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13 ore fa, paolo65 ha scritto:

Non voglio fa polemiche, ma non fosse stato per la manina del Mela, lo stadio già ce lo avremmo avuto da oltre 15 anni. Me lo ricordo bene come andò la storia. Da lì in poi, finanziariamente, si sfasciò tutto per la mancata e necessaria patrimonializzazione della Ternana. Credo che sia uno dei maggiori responsabili dei quasi 20 anni di merda che abbiamo passato.

Non dimentichiamo. Bravo.

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Il 30/1/2021 Alle 09:48, paolo65 ha scritto:

Non voglio fa polemiche, ma non fosse stato per la manina del Mela, lo stadio già ce lo avremmo avuto da oltre 15 anni. Me lo ricordo bene come andò la storia. Da lì in poi, finanziariamente, si sfasciò tutto per la mancata e necessaria patrimonializzazione della Ternana. Credo che sia uno dei maggiori responsabili dei quasi 20 anni di merda che abbiamo passato.

Assolutamente . E speriamo che ora n on nasca un altro Melasecche di un colore diverso.

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11 ore fa, paolo65 ha scritto:

Poi vi voglio far riflettere su un altro aspetto. Una struttura da 200 posti non è una clinica, ma un piccolo ospedale. Tanto per dire il Silvestrini ha 800 posti, il nuovo ospedale di Foligno 400, quello di Terni non lo so, ma non credo più di 5-600. E pensate che una struttura di così grande impatto possa avere un iter autorizzativo facile? (Oltre ad essere un investimento di 150 mil€).

Il Santa Maria di Terni ha 750 posti letto!

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12 ore fa, Fievel ha scritto:

comunque io quando venivo a Terni in treno passavo per il cimitero e arrivavo allo stadio a piedi, mica è impossibile... certo potrebbero rendello meno pericoloso e scomodo :D

Te arrampicavi suppe la reppa😃. Pure io lo facevo spesso per sbrigarmi poiché era tutta una fila di macchine fino alla rotonda dei botteghini. Una volta che pioveva so scivolato giù, non te dico com'ero diventato. Al cancello della est me dicono: " e tu do vai in queste condizioni? Gli risposi: "Eh do vado, su li cojoni."😭😭

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10 minuti fa, Quetzal ha scritto:

Te arrampicavi suppe la reppa😃. Pure io lo facevo spesso per sbrigarmi poiché era tutta una fila di macchine fino alla rotonda dei botteghini. Una volta che pioveva so scivolato giù, non te dico com'ero diventato. Al cancello della est me dicono: " e tu do vai in queste condizioni? Gli risposi: "Eh do vado, su li cojoni."😭😭

😂😂😂😂

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5 ore fa, Quetzal ha scritto:

Te arrampicavi suppe la reppa😃. Pure io lo facevo spesso per sbrigarmi poiché era tutta una fila di macchine fino alla rotonda dei botteghini. Una volta che pioveva so scivolato giù, non te dico com'ero diventato. Al cancello della est me dicono: " e tu do vai in queste condizioni? Gli risposi: "Eh do vado, su li cojoni."😭😭

Esatto :D quando pioveva era il peggio!!!

E dopo mpezzo passavo su n ponte dove la superstrada entrava a Terni, non so se i capito do dico... Prima ancora nel tragitto passavo sotto un tunnel e poi davanti un grosso istituto tecnico (non ricordo se ITIS o IPSIA).

Altre volte provavo a cambia percorso sperando de trovarne uno mpo meglio ma puntualmente me perdevo :D

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29 minuti fa, Fievel ha scritto:

Esatto :D quando pioveva era il peggio!!!

E dopo mpezzo passavo su n ponte dove la superstrada entrava a Terni, non so se i capito do dico... Prima ancora nel tragitto passavo sotto un tunnel e poi davanti un grosso istituto tecnico (non ricordo se ITIS o IPSIA).

