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TREDICI ANNI DI LONGARINI: I FATTI.

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Faccio un promemoria per gli sbadati. E poi, magari, se qualcuno davvero interessato voglia prenderlo come un riassunto di quetsi anni a Terni se, come si dice, ha intenzione di creare una società che sia autosufficiente. Bella intenzione e giusta anche, ma che seguano dei fatti, purtroppo il tempo sta per scadere, la gente non ce la fà più a stare attaccata come un tempo al calcio e, a Terni, a questa squadra disgraziata, ma affascinante. I contenuti espressi da Simone Longarini in conferenza stampa, hanno dei presupposti molto spesso giusti (vedi la difficoltà a fare calcio qui, etc. etc.)

 

Soprattutto per ricordare che il tempo è davvero scaduto qui a Terni, e la stanchezza e la disillusione nata circa 12 anni fa e che prosegue ancora oggi, frutto di "autogestioni" fatte per interessi personali dei vari personaggetti che si sono succeduti alla guida delle spoglie della Ternana Calcio, oggi si tramuta in isterismo e incazzature.

 

Tanto per ricordare che noi tifosi siamo il frutto anche e purtroppo di tutto questo....chi parla e giudica lo facesse parlando direttamente con le persone, non scrivendo qui che è tutto inutile, facesse AZIONI CONCRETE nel proprio piccolo, invece di sparlare dei tifosi che hanno subito questi 12 anni, si sciacquasse la bocca. L'ha capito persino Simone Longarini questo.

 

Passo in rassegna, QUESTI SONO FATTI E NON PAROLE:

 

- Campionato di Serie B 2003-2004: venduto dopo aver girato secondi alla fine del girone d'andata (e vincevamo a Bergamo davanti all'imbattuta Atalanta se non avessimo venduto lì il pareggio) GESTIONE AGARINI FIORETTI POI BANCHE LONGARINI: E' quello dove hanno minime se non nessuna colpa.

 

- Campionato di Serie B 2004-2005: Zampagna riscattato alle buste dal messina per una scarpa e una ciavatta, Frick e Jimenez (insieme ad altri) fuori rosa e in panchina nel primo derby perso 0-2 in casa (il primo della storia perso in casa in campionato sul campo dalla Ternana con quelle merde). Al ritorno 4-0 subito a Perugia.

 

- Campionato Serie B 2005-2006: Il CAPOLAVORO. Con Corradetti e i Montemari, presidente Ferramosca. Retrocessione dopo essere arrivati 20simi con partite vendute tipo quella in casa col già retrocesso Catanzaro di quel mafioso di Giordano, 2-2 col Brescia in casa, sconfitta a Cremona con i Montemari che ridacchiavano a fine partita nonostante la retrocessione. Pseudo allenatori in panchina come Mimmo Caso.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2006-2007: dodicesimi. AVANSPETTACOLO. Inizia l'era di Masticone Dominicis quale amministratore unico (lo stesso che oggi è in società). Iniziano le denunce ai tifosi e ai ragazzi del forum. Favarin lascia prima che inizi il campionato (e dopo il rifiuto di Giusto, capito chi? ad allenare l'allora Marchiciana) capendo l'aria di AUTOGESTIONE dei mitologici Pesce e Montemari, poi in panca si succedono il sistemista D'Urso (quest'anno già esonerato a Catanzaro), con l'aziendalista Raggi che prima mette fuori rosa fior di giocatori tra cui Oshadogan (ricordo ancora il lungo servizio dedicato mi pare da La7 all'argomento), mentre Longarini in tribunale a Terni per discutere della questione Jimenez. Raggi poi fa da prestanome (visti i scarsi risultati) al Maeshtr di calcio e linguistica Giorgini il quale, non potendo allenare perchè già esonerato, piazza il suo ombrellone da spiaggia abruzzese su un terrazzo fuori del campo di allenamento e col megafono (non potendo ufficialmente stare in campo ed allenare) impartisce grandi lezioni di tattica che ci permettono un grande piazzamento in campionato, appunto il dodicesimo.

Voci su come si fanno i contratti a giocatori già rotti (Ricca o a ex giocatori (come Bonfiglio), o peggio giocatori dilettanti (come il genero di Giorgini, Fasciocco). Su impicci con assicurazioni. Etc. Etc. Andiamo di nuovo sui tg nazionali per la rissa alla fine della partita casalinga col Manfredonia, accordata per 1-1 ma vinta dai pugliesi con gol al 90° nonostante gli accordi. Zamperini entra in rosa. Lo stadio viene chiuso dal sindaco contro la Salernitana e dunque non si gioca (torniamo ancora sui tg nazionali). Ultimo derby vinto col Perugia, 2-1 a Terni con gol proprio di Zamperini (su deviazione di un loro difensore) al 90° ma a porte chiuse, poichè lo stadio non è omologato per le partite a rischio secondo quelle che sono le nuove norme di sicurezza. Ci salva all'ultimo tuffo dalla retrocessione solo la sapiente guida di Raimondo Marino, subentrato infine a fine stagione.

 

- Campionato Serie C1 gir. A 2007-2008 : Finalmente con il Vate Giorgini ufficialmente in panchina, in modo tale che la formazione venga finalmente fatta direttamente dentro gli "uffici" di Leonessa, da dove nascono anche grandi progetti, tipo la scuola calcio in Argentina, mentre Pesce fa il mercato nei sottoscala non essendo autorizzato ad entrare nell'hotel dove si tiene, dal momento che non ha il patentino da ds. Candreva rescinde consensualmente il contratto e si accasa ad Udine. Date le premesse, si inizia la stagione con una rosa composta da giocatori di Eccellenza e prima categoria come Ricca, Perney, Fasciocco, Bussi, Cardona, Chiarotto, Femiano, Cibocchi, D'Astolfo, Scarzanella ma soprattutto Bizzarri Tonino (uno dei più scarsi mai visti nella storia dei campionati di C1, autore della genialata che ci farà perdere in superiorità numerica il derby casalingo col Perugia, 0-1, l'anno successivo). Una triste brigata capitanata da Sartor e Zamperini, subentra in società come consulente Beppe Signori (si scoprirà che era consulente di calcioscommesse, coi fidi Sartor e Zamperini in campo...Alla fine di un match casalingo Giorgini va alle mani con un nostro giocatore, a testimonianza del grande polso dello spogliatoio che il maeshtr aveva. Perdiamo 1-0 il derby a Foligno.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2008-2009: Decimi. Con Giorgini confermato, visti i grandi risultati dell'anno precedente, si inseriscono in rosa altri fieri calciatori come il capitano e portiere Visi, (S)Burrai, Borghetti, (Mari)Tozzi Borsoi, il francese Lacheheb (metà calciatore metà ragazzo-immagine in discoteca), Noviello (che si diverte a fare scketches nella tv aziendale insieme al cocainomane Concas), arrivano gli argentini Alessandro e Martinez (chissà quale amico procuratore glieli avrà piazzati), insieme a qualche buon elemento: lo scazzatissimo Rigoni (che, una volta andato via, guiderà il Novara di Tesser fino alla Serie A), Perna Raffaele, Scappini Stefano, Piccioni Walter, Concas Fabio, Di Deo Guido, Del Grosso Federico. Ma, giocando in un ambiente da avanspettacolo, non rendono come dovrebbero, e dunque si riesce nelll'impresa di perdere il derby casalingo col Perugia in 11 contro 10, grazie ad un giocatore di prima categoria (come l'allenatore, d'altra parte: solo giovannetti crede che sia lui a fare la formazione) come Bizzarri. Perdiamo di nuovo anche a Foligno, per 1-0. Alla 34esima subentra come allenatore il 2°, Baldassarri.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2009-2010: L'ultimo anno con Dominicis amministratore unico ci regala un sesto posto, miglior risultato di sempre dell'autogestione Pesce-Montemari, condito di splendide perle, come l'esonero dell'ottimo Baldassarri con la squadra seconda in classifica ad un punto dal Verona (che poi vincerà il campionato) con il proclama di essere insoddisfatti dello stesso e voler puntare al primo posto. Arriva lo scienziato del 4-2-3-1 Domenicali, che lascia dopo poche partite, ma sufficenti per farci scivolare fino alla quinta piazza, comunque utile per i play off. Eravamo troppo forti per scivolare ulteriormente, e così viene richiamato in panchina Giorgini, l'unico in grado di farci andare ancora più in basso. Si perdono (su accordo) partite mitologiche con il real marcianise (che si è davvero comportato con noi come il real madrid....4-0 fuori e 0-3 in casa) e con - udite udite - il Pescina Valle del Giovenco (poi fallito a fine stagione, come il Grande Real) con un doppio 0-2. Per fortuna Foligno e Perugia sono nell'altro girone. Alla fine, ultima buffonata a Reggio Emilia, dove perdiamo all'ultima giornata la quinta posizione proprio a favore dei granata emiliani. Pensare che oltre un migliaio di ternani, nonostante la palese svendita del nostro campionato, si presenteranno comunque al Giglio.

 

- Campionato Serie C1 gir.B 2010-2011: IL SECONDO GRANDE CAPOLAVORO. E l'anno del finto avvicendamento societario col compare monnezzaro Angelo Deodati. Grandi speranze a Terni. Poi, arriva a ottobre ds Cozzella a spegnerle, portato dal monnezzaro. In panchina Mister Gobbo, con cui si era iniziato il campionato, verrà sostituito da un "allenatore di serie A" per usare le parole di deodati, Fernando Orsi. Con lui in panchina, mentre la società colleziona 2 punti di penalizzazione per non aver pagato gli stipendi e i contributi per tempo, perdiamo addirittura in casa il derby col Foligno (0-2) ma l'opera non è completa finchè non subentra Giordano (mancava solo lui in una squadra del genere) che ci fa vendere l'ultima di campioanto con l'Andria (con un pareggio saremmo stati salvi, ma prendiamo due gol ai minuti di recupero e perdiamo 2-3). Ai play out, perdiamo a Foligno 1-0 l'andata e pareggiamo 1-1 a terni al ritorno, con cappellone fantasmagorico di visi (che ci aveva provato già un paio di volte nel corso della partita) al 94° (con la vittoria 1-0, saremmo stati salvi noi).

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2011-2012: Ripescati (dopo aver speso mi pare 300.000 euro di fidejussione a fondo perduto per ottenere tale diritto), si inizia la stagione con Zadotti (il commercialista dei Longarini) come presidente e Mister Domenico Toscano come parafulmine-allenatore. Il Mister compie un vero miracolo calcistico: inizia lastagione davanti a qualche centinaia di spettatori, battendo sotto la pioggia alla prima il Viareggio 1-0, finisce in trionfo insieme alla sua squadra che fa il giro della città in pulmann in mezzo alla folla festante. Si torna in serie B. Peccato la Lega decida che lo Spezia debba vincere la Supercoppa di lega Pro, altrimenti avremmo nel carniere anche quella, alla fine di una stagione memorabile.

 

- Campionato Serie B 2012-2013: Nonostante le difficoltà tecniche, frutto della solita stagione iniziata in ritardo, e una gestione del mercato penosa da parte di Cozzella, Toscano porta a compimento l'opera iniziata la stagione precedente, conducendo le Fere con un gioco sparagnino e concreto, al nono posto in campionato, migliore stagione di B dagli anni '70, se escludiamo il campionato venduto 2003-2004 (alla fine settimi) e quello successivo (ottavi) con BriniBrini in panchina (ma due derby persi).

