

 

L'economia non è morale.

 

Certo ci sarà sempre più o meno qualche datore di lavoro spregiudicato e "bandito" così come ci saranno dipendenti profittatori e parassitari , ma questo appartiene a situazioni soggettive, non all' essenziale.

 

L'essenziale secondo me è che l'impresa è fatta altrettanto da chi ne è titolare quanto da chi vi lavora. Senza l'uno o senza gli altri non c'è impresa (fanno eccezione l'impresa individuale/familiare e - ma solo in parte - quella cooperativa, che comunque ha una proprietà per quanto suddivisa e in parte condivisa).

 

Quindi niente cappello in mano (a meno di voler tornare all' Ottocento) ma nemmeno criminalizzazione di chi è proprietario (vedi fallimento storico dell' economia di Stato del "socialismo reale").

 

E questo per me vale in linea di principio per Conti (quantomeno per chi ha fondato e contribuito a far crescere l'impresa, senza entrare nei motivi della vendita) come per chiunque altro.

Modificato da passaparola

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dunque e lu meno peggio perché rispetta il contratto, invece gli dovrebbe regala li sordi.

 

ma pensa tu.

finora chi ha parlato di padroni e di regalare i soldi ai dipendenti sei stato tu... nessuno mi pare sia andato da un eccesso all'altro. ti faccio un esempio molto più semplice: in germania per legge si hanno almeno 24 giorni di ferie l'anno, ma in genere le compagnie di giorni di ferie te ne danno dai 27 ai 30. per andare ora io ad un eccesso, non è che se la legge ti dice di poter prendere a calci in culo la gente te devi farlo per forza.

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finora chi ha parlato di padroni e di regalare i soldi ai dipendenti sei stato tu... nessuno mi pare sia andato da un eccesso all'altro.

 

In realtà qui si è criticata la famiglia Conti nello specifico perchè "non hanno mai fatto niente per Terni".

 

 

D'altronte oltre 40 punti vendita, alcuni in nuove costruzioni commissionate per il caso specifico, qualche migliaio di dipendenti nel corso degli anni, milioni di euro di tasse pagate sia come azienda, sia singolarmente come famiglie....

 

no in effetti non hanno fatto un cazzo.

 

Fateme capì allora chi è che fa qualcosa per una città? non terni, una qualsiasi in generale...

 

 

 

 

oppure un sacco de gente se rosica lo gomiti perchè qualcuno è stato più capace ed è riuscito a costruirsi un'impero economico?!?! ah già... loro frustano i lavoratori, e gli rubano i soldi dallo stipendio...

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In realtà qui si è criticata la famiglia Conti nello specifico perchè "non hanno mai fatto niente per Terni".

 

 

D'altronte oltre 40 punti vendita, alcuni in nuove costruzioni commissionate per il caso specifico, qualche migliaio di dipendenti nel corso degli anni, milioni di euro di tasse pagate sia come azienda, sia singolarmente come famiglie....

 

no in effetti non hanno fatto un cazzo.

 

Fateme capì allora chi è che fa qualcosa per una città? non terni, una qualsiasi in generale...

 

 

 

 

oppure un sacco de gente se rosica lo gomiti perchè qualcuno è stato più capace ed è riuscito a costruirsi un'impero economico?!?! ah già... loro frustano i lavoratori, e gli rubano i soldi dallo stipendio...

l'ho scritto sopra che non entro nel merito di superconti perché non ne conosco la realtà... il discorso era finito invece sul lavoro in genere e sui diritti di base, indipendentemente da superconti o meno. è nel merito che vorrei delle risposte, sia per quanto riguarda il messaggio che hai citato tu, sia riguardo il messaggio che ho scritto precedentemente:

 

 

lavoro come commerciale da diversi anni, per me non esiste staccà dal lavoro la sera e non esiste un fine settimana senza contatti di lavoro. tante volte non esiste manco stacce proprio in casa perché vado spesso anche in trasferta. inoltre a quasi quarant'anni ho lavorato per la stessa compagnia al massimo cinque anni di fila, che poi si fa per dire perché in quel periodo all'interno della compagnia ho cambiato ruolo più volte e la compagnia stessa ha cambiato nome e proprietà, finché non è arrivata la morselli de turno a falla fuori. non per questo me sembra la normalità campà in questo modo... chi m'ha preceduto s'è fatto un culo così perché potessi non lavorare la domenica o potessi dedicare al lavoro otto ore al giorno (e non più) e in una generazione ce semo fottuti anni de conquiste sociali. contenti e cojonati...