Altre volte provavo a cambia percorso sperando de trovarne uno mpo meglio ma puntualmente me perdevo :D

Itis

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Io sono sempre perplesso quando qualcuno usa lo sport per favorire altri affari. L'ha fatto Agarini e c'abbiamo guadagnato l'inceneritore. Ci hanno provato altri. In questo caso una clinica privata. Io penso che fossi un politico voterei no solo per il fatto che me li presenta insieme. Se fanno il bene della comunità possono stare in piedi anche da sole le due cose. Se c'è bisogno di farle insieme significa che una è una compensazione dell'altra. Noi non facciamo i soliti boccaloni. Perché a me questa storia che senza clinica niente stadio mi sa tanto di ricatto, simile a quello che subiamo ogni giorno: con l'aria pulita niente lavoro

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23 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Io sono sempre perplesso quando qualcuno usa lo sport per favorire altri affari. L'ha fatto Agarini e c'abbiamo guadagnato l'inceneritore. Ci hanno provato altri. In questo caso una clinica privata. Io penso che fossi un politico voterei no solo per il fatto che me li presenta insieme. Se fanno il bene della comunità possono stare in piedi anche da sole le due cose. Se c'è bisogno di farle insieme significa che una è una compensazione dell'altra. Noi non facciamo i soliti boccaloni. Perché a me questa storia che senza clinica niente stadio mi sa tanto di ricatto, simile a quello che subiamo ogni giorno: con l'aria pulita niente lavoro

Rispetto la tua opinione, ma secondo me sbagli di grosso. Non siamo il Chelsea e non abbiamo Abramovich come presidente né un qualche sceicco o sultano filantropo (a trovarne uno). Inoltre c’è la legge che prevede proprio questo tipo di cose per “agevolare” gli imprenditori ed invogliare a costruire nuovi stadi. 
Comunque sceicco o no, senza contropartita, non vedo proprio il motivo per cui un imprenditore dovrebbe costruire un nuovo stadio senza poter contare su una contropartita. Non si da niente, per niente.
 

Essere vigili sempre, memori che la generazione scorsa ha consegnato le chiavi della città ad Agarini con la promessa della A in 3 anni e l’investimento sul territorio. Ci abbiamo guadagnato 14 anni di Longarini e 2 inceneritori nuovi di zecca. 

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30 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Io sono sempre perplesso quando qualcuno usa lo sport per favorire altri affari. L'ha fatto Agarini e c'abbiamo guadagnato l'inceneritore. Ci hanno provato altri. In questo caso una clinica privata. Io penso che fossi un politico voterei no solo per il fatto che me li presenta insieme. Se fanno il bene della comunità possono stare in piedi anche da sole le due cose. Se c'è bisogno di farle insieme significa che una è una compensazione dell'altra. Noi non facciamo i soliti boccaloni. Perché a me questa storia che senza clinica niente stadio mi sa tanto di ricatto, simile a quello che subiamo ogni giorno: con l'aria pulita niente lavoro

Io imprenditore TI REGALO UNO STADIO e approfitto della legge stadi per poter fare un'attività,lo farei al volo. Bandecchi non è né uno sceicco ne un magnate,ma un imprenditore . A te cittadino non te levo niente economicamente. Questo è il mio pensiero 

Modificato da BOMBER75

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5 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Rispetto la tua opinione, ma secondo me sbagli di grosso. Non siamo il Chelsea e non abbiamo Abramovich come presidente né un qualche sceicco o sultano filantropo (a trovarne uno). Inoltre c’è la legge che prevede proprio questo tipo di cose per “agevolare” gli imprenditori ed invogliare a costruire nuovi stadi. 
Comunque sceicco o no, senza contropartita, non vedo proprio il motivo per cui un imprenditore dovrebbe costruire un nuovo stadio senza poter contare su una contropartita. Non si da niente, per niente.
 

Essere vigili sempre, memori che la generazione scorsa ha consegnato le chiavi della città ad Agarini con la promessa della A in 3 anni e l’investimento sul territorio. Ci abbiamo guadagnato 14 anni di Longarini e 2 inceneritori nuovi di zecca. 

