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6 minuti fa, pietro ha scritto:

E così, quando arriva l’imbonitore de turno (che spesso non se sà né se i quatrini ce l’ha per davvero, né per davvero come cazzo l’ha fatti) semo tutti pronti ad annaje appresso.

“Annate a zappaaaaaa’!“... diceva poro mì nonno...

L'italia in sintesi.

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13 minuti fa, pietro ha scritto:

Se è per questo, anche più de 15 anni. Con la precisazione che il 95% degli “esportati”, laureati e non (esportati naturalmente solo per non essere riusciti a conquistare il famoso posto fisso vicino casa), dopo qualche anno è tornato a casuccia sua. Non è stato difficile accorgersi, infatti, che nei paesi ricchi e avanzati dell’Occidente, nord Europa in primis, non avevano certo bisogno dei nostri preziosi cervelli italici. E così, dopo qualche anno a lavare i piatti nei pub londinesi (e dire che sognavano di fare i manager nella City...), hanno capito che se stava meglio da mamma’, senza fa’ un cazzo, col nonnetto in casa che grazie alla bona pensione e all’accompagno, regge tutta la famiglia. Per contro, i disperati di altri mondi, ex blocco sovietico in primis, capirono subito che qui c’era la ciccia, e c’hanno invaso per fare quei lavori (badanti, ma anche camionisti, braccianti, muratori ecc) che i nostri giovani, troppo “impegnati” a conseguire inutili pezzi de carta (o peggio, a svejasse a mezzogiorno per essere tutte le sere parte del c.d. “popolo della notte”) non hanno mai pensato minimamente di svolgere. E così da una parte sono stati drenati miliardi di valuta (questi in Italia non spendevano un cazzo, mandavano tutto ai Paesi loro), dall’altra abbiamo creato una generazione di giovani falliti nullafacenti la cui unica speranza è che non stiri li zoccoli il nonnetto. Ormai siamo un Paese senza speranza, di fatto fuori dall’europa, dove chi ha puntato sul posticino statale (l’80% degli statali è romano o meridionale) campa bene mentre la parte “produttiva” non produce più (l’unica cosa bona è che, non producendo più, prima o poi, lo prenderanno in culo pure gli statali). E così, quando arriva l’imbonitore de turno (che spesso non se sà né se i quatrini ce l’ha per davvero, né per davvero come cazzo l’ha fatti) semo tutti pronti ad annaje appresso.

“Annate a zappaaaaaa’!“... diceva poro mì nonno...

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20 minuti fa, pietro ha scritto:

Se è per questo, anche più de 15 anni. Con la precisazione che il 95% degli “esportati”, laureati e non (esportati naturalmente solo per non essere riusciti a conquistare il famoso posto fisso vicino casa), dopo qualche anno è tornato a casuccia sua. Non è stato difficile accorgersi, infatti, che nei paesi ricchi e avanzati dell’Occidente, nord Europa in primis, non avevano certo bisogno dei nostri preziosi cervelli italici. E così, dopo qualche anno a lavare i piatti nei pub londinesi (e dire che sognavano di fare i manager nella City...), hanno capito che se stava meglio da mamma’, senza fa’ un cazzo, col nonnetto in casa che grazie alla bona pensione e all’accompagno, regge tutta la famiglia. Per contro, i disperati di altri mondi, ex blocco sovietico in primis, capirono subito che qui c’era la ciccia, e c’hanno invaso per fare quei lavori (badanti, ma anche camionisti, braccianti, muratori ecc) che i nostri giovani, troppo impegnati a conseguire inutili pezzi de carta (o peggio, a svejasse a mezzogiorno per essere tutte le sere parte del c.d. “popolo della notte”) non hanno mai pensato minimamente di svolgere. E così da una parte sono stati drenati miliardi di valuta (questi in Italia non spendevano un cazzo, mandavano tutto ai Paesi loro), dall’altra abbiamo creato una generazione di giovani falliti nullafacenti la cui unica speranza è che non stiri li zoccoli il nonnetto. Ormai siamo un Paese senza speranza, di fatto fuori dall’europa, dove chi ha puntato sul posticino statale (l’80% degli statali è romano o meridionale😊) campicchia bene mentre la parte produttiva, stritolata dalle tasse, non produce più (l’unica cosa bona è che, non producendo più, prima o poi, lo prenderanno in culo pure gli statali). E così, quando arriva l’imbonitore de turno (che spesso non se sà né se i quatrini ce l’ha per davvero, né per davvero come cazzo l’ha fatti), semo tutti pronti ad annaje appresso.