 

- Campionato Serie B 2013-2014: Sedicesimi. Si parte con grandi ambizioni, e buoni investimenti. La rosa vede confermati elementi di prospettiva come il portiere Brignoli, Meccariello, Masi, Ceravolo, Dianda e altri punti di riferimento come Fazio, Lauro, Carcuro, Alfageme, Ferronetti, Bernardi, Miglietta, Litteri e Nolè insieme a innesti importanti come Viola, Gavazzi, Farkas, Rispoli, Zito, Sciacca, Maiello, ma soprattutto la giovane coppia uruguayana Falletti-Avenatti, lo slovacco Valjient e il bomber Antenucci. Toscano non trova la giusta alchimia, la squadra arranca, il mister viene esonerato dopo una vittoria con la Reggina a squadra come "salva", appena sopra il 19° posto che significherebbe retrocessione. Subentra Tesser, il quale con umiltà e pazienza riesce a guidare la squadra alla salvezza.

 

- Campionato Serie B 2014-2015: Dodicesimi. Nonostante le rassicurazioni, Tesser inizia la preparazione senza avere giocatori sufficienti per fare la partita a ranghi contrapposti (mi pare avesse a fine agosto solo una decina di elementi), soliti ritardi nei rinnovi anche di giocatori di riferimento (vedi ad esempio lo stesso capitano, Fazio) e con la perla della cessione all'ultimo del bomber - Antenucci (le sue 19 reti erano state fondamentali per la salvezza dell'anno precedente) - non rimpiazzato. Nonostante le evidenti lacune nei reparti, non viene fatto nemmeno il mercato di Gennaio. Tesser compie un vero miracolo, stabilisce un grande rapporto con la città in tutte le sue componenti, pareggia due derby col Perugia (2-2 al Curi bellissimo e 0-0 al Liberati e conduce una squadra scombinata (cosa che non gli impedisce di perdere ben 10 partite in casa, record). Nove vittorie esterne (anche questo record credo), tra cui Frosinone (unica sconfitta in casa per i ciociari poi promossi in A). Ma non perde nessuno dei due derby. L'unica costante sono i soliti arbitraggi a sfavore (42 partite senza un rigore, per dirne una) frutto della totale assenza della società non solo in città, ma anche nelle sedi preposte. A fine stagione, nessuno lo contatta per un eventuale rinnovo, e così il capitano Fazio, autore tra l'altro di un gol decisivo a Modena.

 

- Campionato 2015-2016: Arrestato il presidente Zadotti (per cause non inerenti la Ternana), si brancola nel buio societario fino a luglio, mentre Cozzella se ne guarda bene dal fare mercato fino ad agosto...intanto viene a sopresa richiamato Toscano, fresco di vittoria nel campionato di Lega Pro e successiva rescissione consensuale del contrattp col Novara. Porta a Terni l'intero staff, Longarini Simone viene nominato presidente (dopo un breve intermezzo di Masoni, espressione delle banche). Torna Dominicis amministratore, losche voci (non smentite) dicono dei MOntemari che si aggirano in società (avevano intentato causa alla Ternana quando vennero allontanati). Alla fine Cozzella viene cacciato, al suo posto interim di acri (che già era stato ds nell'anno della retrocessione dalla B alla Lega Pro). Acri mette in piedi un organico finalmente secondo una logica tecnica, ma il ritardo di preparazione e qualche errore portano Toscano a soffrire l'inizio di campionato. Non protetto dal suo Presidente, presenta le dimissioni. Confusione in casa Ternana. Simone Longarini indice una conferenza stampa molto interessante e decisa, lascia intendere nemmeno troppo velatamente questioni sulla gestione della società, stabilisce un legame con la città. Chiama alla guida tecnica Breda. Risultati altalenanti, si perde l'ennesimo derby casalingo con un rigor inventato dal raccomandato Maresca, davanti a 12000 spettatori e a coreografie fantastiche delle curve.

Ad oggi, già 4 sconfitte casalinghe di cui una al derby con rigore inesistente, quattordicesima dalla stagione 2014-15. Ancora c'è qualcuno che si domanda come mai poca gente allo stadio? L'appartenenza si crea anche e soprattutto con esempi positivi, bei personaggi che rappresentano squadra e società, infine: VITTORIE.

Modificato da Tomas Milian
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Faccio un promemoria per gli sbadati. E poi, magari, se qualcuno davvero interessato voglia prenderlo come un riassunto di quetsi anni a Terni se, come si dice, ha intenzione di creare una società che sia autosufficiente. Bella intenzione e giusta anche, ma che seguano dei fatti, purtroppo il tempo sta per scadere, la gente non ce la fà più a stare attaccata come un tempo al calcio e, a Terni, a questa squadra disgraziata, ma affascinante. I contenuti espressi da Simone Longarini in conferenza stampa, hanno dei presupposti molto spesso giusti (vedi la difficoltà a fare calcio qui, etc. etc.)

 

Soprattutto per ricordare che il tempo è davvero scaduto qui a Terni, e la stanchezza e la disillusione nata circa 12 anni fa e che prosegue ancora oggi, frutto di "autogestioni" fatte per interessi personali dei vari personaggetti che si sono succeduti alla guida delle spoglie della Ternana Calcio, oggi si tramuta in isterismo e incazzature.

 

Tanto per ricordare che noi tifosi siamo il frutto anche e purtroppo di tutto questo....chi parla e giudica lo facesse parlando direttamente con le persone, non scrivendo qui che è tutto inutile, facesse AZIONI CONCRETE nel proprio piccolo, invece di sparlare dei tifosi che hanno subito questi 12 anni, si sciacquasse la bocca. L'ha capito persino Simone Longarini questo.

 

Passo in rassegna, QUESTI SONO FATTI E NON PAROLE:

 

- Campionato di Serie B 2003-2004: venduto dopo aver girato secondi alla fine del girone d'andata (e vincevamo a Bergamo davanti all'imbattuta Atalanta se non avessimo venduto lì il pareggio) GESTIONE AGARINI FIORETTI POI BANCHE LONGARINI: E' quello dove hanno minime se non nessuna colpa.

 

- Campionato di Serie B 2004-2005: Zampagna riscattato alle buste dal messina per una scarpa e una ciavatta, Frick e Jimenez (insieme ad altri) fuori rosa e in panchina nel primo derby perso 0-2 in casa (il primo della storia perso in casa in campionato sul campo dalla Ternana con quelle merde). Al ritorno 4-0 subito a Perugia.

 

- Campionato Serie B 2005-2006: Il CAPOLAVORO. Con Corradetti e i Montemari, presidente Ferramosca. Retrocessione dopo essere arrivati 20simi con partite vendute tipo quella in casa col già retrocesso Catanzaro di quel mafioso di Giordano, 2-2 col Brescia in casa, sconfitta a Cremona con i Montemari che ridacchiavano a fine partita nonostante la retrocessione. Pseudo allenatori in panchina come Mimmo Caso.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2006-2007: dodicesimi. AVANSPETTACOLO. Inizia l'era di Masticone Dominicis quale amministratore unico (lo stesso che oggi è in società). Iniziano le denunce ai tifosi e ai ragazzi del forum. Favarin lascia prima che inizi il campionato (e dopo il rifiuto di Giusto, capito chi? ad allenare l'allora Marchiciana) capendo l'aria di AUTOGESTIONE dei mitologici Pesce e Montemari, poi in panca si succedono il sistemista D'Urso (quest'anno già esonerato a Catanzaro), con l'aziendalista Raggi che prima mette fuori rosa fior di giocatori tra cui Oshadogan (ricordo ancora il lungo servizio dedicato mi pare da La7 all'argomento), mentre Longarini in tribunale a Terni per discutere della questione Jimenez. Raggi poi fa da prestanome (visti i scarsi risultati) al Maeshtr di calcio e linguistica Giorgini il quale, non potendo allenare perchè già esonerato, piazza il suo ombrellone da spiaggia abruzzese su un terrazzo fuori del campo di allenamento e col megafono (non potendo ufficialmente stare in campo ed allenare) impartisce grandi lezioni di tattica che ci permettono un grande piazzamento in campionato, appunto il dodicesimo.

Voci su come si fanno i contratti a giocatori già rotti (Ricca o a ex giocatori (come Bonfiglio), o peggio giocatori dilettanti (come il genero di Giorgini, Fasciocco). Su impicci con assicurazioni. Etc. Etc. Andiamo di nuovo sui tg nazionali per la rissa alla fine della partita casalinga col Manfredonia, accordata per 1-1 ma vinta dai pugliesi con gol al 90° nonostante gli accordi. Zamperini entra in rosa. Lo stadio viene chiuso dal sindaco contro la Salernitana e dunque non si gioca (torniamo ancora sui tg nazionali). Ultimo derby vinto col Perugia, 2-1 a Terni con gol proprio di Zamperini (su deviazione di un loro difensore) al 90° ma a porte chiuse, poichè lo stadio non è omologato per le partite a rischio secondo quelle che sono le nuove norme di sicurezza. Ci salva all'ultimo tuffo dalla retrocessione solo la sapiente guida di Raimondo Marino, subentrato infine a fine stagione.

 

- Campionato Serie C1 gir. A 2007-2008 : Finalmente con il Vate Giorgini ufficialmente in panchina, in modo tale che la formazione venga finalmente fatta direttamente dentro gli "uffici" di Leonessa, da dove nascono anche grandi progetti, tipo la scuola calcio in Argentina, mentre Pesce fa il mercato nei sottoscala non essendo autorizzato ad entrare nell'hotel dove si tiene, dal momento che non ha il patentino da ds. Candreva rescinde consensualmente il contratto e si accasa ad Udine. Date le premesse, si inizia la stagione con una rosa composta da giocatori di Eccellenza e prima categoria come Ricca, Perney, Fasciocco, Bussi, Cardona, Chiarotto, Femiano, Cibocchi, D'Astolfo, Scarzanella ma soprattutto Bizzarri Tonino (uno dei più scarsi mai visti nella storia dei campionati di C1, autore della genialata che ci farà perdere in superiorità numerica il derby casalingo col Perugia, 0-1, l'anno successivo). Una triste brigata capitanata da Sartor e Zamperini, subentra in società come consulente Beppe Signori (si scoprirà che era consulente di calcioscommesse, coi fidi Sartor e Zamperini in campo...Alla fine di un match casalingo Giorgini va alle mani con un nostro giocatore, a testimonianza del grande polso dello spogliatoio che il maeshtr aveva. Perdiamo 1-0 il derby a Foligno.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2008-2009: Decimi. Con Giorgini confermato, visti i grandi risultati dell'anno precedente, si inseriscono in rosa altri fieri calciatori come il capitano e portiere Visi, (S)Burrai, Borghetti, (Mari)Tozzi Borsoi, il francese Lacheheb (metà calciatore metà ragazzo-immagine in discoteca), Noviello (che si diverte a fare scketches nella tv aziendale insieme al cocainomane Concas), arrivano gli argentini Alessandro e Martinez (chissà quale amico procuratore glieli avrà piazzati), insieme a qualche buon elemento: lo scazzatissimo Rigoni (che, una volta andato via, guiderà il Novara di Tesser fino alla Serie A), Perna Raffaele, Scappini Stefano, Piccioni Walter, Concas Fabio, Di Deo Guido, Del Grosso Federico. Ma, giocando in un ambiente da avanspettacolo, non rendono come dovrebbero, e dunque si riesce nelll'impresa di perdere il derby casalingo col Perugia in 11 contro 10, grazie ad un giocatore di prima categoria (come l'allenatore, d'altra parte: solo giovannetti crede che sia lui a fare la formazione) come Bizzarri. Perdiamo di nuovo anche a Foligno, per 1-0. Alla 34esima subentra come allenatore il 2°, Baldassarri.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2009-2010: L'ultimo anno con Dominicis amministratore unico ci regala un sesto posto, miglior risultato di sempre dell'autogestione Pesce-Montemari, condito di splendide perle, come l'esonero dell'ottimo Baldassarri con la squadra seconda in classifica ad un punto dal Verona (che poi vincerà il campionato) con il proclama di essere insoddisfatti dello stesso e voler puntare al primo posto. Arriva lo scienziato del 4-2-3-1 Domenicali, che lascia dopo poche partite, ma sufficenti per farci scivolare fino alla quinta piazza, comunque utile per i play off. Eravamo troppo forti per scivolare ulteriormente, e così viene richiamato in panchina Giorgini, l'unico in grado di farci andare ancora più in basso. Si perdono (su accordo) partite mitologiche con il real marcianise (che si è davvero comportato con noi come il real madrid....4-0 fuori e 0-3 in casa) e con - udite udite - il Pescina Valle del Giovenco (poi fallito a fine stagione, come il Grande Real) con un doppio 0-2. Per fortuna Foligno e Perugia sono nell'altro girone. Alla fine, ultima buffonata a Reggio Emilia, dove perdiamo all'ultima giornata la quinta posizione proprio a favore dei granata emiliani. Pensare che oltre un migliaio di ternani, nonostante la palese svendita del nostro campionato, si presenteranno comunque al Giglio.

