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Castrino

CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

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4 ore fa, Castrino ha scritto:

Terni, 17 Dicembre 2019

 

Caro Lu Tedesc, pensi che il 4 dato al Mister sia ingiusto, in quanto con il materiale umano che ha a disposizione, più di tanto non poteva ottenere ? Forse si, forse no.

 

Provo a spiegarmi meglio:

 

Lo scorso anno da subentrato in 12 gare è riuscito ad ottenere 1 vittoria, 7 pareggi e 4 sconfitte, una media da retrocessione diretta, mi dirai che con quell’organico ha fatto anche troppo, probabile, ma quando mandava in campo Boateng, dimostrava di non saper scegliere nemmeno tra gli elementi meno peggio;

 

Voltiamo pagina campionato 2019/2020, siamo 12 mila abbonati, meritiamo rispetto, perché non ci dice il vero motivo dell’accantonamento di Iannarilli ? Tozzo, il sostituto, non è che si sia dimostrato tanto superiore, anzi;

 

A detta di tutti, siamo privi di un centravanti, perché non da più spazio a Vantaggiato in attesa di un eventuale fantomatico ariete da reperire sul mercato ?

 

Secondo te prendere due gol in fotocopia (Avellino e Casertana) non ti lascia qualche dubbio sullo schieramento difensivo, che soffre notevolmente le palle inattive e i calci d’angolo ?

 

Quando tiriamo le punizioni o i calci d’angolo, vorrei che mi si spiegasse per quale motivo siamo sempre in due sul pallone quanto ormai è risaputo che tanto le punizioni o gli angoli li tira sempre Mamma ? Non sarebbe meglio se l’altro che diventa spettatore si gettasse nella mischia tanto per fare numero ?

 

C’è stato un momento che durante gli angoli stavamo tutti dentro la porta avversaria o quasi, così facendo diventava terribilmente difficile inquadrare la rete. A che serviva tutto questo ?

 

Non abbiamo nessuna strategia sui calci d’angolo, ne tiriamo a iosa, ma non producono alcun effetto, vogliamo studiare a tavolino che cosa sarebbe meglio fare ?

 

Diakitè ad inizio stagione non rientrava nei piani tecnici, poi l’ha fatto rientrare dalla porta di servizio, certo quanto a coerenza, il nostro strabilia un po' tutti;

 

A che serve giocare sistematicamente con 4 difensori quando le squadre che si incontrano hanno una punta o al massimo una punta e mezzo, non sarebbe il caso che almeno negli incontri casalinghi si giocasse con tre attaccanti di ruolo ?

 

Perchè insiste su alcuni calciatori che sono fuori forma e non danno il giusto apporto alla squadra ?

 

Il nostro, ha mai pensato di far esordire in prima squadra qualche valido giovanotto della primavera, almeno lì dove dimostriamo qualche lacuna ?

 

Dopo questa lunga disamina, il voto da 4 lo faccio scendere a 3. Forse non è un mistero che a me questo allenatore non piace, e quando lascerà questi ameni lidi, stai tranquillo non mi cospargerò la testa di cenere…

 

Buon Natale a te e a tutti i frequentatori del Forum.

 

 

 

Ubi Maior minor cessat !

Ricambio sinceri auguri di Buon Natale a te e a tutti quelli che hanno il cuore rossoverde.

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Terni, 19 Dicembre 2019

 

In merito alla discussione avuta il 17/12 allo stadio tra Bandux, Frangivento, Chicchirichiiiiì e Roarrrr (ruggito) il re della foresta. Naturalmente io stavo sugli spalti e mi arrivavano sì soffuse ma abbastanza comprensibili le urla del Patron.

 

Ad esempio Bandux accusava tutti, dai magazzinieri ai calciatori, dai fisioterapisti ai preparatori atletici, non escludendo il suo vice, l’allenatore e D.S. per i troppi punti buttati al vento.

 

Ad un certo punto si è incazzato di brutto ha cominciato a sbraitare dicendo che sta tirando fuori una barca di soldi per avere un misero quarto posto in graduatoria, quando ad esempio la capolista ha speso la metà di quello che “Ho dovuto tirare fuori io...maremma buaiola...”

 

Poi ha iniziato a processare tutti iniziando da Frangi, “chi ti ha detto di sparare la cazzata che vogliamo vincere il campionato, quanto io ho sempre detto di arrivare a quota 42 salvo poi fare un pensierino in grande” ? Non l’hai capito che l’ho fatto per scaramanzia ?

 

Ma vede Presidente e Patron, ad un certo punto le cose andavano bene e mi sono lasciato andare ad un po' di ottimismo pensando che fosse incoraggiante per la squadra, e invece l’involuzione tecnica è apparsa sotto gli occhi di tutti, abbiamo buttato al vento gare che meritavano ben altri risultati.

E poi se non ci fosse stata la grande stagione della “Lepre”, oggi ce la giocavamo con le altre concorrenti che sono quasi con il nostro punteggio…

 

Un par de ciufoli, fino a 40 si ride e si balla, da 40 in là mi dole di qui mi dole di là…(cioè io l’ho interpretata così fintanto si era primi in classifica tutto bene ma poi in seguito…).

 

Chi ‘un ha quattrini ‘un abbia voglie, ma io che di quattrini ne ho, ho speso tanti soldini però volevo una squadra più arrembante, più determinata e più vittoriosa, non a caso dopo la gara casalinga con la Paganese avevo detto che le rimanenti partite le volevo vincere tutte, ma sono stato ingannato non è vero Chicchirichiiiiì ?

 

Chiamato in causa l’artefice della guida tecnica, vergognandosi un po' non ha saputo cosa rispondere e certamente non poteva contraddire il patron, e così se ne è restato muto, aspettando che la sfuriata passasse.

 

E allora il patron incalzando se ne è uscito con il solito toscanismo “Tristo a quella casa dove Gallina canta e Gallo tace...”

 

Alla fine chiamato in causa anche Roarrrrr il re della foresta, gli ha detto testualmente che se non si libera della zavorra a gennaio, ne farà le spese lui stesso, perché mi sono stufato di pagare gente che non contribuisce alla causa, che prende un lauto stipendio tutti i mesi senza nemmeno tirar fuori una goccia di sudore, e che vadano a fare i parassiti in altre squadre.

 

Il D.S., mortificato così ha risposto, Obbedisco mio Dux, sarai accontentato e vedrai che non ti deluderò, roarrrr (però si è sentito un ruggito più soffuso).

 

Salutando tutti alla sua maniera dopo un po' di tempo il Patron se ne è andato, lasciando una scia di polvere e un solco accentuato sul suo cammino, mentre dalle nari gli usciva un vapore che sembrava quello di un toro infuriato, e meno male che domenica con il Rieti non si gioca, almeno i nostri possono riordinare le idee. Ma ce l’avranno ???

 

 

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Terni, 26 Dicembre 2019

 

Calcio mercato di gennaio...

 

Dopo che negli ultimi anni si sono avvicendati (non esattamente in ordine cronologico) i seguenti taumaturgi chiamati al capezzale di una malata cronica e cioè:

 

Il Venerabile, il Rivoluzionario, Il Bollito, L’Indossatore, Il Raccomandato, Il Salvatore ancora ti ringraziamo per quello che sei riuscito a fare, Il Perdente, Il Cannibale a cui va il merito di averci fatto fare il salto di categoria, il Tessitore e infine Lu Maestr, ci mancava una figura da pollaio, che quanto a capacità intellettiva (calcisticamente parlando) non è superiore ai gallinacci suoi compagni e soci con i quali divide presumibilmente le decisioni non propriamente sensate di quest’ultimo periodo.

 

In questa prima parte di campionato siamo stati forti con i deboli (11 gare vinte con Rieti, Potenza, Rende, Sicula Leonzio, Virtus Francavilla, Catania che ci ha regalato due magnifici autogol, Bisceglie, Picerno, Paganese, Viterbese, Catanzaro) ma deboli con i forti (4 gare perse Monopoli, Bari, Avellino, Casertana queste ultime due formazioni non proprio eccezionali) e 4 gare in cui abbiamo dovuto dividere la posta e che hanno lasciato più di un rimpianto (Reggina, Vibonese, Teramo, Cavese).

 

Forse si poteva fare qualcosa di più e meglio, visto gli uomini a disposizione, ciò nonostante siamo precipitati in graduatoria in una parte della classifica, che ci impone di fare i miracoli per restare agganciati alle prime posizioni, oppure dovremmo concentrarci sulla coppa Italia, (Catania permettendo) che vincendola potrebbe offrire un illusorio vantaggio.

 

Siamo sovrastati da tre formazioni importanti mentre abbiamo gli stessi punti del Monopoli, che a Terni si è dimostrato un valido antagonista, rifilandoci due bei gol. I nostri compagni di cordata (eccezion fatta per la capolista) è bene dirlo sono alla nostra portata, allora io mi chiedo, quali sono/saranno i programmi futuri degli addetti ai lavori per rinforzare l’organico e recuperare qualche posizione ?

E quanto sarà disposto il nostro Patron ad aprire i cordoni della borsa per apportare quelle correzioni che sono dovute se si nutrono ancora ambizioni se non proprio da primato, almeno per rendersi insidiosi nel prosieguo del torneo ?

 

Se fosse vero che siamo intenzionati a migliorare la rosa (non è con questo che cederei Ianna) io avrei alcuni nomi da suggerire all’altro fenomeno leonino e cioè:

 

Saveriano Infantino classe 1986 centravanti della Carrarese che in 17 partite ha realizzato 11 reti;

 

Oppure Daniele Paponi classe 1988 del Piacenza che in 16 gare ha realizzato 12 reti.

 

Ma se poi fossi furbo mi rivolgerei alla Reggina per sottrargli il suo bomber principe quel Simone Corazza che in 20 incontri tra campionato e coppa ha realizzato 15 reti e che come tira (anche ad occhi chiusi) fa gol.

Non perché potrebbe risolvere i problemi del nostro attacco che a volte si dimostra asfittico, tanto lo sappiamo che chi arriva a Terni viene assalito quasi subito dalla bolsaggine e si rende inutile alla causa, ma per far rallentare la corsa degli amaranto reggini, che in questa fase iniziale di campionato hanno seguito una media incedibile da squadra di serie superiore e tanto di cappello.

 

E poi perché non puntellare adeguatamente il centrocampo, vista la lungodegenza di Proietti ?

E poi siamo sicuri che la cessione di Ianna si rivelerà un affare ?

 

Ho sentito parlare di Pettinari, ma gli atleti bravi costano, non vengono per amore della maglia, di sicuro amano i soldi, e se non gli fai un contratto più che soddisfacente, nisba.

 

Non sono sicuro che dal mercato di gennaio usciremo rinforzati, forse verrà messo in circolazione ad arte il nome di qualche calciatore importante, tanto per far star buona la piazza, ma poi alla fine dovremo ripiegare sulla riserva della riserva, oppure no ???

 

 

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Terni, 1 Gennaio 2020

 

Buon Anno a tutti (al colto e all’inclita).

