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altoforno

RUGBY DI ALTO LIVELLO - TOPIC UNICO

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14 ore fa, altoforno ha scritto:

Quando c'è una buona notizia va data, e con grande piacere. Battendo ieri fuori casa le Zebre 25-11 nel derby italiano che chiudeva la stagione regolare, il Benetton Treviso è la prima squadra italiana a raggiungere i playoff del Pro14, terza classificata nel suo girone. Nei quarti di finale incontrerà Munster a Limerick il 4 maggio, in una specie di mission impossibile, ma già essere lì a giocarsela è un onore,  meritato e conquistato sul campo. Bravi, lo dico con orgoglio: questo risultato dimostra che se si lavora bene, se si fanno scelte giuste e se si programma davvero negli anni, anche dal rugby italiano può uscire qualcosa di buono! Ultima annotazione: accedendo ai playoff il Benetton si è anche qualificato per la prossima Champions Cup dove da un paio di anni non abbiamo più (giustamente) nessuna squadra qualificata di diritto. Per dire l'importanza della cosa, non essendoci nessuna gallese qualificata ai playoff, il Galles dovrà accontentarsi di un solo posto in Champions Cup, e dovranno fare uno spareggio Ospreys e Scarlets... 

Ormai era quasi fatta....nel rugby non credo esistano partite "lasciate" come nel calcio, è proprio contro lo spirito di questo sport....però nel derby italiano sarebbe stato un autogol clamoroso non vincere contro le Zebre questa partita decisiva....diciamo....è un grande traguardo...leggevo proprio l'ìaltroieri che O'Shea, se riconfermato per i prossimi anni, vorrebbe portare l'Italia al livello dei Pumas....se non vincere Mondiale o o 6 Nazioni almeno giocarsela sempre alla pari con tutte ed avere la capacità di batterle....parlava proprio dell'importanza dei risultati di Treviso ma anche delle Zebre....ma soprattutto della costanza con cui le nazionali giovanili u20 e u18 ormai battono le altre di tier1...speriamo bene....i prossimi 6-7 anni saranno decisivi....

 

Ps. Mi piacerebbe vedere una franchigia a Roma e una del Sud in questi tornei per club...solo un sogno non corroborato da dati reali che ci permettano, credo, di sperare in questo senso...

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16 ore fa, chetestraceki ha scritto:

Ormai era quasi fatta....nel rugby non credo esistano partite "lasciate" come nel calcio, è proprio contro lo spirito di questo sport....però nel derby italiano sarebbe stato un autogol clamoroso non vincere contro le Zebre questa partita decisiva....diciamo....è un grande traguardo...leggevo proprio l'ìaltroieri che O'Shea, se riconfermato per i prossimi anni, vorrebbe portare l'Italia al livello dei Pumas....se non vincere Mondiale o o 6 Nazioni almeno giocarsela sempre alla pari con tutte ed avere la capacità di batterle....parlava proprio dell'importanza dei risultati di Treviso ma anche delle Zebre....ma soprattutto della costanza con cui le nazionali giovanili u20 e u18 ormai battono le altre di tier1...speriamo bene....i prossimi 6-7 anni saranno decisivi....

 

Ps. Mi piacerebbe vedere una franchigia a Roma e una del Sud in questi tornei per club...solo un sogno non corroborato da dati reali che ci permettano, credo, di sperare in questo senso...

le nazionali giovanili che se la giocano alla pari con le altre sono fondamentali per la crescita del rugby, qualche anno fa le prendevamo anche più che con la prima squadra, quindi bene così.

altrettanto fondamentale per me sarà la conferma di O'Shea...sta lavorando benissimo anche se i risultati stentano a venire ma la crescita del gioco e del movimento si vede e quasi si tocca con mano.

ancora la Nazionale fa qualche partita deludente ma secondo me sarebbe un sacrilegio interrompere un lavoro assai ben iniziato.

