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Me pizzica me mozzica

Palasport : altro giro altra corsa

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ma scusate un attimo, l'investitore privato non era l'unica cosa che era SICURA prima di tutto questo?

non sono anni che il tipo lì, basile si chiama (quello della ternana futsal femminile) ha comunicato di voler fare il palazzetto assieme al comune?

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Spero vivamente, che con lo studio di fattibilità sii uscito fuori almeno chi investe in tutto ciò, co sti chiari de luna chi vuoi che si presenta a 38mln di euro? (E non solo) ;)

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:cesenti: Palazzetto dello sport: il Comune ricerca un investitore da 38 milioni di euro

 

24.02.2017 - ore 15:47 - Pubblicato il bando di concessione che ipotizza una gestione trentennale per l'aggiudicatario

 

 

(ufficio stampa) - E’ stato pubblicato il bando, che rimarrà aperto fino al 7 aprile, per la concessione per affidare la progettazione, la costruzione e la gestione del nuovo palazzetto polifunzionale che sorgerà nell'area dello stadio. L’Amministrazione Comunale di Terni chiede un intervento economico di 38 milioni da parte dei privati, avendo definito una procedura che punta alla individuazione di un investitore privato.

 

Il bando prevede in carico al concessionario tutti gli oneri relativi ai diversi aspetti dell’elaborazione delle successive fasi progettuali, dell’esecuzione dei lavori (compresa la delocalizzazione e realizzazione altrove delle strutture attualmente presenti sull’area e la realizzazione di strutture extrasportive in una superficie di 5000 mq), la manutenzione, e la gestione per un massimo di 30 anni, come contropartita per l’investimento. Spetta al Comune un contributo in qualità di corrispettivo in conto investimenti non superiore a 3.200.000 euro. Il tempo per l’esecuzione dei lavori costituenti l’intervento è non superiore a 24 mesi, il valore stimato della concessione, derivato dal piano economico e finanziario di massima alla base dell’operazione.

 

“Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo l’iter. La velocità con cui si è giunti in questa fase è frutto di un lavoro competente e di un’efficiente organizzazione e porterà in tempi contenuti al compimento di un’opera che potrà realmente promuovere lo sport e migliorare l’offerta infrastrutturale della città, anche in chiave attrattiva e turistica”, dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Bucari.

 

“La necessità di realizzare il palazzetto dello sport, polivalente e multifunzionale - prosegue l'assessore - è stata giudicata da questa amministrazione una priorità per una città che conta circa 110.000 residenti, che punta al terziario avanzato e si rivolge a un territorio ben più ampio di quello riconducibile ai soli confini comunali. L’obiettivo è sicuramente ambizioso, sia per il pregio delle aree interessate, sia per le destinazioni urbanistiche previste, sia per la valenza e la portata degli investimenti, ma l’operazione è il frutto di una scelta ampiamente ponderata anche attraverso un attento studio di fattibilità che ha fornito una serie di informazioni utili alla fase preparatoria, e un accurato piano economico e finanziario per valutare la sostenibilità economica dell’intervento. La realizzazione del palazzetto si inquadra nel più vasto obiettivo, individuato e cadenzato dagli strumenti di pianificazione, di riqualificazione di un’ampia area centrale, attualmente molto degradata, e implica la delocalizzazione delle strutture presenti e la realizzazione di strutture extrasportive. In appena un anno stati conclusi importanti passaggi amministrativi: è stato prodotto lo studio di fattibilità, il piano economico e finanziario, una variante urbanistica e un progetto preliminare che il comune mette a gara”.

 

“La realizzazione del Palasport è fondamentale – dichiara l’assessore allo Sport Emilio Giacchetti - per le rilevanti potenziali ricadute di carattere socio-economiche sul tutto il territorio comunale e non solo. Questa amministrazione ha espresso, attraverso un processo decisionale condiviso, la volontà di offrire ai cittadini un contenitore destinato allo sport ma anche ad attività e eventi a completamento dell’offerta turistica, come ad esempio concerti e spettacoli, in modo che diventi un punto di riferimento in ambito regionale e nazionale, accogliendo con slancio la richiesta formulata a più voci dalle varie associazioni del settore e dalla città nel suo complesso”.