 

Inizia ufficialmente il mese degli acquisti e cessioni (dal 2/1 al 31/1) e incominciano anche i sogni dei tifosi che fantasticano sui nomi improbabili da accostare alla propria squadra per apportare le dovute migliorie là dove si è manifestata qualche carenza magari sognando anche un nome importante tanto per riempire qualche pagina di giornale, e in fondo che male c’è “The show must go on...”.

 

E quindi anche noi illusi e disillusi tifosi rosso verdi abbiamo un lungo mese per raccontarci le storie di quell’atleta o dell’altro ancora più bravo che stiamo tentando di convincere a vestire i nostri colori, ma guarda caso la trattativa naturalmente salterà all’ultimo minuto perché ci sarà sempre la solita squadra concorrente disposta a offrire qualcosa in più, pur di sottrarci quel calciatore per noi importantissimo ma che non vestirà mai i nostri colori (sono eclatanti i molteplici casi di giocatori trattati e poi sfumati al momento di mettere nero su bianco).

 

La cosa strana è che quelli che arrivano recalcitranti e sottoscrivono un contratto pluriennale, se in seguito non rientrano più nei piani tecnici, sono restii a lasciare questi colori e questa società per altri lidi.

 

Sembra di assistere ad una scena del film Benvenuti al Sud quando a Bisio gli fanno notare che le persone che giungono in quella cittadina del sud piangono due volte, quando arrivano e quando ripartono…

 

Ora il Patron ha detto che non sborserà un centesimo in questo mercato dove si parlerà solo di cessioni, ma chi gli crede ? Sono parole dette ad arte per non far entrare in ebollizione una tifoseria caliente come la nostra e per non disturbare il lavoro di chi svolge il proprio compito in ombra e nel silenzio più assordante.

 

Forse qualche nome sfuggirà dalle bocche cucite dei nostri dirigenti, ma solamente quando saranno avviate trattative ufficiali, e noi aspettiamo e sì perché conoscendo le ambizioni dell’uomo (Presidente e Patron) non lascerà nulla d’intentato per farci fare quel salto di categoria, che ad oggi guardando la classifica, sembra un sogno irrealizzabile.

 

Comunque noi siamo qui ad aspettare pazientemente che arrivi qualcuno (o più di uno) che con il suo fisico atletico, la sua prestanza fisica e bravura ci aiuti a far bene anche nella parte discendente del torneo, magari totalizzando più punti di quanto fatto nel girone d’andata.

 

E mi sento di dire a quel gallinaccio di allenatore, di presentare una squadra più intraprendente e propositiva, magari vorremmo vedere una compagine più spregiudicata, disposta sia al sacrificio ma propensa anche a svolgere interessanti trame di gioco finalizzate al raggiungimento del gol.

Che sia messa in campo magari considerando le caratteristiche dei singoli e non adattando gli stessi ad un modulo di gioco che non esalta la bravura di alcuni.

 

Amen.

 

P.S.: Non so se chi mi legge è d’accordo, ma io vorrei proporre ad Adriano Montalto la cittadinanza onoraria di questa città, non per il gol segnato al “Real”, i gol si sa nel calcio si realizzano e si subiscono, ma per aver ricordato ai tifosi piccini (come lo sponsor che hanno appiccicato sulle maglie) quel famoso 2-3 che tanto ci fece gioire e che rimarrà impresso nella nostra memoria, per lungo tempo ancora.

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56 minuti fa, Castrino ha scritto:

Terni, 1 Gennaio 2020

 

Buon Anno a tutti (al colto e all’inclita).

 

Inizia ufficialmente il mese degli acquisti e cessioni (dal 2/1 al 31/1) e incominciano anche i sogni dei tifosi che fantasticano sui nomi improbabili da accostare alla propria squadra per apportare le dovute migliorie là dove si è manifestata qualche carenza magari sognando anche un nome importante tanto per riempire qualche pagina di giornale, e in fondo che male c’è “The show must go on...”.

 

E quindi anche noi illusi e disillusi tifosi rosso verdi abbiamo un lungo mese per raccontarci le storie di quell’atleta o dell’altro ancora più bravo che stiamo tentando di convincere a vestire i nostri colori, ma guarda caso la trattativa naturalmente salterà all’ultimo minuto perché ci sarà sempre la solita squadra concorrente disposta a offrire qualcosa in più, pur di sottrarci quel calciatore per noi importantissimo ma che non vestirà mai i nostri colori (sono eclatanti i molteplici casi di giocatori trattati e poi sfumati al momento di mettere nero su bianco).

 

La cosa strana è che quelli che arrivano recalcitranti e sottoscrivono un contratto pluriennale, se in seguito non rientrano più nei piani tecnici, sono restii a lasciare questi colori e questa società per altri lidi.

 

Sembra di assistere ad una scena del film Benvenuti al Sud quando a Bisio gli fanno notare che le persone che giungono in quella cittadina del sud piangono due volte, quando arrivano e quando ripartono…

 

Ora il Patron ha detto che non sborserà un centesimo in questo mercato dove si parlerà solo di cessioni, ma chi gli crede ? Sono parole dette ad arte per non far entrare in ebollizione una tifoseria caliente come la nostra e per non disturbare il lavoro di chi svolge il proprio compito in ombra e nel silenzio più assordante.

 

Forse qualche nome sfuggirà dalle bocche cucite dei nostri dirigenti, ma solamente quando saranno avviate trattative ufficiali, e noi aspettiamo e sì perché conoscendo le ambizioni dell’uomo (Presidente e Patron) non lascerà nulla d’intentato per farci fare quel salto di categoria, che ad oggi guardando la classifica, sembra un sogno irrealizzabile.

 

Comunque noi siamo qui ad aspettare pazientemente che arrivi qualcuno (o più di uno) che con il suo fisico atletico, la sua prestanza fisica e bravura ci aiuti a far bene anche nella parte discendente del torneo, magari totalizzando più punti di quanto fatto nel girone d’andata.

 

E mi sento di dire a quel gallinaccio di allenatore, di presentare una squadra più intraprendente e propositiva, magari vorremmo vedere una compagine più spregiudicata, disposta sia al sacrificio ma propensa anche a svolgere interessanti trame di gioco finalizzate al raggiungimento del gol.

Che sia messa in campo magari considerando le caratteristiche dei singoli e non adattando gli stessi ad un modulo di gioco che non esalta la bravura di alcuni.

 

Amen.

 

P.S.: Non so se chi mi legge è d’accordo, ma io vorrei proporre ad Adriano Montalto la cittadinanza onoraria di questa città, non per il gol segnato al “Real”, i gol si sa nel calcio si realizzano e si subiscono, ma per aver ricordato ai tifosi piccini (come lo sponsor che hanno appiccicato sulle maglie) quel famoso 2-3 che tanto ci fece gioire e che rimarrà impresso nella nostra memoria, per lungo tempo ancora.

Intanto buon 2020... Sul gallinaceo bisognerebbe sperare che metta in campo una squadra che prenda meno goal! Così saresti a metà dell'opera! 

Sul mercato ti dico, basta leggere l'intervista di leone su tutto c, e capisci tutto.... 

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Terni, 6 Gennaio 2020

 

Cedere Iannarilli cui prodest ?

 

Certo io non sono al dentro dello spogliatoio e non so nemmeno di quali gravi colpe possa essere accusato Antony, fatto sta che dal 13 ottobre 2019 in quel fatidico Bari – Ternana dove rimediammo un sonoro 2-0 che il nostro amico non ha difeso più i nostri colori né in campionato né in coppa Italia.

 

Ora a ragion veduta si può parlare di ostracismo nei confronti di un calciatore e di un uomo, che per i suoi trascorsi non meritava tanto.

 

Credo che la decisione di estromettere il nostro dalla prima squadra sia stata collegiale, in quanto un allenatore seppure bravo (e non è il nostro caso) non può depauperare un patrimonio societario, solo per il gusto di dimostrare di avere il pugno d ferro, e di decidere sopra a tutti senza sentire ragioni di sorta.

 

In questo scenario assurdo io ci ravviso delle responsabilità ben precise e non da ascrivere necessariamente al tecnico.

 

Responsabile n. 1: Bandux il quale appurato che di calcio non ne capisce gran che, si fida ciecamente dei suoi collaboratori, anche se gli dicono, e lui ci crede, che hanno visto un asino volare;

Perchè invece non convoca lo staff tecnico per capire i veri motivi per cui il nostro Antony non rientra più nei piani tecnici ? Non è che chi lo sostituisce si dimostra all’altezza della situazione.

E poi vendendo Ianna, mi domando la squadra risulterà rinforzata o indebolita in un ruolo chiave ?

Caro il mio Patron, se i 12 mila abbonati fanno fatica a raggiungere lo stadio per assistere alle prestazioni delle nostre fere, non pensi che i recalcitranti siano in disaccordo con le scelte che effettua il tecnico cominciando dal portiere ?

 

Responsabile n. 2: Taglia, nelle veste di vice hai il dovere di farti sentire e urlare il disaccordo con l’allenatore, ammesso che tu lo sia, non puoi fare il Ponzio Pilato della situazione, ricordati che Ianna è uno di quei calciatori molto amato dai fans di casa nostra, e cederlo sarebbe uno dei più grossi errori perpetrati non solo ai danni della società, ma anche del popolo rosso verde.

 

Responsabile n. 3: Lion, un D.S. che si rispetti cerca di far ragionare e possibilmente correggere le castronerie di un allenatore, perché se quest’ultimo sbaglia, sei in dovere di farglielo notare (naturalmente in separata sede) e fargli aprire gli occhi, che in questo momento ce l’ha chiusi.

 

Responsabile n. 4: Il nostro amico gallinaccio. Hai bruciato, Ianna, Tozzo, financo il terzo portiere,

chi ti dice che ad ogni gol che incasseremo, non ci sarà una sonora critica nei tuoi confronti, chiedendoti ragioni sulla scelta del portiere di turno che non si dimostrerà all’altezza del compito assegnato ?

 

Siamo basiti da certi comportamenti fuori da ogni logica, e quello che dispiace è sapere che sono stati messi in lista di partenza, un difensore, un attaccante (se solo ci ricordiamo di quanto abbiamo tribolato per portarlo a Terni) e il nostro beniamino, che non meritava di essere accantonato e che se verrà ceduto, a questo punto, gli auguriamo le migliori fortune, senza voltarsi indietro e senza rimpianti.

 

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Terni, 9 Gennaio 2020

 

Ci risiamo...

 

Domenica 12 gennaio finalmente parola al pallone e al calcio giocato. Si ricomincia in quel di Potenza dove affrontiamo una signora formazione che ci sovrasta di ben due lunghezze e non sarà un incontro facile o da prendere sotto gamba.

 

Il Potenza ha perso solamente una gara interna, guarda caso contro la Reggina (0-3), e si dimostra una formidabile formazione tra le mura amiche.