“Annate a zappaaaaaa’!“... diceva poro mì nonno...

Ti informo che siamo uno dei paesi con meno laureati dell'OCSE. 

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3 minuti fa, Lu Cecco ha scritto:

Ti informo che siamo uno dei paesi con meno laureati dell'OCSE. 

intendevi scrivere uno dei paesi dell'ocse con meno laureati... se ce lamentamo dell'istruzione, almeno famolo bene :D

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33 minuti fa, Lu Cecco ha scritto:

Ti informo che siamo uno dei paesi con meno laureati dell'OCSE. 

Lo so bene! Peccato che il numero di laureati non va considerato in valore assoluto ma relativo, ovvero in relazione alla struttura economica e al livello di avanzamento e organizzazione di ciascun Paese. E pertanto, come hanno dimostrato i fatti, noi avremmo avuto bisogno di meno laureati e più badanti, camionisti, braccianti e muratori. Ma, soprattutto, avremmo avuto bisogno di una classe genitoriale che avesse insegnato ai giovani la cultura del lavoro e del vivere organizzati per produrre ricchezza. Solo così, dopo qualche decennio, saremmo anche noi divenuti un paese ricco e avanzato, che necessita di far laureare TUTTI i suoi giovani e acquisisce manovalanza da altri mondi. Se va per gradi Lu Ce’, per gradi... pe costruì Roma ce so’ voluti dumila anni, noi non potemo pensa’ de uscì dal medioevo e diventa’ un Paese avanzato dalla sera alla mattina, semplicemente facendo prende un pezzo de carta ai nostri giovani (magari pe via telematica, così fai prima...😀)

Modificato da pietro

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25 minuti fa, pietro ha scritto:

Lo so bene! Ma io te informo che il numero di laureati non lo devi considerare in valore assoluto ma relativo, ovvero in relazione alla struttura economica e al livello di avanzamento e organizzazione di ciascun Paese. E pertanto, come hanno dimostrato i fatti, noi avremmo avuto bisogno di meno laureati e più badanti, camionisti, braccianti e muratori. Ma, soprattutto, avremmo avuto bisogno di una classe genitoriale che avesse insegnato ai giovani la cultura del lavoro e del vivere organizzati per produrre ricchezza. Solo così, dopo qualche decennio, saremmo anche noi divenuti un paese ricco e avanzato, che necessita di far laureare TUTTI i suoi giovani e acquisisce manovalanza da altri mondi. Se va per gradi Lu Ce’, per gradi... pe costruì Roma ce so’ voluti dumila anni, noi non potemo pensa’ de uscì dal medioevo e diventa’ un Paese avanzato dalla sera alla mattina, semplicemente facendo prende un pezzo de carta ai nostri giovani (magari pe via telematica...😀)

diciamo che per me è vero proprio l'opposto 😜

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3 minuti fa, Lu Cecco ha scritto:

diciamo che per me è vero proprio l'opposto 😜

Benissimo, allora dormi tranquillo! Pezzi de carta quanti ne vuoi nei prossimi anni! E de che valore! Tutti Einstein! Nei paesi avanzati se stanno a fa’ le pippe pensando a quando i nostri cervelli, laureamuniti, andranno a casa loro a infondere il genio italico. Stanno tutti a aspetta’ a noi...

Modificato da pietro

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1 ora fa, pietro ha scritto:

E così, quando arriva l’imbonitore de turno (che spesso non se sà né se i quatrini ce l’ha per davvero, né per davvero come cazzo l’ha fatti), semo tutti pronti ad annaje appresso.