 

 

 

 

 

 

mani al portafoglio!!!!!

 

 

38 milioni di euro !!!! Questi so scemi, manco dovessimo fa lo Staples Center de noartri !!!!!

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se anche togliamo il "contributo" comunale di 3.200.000 euro , resta una cifra incredibilmente alta da investire

 

per un ritorno economico tutto da definire (che non è da escludere, intendiamoci, ma che richiederebbe tanti ma tanti anni di gestione con alti profitti)

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La storia è molto più semplice di quanto si pensi, il Palasport è iniziata bene coi basile perché pensavano a un palazzetto proporzionato e che stesse in piedi con i ricavi delle manifestazioni sportive e gli spettacoli...poi sono arrivate le elezioni e dopo ci ha messo le mani l'assessore B. capito che i Basile volevano fare una cosa onesta e proporzionata al bacino di utenza della città li ha scaricati dopo aver ottenuto il primo agosto il passaggio del progetto in consiglio. Da lì ha potuto fare come voleva e infatti è partito per la strada sua ovvero quella diciamo della speculazione commerciale...fare un palazzetto che parte da minimo cinque mila posti è pura follia a Terni...soprattutto se non hai nessuna squadra che domenicalmente lo riempie vedi basket o volley e non certo le Ferelle possono fare cinque mila spettatori o anche solo due tre mila...allora a cosa è servito proporlo così grande? Facile...le cubature...più è grande il Palasport più si ha cubature da poter sviluppare intorno per spazi commerciali ed edilizi. Visto che i soldi di Decathlon e Conad che si accaparravano solo circa mille e cinquecento metri quadri di commerciale ha voluto aumentarli per poter vendere o trovare nuovi acquirenti che entrassero nel business. Il problema è che mentre a Roma per lo stadio l'amministrazione comunale ha fatto da garante e controllore che il progetto non fosse una grande colata di cemento e una vera e propria speculazione edilizia qua a Terni il controllore e il garante è lo stesso che sta vendendo e organizzando il progetto....

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La storia è molto più semplice di quanto si pensi, il Palasport è iniziata bene coi basile perché pensavano a un palazzetto proporzionato e che stesse in piedi con i ricavi delle manifestazioni sportive e gli spettacoli...poi sono arrivate le elezioni e dopo ci ha messo le mani l'assessore B. capito che i Basile volevano fare una cosa onesta e proporzionata al bacino di utenza della città li ha scaricati dopo aver ottenuto il primo agosto il passaggio del progetto in consiglio. Da lì ha potuto fare come voleva e infatti è partito per la strada sua ovvero quella diciamo della speculazione commerciale...fare un palazzetto che parte da minimo cinque mila posti è pura follia a Terni...soprattutto se non hai nessuna squadra che domenicalmente lo riempie vedi basket o volley e non certo le Ferelle possono fare cinque mila spettatori o anche solo due tre mila...allora a cosa è servito proporlo così grande? Facile...le cubature...più è grande il Palasport più si ha cubature da poter sviluppare intorno per spazi commerciali ed edilizi. Visto che i soldi di Decathlon e Conad che si accaparravano solo circa mille e cinquecento metri quadri di commerciale ha voluto aumentarli per poter vendere o trovare nuovi acquirenti che entrassero nel business. Il problema è che mentre a Roma per lo stadio l'amministrazione comunale ha fatto da garante e controllore che il progetto non fosse una grande colata di cemento e una vera e propria speculazione edilizia qua a Terni il controllore e il garante è lo stesso che sta vendendo e organizzando il progetto....

qualsiasi cosa venga fatta con questa formula pubblico/privato deve essere fatta seguendo le regole.