Treviso è la più bella realtà del rugby italiano, le Zebre arrancano, un anno bene poi altri anni meno bene, sono una franchigia un po' zoppa, meno soldi a disposizione di Treviso ma anche enorme supporto dalla Federazione, lentamente stanno migliorando (il lavoro di O'Shea è stato rivolto in questi anni anche a questo: cercare di unificare il rugby italiano di alto livello in un'unica guida e in un'unica direzione in modo che la Nazionale possa giovarsene).

Se non confermano O'Shea sono pazzi, ma credo che lo confermeranno: è già tanto che lui abbia ancora voglia di allenarci e cerchi il rinnovo, Brunel dopo tre anni si era rotto ampiamente i coglioni (meglio così, lo considero molto al di sotto di O'Shea).

Per la franchigia a Roma e al Sud, direi che la vedo durissima: la franchigia di Roma era saltata per scarse coperture economiche ai tempi dell'ingresso delle italiane in Celtic League (sette anni fa circa...), non credo che oggi sia una situazione migliore, anche perché la FIR già sta supportando le Zebre (e comunque anche Treviso) quindi non penso possa permettersi di mettere soldi anche su un'ulteriore franchigia (che poi dovrebbe essere accettata dal Board del Pro14 e ancora non siamo in condizione di poterla imporre....magari se fra un paio di anni si confermerà Treviso e magari lotteranno per i playoff anche le Zebre se ne potrebbe parlare).

Il problema poi sarebbe trovare i giocatori adeguati per la terza squadra, e non è per niente facile: l'unica soluzione che mi pare praticabile era stata prospettata anni fa e prevedeva di fare una "franchigia di sviluppo" per i giovani, ragazzi promettenti che costerebbero relativamente poco, come erano stati gli irlandesi di Connacht per un po' di anni.

Infatti spesso se la giocavano con le nostre per gli ultimi posti, poi però anche a Galway si sono rotti le palle di perdere e hanno voluto una squadra forte: risultato hanno speso di più e  sono entrati stabilmente nei playoff (forse una volta hanno anche vinto ma non ci giurerei).

Ma quella è l'Irlanda, qui in Italia sarebbe più dura, a Roma poi che è una città esigente...chi ci andrebbe all'Olimpico a veder giocare giovani ragazzotti promettenti prendere le legnate da Munster o da Leinster?

Potrebbero andare al Flaminio, ma quello stadio è in abbandono, non so quanto costerebbe riattrezzarlo come si deve.

Potrebbero anche pensare di rendere le Zebre la franchigia di sviluppo e fare a Roma una squadra forte ma queste operazioni non si fanno a freddo: ci vuole una tradizione, un calore, una tifoseria...

In ogni caso la terza franchigia piacerebbe anche a me ma credo che per il momento non se ne parli.

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14 ore fa, altoforno ha scritto:

come avrebbe detto qualcuno del nostro Forum😂: è uscito l'arbitro

 

https://www.onrugby.it/2019/04/30/pro14-munster-benetton-rugby-sara-arbitrata-da-nigel-owens/

Chiamamo @Kiwi su questa discussione cuci magari nessuno je rompe i cojoni!😁

 

Ps. Grazie per la consueta ottima disamina di cui sopra

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9 ore fa, chetestraceki ha scritto:

Chiamamo @Kiwi su questa discussione cuci magari nessuno je rompe i cojoni!😁

 

Ps. Grazie per la consueta ottima disamina di cui sopra

Prego, è un piacere anche se non sto più dietro al rugby come qualche anno fa. 

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Mi piace quando l’articolo dice “...non cade nell’italico tranello di indursi all’autoindulgenza” mi fa pensare come il rugby a questi livelli richieda l’assunzione di una mentalita’ di gioco e di testa “britannica” che pian piano dobbiamo acquisire....

comunque sto duvenage, da quanto ho capito, ha fatto una cazzata grossa senza la quale difficilmente munster avrebbe vinto...

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35 minuti fa, altoforno ha scritto:

https://www.r1823.it/2019/06/13/italrugby-conor-oshea-voglio-la-migliore-italia-di-sempre-al-mondiale/

 

giusto per ricordare che l'Italia si sta preparando al Mondiale

Ne stavo parlando proprio l’altro giorno

Volemo ipotizza’ un gruppo per veere le partite in tv/dazn/pub/cazzivari cosi ci conosciamo?