 

Nel girone di andata ha realizzato 24 reti subendone 13 (noi 27 / 19), ha vinto 12 incontri (noi 11) pareggiati 3 (Rieti, Sicula Leonzio e Cavese) e persi 4 (Ternana, Reggina, Bari e Monopoli).

 

Il suo miglior realizzatore è Jacopo Murano di anni 19 con 6 realizzazioni, nello scorso torneo in forza al Trapani dove si era rivelato tra i migliori giocatori con 13 reti realizzate tra campionato e coppa, segue il 29 enne Daniele Ferri Marini con 3 reti e con altri 6 giocatori con 2 reti (Giosa, Isgrò, Viteritti, Ricci, Emerson, Franca).

 

Il suo allenatore è un giovane 43 enne, Giuseppe Addamo Raffaele, siciliano di Barcellona Pozzo di Gotto l’anno scorso sulla panchina dell’Igea Virtus, quinta nel girone I, ma vincitrice dei play off.

 

Mister Raffaele aveva iniziato la stagione allenando il Messina, ma senza aver firmato il contratto, dopo due mesi luglio e agosto dove non aveva avuto rassicurazioni, si è liberato firmando per il Potenza, società che lo ha voluto fortemente e scelto personalmente dal Presidente Salvatore Caiata, politico e imprenditore (padrone di Piazza del Campo) nomignolo affibbiatogli dai senesi per le sue attività di ristorazione, scelta dimostratasi azzeccata, visti i risultati ottenuti.

 

Appuntamento per domenica 12 alle ore 15:00, allo stadio Alfredo Viviani di Potenza dove dovremo rinunciare per squalifica al nostro difensore centrale, ma data l’abbondanza di organico, non sarà un problema trovare il sostituto, forse sarà Russo che all’andata ci fece sognare con quel gran gol da metà campo ?

 

Non lo sappiamo, bocche cucite, formazione top secret a cominciare da chi giocherà in porta. Volete sapere la mia idea per l’incontro di domenica ? Io proverei un bel 4-3-3

 

IANNARILLI

PARODI RUSSO SINI MAMMARELLA

DEFENDI PALUMBO PAGHERA

NESTA FERRANTE PARTIPILO

 

pronti a subentrare, Vantaggiato, Bergamelli, Furlan Torromino, Diakitè, Celli, Damian o Salzano se si mette in testa di fare il calciatore.

 

Chissà se una formazione più sparagnina darebbe dei risultati più importanti, tanto come ribadito più volte quest’anno dobbiamo raggiungere la salvezza a quota 42, quindi qualche gara possiamo pure permettercelo di giocarla privilegiando il gioco offensivo senza dover necessariamente ricorrere a cervellotiche tattiche di contenimento.

 

Se rinasco, voglio fare l’allenatore di calcio, durerei poco lo so, ma qualche soddisfazione me la toglierei. Il mio ideale rimane Arrigo Sacchi, grande uomo e grande collega, ragioniere lui, ragioniere io.

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Terni, 12 Gennaio 2020

 

Potenza – Ternana 0-1

 

Arbitro il Sig. Matteo Gariglio della sez. di Pinerolo.

 

Grande gara, grande partita, grande temperamento mostrato dai nostri su di un campo ostico che non aveva regalato punti quasi a nessuno.

 

Le Fere hanno finalmente giocato da Fere e soprattutto con un primo tempo favoloso, hanno dettato i tempi della gara non concedendo nulla o quasi, agli avversari che hanno avuto quasi paura dei nomi dei nostri atleti.

I Potentini sono stati dominati in tutte le zone del campo e solo per sfortuna il risultato non è stato più ampio.

 

Il loro portiere si è superato in più di un occasione e ha tenuto in piedi la sua squadra fino alla fine, quando (finalmente) il nostro allenatore si è deciso di apportare qualche modifica alla formazione, e lanciando nella mischia il signor Vantaggiato, abbiamo goduto nel vedere il bomber di razza che con un gol dei suoi ha annichilito pubblico e avversari.

 

Adesso dico qualcosa con il senno di poi, ma Paghera vista la sua irruenza in mezzo al campo, non andava sostituito con un po' di anticipo, evitando il patatrac a cui si è assistito ?

 

Certo vincere in 10 contro 11 non è mai facile, ma a noi è riuscito e se non ricordo male anche in un lontano Ternana – Crotone, quando vincemmo nel finale con uno strepitoso gol di Dianda (stagione 2012/2013).

 

Ed ora anche la classifica sembra meno brutta, abbiamo raggiunto il Bari a 40 punti, lasciando indietro lo stesso Potenza e non sappiamo se il Monopoli riuscirà a far suo l’incontro con la Paganese, in questo caso si formerebbe un terzetto di segugi alla ricerca della lepre Reggina , che ha sbattuto e di brutto in quel di Cava dei Tirreni, dove duole dirlo ma un rigore che ci fu assegnato in quella gara fu sprecato malamente, altrimenti…

 

Infine vorrei ringraziare la società per i due acquisti che ci ha regalato a gennaio, un grande portiere e un ottimo difensore. Certo amici parlo di Iannarilli e Diakitè il primo non è mai banale negli interventi dando una grande sicurezza a tutto il reparto difensivo e naturalmente alla squadra, e il secondo quando c’è da spazzare l’area o di testa o di piede, non lascia nulla d’intentato facendo vedere che da quelle parti non si passa.

 

Forse forse a forza di tambureggiare i timpani, qualcuno si è ricreduto sull’inutilità di cedere due atleti che tanto ancora possono dare alla squadra e ai tifosi e che non si sa per quali ragioni erano entrati nelle liste di trasferimento.

 

In questo momento a me sembra che la Reggina non sia più ad una distanza siderale, 9 punti di vantaggio possono essere 3 gare, e soprattutto dovremo fare una grande partita a Reggio Calabria senza timori reverenziali come la gara disputata oggi, perché signori siamo o non siamo le FERE e poi Tagliavento ancora ci crede nella promozione diretta...(e noi che siamo da meno…).

 

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Terni, 14 Gennaio 2020

 

Dobbiamo crederci ?

 

Domenica scorsa ci sono stati risultati troppo favorevoli per noi. E’ vero che non dobbiamo ficcanasare in casa d’altri, ma pensate un po' la Reggina che incassa la prima sconfitta della stagione, il Bari che coglie un inaspettato pareggio a Viterbo nei minuti finali, il Monopoli che perde in casa con la Paganese e noi che sbanchiamo il Viviani di Potenza, cioè volevo dire che le prime in classifica hanno osservato un turno di pausa, mentre noi abbiamo affondato i piedi sull’acceleratore.

 

Allora mi sono interrogato sul prosieguo del campionato, e mi son detto vuoi scommettere le le squadre di medio basso rango, stanno cercando di recuperare il terreno perduto dando il meglio in questo inizio del girone di ritorno per non trovarsi impelagati nelle sabbie mobili del fondo classifica ?

 

Probabile, comunque continuiamo per la nostra strada cercando di migliorare nelle gare casalinghe dove su 9 gare disputate abbiamo raccolto 16 punti, mentre in trasferta viaggiamo con il vento in poppa su 11 gare i punti incamerati sono stati 24, un bel record non c’è che dire.

 

Io domenica ho assistito ad una bella gara dove abbiamo quasi sempre tenuto il pallino del gioco, e se solo riuscissimo a sfruttare quelle tante palle gol che riusciamo a creare, termineremmo le gare con uno scarto maggiore di gol.

 

Io non so se la formazione l’ha suggerita Bandux, ma rivedere in campo Iannarilli è stato positivo e finalmente si è scalfita quell’ottusa presa di posizione di Gallo nell’accantonare un calciatore che il suo mestiere lo conosce e che è un lusso per questa categoria.

 

Con Ianarilli in porta ne beneficia l’intera squadra, è una sicurezza, amico Bandux facci un grande regalo, rinnova al più presto questo contratto, alla lunga vedrai che sarai ricompensato e ripagato da una scelta importante. Iannarilli non si fa intimorire dagli avversari quando arrivano arrembanti nella nostra area di rigore, anzi con interventi plastici, e prese sicure è il nostro miglior difensore (non sono sponsorizzato da Antony, non lo conosco di persona, né mi ha pagato per parlare bene di lui, sono un tifoso vado allo stadio e racconto quello che i miei occhi vedono).

 

Altro gladiatore è il nostro amico Modibo. Io sono alto mt. 1,86 ma quanto ho avuto la fortuna di incrociare il francese con i suoi 192 centimetri, mi sono sentito piccolo. E ti credo che tutti i palloni che vagano in area di rigore, riesce sempre a respingerli di testa, con quella prestanza fisica e la sua voglia di giocare, merita senz’altro di trovare più spazio in prima squadra.

 

Infine vedo quel vecchietto di Vantaggiato, un sicuro protagonista di questa stagione, solo se il nostro tecnico si dà una svegliata e magari gli concede più minuti di gioco. Forse è l’unico cecchino di questa squadra e dio solo lo sa di quanto abbiamo bisogno di realizzatori.

 

Infine due parole sul look di Defendi e di Suagher, non vi sembra che siete un po' ridicoli con quella acconciatura da ultimo dei mohicani ? Siamo seri, per carnevale ancora manca un po' di tempo.

 

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Terni, 19 Gennaio 2020

 

Ternana – Rende 3-1

 

Arbitro il Sig. Paolo Bitonti della sez. di Bologna.

 

Partita che è scivolata liscia per tutto il primo tempo, quando la superiorità delle Fere si è mostrata lampante con due gol di ottima fattura del vecchietto redivivo e finalmente dell’altro mio giovane pupillo.

 

Poi a coronamento di un’indiscussa superiorità è arrivata la classica ciliegina sulla torta, con il gol (finalmente) su calcio piazzato da uno degli specialisti indiscussi dell’italian pedata, mi riferisco all’altro “vecchietto” che non può assolutamente mancare in questa formazione.

 

Poi un rigore molto, ma molto generoso concesso al Rende, ha rivitalizzato la squadra ospite, ma alla fine il risultato non è cambiato.

 

Infine un ben tornato al lungo degente Mattia Proietti, perché dio solo lo sa di quanto abbiamo bisogno di tutti gli effettivi e lui nel ruolo di centrale ci è indispensabile.

 

Detto ciò c’è anche un rovescio della medaglia, sono troppi ancora gli errori sotto porta, dobbiamo essere più cattivi e incisivi, se vogliamo inseguire con profitto la Reggina che ancora ci sovrasta di 9 lunghezze.

 

A proposito degli amaranto, oggi in quel di Bisceglie un rigore al 95’ ha permesso ai reggini di mantenere inalterato il distacco, vincendo la gara per 2-1 nei minuti finali, se questo non è il loro anno, poco ci manca, visto come riescono a ribaltare le gare che inizialmente si mettono male, salvo portarle a termine anche con tanto aiuto della fortuna.

 

E ora aspettiamo il Rieti nel turno infrasettimanale di mercoledì, formazione laziale che non dovrebbe impensierirci più di tanto, sempre che venga affrontata con la dovuta determinazione e cattiveria (calcisticamente parlando).