 

- Campionato Serie C1 gir.B 2010-2011: IL SECONDO GRANDE CAPOLAVORO. E l'anno del finto avvicendamento societario col compare monnezzaro Angelo Deodati. Grandi speranze a Terni. Poi, arriva a ottobre ds Cozzella a spegnerle, portato dal monnezzaro. In panchina Mister Gobbo, con cui si era iniziato il campionato, verrà sostituito da un "allenatore di serie A" per usare le parole di deodati, Fernando Orsi. Con lui in panchina, mentre la società colleziona 2 punti di penalizzazione per non aver pagato gli stipendi e i contributi per tempo, perdiamo addirittura in casa il derby col Foligno (0-2) ma l'opera non è completa finchè non subentra Giordano (mancava solo lui in una squadra del genere) che ci fa vendere l'ultima di campioanto con l'Andria (con un pareggio saremmo stati salvi, ma prendiamo due gol ai minuti di recupero e perdiamo 2-3). Ai play out, perdiamo a Foligno 1-0 l'andata e pareggiamo 1-1 a terni al ritorno, con cappellone fantasmagorico di visi (che ci aveva provato già un paio di volte nel corso della partita) al 94° (con la vittoria 1-0, saremmo stati salvi noi).

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2011-2012: Ripescati (dopo aver speso mi pare 300.000 euro di fidejussione a fondo perduto per ottenere tale diritto), si inizia la stagione con Zadotti (il commercialista dei Longarini) come presidente e Mister Domenico Toscano come parafulmine-allenatore. Il Mister compie un vero miracolo calcistico: inizia lastagione davanti a qualche centinaia di spettatori, battendo sotto la pioggia alla prima il Viareggio 1-0, finisce in trionfo insieme alla sua squadra che fa il giro della città in pulmann in mezzo alla folla festante. Si torna in serie B. Peccato la Lega decida che lo Spezia debba vincere la Supercoppa di lega Pro, altrimenti avremmo nel carniere anche quella, alla fine di una stagione memorabile.

 

- Campionato Serie B 2012-2013: Nonostante le difficoltà tecniche, frutto della solita stagione iniziata in ritardo, e una gestione del mercato penosa da parte di Cozzella, Toscano porta a compimento l'opera iniziata la stagione precedente, conducendo le Fere con un gioco sparagnino e concreto, al nono posto in campionato, migliore stagione di B dagli anni '70, se escludiamo il campionato venduto 2003-2004 (dove eravamo giunti settimi).

 

- Campionato Serie B 2013-2014: Sedicesimi. Si parte con grandi ambizioni, e buoni investimenti. La rosa vede confermati elementi di prospettiva come il portiere Brignoli, Meccariello, Masi, Ceravolo, Dianda e altri punti di riferimento come Fazio, Lauro, Carcuro, Alfageme, Ferronetti, Bernardi, Miglietta, Litteri e Nolè insieme a innesti importanti come Viola, Gavazzi, Farkas, Rispoli, Zito, Sciacca, Maiello, ma soprattutto la giovane coppia uruguayana Falletti-Avenatti, lo slovacco Valjient e il bomber Antenucci. Toscano non trova la giusta alchimia, la squadra arranca, il mister viene esonerato dopo una vittoria con la Reggina a squadra come "salva", appena sopra il 19° posto che significherebbe retrocessione. Subentra Tesser, il quale con umiltà e pazienza riesce a guidare la squadra alla salvezza.

 

- Campionato Serie B 2014-2015: Dodicesimi. Nonostante le rassicurazioni, Tesser inizia la preparazione senza avere giocatori sufficienti per fare la partita a ranghi contrapposti (mi pare avesse a fine agosto solo una decina di elementi), soliti ritardi nei rinnovi anche di giocatori di riferimento (vedi ad esempio lo stesso capitano, Fazio) e con la perla della cessione all'ultimo del bomber - Antenucci (le sue 19 reti erano state fondamentali per la salvezza dell'anno precedente) - non rimpiazzato. Nonostante le evidenti lacune nei reparti, non viene fatto nemmeno il mercato di Gennaio. Tesser compie un vero miracolo, stabilisce un grande rapporto con la città in tutte le sue componenti, pareggia due derby col Perugia (2-2 al Curi bellissimo e 0-0 al Liberati e conduce una squadra scombinata (cosa che non gli impedisce di perdere ben 10 partite in casa, record). Sei vittorie esterne, tra cui Frosinone (unica sconfitta in casa per i ciociari poi promossi in A). Ma non perde nessuno dei due derby. L'unica costante sono i soliti arbitraggi a sfavore (42 partite senza un rigore, per dirne una) frutto della totale assenza della società non solo in città, ma anche nelle sedi preposte. A fine stagione, nessuno lo contatta per un eventuale rinnovo, e così il capitano Fazio, autore tra l'altro di un gol decisivo a Modena.

 

- Campionato 2015-2016: Arrestato il presidente Zadotti (per cause non inerenti la Ternana), si brancola nel buio societario fino a luglio, mentre Cozzella se ne guarda bene dal fare mercato fino ad agosto...intanto viene a sopresa richiamato Toscano, fresco di vittoria nel campionato di Lega Pro e successiva rescissione consensuale del contrattp col Novara. Porta a Terni l'intero staff, Longarini Simone viene nominato presidente (dopo un breve intermezzo di Masoni, espressione delle banche). Torna Dominicis amministratore, losche voci (non smentite) dicono dei MOntemari che si aggirano in società (avevano intentato causa alla Ternana quando vennero allontanati). Alla fine Cozzella viene cacciato, al suo posto interim di acri (che già era stato ds nell'anno della retrocessione dalla B alla Lega Pro). Acri mette in piedi un organico finalmente secondo una logica tecnica, ma il ritardo di preparazione e qualche errore portano Toscano a soffrire l'inizio di campionato. Non protetto dal suo Presidente, presenta le dimissioni. Confusione in casa Ternana. Simone Longarini indice una conferenza stampa molto interessante e decisa, lascia intendere nemmeno troppo velatamente questioni sulla gestione della società, stabilisce un legame con la città. Chiama alla guida tecnica Breda. Risultati altalenanti, si perde l'ennesimo derby casalingo con un rigor inventato dal raccomandato Maresca, davanti a 12000 spettatori e a coreografie fantastiche delle curve.

 

 

 

 

 

chi ha venduto e perché?

e' questo il peccato originario

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chi ha venduto e perché?

e' questo il peccato originario

Crediti e debiti bancari. Per me la Ternana è un credito bancario. Escusso prima da Fioretti, poi passato ai Longarini, per farla semplice. Oggi parte delle quote sono in mano al curatore fallimentare, in seguito a sequestro fìduciario della sviluppo editoriale srl. Mi piacerebbe che bartolelli qui riassumesse tecnicamente la questione, e magari qualcuno esprimesse fatti sul "peccato" orignario. Mi piacerebbe che questo post fosse una sorta di "storico" a partire da quegli anni, e che abbia tanti contributi a tenerlo vivo, chissà, che magari venga letto a Roma. E si riparta dai FATTI, che sia - MAGARI! - un punto di inizio.

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Faccio un promemoria per gli sbadati. E poi, magari, se qualcuno davvero interessato voglia prenderlo come un riassunto di quetsi anni a Terni se, come si dice, ha intenzione di creare una società che sia autosufficiente. Bella intenzione e giusta anche, ma che seguano dei fatti, purtroppo il tempo sta per scadere, la gente non ce la fà più a stare attaccata come un tempo al calcio e, a Terni, a questa squadra disgraziata, ma affascinante. I contenuti espressi da Simone Longarini in conferenza stampa, hanno dei presupposti molto spesso giusti (vedi la difficoltà a fare calcio qui, etc. etc.)

 

Soprattutto per ricordare che il tempo è davvero scaduto qui a Terni, e la stanchezza e la disillusione nata circa 12 anni fa e che prosegue ancora oggi, frutto di "autogestioni" fatte per interessi personali dei vari personaggetti che si sono succeduti alla guida delle spoglie della Ternana Calcio, oggi si tramuta in isterismo e incazzature.

 

Tanto per ricordare che noi tifosi siamo il frutto anche e purtroppo di tutto questo....chi parla e giudica lo facesse parlando direttamente con le persone, non scrivendo qui che è tutto inutile, facesse AZIONI CONCRETE nel proprio piccolo, invece di sparlare dei tifosi che hanno subito questi 12 anni, si sciacquasse la bocca. L'ha capito persino Simone Longarini questo.

 

Passo in rassegna, QUESTI SONO FATTI E NON PAROLE:

 

- Campionato di Serie B 2003-2004: venduto dopo aver girato secondi alla fine del girone d'andata (e vincevamo a Bergamo davanti all'imbattuta Atalanta se non avessimo venduto lì il pareggio) GESTIONE AGARINI FIORETTI POI BANCHE LONGARINI: E' quello dove hanno minime se non nessuna colpa.

 

- Campionato di Serie B 2004-2005: Zampagna riscattato alle buste dal messina per una scarpa e una ciavatta, Frick e Jimenez (insieme ad altri) fuori rosa e in panchina nel primo derby perso 0-2 in casa (il primo della storia perso in casa in campionato sul campo dalla Ternana con quelle merde). Al ritorno 4-0 subito a Perugia.

 

- Campionato Serie B 2005-2006: Il CAPOLAVORO. Con Corradetti e i Montemari, presidente Ferramosca. Retrocessione dopo essere arrivati 20simi con partite vendute tipo quella in casa col già retrocesso Catanzaro di quel mafioso di Giordano, 2-2 col Brescia in casa, sconfitta a Cremona con i Montemari che ridacchiavano a fine partita nonostante la retrocessione. Pseudo allenatori in panchina come Mimmo Caso.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2006-2007: dodicesimi. AVANSPETTACOLO. Inizia l'era di Masticone Dominicis quale amministratore unico (lo stesso che oggi è in società). Iniziano le denunce ai tifosi e ai ragazzi del forum. Favarin lascia prima che inizi il campionato (e dopo il rifiuto di Giusto, capito chi? ad allenare l'allora Marchiciana) capendo l'aria di AUTOGESTIONE dei mitologici Pesce e Montemari, poi in panca si succedono il sistemista D'Urso (quest'anno già esonerato a Catanzaro), con l'aziendalista Raggi che prima mette fuori rosa fior di giocatori tra cui Oshadogan (ricordo ancora il lungo servizio dedicato mi pare da La7 all'argomento), mentre Longarini in tribunale a Terni per discutere della questione Jimenez. Raggi poi fa da prestanome (visti i scarsi risultati) al Maeshtr di calcio e linguistica Giorgini il quale, non potendo allenare perchè già esonerato, piazza il suo ombrellone da spiaggia abruzzese su un terrazzo fuori del campo di allenamento e col megafono (non potendo ufficialmente stare in campo ed allenare) impartisce grandi lezioni di tattica che ci permettono un grande piazzamento in campionato, appunto il dodicesimo.