viene fatto un bando e chi partecipa deve farlo sottostando alle regole.

se invece uno vuole fare un palazzetto come dice lui, allora compra l'area, presenta il progetto e una volta approvato lo realizza a proprie spese e lo chiama col proprio nome usandolo lui.

detto ciò secondo me il primo problema è che verrà fatto in zona centrale e quindi fuori da ogni logica.

il secondo è che in una città morta e depressa come la nostra vedo difficile per il privato rientrare dei costi prima di un migliaio d'anni.

quindi sta folla per partecipare non la immagino

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qualsiasi cosa venga fatta con questa formula pubblico/privato deve essere fatta seguendo le regole.

viene fatto un bando e chi partecipa deve farlo sottostando alle regole.

se invece uno vuole fare un palazzetto come dice lui, allora compra l'area, presenta il progetto e una volta approvato lo realizza a proprie spese e lo chiama col proprio nome usandolo lui.

detto ciò secondo me il primo problema è che verrà fatto in zona centrale e quindi fuori da ogni logica.

il secondo è che in una città morta e depressa come la nostra vedo difficile per il privato rientrare dei costi prima di un migliaio d'anni.

quindi sta folla per partecipare non la immagino

Infatti è una pura speculazione edilizio commerciale....

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La storia è molto più semplice di quanto si pensi, il Palasport è iniziata bene coi basile perché pensavano a un palazzetto proporzionato e che stesse in piedi con i ricavi delle manifestazioni sportive e gli spettacoli...poi sono arrivate le elezioni e dopo ci ha messo le mani l'assessore B. capito che i Basile volevano fare una cosa onesta e proporzionata al bacino di utenza della città li ha scaricati dopo aver ottenuto il primo agosto il passaggio del progetto in consiglio. Da lì ha potuto fare come voleva e infatti è partito per la strada sua ovvero quella diciamo della speculazione commerciale...fare un palazzetto che parte da minimo cinque mila posti è pura follia a Terni...soprattutto se non hai nessuna squadra che domenicalmente lo riempie vedi basket o volley e non certo le Ferelle possono fare cinque mila spettatori o anche solo due tre mila...allora a cosa è servito proporlo così grande? Facile...le cubature...più è grande il Palasport più si ha cubature da poter sviluppare intorno per spazi commerciali ed edilizi. Visto che i soldi di Decathlon e Conad che si accaparravano solo circa mille e cinquecento metri quadri di commerciale ha voluto aumentarli per poter vendere o trovare nuovi acquirenti che entrassero nel business. Il problema è che mentre a Roma per lo stadio l'amministrazione comunale ha fatto da garante e controllore che il progetto non fosse una grande colata di cemento e una vera e propria speculazione edilizia qua a Terni il controllore e il garante è lo stesso che sta vendendo e organizzando il progetto....

Se devi fa un palazzetto da 500 posti, va bene la palestra della scuola Giovanni XXII a campomaggiore!!

Ma per favore!!!

Anche a Rionero in provincia de potenza con 15000 abitati c'hanno un palazzetto dello sport!!

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Se devi fa un palazzetto da 500 posti, va bene la palestra della scuola Giovanni XXII a campomaggiore!!

Ma per favore!!!

Anche a Rionero in provincia de potenza con 15000 abitati c'hanno un palazzetto dello sport!!

Il progetto originale era infatti di 2400 posti non di 500...per quella grandezza si sarebbero tenuti il Di Vittorio a 600...

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Il progetto originale era infatti di 2400 posti non di 500...per quella grandezza si sarebbero tenuti il Di Vittorio a 600...

Dopo famo li mezzi concerti!!

Se rimangono lì posti voti a vede le ferrelle sinceramente non me ne pó fregà de meno!!

Poi si sa che basket e pallavolo a Terni non esistono!!

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Ho letto più cazzate su st'articolo che in un libro de barzellette...

Campo Scuola: se fanno i lavori per restituirlo ai cittadini fa la fine de Cardeto.