 

In rapida successione prepariamoci ad un altro grande incontro, quello di domenica 26 gennaio a Monopoli, contro una squadra che all’andata ci fece piangere lacrime amare, mentre lo stesso giorno ci sarà l’altro big match del girone, quel Reggina – Bari, che dovrà svelare se la Reggina continuerà nella sua brillante stagione o viceversa accuserà qualche battuta d’arresto. E noi sulla porta sperando di fare nostro il match contro il Monopoli se non altro per vendicare la debacle dell’andata.

 

Allora diciamo che mercoledì prossimo sarà poco più di un allenamento, mi raccomando facciamo un po' di turn over, e risparmiamo energie fisiche e psichiche per Monopoli, quando servirà l’impegno di tutti gli effettivi, per capitalizzare al meglio una gara che si presenterà piuttosto ostica e non priva di insidie.

 

Forza ragazzi mettiamocela tutta, che in queste gare si deciderà il nostro futuro.

 

 

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Terni, 22 Gennaio 2020

 

Ternana – Rieti 3-0

 

Arbitro il Sig. Daniele Virgilio della Sez. di Trapani.

 

Altra gara da non perdere, altra gara importante, altra gara da non sottovalutare. Il Rieti consapevole della differenza tecnica con la nostra squadra e non avendo niente da perdere, ci ha affrontato a viso aperto senza troppi timori reverenziali. E diciamocelo un po' di timore lo abbiamo avuto, soprattutto nella nostra fascia destra dove uno straripante Andrea Zanchi ci ha messo sovente in difficoltà.

 

Poi una magia di Vantaggiato (finalmente si segna su palla inattiva) ci porta in vantaggio ma nello stesso tempo vanno in vantaggio il Bari e la Reggina, che campionato, sarà così fino alla fine ?

 

La gara non è sembrata brillante come al solito, troppo lenti e macchinosi i nostri atleti lasciavano molto spazio agli arrembanti contro piede avversari.

 

Poi un’altra magia del mio solito pupillo, porta la gara su un binario di sicurezza, sicurezza che è vacillata verso la fine dell’incontro quando un rigore (il quinto in stagione contro) poteva riaprire la gara anche se eravamo nei minuti finali.

 

Ma la gran parata dell’altro mio idolo Ianna, ha vanificato gli sforzi di un volenteroso Rieti e con la terza segnatura ad opera di Damian, è stato messo il sigillo definitivo sulla partita.

 

Nel frattempo arriva la notizia della vittoria del Bari e gaudium magnum la sconfitta della Reggina in casa propria contro la Virtus Francavilla.

 

Ora il campionato si fa senz’altro più entusiasmante e attenzione alle gare di domenica prossima Monopoli – Ternana e Reggina – Bari, dove probabilmente si definiranno (forse) le gerarchie del girone.

 

Noi a Monopoli dovremo giocare come sappiamo fare in trasferta e attenzione agli svarioni difensivi, non tutti gli attaccanti ci graziano come quelli del Rende o del Rieti.

 

 

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Terni, 23 Gennaio 2020

 

Prepariamoci per Monopoli.

 

Trasferta insidiosissima dove incontreremo i nostri amici Fella e Jefferson gli autentici castigamatti della gara di andata dove con un secco 0-2 ci fecero ingoiare la prima cocente sconfitta di stagione.

 

Anche allora, come oggi, eravamo reduci da tre vittorie consecutive ma alla quarta gara fummo messi sotto da una squadra gagliarda che fu padrona del campo per larghi tratti della contesa.

 

Certo la squadra che allora affrontò il Monopoli era forse un po' più presuntuosa di quella attuale, inoltre il Monopoli con due sonori ceffoni ci fece capire di che pasta fosse fatta la serie C e dei pericoli che avemmo corso nel prosieguo del campionato.

 

Bene, lasciamoci alle spalle quei dolorosi ricordi e presentiamoci domenica in Puglia con la squadra attuale che può far bene in qualsiasi contesto e contro chiunque, occorrerebbe solo migliorarsi nella fase offensiva, dico io.

 

Domenica ore 15:00 allo stadio Vito Simone Veneziani siamo sicuri che i quasi 7 mila posti saranno completamente esauriti, e credo che vista la vicinanza da Bari, ci sarà anche una nutrita schiera di tifosi baresi che faranno un tifo scontato (almeno quelli che non si recheranno in Calabria) con un’attenzione particolare alle radioline per la trasmissione da Reggio, a cui presteremo l’orecchio anche noi.

 

Nelle gare in trasferta siamo da record, ben 7 vittorie, 3 pareggi (Vibonese, Teramo e Cavese) e una sola sconfitta (Bari) che duole dirlo costò il posto al nostro amico Ianna, ed è inutile sottolinearlo che lontano dalle mura amiche abbiamo realizzato più punti che in casa.

 

Quindi prepariamoci per la trasferta in terra pugliese consapevoli sì delle nostre qualità tecniche ma anche rispettosi della forza dell’avversario, e poi chissà se dopo questa gara il Monopoli ci cederà il suo bomber principe, oggetto dei desideri di noi tifosi rosso verdi (ma poi è sicuro che saprà integrarsi in tempi brevi e fare meglio dei nostri attaccanti attualmente in organico) ?

 

Il Monopoli vanta uno score di tutto rispetto 14 gare vinte (come noi) 1 solo pareggio (Bari in trasferta) e 7 sconfitte 4 in casa (Catanzaro, Reggina, Paganese e Avellino) e 3 in trasferta (Pagani, Casertana e Cavese), ultimamente gioca con un 4-4-2 ed è allenata da Giuseppe Scienza.

 

Partita tutta da vedere e da vivere dove sembra che il punteggio meno scontato sia il pareggio a cui nessuna delle due squadre sembra voglia arrivare visto le ambizioni cullate da entrambe e come disse Pier Capponi a Carlo VIII di Francia che minacciava il popolo fiorentino, se voi suonerete le trombe (per la guerra), noi suoneremo le campane e che la battaglia prima di nervi e poi di muscoli abbia inizio.

 

 

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Terni, 27 Gennaio 2020

 

Monopoli – Ternana 0-0

 

Arbitro il Sig. Andrea Colombo della Sez. di Como.

 

Il primo di cinque pareggi in stagione che termina a reti inviolate, non era mai accaduto.

 

Certo il buon punto preso su un campo ostico come quello di Monopoli lascia un po' di rammarico per la grande occasione che avremmo avuto in caso di vittoria, avvicinarci ulteriormente alla Reggina e distanziare il Bari, ma il dio che governa il pallone ha voluto ancora una volta che le cose si facessero complicate per noi, perché un nostro gol segnato nei minuti finali, ci è stato negato per un fallo che solo l’arbitro ha visto, ai più la rete era sembrata buona.

 

La fiscalità degli arbitri di C è molto più accentuata che non nelle serie superiori, perché un gol del genere nel 99% dei casi in serie A o in B sarebbe stato valido.

 

Detto questo, il mio commento per la gara di ieri è estremamente severo nei confronti dell’allenatore che sembrava avesse affrontato la gara esclusivamente per il pareggio, altrimenti non si spiega perché tenere fuori dalla mischia il nostro bomber principe per quasi un’ora e snaturare l’assetto difensivo facendo entrare nella stessa zona del campo Celli e Mammarella, con il chiaro intento di non subire la pressione avversaria.

 

E difatti le nostre solite belle trame di gioco sono state penalizzate da un esasperante gioco difensivo o di contenimento, che purtroppo per noi non ha portato al risultato sperato.

 

Poi alla fine quando finalmente ha deciso di rendere la squadra più offensiva, la nostra gara è salita di livello, ma ormai c’era rimasto poco tempo per cambiare il corso dell’incontro.

 

Io dico che con un po' più di coraggio, affrontando la partita a viso aperto senza troppi tatticismi e non snaturando la formazione, forse il risultato poteva essere diverso, certo si poteva anche perdere, ma almeno avremmo visto le nostre solite belle trame di gioco e anche gli avversari avrebbero dovuto preoccuparsi per la nostra verve agonistica.

 

Certo chi ha sofferto di più sono stati i nostri attaccanti, abbandonati a se stessi e non supportati dai centrocampisti, che venivano risucchiati sistematicamente all’indietro.

 

Non ho frequentato Coverciano, ma Santo Iddio una squadra che vuole primeggiare nel girone cerca di far sue queste gare e non le affronta con la tremarella in corpo.

 

A breve dovremo confrontarci prima con la Reggina e poi con il Bari, è lecito attendersi da parte di noi tifosi un atteggiamento più spregiudicato della squadra ?

 

Con le prime del girone non abbiamo mai vinto, sarebbe il caso che si cominci a studiare un atteggiamento tattico diverso, che pensi ad un solo risultato senza impaurirsi del blasone degli avversari.

 

Sarò prolisso ma a me la gara di ieri non è piaciuta, al di là del gol annullato che forse il VAR ci avrebbe assegnato, per me la migliore gara della stagione è stata giocata a Potenza quando la nostra squadra ha fatto valere tutto il suo potenziale tecnico senza timori reverenziali, ed è quella squadra che vorremmo sempre vedere, si chiede troppo ???

 

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Terni, 29 Gennaio 2020

 

Ternana – Catania (Coppa Italia) 2-0

 

Arbitro il Sig. Daniele De Santis della Sez- di Lecce.

 

Termina un mese di gennaio sontuoso, dove sono state conseguite 4 vittorie e un pareggio, non c’è male davvero.

 

Oggi la gara si è sviluppata in un crescendo rossiniano dove un incredibile Palumbo ha orchestrato la gara prendendo per mano i suoi colleghi e con autorità e sapienza ha dettato i tempi di gioco.

 

Con lui in campo si è tranquilli conquista la palla e non è facile strappargliela dai piedi e i suoi passaggi sono sempre illuminanti. Bravo Antonio, certo se si vorrà strapparlo alla Samp, occorrerà tirar fuori un bel po' di quattrini, perché il suo valore sta esageratamente lievitando.

 

Altro illustre comprimario è il mio amico Antony Partipilo, che anche oggi dopo aver sbloccato il risultato è stato in grado di partire palla al piede da metà campo e con una discesa folgorante si è trovato all’altezza del dischetto di rigore e con la porta spalancata ha fallito per un’inezia quella che sarebbe stata la sua seconda realizzazione di giornata. Peccato, ma il suo gesto tecnico è stato notevole.

 

Altro appuntamento con il gol mancato è stato quello su invito di Defendi, quando a porta spalancata, ha sbagliato il gol per un’inezia.

 

Oggi è riuscito a fare un gol difficile, sbagliandone due che avevano un coefficiente di difficoltà bassissima.

 

Comunque (forse l’ho già detto ? ) resta il mio atleta preferito.

 

Un altro giocatore da riqualificare è senz’altro Giuseppe Torromino, tranquillo, per lo più panchinaro, ma quando chiamato in causa si fa trovare sempre pronto e sono sicuro che metterà in difficoltà Gallo per le scelte che dovrà effettuare in futuro.