Semplicemente perfetto, avrei potuto scrivere le stesse identiche parole per esprimere il mio pensiero sulla questione 

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11 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Rispetto la tua opinione, ma secondo me sbagli di grosso. Non siamo il Chelsea e non abbiamo Abramovich come presidente né un qualche sceicco o sultano filantropo (a trovarne uno). Inoltre c’è la legge che prevede proprio questo tipo di cose per “agevolare” gli imprenditori ed invogliare a costruire nuovi stadi. 
Comunque sceicco o no, senza contropartita, non vedo proprio il motivo per cui un imprenditore dovrebbe costruire un nuovo stadio senza poter contare su una contropartita. Non si da niente, per niente.
 

Essere vigili sempre, memori che la generazione scorsa ha consegnato le chiavi della città ad Agarini con la promessa della A in 3 anni e l’investimento sul territorio. Ci abbiamo guadagnato 14 anni di Longarini e 2 inceneritori nuovi di zecca. 

 

11 ore fa, BOMBER75 ha scritto:

Io imprenditore TI REGALO UNO STADIO e approfitto della legge stadi per poter fare un'attività,lo farei al volo. Bandecchi non è né uno sceicco ne un magnate,ma un imprenditore . A te cittadino non te levo niente economicamente. Questo è il mio pensiero 

Anche io rispetto la vostra opinione e ci mancherebbe.

 

Tuttavia entrambe hanno un vizio di fondo: presuppongono che lo stadio nuovo sia un "regalo" alla comunità. A dire il vero anche la legge in parte sottintende questo. E' il corollario della visione del cittadino "suddito" che tanto permea la cultura italiana. In realtà lo stadio è un intervento immobiliare privato su suolo pubblico (la maggioranza), o comunque autorizzato da un ente pubblico, finalizzato a consentire a una impresa (la società di calcio) di fare più soldi. Non è un regalo. Quindi lo stadio conviene alla ternana, farlo passare per un regalo che necessita di una contropartita è un capolavoro. Che poi la contropartita non è la clinica si badi bene, ma la convenzione con la sanità pubblica. Quindi Bandecchi ci dice una delle due cose:, o entrambe: a) senza la clinica non può pagare lo stadio perchè non ha flussi di cassa sufficienti a sostenere l'investimento b) lo stadio di per se non è un investimento redditizio

Nel primo caso se non te lo puoi permettere non lo fai. Nel secondo se non è redditizio a terni ma nel resto del modo si, significa che non sei capace a dimensionare l'investimento ed a valorizzare la Ternana Spa. oppure che la nostra categoria naturale è il dilettantismo (e può anche essere).

In entrambi i casi lo stadio non lo fai invece di imporre una tassa sulla collettività par finanziarti.

E si perché di tassa occulta si tratta. Basta entrare nel merito. Come detto non si tratta della clinica. ma della convenzione. Chiariamo che io sono favorevole alla sanità privata. Purché ci sia equilibrio. Terni non è Roma o Milano. Nel merito L'ospedale di terni ha circa 560 posti letto di cui circa 90 in DH. Il tasso di occupazione pre-covid era del 90% circa. Aggiungere 100 posti letto convenzionati a questa realtà significa aumentare l'offerta del 18%. Se poi questi posti sono concentrati su poche specialità (tipico delle cliniche private) in quelle specialità potremmo avere anche il 100% di aumento di offerta. Tutti sappiamo che già oggi molta occupazione del S. Maria deriva da pazienti fuori provincia e fuori regione. La domanda è: nelle specialità con offerta raddoppiata come sarà l'andamento della domanda? Perché le cose sono due: o ci sono più pazienti (vengono da Roma!), oppure i reparti in questione andranno in perdita. Perdita pubblica o privata, ma in entrambi i casi assorbita dal pubblico, con una tassa occulta sotto forma, probabilmente, di mantenimento dei reparti pubblici in perdita e/o di "compensazioni" al privato (lo ammetto sono malfidente, ma non ce lo vedo il fallimento della clinica, almeno non subito). Quindi, io spero che sia Bandecchi che la Regione facciano bene i conti. Se vogliamo parlare di un sistema misto pubblico/privato nella sanità umbra ben venga, ma fa venire i brividi che una discussione tanto seria e che probabilmente dovremmo fare comunque, avvenga al bar dello sport (a Bandecchi conviene così, perciò la lega allo stadio). Ma ciò che conta sono domanda e offerta. Se la domanda cresce meno dell'offerta il sistema è inefficiente, con tutte le conseguenze del caso: un riassetto complessivo dell'offerta sanitaria con diminuzione dei posti nel pubblico e ripartizione delle specializzazioni con il privato. In un mondo ideale sarebbe più competizione e maggiore qualità generale. In realtà, dove questo è stato sperimentato, spesso si è tradotto in rendite di posizione e aumento delle tasse. Quindi poi non lamentiamoci se quando ci sarà da decidere sul nuovo ospedale a Terni gli investimenti verranno tagliati, perché nel conto ci sarà anche la clinica che, ripeto, se fatta bene aggiunge, ma se fatta in contropartita probabilmente assorbe.

