Vai al contenuto
Castrino

CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

Messaggi raccomandati

Terni, 17 Ottobre 2019

 

Intervista con Stefano Bandecchi

 

Ciao Stefano,

 

Innanzi tutto come stai ?

 

Non c’è male, ho qualche piccolo problema, ma niente che mi impedisca di continuare a svolgere le mie normali attività.

 

Che ne pensi di questo inizio di campionato ?

 

Senti se devo essere sincero, vorrei che questa squadra, di cui mi onoro di essere Presidente e Patron vincesse tutte le gare in programma, ma capisco che è impossibile che ciò avvenga, comunque tutto sommato non mi lamento, siamo secondi ad un solo punto dal Potenza, anche se in coabitazione, ma credo che questo organico non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale.

E’ anche vero che la gara di domenica a Bari è stata una delusione, ma fintanto siamo stati in partita, ho visto la volontà di ben figurare anche su un campo difficile come quello dei galletti.

 

Domenica a Bisceglie scenderemo in campo per ricominciare a fare punti e poi incontreremo da avversario quel Sandro Pochesci da te fortemente voluto prima a Fondi e poi a Terni, che partita sarà ?

 

Saluterò volentieri un caro amico anche se non si è espresso al meglio nell’avventura di Terni per vari motivi e anche per colpe non sue. Certo il personaggio è pittoresco, ma solo in presenza dei giornalisti, perché vi assicuro è un serio professionista che ama in maniera viscerale il mestiere che fa.

E poi è ambizioso quel tanto che basta per entrare in un mondo competitivo come quello del calcio e ha idee innovative che non tutti sanno apprezzare.

Tornando alla domanda che mi fai, beh certo dobbiamo affrontare il Bisceglie con un ben altro spirito rispetto alla gara di Bari, dobbiamo essere la Ternana e tornare a giocare da Fere.

 

Se anche domenica Dio non voglia si incappasse in un’altra sconfitta, saresti pronto a scendere negli spogliatoi e a far sentire la tua voce ?

 

Senti questa squadra è stata costruita per ben figurare in questo campionato. Abbiamo atleti di prim’ordine e uno staff capace e competente. Certo ci può stare un calo di attenzione una svista arbitrale o un colpo di fortuna da parte degli avversari con il famoso tiro della domenica, ma questo non mi preoccupa, dopo le sofferenze patite negli ultimi due anni, questo mi sembra un organico che possa imporsi in ogni gara e ben figurare in questo torneo.

 

Hai detto che bisogna raggiungere la quota salvezza a 42 punti il più presto possibile, ma se arrivasse qualcosa di più ?

 

Siamo ben attenti alle dinamiche del campionato. In questo momento la classifica ci mostra un torneo diviso a metà, ci sono squadre piuttosto competitive con le quali dovremo misurarci fino alla fine, mentre altre compagini, dovranno lottare seriamente per mantenere la categoria. Ecco io vorrei rimanere tra le squadre di alta classifica e giocarmela fino alla fine con loro. Certo il compito è arduo, ma io nutro la massima stima per l’intero staff tecnico e naturalmente per gli atleti.

 

In questo periodo siamo stati tartassati dagli infortuni, che non ci permettono di schierare la formazione migliore è questione di sfortuna ?

 

Senti non voglio piangermi addosso, credi che le altre formazioni non debbano rinunciare a qualche valido atleta per infortunio ? Purtroppo certi imprevisti fanno parte del gioco, ma ti assicuro che chi scenderà in campo saprà sopperire brillantemente alle attuali defezioni.

 

Il sogno di tutti i tifosi è quello di vedere uno stadio finalmente dedicato solo al calcio con tribune e gradinate a ridosso del campo di gioco, pensi che in futuro si potrà realizzare qualche intervento importante ?

 

Senti noi abbiamo lanciato una nostra proposta al Comune di Terni, siamo disposti a sederci intorno ad un tavolo per decidere sull’eventuale futuro del Liberati, ma i tempi della politica sono diversi dai tempi dell’imprenditoria privata, noi siamo qui in attesa di risposte che non sappiamo quando arriveranno.

Certo il mio sogno è quello di regalare ai ternani uno stadio come quello di Frosinone, ma non dipende solo da me.

 

Gli abbonamenti ceduti a prezzi stracciati, avranno un seguito anche nei prossimi anni ?

 

Vediamo, vediamo. Certo se dovessimo retrocedere sto pensando di metterli in vendita al prezzo di un euro in ogni settore, ma se si dovesse raggiungere la serie B beh sinceramente non so come evolverà la questione, non ci ho ancora pensato per scaramanzia.

 

Siamo alle battute finali 12 mila abbonamenti venduti, ma allo stadio non si vedono tutti gli abbonati, diciamo siamo fermi sulle 6/7 mila presenze a gara, come ti spieghi tante defezioni ?

 

Io vorrei che lo stadio fosse sempre stracolmo, ma capisco che non è sempre possibile, ognuno dei 12 mila abbonati avrà settimanalmente degli impegni più o meno importanti a cui non può rinunciare e poi se anche le partite di cartello vedi Reggina vengono giocate alle ore 15:00 di un giorno infrasettimanale con una temperatura che sfiora i 30 gradi, beh devi essere un grande appassionato di calcio e amare svisceratamente le Fere per assentarti dal lavoro e/o dalla concomitanza con altri impegni, purtroppo certe scelte cervellotiche prese dalla lega di C, non sono sempre in sintonia con la ragionevolezza e l’ovvietà.

Ed ora concentriamoci tutti sulla prossima gara, io sono in attesa di risposte positive, come credo tutti i tifosi ternani.

 

Grazie Presidente e a risentirci in seguito…

 

Grazie a te e torna a trovarmi magari dopo una gara vinta...

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 20 Ottobre 2019

 

Biscèglie – Ternana 0-1

 

Arbitro il Sig. Daniele Perenzoni della Sez. di Rovereto.

 

Vinciamo , muoviamo la classifica, ma non abbiamo disputato una grande gara se nel secondo tempo il pallino del gioco ce lo ha avuto quasi sempre la squadra di casa.

 

E’ anche vero che il Bisceglie non si reso quasi mai pericoloso, vista la quasi inoperosità del nostro portiere, a proposito come mai Gallo ha optato per questo avvicendamento in porta ?

 

Tozzo all’inizio sembrava anche timoroso, ma poi ci ha pensato la squadra di Pochesci a rendergli la vita facile, non lo hanno mai impegnato nè l’hanno mai impensierito con tiri importanti.

 

A margine volevo evidenziare che mai una volta i lanci lunghi di Suagher trovano una sponda da parte nostra, o sono troppo lunghi o facili preda degli avversari. Certo non pretendo un difensore alla Bonucci ma possibile non azzecca mai un passaggio utile ?

 

Dicevo abbiamo vinto, forse stasera saremo anche primi in classifica in coabitazione con la Reggina, ma ancora non si è visto il piglio della grande squadra che impone il proprio gioco, anzi a volte siamo facili preda delle arrembanti sgroppate avversarie.

 

Lasciatemi dire che quando ho visto scendere in campo Giulio Ebagua, ho rivisto gli spettri di Varese e di Vicenza, dove l’italo nigeriano ci ha punito con gol importanti e meno male che attualmente è l’ombra di quell’atleta che fu, e ho anche visto un Petko Hristov maturo e ben posizionato in campo al contrario dell’atleta visto a Terni lo scorso anno, che sembrava troppo timoroso nel contrastare gli avversari e ancora acerbo per affrontare un campionato selettivo come quello italiano.

 

E poi c’era lui Sandrino che diciamocelo sta lavorando bene, diamogli tempo sicuramente rimetterà in carreggiata la squadra che allena.

 

Oggi finalmente la nostra difesa non è stata perforata stante la pochezza dell’attacco avversario, dicevo incassiamo questi tre punti che sono oro puro per la nostra classifica, e pensiamo alla prossima gara infrasettimanale con l’Avellino che oggi ha impattato 2-2 con il Bari e ha la metà dei nostri punti.

 

La Reggina di Mimmo ha raccolto una grande vittoria a Monopoli, sarà dura scrollarsela di dosso e stasera altro big match Catanzaro – Potenza, che deciderà sulle attuali gerarchie del campionato.

 

Questo campionato sarà duro fino alla fine della stagione, l’importante è rimanere agganciati alle prime posizioni, magari potremo augurarci un calo fisico dei nostri antagonisti, l’importante è tenere sempre alto il livello della nostra attenzione.

 

Vincere come la gara di oggi fa morale e aumenta l’autostima. Bene continuiamo così.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 24 Ottobre 2019

 

Ternana – Avellino 0-1

 

Arbitro il Sig. Matteo Gualtieri della Sez. di Asti.

 

Certo il campionato di serie C diciamocelo è difficile, incontri squadre che come ieri colpiscono la porta avversaria una sola volta e ti puniscono, salvo poi chiudersi in difesa, dove fanno autentici miracoli difensivi.

 

Con questo non voglio giustificare l’approccio che abbiamo avuto con la gara. Per conto nostro ci sono stati errori di una gravità assoluta che giustificano questa ennesima sconfitta interna.

 

Innanzi tutto vorrei sottolineare la sterilità di questa squadra nelle partite interne:

 

  • Con il Potenza abbiamo sbloccato la gara con un eurogol, ma i potentini ci avevano contenuto al meglio;

  • Con il Monopoli abbiamo incassato 2 gol, senza mai trovare il bandolo della matassa;

  • Con la Reggina abbiamo faticato e non poco per raggiungere il pareggio in rimonta, dopo che la squadra ospite aveva rischiato di segnare altri gol;

  • Con il Catania abbiamo segnato un gol e beneficiato di due autogol, mentre gli etnei con 2 gol segnati ci hanno tenuto in apprensione fino alla fine;

  • Infine è di ieri la gara persa con gli irpini, un colpo di testa ben assestato, un gol subito e zero realizzazioni da parte nostra.

 

Morale della favola, in casa abbiamo segnato la miseria di 3 gol in 5 gare (Russo, Salzano e Paghera) ma in compenso ne abbiamo subiti 6.

 

In questa speciale graduatoria avete fatto caso che non c’è nemmeno il sigillo di un attaccante ?

 

Allora abbiamo capito tutti quanti che a questa squadra manca un centravanti di ruolo che sappia finalizzare i cross che vengono buttati in avanti in quantità industriali dai vari Furlan, Parodi e Mammarella. In area non c’è nessuno capace di staccare di testa o indirizzare al meglio un tiro verso la porta avversaria, così come i cross da calcio d’angolo, in cui assumiamo un atteggiamento ridicolo o tutti dentro la porta o tutti fuori dall’area di rigore. Ma a che serve tutto questo tatticismo che fin’ora non ha dato nessun risultato positivo ?

 

E qui amici si ritorna alle tattiche che studia il nostro tecnico non sempre appropriate, agli uomini che manda in campo non sempre sono le scelte migliori e alla campagna acquisti dove tutti chiedevamo a gran voce di prendere un centravanti di ruolo, richiesta mai presa in considerazione, dal grande Leo che si è limitato a portare a Terni un Ferrante che non riesce mai a inquadrare la porta avversaria, 11 gare nelle quali ha sempre giocato e un solo gol realizzato, la dice lunga sulle proprietà di questo argentino.

 

Tornando alla gara di ieri, mi domando come fa un giocatore come Vantaggiato con il suo curriculum a sbagliare un tiro che sembrava di una facilità assoluta da indirizzare nello specchio della porta, non dico segnare ma almeno far guadagnare lo stipendio al portiere avversario ? Come fa un giocatore come Marilungo a sbagliare un colpo di testa da una distanza così ravvicinata alla porta avversaria ? Come fa un giocatore come Ferrante a divorarsi un gol come nell’occasione avuta nel secondo tempo ?

 

Nel calcio ci sta prendere un gol, ma ci sta pure una grande reazione che ti porti a ribaltare il risultato; ho visto Manchester – Atalanta da 0-1 a 5-1, per carità siamo ad altri livelli non è nemmeno un paragone proponibile, ma c’è stata una grande reazione della squadra di casa, che noi ci sogniamo di avere.

 

Per primeggiare, e non è il nostro caso, occorrerebbe fare il massimo dei punti nelle gare interne.