 

Tornando al discorso iniziale, era da tempo immemore che non trascorrevamo un gennaio così appagante, se solo con la mente si torna a 365 giorni fa quando si perdeva con il Fano e il Pesaro in casa e poi in trasferta con la Feralpi, da allora abbiamo fatto passi da gigante non c’è che dire.

 

Bene continuiamo così e ora sotto con la Sicula Leonzio anche se dovremo presumibilmente rinunciare a Diakitè, Ferrante e Suagher, usciti anzitempo per infortunio, ma in fondo in questo periodo le Fere non temono rivali, lo dimostrano con i fatti sul campo.

 

Il 2-0 contro il Catania ci fa fare un altro passetto in avanti verso la finale, forza ragazzi crediamoci sollevare un trofeo come la Coppa Italia non è mai banale, e poi sarebbe gratificante per tutto il popolo rosso verde.

 

Arrivederci al 13 febbraio in quel di Cibali per proseguire questo sogno e sperare in una finale che finalmente arrida ai nostri colori.

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Terni, 2 Febbraio 2020

 

Ternana – Sicula Leonzio 0-0

 

Arbitro il Sig. Gino Garofalo della Sez. di Torre del Greco.

 

Secondo pareggio consecutivo in campionato per 0-0. Se a Monopoli poteva essere un risultato che ci poteva anche stare, quello odierno ha il sapore amaro di una sconfitta, per di più conseguita con una delle squadre che in classifica è indietro rispetto a noi di ben 35 punti.

 

Non voglio parlare del rigore negatoci apparso ai più lapalissiano, che fa il paio ad altri rigori che non ci sono stati concessi in questo campionato, ma se osserviamo la gara con occhio critico, vediamo che durante il corso del primo tempo al di là dell’occasione del rigore, non abbiamo quasi mai tirato in porta, mentre nel secondo tempo, abbiamo avuto più verve con l’ingresso in campo di Ferrante, ma i nostri attacchi sono sembrati sterili, privi di pericolosità e piuttosto prevedibili.

 

Forse la scarsa lucidità o poca brillantezza può essere ascritta alle gare che stiamo disputando ogni tre giorni, ma con l’ampio turn-over effettuato, può essere solo una meschina presa in giro.

 

Purtroppo si è sentita e tanto la mancanza di un finalizzatore come Partipilo, che se avesse potuto giocare forse avrebbe potuto indirizzare la gara verso un risultato ben diverso, perché è l’unico che riesce a saltare l’uomo.

 

In questo periodo si deve fare i conti anche con gli squalificati e gli infortunati, ma come noi anche le altre squadre hanno di che lamentarsi per le loro defezioni.

 

Una parola sul nuovo arrivato, non mi è sembrato un gran che.

 

Forse sbaglierò ma mi aspettavo un gladiatore in mezzo al campo, e un sapiente distributore di gioco. Ma abbiamo visto un calciatore che non è mai stato in sintonia con il resto della squadra, e forse ci può anche stare, ma allora dico io perché farlo entrare dal primo minuto di gioco ? L’unico tiro che ha effettuato verso la porta avversaria, è stato sbilenco e privo di pericolosità, è forse costui che ci farebbe fare il salto di qualità ?

Dubito che sarà così.

 

Infine voglio tornare sull’occasione mancata da Defendi, un calciatore della sua esperienza non andava a cercare il contatto con il portiere avversario, avrebbe cercato di aggirarlo o in estrema sintesi tirare verso la porta avversaria prima del sopraggiungere dell’estremo difensore. Gol così si realizzano caro Marino, purtroppo il peso di tante gare giocate al massimo cominciano a farsi sentire, becchi un’ammonizione a partita e non sei più quel calciatore spumeggiante del passato, gli anni passano per tutti, ma per alcuni sono più pesanti che in altri, hai mai pensato a sceglierti un altro mestiere visto il poco smalto che ti è rimasto e le cattive abitudini che hai acquisito nell’abbattere gli avversari con colpi proibiti ? Oggi avevi la fascia di capitano e forse per questo l’arbitro ti ha perdonato qualche intervento duro, ma non sarà sempre così.

 

Infine due parole sul nostro allenatore, sei sicuro che il tuo datore di lavoro, sia rimasto soddisfatto dalla prestazione odierna ? Fossi Bandux chiederei delle spiegazioni urgenti, non si può giocare così male in una gara che si doveva solo vincere per lasciare inalterate le distanze che adesso sono di nuovo aumentate, e avevamo la gara più facile sulla carta rispetto alla Reggina e al Bari.

 

E ora mi raccomando lunedì p.v. a Reggio, andiamo a giocarci un altro pareggio, vuoi mettere la gioia di non perdere a casa della capolista...

 

 

 

 

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Terni, 6 Febbraio 2020

 

L’ombra della malavita sulle gare della serie C girone C ?

 

Non voglio pensare a tanto ma giocando nel girone meridionale dove sul territorio insistono potenti cosche mafiose un dubbio mi assilla come un tarlo, e se le gare prima che abbiano inizio hanno un risultato già scontato ? Altrimenti non si spiegano certi comportamenti arbitrali, dove in alcune partite abbondano i rigori e in altre, rigori clamorosi non vengono assegnati, alcune squadre sono baciate da una fortuna sfacciata mentre altre sono assillate perennemente dalla malasorte.

 

E se in seguito si scoprisse che alcuni arbitri sono pesantemente coinvolti in giochi di potere dove alcuni risultati vengono manipolati e decisi altrove ?

 

Certo crollerebbe una fede e una passione che coinvolge migliaia e migliaia di sportivi e tifosi.

 

Certe combine coinvolgono purtroppo anche i calciatori, chi non ricorda la retrocessione della Ternana dalla serie B anno 2001/2002 quando a Bari nell’ultima gara di campionato incontrammo una squadra tosta che ci segnò in rapida successione due gol, e noi con Miccoli sbagliammo un rigore, mentre nelle altre gare dove c’erano squadre che lottavano come noi per non retrocedere (Siena, Messina e Cosenza) vincevano troppo facilmente riuscendo a salvarsi sul campo a discapito nostro.

 

Certo allora a pensar male si faceva peccato… ma poi alcune inchieste che avrebbero scoperto certe gare truccate vennero messe quasi subito a tacere.

 

Fortuna ci fu il nostro ripescaggio per il fallimento della Fiorentina, e finì tutto a tarallucci e vino, come normalmente succede da noi, dove è meglio insabbiare che scoprire il pentolone degli scandali.

 

Ora amici non amareggiamoci troppo per un eventuale risultato negativo in quel di Reggio, sappiate che non sempre è colpa di chi scende in campo o di chi sceglie la formazione e la tattica di gioco, a volte ci sono fattori estranei che indirizzano le gare in un verso o nell’altro e che purtroppo sono fuori dalla nostra comprensione e dalla nostra idea del calcio.

 

Però io dico che è tempo di smettere nel giustificare il dilettantismo di arbitri e segnalinee, ogni volta che commettono un errore ci lasciano dei forti dubbi in tutti i sensi.

Chi sbaglia va radiato e non giustificato.

 

Che possiamo fare se i vertici arbitrali ragionano diversamente ? Per loro non esiste un problema arbitri, lo spettacolo deve continuare ma questo spettacolo ci fa sempre più allontanare da qualcosa in cui ingenuamente credevamo e che fa affiorare un certo marciume di cui non si sentiva proprio bisogno.

 

 

 

 

 

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Terni, 11 Febbraio 2020

 

Reggina – Ternana 1-0

 

Arbitro il Sig. Francesco Meraviglia della Sez. di Pistoia.

 

Perdere contro la prima in classifica ci può anche stare, ma giocare una partita senza anima no.

 

Ho visto la nostra squadra molliccia e senza nerbo con poche idee e sovrastata di gran lunga dagli amaranto reggini, dove ci rincorrevano in tutte le zone del campo senza mai farci ragionare, tant’è vero che muovendo la palla arrivavamo a centro campo salvo poi ripiegare all’indietro per trovare spazi giocabili e ricominciare tutto daccapo iniziando le fasi preliminari dal portiere per il notevole pressing avversario.

 

E ringraziamo dio che il primo tempo si è chiuso con uno striminzito 1-0, perché di occasioni importanti la Reggina ne ha avute come il colpo di testa di Bellomo che ha sfiorato il palo del nostro portiere, il gran riflesso di Ianna su tiro ravvicinato di Corazza che ha potuto calciare indisturbato senza pressione di alcuno e poi diciamocelo la loro supremazia è stata costante su ogni zona del campo.

 

Infine la ciliegina del loro gol, vorrei che qualcuno mi spiegasse come mai Liotti ha avuto una prateria davanti a se per poter avanzare indisturbato, aggiustarsi il pallone prendere la mira e lasciar partire un missile di rara potenza e precisione che si è insaccato sul sette, ma chi aveva il compito di contrastarlo ?

 

E noi ? Solo un tiro piuttosto velleitario di Mamma che non ha nemmeno impensierito più di tanto Guarna, un po' poco se si pensava di fare una partita tosta.

 

Comunque è innegabile che la nostra squadra ha subito un’involuzione tecnica dalla partita di Monopoli, dove si sono cominciati ad avvertire i primi sintomi di un calo fisico a tutti i livelli.

 

Con la gara di ieri sono 270 minuti che non si segna un gol e questo la dice lunga sulle condizioni della squadra che trova difficoltà insormontabili ad ogni incontro.

 

Vogliamo piangerci addosso ? È vero ci è mancato Suagher (ma i sostituti sono sembrati all’altezza), Diakitè (ma se non è mai entrato in sintonia con l’allenatore) Damian (non è che sia quel gran fulmine di guerra, paventatoci dal nostro allenatore) Torromino (quando mai è stato un titolare se non in Coppa Italia), se si ricorre a queste amenità sembrano solo scuse di circostanza.

 

Ieri sera nessuno dei nostri atleti ha raggiunto la sufficienza, ma proprio nessuno, siamo stati prevedibili e assolutamente incapaci di portare anche un minimo pericolo alla porta avversaria.

 

Stiamo andando ormai alla deriva con un allenatore incapace di trovare delle soluzioni tattiche per quelle partite che dovevano segnare una svolta al nostro campionato e se solo penso che costui ha un altro anno di contratto, mi vengono i brividi solo a pensarci.

 

E un altro anno se ne sta andando, perché non credo che questa squadra così mal ridotta anche se vincesse la coppa Italia, abbia qualche minima chance di far suoi i play off, siamo troppo prevedibili in mezzo al campo e privi di quell’animus pugnandi che fa essere feroci le squadre che si sono prefisse di raggiungere almeno un obiettivo nella stagione.

 

Ma non è il nostro caso.