“Annate a zappaaaaaa’!“... diceva poro mì nonno...

Questo succede nei paesi con pochi laureati, con poca istruzione, con poco cultura, con analfabetismo di ritorno a livelli altissimi. 

In Italia, appunto. 

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3 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Questo succede nei paesi con pochi laureati, con poca istruzione, con poco cultura, con analfabetismo di ritorno a livelli altissimi. 

In Italia, appunto. 

Sempre più convinto che il Rinascimento sia stata una gran botta de.culo.

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1 ora fa, pietro ha scritto:

Se è per questo, anche più de 15 anni. Con la precisazione che il 95% degli “esportati”, laureati e non (esportati naturalmente solo per non essere riusciti a conquistare il famoso posto fisso vicino casa), dopo qualche anno è tornato a casuccia sua. Non è stato difficile accorgersi, infatti, che nei paesi ricchi e avanzati dell’Occidente, nord Europa in primis, non avevano certo bisogno dei nostri preziosi cervelli italici. E così, dopo qualche anno a lavare i piatti nei pub londinesi (e dire che sognavano di fare i manager nella City...), hanno capito che se stava meglio da mamma’, senza fa’ un cazzo, col nonnetto in casa che grazie alla bona pensione e all’accompagno, regge tutta la famiglia.

Ma in che mondo vivi? Ma che dati hai? Vatti a vedere i dati Istat: negli ultimi 10 anni 180mila emigrati con alti profili, altro che lavapiatti. 

Solo io posso dire di conoscere decine di ternani con buone/alte qualifiche che stanno stabilmente all'estero. E sempre soltanto io conosco tantissimi colleghi dell'università e del dottorato che stanno stabilmente all'estero. E io sono uno, soltanto uno. 

E se mi guardo intorno vedo tantissima gente che racconta storie analoghe alla mia. 

 

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9 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Ma anche no! 

Tutto sommato hai anche ragione. La cultura all'epoca girava nelle corti, in ambienti ristretti. Fuori da quelle mura non sapevano neanche cosa fosse l'alfabeto.

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La politica dell'annuncio e parlare alla pancia della gente perchè mischiare affari privati e bene pubblico ha l'obiettivo minimo di portare gente dalla tua parte (propaganda) e distogli l'attenzione dai fallimenti sportivi

Se va bene invece forzi l'opinione pubblica che si sente in dovere di fare pressioni sulla politica per far ottenere al privato i porci comodi suoi

quindi un obiettivo privato che può essere incompatibile con il bene pubblico (vedi inceneritore-Agarini)

E quindi torniamo al giochino che abbiamo già vissuto a Terni in grande stile: inceneritore_Agarini-Ternana

Nella fattispecie della fantomatica clinica non c'è un progetto ma solo affermazioni

I progetti prima vengono elaborati e poi presentati alla politica ed  all'opinione pubblica

Questione di garbo e stile

A proposito di garbo e stile d'altronde questo si è presentato in elicottero alla faccia della crisi nera che attanaglia Terni ed i suoi abitanti

 

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2 ore fa, Lu Generale ha scritto:

Ma in che mondo vivi? Ma che dati hai? Vatti a vedere i dati Istat: negli ultimi 10 anni 180mila emigrati con alti profili, altro che lavapiatti. 

Solo io posso dire di conoscere decine di ternani con buone/alte qualifiche che stanno stabilmente all'estero. E sempre soltanto io conosco tantissimi colleghi dell'università e del dottorato che stanno stabilmente all'estero. E io sono uno, soltanto uno. 

E se mi guardo intorno vedo tantissima gente che racconta storie analoghe alla mia. 

 

 

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1 ora fa, Lu Generale ha scritto:

Ma in che mondo vivi? Ma che dati hai? Vatti a vedere i dati Istat: negli ultimi 10 anni 180mila emigrati con alti profili, altro che lavapiatti. 