Voci su come si fanno i contratti a giocatori già rotti (Ricca o a ex giocatori (come Bonfiglio), o peggio giocatori dilettanti (come il genero di Giorgini, Fasciocco). Su impicci con assicurazioni. Etc. Etc. Andiamo di nuovo sui tg nazionali per la rissa alla fine della partita casalinga col Manfredonia, accordata per 1-1 ma vinta dai pugliesi con gol al 90° nonostante gli accordi. Zamperini entra in rosa. Lo stadio viene chiuso dal sindaco contro la Salernitana e dunque non si gioca (torniamo ancora sui tg nazionali). Ultimo derby vinto col Perugia, 2-1 a Terni con gol proprio di Zamperini (su deviazione di un loro difensore) al 90° ma a porte chiuse, poichè lo stadio non è omologato per le partite a rischio secondo quelle che sono le nuove norme di sicurezza. Ci salva all'ultimo tuffo dalla retrocessione solo la sapiente guida di Raimondo Marino, subentrato infine a fine stagione.

 

- Campionato Serie C1 gir. A 2007-2008 : Finalmente con il Vate Giorgini ufficialmente in panchina, in modo tale che la formazione venga finalmente fatta direttamente dentro gli "uffici" di Leonessa, da dove nascono anche grandi progetti, tipo la scuola calcio in Argentina, mentre Pesce fa il mercato nei sottoscala non essendo autorizzato ad entrare nell'hotel dove si tiene, dal momento che non ha il patentino da ds. Candreva rescinde consensualmente il contratto e si accasa ad Udine. Date le premesse, si inizia la stagione con una rosa composta da giocatori di Eccellenza e prima categoria come Ricca, Perney, Fasciocco, Bussi, Cardona, Chiarotto, Femiano, Cibocchi, D'Astolfo, Scarzanella ma soprattutto Bizzarri Tonino (uno dei più scarsi mai visti nella storia dei campionati di C1, autore della genialata che ci farà perdere in superiorità numerica il derby casalingo col Perugia, 0-1, l'anno successivo). Una triste brigata capitanata da Sartor e Zamperini, subentra in società come consulente Beppe Signori (si scoprirà che era consulente di calcioscommesse, coi fidi Sartor e Zamperini in campo...Alla fine di un match casalingo Giorgini va alle mani con un nostro giocatore, a testimonianza del grande polso dello spogliatoio che il maeshtr aveva. Perdiamo 1-0 il derby a Foligno.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2008-2009: Decimi. Con Giorgini confermato, visti i grandi risultati dell'anno precedente, si inseriscono in rosa altri fieri calciatori come il capitano e portiere Visi, (S)Burrai, Borghetti, (Mari)Tozzi Borsoi, il francese Lacheheb (metà calciatore metà ragazzo-immagine in discoteca), Noviello (che si diverte a fare scketches nella tv aziendale insieme al cocainomane Concas), arrivano gli argentini Alessandro e Martinez (chissà quale amico procuratore glieli avrà piazzati), insieme a qualche buon elemento: lo scazzatissimo Rigoni (che, una volta andato via, guiderà il Novara di Tesser fino alla Serie A), Perna Raffaele, Scappini Stefano, Piccioni Walter, Concas Fabio, Di Deo Guido, Del Grosso Federico. Ma, giocando in un ambiente da avanspettacolo, non rendono come dovrebbero, e dunque si riesce nelll'impresa di perdere il derby casalingo col Perugia in 11 contro 10, grazie ad un giocatore di prima categoria (come l'allenatore, d'altra parte: solo giovannetti crede che sia lui a fare la formazione) come Bizzarri. Perdiamo di nuovo anche a Foligno, per 1-0. Alla 34esima subentra come allenatore il 2°, Baldassarri.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2009-2010: L'ultimo anno con Dominicis amministratore unico ci regala un sesto posto, miglior risultato di sempre dell'autogestione Pesce-Montemari, condito di splendide perle, come l'esonero dell'ottimo Baldassarri con la squadra seconda in classifica ad un punto dal Verona (che poi vincerà il campionato) con il proclama di essere insoddisfatti dello stesso e voler puntare al primo posto. Arriva lo scienziato del 4-2-3-1 Domenicali, che lascia dopo poche partite, ma sufficenti per farci scivolare fino alla quinta piazza, comunque utile per i play off. Eravamo troppo forti per scivolare ulteriormente, e così viene richiamato in panchina Giorgini, l'unico in grado di farci andare ancora più in basso. Si perdono (su accordo) partite mitologiche con il real marcianise (che si è davvero comportato con noi come il real madrid....4-0 fuori e 0-3 in casa) e con - udite udite - il Pescina Valle del Giovenco (poi fallito a fine stagione, come il Grande Real) con un doppio 0-2. Per fortuna Foligno e Perugia sono nell'altro girone. Alla fine, ultima buffonata a Reggio Emilia, dove perdiamo all'ultima giornata la quinta posizione proprio a favore dei granata emiliani. Pensare che oltre un migliaio di ternani, nonostante la palese svendita del nostro campionato, si presenteranno comunque al Giglio.

 

- Campionato Serie C1 gir.B 2010-2011: IL SECONDO GRANDE CAPOLAVORO. E l'anno del finto avvicendamento societario col compare monnezzaro Angelo Deodati. Grandi speranze a Terni. Poi, arriva a ottobre ds Cozzella a spegnerle, portato dal monnezzaro. In panchina Mister Gobbo, con cui si era iniziato il campionato, verrà sostituito da un "allenatore di serie A" per usare le parole di deodati, Fernando Orsi. Con lui in panchina, mentre la società colleziona 2 punti di penalizzazione per non aver pagato gli stipendi e i contributi per tempo, perdiamo addirittura in casa il derby col Foligno (0-2) ma l'opera non è completa finchè non subentra Giordano (mancava solo lui in una squadra del genere) che ci fa vendere l'ultima di campioanto con l'Andria (con un pareggio saremmo stati salvi, ma prendiamo due gol ai minuti di recupero e perdiamo 2-3). Ai play out, perdiamo a Foligno 1-0 l'andata e pareggiamo 1-1 a terni al ritorno, con cappellone fantasmagorico di visi (che ci aveva provato già un paio di volte nel corso della partita) al 94° (con la vittoria 1-0, saremmo stati salvi noi).

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2011-2012: Ripescati (dopo aver speso mi pare 300.000 euro di fidejussione a fondo perduto per ottenere tale diritto), si inizia la stagione con Zadotti (il commercialista dei Longarini) come presidente e Mister Domenico Toscano come parafulmine-allenatore. Il Mister compie un vero miracolo calcistico: inizia lastagione davanti a qualche centinaia di spettatori, battendo sotto la pioggia alla prima il Viareggio 1-0, finisce in trionfo insieme alla sua squadra che fa il giro della città in pulmann in mezzo alla folla festante. Si torna in serie B. Peccato la Lega decida che lo Spezia debba vincere la Supercoppa di lega Pro, altrimenti avremmo nel carniere anche quella, alla fine di una stagione memorabile.

 

- Campionato Serie B 2012-2013: Nonostante le difficoltà tecniche, frutto della solita stagione iniziata in ritardo, e una gestione del mercato penosa da parte di Cozzella, Toscano porta a compimento l'opera iniziata la stagione precedente, conducendo le Fere con un gioco sparagnino e concreto, al nono posto in campionato, migliore stagione di B dagli anni '70, se escludiamo il campionato venduto 2003-2004 (alla fine settimi) e quello successivo (ottavi) con BriniBrini in panchina (ma due derby persi).

 

- Campionato Serie B 2013-2014: Sedicesimi. Si parte con grandi ambizioni, e buoni investimenti. La rosa vede confermati elementi di prospettiva come il portiere Brignoli, Meccariello, Masi, Ceravolo, Dianda e altri punti di riferimento come Fazio, Lauro, Carcuro, Alfageme, Ferronetti, Bernardi, Miglietta, Litteri e Nolè insieme a innesti importanti come Viola, Gavazzi, Farkas, Rispoli, Zito, Sciacca, Maiello, ma soprattutto la giovane coppia uruguayana Falletti-Avenatti, lo slovacco Valjient e il bomber Antenucci. Toscano non trova la giusta alchimia, la squadra arranca, il mister viene esonerato dopo una vittoria con la Reggina a squadra come "salva", appena sopra il 19° posto che significherebbe retrocessione. Subentra Tesser, il quale con umiltà e pazienza riesce a guidare la squadra alla salvezza.

 

- Campionato Serie B 2014-2015: Dodicesimi. Nonostante le rassicurazioni, Tesser inizia la preparazione senza avere giocatori sufficienti per fare la partita a ranghi contrapposti (mi pare avesse a fine agosto solo una decina di elementi), soliti ritardi nei rinnovi anche di giocatori di riferimento (vedi ad esempio lo stesso capitano, Fazio) e con la perla della cessione all'ultimo del bomber - Antenucci (le sue 19 reti erano state fondamentali per la salvezza dell'anno precedente) - non rimpiazzato. Nonostante le evidenti lacune nei reparti, non viene fatto nemmeno il mercato di Gennaio. Tesser compie un vero miracolo, stabilisce un grande rapporto con la città in tutte le sue componenti, pareggia due derby col Perugia (2-2 al Curi bellissimo e 0-0 al Liberati e conduce una squadra scombinata (cosa che non gli impedisce di perdere ben 10 partite in casa, record). Sei vittorie esterne, tra cui Frosinone (unica sconfitta in casa per i ciociari poi promossi in A). Ma non perde nessuno dei due derby. L'unica costante sono i soliti arbitraggi a sfavore (42 partite senza un rigore, per dirne una) frutto della totale assenza della società non solo in città, ma anche nelle sedi preposte. A fine stagione, nessuno lo contatta per un eventuale rinnovo, e così il capitano Fazio, autore tra l'altro di un gol decisivo a Modena.

 

- Campionato 2015-2016: Arrestato il presidente Zadotti (per cause non inerenti la Ternana), si brancola nel buio societario fino a luglio, mentre Cozzella se ne guarda bene dal fare mercato fino ad agosto...intanto viene a sopresa richiamato Toscano, fresco di vittoria nel campionato di Lega Pro e successiva rescissione consensuale del contrattp col Novara. Porta a Terni l'intero staff, Longarini Simone viene nominato presidente (dopo un breve intermezzo di Masoni, espressione delle banche). Torna Dominicis amministratore, losche voci (non smentite) dicono dei MOntemari che si aggirano in società (avevano intentato causa alla Ternana quando vennero allontanati). Alla fine Cozzella viene cacciato, al suo posto interim di acri (che già era stato ds nell'anno della retrocessione dalla B alla Lega Pro). Acri mette in piedi un organico finalmente secondo una logica tecnica, ma il ritardo di preparazione e qualche errore portano Toscano a soffrire l'inizio di campionato. Non protetto dal suo Presidente, presenta le dimissioni. Confusione in casa Ternana. Simone Longarini indice una conferenza stampa molto interessante e decisa, lascia intendere nemmeno troppo velatamente questioni sulla gestione della società, stabilisce un legame con la città. Chiama alla guida tecnica Breda. Risultati altalenanti, si perde l'ennesimo derby casalingo con un rigor inventato dal raccomandato Maresca, davanti a 12000 spettatori e a coreografie fantastiche delle curve.

 

 

 

 

 

Complimenti!. Svejasse qualcuno dall'illusione di avere una grande società, un grande presidente, e grandi dirigenti.

Ricordo sommessamente che nella retrocessione 2006 il nostro Ds era un certo Acri (toh!), detto "Acru". E tante altre cose che mi fanno dire che 3.000 persone allo stadio sono un MIRACOLO, altro che quello che dice il moschettiere de Simoncello...