 

Ho sempre in mente i fantasmi dello scorso anno in cui non riuscivamo mai a realizzare una vittoria casalinga (eccetto naturalmente con il Ravenna). Dio non voglia che si ritorni ai livelli dello scorso inguardabile campionato.

 

E’ vero anche io come quel tifoso con il pullover giallo che contestava Gallo, non ho frequentato Coverciano, ma ho occhi per vedere e quello che mi propina la mia squadra, quasi mai mi soddisfa e allora esprimo le mie perplessità, anche se è vero che mancano solo una ventina di punti al nostro obiettivo primario, che non dimentichiamocelo è la salvezza a quota 42, ma può essere una giustificazione ?

 

E infine siamo sicuri che i 12 mila abbonati meritino di assistere a gare casalinghe come quelle disputate fino ad oggi senza la gioia di vedere una prestazione di grande spessore e all’altezza di calciatori chiamati Fere ?

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 28 Ottobre 2019

 

Vibonese – Ternana 1-1

 

Arbitro il Sig. Alberto Santoro della Sez. di Messina.

 

Dopo la sconfitta interna con l’Avellino e il primo tempo di questa gara dove si soccombeva per un rigore accordato alla squadra di casa, sembrava arrivata la classica crisi che immancabilmente ci colpisce giusto in questo periodo.

 

Poi sarà stato un caso o forse l’entrata in campo di Proietti, che ha finalmente dato il giusto equilibrio al centrocampo liberando la verve offensiva di Paghera, il secondo tempo è sembrato di tutt’altra pasta. C’è stata quella reazione nervosa che vorremmo sempre vedere e finalmente la squadra ha preso in mano il pallino del gioco (causa anche un calo della Vibonese e dalle sostituzioni operate da Modica che non sono sembrate all’altezza di chi ha lasciato il campo).

 

Dopo l’ennesimo calcio d’angolo a nostro favore, un bel cross disegnato da Mamma, ha sortito l’effetto sperato con uno lo stacco imperioso di quell’oggetto misterioso del centravanti argentino (finalmente), ci ha regalato il primo pareggio esterno della stagione, ma quanta sofferenza.

 

Alcune considerazioni che vorrei evidenziare:

 

  1. Gli stucchevoli passaggi orizzontali nel primo tempo tra Suagher e Russo, per me tifoso sono sembrati di una noia mortale, ma forse chi ha frequentato Coverciano si giustifica dicendo che servivano per interrompere la foga degli avversari. Boh ???

  2. Nei calci d’angolo o nelle punizioni, visto che sono sempre materia del terzino sinistro, logicamente quando è in squadra, vorrei che mi si spiegasse perché intorno alla palla c’è la vicinanza di Furlan, che tanto non serve a niente ? Non sarebbe più utile quest’ultimo nei pressi della porta avversaria a fare mucchio insieme ai suoi colleghi di reparto ?

  3. Salzano, dopo un avvio di stagione più che promettente che faceva ben sperare, è tornato ai livelli dello scorso campionato, un oggetto misterioso in campo, forse sente la vicinanza del mercato di gennaio e la possibilità di fare quel salto di categoria come lo scorso anno ?

  4. Si continuano a prendere troppi gol, sarebbe un’inezia se si segnasse più degli avversari, ma non è così, c’è qualcosa in difesa che va migliorato;

  5. Russo croce e delizia di questa squadra, regala un altro rigore agli avversari, che ne pensa Mister Coverciano ad un avvicendamento, magari con il redivivo Diakitè ?

 

Naturalmente considerazioni personali che sono come un tarlo nella mia mente.

 

Volevo sottolineare la prestazione della Reggina, che non si accontenta più di pareggiare fuori casa e vincere a casa, ora fa bottino pieno anche in trasferta, e dopo 12 giornate viaggia a un più 4 sulla seconda e più 5 su di noi, che attualmente siamo la terza forza del campionato tallonati ad un solo punto da Bari e Monopoli. Dovremmo sfruttare al meglio le due gare interne (Picerno 13 punti e Paganese 16 punti), ma si sa le nostre gare interne sono una Via Crucis e forse racimolando anche 4 punti forse rimarremmo ancora attaccati al carrozzone delle prime.

 

Io spero di sbagliare e di fare bottino pieno, siamo o non siamo le Fere ?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 1 Novembre 2019

 

Intervista a Paolo Tagliavento.

 

Ciao Paolo,

 

Volevo dirti che quando nella tua precedente vita eri un principe dei fischietti, io che seguivo gli incontri di calcio in TV sentendo lo speaker che faceva il tuo nome seguito dal nome della nostra città ti assicuro che provavo un immenso piacere, una grande felicità e un gioioso senso di appartenenza alle nostre genti e alla nostra ternanità.

Poi come tutte le belle cose che prima o poi terminano anche la tua brillante avventura arbitrale si è esaurita. Hai qualche rimpianto ?

 

Beh certo non posso negare che lasciare un certo ambiente dove gli arbitri, diciamocelo, sono un elite sia in campo che fuori al di la degli errori che possono commettere, è stato duro lasciare soprattutto nell’immediato, ma considerando che il Sig. Bandecchi mi ha dato la grande opportunità di far parte della famiglia della Ternana con compiti importanti, ho accettato questo nuovo lavoro, con grande entusiasmo, considerando che sono stato sempre un grande tifoso della Ternana.

 

E’ di queste ore la notizia del rinnovo contrattuale all’attuale allenatore delle Fere, c’è anche il tuo zampino nell’allungare la collaborazione con il Mister?

 

Io ho dato un mio parere personale, quando mi è stato chiesto di esprimere un giudizio sull’operato del Mister. Certamente è un ottimo allenatore, ha passione nel lavoro che svolge, cerca di stare vicino agli atleti che ne hanno più bisogno, e cerca di trovare le parole giuste per chi ha meno possibilità di entrare in campo. E’ un motivatore e anche un ottimo psicologo. Sta cercando di recuperare gli atleti che per fama e curriculum sono importanti, anche se ancora non hanno dato quel contributo che ci si attende da loro. La grande scommessa del Mister è quella di portare l’intera rosa ad un livello di eccellenza.

 

A proposito, c’è stato il reintegro di Diakitè, è stato deciso dalla società o dall’allenatore.

 

Ma Modibo è un calciatore della rosa e in particolari frangenti si può ricorrere anche a chi momentaneamente era considerato fuori dal progetto. Ma per vincere un campionato o quanto meno lottare per le prime piazze c’è bisogno della collaborazione di tutti e quindi che sia benvenuto anche Diakitè.

 

Cinque punti di distacco dalla Reggina, è già un tentativo di fuga da parte degli amaranto ?

 

Beh diciamocelo in questo momento non guardiamo la classifica, anche se è severa. Ora ci attendono impegni sì importanti ma alla nostra portata, il mese di novembre ci darà l’esatta misura della nostra forza, e magari ti darò una risposta adeguata alla fine del mese quando avremo le idee più chiare su quale saranno le nostre performance in questo campionato.

 

Certo occorre sfatare il tabù del Liberati, dove in questo inizio di campionato non abbiamo raccolto tutti quei punti che noi tifosi ci aspettavamo.

 

Questo è vero il pareggio con la Reggina ci può stare ma le sconfitte con il Monopoli e soprattutto con l’Avellino, mi fanno ancora male, soprattutto con quest’ultima, dove abbiamo creato tantissime palle gol, ma non siamo riusciti a finalizzare. Forse occorre più cattiveria e determinazione sotto porta e su questo il Mister ci sta fortemente lavorando.

 

Tu che sei stato un arbitro importante, l’avresti dato il rigore di domenica scorsa che ha portato in vantaggio la Vibonese ?

Ma vedi, forse l’arbitro di giornata (Alberto Santoro di Messina) ha ravvisato o un’entrata troppo maschia di Russo o ha visto un tocco di mano del nostro difensore, e quest’anno le regole sono severe, se ti sbatte la palla anche casualmente sulla mano e stai in area di rigore, è fallo e si decreta la massima punizione. Mi chiedi se io avrei dato quel rigore, purtroppo ti dico non lo so. Devi scendere in campo sentire il pathos della gara e decidere in una frazione di secondi, non è facile il mestiere dell’arbitro, lasciatelo dire da uno che se ne intende.

 

Che ne pensi della VAR che come dice Cristiano Lucarelli allenatore del Catania andrebbe estesa anche ai campionati minori ?

 

Beh indubbiamente la Video Assistant Referee è di grande aiuto agli arbitri nei casi dubbi, dove puoi ricorrere al filmato per interpretare un intervento dubbio, io sono favorevole a installarla in tutti i campionati professionistici, anche se credo si potrà realizzare solo in un futuro dove certamente si ricorrerà ad un più massiccio uso di tecnologia.

 

Grazie per il tempo che mi hai dedicato, e speriamo di risentirci in seguito, magari quando saremo più vicini in classifica alla capolista attuale o che magari saremo noi la lepre del campionato...

 

Grazie a te, e al tuo auspicio che naturalmente condivido.

Una preghiera che mi sento di rivolgere a tutti i tifosi, state vicini alla squadra, anche nei momenti in cui tutto gira storto, i ragazzi che scendono in campo avvertono il vostro calore e i vostri incitamenti, siamo tutti uniti per il bene della Ternana. E’ chiaro ci saranno anche momenti di sconforto, ma con il vostro aiuto cercheremo di superare le difficoltà presenti e future e veleggiare insieme verso importanti traguardi.

 

Un saluto a tutti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 3 Novembre 2019

 

Ternana – Picerno 2-1

 

Arbitro il Sig. Alessandro Di Graci della Sez. di Como.

 

Per un lungo momento ho creduto alla maledizione del Liberati, quando occasioni d’oro non si sono concretizzate per un nonnulla, mentre un tiraccio degli avversari ha colto di sorpresa il nostro portiere che invece di opporsi con i pugni è andato mollemente con la mano aperta. Il tiro è vero è stato potente e il giocatore avversario che lo ha realizzato ha pescato il jolly della domenica ma il nostro portiere poteva fare meglio (a proposito che fine ha fatto Ianna ?).

 

Poi ci si è messo il diluvio universale che ha reso il campo di gioco un’autentica risaia, e con il passare dei minuti si faceva sempre più fatica a controllare le giocate sia nostre che quelle degli avversari. In quest’occasione basta un niente per subire incolpevolmente un gol, l’acqua a volte è amica e altre volte no.

 

Oggi però abbiamo scoperto che qualche volta l’argentino ci azzecca e con due gol di ottima fattura Ferrante ci regala tre punti di cui avevamo tanto bisogno, soprattutto per rimanere sulla scia delle prime (stasera grande match Potenza – Reggina) seconda contro la prima che se pareggiassero ci rilancerebbero al secondo posto, mentre la Reggina si avvicinerebbe a tre punti. Vedremo come andrà a finire.

 

Per il momento godiamoci questi tre meravigliosi punti, arrivati anche in inferiorità numerica, e sguardo attento verso la prossima gara interna contro la Paganese, che oggi non ha disputato la gara contro il Catania per impraticabilità del campo tanta l’acqua piovuta su Pagani.

 

Infine un ben tornato a Diakitè, di cui si sentiva una grande necessità, sia per i puntuali colpi di testa sia nel trattare la palla senza tanti fronzoli, sparandola all’occorrenza anche in tribuna.

 

Anche questo è un segno dei tempi che cambiano. Mi sono sempre chiesto come si fa a rinunciare a un grande difensore come il francese ? Fortuna che c’è stato un ravvedimento operoso e oggi sebbene per una manciata di minuti abbiamo potuto apprezzarne le notevoli qualità.

 

Questa squadra con qualche ritocco potrebbe diventare imbattibile, che ne pensa il nostro amico Gallo fresco fresco di rinnovo contrattuale ???

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 7 Novembre 2019

 

Ternana – Fermana (Coppa Italia) 4-1

 

Arbitro il Sig. Davide Moriconi della Sez. di Roma 2.

 

Con una splendida criniera e una corsa fluida e armoniosa la segnalinea di giornata bella e autorevole ha dato una sensazione di bravura e preparazione al di là di tanti colleghi maschi che si sono avvicendati da queste parti.