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6 ore fa, Castrino ha scritto:

E un altro anno se ne sta andando, perché non credo che questa squadra così mal ridotta anche se vincesse la coppa Italia, abbia qualche minima chance di far suoi i play off, siamo troppo prevedibili in mezzo al campo e privi di quell’animus pugnandi che fa essere feroci le squadre che si sono prefisse di raggiungere almeno un obiettivo nella stagione.

Bravo. Animus pugnandi ce vòleno pugnettandi. Capito Bande’? 

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Terni, 12 Febbraio 2020

 

Le 5 cose che abbiamo imparato dopo la gara di monday night;

 

  1. La nostra squadra è una femmina laida (Laide era una meretrice di Corinto famosa per la sua bellezza e i suoi vizi e le sue alte tariffe) a cui piace concedersi al maschio alfa;

  2. I tanti ammiratori che fanno domenicalmente la fila solamente per ammirarla, rimangono inorriditi dal suo comportamento bizzarro, è indifferente ai suoi più strenui estimatori;

  3. Le si chiedono prestazioni normali, ma eccelle nei flop, come quella di estraniarsi dal compito che le viene assegnato, cioè quello di far godere i propri fans;

  4. Ha un protettore magnaccia privo di personalità che non tenta minimamente di renderla più attraente, anzi costui fa del tutto per defilarsi, l’importante è intascare una parte degli incassi;

  5. Va spesso in trasferta (Italia meridionale) come fosse una miss, ma è solo una baldracca priva di senso morale.

 

Detto questo provo a fare due conti, con le squadre di vertice non abbiamo mai fatto bottino pieno, e questo sta a dimostrare che siamo inferiori alle squadre che ci precedono.

 

Tra qualche settimana affronteremo la seconda forza del campionato in casa, ma mettiamoci l’animo in pace, anche questa sarà una gara dove usciremo dallo stadio più delusi che mai.

 

Giovedì affronteremo la semifinale di Coppa Italia, ma dopo lo schiaffo di lunedì sera, siamo sicuri che riusciremo a portare a casa un risultato positivo ?

 

Si continua a privilegiare una tattica di gioco 4-3-1-2 quando non abbiamo un trequartista, infatti i nostri attaccanti sono sempre lasciati in balia dei difensori avversari senza un minimo di supporto;

 

Abbiamo degli atleti bolliti, ma si continua a mandarli in campo come se non ci fossero alternative valide, un suggerimento perché ad esempio non provare quel giovane promettente nel suo ruolo naturale di ala, invece di inventarlo terzino ?

 

Caro allenatore quante cose hai ancora da imparare anche se hai frequentato corsi importanti, avevi una squadra competitiva, ma con le tue assurde scelte l’hai resa poco funzionale e soprattutto negli scontri diretti (ma non solo) hai dimostrato di non saper nemmeno scegliere gli uomini adatti da mandare in campo, voglio sperare che l’ultima gara persa in maniera disonorevole ti abbia insegnato qualcosa o forse no.

 

Un allenatore con un minimo di buon senso, visto anche le critiche piovute dall’alto, avrebbe già dato le dimissioni, ma si sa in Italia è meglio essere cacciati, almeno l’ingaggio è assicurato fino alla scadenza del contratto.

 

Continuo a venire allo stadio, ma non mi diverto più, indovina perché ?

 

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26 minuti fa, Castrino ha scritto:

Ha un protettore magnaccia privo di personalità che non tenta minimamente di renderla più attraente, anzi costui fa del tutto per defilarsi, l’importante è intascare una parte degli incassi;

Scusa Castri’, te leggo sempre con avidità perché a me le persone de curtura me piaciono ma ... hai dato del magnaccia a Bandecchi? 🤣

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Caro Pietro, grazie per il tuo interessamento alle mie letture  (forse sei tra i pochi) e quindi volevo scusarmi se la metafora non è stata abbastanza chiara, ma mi riferivo a chi sceglie gli uomini da mandare in campo.

Non potrei mai dare del "magnaccia" a chi spende milioni di euro per andare con la prostituta...

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Terni, 13 Febbraio 2020

 

Catania – Ternana (semifinale di coppa Italia) 0-0

 

Arbitro il Sig. Fabio Natilla della Sez. di Molfetta.

 

Gara snobbata dal nostro Patron Presidente, ma fa sempre piacere giocarsi una finale dove incontreremo la piccola Juve.

 

Che dire questa doveva essere una gara di contenimento e così è stato, abbiamo concesso poco o nulla agli asfittici attacchi avversari, merito dei nostri difensori in primo luogo e onore al merito anche al portiere di giornata che si è fatto trovare sempre pronto in quelle rare occasioni in cui gli avversari hanno inquadrato la nostra porta (in verità non molto spesso).

 

Ed ora le note negative, siamo arrivati a 4 gare senza segnare, si migliora nella fase difensiva ma si peggiora in attacco, certo non era la gara odierna dove si doveva attaccare a tutti i costi, ma non vorrei che questa scarsa propensione a trovare la porta avversaria, sia diventato il vero problema di questa squadra, e infatti a Reggio dove si doveva disputare ben altra gara, il flop degli attaccanti è stato notevole.

 

Oggi come già accade ormai con una certa frequenza non ricordo che il portiere avversario abbia effettuato un qualche intervento, e non ci sono stati nemmeno calci d’angolo a nostro favore, che una volta erano la specialità della casa non che producessero granchè, ma almeno si teneva sotto pressione la difesa avversaria.

 

Purtroppo i vari attaccanti non sono favoriti dalle giocate dei nostri centrocampisti, che a loro volta vengono risucchiati indietro per dar man forte alla difesa e ci troviamo sempre sotto pressione per il pressing avversario. Per caso siamo in debito di ossigeno o gli altri corrono più di noi ? Perchè se così fosse molte delle responsabilità ricadrebbero sui nostri preparatori atletici.

 

A Catania come a Reggio abbiamo visto un gran correre e rincorrere degli avversari, i quali con la loro esuberanza ci hanno messo sovente in difficoltà.

 

In questo gioco se non si corre sei perduto, soprattutto in serie C, dove la grande corsa sopperisce alle lacune tecniche e molte squadre fanno un figurone mettendo ogni energia in campo, ma non è il nostro caso.

 

E ora sotto con la Virtus Francavilla, altra gara scorbutica da 0-0 sulla carta.

 

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Terni, 17 Febbraio 2020

 

Ternana – Virtus Francavilla 0-2

 

Arbitro il Sig. Marco Monaldi della Sez. di Macerata.

 

Mi sono preso qualche ora in più per fare un breve excursus dopo la gara di ieri, e per smaltire l’ennesima cocente delusione.

 

Ormai è chiaro a tutti che:

 

  • La squadra è a pezzi;

  • La squadra non è più in grado di reagire e far sue le gare che potevano essere alla sua portata per raggiungere un importante traguardo stagionale;

  • La squadra che ha raggiunto la quota salvezza (42 punti) traguardo prefissato ad inizio di stagione non ha più niente da chiedere a questo campionato;

  • Armiamoci di pazienza e cominciamo a pensare al prossimo ennesimo deludente campionato, visti i rinnovi contrattuali alle stesse perdenti persone;

  • Dovremmo Iniziare la prossima stagione con un allenatore vincente e con un D.S. carismatico, ma ancora i rinnovi effettuati ci penalizzano;

  • Si dovrebbe rinnovare l’organico eliminando le cariatidi che non servono più e pensare di allestire una rosa competitiva che possa ben figurare il prossimo anno;

  • L’involuzione tecnica è sotto gli occhi di tutti, sono ben 5 le gare che non si realizza un gol, e se in questo gioco non si segna sei condannato ad una prevedibile fine;

  • Questa squadra non ha nemmeno in tasca la vittoria della Coppa Italia, (contentino di stagione) se vorrà raggiungere tale traguardo, dovrà cambiare drasticamente pelle (strategia di gioco, impegno e volontà);

  • Il male oscuro che attanaglia l’organico, è paragonabile ad una pestilenza e un ritiro di lunga durata potrebbe essere un toccasana se ancora si crede di salvare in qualche modo la stagione;

  • Siamo una squadra senz’anima né amore per i colori.

 

Quanti di noi a inizio stagione avevano creduto nell’anno giusto per risalire la china ?

Quanti di noi sono rimasti increduli dalle cocenti delusioni che questa squadra, questo allenatore, questo D.S. e questa presidenza ci hanno propinato in corso d’opera ?

Quanti di noi hanno consigliato i vertici a completare un organico deficitario in varie zone del campo ?

E che cosa si è ottenuto ?

 

Rinnovi ad uno staff tecnico (che sarebbe stato dimissionato in qualsiasi altra realtà pallonara) e a giocatori ormai sul viale del tramonto (che non figurerebbero titolari nemmeno in squadre di dilettanti).

 

Caro amico Bandux, che ci hai sempre capito poco di calcio è un dato ormai acclarato, che sei un perdente come la squadra che è stata allestita ormai è noto a tutti, un consiglio spassionato, abbandona questo mondo pallonaro che non ti appartiene e dedicati alle attività a cui sei più portato o dove riesci meglio, ne guadagneremo in salute tutti.

Ma se proprio vuoi rimanere in quest’ambito sembra che a Livorno ci sia a breve un posto vacante che ne pensi di togliere il disturbo e tornare nella tua città dove ti accoglierebbero a braccia aperte e naturalmente amici come prima ?

Se puoi facci anche un ultimo favore portati via tutti come hai fatto l’ultima volta quando abbandonasti Fondi...

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Terni, 21 Febbraio 2020

 

La grande illusione.

 

Dopo un campionato difficilissimo il 2016/2017 dove da subentrato alla 30^ giornata Fabio Liverani con solo 13 gare da disputare il Mister che sostituiva uno scialbo Gautieri (che a sua volta aveva preso il posto di Carbone), prendeva in mano le fere che avevano la miseria di 23 punti con uno score di 5 vittorie 8 pareggi e 16 sconfitte.

 

A Liverani è riuscita un’impresa memorabile, quella di costruire una salvezza inaspettata cogliendo 8 vittorie 2 pareggi e 3 sconfitte.

 

A fine campionato la vecchia proprietà non si è sentita in dovere nemmeno di rilasciare due righe d’encomio per una persona che aveva fatto un miracolo calcistico, lasciando allontanare per altri lidi un uomo formidabile per intuizioni tattiche e per indubbie capacità umane e psicologiche nel sapere tirare fuori il meglio dal proprio organico.

 

Fabio Liverani ha lasciato un grande rimpianto da queste parti, e soprattutto era entrato nelle simpatie e nel cuore dei tifosi ternani.

 

Campionato 2017/2018 (l’anno di Cardiff), nuova proprietà, nuovi allenatori, nuovi arrivi (transumanza da Fondi a Terni). Risultato 7 vittorie 16 pareggi 19 sconfitte. Con 37 punti abbiamo chiuso la nostra permanenza in serie B da ultimi in graduatoria.