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8 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

Ne stavo parlando proprio l’altro giorno

Volemo ipotizza’ un gruppo per veere le partite in tv/dazn/pub/cazzivari cosi ci conosciamo?

si può anche pensarci....direi che visto che praticamente siamo tutti abbonati, potremmo cogliere l'occasione di vederci al Liberati per le prime partite di campionato e poi valutiamo anche questa cosa....

Modificato da altoforno

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11 minuti fa, altoforno ha scritto:

si può anche pensarci....direi che visto che praticamente siamo tutti abbonati, potremmo cogliere l'occasione di vederci al Liberati per le prime partite di campionato e poi valutiamo anche questa cosa....

Ci sto! Che settore vai?

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3 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

Ottimo anche io

 

Ps. Rugbysti anche loro?

Dado a qualche partita della Nazionale ce l'ho portato...Alien non credo

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https://www.oasport.it/2019/09/rugby-mondiali-2019-italia-dove-puo-arrivare-veramente/

 

iniziano i mondiali di rugby e anche se ultimamente ho un po' lasciato da parte la palla ovale a causa delle ripetute cocenti delusioni, è comunque un avvenimento importante.

Come chiarisce bene l'articolo linkato, dobbiamo vincere nettamente le prime due partite contro Namibia e Canada, per poi giocarci tutto contro il Sudafrica, anche se con poche possibilità di riuscire a fare il colpaccio.

sarebbe, per essere chiari, un evento storico.

io non ci credo affatto, ma nello sport devi provarci sempre, altrimenti non ha senso neanche partecipare.

ultima partita che sarà il solito bagno di sangue contro gli All Blacks.

 

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Il 12/3/2018 Alle 20:53, altoforno ha scritto:

Ah...oggi leggevo sulla Gazzetta che O'Shea ha detto che ha bisogno di tempo....e che tra CINQUE ANNI questi giocatori saranno il TOP.

speriamo di non invecchiarci troppo aspettando... :o

dunque, questo è l'ultimo di una serie di post piuttosto critici che avevo fatto nei confronti del nostro commissario tecnico O'Shea.

Colui che, parole sue, voleva "rivoluzionare il rugby italiano".

purtroppo queste parole le avevo sentite, più o meno uguali a parte qualche sfumatura, anche da Brunel, Mallett, Kirwan, e praticamente tutti gli altri CT italiani fino a Craig Johnstone nel 2000 quando entrammo nel Sei Nazioni.

quindi il buon O'Shea non riusciva a convincermi.

Sia chiaro....Connor O'Shea è un grande allenatore, anzi probabilmente un grandissimo allenatore.

Ma lo era, per esempio, anche Nick Mallett.

Gli altri magari un po' meno anche se il tanto vituperato Brunel (vituperato anche da me), poi ha allenato per due anni la Francia nel Sei Nazioni, con risultati non eccezionali ma neanche del tutto disprezzabili; e John Kirwan ha contributo negli anni passati alla crescita della Nazionale del Giappone, oggi avversario piuttosto temibile anche per noi, che fino a pochi anni fa eravamo nettamente superiori.

Il problema non è (solo) la bravura dell'allenatore, ma la qualità evidentemente non eccelsa del rugby italiano.

Le abbiamo tentate tutte: accademie per fare crescere i giovani, franchigie per coltivare i migliori talenti italiani senza costringerli ad emigrare all'estero, allenatori della nazionale sudafricani, francesi, neozelandesi e ora anche irlandesi...

purtroppo i risultati non cambiano: non vinciamo una partite del Sei Nazioni da tempo immemorabile e O'Shea non è riuscito a vincerne neanche una, anche se ci è andato vicino più volte.

I suoi risultati migliori sono la storica vittoria contro il Sudafrica in un test match tre anni fa, ma approfittando del Sudafrica nel punto più basso della sua storia rugbystica (come infatti titolarono i giornali sudafricani commentando quella sconfitta...), e la vittoria contro la Georgia un anno fa in una sorta di spareggio per vedere se valevamo ancora il Sesto posto nel Torneo.