 

Detto ciò le gare contro la Fermana non sono mai state semplici. Limitandoci allo scorso anno incontrandola in campionato in casa fu battuta per 2-0 con un gol strepitoso di Vantaggiato e poi il raddoppio di Defendi, mentre a Fermo si pareggiò per 0-0 con un nostro errore fatale dal dischetto e un rischio enorme arrivato a fine gara sullo 0-0 da un tiro che sfiorò la segnatura di Mattia Proietti, che fortunatamente oggi difende i nostri colori.

 

Limitatamente al primo tempo, i bimbi di Mauro Antonioli ci hanno contenuto abbastanza bene, salvo poi crollare nella seconda parte della gara, come era prevedibile. Il loro portiere ha fatto degli interventi miracolosi, altrimenti il passivo per i canarini sarebbe stato ancora più pesante.

 

Però c’è da dire che anche i nostri due bimbetti, Gabriele Onesti e soprattutto Gian Marco Nesta hanno dimostrato una crescita notevole, magari avranno attirato anche lo sguardo interessato di qualche osservatore, sempre alla ricerca di giovani talenti da contrattualizzare facendoli poi maturare in un contesto per loro più appropriato.

 

Io credo che i nostri giovani imberbi di sicuro faranno parlare di sé in futuro, ne hanno le qualità e la voglia di sfondare in un mondo difficile dove la concorrenza è spietata.

 

La gara delle seconde linee ha dato delle ottime indicazioni a Mr. Gallo, e di sicuro avrà qualche imbarazzo a schierare l’undici di partenza contro la Paganese, che diciamocelo, non sarà abbordabile come lo è stata la Fermana.

 

Si sa che le vittorie creano all’interno un clima idilliaco, ma per favore vorrei che qualcuno mi spiegasse perché tra tanta amicizia tra tutti e armonia nello spogliatoio, si è verificato questo attrito tra il Mister e Antony Iannarilli, da relegare quest’ultimo in una posizione di secondo piano ?

 

Forse per qualche parola detta a caldo dall’uno che ha innervosito l’altro ? Certo che estromettere uno dei portieri più preparati e reattivi che abbiamo mai avuto, fa male non solo a noi tifosi, ma cozza con la logica di quelle cose inspiegabili che malgrado uno ci metta tanta buona volontà nel cercare di capire, si fa fatica solo ad immaginare.

 

Io personalmente voglio rivedere Ianna a difesa della nostra porta quanto prima, ma chissà quanto durerà questo ostracismo ?

 

Ed ora prepariamoci alla gara interna contro la Paganese, che ha goduto di un inaspettato turno di riposo, e quindi l’organico sarà carico e riposato per ben figurare al Liberati.

 

Noi però siamo costretti a vincere e quindi non possiamo andare troppo per il sottile, i tre punti ci servono per coronare un inseguimento che ci vedrà ansimare forse fino alla fine del torneo e quindi abbandoniamo il fioretto e usiamo lo spadone, che in queste categorie è più appropriato.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 11 Novembre 2019

 

Ternana – Paganese 2-0

 

Arbitro il Sig. Eduart Pashuku della Sez. di Albano Laziale.

 

Tutto bene Madama la Marchesa ? Manco per il ciufolo…

 

Al di là della vittoria odierna arrivata con due splendidi gol di due attaccanti redivivi, quello che preoccupa non sono tanto le prestazioni della nostra squadra, che costruita con un certo discernimento, sta dimostrando di valere i punti conquistati, ma il super andamento della Reggina che non accenna a mostrare pause.

 

Alla 14^ giornata viaggia con un +3 in media inglese, ha vinto 7 gare interne su 7, realizzando in casa 18 gol, fuori casa ha vinto 3 volte e pareggiato 4 realizzando ben 11 reti, non ha subito sconfitte e viaggia con il vento in poppa.

 

Mancano ancora 5 gare alla fine del girone d’andata e nell’ordine incontrerà fuori casa il Rieti derelitto, il Teramo e la Sicula Leonzio, mentre in casa riceverà il Rende e la Viterbese.

 

Con il ruolino di marcia sin qui avuto, c’è da pensare che girerà alla boa della prima parte del campionato con 45 / 47 punti, se non di più, uno score davvero impressionante che scoraggerà tutte le eventuali inseguitrici.

 

A questo punto c’è da pensare a quanto pesano le sconfitte interne, soprattutto quella con l’Avellino che ci costringerà ad un ruolo da inseguitrice per tutto il campionato, e possibilmente non sbagliare i prossimi incontri, da affrontare con intelligenza e acume tattico.

 

Tornando alla gara contro la Paganese, qualche rischio lo abbiamo corso soprattutto nella prima parte della gara con i vari ex di turno, salvo poi sbloccare la partita con il punteggio all’inglese e tutti a casa.

 

Ora siamo pratici non gonfiamoci il petto per i tre punti conquistati, pensiamo soprattutto alle prossime gare dove avremo incontri con squadre importanti (Teramo, Catanzaro e Cavese fuori, Viterbese e Casertana in casa).

 

Se non pensiamo in grande e affrontiamo queste ultime 5 partite con l’idea di fare bottino pieno, allora possiamo dire addio ai sogni di gloria, il vantaggio che la Reggina accumulerà su di noi, sarà ben presto irraggiungibile e forse dovremo accontentarci di un onorevole piazzamento.

 

Infine il Sig. Andrea Tozzo non mi da grande fiducia, bisognerebbe mettersi in contatto con Federica Sciarelli nel programma “Chi l’ha visto ?” dedicato alle persone scomparse perchè io ci tengo a ritrovare Antony Iannarilli, sparito dai radar e rintracciarlo sarebbe il massimo soprattutto perchè torni il portiere titolare di questa squadra.

 

Fossi in Bandecchi chiederei spiegazioni per questo ostracismo...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 17 Novembre 2019

 

Teramo – Ternana 1-1

 

Arbitro Sig. Cristian Cudini della Sez. di Fermo.

 

Una squadra che ambisce a raggiungere un importante traguardo, una volta andata in vantaggio cerca di mantenere il risultato con decisione e determinazione, non si culla sugli allori di un risultato favorevole pensando che la gara sia terminata quando ancora mancano tanti minuti alla fine dell’incontro.

 

Una squadra che punta ad insidiare il primato della Reggina cerca di essere concentrata per tutta la durata della gara, e costruisce la vittoria anche con il minimo vantaggio.

 

Una squadra che riesce a segnare su un campo difficile come quello di Teramo, cerca di serrare i ranghi cercando di non concedere alcunchè agli arrembanti e disordinati attacchi della squadra di casa.

 

E invece, non appena si è passati in vantaggio, nemmeno il tempo di pregustare una gara che poteva sembrare tutta in discesa, arriva la doccia fredda del gol del pareggio, per carità ci sta pareggiare, ma non lasciando una prateria agli avversari per potersi inserire velocemente e colpire indisturbati.

 

Questa nostra squadra costruita più sui nomi che sull’effettive capacità dei singoli ci darà più delusioni che gioie, dovremo lottare per il terzo, quarto posto e scusate se ci siamo illusi.

 

Questa nostra squadra, darà un’altra cocente delusione al Patron in primis e poi ai 12 mila abbonati successivamente.

 

Se cercavi di non perdere punti dalla Reggina, caro Gallo facevi una formazione più offensiva e cercavi di giocartela fino in fondo, sapendo che solo la vittoria sarebbe stata pregnante, se ti andava male, pazienza, perlomeno ci avresti provato e nessuno ti avrebbe criticato per aver cercato ostinatamente la vittoria.

 

Hai effettuato dei cambi a partita finita, quando ormai non servivano più. Anche questo è un segno della tua scarsa capacità di interpretare alcune gare con le formazioni più in vista del girone.

 

Ogni gara disputata tiriamo calci d’angolo in quantità industriale, mai che ci andasse bene una volta, possibile che non si riesca quasi mai a sfruttare alcune circostanze favorevoli ? Mamma è stato sempre un castigamatti con i calci di punizione, ora si è appannato anche in questa sua specialità, ma certamente non si può pretendere la luna da un quasi quarantenne.

 

Partipilo non VA TOLTO MAI, è l’unico nostro atleta che vede la porta, e poi lo abbiamo tolto per far posto ad un ectoplasma come è il Furlan attuale, ma ci stiamo con la brocca ?

 

Io l’ho detto tante volte, per me questo allenatore non vincerà una cippa e ce lo dovremo tenere per altri due anni, facendoci ingoiare chissà quanti altri bocconi amari.

 

Infine due parole sull’arbitro, caro Cudini, cambia mestiere fare l’arbitro è una cosa seria, e certamente non fa per te, un rigore solare come quello non fischiato su Marilungo grida ancora vendetta, siamo seri fare l’arbitro presume un minimo di preparazione tecnica e capacità di giudizio che questo signore di Fermo non possiede e chissà se ce l’avrà mai...

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 20 Novembre 2019

 

In merito alla riunione indetta a Roma.

 

Sono stati convocati nell’ordine l’Allenatore, il D.S., il Capitano, il Vice e naturalmente il sottoscritto come super partes.

 

Il Presidente Patron su tutte le furie per il pareggio di domenica scorsa ottenuto è vero su un campo ostico ma consapevole della nostra forza crede che si doveva osare di più. La capolista pur non giocando ha aumentato di ulteriori due punti la distanza da noi, e ora è a 7 lunghezze e mancano quattro gare al termine del girone d’andata, dove dovremo superarci per recuperare almeno qualche punto sulla prima, per poi affrontare il girone di ritorno con più grinta e determinazione.

 

Sul banco degli imputati naturalmente c’è l’allenatore a cui si rivolge immediatamente senza preamboli:

 

Caro amico, io premetto che da qui al termine del campionato le voglio vincere tutte, e se non ci riesci, fai mea culpa, copriti il capo di cenere, e vai a piedi fino al santuario di Assisi per farti benedire dai frati, perché oltre ad essere sfortunato, sei anche un perdente, tanto è vero che in carriera non hai mai vinto niente. Io che ho creduto in te prolungandoti il contratto, non vorrei aver fatto l’ennesimo passo falso, e sì che da quando ho preso il comando di questa squadra ne ho commessi più di quanti ne potevo immaginare, di cui ancora mi pento.

 

Vede Sig. Presidente, male che vada ci sarà sempre un Gallo a vincere il campionato (Luca Gallo Presidente della Reggina con risatina di circostanza) e quindi possiamo dire che siamo contenti lo stesso.

Però mi consenta di esprimere un mio parere, se anche giocando bene e un calcio di rigore enorme non decretato a nostro favore dal mediocre arbitro di giornata, poco si può fare. Non è colpa mia, non è colpa dei ragazzi che alleno con lena e vigore, non è colpa di chi scende in campo e da tutto per questa maglia, ma sono solo le circostanze sfavorevoli che in questo momento non ci favoriscono ma prima o poi la ruota della fortuna dovrà necessariamente girarci a favore e allora ne vedremo delle belle.

 

La storia non si fa senza i se e senza i ma, io voglio 11 guerrieri che scendono in campo affamati di vittoria e pretendo che diano sempre il massimo. Voglio vedere una squadra maschia che impone la propria vigoria sulle prime donne del girone. Ci siamo intesi ?

 

Nessun commento da parte di chi è stato chiamato in causa.

 

Ora mi rivolgo al D.S., possibile tu che hai avuto carta bianca, e tempi biblici per allestire una formazione vincente, hai messo sotto contratto gente che poi è finita in panchina, o gioca solo ritagli di gara o non gioca mai ? Come mai non hai potenziato la squadra là dove eravamo più carenti ? Come mai non ti sei liberato di alcune cariatidi che mi fanno spendere un sacco di soldi senza avere un tornaconto in termini sportivi?