 

 

al di la di quello ce mancava il solito "la gente rosica perché non è riuscita a costruirsi un impero economico"... me ricorda i vecchi discorsi che si facevano una volta su "la gente ce l'ha con berlusconi perché vorrebbe essere come lui". ma chi l'invidia sta gente qua? ma chi lo vuole un impero economico? ma possibile che chi ha questi come modelli debba per forza credere che tutti la pensino allo stesso modo? posso farmi la mia vita normale e chiedere di poter avere del tempo libero da passare con la mia famiglia, senza che un lavoro esaurisca tutte le mie risorse fisiche e mentali?

 

e per riprendere un altro messaggio al quale non è stata data risposta, possibile che si loda superconti per aver aperto un casino di supermercati e aver dato lavoro ad un sacco di gente e s'è criticata la coop (in altre discussioni) per lo stesso motivo? che differenza c'è tra le due, posto che non conosco bene nemmeno la realtà della coop e quindi per me l'una o l'altra non cambia nulla (tranne forse i prezzi)

 

a sto punto che cambia tra superconti e la coop? tutt'e due aprono un casino de supermercati, tutt'e due danno lavoro a parecchie persone, tutt'e due i contratti li fanno in base a quello che gli permette di fare la legge, tutt'e due sono aziende locali che fatturano miliardi e i soldi se li spendono per cazzi loro... niciuno dei due investe nella ternana. perché se sono le due facce di una stessa medaglia quando se ne parla diventano il diavolo e l'acqua santa?

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In realtà qui si è criticata la famiglia Conti nello specifico perchè "non hanno mai fatto niente per Terni".

 

D'altronte oltre 40 punti vendita, alcuni in nuove costruzioni commissionate per il caso specifico, qualche migliaio di dipendenti nel corso degli anni, milioni di euro di tasse pagate sia come azienda, sia singolarmente come famiglie....

no in effetti non hanno fatto un cazzo.

 

Fateme capì allora chi è che fa qualcosa per una città? non terni, una qualsiasi in generale...

 

oppure un sacco de gente se rosica lo gomiti perchè qualcuno è stato più capace ed è riuscito a costruirsi un'impero economico?!?! ah già... loro frustano i lavoratori, e gli rubano i soldi dallo stipendio...

 

:teach: Caro Signore dei draghi, se rosicare i gomiti è poco elegante violentare la grammatica è perlomeno esecrabile. :teach:

 

.capre

  • Voto Positivo 2

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Il problema secondo me è che queste società raggiungono dimensioni troppo grandi . In qualsiasi settore ormai le aziende grandi possono fare il bello e cattivo tempo come je pare. Questo è tutto fatto nell'ottica di una diminuzione dei costi che potrebbe risultare anche giusta come visione, solo che poi a forza di tajare i costi va a finire che non ci sono più lavoro e soldi per chi poi deve comprare quei prodotti fatti dall'azienda. E quindi l'azienda poi va in crisi e così taja ancora i costi finché non arriva una società più grande che se la compra alla faccia di tutte le autority de garanzie sulla concorrenza.

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può dire due cose: - o da superconti sono più efficienti nell'ottimizzare costi di trasporto, magazzino, logistica ecc - o da superconti pagano meno i dipendenti

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può dire due cose: - o da superconti sono più efficienti nell'ottimizzare costi di trasporto, magazzino, logistica ecc - o da superconti pagano meno i dipendenti

o anche tre:

da SuperConti la roba costa de più

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Io non sono mai stato un grande frequentatore dì superconti ma gli ultimi tempi ci andavo, pur sapendo dì non risparmiare, evitavo file per parcheggi e alle casse, perché in fin dei conti anche il mio tempo aveva un prezzo.

 

 

Amarcord: che sfide a pallone superconti-sma! Epiche,! indossavamo le buste dei supermercati come magliette, mamma mia che ricordi

Modificato da CAPPUCCINO KID

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non so se sia già stato affrontato l'argomento.

 

mi chiedevo quale possa essere, ora, l'interesse della Coop di risistemare Piazza del Mercato, abbandonata a se stessa ormai da anni.

 

conviene, alla Coop, lasciare tutto così come è adesso con il costante silenzio degli amministratori locali?

Modificato da Aghy
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non so se sia già stato affrontato l'argomento.

 

mi chiedevo quale possa essere, ora, l'interesse della Coop di risistemare Piazza del Mercato, abbandonata a se stessa ormai da anni.

 

conviene, alla Coop, lasciare tutto così come è adesso con il costante silenzio degli amministratori locali?