La vittoria contro la Georgia è stata abbastanza netta ma non schiacciante: abbiamo salvato il posto nel Sei Nazioni ma se dovessimo andare a giocare una rivincita a Tblisi per me è altissimo il rischio di lasciarci le penne, anche perché il loro tifo era in maggioranza anche a Firenze...

Tutto questo era un preambolo per commentare la recente notizia che il nostro allenatore Connor O'Shea ha comunicato alla FIR che dopo il Mondiale lascerà la panchina dell'Italia, adducendo motivi "personali o familiari" che sono credibili come quelli di un alunno che deve giustificare un'assenza a scuola.

Evidentemente il buon O'Shea si è stancato di perdere sempre e preferisce rinunciare addirittura a un anno di contratto piuttosto che continuare a collezionare figure barbine con l'Italia.

Invece che rivoluzionare il rugby italiano ha deciso di chiudere un anno prima...

Ne prendiamo atto, non potendo fare altrimenti, e vediamo cosa riuscirà a combinare ai Mondiali: se batterà ancora il Sudafrica avrà lasciato comunque un'impronta nella storia del rugby italiano.

Altrimenti sarà stato come un Kirwan qualsiasi senza vittorie nel Sei Nazioni.

Poi commenteremo il prossimo C.T. della Nazionale, che ovviamente si proporrà anche lui di rivoluzionare il rugby italiano.

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Intanto, prima partita domenica alle 7,15 della mattina contro la Namibia.

Mi pare che dovrebbe esserci la diretta in chiaro su qualche canale Rai, forse Raisport.

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Il 19/9/2019 Alle 17:57, altoforno ha scritto:

Intanto, prima partita domenica alle 7,15 della mattina contro la Namibia.

Mi pare che dovrebbe esserci la diretta in chiaro su qualche canale Rai, forse Raisport.

DOMANI 11,45 SU RAISPORT Nuova Zelanda - SUDAFRICA

DOMENICA ORE 7,15 SU RAI2 ITALIA-NAMIBIA

GIOVEDì 26/9 ORE 9,45 SU RAI2 ITALIA-CANADA

VENERDI 4/10 ORE 11,45 SU RAI2 ITALIA-SUDAFRICA

SABATO 12/10 ORE 6,45 SU RAI2 ITALIA-NUOVA ZELANDA

 

INTERESSANTI ANCHE, NON DEL NOSTRO GIRONE:

SABATO 5/10 ORE 10 SU RAISPORT INGHILTERRA-ARGENTINA

SABATO 12/10 SU RAISPORT INGHILTERRA-FRANCIA

 

Non mi ricordo l'ultima volta che la Coppa del Mondo di rugby è stata sulla Rai in chiaro; da una parte è un bel segnale perché tutti lo possono vedere e, in qualche modo, aiuta comunque la diffusione di questo sport meraviglioso.

Dall'altro significa che in Italia i diritti della più importante competizione di rugby non interessano praticamente a nessuno: le ultime edizioni dei Mondiali erano su Sky, ma evidentemente il costo sostenuto non è stato ripagato e hanno deciso di disinteressarsene.

Inoltre c'è da dire che i commentatori Rai, molto tecnici e asettici, sono di una noia mortale, mentre Vittorio Munari su DMAX è un grande.

 

Modificato da altoforno

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https://www.r1823.it/2019/09/20/mondiali-2019-italia-ecco-la-formazione-per-la-namibia/

 

la formazione dell'Italia per la sfida contro la Namibia.

O'Shea tiene a riposo molti titolari in vista delle successive partite decisive.

Fra l'altro contro il Canada si gioca il 26, a distanza di soli 4 giorni dall'esordio contro la Namibia, e nel rugby sono del tutto insufficienti per recuperare pienamente dallo sforzo della partita precedente.
Scelta obbligata il turnover.