 

Sig. Presidente i suoi rilievi sono giusti e li condivido. Io quando stavo a Pescara vivevo e operavo nell’ombra. Ora che sto qui e sono al centro delle attenzioni dove non posso più nascondermi subendo delle critiche se vuole anche giuste da parte sua ma anche dei tifosi più esigenti, volevo soltanto dire che il mestiere che faccio è difficoltoso. Mettere sotto ingaggio un atleta, significa prima convincerlo, poi parlargli dell’ingaggio e poi garantirgli una maglia sicura. Come se non bastasse occorre convincere i familiari (mogli e figli) che la scelta che il marito e papà effettua è la migliore per il prosieguo della sua carriera. E non è sempre facile convincere tutti e non è semplice. Questo per quanto riguarda gli ingaggi. Per quanto riguarda le cessioni, beh mi permetta che trasferire atleti con un ingaggio importante ad altre squadre è quasi impossibile, almeno che non sia in prospettiva un campione. Lei avrà notato quante squadre di serie C si trovano in difficoltà economiche…

Per le riserve o i non titolari, sta alle scelte del Mister che valuta anche gli avversari di giornata, e poi con un turn over come il nostro, quasi tutti devono sentirsi titolari e quasi tutti hanno la gioia di scendere in campo.

 

Si ma io voglio atleti che mordono l’erba e che chiunque entri in campo corra per tutta la gara (si è sentito un bisbiglio non intercettato dal Presidente Patron che diceva, questo vuole dei cavalli, forse era meglio se si dava all’ippica).

 

Poi passa al Capitano. Caro amico non è che prolungandoti il contratto hai trovato il modo di passare le tue ultime stagioni senza dare un tuo contributo alla causa comune ?

 

Ma Sig. Presidente, io sono infortunato da lunga data. Più che fare il tifo per la squadra in questo momento non posso, ho le gambe fragili, e i colpi che ho ricevuti in tanti anni di attività agonistica, m’impongono di essere più cauto quando scendo in campo, perché appena subisco un contrasto, c’è il rischio che mi rompo, sono diventato fragile come un cristallo di Boemia. Cercherò di mettercela tutta per disputare almeno le ultime gare di campionato, però dopo che mi sono ristabilito bene.

 

Si è sentita una pesante parola all’indirizzo di tutte le divinità da parte del patron, che imprecando alla sfortuna, fa una riflessione, possibile che alla Reggina non si infortuni nessuno, magari un contrasto duro che tolga dalla circolazione quell’attaccante che anche ad occhi chiusi come tira fa gol…

 

Infine mostrando segni di stanchezza, anche perché le arrabbiature ti sfiniscono, si rivolge al Vice Capitano, dicendogli, quando ho firmato il tuo contratto, mi avevano assicurato che con i tuoi piedi magici ci avresti garantito una decina di assist e altrettanti gol. Gli assist ci sono stati, ma i gol ?

 

Ha ragione quest’anno sono ancora a zero realizzazioni, ma se continuerò ad essere il titolare della fascia sinistra, stia tranquillo che qualche gol lo farò, promesso (e qui incrociando i due indici se li porta alle labbra e gli da due bacetti).

 

Finalmente sentendo parlare di gol il Presidente Patron, si tranquillizza e rivolgendomi uno sguardo di sbieco mi chiede se da un punto di vista del tifoso, sono soddisfatto dell’andamento della squadra.

 

Certo che lo sono, due punti a partita sono tanti, avrebbero potuti essere di più se non ci fosse stata la disgraziata partita con l’Avellino, che ancora grida vendetta per le grandi occasioni avute e non concretizzate. Comunque Presidente i nostri lasciamoli lavorare in pace, qualche altra soddisfazione potremo togliercela. Purtroppo ogni anno c’è qualche outsider imprevisto, l’anno scorso il Pordenone e la Juve Stabia, quest’anno Monza e Reggina sembra che abbiano qualcosa in più delle altre concorrenti, e quindi cerchiamo di non farci distanziare troppo, e soprattutto facciamo la gara sul Bari, Potenza e Monopoli che sembrano le formazioni più accreditate per insidiarci. Non pensiamo alla Reggina che nelle prossime 23 gare da disputare, dovrà necessariamente avere qualche giornata di calo fisiologico, se no, pazienza buon per loro, ma di sicuro noi non ci arrenderemo tanto facilmente.

 

Il Presidente Patron rincuorato dalle mie parole, ci congeda bonariamente chiedendo ai suoi dipendenti di dare sempre il massimo, e avvertendo che sabato prossimo sarà presente per incoraggiare e spronare la squadra verso la vittoria, ammesso che ci si riesca...

  • Haha 1
  • Voto Negativo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 24 Novembre 2019

 

Ternana – Viterbese Castrense 2-1

 

Arbitro il Sig. Marco D’Ascanio della Sez. di Ancona.

 

Gara come spesso capita, dai due volti. Ad un primo tempo spumeggiante dove è mancata di poco la goleada, è seguita una ripresa da incubo. La Viterbese è salita in cattedra e ci ha messo alle corde segnando anche un bel gol, per la gioia dei suoi tifosi.

 

Fortuna l’intuito di Gallo è stato provvidenziale nel far scendere in campo negli ultimi 10 minuti Vantaggiato, il quale si è ricordato dei suoi trascorsi da goleador, regalandoci con un gol di rapina la vittoria, ma quello che più conta i tre punti.

 

Io non esco mai dallo stadio appagato. Non assisto mai ad una gara veemente, dove i nostri ci fanno passare un tranquillo week-end soddisfatti sia del risultato che della prestazione, c’è sempre il rammarico di una gara dai due volti dove a volte facciamo la voce grossa mettendo in evidenza le nostre indubbie capacità tecniche, e poi un istante dopo, stravolgiamo la nostra natura, rimanendo in balia degli avversari, sia quelli più tecnici che quelli meno dotati. Che cosa succede ?

 

Forse un calo fisico ? Forse una sensazione di appagamento ? Forse l’idea di poter disporre dell’avversario a proprio piacimento ?

 

Magari su questo dovrà lavorarci e non poco il nostro Mister, il quale se trovasse la soluzione al problema, forse e dico forse, potremmo anche noi dire la nostra in questo campionato, dove ormai è inutile illudersi, la Reggina ha una marcia in più e viaggia a vele spiegate verso la promozione diretta.

 

Per fronteggiare la super Reggina di questi tempi, dovremmo essere ben altra squadra più cinica e spietata sotto porta, dove anche ieri si sono visti errori di una gravità enorme, e con queste premesse non puoi fare molta strada, hai dei limiti che forse altri non hanno o che hanno superato.

 

E poi come ci capita ormai dall’inizio della stagione, siamo troppo propensi a regalare gol agli avversari, sia di basso che di alto lignaggio e questo caro Mister non va bene, dobbiamo studiare attentamente la fase difensiva che è alquanto carente, inserire magari qualche rincalzo che non va troppo per il sottile, forse meno tecnico ma più pratico, e soprattutto non chiediamo a Ferrante sia la fase avanzata che l’aiuto in difesa, significa privarsi di un probabile contropiede, che difatti è una prerogativa che noi non contempliamo.

 

Infine vorrei rendere omaggio ai due gol, l’uno quello di Ferrante scaturito da una meravigliosa battuta di sinistro, mentre l’altro ci ha fatto gioire per la rapidità d’esecuzione e la mira precisa.

 

Ma le Fere dovrebbero costruire qualcosa di più razionale e meno lezioso, questa squadra che regala un gol a partita è destinata ad un ruolo secondario mettiamocelo bene in testa.

 

Anche ieri Bandux se presente, sarà uscito dallo stadio, come noi, più incazzato che mai, e scusate il francesismo. Si prevede una nuova convocazione ???

 

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 28 Novembre 2019

 

Avellino – Ternana (Coppa Italia) 0-1

 

Arbitro il Sig. Valerio Maranesi della Sez. di Ciampino.

 

Ditemi quello che volete, ma per me Veronica Vettorel da Latina (il cognome nasconde le sue indubbie origini venete) ha mostrato ieri sera ad Avellino di avere più cojoni di tanti suoi colleghi maschi.

Allo scadere dell’incontro non so quanti avrebbero avuto il coraggio di alzare la bandierina del fuori gioco per invalidare un gol agli irpini e nello stesso tempo far fronte con tutta la sua criniera cavallina agli attacchi scomposti e incavolati di quasi tutti i giocatori con la maglia verde.

 

Dopo parecchi secondi che sono sembrate ore, il moscio arbitro di Ciampino si è fatto avanti per difendere la collega non con alzare cartellini gialli o rossi per le rimostranze che quasi tutti i giocatori di casa effettuavano minacciosi verso la bella e bu(o)na pulzella (non so se è maritata), cercando di rompere un assedio che sembrava farsi sempre più incalzante.

 

Poi alla fine anche i furiosi assalti a forte Apache non hanno sortito più di tanto, la contestazione è finita come doveva finire anche se il loro allenatore a fine gara ha sventolato la sua minuscola manina sotto il mento dell’arbitro per esprimergli tutto il suo malcontento.

 

Dura lex sed lex.

 

Veniamo a noi. Grande gol di Gian Marco Nesta che ha coronato un’indubbia supremazia dei rosso verdi, su un campo sempre ostico per chiunque, ma l’Avellino attuale è un lontano parente della bella squadra che fu (la crisi si fa sentire anche da queste parti).

Caro Mister, le tue idee di far giocare Nesta terzino sono una grande cazzata, ieri sera ti ha dimostrato che è in prospettiva una grande ala...forse forse anche tu vuoi imitare Toscano quando a Terni faceva giocare Ragusa in difesa ?

Per favore resetta il tuo cervello e metti le persone giuste al posto giusto.

 

Le Fere hanno dominato in lungo e in largo, vuoi anche per i cambi forzati dell’allenatore dei lupi, per un paio d’infortuni che la sua squadra ha subito e solo verso il finale della gara siamo stati un po' troppo compressi nella nostra area e probabilmente un loro gol ci poteva scappare (difatti !), però alla fine si è evitato un supplemento di partita.

 

Oggi gli elogi di giornata, vanno a Nesta, per le sue indubbie qualità tecniche, speriamo che questo gioiellino non sia già entrato nelle mire di qualche club importante, perché se vuoi costruire qualcosa di serio, devi contare su di un organico che in prospettiva tenga conto degli elementi più validi.

 

Infine mi piacerebbe saper chi è stato quello scienziato che a Terni ha giubilato Alessandro Di Paolantonio senza nemmeno fargli fare un provino, ieri si è dimostrato l’elemento più interessante degli avversari non solo intessendo straordinarie trame di gioco ma anche minacciando la nostra porta con un gran tiro al fulmicotone, che solo l’intervento miracoloso del nostro (secondo o terzo ?) portiere, poteva seriamente farci del male.

 

Misteri del calcio...

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Nessun mistero Castri. Di Paolantonio non lo ha voluto il magico Sandrone. Gli bastavano i Fondisti. Sai come funziona no? Sai che allenerai in una categoria che vedrai solo in tv ma non ti basta. Te ne devi approfittare e ti crei il personaggio anche per il futuro. Magari trovi qualcuno che in buonafede ti dice pure bravo (altri meno in buonafede) e vai... Qualche mese di celebrità e si retrocede. 

Ottima disamina. Quando ho visto Di Paolantonio in ritiro a Norcia nel 2017 ci avevo sperato. Poi neppure De Canio lo ha voluto. Ma non ha voluto neppure Paolucci per Vives. Sulla Vettorel ti stimo. Cazzo se hai ragione. Volevano fa i Sandroni. Forti coi deboli e deboli coi forti.. Capuano infatti a parole e a teatro (immotivato vedi ieri turno insignificante o quasi) ce se avvicina. E alla fine se so resi conto che aveva ragione lei. Ci sta un tocco di un altro calciatore che manda in fuorigioco Illanes. Ti leggerò più spesso 

😉

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque al di là del tocco di un altro calciatore il fuorigioco c'era comunque perché nel momento in cui parte il cross è già davanti a tutti 

Vergognoso l'atteggiamento dei giocatori dell'avellino che circondano la guardalinee e l'arbitro che sta a guardare da lontano per poi buttare fuori solo un giocatore che peraltro era in panchina 

La signora ha dimostrato molti più attributi che il suo collega arbitro ....infatti giustamente a fine partita se ne è andata senza stare a fare il terzino del terzo tempo con i suoi colleghi 

Capuano è un altro show man ....una conferenza stampa incentrata sui presunti torti arbitrali ignorando ovviamente di aver torto sul goal annullato e anche su due episodi molto dubbi in area loro che potevano essere dei rigori per noi 

Ho notato anche che il primo giornalista che fa l'intervista a gallo esordisce subito facendo notare al mister di questi presunti torti e gallo giustamente non risponde perché dice che li dovrebbe rivedere per giudicarli....ecco in questo senso quando a Terni vengono intervistati allenatori tipo Calabro e giacomarro che rivendicano torti arbitrali qualche volta bisognerebbe che un giornalista volenteroso gli faccia notare anche di quelli nei nostri confronti (come i due rigori clamorosi non concessi nella partita contro la viterbese)....va bene la sportività ma a farci coglionare a casa nostra ....