Solo io posso dire di conoscere decine di ternani con buone/alte qualifiche che stanno stabilmente all'estero. E sempre soltanto io conosco tantissimi colleghi dell'università e del dottorato che stanno stabilmente all'estero. E io sono uno, soltanto uno. 

E se mi guardo intorno vedo tantissima gente che racconta storie analoghe alla mia. 

 

Dove vivo io? Beh, seguendo il tuo ragionamento, è evidente che vivo in un Paese che ha prodotto 59 milioni di bassi profili. Peccato! Se fossero stati tutti alti profili come te, noi non staremmo come stiamo e tu non saresti stato costretto ad allontanarti da mamma’. Perché il fatto che stiamo come stiamo, certamente è innegabile. Così come è innegabile che, parafrasando il buon Feltri, se al posto di Campania, Calabria e Sicilia (dove pure i laureati fioccano più che in ogni altra parte del Paese) avessimo avuto una seconda Lombardia, una seconda Emilia Romagna e un secondo Veneto, non staremmo come stiamo. Quindi a voi “alti profili” che siete emigrati, suggerirei di calare da sta cerasa e di studiare meglio la Storia (quella degli ultimi secoli però eh... non me fate l’errore de parti’ dall’Impero romano, sennò finisce che non ce capite più un cazzo).

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33 minuti fa, pietro ha scritto:

Dove vivo io? Beh, seguendo il tuo ragionamento, è evidente che vivo in un Paese che ha prodotto 59 milioni di bassi profili. Peccato! Se fossero stati tutti alti profili come te, noi non staremmo come stiamo e tu non saresti stato costretto ad allontanarti da mamma’. Perché il fatto che stiamo come stiamo, certamente è innegabile. Così come è innegabile che, parafrasando il buon Feltri, se al posto di Campania, Calabria e Sicilia (dove pure i laureati fioccano più che in ogni altra parte del Paese) avessimo avuto una seconda Lombardia, una seconda Emilia Romagna e un secondo Veneto, non staremmo come stiamo. Quindi a voi “alti profili” che siete emigrati, suggerirei di calare da sta cerasa e di studiare meglio la Storia (quella degli ultimi secoli però eh... non me fate l’errore de parti’ dall’Impero romano, sennò finisce che non ce capite più un cazzo).

1, Mesà che il mio ragionamento lo hai seguito un pò male...

2, Stiamo come stiamo perché in Italia c'è tanta, troppa ignoranza. 

3, Non sono emigrato, leggi meglio quello che uno scrive...

4, Citi uno come Feltri, e questo basta a avanza per qualificare il tuo pensiero...

5, Storia la insegno, quindi...

6, A proposito di studi, dai un'occhiata più attenta alle statistiche, e vedrai che dirai meno minchiate!  

7, Lo studio e la cultura devono essere per tutti, sono il requisito fondamentale per capire cosa accade, per non parlare a vanvera, e per non avere come modello il pensiero di un soggetto come Feltri e suoi similari. 

8, Non capisco, ma che problema hai con chi è emigrato? Con chi è dovuto emigrare perché in Italia non c'era posto per lui (malgrado anni di studi e sacrifici), ed è consapevole che non potrà mai tornare, perché il suo paese non potrà offrirgli di meglio? Un paese che rimane ancora la settima/ottava potenza mondiale...a proposito di "stiamo come stiamo"...

 

 

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Scusate eh....ognuno ha le proprie opinioni ed è giusto che sia così.

Ma qui non se parlava dello stadio?

eventualmente della (presunta) clinica annessa, ok...

per il resto forse potete continuare la discussione in politica, no?

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21 minuti fa, altoforno ha scritto:

Scusate eh....ognuno ha le proprie opinioni ed è giusto che sia così.

Ma qui non se parlava dello stadio?

eventualmente della (presunta) clinica annessa, ok...

per il resto forse potete continuare la discussione in politica, no?

Credo che la piega che ha preso la discussione sia la naturale conseguenza della questione stadio e della clinica "Panzana", visto che nel merito ci è entrato un assessore regionale...