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Su onrugby dovresti ancora trovare la presentazione di tutte le squadre del mondiale, della Namibia ricordo che e' abbastanza abituale la sua presenza al mondiale mi pare pero' non abbia mai  vinto un incontro, ha qualche buon giocatore, i migliori giocano il campionato Sudafricano e forse 2-3 la Lega dei top club dell'emisfero australe (non ricordo il nome ora)

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Oggi ottima prova dei russi, che sfruttano l'emozione dell'esordio in casa per i nipponici e forse una condizione atletica per questo ultimi ancora da rodare (presumibilmente entreranno in forma più avanti, quando avranno gli scontri decisivi in un girone per loro per nulla agevole)

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1 ora fa, chetestraceki ha scritto:

della Namibia ricordo che e' abbastanza abituale la sua presenza al mondiale mi pare pero' non abbia mai  vinto un incontro

Ecco... 😂

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Brunel e il suo bucio di culo permettono la Vittoria alla Francia sull'Argentina, di misura 23-21 ... i pumas infatti sbagliano una punizione relativamente facile al 79' che li avrebbe fatti vincere...

 

Australia 39-21 su Fiji rispetta il pronostico

 

 

 

 

Modificato da chetestraceki

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Ovviamente soffrendo, visto l’avversario, gli All Blacks superano gli Springboks senza nemmeno lasciargli il punto di bonus....una squadra che si permette di dare la maglia numero 10 a Mo’unga togliendola a quel fenomeno di Bauden Barrett, che infatti da estremo e’ stato comunque nominato “man of the match”.....

fisicamente nel secondo tempo i sudafricani, vuoi per il naturale ritorno dato che erano sotto, vuoi che forse la condizione atletica degli all blacks non sia ancora al top (immagino lo saranno piu’ avanti) guidati dall’ottimo mediano di mischia De Klerk e da Kolbe (strepitoso, due tre azioni in solitaria fantastiche), sono stati superiori e molto compatti, iniziando con un parziale di 10-0...

Alla fine 23-13.

Per me strappare la coppa agli All Blacks, veri grandi favoriti, sara’ impresa improba per tutti.

Modificato da chetestraceki

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3 ore fa, chetestraceki ha scritto:

Ovviamente soffrendo, visto l’avversario, gli All Blacks superano gli Springboks senza nemmeno lasciargli il punto di bonus....una squadra che si permette di dare la maglia numero 10 a Mo’unga togliendola a quel fenomeno di Bauden Barrett, che infatti da estremo e’ stato comunque nominato “man of the match”.....

fisicamente nel secondo tempo i sudafricani, vuoi per il naturale ritorno dato che erano sotto, vuoi che forse la condizione atletica degli all blacks non sia ancora al top (immagino lo saranno piu’ avanti) guidati dall’ottimo mediano di mischia De Klerk e da Kolbe (strepitoso, due tre azioni in solitaria fantastiche), sono stati superiori e molto compatti, iniziando con un parziale di 10-0...

Alla fine 23-13.

Per me strappare la coppa agli All Blacks, veri grandi favoriti, sara’ impresa improba per tutti.

All Blacks giocano un altro sport. Da diversi anni. Comunque è il risultato più favorevole per noi. Mi viene da ridere a dirlo. 😂

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@altoforno sto topic e' per me e per te e basta! 😁

Che ne pensi della questione o'shea che ha annunciato l'addio con un anno di anticipo sul contratto (non ti chiedo ovviamente della causa, che e' ovvia ma una valutazione profonda dello stato dell'arte, tale che addirittura l'irlandese ha deciso di anticipare e quali ulteriori elementi abbiano potuto aggravare la situazione, se li sai) e le prospettive azzurre

 

 

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5 ore fa, chetestraceki ha scritto:

@altoforno sto topic e' per me e per te e basta! 😁

Che ne pensi della questione o'shea che ha annunciato l'addio con un anno di anticipo sul contratto (non ti chiedo ovviamente della causa, che e' ovvia ma una valutazione profonda dello stato dell'arte, tale che addirittura l'irlandese ha deciso di anticipare e quali ulteriori elementi abbiano potuto aggravare la situazione, se li sai) e le prospettive azzurre

 

 

 

Il 19/9/2019 Alle 17:56, altoforno ha scritto:

dunque, questo è l'ultimo di una serie di post piuttosto critici che avevo fatto nei confronti del nostro commissario tecnico O'Shea.