Per quanto riguarda di paolantonio è sempre stato un buon giocatore che solo da noi è stato bocciato in partenza 

Ecco ci vorrebbero questo tipo di giocatori come rinforzi ....gente di serie c che oltre alle qualità tecniche ci mette anche tigna 

Basta con i giocatori super pagati che scendono dalla serie b senza motivazioni 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, dragonball ha scritto:

 

ecco in questo senso quando a Terni vengono intervistati allenatori tipo Calabro e giacomarro che rivendicano torti arbitrali qualche volta bisognerebbe che un giornalista volenteroso gli faccia notare anche di quelli nei nostri confronti (come i due rigori clamorosi non concessi nella partita contro la viterbese)....va bene la sportività ma a farci coglionare a casa nostra ....

 


perfetto

 

Modificato da Razzotico

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 1 Dicembre 2019

 

Catanzaro – Ternana 1-3

 

Arbitro il Sig. Francesco Meraviglia della Sez. di Pistoia.

 

Un gran gol di Palumbo sembrava aver messo la gara sul binario giusto. Poi per un’entrata assassina di Tozzo è stato decretato un giusto calcio di rigore. A questo punto ho tirato giù tutti i santi del paradiso e insieme a loro ho imprecato contro il nostro allenatore, che privilegia un (raccomandato ?) portiere al posto di un collaudato interprete del ruolo come Ianna.

 

Quando ho terminato la litania, sono tornato in presa diretta e mentre si stava tirando l’ennesimo penalty contro, un salto felino di Tozzo ha respinto il rigore con bravura.

 

Allora mi sono ricreduto e ho pensato che in fondo in fondo quest’uomo tanto vituperato non è poi così male.

 

Andiamo avanti. Nel prosieguo della gara sembrava che potessimo amministrarla a nostro piacimento, quando è arrivata come una doccia fredda la rete degli avversari (certo non poteva mancare l’ennesimo regalo), e questa volta il nostro Tozzo esco, non esco si fa impallinare come un tordo, così ho cancellato quanto di buono avevo espresso su di lui dopo il rigore, mi sono rimangiato gli elogi sperticati di poco prima, e sono andato su tutte le furie stigmatizzando l’errore e lanciando improperi di nuovo verso le anime con l’aureola, forse per questo meriterò l’inferno.

 

Poi alla lunga come d’incanto è venuto fuori il maggior tasso tecnico della nostra squadra e con un uno due, complice anche un loro autogol, abbiamo portato a casa tre punti di platino.

 

Certo la Reggina di questo periodo è un autentico rullo compressore, propinando tre gol anche al Teramo, lasciando inalterato il distacco e per noi raggiungerla sarà oltremodo difficile.

 

Comunque mai dire mai, noi ci stiamo provando e sperando sempre in un calo della capolista (ma poi ci sarà?) speriamo di rosicchiare qualche punto. Certo 7 lunghezze di distacco oggi sembrano irraggiungibili…

 

A fine gara si è visto Bandux uscire dallo stadio sorridente, appagato e soddisfatto, ma sicuramente si sarà rammaricato pensando che la Reggina a Teramo ha fatto una passeggiata, mentre noi...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 3 Dicembre 2019

 

Ianna sì Ianna no…

 

Andando indietro con la memoria, finale Italia - Brasile Città del Messico anno 1970, Valcareggi che predilige Mazzola anziché Rivera ci costa un sonoro 4-1;

 

E ancora più indietro nel tempo, anni 1930 Vittorio Pozzo allora CT della nazionale comunica a Fulvio Bernardini, il più intelligente ed eclettico calciatore dell’epoca “Non ti convoco più in nazionale perché tu sei troppo bravo rispetto agli altri”.

 

Di casi “strani” nel calcio ce ne sono a iosa, Roberto Baggio che non trovava posto nell’Inter o in nazionale, tanto per citarne alcuni.

 

E Arrigo Sacchi (per me un mito) quando metteva in discussione Marco Van Basten ?

 

E recentemente durante la campagna acquisti / cessioni la Juve aveva posto sul mercato Paulo Dybala che se si fosse concluso tale trasferimento, sarebbe stato un sonoro autogol.

 

Tornando ad una dimensione più consona alla nostra realtà, assistiamo a qualcosa di incredibile, il nostro miglior portiere, sparisce dai radar del Mister e diventa la riserva della riserva, cioè la terza scelta, con una bassa possibilità di conquistare di nuovo un posto in squadra.

 

Spesso dimentichiamo che costui lo scorso anno è stato determinante nel raggiungere la salvezza, togliendo le castagne dal fuoco ai diversi allenatori che si sono avvicendati.

 

Ricordo che Alessandro Calori fece esordire Riccardo Gagno in campionato al posto di Ianna contro la Virtus Verona in casa quando prese un gol rocambolesco su retropassaggio di Fazio, e che dire del gol incassato contro l’Albinoleffe con tiro da centro campo di Sbaffo ? Se non si tornava velocemente alla scelta di Iannarilli, oggi staremmo a giocare un torneo di serie D.

 

Purtroppo anche se a furor di popolo si invoca l’ingresso in squadra di un portiere benamato da tutti (o quasi) i supporter rosso verdi, assistiamo ad un ingiusto ostracismo, e nemmeno il nostro Mister è stato mai chiaro su certe scelte.

 

Noi tifosi vorremmo conoscere la verità, se si dicesse ad esempio che Iannarilli ha deciso di lasciare i colori rosso verdi per altri lidi, bene ce ne faremmo una ragione e sarebbe una giustificazione, ma non per scelta tecnica, perché l’uno sembra più meritevole dell’altro.

 

Non crede il nostro attuale Mister che i 12 mila abbonati meritino di conoscere la verità su tale accantonamento, che costa una pesante svalutazione di un capitale societario ?

 

Non sarebbe nella logica delle cose che in conferenza stampa il nostro re del pollaio ci desse una parvenza di giustificazione nel sostenere la sua tesi nel privilegiare l’uno al posto dell’altro scelta che in questo momento cozza con la logica delle cose, andando contro corrente con la maggior parte dei tifosi che vorrebbero sempre vedere in campo la formazione migliore, iniziando dal portiere ?

 

Forse sarebbe il caso che ci chiarisse definitivamente questo oscuro mistero.

 

Qui habet aures audiendi, audiat...

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 8 Dicembre 2019

 

Ternana – Casertana 0-1

 

Arbitro il Sig. Matteo Marcenaro della Sez. di Genova.

 

La storia si ripete. Dopo Monopoli, Avellino arriva la Casertana, che su un calcio d’angolo trova il jolly e il gol che gli fa vincere la gara.

 

E’ normale che non sempre si riesce a riequilibrare un risultato dopo l’handicap di essere andati sotto di una rete, visto l’ormai nostra ben riconosciuta prodigalità, nel concedere un gol a partita, è sufficiente una buona organizzazione difensiva degli avversari che ci fa andare in crisi, dando addio ai sogni di insidiare la Reggina, in cui ci avevamo erroneamente quasi creduto.

 

Questa volta Chicchirichì ha steccato di brutto, sbagliando uomini e formazione. A inizio gara forse serviva affrontare la partita senza timori, magari con un attaccante aggiunto che avrebbe dato maggiore pressione ai difensori avversari.

 

Abbiamo continuato con lo stucchevole possesso di palla, senza mai affondare con decisione verso la porta avversaria. Cento cross andati sulla terra di nessuno, mille calci d’angolo che non sortiscono l’effetto sperato, una squadra che stasera non ha mai inquadrato con precisione la porta avversaria sono tutti limiti che ci costano un’altra pesante sconfitta interna.

 

Non si riesce a fare centro per riequilibrare il risultato, nemmeno quando gli avversari lasciano la porta spalancata.

 

E questo un nostro notevole limite, non abbiamo in formazione un cecchino che sappia capitalizzare le innumerevoli occasioni da gol che si sono costruite e i cambi forse anche troppo tardivi, non sempre hanno dato il risultato sperato.

 

Caro re del pollaio, sbagli con la consapevolezza di difendere una presunzione di essere sempre dalla parte della ragione, e così facendo non fai altro che farci imbestialire per il tuo ottuso senso di capire più degli altri.

 

Scegli un portiere che sul gol casertano è restato fermo come uno stoccafisso, certo nessuno potrà dirci se Iannarilli avrebbe saputo far meglio, ma ogni volta che il portiere su cui poni tanta fiducia è messo in condizione di mostrarci il suo valore, ci da una grande delusione.

 

Non pensi che in questo modo hai bruciato due atleti che avrebbero potuto dare un grande contributo alla causa ?

 

Non hai mai vinto niente e non si capisce come mai il Patron ti abbia prolungato il contratto, e noi dovremo sopportare i tuoi errori per ancora chissà quante altre gare, forse sei uno dei tanti raccomandati che trovano ottimi impieghi e posti di responsabilità, senza avere alcun merito, ecco perché le cose in Italia vanno male e con questo modus operandi, andranno sempre peggio.

 

Ora non ci rimane che lottare per il terzo, quarto o quinto posto, che è il nostro reale obiettivo per questa stagione.

 

Non sarebbe il caso che ci facessi un grande favore, dando le dimissioni come extrema ratio...

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 9 Dicembre 2019

 

Ragionando a mente fredda...

 

Non ho frequentato Coverciano, ma dato che seguo le vicende calcistiche della mia città da oltre 60 anni, credo che la laurea ad honorem me la sia guadagnata ampiamente e forse vedo con un occhio più smaliziato come si dovrebbe correre a quelle correzioni che durante un incontro calcistico si rendono indispensabili.

 

Ieri siamo partiti con 5 difensori, 3 centrocampisti e 2 attaccanti. Subito il gol, quando era chiaro ai più che la squadra ospite si sarebbe chiusa ad oltranza, perché non mettere immediatamente una punta al centro dell’attacco ?

 

Perchè fare i cambi, sempre troppo tardivi, senza modificare più di tanto l’assetto della squadra, (Paghera per Damian, Defendi per Salzano, Ferrante per Vantaggiato) non era forse il caso di mettere tre attaccanti togliendo un difensore che ad un certo punto della gara non serviva granchè ?

 

Perchè far giostrare Furlan dalla parte destra dello schieramento, quando occupava uno spazio di competenza di Parodi creando un inutile super affollamento ?

 

Perchè magari dico io non far entrare in campo un certo Nesta, che ultimamente ha mostrato di posssedere un buon tiro e di essere in gran forma ?

 

Perchè non tentare di colpire la Casertana con qualche tiro ben assestato da fuori area ?

 

Sostituire Partipilo è stato esagerato per il giovane attaccante che pur avendo avuto qualche buona occasione non finalizzata per un nonnulla era anche l’unico a creare superiorità e a farsi trovare pronto in area di rigore.

 

Perchè non studiare a tavolino come rendere più pericolosi i calci d’angolo, che quando li battiamo sono scarsamente incisivi ?

 

Perchè non proviamo a far tirare i calci di punizione da qualche altro interprete, visto che Mamma non li sa più rendere pericolosi ?

 

Caro Gallo non ci siamo, abbiamo perso punti preziosi tra le mura amiche, e questo ridimensiona le nostre attuali aspettative ad un ruolo secondario, fossi stato io il padrone del vapore, avresti fatto anzitempo le valigie, perché se anche hai una laurea presa a Coverciano, dimostri di avere dei limiti notevoli, e non meriti di allenare in una piazza importante come la nostra, non farai altro che propinarci delusioni.

 

Contento il Patron, contenti tutti.

 

N.B.: Consigli per gli acquisti di gennaio: Un centravanti, un centrocampista, ed un portiere, visto che Iannarilli non rientra più nel progetto, (ma progetto di chi???) e la prima scelta non dimostra di essere all’altezza delle aspettative, sempre che si voglia ancora sperare di salvare una stagione che sta andando a pallino.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
32 minuti fa, Castrino ha scritto:

Terni, 9 Dicembre 2019

 

Ragionando a mente fredda...

c'ho provato

resto convinto che abbiamo preso una gran mazzata

 

Risultati immagini per iced head fail gif

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 10 Dicembre 2019

 

Il caso Ianna.