E RICORDO CHE LONGARINI NON HA ANCORA PORTATO LA SQUADRA DOVE L'HA PRESA: AD UN PASSO DALLA SERIE A. DOPO 12, LUNGHISSIMI, ANNI....

IN COMPENSO CI HA FATTO PERDERE TANTI DERBY, CI HA UMILIATO PURE CON IL FOLIGNO, CON LUI ABBIAMO AVUTO PARTITE VENDUTE, CALCIATORI VENDUTI E DIRIGENTI VENDUTI....

e quest'anno siamo al momento terzultimi....

Però in compenso le maglie nuove so belle, Simoncello va in panchina, c'è stata la presentazione e siamo (cit.) tra le cinque migliori rose della serie B. :rotfl2::rotfl2:

 

P.s.: solo per precisione: con Tesser lo scorso anno non 6 ma 9 vittorie esterne. ;)

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Faccio un promemoria per gli sbadati. E poi, magari, se qualcuno davvero interessato voglia prenderlo come un riassunto di quetsi anni a Terni se, come si dice, ha intenzione di creare una società che sia autosufficiente. Bella intenzione e giusta anche, ma che seguano dei fatti, purtroppo il tempo sta per scadere, la gente non ce la fà più a stare attaccata come un tempo al calcio e, a Terni, a questa squadra disgraziata, ma affascinante. I contenuti espressi da Simone Longarini in conferenza stampa, hanno dei presupposti molto spesso giusti (vedi la difficoltà a fare calcio qui, etc. etc.)

 

Soprattutto per ricordare che il tempo è davvero scaduto qui a Terni, e la stanchezza e la disillusione nata circa 12 anni fa e che prosegue ancora oggi, frutto di "autogestioni" fatte per interessi personali dei vari personaggetti che si sono succeduti alla guida delle spoglie della Ternana Calcio, oggi si tramuta in isterismo e incazzature.

 

Tanto per ricordare che noi tifosi siamo il frutto anche e purtroppo di tutto questo....chi parla e giudica lo facesse parlando direttamente con le persone, non scrivendo qui che è tutto inutile, facesse AZIONI CONCRETE nel proprio piccolo, invece di sparlare dei tifosi che hanno subito questi 12 anni, si sciacquasse la bocca. L'ha capito persino Simone Longarini questo.

 

Passo in rassegna, QUESTI SONO FATTI E NON PAROLE:

 

- Campionato di Serie B 2003-2004: venduto dopo aver girato secondi alla fine del girone d'andata (e vincevamo a Bergamo davanti all'imbattuta Atalanta se non avessimo venduto lì il pareggio) GESTIONE AGARINI FIORETTI POI BANCHE LONGARINI: E' quello dove hanno minime se non nessuna colpa.

 

- Campionato di Serie B 2004-2005: Zampagna riscattato alle buste dal messina per una scarpa e una ciavatta, Frick e Jimenez (insieme ad altri) fuori rosa e in panchina nel primo derby perso 0-2 in casa (il primo della storia perso in casa in campionato sul campo dalla Ternana con quelle merde). Al ritorno 4-0 subito a Perugia.

 

- Campionato Serie B 2005-2006: Il CAPOLAVORO. Con Corradetti e i Montemari, presidente Ferramosca. Retrocessione dopo essere arrivati 20simi con partite vendute tipo quella in casa col già retrocesso Catanzaro di quel mafioso di Giordano, 2-2 col Brescia in casa, sconfitta a Cremona con i Montemari che ridacchiavano a fine partita nonostante la retrocessione. Pseudo allenatori in panchina come Mimmo Caso.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2006-2007: dodicesimi. AVANSPETTACOLO. Inizia l'era di Masticone Dominicis quale amministratore unico (lo stesso che oggi è in società). Iniziano le denunce ai tifosi e ai ragazzi del forum. Favarin lascia prima che inizi il campionato (e dopo il rifiuto di Giusto, capito chi? ad allenare l'allora Marchiciana) capendo l'aria di AUTOGESTIONE dei mitologici Pesce e Montemari, poi in panca si succedono il sistemista D'Urso (quest'anno già esonerato a Catanzaro), con l'aziendalista Raggi che prima mette fuori rosa fior di giocatori tra cui Oshadogan (ricordo ancora il lungo servizio dedicato mi pare da La7 all'argomento), mentre Longarini in tribunale a Terni per discutere della questione Jimenez. Raggi poi fa da prestanome (visti i scarsi risultati) al Maeshtr di calcio e linguistica Giorgini il quale, non potendo allenare perchè già esonerato, piazza il suo ombrellone da spiaggia abruzzese su un terrazzo fuori del campo di allenamento e col megafono (non potendo ufficialmente stare in campo ed allenare) impartisce grandi lezioni di tattica che ci permettono un grande piazzamento in campionato, appunto il dodicesimo.

Voci su come si fanno i contratti a giocatori già rotti (Ricca o a ex giocatori (come Bonfiglio), o peggio giocatori dilettanti (come il genero di Giorgini, Fasciocco). Su impicci con assicurazioni. Etc. Etc. Andiamo di nuovo sui tg nazionali per la rissa alla fine della partita casalinga col Manfredonia, accordata per 1-1 ma vinta dai pugliesi con gol al 90° nonostante gli accordi. Zamperini entra in rosa. Lo stadio viene chiuso dal sindaco contro la Salernitana e dunque non si gioca (torniamo ancora sui tg nazionali). Ultimo derby vinto col Perugia, 2-1 a Terni con gol proprio di Zamperini (su deviazione di un loro difensore) al 90° ma a porte chiuse, poichè lo stadio non è omologato per le partite a rischio secondo quelle che sono le nuove norme di sicurezza. Ci salva all'ultimo tuffo dalla retrocessione solo la sapiente guida di Raimondo Marino, subentrato infine a fine stagione.

 

- Campionato Serie C1 gir. A 2007-2008 : Finalmente con il Vate Giorgini ufficialmente in panchina, in modo tale che la formazione venga finalmente fatta direttamente dentro gli "uffici" di Leonessa, da dove nascono anche grandi progetti, tipo la scuola calcio in Argentina, mentre Pesce fa il mercato nei sottoscala non essendo autorizzato ad entrare nell'hotel dove si tiene, dal momento che non ha il patentino da ds. Candreva rescinde consensualmente il contratto e si accasa ad Udine. Date le premesse, si inizia la stagione con una rosa composta da giocatori di Eccellenza e prima categoria come Ricca, Perney, Fasciocco, Bussi, Cardona, Chiarotto, Femiano, Cibocchi, D'Astolfo, Scarzanella ma soprattutto Bizzarri Tonino (uno dei più scarsi mai visti nella storia dei campionati di C1, autore della genialata che ci farà perdere in superiorità numerica il derby casalingo col Perugia, 0-1, l'anno successivo). Una triste brigata capitanata da Sartor e Zamperini, subentra in società come consulente Beppe Signori (si scoprirà che era consulente di calcioscommesse, coi fidi Sartor e Zamperini in campo...Alla fine di un match casalingo Giorgini va alle mani con un nostro giocatore, a testimonianza del grande polso dello spogliatoio che il maeshtr aveva. Perdiamo 1-0 il derby a Foligno.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2008-2009: Decimi. Con Giorgini confermato, visti i grandi risultati dell'anno precedente, si inseriscono in rosa altri fieri calciatori come il capitano e portiere Visi, (S)Burrai, Borghetti, (Mari)Tozzi Borsoi, il francese Lacheheb (metà calciatore metà ragazzo-immagine in discoteca), Noviello (che si diverte a fare scketches nella tv aziendale insieme al cocainomane Concas), arrivano gli argentini Alessandro e Martinez (chissà quale amico procuratore glieli avrà piazzati), insieme a qualche buon elemento: lo scazzatissimo Rigoni (che, una volta andato via, guiderà il Novara di Tesser fino alla Serie A), Perna Raffaele, Scappini Stefano, Piccioni Walter, Concas Fabio, Di Deo Guido, Del Grosso Federico. Ma, giocando in un ambiente da avanspettacolo, non rendono come dovrebbero, e dunque si riesce nelll'impresa di perdere il derby casalingo col Perugia in 11 contro 10, grazie ad un giocatore di prima categoria (come l'allenatore, d'altra parte: solo giovannetti crede che sia lui a fare la formazione) come Bizzarri. Perdiamo di nuovo anche a Foligno, per 1-0. Alla 34esima subentra come allenatore il 2°, Baldassarri.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2009-2010: L'ultimo anno con Dominicis amministratore unico ci regala un sesto posto, miglior risultato di sempre dell'autogestione Pesce-Montemari, condito di splendide perle, come l'esonero dell'ottimo Baldassarri con la squadra seconda in classifica ad un punto dal Verona (che poi vincerà il campionato) con il proclama di essere insoddisfatti dello stesso e voler puntare al primo posto. Arriva lo scienziato del 4-2-3-1 Domenicali, che lascia dopo poche partite, ma sufficenti per farci scivolare fino alla quinta piazza, comunque utile per i play off. Eravamo troppo forti per scivolare ulteriormente, e così viene richiamato in panchina Giorgini, l'unico in grado di farci andare ancora più in basso. Si perdono (su accordo) partite mitologiche con il real marcianise (che si è davvero comportato con noi come il real madrid....4-0 fuori e 0-3 in casa) e con - udite udite - il Pescina Valle del Giovenco (poi fallito a fine stagione, come il Grande Real) con un doppio 0-2. Per fortuna Foligno e Perugia sono nell'altro girone. Alla fine, ultima buffonata a Reggio Emilia, dove perdiamo all'ultima giornata la quinta posizione proprio a favore dei granata emiliani. Pensare che oltre un migliaio di ternani, nonostante la palese svendita del nostro campionato, si presenteranno comunque al Giglio.

 

- Campionato Serie C1 gir.B 2010-2011: IL SECONDO GRANDE CAPOLAVORO. E l'anno del finto avvicendamento societario col compare monnezzaro Angelo Deodati. Grandi speranze a Terni. Poi, arriva a ottobre ds Cozzella a spegnerle, portato dal monnezzaro. In panchina Mister Gobbo, con cui si era iniziato il campionato, verrà sostituito da un "allenatore di serie A" per usare le parole di deodati, Fernando Orsi. Con lui in panchina, mentre la società colleziona 2 punti di penalizzazione per non aver pagato gli stipendi e i contributi per tempo, perdiamo addirittura in casa il derby col Foligno (0-2) ma l'opera non è completa finchè non subentra Giordano (mancava solo lui in una squadra del genere) che ci fa vendere l'ultima di campioanto con l'Andria (con un pareggio saremmo stati salvi, ma prendiamo due gol ai minuti di recupero e perdiamo 2-3). Ai play out, perdiamo a Foligno 1-0 l'andata e pareggiamo 1-1 a terni al ritorno, con cappellone fantasmagorico di visi (che ci aveva provato già un paio di volte nel corso della partita) al 94° (con la vittoria 1-0, saremmo stati salvi noi).

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2011-2012: Ripescati (dopo aver speso mi pare 300.000 euro di fidejussione a fondo perduto per ottenere tale diritto), si inizia la stagione con Zadotti (il commercialista dei Longarini) come presidente e Mister Domenico Toscano come parafulmine-allenatore. Il Mister compie un vero miracolo calcistico: inizia lastagione davanti a qualche centinaia di spettatori, battendo sotto la pioggia alla prima il Viareggio 1-0, finisce in trionfo insieme alla sua squadra che fa il giro della città in pulmann in mezzo alla folla festante. Si torna in serie B. Peccato la Lega decida che lo Spezia debba vincere la Supercoppa di lega Pro, altrimenti avremmo nel carniere anche quella, alla fine di una stagione memorabile.