 

Campionato 2018/2019 (l’anno del riscatto) con De Canio al comando abbiamo inanellato 8 vittorie 8 pareggi e 5 sconfitte. Sostituito a furor di popolo da Calori quest’ultimo è stato più dannoso della grandine, come si diceva una volta, in 5 gare ha inanellato 3 sconfitte e 2 pareggi. Mr. Gallo da subentrato è riuscito nella memorabile impresa di pareggiare 7 gare perderne 4 e vincerne 1. Salvi per miracolo.

 

Infine campionato 2019/2020 con Gallo al timone sembrava l’anno buono, ma i conti si fanno alla fine e un’inaspettata Reggina, un Bari costruito per vincere, e un Monopoli che non ti aspetti, ci hanno sorpassato e ora da quarti in graduatoria (incalzati anche dal Potenza) siamo li a leccarci le ferite, rimpiangendo quello che poteva essere e non è stato.

 

Di chi le colpe ? Di chi le responsabilità ? Come mai questa squadra non segna più? Come mai assistiamo ad uno sconcertante scadimento di forma ? La verità non verrà mai a galla, fatto sta che ora stiamo a leccarci le ferite per un altro anno gettato al vento e a fare di nuovo programmi per il futuro.

 

Ci rimane la finale di Coppa Italia, ma con una squadra a pezzi, demotivata e abulica, sarà un miracolo poterla innalzare in cielo. Certamente la gara di ritorno allo stadio di Torino sarà difficile sotto tutti i punti di vista, si incontrerà una formazione galvanizzata di fronte ai suoi tifosi e che metterà in campo ogni risorsa per batterci, il che non credo sarà molto difficile.

E poi diciamocelo quest’anno con gli arbitri non siamo stati fortunati e quindi non aspettiamoci nemmeno grossi favori.

 

Mancano 12 gare al termine del campionato ma già possiamo archiviare questa deludente stagione calcistica, speriamo solo di non capitare in futuro nel girone meridionale, dove forse si potrebbero incontrare Palermo, Foggia e Trapani e qualche altro outsider che probabilmente si affaccerà tra i primi della classe e noi di nuovo a inseguire il solito sogno, quello di raggiungere un’improbabile serie B.

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Terni, 23 Febbraio 2020

 

Catania – Ternana 0-0

 

Arbitro il Sig. Mario Vigile della Sez. di Cosenza.

 

Ennesimo stucchevole 0-0 che non aiuta la classifica e che in questa giornata ci raggiunge anche il Potenza così si scivola dal quarto posto solitario al quinto in coabitazione, tant’è che questo siamo oggi, una squadra priva di mordente tenuta in piedi da uno straordinario portiere che riesce a parare un rigore assurdo assegnato con tanta grazia al Catania di Lucarelli.

Forse qualcuno si è ricordato delle lamentele dell’allenatore etneo quando a Terni nell’andata di Coppa Italia reclamò più di un rigore a favore compensando oggi quello che ha reclamato ieri.

 

Che dire la nostra squadra sembra non abbia più interesse per concludere questa fine stagione nel migliore dei modi. Nelle fasi di attacco siamo troppo prevedibili e sterili e non si arriva più con una certa facilità al tiro verso la porta avversaria. Anche oggi se non vado errato un solo tiro di Partipilo ha creato un po' di paura al portiere avversario, che per il resto della gara è stato inoperoso.

 

Siamo a 5 gare di campionato che non si segna (6 se si considera la gara di Coppa Italia) se non è crisi poco ci manca e mercoledì arriva il Bari che segna ad ogni gara, quindi non facciamoci illusioni forse il risultato si presenta già scontato prima che si giochi.

 

Non ho mai apprezzato il lavoro di questo allenatore che si ostina a praticare una tattica che non esalta il gioco degli attaccanti. La nostra sembra una squadra che entra in campo con il freno a mano tirato, e che non ha capito che solo la vittoria regala 3 punti, il pareggio è come una sconfitta.

 

E questo allenatore che non riesce a trovare la soluzione alla sterilità offensiva si incapunisce a mandare in campo gente poco propositiva e che quando tira verso la porta, sembra che effettui un passaggio più che un tiro. Dove sta la cattiveria agonistica e la voglia di sfondare la rete avversaria ?

 

Se questo modulo adottato non paga, perché non passare ad un 4-4-1-1 o ad un 4-5-1 con licenza da parte dei centrocampisti di tirare verso la porta anche da fuori area ? Ovvero tornare ad un 1-1-8 di Pochesci memoria tanto ormai le prime posizioni sembrano già assegnate e non abbiamo più nulla da chiedere a questo campionato.

 

Anche oggi la gara mi ha propinato sbadigli a non finire, siamo alla frutta ce ne siamo accorti oppure no?

 

E i nostri grandi dirigenti si sono divertiti a vedere questa partita ?

 

Un piccolo inciso siamo a 7 rigori contro e mancano 11 partite al termine del campionato, si accettano sfide che quest’anno supereremo i 10 rigori contro, almeno questo record non ce lo toglie nessuno.

 

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Terni, 27 Febbraio 2020

 

Ternana-Bari 2-2

 

Arbitro il Sig, Alberto Santoro della Sez. di Messina.

 

Siamo alle solite. Un rigore quasi solare ai danni di Diakite non viene fischiato, e quando mai ci viene assegnato un rigore. Non è piangeria questa, ma contro ce ne hanno fischiati ben 7 di meno evidenti di quello che ieri sera è sembrato solare a nostro favore.

 

L’ho detto altre volte, quest’anno non siamo stati quasi mai fortunati con le decisioni arbitrali e questo ci ha penalizzato enormemente, con qualche rigore in più che tra l’altro avremmo meritato, forse oggi non staremmo in classifica in una posizione di rincalzo.

 

La gara si è svolta con alterne fortune. Ad un primo tempo dove le due formazioni si sono studiate, c’è stato un nostro dominio territoriale, ma il Bari è stato più concreto sotto porta.

 

L’infortunio di Celli sta a dimostrare che quest’anno la sfortuna è di casa da queste parti.

 

Poi ad un primo tempo così, così nella ripresa del gioco quando la gara sembrava avviata verso l’ennesimo 0-0, c’è stato un incredibile errore di Russo, che invece di allungare la sfera verso il nostro portiere per una comoda ripresa del gioco, ha voluto rilanciare sfortunatamente sui piedi di un avversario che ha innescato immediatamente Laribi il quale con uno splendido tiro dal limite, ha infilzato un incolpevole Iannarilli.

 

A questo punto lo scoramento è stato totale, la depressione ha preso il sopravvento e stavo quasi per uscire dallo stadio, quando accade quello che non ti aspetti, su due palle inattive arrivano due splendidi gol di testa di Sini e Ferrante.

 

Sembrava una di quelle partite che si potevano e dovevano vincere per rilanciare la nostra asfittica classifica, ma anche questa volta la dea bendata ci ha messo lo zampino, e su un tiro nemmeno troppo trascendentale di Antenucci (a me è sembrato che fosse in fuori gioco) Iannarilli invece di bloccare in presa il pallone se lo lascia sfuggire (e non è da lui) verso il centro dell’area dove un lesto Simeri insacca la più facile delle reti.

 

Ora diciamo che dopo un lungo digiuno abbiamo segnato due reti di ottima fattura, ma continuiamo a prendere gol su errori individuali, e Russo quest’anno ne ha commessi più d’uno.

 

La squadra è sembrata in ripresa, ma le certezze difensive delle ultime gare sono andate a farsi friggere per colpa dei due gol incassati.

 

E’ finito un ciclo terribile dove non siamo mai riusciti a battere le prime in classifica, mentre c’è riuscito con il Potenza che ci sovrasta di due lunghezze.

 

Siamo quinti in classifica, e come dice Bandux in queste ultime dieci gare rimaste dobbiamo essere bravi a vincerle tutte, non per il primato, tanto le prime posizioni sono già assegnate, quanto per un prestigio della squadra, per onorare la maglia al meglio e per noi tifosi che continuiamo a sbavare per questi colori.

 

 

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Terni, 1 Marzo 2020

 

Ternana – Bisceglie 2-2

 

Arbitro il Sig. Marco Acanfora della Sez. di Castellammare di Stabia.

 

Tornando un momento alla gara di Bari sembra impossibile dover leggere alcune frasi dette a freddo dall’allenatore dei biancorossi Vincenzo Vivarini…

 

...la Ternana ha fatto un sacco di polemiche, poi se andiamo a vedere i gol che abbiamo subito, sono viziati da falli su Antenucci, ora lo possiamo dire…

 

Certo alla visione distorta della gara e alla presunzione di questo operatore del settore non c’è un limite, mi meraviglio che non abbia anche detto che c’era qualche rigore a loro favore o che magari qualche rosso verde doveva essere espulso per un’entrata troppo dura…

 

Obiettività questa illustre sconosciuta non è di casa dalle parti dell’allenatore barese che in passato ha avuto anche un abboccamento per lavorare da queste parti e meno male che non se ne fece niente, gente così che distorce la realtà, fa solo del male al calcio e sinceramente non se ne sente proprio la necessità.

 

Comunque auguri per il suo Bari e speriamo che vinca i play off, per non avere più la possibilità di incrociarli in queste serie inferiori, dove favori e favorini sono all’ordine del giorno; forse un domani incontrando il Bari in serie B, quando dovrebbero dirigere gli incontri arbitri di un livello superiore a quelli incontrati fino ad oggi, ci saranno meno condizionamenti come purtroppo si è verificato spesso a nostre spese in questa assurda stagione calcistica.

 

Che gara quella disputata oggi ! Quando sembrava di aver conquistato la vittoria, i cambi del nostro mago di panchina hanno tolto dalla formazione l’uomo più in palla e pericoloso della nostra squadra, quel Partipilo che ha ottenuto un rigore e un fallo dal limite portando la squadra sul 2-0.

E poi perché togliere Palumbo ?

 

Naturalmente dopo i cambi cervellotici capita quello che non ti aspetti e che ormai accade di frequente, la nostra formazione ha subito un calo fisico spaventoso e una rimonta altrettanto strepitosa della piccola Bisceglie che nel secondo tempo non ci ha fatto toccare palla, sempre primi su ogni contrasto e soprattutto con una gran corsa ci hanno sovente limitato in ogni zona del campo.

 

Se poi ci mettiamo l’errore nei minuti finali di uno che una volta era una certezza che risponde al nome di Iannarilli che ha servito su un piatto d’argento il gol del pareggio, facciamo solo mea culpa, turiamoci il naso e lecchiamoci le ferite e pensare che il Bisceglie giocava anche con un uomo in meno.

 

La gara di oggi doveva portarci i tre punti, e purtroppo così non è stato, ma ormai è acclarato questa squadra non sa più vincere, sappiamo pareggiare così come è nelle abitudini del nostro allenatore, non dimentichiamoci che lo scorso anno nella parte finale della stagione è riuscito nella memorabile impresa di pareggiare 7 gare vincerne 1 e perderne 4.

 

Siamo avviati verso la copia delle gare dello scorso anno e ormai non ci facciamo più soverchie illusioni, scarso è l’allenatore, scarsa la preparazione atletica, scarsi i sostituti che sono scesi in campo.