 

Sono stato invitato a casa di Tony, e finalmente si è scoperto il motivo dell’allontanamento del miglior portiere dall’orbita della prima squadra.

 

Così tanto per fare due chiacchiere, e molto amichevolmente ci siamo scambiati prima dell’intervista vera e propria dei convenevoli di circostanza, ma poi sono entrato pesantemente nel discorso che più mi interessava e credo che interessi anche alla maggior parte dei tifosi,

 

“Perchè sei stato accantonato e non rientri più nei piani del Mister” ?

 

Vorrei risponderti apertamente e francamente, ma ho un po' timore delle conseguenze cui inevitabilmente andrei incontro, anche perché sono un professionista e devo accettare supinamente le decisioni dell’allenatore di turno.

 

Ho capito, ma metterti da parte costa molto alla squadra in termini di punti in classifica e alla società che svaluta pesantemente un asset importante, non credi che così facendo si rischi un sonoro autogol e cosa ancora più grave che i tifosi comincino a contestare l’allenatore visto anche l’ultimo deludente risultato ?

 

Forse hai ragione, ma le scelte del Mister non sono discutibili, sta a lui scegliere gli uomini da mandare in campo in quanto se i risultati sono positivi gli va riconosciuto il giusto merito, viceversa verrà criticato sia dalla proprietà che dai tifosi fino alle estreme conseguenze.

 

Senti veniamo a noi, migliaia di tifosi sono sconcertati per il tuo repentino allontanamento. Migliaia di tifosi hanno apprezzato il tuo modo di stare in campo e le tue parate, a volte strepitose, con le quali hai lasciato un ottimo ricordo.

Chi ti sostituisce in questo momento, conoscendo il tuo indubbio valore, non entra in campo con la dovuta tranquillità, anzi ha qualche tentennamento nel timore di sbagliare, e difatti di errori continua a commetterne, come potremmo noi tifosi intercedere per spezzare una lancia in tuo favore ?

 

Purtroppo temo che la corda si sia definitivamente spezzata e non sarà più riparabile.

 

Anzi ora che mi ci fai pensare visto che la rabbia sta prendendo il sopravvento sulla mia indole pacifica, sai che ti dico, voglio levarmi di dosso un grosso pensiero e raccontarti quello che è realmente accaduto tra me e il Mister, tanto ormai il mercato di gennaio è vicino, è ho parecchi estimatori sia in C ma anche in B e presumo che il mio tempo a Terni si sia concluso, in una maniera che non mi sarei mai aspettato.

 

Dunque devi sapere che il Mister individualmente invitava a casa sua i calciatori della rosa, per fargli ammirare una meraviglia da lui creata, poi ti spiego cosa faceva vedere.

Quando è arrivato il mio turno, mi sono presentato a casa sua con una bottiglia di vino rosso in mano.

Appena entrato, sono stato accolto cordialmente, e dopo alcuni convenevoli mi ha introdotto in un open space, dove meraviglia delle meraviglie correva un trenino trainato da una locomotiva a vapore. Questo trenino faceva un percorso articolato, saliva in montagna e scendeva in pianura, attraversava fiumi, gallerie, stazioni, c’erano passaggi a livello che si alzavano e abbassavano automaticamente, scambi ferroviari, il tutto occupava, come detto, uno spazio enorme.

Il Mister vedendo il mio stupore, fermò alla prima stazione il trenino e mi invitò ad esprimere un mio parere in merito.

Io sono rimasto basito da tanto spazio occupato da questa creazione, e nel frattempo l’artefice di tanta meraviglia sganciava la locomotiva, per meglio farmi ammirare la perfetta imitazione in scala.

 

Mentre tenevo in mano per me questo insignificante “pezzo di ferro”, cercando di capire come potesse essere tanto apprezzato, indietreggiando non mi sono accorto di uno scalino che stava alle mie spalle, sono caduto malamente e pesantemente e con me è caduta anche la creatura del Mister che è andata in mille pezzi.

 

Il Mister ha strabuzzato gli occhi, e con una espressione cattiva che non gli avevo mai visto, mi ha ingiuriato pesantemente e mi ha cacciato da casa in malo modo, tirandomi dietro la bottiglia di vino.

 

Dopo qualche giorno ho saputo da fonti autorevoli, che l’allora mio secondo si era presentato a casa del Mister, con una riproduzione in scala, della “Freccia Rossa” che correva meglio della locomotiva e quell’altra “carogna” del terzo per non essere da meno, gli ha regalato “Italo”, anche questo un gioiellino tecnologico in miniatura che corre come un fulmine.

 

Così, per ovvi motivi, da primo che ero, sono diventato ultimo, però mi son detto chissà se potrò guadagnare posizioni se gli compro una locomotiva vera forse col tempo potrei tornare ad essere di nuovo titolare visto il più che gradito regalo ?

 

Al che ho ribadito, che forse le cose non sarebbero poi cambiate, o forse si ?

 

Dopo questo allucinante resoconto, che ha chiarito tante cose, ho salutato cordialmente Tony, che detto tra noi, mi ha fatto anche un po' pena e sono uscito ringraziandolo per il suo racconto (per certi versi anche umoristico) e per la sua spontaneità e ospitalità.

 

Dopo questa intervista che ci fa capire il reale motivo dell’allontanamento di Ianna, ho lasciato Tony nel suo dubbio amletico, compro o non compro, e mentre tornavo a casa pensavo ma dove si può acquistare una locomotiva vera su “Amazon” o su “Ali Baba” e te la portano a casa o devi andare di persona a ritirarla ? Boh ? E poi dove la potresti collocare ? E ancora, nell’acquisto sono previste gratis anche le traverse e qualche metro di rotaia ?

 

Che si deve fare per poter conquistare la fiducia di un Mister appassionato di trenini e trenoni...

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 12 Dicembre 2019

 

Robur Siena – Ternana 0-1 (Coppa Italia)

 

Arbitro il Sig. Ermanno Feliciani della Sez. di Teramo.

 

Quando vinci, hai sempre ragione al di là di qualche sbavatura difensiva dove un giocatore senese (Da Costa) ha avuto diverse possibilità di centrare la nostra porta, il che fa il paio con l’enorme occasione avuta dal mio pupillo Partipilo e forse qualcosa da farsi perdonare ce l’ha anche Torromino.

 

Comunque ieri sera a Siena abbiamo incamerato una buona prestazione e una gradita vittoria che ci permetterà di affrontare, questa volta con partite di andata e ritorno, la vincente tra Catanzaro e Catania, altro bel match che seguiremo con attenzione.

 

In genere non mi dilungo sui nostri atleti per esaltare i migliori e dileggiare i peggiori, ma questa volta vorrei fare un eccezione, e magari anche ricredermi su un atleta che in queste gare di coppa Italia, sta facendo veramente bene, mi riferisco a Daniele Vantaggiato, che ci fa progredire in questa competizione a suon di gol, anche di ottima fattura.

Sicuramente il merito di questo brillante recupero va anche a chi ha creduto in lui, mi chiedo solamente una cosa, con Daniele in campo contro la Casertana, siamo sicuri che l’incontro sarebbe terminato in maniera tanto deludente per noi ?

 

Infine due parole sull’ultima intervista rilasciata dall’allenatore in merito all’utilizzo o meno di Iannarilli, ad una domanda diretta il nostro ha così risposto:

 

Con Iannarilli non c’è nessun problema...”

 

ma io dico che Iannarilli è diventato il problema !

 

Se si facesse chiarezza una volta per tutte su questa vicenda che rasenta il grottesco, forse anche noi tifosi ce ne faremmo una ragione.

 

Mortificare in panchina uno dei migliori portieri avuti da queste parti, è ridicolo, soprattutto perché chi lo sostituisce, non si dimostra un mostro di bravura, o nettamente migliore di chi è stato accantonato.

 

Sicuramente dopo la gara di Bari si deve essere interrotto un rapporto fiduciario che non accenna a ricomporsi, e forse per quest’anno non si ricomporrà più.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 15 Dicembre 2019

 

Cavese – Ternana 1-1

 

Arbitro il Sig. Mario Vigile della Sez. di Cosenza.

 

Partita assurda, le Fere che tengono palla per 80 minuti, ma è come la montagna che partorisce il topolino, occasioni da gol, scarse o quasi nulle, quelle rare probabilità di impegnare il portiere avversario vanificate da tiri inconcludenti o abbastanza prevedibili e poi nell’occasione più ghiotta per passare in vantaggio, un rigore tirato dal mio ormai ex pupillo in una maniera mai vista a mia memoria viene brillantemente parato dal portiere della Cavese.

 

Per descriverlo faccio fatica persino a pensare come è stato calciato, prima di effettuare il tiro un inchino verso l’estremo difensore avversario, naturalmente in segno di deferenza, e poi un calcetto lemme lemme senza forza né cattiveria, che nemmeno un bambino delle scuole calcio alle prime armi avrebbe tirato così... che ci vuoi fare i rigori non sempre si trasformano in gol.

Certo l’occasione era ghiotta.

 

Sono sicuro che Partipilo quando lascerà questi lidi, naturalmente diverrà un giocatore importante e alla prima occasione nell’incontrarlo da avversario, ci farà vedere i classici sorci verdi, ma con la nostra casacca, ha avuto un involuzione tecnica, che non mi sarei mai aspettato, come del resto i tanti atleti venuti da queste parti; sicuramente sarà l’aria irrespirabile di Terni piena di ozono, polveri sottili, biossido di azoto e di zolfo, monossido di carbonio, che fanno di questa città una delle più inquinate d’Italia, e quella maggiormente più esposta ai tumori.

 

Perchè restare sapendo di correre questi rischi ? Credo che Partipilo stia pensando seriamente a trasferirsi in quale amena località del sud, sua terra di origine.

 

La nostra squadra mi ricorda il Napoli attuale, il quale sulla carta è nettamente superiore alle altre, fa un gran gioco, colleziona diverse opportunità, ma poi si fa infinocchiare da un paio di contropiedi micidiali.

 

Consolamoci co l’aglittu…

 

Chiudere il girone d’andata con 37 punti, sarebbero stati sufficienti lo scorso anno, quando il Pordenone senza le spese folli del nostro magnate e con una squadra con poche prime donne, raggiunse la promozione con 73 punti, ma quest’anno in questo girone dove dietro una squadra mostro come la Reggina, c’è una trio famelico di inseguitrici (Potenza, Monopoli, Bari) che forse oggi avranno una classifica migliore della nostra, (il Potenza gioca in casa contro la Paganese, il Monopoli riceve l’Avellino e il Bari va a Caserta) facendoci diventare presumibilmente la quinta forza del campionato. Evviva !

 

Io fossi in Bandecchi vorrei porre qualche domanda al nostro attuale (spero per poco) allenatore chiedendogli ad esempio spiegazioni in merito allo scarso utilizzo di alcuni atleti importanti, oppure perché non cambiare modulo di gioco, ovvero mettere i calciatori con determinate caratteristiche nella posizione in campo a loro più congeniale.

 

E infine con 37 punti in cascina, con la quota salvezza a 42, non sarebbe il caso che si affrontassero le partite con più spregiudicatezza, magari utilizzando tre attaccanti di ruolo per tutta la gara ?

 

Un consiglio a Bandecchi, a gennaio non spendere soldi per altri acquisti, visto che ormai la stagione è andata, sarebbe un inutile spreco di risorse, anzi elimina se puoi un po' di zavorra...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 16 Dicembre 2019

 

Consuntivo di metà stagione.

 

Terminato il girone d’andata proviamo a fare un breve consuntivo intorno alle “gesta” delle nostre cosiddette Fere.

 

11 gare vinte, 4 pareggiate, 4 perse (di cui 3 in casa), totale 37 punti, vecchia media inglese -2.

 

Sembrerebbe aver chiuso una prima parte del campionato tutto sommato in maniera ottimale, invece siamo solamente quarti a pari merito col Monopoli, mentre ci sovrastano Reggina, Bari e Potenza, che hanno fatto decisamente meglio di noi.