 

- Campionato Serie B 2012-2013: Nonostante le difficoltà tecniche, frutto della solita stagione iniziata in ritardo, e una gestione del mercato penosa da parte di Cozzella, Toscano porta a compimento l'opera iniziata la stagione precedente, conducendo le Fere con un gioco sparagnino e concreto, al nono posto in campionato, migliore stagione di B dagli anni '70, se escludiamo il campionato venduto 2003-2004 (alla fine settimi) e quello successivo (ottavi) con BriniBrini in panchina (ma due derby persi).

 

- Campionato Serie B 2013-2014: Sedicesimi. Si parte con grandi ambizioni, e buoni investimenti. La rosa vede confermati elementi di prospettiva come il portiere Brignoli, Meccariello, Masi, Ceravolo, Dianda e altri punti di riferimento come Fazio, Lauro, Carcuro, Alfageme, Ferronetti, Bernardi, Miglietta, Litteri e Nolè insieme a innesti importanti come Viola, Gavazzi, Farkas, Rispoli, Zito, Sciacca, Maiello, ma soprattutto la giovane coppia uruguayana Falletti-Avenatti, lo slovacco Valjient e il bomber Antenucci. Toscano non trova la giusta alchimia, la squadra arranca, il mister viene esonerato dopo una vittoria con la Reggina a squadra come "salva", appena sopra il 19° posto che significherebbe retrocessione. Subentra Tesser, il quale con umiltà e pazienza riesce a guidare la squadra alla salvezza.

 

- Campionato Serie B 2014-2015: Dodicesimi. Nonostante le rassicurazioni, Tesser inizia la preparazione senza avere giocatori sufficienti per fare la partita a ranghi contrapposti (mi pare avesse a fine agosto solo una decina di elementi), soliti ritardi nei rinnovi anche di giocatori di riferimento (vedi ad esempio lo stesso capitano, Fazio) e con la perla della cessione all'ultimo del bomber - Antenucci (le sue 19 reti erano state fondamentali per la salvezza dell'anno precedente) - non rimpiazzato. Nonostante le evidenti lacune nei reparti, non viene fatto nemmeno il mercato di Gennaio. Tesser compie un vero miracolo, stabilisce un grande rapporto con la città in tutte le sue componenti, pareggia due derby col Perugia (2-2 al Curi bellissimo e 0-0 al Liberati e conduce una squadra scombinata (cosa che non gli impedisce di perdere ben 10 partite in casa, record). Sei vittorie esterne, tra cui Frosinone (unica sconfitta in casa per i ciociari poi promossi in A). Ma non perde nessuno dei due derby. L'unica costante sono i soliti arbitraggi a sfavore (42 partite senza un rigore, per dirne una) frutto della totale assenza della società non solo in città, ma anche nelle sedi preposte. A fine stagione, nessuno lo contatta per un eventuale rinnovo, e così il capitano Fazio, autore tra l'altro di un gol decisivo a Modena.

 

- Campionato 2015-2016: Arrestato il presidente Zadotti (per cause non inerenti la Ternana), si brancola nel buio societario fino a luglio, mentre Cozzella se ne guarda bene dal fare mercato fino ad agosto...intanto viene a sopresa richiamato Toscano, fresco di vittoria nel campionato di Lega Pro e successiva rescissione consensuale del contrattp col Novara. Porta a Terni l'intero staff, Longarini Simone viene nominato presidente (dopo un breve intermezzo di Masoni, espressione delle banche). Torna Dominicis amministratore, losche voci (non smentite) dicono dei MOntemari che si aggirano in società (avevano intentato causa alla Ternana quando vennero allontanati). Alla fine Cozzella viene cacciato, al suo posto interim di acri (che già era stato ds nell'anno della retrocessione dalla B alla Lega Pro). Acri mette in piedi un organico finalmente secondo una logica tecnica, ma il ritardo di preparazione e qualche errore portano Toscano a soffrire l'inizio di campionato. Non protetto dal suo Presidente, presenta le dimissioni. Confusione in casa Ternana. Simone Longarini indice una conferenza stampa molto interessante e decisa, lascia intendere nemmeno troppo velatamente questioni sulla gestione della società, stabilisce un legame con la città. Chiama alla guida tecnica Breda. Risultati altalenanti, si perde l'ennesimo derby casalingo con un rigor inventato dal raccomandato Maresca, davanti a 12000 spettatori e a coreografie fantastiche delle curve.

 

 

 

 

 

per la precisione a Avezzano, con il Pescina Valle del Giovenco avemo perso 3 a 0.

Con Borghetti in grande spolvero.

Con loro ce giocava Negro (che ancora gioca mi pare con la Casertana o roba del genere) che fece diventà tutti matti.

Grossa magnata de gnocchi co lu castrato e macchina rotta al ritorno.

Che ve pozza stracecavve a voi e do c'avete portato.

p.s.: rileggendo il tuo elenco poi me dovrei incazzà per Breda?

Ma questo è un professore in confronto alla gente che c'hanno propinato dal 2004 in poi dentro, ai bordi, fuori e nei pressi del campo

Modificato da tosculu

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Come posso aver visto "allenare" la mia Ternana da uno come Mimmo Caos....come è stato possibile..... :sigh::sigh::sigh:

 

http://www.rossoverdi.com/index.php?showtopic=35410

 

22 Febbraio 2006

 

Oggi ho visto 5 minuti dell'allenamento all'antistadio. Direi che so' stati più che sufficienti per dire che non ce sarva neanche Lazzaro rianimato. Innanzitutto, i giocatori sono arrivati al campo scazzatissimi. Guarda caso lu primo che è arrivato, 10 minuti prima de quill'andri è stato Perna, e po' Pacilli.... Caso ha ardunato tutti a metà campo, e a VOCE ARDA, pè fasse sentì, ha detto più o meno: "Da oggi si cambia ragazzi, da oggi ci dovete mettere la gamba, anche in questa partitella che facciamo adesso. Tanto non si fa male nessuno, ve lo garantisco io. Da oggi si cambia musica, ragazzi"... A parte che lu tonu era tuttu meno che incazzato veramente, perchè io glielo avrei urlato su le recchie mentre je strignevo li cojoni co nà mano, la reazione de li giocatori è stata DA ELETTROENCEFALOGRAMMA PIATTO....tra sbadiji e arzate de capoccia.... Me ne so' annatu subbbbbbbitttttoooo STAMO IN C.... :(:(:( Sorvolo su altri dettagli...... :(:(

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Faccio un promemoria per gli sbadati. E poi, magari, se qualcuno davvero interessato voglia prenderlo come un riassunto di quetsi anni a Terni se, come si dice, ha intenzione di creare una società che sia autosufficiente. Bella intenzione e giusta anche, ma che seguano dei fatti, purtroppo il tempo sta per scadere, la gente non ce la fà più a stare attaccata come un tempo al calcio e, a Terni, a questa squadra disgraziata, ma affascinante. I contenuti espressi da Simone Longarini in conferenza stampa, hanno dei presupposti molto spesso giusti (vedi la difficoltà a fare calcio qui, etc. etc.)

 

Soprattutto per ricordare che il tempo è davvero scaduto qui a Terni, e la stanchezza e la disillusione nata circa 12 anni fa e che prosegue ancora oggi, frutto di "autogestioni" fatte per interessi personali dei vari personaggetti che si sono succeduti alla guida delle spoglie della Ternana Calcio, oggi si tramuta in isterismo e incazzature.

 

Tanto per ricordare che noi tifosi siamo il frutto anche e purtroppo di tutto questo....chi parla e giudica lo facesse parlando direttamente con le persone, non scrivendo qui che è tutto inutile, facesse AZIONI CONCRETE nel proprio piccolo, invece di sparlare dei tifosi che hanno subito questi 12 anni, si sciacquasse la bocca. L'ha capito persino Simone Longarini questo.

 

Passo in rassegna, QUESTI SONO FATTI E NON PAROLE:

 

- Campionato di Serie B 2003-2004: venduto dopo aver girato secondi alla fine del girone d'andata (e vincevamo a Bergamo davanti all'imbattuta Atalanta se non avessimo venduto lì il pareggio) GESTIONE AGARINI FIORETTI POI BANCHE LONGARINI: E' quello dove hanno minime se non nessuna colpa.

 

- Campionato di Serie B 2004-2005: Zampagna riscattato alle buste dal messina per una scarpa e una ciavatta, Frick e Jimenez (insieme ad altri) fuori rosa e in panchina nel primo derby perso 0-2 in casa (il primo della storia perso in casa in campionato sul campo dalla Ternana con quelle merde). Al ritorno 4-0 subito a Perugia.

 

- Campionato Serie B 2005-2006: Il CAPOLAVORO. Con Corradetti e i Montemari, presidente Ferramosca. Retrocessione dopo essere arrivati 20simi con partite vendute tipo quella in casa col già retrocesso Catanzaro di quel mafioso di Giordano, 2-2 col Brescia in casa, sconfitta a Cremona con i Montemari che ridacchiavano a fine partita nonostante la retrocessione. Pseudo allenatori in panchina come Mimmo Caso.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2006-2007: dodicesimi. AVANSPETTACOLO. Inizia l'era di Masticone Dominicis quale amministratore unico (lo stesso che oggi è in società). Iniziano le denunce ai tifosi e ai ragazzi del forum. Favarin lascia prima che inizi il campionato (e dopo il rifiuto di Giusto, capito chi? ad allenare l'allora Marchiciana) capendo l'aria di AUTOGESTIONE dei mitologici Pesce e Montemari, poi in panca si succedono il sistemista D'Urso (quest'anno già esonerato a Catanzaro), con l'aziendalista Raggi che prima mette fuori rosa fior di giocatori tra cui Oshadogan (ricordo ancora il lungo servizio dedicato mi pare da La7 all'argomento), mentre Longarini in tribunale a Terni per discutere della questione Jimenez. Raggi poi fa da prestanome (visti i scarsi risultati) al Maeshtr di calcio e linguistica Giorgini il quale, non potendo allenare perchè già esonerato, piazza il suo ombrellone da spiaggia abruzzese su un terrazzo fuori del campo di allenamento e col megafono (non potendo ufficialmente stare in campo ed allenare) impartisce grandi lezioni di tattica che ci permettono un grande piazzamento in campionato, appunto il dodicesimo.

Voci su come si fanno i contratti a giocatori già rotti (Ricca o a ex giocatori (come Bonfiglio), o peggio giocatori dilettanti (come il genero di Giorgini, Fasciocco). Su impicci con assicurazioni. Etc. Etc. Andiamo di nuovo sui tg nazionali per la rissa alla fine della partita casalinga col Manfredonia, accordata per 1-1 ma vinta dai pugliesi con gol al 90° nonostante gli accordi. Zamperini entra in rosa. Lo stadio viene chiuso dal sindaco contro la Salernitana e dunque non si gioca (torniamo ancora sui tg nazionali). Ultimo derby vinto col Perugia, 2-1 a Terni con gol proprio di Zamperini (su deviazione di un loro difensore) al 90° ma a porte chiuse, poichè lo stadio non è omologato per le partite a rischio secondo quelle che sono le nuove norme di sicurezza. Ci salva all'ultimo tuffo dalla retrocessione solo la sapiente guida di Raimondo Marino, subentrato infine a fine stagione.