Oltretutto se parla de bandecchi come risoluzione della crisi del territorio, dell'alfiere creatore di posti di lavoro (150 di qua, 250 di la, 300 di sopra, 400 di sotto)...

Ternana in serie A!

Modificato da Palmiro
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40 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

1, Mesà che il mio ragionamento lo hai seguito un pò male...

2, Stiamo come stiamo perché in Italia c'è tanta, troppa ignoranza. 

3, Non sono emigrato, leggi meglio quello che uno scrive...

4, Citi uno come Feltri, e questo basta a avanza per qualificare il tuo pensiero...

5, Storia la insegno, quindi...

6, A proposito di studi, dai un'occhiata più attenta alle statistiche, e vedrai che dirai meno minchiate!  

7, Lo studio e la cultura devono essere per tutti, sono il requisito fondamentale per capire cosa accade, per non parlare a vanvera, e per non avere come modello il pensiero di un soggetto come Feltri e suoi similari. 

8, Non capisco, ma che problema hai con chi è emigrato? Con chi è dovuto emigrare perché in Italia non c'era posto per lui (malgrado anni di studi e sacrifici), ed è consapevole che non potrà mai tornare, perché il suo paese non potrà offrirgli di meglio? Un paese che rimane ancora la settima/ottava potenza mondiale...a proposito di "stiamo come stiamo"...

 

 

il tuo de pensiero, invece, è qualificato dal fatto che te compiaci del settimo/ottavo posto in termini de potenza mondiale quando sai benissimo che l’80% del PIL italiano è sviluppato dalle regioni del centro nord. E critichi pure Feltri... Questione de ignoranza... ma de che? E de chi? 
Vabbè dai, ha ragione Altoforno. Chiudiamola qui che stiamo andando in O.T.

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26 minuti fa, altoforno ha scritto:

Scusate eh....ognuno ha le proprie opinioni ed è giusto che sia così.

Ma qui non se parlava dello stadio?

eventualmente della (presunta) clinica annessa, ok...

per il resto forse potete continuare la discussione in politica, no?

Anche perché l'ultima cosa messa su carta, (no a chiacchiere come è uso fare il parolaio) è il progetto ore bile di Longarini, prima ancora c'è la città dello sport di Agarini, questo tanti bla bla bla, ma poi...? De che volendo parlà?

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23 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Credo che la piega che ha preso la discussione sia la naturale conseguenza della questione stadio e della clinica "Panzana", visto che nel merito ci è entrato un assessore regionale...

Oltretutto se parla de bandecchi come risoluzione della crisi del territorio, dell'alfiere creatore di posti di lavoro (150 di qua, 250 di la, 300 di sopra, 400 di sotto)...

Ternana in serie A!

Ma infatti! È grottesco stare qui a disquisire di tematiche davvero serie grazie all’innesco creato dalle favole de un “simpatico” guascone. Questo dimostra che siamo proprio italiani, della parte pontificio-borbonica però ... ce piace parla’ le ore del nulla davanti a na tazzulella ‘e cafè... tanto al PIL ce pensano l’altri 

Modificato da pietro

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Premesso che Bandecchi è un cazzaro, ma magari gli facessero fare uno stadio in cambio di una clinica (utopia). In ogni caso sarebbe  mille volte meglio che fare un inceneritore in cambio della serie A...

 

Modificato da Ferefere
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3 ore fa, Palmiro ha scritto:

Anche perché l'ultima cosa messa su carta, (no a chiacchiere come è uso fare il parolaio) è il progetto ore bile di Longarini, prima ancora c'è la città dello sport di Agarini, questo tanti bla bla bla, ma poi...? De che volendo parlà?

Non ha fatto altro che accaparrarsi consensi dei ternani,quelli che gli hanno perdonato tutto..per fortuna non leggo faccialibro, viene il voltastomaco...prima c'ha provato con gli abbonamenti ora con la solita sparata bandecchiana, senza un minimo di progetto...ossia uffa....