 

cioè non mi ricordo poi se in seguito la struttura sia tornata al comune oppure se fosse ancora di proprietà di Superconti, ora Coop.

  • Voto Positivo 1

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Piccolo OT, ma il Supermek (o Supermec o Supermac, non ricordo come si scrive), che fine ha fatto?

Se lo ricorda qualcuno?

Stava in mezzo a Pina e Nicola.

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Piccolo OT, ma il Supermek (o Supermec o Supermac, non ricordo come si scrive), che fine ha fatto?

Se lo ricorda qualcuno?

Stava in mezzo a Pina e Nicola.

Pina e nicola???

 

Io me ricordo che stava a corso del popolo dove sta adesso superconti.

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Piccolo OT, ma il Supermek (o Supermec o Supermac, non ricordo come si scrive), che fine ha fatto?

Se lo ricorda qualcuno?

Stava in mezzo a Pina e Nicola.

visto che hai vissuto in zona Duomo Callea(via tre colonne ,mi sbaglio?)dovresti ricordarti bene anche l'alimentari di Mauro(ha chiuso circa 2/3 anni fa)all'angolo tra via Roma e Via Lodovico Aminale e di quella che chiamavano "la Bolognese o forse la Veneta boh non mi ricordo" sempre in Via Roma dopo il negozio di abbigliamento Ungari..

parliamo sempre di anni '80.

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visto che hai vissuto in zona Duomo Callea(via tre colonne ,mi sbaglio?)dovresti ricordarti bene anche l'alimentari di Mauro(ha chiuso circa 2/3 anni fa)all'angolo tra via Roma e Via Lodovico Aminale e di quella che chiamavano "la Bolognese o forse la Veneta boh non mi ricordo" sempre in Via Roma dopo il negozio di abbigliamento Ungari..

parliamo sempre di anni '80.

All'angolo tra via Roma e via Aminale c'era Pina.

Ero bambino, ma sono sicuro che c'era Pina.

Modificato da callea

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visto che hai vissuto in zona Duomo Callea(via tre colonne ,mi sbaglio?)dovresti ricordarti bene anche l'alimentari di Mauro(ha chiuso circa 2/3 anni fa)all'angolo tra via Roma e Via Lodovico Aminale e di quella che chiamavano "la Bolognese o forse la Veneta boh non mi ricordo" sempre in Via Roma dopo il negozio di abbigliamento Ungari..

parliamo sempre di anni '80.

io me li ricordo tutti e due.

Quando lavoravo a via aminale ogni tanto ce andavo da mauro. Era l'alimentari piu lento de la storia.

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non so se sia già stato affrontato l'argomento.

 

mi chiedevo quale possa essere, ora, l'interesse della Coop di risistemare Piazza del Mercato, abbandonata a se stessa ormai da anni.

 

conviene, alla Coop, lasciare tutto così come è adesso con il costante silenzio degli amministratori locali?

Questo è un argomento molto interessante. ;)

In teoria credo che la Coop dovrebbe portare avanti il progetto di risistemazione...

Spero però possano risponderti persone più preparate di me. E' una questione che mi incuriosisce molto ;)

  • Voto Positivo 1

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io me li ricordo tutti e due.

Quando lavoravo a via aminale ogni tanto ce andavo da mauro. Era l'alimentari piu lento de la storia.

lento sicuramente ma avevo un assortimento gastronomico di tutto rispetto con prodotti di buona qualita',

Mauro lu stronculino :D:lol:

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io me li ricordo tutti e due.

Quando lavoravo a via aminale ogni tanto ce andavo da mauro. Era l'alimentari piu lento de la storia.

Ma Pina non te la ricordi?

Possibile che me la sono sognata?

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All'angolo tra via Roma e via Aminale c'era Pina.

Ero bambino, ma sono sicuro che c'era Pina.

non mi ricordo di che anno sei,probabilmente stiamo parlando dello stesso negozio dal momento che all'angolo tra via roma e via Lodovico aminale c'era solo quell'alimentari(e poi quello piu' avanti verso il politeama lucioli sempre in via roma).

evidentemente questa "Pina" c'era prima che arrivasse Mauro.

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Per continuare nell'amarcord, in quella zona c'era la Pasticceria CECI.

 

Le paste più buone che abbia mai mangiato.

 

Grande Ceci. Tappa fissa la domenica mattina!

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Per continuare nell'amarcord, in quella zona c'era la Pasticceria CECI.

 

Le paste più buone che abbia mai mangiato.

Ceci era famoso per i bomboloni.

A quell'epoca quando si diceva paste si diceva Pazzaglia.

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