 

- Campionato Serie C1 gir. A 2007-2008 : Finalmente con il Vate Giorgini ufficialmente in panchina, in modo tale che la formazione venga finalmente fatta direttamente dentro gli "uffici" di Leonessa, da dove nascono anche grandi progetti, tipo la scuola calcio in Argentina, mentre Pesce fa il mercato nei sottoscala non essendo autorizzato ad entrare nell'hotel dove si tiene, dal momento che non ha il patentino da ds. Candreva rescinde consensualmente il contratto e si accasa ad Udine. Date le premesse, si inizia la stagione con una rosa composta da giocatori di Eccellenza e prima categoria come Ricca, Perney, Fasciocco, Bussi, Cardona, Chiarotto, Femiano, Cibocchi, D'Astolfo, Scarzanella ma soprattutto Bizzarri Tonino (uno dei più scarsi mai visti nella storia dei campionati di C1, autore della genialata che ci farà perdere in superiorità numerica il derby casalingo col Perugia, 0-1, l'anno successivo). Una triste brigata capitanata da Sartor e Zamperini, subentra in società come consulente Beppe Signori (si scoprirà che era consulente di calcioscommesse, coi fidi Sartor e Zamperini in campo...Alla fine di un match casalingo Giorgini va alle mani con un nostro giocatore, a testimonianza del grande polso dello spogliatoio che il maeshtr aveva. Perdiamo 1-0 il derby a Foligno.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2008-2009: Decimi. Con Giorgini confermato, visti i grandi risultati dell'anno precedente, si inseriscono in rosa altri fieri calciatori come il capitano e portiere Visi, (S)Burrai, Borghetti, (Mari)Tozzi Borsoi, il francese Lacheheb (metà calciatore metà ragazzo-immagine in discoteca), Noviello (che si diverte a fare scketches nella tv aziendale insieme al cocainomane Concas), arrivano gli argentini Alessandro e Martinez (chissà quale amico procuratore glieli avrà piazzati), insieme a qualche buon elemento: lo scazzatissimo Rigoni (che, una volta andato via, guiderà il Novara di Tesser fino alla Serie A), Perna Raffaele, Scappini Stefano, Piccioni Walter, Concas Fabio, Di Deo Guido, Del Grosso Federico. Ma, giocando in un ambiente da avanspettacolo, non rendono come dovrebbero, e dunque si riesce nelll'impresa di perdere il derby casalingo col Perugia in 11 contro 10, grazie ad un giocatore di prima categoria (come l'allenatore, d'altra parte: solo giovannetti crede che sia lui a fare la formazione) come Bizzarri. Perdiamo di nuovo anche a Foligno, per 1-0. Alla 34esima subentra come allenatore il 2°, Baldassarri.

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2009-2010: L'ultimo anno con Dominicis amministratore unico ci regala un sesto posto, miglior risultato di sempre dell'autogestione Pesce-Montemari, condito di splendide perle, come l'esonero dell'ottimo Baldassarri con la squadra seconda in classifica ad un punto dal Verona (che poi vincerà il campionato) con il proclama di essere insoddisfatti dello stesso e voler puntare al primo posto. Arriva lo scienziato del 4-2-3-1 Domenicali, che lascia dopo poche partite, ma sufficenti per farci scivolare fino alla quinta piazza, comunque utile per i play off. Eravamo troppo forti per scivolare ulteriormente, e così viene richiamato in panchina Giorgini, l'unico in grado di farci andare ancora più in basso. Si perdono (su accordo) partite mitologiche con il real marcianise (che si è davvero comportato con noi come il real madrid....4-0 fuori e 0-3 in casa) e con - udite udite - il Pescina Valle del Giovenco (poi fallito a fine stagione, come il Grande Real) con un doppio 0-2. Per fortuna Foligno e Perugia sono nell'altro girone. Alla fine, ultima buffonata a Reggio Emilia, dove perdiamo all'ultima giornata la quinta posizione proprio a favore dei granata emiliani. Pensare che oltre un migliaio di ternani, nonostante la palese svendita del nostro campionato, si presenteranno comunque al Giglio.

 

- Campionato Serie C1 gir.B 2010-2011: IL SECONDO GRANDE CAPOLAVORO. E l'anno del finto avvicendamento societario col compare monnezzaro Angelo Deodati. Grandi speranze a Terni. Poi, arriva a ottobre ds Cozzella a spegnerle, portato dal monnezzaro. In panchina Mister Gobbo, con cui si era iniziato il campionato, verrà sostituito da un "allenatore di serie A" per usare le parole di deodati, Fernando Orsi. Con lui in panchina, mentre la società colleziona 2 punti di penalizzazione per non aver pagato gli stipendi e i contributi per tempo, perdiamo addirittura in casa il derby col Foligno (0-2) ma l'opera non è completa finchè non subentra Giordano (mancava solo lui in una squadra del genere) che ci fa vendere l'ultima di campioanto con l'Andria (con un pareggio saremmo stati salvi, ma prendiamo due gol ai minuti di recupero e perdiamo 2-3). Ai play out, perdiamo a Foligno 1-0 l'andata e pareggiamo 1-1 a terni al ritorno, con cappellone fantasmagorico di visi (che ci aveva provato già un paio di volte nel corso della partita) al 94° (con la vittoria 1-0, saremmo stati salvi noi).

 

- Campionato Serie C1 gir. B 2011-2012: Ripescati (dopo aver speso mi pare 300.000 euro di fidejussione a fondo perduto per ottenere tale diritto), si inizia la stagione con Zadotti (il commercialista dei Longarini) come presidente e Mister Domenico Toscano come parafulmine-allenatore. Il Mister compie un vero miracolo calcistico: inizia lastagione davanti a qualche centinaia di spettatori, battendo sotto la pioggia alla prima il Viareggio 1-0, finisce in trionfo insieme alla sua squadra che fa il giro della città in pulmann in mezzo alla folla festante. Si torna in serie B. Peccato la Lega decida che lo Spezia debba vincere la Supercoppa di lega Pro, altrimenti avremmo nel carniere anche quella, alla fine di una stagione memorabile.

 

- Campionato Serie B 2012-2013: Nonostante le difficoltà tecniche, frutto della solita stagione iniziata in ritardo, e una gestione del mercato penosa da parte di Cozzella, Toscano porta a compimento l'opera iniziata la stagione precedente, conducendo le Fere con un gioco sparagnino e concreto, al nono posto in campionato, migliore stagione di B dagli anni '70, se escludiamo il campionato venduto 2003-2004 (alla fine settimi) e quello successivo (ottavi) con BriniBrini in panchina (ma due derby persi).

 

- Campionato Serie B 2013-2014: Sedicesimi. Si parte con grandi ambizioni, e buoni investimenti. La rosa vede confermati elementi di prospettiva come il portiere Brignoli, Meccariello, Masi, Ceravolo, Dianda e altri punti di riferimento come Fazio, Lauro, Carcuro, Alfageme, Ferronetti, Bernardi, Miglietta, Litteri e Nolè insieme a innesti importanti come Viola, Gavazzi, Farkas, Rispoli, Zito, Sciacca, Maiello, ma soprattutto la giovane coppia uruguayana Falletti-Avenatti, lo slovacco Valjient e il bomber Antenucci. Toscano non trova la giusta alchimia, la squadra arranca, il mister viene esonerato dopo una vittoria con la Reggina a squadra come "salva", appena sopra il 19° posto che significherebbe retrocessione. Subentra Tesser, il quale con umiltà e pazienza riesce a guidare la squadra alla salvezza.

 

- Campionato Serie B 2014-2015: Dodicesimi. Nonostante le rassicurazioni, Tesser inizia la preparazione senza avere giocatori sufficienti per fare la partita a ranghi contrapposti (mi pare avesse a fine agosto solo una decina di elementi), soliti ritardi nei rinnovi anche di giocatori di riferimento (vedi ad esempio lo stesso capitano, Fazio) e con la perla della cessione all'ultimo del bomber - Antenucci (le sue 19 reti erano state fondamentali per la salvezza dell'anno precedente) - non rimpiazzato. Nonostante le evidenti lacune nei reparti, non viene fatto nemmeno il mercato di Gennaio. Tesser compie un vero miracolo, stabilisce un grande rapporto con la città in tutte le sue componenti, pareggia due derby col Perugia (2-2 al Curi bellissimo e 0-0 al Liberati e conduce una squadra scombinata (cosa che non gli impedisce di perdere ben 10 partite in casa, record). Sei vittorie esterne, tra cui Frosinone (unica sconfitta in casa per i ciociari poi promossi in A). Ma non perde nessuno dei due derby. L'unica costante sono i soliti arbitraggi a sfavore (42 partite senza un rigore, per dirne una) frutto della totale assenza della società non solo in città, ma anche nelle sedi preposte. A fine stagione, nessuno lo contatta per un eventuale rinnovo, e così il capitano Fazio, autore tra l'altro di un gol decisivo a Modena.

 

- Campionato 2015-2016: Arrestato il presidente Zadotti (per cause non inerenti la Ternana), si brancola nel buio societario fino a luglio, mentre Cozzella se ne guarda bene dal fare mercato fino ad agosto...intanto viene a sopresa richiamato Toscano, fresco di vittoria nel campionato di Lega Pro e successiva rescissione consensuale del contrattp col Novara. Porta a Terni l'intero staff, Longarini Simone viene nominato presidente (dopo un breve intermezzo di Masoni, espressione delle banche). Torna Dominicis amministratore, losche voci (non smentite) dicono dei MOntemari che si aggirano in società (avevano intentato causa alla Ternana quando vennero allontanati). Alla fine Cozzella viene cacciato, al suo posto interim di acri (che già era stato ds nell'anno della retrocessione dalla B alla Lega Pro). Acri mette in piedi un organico finalmente secondo una logica tecnica, ma il ritardo di preparazione e qualche errore portano Toscano a soffrire l'inizio di campionato. Non protetto dal suo Presidente, presenta le dimissioni. Confusione in casa Ternana. Simone Longarini indice una conferenza stampa molto interessante e decisa, lascia intendere nemmeno troppo velatamente questioni sulla gestione della società, stabilisce un legame con la città. Chiama alla guida tecnica Breda. Risultati altalenanti, si perde l'ennesimo derby casalingo con un rigor inventato dal raccomandato Maresca, davanti a 12000 spettatori e a coreografie fantastiche delle curve.

 

 

 

 

 

Bravo chetestraceki!

 

 

Ce ne sarebbero anche tante altre da raccontare, a margine, di cui qualcuno di noi è stato anche testimone diretto.

 

 

Per esempio le querele e le minacce di querele milionarie a giornalisti ternani poco "allineati" e ad amministratori locali che chiedevano chiarezza sugli assetti societari e le intenzioni della proprietà Longarini (e gli avvocatoni erano sempre quelli di zio Edo e famiglia, non degli impiegatucci).

 

 

Per esempio - vado alla rinfusa - i numeri sulle magliette rossoverdi scritti a pennarello (Venezia-Ternana, 2005-2006?, presi per il culo da tutta Italia).

 

Per esempio le lettere inviate dal mittente "Ternana Calcio - viale Aleardi (PG)".

 

Per esempio i giornaletti ufficiali con i Gufi e gli insulti ai tifosi e alla città di Terni.

 

Per esempio il desaparecido Presidentissimo e poi Supervisore in quanto "figlio di suo padre" Emanuele Longarini che "ci mette la faccia" e la sua "assidua presenza", con tutta la sua tragicomica epopea.

 

Per esempio la telenovela ricorrente del "nuovo stadio"

 

Per esempio il meraviglioso manto erboso in sintetico montato e rismontato

 

 

Per esempio Terni=Beirut

 

 

Per esempio le magliette bianco-rosso (verdi) disegnate dalla moglie del Presidente

 

 

 

 

Ma chissà quante altre nefandezze grandi e "piccole" ancora dimentico.

 

 

"

Modificato da passaparola

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mi sembra chiaro che la gestione longarini ha portato più sconfitte che successi,questo non ha fatto altro che allontanare i tifosi dallo stadio (a prescindere da pay tv e cazzi vari)..detto questo:

 

LONGARINI VATTENE

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Tra i derby persi,anche se minori,vi scordate sempre quello in coppa italia col gubbio,rigorosamente in casa di fronte a 500? diciamo eroi, perché questo eravamo, con gol di un certo marotta,che era di nostra priorità ma non considerato all'altezza dei vari tozzi/alessandro ecc ecc neanche mi ricordo bene...peccato che per 2 o 3 anni segnò a ripetizione tra legapro e serie b

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Io per esempio delle gestioni longarini contesto che tranne in qualche annata ha speso sempre tanto poco per la squadra!