Nota a margine: la rossa terni prima ha privatizzato il trasporto pubblico locale (con quali risultati?), poi pensa di privatizzare la sanità. Per me niente di male (se fatto bene), però non ci sono più i comunisti di una volta.

Modificato da Semprerossoverde
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12 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

Io sono sempre perplesso quando qualcuno usa lo sport per favorire altri affari. L'ha fatto Agarini e c'abbiamo guadagnato l'inceneritore. Ci hanno provato altri. In questo caso una clinica privata. Io penso che fossi un politico voterei no solo per il fatto che me li presenta insieme. Se fanno il bene della comunità possono stare in piedi anche da sole le due cose. Se c'è bisogno di farle insieme significa che una è una compensazione dell'altra. Noi non facciamo i soliti boccaloni. Perché a me questa storia che senza clinica niente stadio mi sa tanto di ricatto, simile a quello che subiamo ogni giorno: con l'aria pulita niente lavoro

Se 20 anni fa e stato barattato il sogno serie A con un un'inceneritore stendendogli un tappeto rosso,oggi ci possiamo permettere di barattare uno stadio nuovo con una clinica.

Politica ed imprenditoria vanno a braccetto.....dare x avere e viceversa!

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1 ora fa, Semprerossoverde ha scritto:

 

Anche io rispetto la vostra opinione e ci mancherebbe.

 

Tuttavia entrambe hanno un vizio di fondo: presuppongono che lo stadio nuovo sia un "regalo" alla comunità. A dire il vero anche la legge in parte sottintende questo. E' il corollario della visione del cittadino "suddito" che tanto permea la cultura italiana. In realtà lo stadio è un intervento immobiliare privato su suolo pubblico (la maggioranza), o comunque autorizzato da un ente pubblico, finalizzato a consentire a una impresa (la società di calcio) di fare più soldi. Non è un regalo. Quindi lo stadio conviene alla ternana, farlo passare per un regalo che necessita di una contropartita è un capolavoro. Che poi la contropartita non è la clinica si badi bene, ma la convenzione con la sanità pubblica. Quindi Bandecchi ci dice una delle due cose:, o entrambe: a) senza la clinica non può pagare lo stadio perchè non ha flussi di cassa sufficienti a sostenere l'investimento b) lo stadio di per se non è un investimento redditizio

Nel primo caso se non te lo puoi permettere non lo fai. Nel secondo se non è redditizio a terni ma nel resto del modo si, significa che non sei capace a dimensionare l'investimento ed a valorizzare la Ternana Spa. oppure che la nostra categoria naturale è il dilettantismo (e può anche essere).

In entrambi i casi lo stadio non lo fai invece di imporre una tassa sulla collettività par finanziarti.