Colui che, parole sue, voleva "rivoluzionare il rugby italiano".

purtroppo queste parole le avevo sentite, più o meno uguali a parte qualche sfumatura, anche da Brunel, Mallett, Kirwan, e praticamente tutti gli altri CT italiani fino a Craig Johnstone nel 2000 quando entrammo nel Sei Nazioni.

quindi il buon O'Shea non riusciva a convincermi.

Sia chiaro....Connor O'Shea è un grande allenatore, anzi probabilmente un grandissimo allenatore.

Ma lo era, per esempio, anche Nick Mallett.

Gli altri magari un po' meno anche se il tanto vituperato Brunel (vituperato anche da me), poi ha allenato per due anni la Francia nel Sei Nazioni, con risultati non eccezionali ma neanche del tutto disprezzabili; e John Kirwan ha contributo negli anni passati alla crescita della Nazionale del Giappone, oggi avversario piuttosto temibile anche per noi, che fino a pochi anni fa eravamo nettamente superiori.

Il problema non è (solo) la bravura dell'allenatore, ma la qualità evidentemente non eccelsa del rugby italiano.

Le abbiamo tentate tutte: accademie per fare crescere i giovani, franchigie per coltivare i migliori talenti italiani senza costringerli ad emigrare all'estero, allenatori della nazionale sudafricani, francesi, neozelandesi e ora anche irlandesi...

purtroppo i risultati non cambiano: non vinciamo una partite del Sei Nazioni da tempo immemorabile e O'Shea non è riuscito a vincerne neanche una, anche se ci è andato vicino più volte.

I suoi risultati migliori sono la storica vittoria contro il Sudafrica in un test match tre anni fa, ma approfittando del Sudafrica nel punto più basso della sua storia rugbystica (come infatti titolarono i giornali sudafricani commentando quella sconfitta...), e la vittoria contro la Georgia un anno fa in una sorta di spareggio per vedere se valevamo ancora il Sesto posto nel Torneo.

La vittoria contro la Georgia è stata abbastanza netta ma non schiacciante: abbiamo salvato il posto nel Sei Nazioni ma se dovessimo andare a giocare una rivincita a Tblisi per me è altissimo il rischio di lasciarci le penne, anche perché il loro tifo era in maggioranza anche a Firenze...

Tutto questo era un preambolo per commentare la recente notizia che il nostro allenatore Connor O'Shea ha comunicato alla FIR che dopo il Mondiale lascerà la panchina dell'Italia, adducendo motivi "personali o familiari" che sono credibili come quelli di un alunno che deve giustificare un'assenza a scuola.

Evidentemente il buon O'Shea si è stancato di perdere sempre e preferisce rinunciare addirittura a un anno di contratto piuttosto che continuare a collezionare figure barbine con l'Italia.

Invece che rivoluzionare il rugby italiano ha deciso di chiudere un anno prima...

Ne prendiamo atto, non potendo fare altrimenti, e vediamo cosa riuscirà a combinare ai Mondiali: se batterà ancora il Sudafrica avrà lasciato comunque un'impronta nella storia del rugby italiano.

Altrimenti sarà stato come un Kirwan qualsiasi senza vittorie nel Sei Nazioni.

Poi commenteremo il prossimo C.T. della Nazionale, che ovviamente si proporrà anche lui di rivoluzionare il rugby italiano.

Ho già scritto su O'Shea... 

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Vabbè 47-22 alla Namibia. 6 mete, prendiamo anche il punto di bonus e saliamo a 5 in classifica. Siamo primi nel girone, davanti a Nuova Zelanda a 4 e Sudafrica a 0... Credo che sia la prima volta nella storia del rugby, durerà poco ma intanto godiamocela. 😅

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5 ore fa, altoforno ha scritto:

Vabbè 47-22 alla Namibia. 6 mete, prendiamo anche il punto di bonus e saliamo a 5 in classifica. Siamo primi nel girone, davanti a Nuova Zelanda a 4 e Sudafrica a 0... Credo che sia la prima volta nella storia del rugby, durerà poco ma intanto godiamocela. 😅

😀😀😀😀

 

Salutate la capolista!

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