 

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Non c'è diretta ultimanente che non cita Perugia, quando per minaccia, quando per riferimento...e già solo questo dovrebbe bastà ed avanzà per capì che personaggio è

 

 (.....oltre a quanto già detto che idee di investimento sul terriotorio se fanno seduti ad un tavolo con un progetto scritto e non davanti ad una diretta instagram!!!!)

 

 

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26 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

Non ha fatto altro che accaparrarsi consensi dei ternani,quelli che gli hanno perdonato tutto..per fortuna non leggo faccialibro, viene il voltastomaco...prima c'ha provato con gli abbonamenti ora con la solita sparata bandecchiana, senza un minimo di progetto...ossia uffa....

 

Io so solo una cosa, ma proprio adesso che ci avviciniamo al calcio giocato.. 

Finale de coppa e play off, che lui deve uscire a rompere el cazzo con lo stadio e la clinica? Ma no può parlare da Agosto in poi? Visto che sta a fa solo figure de merda, e tutta Italia legge i batti e ribatti col comune e assessori e chi ce ce... Sembra un affare de stato... 

Lasci in pace la gente e la squadra a concentrarsi sulle partite.... VATTENE BUFFONE RIDICOLO... 

  • Grazie 1

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7 minuti fa, Batm4n ha scritto:

Non c'è diretta ultimanente che non cita Perugia, quando per minaccia, quando per riferimento...e già solo questo dovrebbe bastà ed avanzà per capì che personaggio è

 

 (.....oltre a quanto già detto che idee di investimento sul terriotorio se fanno seduti ad un tavolo con un progetto scritto e non davanti ad una diretta instagram!!!!)

 

 

e invece no, ancora trova chi je da, o addirittura je ridà credito dopo essece incazzato... che finaccia

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2 ore fa, Batm4n ha scritto:

Non c'è diretta ultimanente che non cita Perugia, quando per minaccia, quando per riferimento...e già solo questo dovrebbe bastà ed avanzà per capì che personaggio è

 

 (.....oltre a quanto già detto che idee di investimento sul terriotorio se fanno seduti ad un tavolo con un progetto scritto e non davanti ad una diretta instagram!!!!)

 

 

Vedi allora che stiamo girando intorno ad un discorso che deve essere ben chiaro a tutti..

Penso la gente lo sappia riconoscere un imprenditore serio,da uno che se ritiene il dio in cielo,per poi fare figuracce(spocchioso,dirette intastagram,solo ed esclusivamente per accaparrarsi like....),o meglio le abbiamo vissute sulla nostre pelle:cambio nome,retrocessione,una quasi d....

Me vengono ancora li brividi.....unicusano t...

Vattene da terni....

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https://www.calciofere.it/2020/06/15/ternana-ecco-come-bandecchi-vede-la-clinica/

A me sembra un progetto interessante.

E come dice Bandecchi… se l'assessore regionale non fosse intervenuto, non lo avrebbe fatto nemmeno lui (che giustamente a quel punto doveva rispondere per forza).

Poi certo se tocca anna sempre contro Bandecchi per forza… e' altra cosa (… ma qui semo stati capaci de "impuntacce" pure su progetti e associazioni dai risvolti socio-economici rilevanti per Terni... figuramoce per una clinica privata…"che si mattu"). 

 

Modificato da il professore
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4 ore fa, il professore ha scritto:

https://www.calciofere.it/2020/06/15/ternana-ecco-come-bandecchi-vede-la-clinica/

A me sembra un progetto interessante.

E come dice Bandecchi… se l'assessore regionale non fosse intervenuto, non lo avrebbe fatto nemmeno lui (che giustamente a quel punto doveva rispondere per forza).

Poi certo se tocca anna sempre contro Bandecchi per forza… e' altra cosa (… ma qui semo stati capaci de "impuntacce" pure su progetti e associazioni dai risvolti socio-economici rilevanti per Terni... figuramoce per una clinica privata…"che si mattu"). 

 

Te sembra un progetto interessante?!?!!

Quattro chiacchiere insulse per te so un progetto? Annamo bene, sci... Che macellu

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