Capitale Regionale dello Spor: ma lo sanno quello che dicono? Come quando ci siamo candidati come capitale italiana della cultura... :lol:

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Faranno a corse per questo bando! Già me li immagino, dovranno pure mette un elimina code! :lol:

Non oso immaginare, la fila arriverà fino al parcheggio coperto!

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Tutti pronto, è stata una lotta a miglior offerente, ma alla fine qualcuno ne è uscito vincitore.

 

Tornando seri, non credo sia stata presentata alcuna offerta, volete sapere cosa decideranno in quel di palazzo Spanda: una proroga del bando, che ovviamente non si presenterà nessuno.

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Dopo famo li mezzi concerti!!

Se rimangono lì posti voti a vede le ferrelle sinceramente non me ne pó fregà de meno!!

Poi si sa che basket e pallavolo a Terni non esistono!!

esatto, infatti i palasport sono ovunque polifunzionali.

ovunque sono un vettore di sviluppo, non capisco perché a terni nel 2017 dobbiamo presentarci col paladivittorio!

comunque, dipende sempre cosa vuoi fare, quali obiettivi ti poni.

se come città vorremo continuare a sguazzare nella mediocrità e nell'anonimato, faranno un mezzo palazzetto da 3-4000 posti.

se vuoi fare il salto, devi garantire minimo 5000 posti.

altrimenti continueremo a ospitare mal e i cugini di campagna...e a pensarci bene manco quelli!

sul discorso della colata di cemento sono d'accordo, ma in questo caso, vedendo l'area su cui dovrebbe sorgere, mi pare che il pericolo sia scongiurato...perché quell'area è piuttosto ristretta.

anzi, mi direte piuttosto che forse verrà un appiccicaticcio, come è già accaduto con la piscina dello stadio! che anche quella, alla fine, è venuta una mezza cosa...e infatti tante gare non te ce le fanno fare proprio per mancanza degli spazi adeguati.

nel 2017, al punto tragico in cui siamo a terni, o spendiamo i 4 bocchi rimasti in maniera sensata e lungimirante, oppure è meglio risparmiarli, fare un gruzzoletto in attesa di idee migliori.

basta buttare i soldi dalla finestra per fare le solite mezze seghe che alla fine non portano sviluppo, ci lasciano dove eravamo...solo con qualche debito in più!

e per il teatro verdi valgono le stesse motivazioni.

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esatto, infatti i palasport sono ovunque polifunzionali.

ovunque sono un vettore di sviluppo, non capisco perché a terni nel 2017 dobbiamo presentarci col paladivittorio!

comunque, dipende sempre cosa vuoi fare, quali obiettivi ti poni.

se come città vorremo continuare a sguazzare nella mediocrità e nell'anonimato, faranno un mezzo palazzetto da 3-4000 posti.

se vuoi fare il salto, devi garantire minimo 5000 posti.

altrimenti continueremo a ospitare mal e i cugini di campagna...e a pensarci bene manco quelli!

sul discorso della colata di cemento sono d'accordo, ma in questo caso, vedendo l'area su cui dovrebbe sorgere, mi pare che il pericolo sia scongiurato...perché quell'area è piuttosto ristretta.

anzi, mi direte piuttosto che forse verrà un appiccicaticcio, come è già accaduto con la piscina dello stadio! che anche quella, alla fine, è venuta una mezza cosa...e infatti tante gare non te ce le fanno fare proprio per mancanza degli spazi adeguati.

nel 2017, al punto tragico in cui siamo a terni, o spendiamo i 4 bocchi rimasti in maniera sensata e lungimirante, oppure è meglio risparmiarli, fare un gruzzoletto in attesa di idee migliori.

basta buttare i soldi dalla finestra per fare le solite mezze seghe che alla fine non portano sviluppo, ci lasciano dove eravamo...solo con qualche debito in più!

e per il teatro verdi valgono le stesse motivazioni.