Poi condanno fortemente le denunce del forum e poi quando c'erano dei striscioni per la citta, per ripicca, tolse la pulizia dello stadio ad una cooperativa, quello e' stato il liivello piu basso della gestione longariniana..............fu un gesto vergognoso da parte della societa'!!!

Poi non so quanto i longarini fossero al corrente di queste cose.........pero le persone che fecero ste cose riprorevoli rispondevano a zio edo e quindi io do le colpe a Longarini senior!

A livello sportivo....la promozione in B e le sa

lvezze degli ultimi anni so da considerare decenti!

Del testo la serie A ....l'avemo fatta solo 2 anni, anche se capisco che tanti a terni so affezzionati a chi costruiva inceneritori per facce veni qualche tumore con la merda che respiramo.........

Modificato da angelooo

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Presente a Cremona, in quel torrido pomeriggio di maggio, mi avvicino agli spogliatoi prima della partita e chiedo a Berni perchè non giocasse e lui "Boh chiedilo al mister" ed il padre mi guarda con l'aria di chi vorrebbe parlare ma non può

A fine partita, dopo le commedie del portiere, delle punte spuntate davanti alla riga di porta, rivado nei pressi uscita spogliatoi e confermo, gruppetto semi allegro con risolini tra i due noti e Corvia e chissà chi altro, ero talmente depresso che non sono riuscito a dire una parola, forse una l'avrò buttata là, ma ormai era tutto già deciso...

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Complimenti!. Svejasse qualcuno dall'illusione di avere una grande società, un grande presidente, e grandi dirigenti.

Ricordo sommessamente che nella retrocessione 2006 il nostro Ds era un certo Acri (toh!), detto "Acru". E tante altre cose che mi fanno dire che 3.000 persone allo stadio sono un MIRACOLO, altro che quello che dice il moschettiere de Simoncello...

E RICORDO CHE LONGARINI NON HA ANCORA PORTATO LA SQUADRA DOVE L'HA PRESA: AD UN PASSO DALLA SERIE A. DOPO 12, LUNGHISSIMI, ANNI....

IN COMPENSO CI HA FATTO PERDERE TANTI DERBY, CI HA UMILIATO PURE CON IL FOLIGNO, CON LUI ABBIAMO AVUTO PARTITE VENDUTE, CALCIATORI VENDUTI E DIRIGENTI VENDUTI....

e quest'anno siamo al momento terzultimi....

Però in compenso le maglie nuove so belle, Simoncello va in panchina, c'è stata la presentazione e siamo (cit.) tra le cinque migliori rose della serie B. :rotfl2::rotfl2:

 

P.s.: solo per precisione: con Tesser lo scorso anno non 6 ma 9 vittorie esterne. ;)

oppps. Giusto. Onore al merito di Mister Tesser!

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per la precisione a Avezzano, con il Pescina Valle del Giovenco avemo perso 3 a 0.

Con Borghetti in grande spolvero.

Con loro ce giocava Negro (che ancora gioca mi pare con la Casertana o roba del genere) che fece diventà tutti matti.

Grossa magnata de gnocchi co lu castrato e macchina rotta al ritorno.

Che ve pozza stracecavve a voi e do c'avete portato.

p.s.: rileggendo il tuo elenco poi me dovrei incazzà per Breda?

Ma questo è un professore in confronto alla gente che c'hanno propinato dal 2004 in poi dentro, ai bordi, fuori e nei pressi del campo

tutto vero. 3-0 infatti, c'hai ragione....col celtic della valle del giovenco, CHEVESTRACEKI!

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Presente a Cremona, in quel torrido pomeriggio di maggio, mi avvicino agli spogliatoi prima della partita e chiedo a Berni perchè non giocasse e lui "Boh chiedilo al mister" ed il padre mi guarda con l'aria di chi vorrebbe parlare ma non può

A fine partita, dopo le commedie del portiere, delle punte spuntate davanti alla riga di porta, rivado nei pressi uscita spogliatoi e confermo, gruppetto semi allegro con risolini tra i due noti e Corvia e chissà chi altro, ero talmente depresso che non sono riuscito a dire una parola, forse una l'avrò buttata là, ma ormai era tutto già deciso...

Il portiere che giocò quelle ultime partite per noi te lo ricordi chi era? Iniziò a Ternana-Catanzaro 0-2 allenatore dei giallorossi Giordano, il nostro "allenatore" Caso.....il portiere era Paoloni, quello che drogava i compagni per far perdere la propria squadra alle scommesse....sapete in quale squadra li drogò? Alla Cremonese....quando andò proprio ai grigiorossi......GRAZIE A VOI TUTTI SPERO CONTRIBUIATE A RICORDARLE TUTTE.

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Su sto topic non ci saranno commenti o meglio commenti sensato di utenti stuprati come Andrea 82 large freak e forza pappagallu!!!!

 

Comunque bravo chetestracè!! Bel documentario!!!!

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Come sempre dico, nella vita bisogna andare avanti, ma mai perdendo di vista il passato, soprattutto quando questo ti ricorda che devi sta sempre a culo stretto.

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Tra l'altro ci fosse uno che stramaledica anche quel pezzo di merda di agarini

Che ha lasciato nel baratro e piena di buffi la nostra amata ternana

Ci fosse uno che lo rammenti mai una volta

Che se non era x lui col cazzo che vedevamo un marchigiano a Terni

O se veniva era x vedere la cascata delle marmore

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Tra l'altro ci fosse uno che stramaledica anche quel pezzo di merda di agarini

Che ha lasciato nel baratro e piena di buffi la nostra amata ternana

Ci fosse uno che lo rammenti mai una volta

Che se non era x lui col cazzo che vedevamo un marchigiano a Terni

O se veniva era x vedere la cascata delle marmore

pozzano pijajje tutti li tumori che se pijano li ternani a lui e ai suoi eredi per i prossimi 250 anni!

Modificato da chetestraceki

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un vomito: tutti soprattutto quei 4 ternani venduti a sti fenomeni!!

anni fa avevo fatto un elenco di tutti quelli che erano appartenuti a queste società...semplici nomi e cognomi, per non dimenticare. Possiamo riproporlo. E magari ripartire da qui, Simone Longarini. Almeno capiamo a vicenda, almeno qualche ternano prima di parlare di ternani allo stadio ricordi da dove veniamo.

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Bravissimo Chetestraceki!!!

Ricordo solo che di cotanto scempio è stato complice attivissimo un tizio della zona.

Erano gli anni più bui, quelli delle denunce e del Maestro.

Tutto questo non accadde a caso, bensì perchè ogni simile ama il suo simile.

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Bravo chetestraceki!

 

Per esempio - vado alla rinfusa - i numeri sulle magliette rossoverdi scritti a pennarello (Venezia-Ternana, 2005-2006?, presi per il culo da tutta Italia).

 

 

Ma chissà quante altre nefandezze grandi e "piccole" ancora dimentico.

 

 

"

 

Anche la rassegnazione di zaddy per i gol di antenucci, non male.

 

 

Ho un ricordo vago, ma la storia dei numeri col venezia non fu dovuta al fatto che il venezia scelse un'altra maglia senza avvisare la ternana? E che il venezia rifiuto' di concederci una loro muta di maglie per cercare di vincere a tavolino?

 

BENINTESO, NON PER RIABILITARE NESSUNO, solo per curiosita perche mi sembrava di ricordare cosi.... Ma magari sbaglio.

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Hai fatto un analisi bellissima, mancano tante partite che non hai detto che sono state vergognose, ma diciamo che hai racchiuso tutto. 4000 persone allo stadio sono pure troppe per come siamo stati trattati. Perdere ad av zaano e tutti i derby, sono state le decisioni ma le umiliazioni peggiori, incancellabili. Quando perdemmo ad impruneta, me ne feci una ragione, a quei tempi c erano dirigenti che si sono svenati per le fere

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Hai fatto un analisi bellissima, mancano tante partite che non hai detto che sono state vergognose, ma diciamo che hai racchiuso tutto. 4000 persone allo stadio sono pure troppe per come siamo stati trattati. Perdere ad av zaano e tutti i derby, sono state le decisioni ma le umiliazioni peggiori, incancellabili. Quando perdemmo ad impruneta, me ne feci una ragione, a quei tempi c erano dirigenti che si sono svenati per le fere

grazie, è vero quanto dici: perdere a impruneta o monterotondo era stato diverso, c'era stata gente che ci si era svenata e un ambiente vero....quello successo in questi 12 anni è diverso, farebbe disaffezionare chiunque, nel contesto di un calcio in generale, soprattutto in italia, che ormai è merce. Calciatori che non hanno la minima passione per quello che fanno, si vede...e non solo a Terni. Ma qui è stato fatto di tutto, sulla nostra pelle, complici politici, giornalisti (che infatti si guardano bene dal commentare qui) e ternanucci vari che si autonominano grandi tifosi....io stesso ho, per aver visto questo amore stuprato, mollato a tratti...ora il mio posticino non lo mollo più....ma vado per onorare mio padre, che mi ha fatto conoscere questi colori, il mio essere bambino, per andare a farmi una birra con gli amici, per rivendicare la mia identià, per appartenenza. Ma di quanto avviene in campo, ahimè...mi interessa ormai poco. E c'è pure chi non capisce quanto, in un ambiente così, a volte sia faticoso andare a vedere la partita, noi tutti dovremmo - al di là delle opinioni personali, che ci dividono - guardarci e abbracciarci e ricordarci che ognuno di noi fa un grande sforzo ad andare, senza farci prendere dagli isterismi che sti personaggi generano. E c'è pure chi si chiede come mai, c'è chi dice che un derby non è così importante....

Modificato da chetestraceki

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grazie, è vero quanto dici: perdere a impruneta o monterotondo era stato diverso, c'era stata gente che ci si era svenata e un ambiente vero....quello successo in questi 12 anni è diverso, farebbe disaffezionare chiunque, nel contesto di un calcio in generale, soprattutto in italia, che ormai è merce. Calciatori che non hanno la minima passione per quello che fanno, si vede...e non solo a Terni. Ma qui è stato fatto di tutto, sulla nostra pelle, complici politici, giornalisti (che infatti si guardano bene dal commentare qui) e ternanucci vari che si autonominano grandi tifosi....io stesso ho, per aver visto questo amore stuprato, mollato a tratti...ora il mio posticino non lo mollo più....ma vado per onorare mio padre, che mi ha fatto conoscere questi colori, il mio essere bambino, per andare a farmi una birra con gli amici, per rivendicare la mia identià, per appartenenza. Ma di quanto avviene in campo, ahimè...mi interessa ormai poco. E c'è pure chi non capisce quanto, in un ambiente così, a volte sia faticoso andare a vedere la partita, noi tutti dovremmo - al di là delle opinioni personali, che ci dividono - guardarci e abbracciarci e ricordarci che ognuno di noi fa un grande sforzo ad andare, senza farci prendere dagli isterismi che sti personaggi generano. E c'è pure chi si chiede come mai, c'è chi dice che un derby non è così importante....

Fedeli si era venduto tutti i supermercati per iscriverci e fare una squadra decente. Odio tutti i calciatori che fanno parte di questa ternana e odio ancora di piú gli pseudo tifosiche ci vanno a cena. io vorrei fallire, al piú presto, sparire dal calcio che conta e ripartire. Vorrei rigiocare a ladispoli o civita castellana, ma con una nuova dirigenza.

  • Voto Positivo 1

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