 

Abbiamo realizzato 25 reti più 2 autoreti a favore, ma abbiamo incassato la bellezza di 19 gol (di cui 2 su rigore mentre il terzo rigore contro è stato parato).

 

Di rigori a favore ne abbiamo avuti 2, uno realizzato e uno no. E questo è quanto ci dicono i numeri.

 

Ora provo a dare un punteggio agli attori di questo campionato che doveva essere di rilancio, ma si sta rivelando alquanto deludente, naturalmente in stretto ordine alfabetico e considerate che è solo un parere personale, tanto il mio parere vale come il due di bastoni, quando a briscola regna spade:

 

  1. Bergamelli  voto 6: dopo un avvio decoroso, viene accantonato per far posto a Suagher, per lui pochi minuti in gare di campionato, si sta rivalutando in coppa Italia;

  2. Celli 8: un gran bel giocatore, un difensore eclettico e moderno, sa ricoprire vari ruoli e all’occorrenza si fa valere anche in attacco. Ha meritato il prolungamento del contratto;

  3. Defendi 5: un infortunio lo ha penalizzato per diverso tempo, ma tornando in campo non ha mai inciso più di tanto. Di lui si ricorda in positivo il solo gol segnato a Catanzaro;

  4. Ferrante 5: grande lottatore tra le arcigne maglie difensive avversarie, buon bottino di reti, 6, ma anche un grande scarparo; in tante gare dove era più facile segnare che mandare il pallone alle stelle si è rilevato per quello che è un onesto calciatore di serie C. Beniamino di Gallo, troverà sempre un posto in prima squadra;

  5. Furlan 4: dispiace dare questa grave insufficienza ad un calciatore che qualche anno fa (2015-2016) in serie B era stato tanto bravo andando a rete ben 6 volte, da farlo diventare uomo mercato, ma oggi lo vedo dimagrito, scazzato e se non riesce a dare il massimo la colpa è anche dell’allenatore che lo impiega fuori ruolo. Aridatece il Furlan di 4/5 anni fa;

  6. Iannarilli 7: un voto in più per l’ingiusto ostracismo a cui è stato sottoposto. Caro Antony dai retta a me chiedi a gran voce di essere trasferito nel prossimo calcio mercato, gli attuali tecnici non ti meritano, anche perché pur avendo frequentato Coverciano, non capiscono una beneamata cippa di calcio;

  7. Mammarella 7: Il vecchietto dimostra di saperci ancora fare e soprattutto ha ancora tanta voglia di giocare. Purtroppo per lui i centinaia di cross che fa piovere nell’area avversaria, sono vanificati da una carenza strutturale del nostro organico, non abbiamo un colpitore di testa e questo fa sì che Mamma predichi nel deserto;

  8. Marilungo 3: tre come i gol segnati. Si sta dimostrando per quello che è, un non pervenuto, che solo la miopia del nostro attuale allenatore gli consente di scendere regolarmente in campo. Ha sbagliato gol incredibili, spesso è avulso dal gioco, un peso morto per la squadra. Quando la società si deciderà a cederlo o al momento fargli fare un po' di panchina ? Certo gode di una notevole stima da parte dell’allenatore che siamo sicuri un posto in squadra gli e lo ritaglierà su misura sempre;

  9. Mucciante: S.V.: troppi pochi minuti per dare un giudizio;

  10. Nesta 8: un gran bel giocatore anche in prospettiva. Un voto in più per la giovane età. Impiegato in un ruolo non suo, sta facendo lo stesso bene. Giocatore su cui si dovrà puntare negli anni successivi per costruire una grande squadra insieme ad altri talentini che stanno crescendo. Sarebbe opportuno farlo giocare di più;

  11. Niosi 4: Acerbo, poco utilizzato, ha bisogno di giocare con continuità. Cederlo nel mercato di gennaio, farebbe bene soprattutto a lui;

  12. Paghera 7: Rispetto allo scorso anno un altro giocatore, corre, si impegna, morde le caviglie avversarie, segna due gol di ottima fattura, è un trascinatore;

  13. Palumbo 9: è il vero motore del centro campo. Con lui la squadra cambia pelle. Attacca, difende, smista un incredibile quantità di palloni, si trova sempre al posto giusto nel momento giusto è un grande calciatore e si fa fatica pensarlo in serie C e non in campionati maggiori. E’ un atleta che tutti vorrebbero avere come compagno di squadra, unico neo, a volte è un po troppo irruento e qualche ammonizione potrebbe evitarla, visto quanto è indispensabile per questa squadra, con un altro carattere meriterebbe 10;

  14. Parodi 6: alcune buone giocate, alcune scorrerie in campo avverso, per me deve migliorare nei cross (certo Mamma è ineguagliabile), però se rubasse la scena a quest’ultimo, diverrebbe quasi completo. Per me ha margini di miglioramento;

  15. Partipilo 4: ad inizio campionato sembrava un grande acquisto. Vedeva la porta come nessun altro, poteva tranquillamente essere impiegato in qualsiasi ruolo dell’attacco, che tanto si esprimeva sempre al meglio. Forniva assist e segnava gol in maniera impressionante, poi che è successo a questo giovane talento ? Quien sabe ? L’involuzione a cui è andato incontro ha qualcosa di patologico, non spiegabile, se ci pensiamo bene è cominciata a Bari, quando contro la squadra della sua città è andato incontro ad un flop pazzesco. Forse l’aria del capoluogo umbro non si confà alle sue esigenze ? Forse la saudade ha colpito anche lui ? Non lo sapremo mai. Per la prima parte della stagione merita 8, per la seconda parte 2, la media sarebbe 5, ma gli do un voto in meno per il ridicolo rigore tirato contro la Cavese;

  16. Proietti 7: Grande calciatore, grande acquisto, grande temperamento, grande interditore. Con lui in campo sempre vincenti o quasi, la sua assenza si fa sentire, soprattutto per la mancanza di un atleta che aiuta la difesa, ma non disdegna proiezioni offensive. Vogliamo tutti vederlo al più presto di nuovo in campo. Auguri per una repentina guarigione;

  17. Russo 6: Gran gol contro il Potenza, poi qualche sbavatura lo relega in panchina con scarse possibilità di utilizzo. Celli lo sostituisce anche se è un terzino adattato a centrale, valle a capire certe scelte originali ?

  18. Salzano 3: dopo un inizio di campionato dove veramente faceva la differenza per bravura, impegno e capacità tecniche, si è ammosciato come un palloncino, diventando irriconoscibile. Che sia in campo oppure no, non ce ne accorgiamo, è ininfluente, abulico e svogliato, forse penso io, dato che si avvicina gennaio, ha qualche club di serie superiore che lo sta circuendo e per questo il suo impegno è pari a zero ?

  19. Sini 6: ogni volta che viene chiamato in prima squadra si impegna al massimo, non è scarso ma non è nemmeno un mostro di bravura. Forse dovrebbe giocare con più continuità;

  20. Suagher 7: Buon giocatore per la serie C. Si sente titolare al 100% e quindi si lascia andare a qualche confidenza di troppo. Il suo lo fa sempre, ma vorremmo che fosse meno litigioso e più essenziale;

  21. Torromino 4: buon giocatore di coppa, ha perso il fiuto per la rete. L’allenatore gli concede qualche minuto a partita, ma forse dovrebbe trovare più spazio, ma si sa il mister ha i suoi pallini;

  22. Tozzo 5: con lui a difesa della porta non si è mai tranquilli, è insicuro e questa sua insicurezza la trasmette a tutta la squadra. Il fatto che l’allenatore lo abbia recentemente accantonato, la dice lunga sulla fiducia che ripone in lui;

  23. Vantaggiato 7: un altro giocatore rispetto allo scorso anno, vede la porta come pochi altri e se non avessimo questo allenatore giocherebbe tutte le gare come titolare. Un vero peccato vederlo infreddolirsi in panchina.

 

Due parole sul Mister 11 gare vinte sono un bel bottino, ma in alcune gare ha steccato e di brutto.

Contro l’Avellino e la Casertana, ha mostrato di non saper leggere le due gare, quando era il caso di cambiare modulo e calciatori. I suoi cambi si mostrano tardivi, si incapunisce a privilegiare alcuni a discapito di altri. Ha scelto un modulo di gioco 4-3-1-2, quando in squadra è assente un tre quartista, e chi inserisce in questo ruolo non si dimostra all’altezza del compito assegnato. Si dimostra presuntuoso e ottuso, a volte bisogna riconoscere i propri errori e fare un bagno di umiltà.

La squadra che ha costruito si esprime meglio fuori casa (eccezione la disfatta di Bari), quando sono gli altri ad attaccare, dimostrando che le gare in cui sei tu a dover fare la partita, diventano gare a rischio.

Questa squadra prende troppi gol, (19) e questo è un grave handicap per chi aveva in animo di primeggiare, sicuramente c’è da rivedere e fare chiarezza su molte cose e parecchio c’è ancora da lavorare.

Per me al Mister do un bel 4 e mi sento di essere stato generoso.

 

La società merita un bel 4/5, non si prolungano i contratti a pene di molosso, caso unico nel variegato mondo pallonaro, se mi dimostri con i fatti di essere oltre che bravo anche un vincente, ok, ma chiudere il girone di andata al quarto posto, non è il massimo delle aspettative.

 

Certo il contratto a lungo termine con il precedente allenatore (quel famoso 3+2) non ha insegnato niente, gli allenatori a volte sbagliano, a volte sono inconcludenti e a volte non raggiungono gli obiettivi fissati dalla società.

 

Era proprio necessario prolungare all’attuale allenatore il contratto d’ingaggio, quando quest’ultimo non può garantire il salto di categoria ?

 

E qui mi fermo, ma ci sarebbe ancora tanto da dire...

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Scusate nella disamina ho dimenticato Marcone, certo l'età non aiuta.

A Marcone do un bel 7, perchè oggi mi sento generoso, spetta a lui farmi dimenticare Ianna, e vediamo se nel proseguo del campionato ci riuscirà.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
17 ore fa, Castrino ha scritto:

Terni, 16 Dicembre 2019

 

Consuntivo di metà stagione.

 

Terminato il girone d’andata proviamo a fare un breve consuntivo intorno alle “gesta” delle nostre cosiddette Fere.

 

11 gare vinte, 4 pareggiate, 4 perse (di cui 3 in casa), totale 37 punti, vecchia media inglese -2.

 

Sembrerebbe aver chiuso una prima parte del campionato tutto sommato in maniera ottimale, invece siamo solamente quarti a pari merito col Monopoli, mentre ci sovrastano Reggina, Bari e Potenza, che hanno fatto decisamente meglio di noi.

 

Abbiamo realizzato 25 reti più 2 autoreti a favore, ma abbiamo incassato la bellezza di 19 gol (di cui 2 su rigore mentre il terzo rigore contro è stato parato).

 

Di rigori a favore ne abbiamo avuti 2, uno realizzato e uno no. E questo è quanto ci dicono i numeri.