 

4000 posti per te sono pochi?

sarebbero già sufficienti per far venire a Terni un bel po' di artisti anche internazionali (non certo gli U2 ovvio )

mi dirai casomai che nessuno è interessato a costruire per i costi elevatissimi e perché poi il vincitore della gara si addossa anche la gestione

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4000 posti per te sono pochi?

sarebbero già sufficienti per far venire a Terni un bel po' di artisti anche internazionali (non certo gli U2 ovvio )

mi dirai casomai che nessuno è interessato a costruire per i costi elevatissimi e perché poi il vincitore della gara si addossa anche la gestione

se vedi i palazzetti delle città italiane, ti rendi conto che 5000 persone è proprio il minimo sindacale per certi artisti.

poi, certo, ci sono sempre mal, l'equipe 84, albano e orietta berti! :lol:

ma tanto anche in questo settore il monopolio perugino non deve essere scalfito...

a terni solo fume, acciajo e monnezza!

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se vedi i palazzetti delle città italiane, ti rendi conto che 5000 persone è proprio il minimo sindacale per certi artisti.

poi, certo, ci sono sempre mal, l'equipe 84, albano e orietta berti! :lol:

ma tanto anche in questo settore il monopolio perugino non deve essere scalfito...

a terni solo fume, acciajo e monnezza!

 

a Roma l'auditorium della Conciliazione , gettonatissimo da artisti di valenza internazionale, ha 1763 posti a sedere

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a occhio sarà arrivata una sola offerta.

del solito.

a due non c'arrivamo manco sto giro, scommetto

 

Palasport: arrivate le richieste per realizzarlo

 

SPORT AGIT | 07 Aprile 2017 - ore 13:45 - L’assessore ai Lavori Pubblici: “La proposta del Comune ha trovato riscontro concreto”

 

Palasport: arrivate le richieste per realizzarlo

 

Palazzetto Sport

 

(ufficio stampa) – Alcuni gruppi chiedono di partecipare al bando per la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione del nuovo Palasport di Terni. Oggi, entro le ore 12, come è leggibile nel protocollo del Comune e come previsto nell’avviso pubblicato il 24 febbraio 2017, sono pervenute le richieste di essere invitati al bando vero e proprio. In base all’art.53 Dlgs 50 del 2016 il Comune non può divulgare numero e identità dei soggetti proponenti, per non invalidare le procedure in corso. Ora gli uffici tecnici del Comune di Terni vaglieranno se i soggetti imprenditoriali hanno effettivamente i requisiti per essere invitati al bando vero e proprio per un investimento privato di circa 12 milioni di euro a fronte di una concessione per 30 anni.

 

“Come amministrazione comunale siamo molto soddisfatti – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Bucari – che gruppi di rilevanza nazionale abbiano dato di fatto disponibilità a investire nel nostro territorio, nella nostra città, per la realizzazione di un’opera pubblica che avrà un ruolo determinante nello sviluppo delle attività e delle manifestazione sportive, così come dell’attrattività di Terni quale sede di eventi agonistici ma anche di concerti, convegni e grandi appuntamenti nazionali. La richiesta di questi imprenditori vuol dire che il progetto di fattibilità realizzato dal comune di Terni è un progetto serio, basato su dati reali, che hanno trovato riscontro nel mercato. Trovare investitori vuol dire che la struttura può dare risultati economici nella gestione e più complessivamente che questa città è in grado di valorizzare un intervento economico rilevante. Ora l’Amministrazione Comunale andrà avanti nelle procedure di legge affinché entro l’autunno si possa arrivare alla individuazione del concessionario”.

 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

 

 

 

addirittura "alcuni gruppi"

comunque l'art. 53 citato dice che la riservatezza sulle imprese in gara finisce con lo scadere del termine di presentazione delle offerte

bisognerà capire se siamo solo alla fase di verifica dei requisiti dei richiedenti , per poi far fare le offerte solo ai selezionati , oppure no

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