 

Come al solito il nostro allenatore è entrato in una fase negativa e non riesce più a interpretare le gare e prendere le giuste contromisure, ammesso che ci sia mai riuscito.

 

Oggi non può lamentarsi per i rigori non assegnati, però ad onor del vero sembrava più rigore il fallo su Partipilo del secondo tempo, che quello concessoci.

 

Certo darcene due in una singola gara sarebbe stato troppo...

 

 

 

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Terni, 8 Marzo 2020

 

Avellino – Ternana 2-0

 

Arbitro il Sig. Luca Zufferli della Sez. di Udine.

 

Siamo proprio R I D I C O LI.

 

Incontriamo squadre che ci aggrediscono immediatamente, tanto conoscono i nostri limiti, fanno un pressing asfissiante che non ci permette di ragionare, subiamo il gol (naturalmente dall’ex di turno) e i nostri avversari si chiudono intelligentemente in difesa, tanto ormai conoscono la nostra sterilità offensiva.

 

Dove sta una reazione furibonda che dovrebbe portare questa squadra a ribaltare il risultato ? Facciamo un gran possesso palla ma è sterile, inconcludente e improduttivo, non riusciamo ad essere cinici sotto la porta avversaria, né arriviamo al tiro con la giusta cattiveria.

 

Quelle poche volte che abbiamo una buona occasione, riusciamo a vanificarla con tiri deboli o prevedibili.

 

I nostri schemi di gioco sono inoffensivi e poco produttivi ecco spiegato un girone di ritorno incredibile e fuori dalle aspettative di molti, se non di tutti.

 

Su 11 incontri disputati abbiamo vinto 3 volte, pareggiato 5 e perso 3. Abbiamo realizzato 11 reti e incassate 10 tra cui 4 rigori, viaggiamo ad una media da retrocessione diretta e questo la dice lunga sullo stato di forma di questa squadra e sulla conduzione tecnica, che con una tattica accorta dovrebbe nascondere le nostre lacune, ma il nostro ormai è entrato in una confusione totale e non riesce quasi mai a prendere le giuste contromisure.

 

La vittoria, questa sconosciuta, manca da queste parti da ben 8 giornate, un tempo incredibilmente lungo, per una squadra come la nostra che nutriva ambizioni da primato, e che tra gli interpreti ormai più d’uno ha tirato i remi in barca.

 

Quando si deciderà il nostro Patron a dare il benservito al nostro inconcludente allenatore, che non sa leggere le gare e non trova mai le giuste contromisure. Questa decisione servirebbe anche per dare uno scossone alla squadra, che ormai si è adagiata su un tipo di incontri tra dopolavoristi o tra scapoli e ammogliati.

 

Questa squadra dicevo è ridicola come ridicole sono le trasmissioni di eleven sport dove troppo spesso si verificano delle pause irritanti e inspiegabili.

 

A coronamento della gara una fessa trattenuta di Paghera, nella parte finale della gara ha permesso all’altro ex (per la verità sebbene fosse tesserato, non ha mai indossato i nostri colori) Di Paolantonio di siglare l’ennesimo rigore contro e tutti a casa, pensando alla trattenuta di Vantaggiato in area Avellinese, che forse doveva essere premiata con un penalty, ma i nostri amici arbitri sono molto attenti sui falli che facciamo nella nostra area, ma quasi mai ci sono favorevoli nell’area avversaria.

 

Ma non può e non deve essere una scusa.

 

 

 

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Terni, 9 Marzo 2020

 

Sono tre anni che questa società si circonda di gente incapace illudendo pesantemente i tifosi.

 

  • Il pesce puzza dalla testa, e qui non è difficile individuare il responsabile numero uno delle pesanti debacle di questi ultimi anni. Il nostro Patron/Presidente è uno di quei personaggi che si è avvicinato al calcio da pochi anni e come tutte le persone che conoscevano poco questo ambiente ha cercato di circondarsi di persone che presumeva fossero all’altezza di portarci a Cardiff. Ma così non è stato, primo anno retrocessione e ultimo posto in graduatoria, secondo anno ci siamo salvati in terza serie nelle ultime giornate dopo un anno da incubo e ora terzo anno galleggiamo in un anonimo centro classifica. Amico Bandux resetta il capoccione, non puoi dire ...hanno creato questo problema e se lo devono risolvere altrimenti devono patire fino all’ultimo e poi il prossimo anno si giocherà un campionato nuovo… Sei tu che devi risolvere il problema, prendendo delle decisioni drastiche e non procrastinando il tutto al prossimo campionato che sarà deludente come gli ultimi a cui abbiamo assistito, facci vedere di che pasta sei fatto, fai piazza pulita di tutti i perdenti e scendi pesantemente in campo facendo sentire il tuo alito puzzolente a chi batte la fiacca credendo di essere furbo, allontanando dalla prima squadra gli elementi negativi, o che disturbano, e ordinando di dare spazio ai giovani delle formazioni minori.

 

  • Attualmente c’è un tecnico compassato e incompetente che ha la presunzione di sostenere con determinazione certe scelte tecniche alquanto opinabili adottando per di più involute tattiche di gioco, che non solo non portano ai risultati sperati, ma in questo finale di stagione la squadra da lui allenata è un qualcosa di inguardabile, difficile da giustificare o da incoraggiare. L’involuzione tecnica è sotto gli occhi di tutti e in questa ottica sarà anche difficile mantenere la quinta posizione. La squadra è allo sfascio. Dopo le critiche anche pesanti del Presidente, buon senso vorrebbe che il maggior responsabile di questo disastro desse le dimissioni, che cosa aspetta questo perdente ad abbandonare questa tremolante imbarcazione, prima che affondi del tutto ? Lo faccia per rispetto verso noi tifosi in primis e poi per dare uno scossone alla fumosa armata Brancaleone.

 

  • Altro personaggio uscito fuori dal cilindro magico di Bandux è il nostro D.S. Fantomas, il quale si guarda bene dall’intervenire e dare spiegazioni sull’atteggiamento tenuto in campo dai giocatori o dalle tattiche cervellotiche che adotta il compare di merende. Lui si estranea, non parla, non dice, non corregge però udite, udite, riesce nella straordinaria impresa di prolungare i contratti a tutti i componenti della rosa, alle cariatidi e ai pesi morti, ai falliti e ai lungo degenti e ai vecchietti venuti in questa amena conca a trascorrere gli ultimi anni di attività agonistica. E’ riuscito nella grande impresa di portare a Terni elementi mercenari che appesantiscono soltanto i costi di gestione essendo impalpabili quando scendono in campo. Anche tu grande stratega di mercato, dovresti recitare un grande mea culpa, indire una conferenza stampa, chiedere scusa a tutti i tifosi per i danni arrecati, e andartene in punta di piedi, per non creare maggiori imbarazzi. Non dimenticare che per tua grande colpa e a causa dei rinnovi contrattuali, anche il prossimo campionato ci aspetterà un torneo di merda.

 

E ora dopo i suggerimenti dati che speriamo siano raccolti da chi di dovere e le tante, troppe delusioni patite è proprio il caso di staccare la spina, sono altri e più importanti i problemi che ci colpiscono in questo momento e di cui dovremmo preoccuparci e non poco.

 

 

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Terni, 12 marzo 2020

 

Leggiamo con una certa soddisfazione che il nostro allenatore vada come vada la presente stagione (ammesso che ci sia la parola fine) rinuncerà al secondo anno di contratto lasciando libera la panchina rosso verde.

 

Bene bene, al nemico che fugge ponti d’oro. E non poteva essere altrimenti, visti i risultati mediocri di questa seconda parte di stagione, dove le delusioni sono state all’ordine del giorno e la squadra è scivolata in un limbo di classifica da cui sembra impossibile che possa risollevarsi.

 

Non ho mai condiviso le scelte del nostro tecnico.

 

  • Contro squadre di media bassa classifica si doveva e poteva giocare con tre attaccanti di ruolo, cosa quasi mai verificatasi se non a risultato compromesso;

  • Le scelte tecniche di come schierare la squadra in questa fase discendente del campionato, non hanno mai soddisfatto le aspettative, i risultati negativi sono sotto gli occhi di tutti;

  • La squadra si fa surclassare sia nella corsa sia nella resistenza agli sforzi da tutti gli avversari incontrati, questione di una preparazione sbagliata ? O c’è dell’altro, per esempio mancata concentrazione negli allenamenti, quien sabe ?

  • Quando alcune tattiche di gioco non danno i risultati sperati, si cerca di trovare delle soluzioni più appropriate o alternative maggiormente valide. Perchè insistere su moduli di gioco sterili, improduttivi, che non liberano quasi mai un uomo verso la porta avversaria ? Sarebbe opportuno cambiare strategie, magari cambiare gli uomini, magari arrivati a questo punto della stagione dare più spazio a chi ha giocato di meno o a qualche giovane, che peggio di chi scende sistematicamente in campo, non potrebbe fare;

  • Perchè ricorrere alle prestazioni di giocatori che hanno dimostrato dei limiti incredibili ? Si gioca quasi sempre sulla bravura e impegno di qualcuno (Palumbo, Mammarella, Iannarilli su tutti) i quali predicano nel deserto non trovando quasi mai la collaborazione nel resto dei compagni;

  • Perchè cambiare sistematicamente gli uomini ad ogni incontro, senza aver creato un undici che rappresenti la formazione titolare ?

  • La squadra è priva di un finalizzatore. Invece di dare il consenso per acquistare a gennaio le prestazioni di un centrocampista, non sarebbe stato meglio prendere un centravanti, magari andando a sondare qualche buon elemento di serie D ? Qualcuno dovrebbe spiegarmi a cosa è servito l’arrivo a Terni di un impalbabile Verna ?

  • Perchè il nostro stratega non ha mai pensato di schierare Nesta come attaccante, invece di relegarlo, quando è stato impiegato, in un ruolo non suo ? Eppure il bellissimo gol segnato in coppa Italia contro l’Avellino, avrebbe dovuto far aprire gli occhi a chi ha dimostrato di averli troppo spesso chiusi;

  • Non ho mai capito perché Partipilo mancino acclarato gioca sempre a destra invece che a sinistra che tra l’altro sarebbe la sua posizione naturale. Qualcuno dirà che a piede invertito avrebbe più possibilità di calciare verso la rete, ma se i risultati non vengono, non è assurdo continuare su queste scelte ?

  • Questo allenatore ormai è chiaro a tutti non è appropriato per questa categoria, e a lui dopo l’avventura avuta da queste parti, auguriamo le migliori fortune in piazze magari più importanti della nostra, ma senza rimpianti.

 

Caro amico Presidente, non farti abbindolare dai nomi, il prossimo anno affida la conduzione della squadra a qualche buon tecnico di serie C, alcuni dei quali sono veramente bravi e magari non esporti a contratti pluriennali, il calcio è strano, non sempre su chi si ripone fiducia è anche un vincente.

 

Nessun uomo è un'isola.

 

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