 

Ora provo a dare un punteggio agli attori di questo campionato che doveva essere di rilancio, ma si sta rivelando alquanto deludente, naturalmente in stretto ordine alfabetico e considerate che è solo un parere personale, tanto il mio parere vale come il due di bastoni, quando a briscola regna spade:

 

  1. Bergamelli  voto 6: dopo un avvio decoroso, viene accantonato per far posto a Suagher, per lui pochi minuti in gare di campionato, si sta rivalutando in coppa Italia;

  2. Celli 8: un gran bel giocatore, un difensore eclettico e moderno, sa ricoprire vari ruoli e all’occorrenza si fa valere anche in attacco. Ha meritato il prolungamento del contratto;

  3. Defendi 5: un infortunio lo ha penalizzato per diverso tempo, ma tornando in campo non ha mai inciso più di tanto. Di lui si ricorda in positivo il solo gol segnato a Catanzaro;

  4. Ferrante 5: grande lottatore tra le arcigne maglie difensive avversarie, buon bottino di reti, 6, ma anche un grande scarparo; in tante gare dove era più facile segnare che mandare il pallone alle stelle si è rilevato per quello che è un onesto calciatore di serie C. Beniamino di Gallo, troverà sempre un posto in prima squadra;

  5. Furlan 4: dispiace dare questa grave insufficienza ad un calciatore che qualche anno fa (2015-2016) in serie B era stato tanto bravo andando a rete ben 6 volte, da farlo diventare uomo mercato, ma oggi lo vedo dimagrito, scazzato e se non riesce a dare il massimo la colpa è anche dell’allenatore che lo impiega fuori ruolo. Aridatece il Furlan di 4/5 anni fa;

  6. Iannarilli 7: un voto in più per l’ingiusto ostracismo a cui è stato sottoposto. Caro Antony dai retta a me chiedi a gran voce di essere trasferito nel prossimo calcio mercato, gli attuali tecnici non ti meritano, anche perché pur avendo frequentato Coverciano, non capiscono una beneamata cippa di calcio;

  7. Mammarella 7: Il vecchietto dimostra di saperci ancora fare e soprattutto ha ancora tanta voglia di giocare. Purtroppo per lui i centinaia di cross che fa piovere nell’area avversaria, sono vanificati da una carenza strutturale del nostro organico, non abbiamo un colpitore di testa e questo fa sì che Mamma predichi nel deserto;

  8. Marilungo 3: tre come i gol segnati. Si sta dimostrando per quello che è, un non pervenuto, che solo la miopia del nostro attuale allenatore gli consente di scendere regolarmente in campo. Ha sbagliato gol incredibili, spesso è avulso dal gioco, un peso morto per la squadra. Quando la società si deciderà a cederlo o al momento fargli fare un po' di panchina ? Certo gode di una notevole stima da parte dell’allenatore che siamo sicuri un posto in squadra gli e lo ritaglierà su misura sempre;

  9. Mucciante: S.V.: troppi pochi minuti per dare un giudizio;

  10. Nesta 8: un gran bel giocatore anche in prospettiva. Un voto in più per la giovane età. Impiegato in un ruolo non suo, sta facendo lo stesso bene. Giocatore su cui si dovrà puntare negli anni successivi per costruire una grande squadra insieme ad altri talentini che stanno crescendo. Sarebbe opportuno farlo giocare di più;

  11. Niosi 4: Acerbo, poco utilizzato, ha bisogno di giocare con continuità. Cederlo nel mercato di gennaio, farebbe bene soprattutto a lui;

  12. Paghera 7: Rispetto allo scorso anno un altro giocatore, corre, si impegna, morde le caviglie avversarie, segna due gol di ottima fattura, è un trascinatore;

  13. Palumbo 9: è il vero motore del centro campo. Con lui la squadra cambia pelle. Attacca, difende, smista un incredibile quantità di palloni, si trova sempre al posto giusto nel momento giusto è un grande calciatore e si fa fatica pensarlo in serie C e non in campionati maggiori. E’ un atleta che tutti vorrebbero avere come compagno di squadra, unico neo, a volte è un po troppo irruento e qualche ammonizione potrebbe evitarla, visto quanto è indispensabile per questa squadra, con un altro carattere meriterebbe 10;

  14. Parodi 6: alcune buone giocate, alcune scorrerie in campo avverso, per me deve migliorare nei cross (certo Mamma è ineguagliabile), però se rubasse la scena a quest’ultimo, diverrebbe quasi completo. Per me ha margini di miglioramento;

  15. Partipilo 4: ad inizio campionato sembrava un grande acquisto. Vedeva la porta come nessun altro, poteva tranquillamente essere impiegato in qualsiasi ruolo dell’attacco, che tanto si esprimeva sempre al meglio. Forniva assist e segnava gol in maniera impressionante, poi che è successo a questo giovane talento ? Quien sabe ? L’involuzione a cui è andato incontro ha qualcosa di patologico, non spiegabile, se ci pensiamo bene è cominciata a Bari, quando contro la squadra della sua città è andato incontro ad un flop pazzesco. Forse l’aria del capoluogo umbro non si confà alle sue esigenze ? Forse la saudade ha colpito anche lui ? Non lo sapremo mai. Per la prima parte della stagione merita 8, per la seconda parte 2, la media sarebbe 5, ma gli do un voto in meno per il ridicolo rigore tirato contro la Cavese;

  16. Proietti 7: Grande calciatore, grande acquisto, grande temperamento, grande interditore. Con lui in campo sempre vincenti o quasi, la sua assenza si fa sentire, soprattutto per la mancanza di un atleta che aiuta la difesa, ma non disdegna proiezioni offensive. Vogliamo tutti vederlo al più presto di nuovo in campo. Auguri per una repentina guarigione;

  17. Russo 6: Gran gol contro il Potenza, poi qualche sbavatura lo relega in panchina con scarse possibilità di utilizzo. Celli lo sostituisce anche se è un terzino adattato a centrale, valle a capire certe scelte originali ?

  18. Salzano 3: dopo un inizio di campionato dove veramente faceva la differenza per bravura, impegno e capacità tecniche, si è ammosciato come un palloncino, diventando irriconoscibile. Che sia in campo oppure no, non ce ne accorgiamo, è ininfluente, abulico e svogliato, forse penso io, dato che si avvicina gennaio, ha qualche club di serie superiore che lo sta circuendo e per questo il suo impegno è pari a zero ?

  19. Sini 6: ogni volta che viene chiamato in prima squadra si impegna al massimo, non è scarso ma non è nemmeno un mostro di bravura. Forse dovrebbe giocare con più continuità;

  20. Suagher 7: Buon giocatore per la serie C. Si sente titolare al 100% e quindi si lascia andare a qualche confidenza di troppo. Il suo lo fa sempre, ma vorremmo che fosse meno litigioso e più essenziale;

  21. Torromino 4: buon giocatore di coppa, ha perso il fiuto per la rete. L’allenatore gli concede qualche minuto a partita, ma forse dovrebbe trovare più spazio, ma si sa il mister ha i suoi pallini;

  22. Tozzo 5: con lui a difesa della porta non si è mai tranquilli, è insicuro e questa sua insicurezza la trasmette a tutta la squadra. Il fatto che l’allenatore lo abbia recentemente accantonato, la dice lunga sulla fiducia che ripone in lui;

  23. Vantaggiato 7: un altro giocatore rispetto allo scorso anno, vede la porta come pochi altri e se non avessimo questo allenatore giocherebbe tutte le gare come titolare. Un vero peccato vederlo infreddolirsi in panchina.

 

Due parole sul Mister 11 gare vinte sono un bel bottino, ma in alcune gare ha steccato e di brutto.

Contro l’Avellino e la Casertana, ha mostrato di non saper leggere le due gare, quando era il caso di cambiare modulo e calciatori. I suoi cambi si mostrano tardivi, si incapunisce a privilegiare alcuni a discapito di altri. Ha scelto un modulo di gioco 4-3-1-2, quando in squadra è assente un tre quartista, e chi inserisce in questo ruolo non si dimostra all’altezza del compito assegnato. Si dimostra presuntuoso e ottuso, a volte bisogna riconoscere i propri errori e fare un bagno di umiltà.

La squadra che ha costruito si esprime meglio fuori casa (eccezione la disfatta di Bari), quando sono gli altri ad attaccare, dimostrando che le gare in cui sei tu a dover fare la partita, diventano gare a rischio.

Questa squadra prende troppi gol, (19) e questo è un grave handicap per chi aveva in animo di primeggiare, sicuramente c’è da rivedere e fare chiarezza su molte cose e parecchio c’è ancora da lavorare.

Per me al Mister do un bel 4 e mi sento di essere stato generoso.

 

La società merita un bel 4/5, non si prolungano i contratti a pene di molosso, caso unico nel variegato mondo pallonaro, se mi dimostri con i fatti di essere oltre che bravo anche un vincente, ok, ma chiudere il girone di andata al quarto posto, non è il massimo delle aspettative.

 

Certo il contratto a lungo termine con il precedente allenatore (quel famoso 3+2) non ha insegnato niente, gli allenatori a volte sbagliano, a volte sono inconcludenti e a volte non raggiungono gli obiettivi fissati dalla società.

 

Era proprio necessario prolungare all’attuale allenatore il contratto d’ingaggio, quando quest’ultimo non può garantire il salto di categoria ?

 

E qui mi fermo, ma ci sarebbe ancora tanto da dire...

 

 

 

La tua disanima non fa una grinza !

Leggendo i tuoi voti concorderai con me che in squadra abbiamo 4/5 giocatori da serie B e gli altri sono onesti professionisti di terza categoria

(da 4-5 posto).

Per questo trovo che il 4 assegnato al ns. allenatore sia ingiusto.

“La Mosca tira il calcio che può”, dice un proverbio fiorentino, e se Bandecchi ha speso e spende tanto (parole sue) MA MALE, MALISSIMO e Leone questa truppa ha portato a Terni volente o nolente, il sig. Gallo ha fatto fino ad oggi le nozze con i fichi secchi !!

Ha commesso e persevera nel commettere i soliti errori, evidenziati da molti utenti di questo forum, ma per il materiale a disposizione rapportato ai punti ottenuti merita a mio avviso la sufficienza.

Se non ci rinforziamo a gennaio NON SIAMO DA SERIE B !

Oppure dobbiamo sperare che, con molta fortuna, si vinca la Coppa Italia e poi si passi in cadetteria vincendo i playoff da posizione privilegiata.

Ma sognare è dolcissimo, la realtà è un po’ più amara.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, 17 Dicembre 2019

 

Caro Lu Tedesc, pensi che il 4 dato al Mister sia ingiusto, in quanto con il materiale umano che ha a disposizione, più di tanto non poteva ottenere ? Forse si, forse no.

 

Provo a spiegarmi meglio:

 

Lo scorso anno da subentrato in 12 gare è riuscito ad ottenere 1 vittoria, 7 pareggi e 4 sconfitte, una media da retrocessione diretta, mi dirai che con quell’organico ha fatto anche troppo, probabile, ma quando mandava in campo Boateng, dimostrava di non saper scegliere nemmeno tra gli elementi meno peggio;

 

Voltiamo pagina campionato 2019/2020, siamo 12 mila abbonati, meritiamo rispetto, perché non ci dice il vero motivo dell’accantonamento di Iannarilli ? Tozzo, il sostituto, non è che si sia dimostrato tanto superiore, anzi;

 

A detta di tutti, siamo privi di un centravanti, perché non da più spazio a Vantaggiato in attesa di un eventuale fantomatico ariete da reperire sul mercato ?

 

Secondo te prendere due gol in fotocopia (Avellino e Casertana) non ti lascia qualche dubbio sullo schieramento difensivo, che soffre notevolmente le palle inattive e i calci d’angolo ?

 

Quando tiriamo le punizioni o i calci d’angolo, vorrei che mi si spiegasse per quale motivo siamo sempre in due sul pallone quanto ormai è risaputo che tanto le punizioni o gli angoli li tira sempre Mamma ? Non sarebbe meglio se l’altro che diventa spettatore si gettasse nella mischia tanto per fare numero ?

 

C’è stato un momento che durante gli angoli stavamo tutti dentro la porta avversaria o quasi, così facendo diventava terribilmente difficile inquadrare la rete. A che serviva tutto questo ?

 

Non abbiamo nessuna strategia sui calci d’angolo, ne tiriamo a iosa, ma non producono alcun effetto, vogliamo studiare a tavolino che cosa sarebbe meglio fare ?

 

Diakitè ad inizio stagione non rientrava nei piani tecnici, poi l’ha fatto rientrare dalla porta di servizio, certo quanto a coerenza, il nostro strabilia un po' tutti;

 

A che serve giocare sistematicamente con 4 difensori quando le squadre che si incontrano hanno una punta o al massimo una punta e mezzo, non sarebbe il caso che almeno negli incontri casalinghi si giocasse con tre attaccanti di ruolo ?

 

Perchè insiste su alcuni calciatori che sono fuori forma e non danno il giusto apporto alla squadra ?

 

Il nostro, ha mai pensato di far esordire in prima squadra qualche valido giovanotto della primavera, almeno lì dove dimostriamo qualche lacuna ?

 

Dopo questa lunga disamina, il voto da 4 lo faccio scendere a 3. Forse non è un mistero che a me questo allenatore non piace, e quando lascerà questi ameni lidi, stai tranquillo non mi cospargerò la testa di cenere…

 

Buon Natale a te e a tutti i frequentatori del Forum.

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.