E si perché di tassa occulta si tratta. Basta entrare nel merito. Come detto non si tratta della clinica. ma della convenzione. Chiariamo che io sono favorevole alla sanità privata. Purché ci sia equilibrio. Terni non è Roma o Milano. Nel merito L'ospedale di terni ha circa 560 posti letto di cui circa 90 in DH. Il tasso di occupazione pre-covid era del 90% circa. Aggiungere 100 posti letto convenzionati a questa realtà significa aumentare l'offerta del 18%. Se poi questi posti sono concentrati su poche specialità (tipico delle cliniche private) in quelle specialità potremmo avere anche il 100% di aumento di offerta. Tutti sappiamo che già oggi molta occupazione del S. Maria deriva da pazienti fuori provincia e fuori regione. La domanda è: nelle specialità con offerta raddoppiata come sarà l'andamento della domanda? Perché le cose sono due: o ci sono più pazienti (vengono da Roma!), oppure i reparti in questione andranno in perdita. Perdita pubblica o privata, ma in entrambi i casi assorbita dal pubblico, con una tassa occulta sotto forma, probabilmente, di mantenimento dei reparti pubblici in perdita e/o di "compensazioni" al privato (lo ammetto sono malfidente, ma non ce lo vedo il fallimento della clinica, almeno non subito). Quindi, io spero che sia Bandecchi che la Regione facciano bene i conti. Se vogliamo parlare di un sistema misto pubblico/privato nella sanità umbra ben venga, ma fa venire i brividi che una discussione tanto seria e che probabilmente dovremmo fare comunque, avvenga al bar dello sport (a Bandecchi conviene così, perciò la lega allo stadio). Ma ciò che conta sono domanda e offerta. Se la domanda cresce meno dell'offerta il sistema è inefficiente, con tutte le conseguenze del caso: un riassetto complessivo dell'offerta sanitaria con diminuzione dei posti nel pubblico e ripartizione delle specializzazioni con il privato. In un mondo ideale sarebbe più competizione e maggiore qualità generale. In realtà, dove questo è stato sperimentato, spesso si è tradotto in rendite di posizione e aumento delle tasse. Quindi poi non lamentiamoci se quando ci sarà da decidere sul nuovo ospedale a Terni gli investimenti verranno tagliati, perché nel conto ci sarà anche la clinica che, ripeto, se fatta bene aggiunge, ma se fatta in contropartita probabilmente assorbe.

Nota a margine: la rossa terni prima ha privatizzato il trasporto pubblico locale (con quali risultati?), poi pensa di privatizzare la sanità. Per me niente di male (se fatto bene), però non ci sono più i comunisti di una volta.

Se uno segue il tuo ragionamento eventualmente "gli investimenti" NON verranno tagliati, ma saranno gia' stati fatti sul territorio (gia' questo e' un valore di per se, visto come ragionano gli etruschi).

Ovvero... per la Sanita' (a meno che uno non voglia scendere nell "diatriba" pubblico/privato con un "giudizio di merito", ma non mi sembra il caso in questa sede) il tutto mi pare a SOMMA ZERO - non credo ad una riduzione della domanda nei prossimi 15-20 anni, anzi...

Somma zero sulla Sanita' quindi (almeno per me), ma non per la Socialita'... ovvero ti ritrovi con uno Stadio Nuovo, ed una zona totalmente riqualificata, che per una realta' come TERNI (che HA SOLO LA TERNANA, ricordiamocelo) e' UN MIRACOLO visti gli anni di difficolta' post-pandemica che ci apprestiamo a vivere.

A occhio... quindi... non averei dubbi a dire SI all'accoppiata CLINICA-STADIO... l'alternativa (ovvero il "nulla") e' molto perggiore.

 

 

 

 

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io la vedo come opportunità unica e forse irripetibile in questo momento di crisi .....rifare stadio e riqualificare zona adiacente e costruire una clinica privata !! ricordiamoci sempre che investimenti e capitali si sono fermati sempre in Etruria, che il famoso ospedale Narni Amelia ancora sui fogli sta e credo li resterà e nel mentre li hanno pure chiusi o ridotti a banali consultori! 

 

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2 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

 

Anche io rispetto la vostra opinione e ci mancherebbe.

 

Tuttavia entrambe hanno un vizio di fondo: presuppongono che lo stadio nuovo sia un "regalo" alla comunità. A dire il vero anche la legge in parte sottintende questo. E' il corollario della visione del cittadino "suddito" che tanto permea la cultura italiana. In realtà lo stadio è un intervento immobiliare privato su suolo pubblico (la maggioranza), o comunque autorizzato da un ente pubblico, finalizzato a consentire a una impresa (la società di calcio) di fare più soldi. Non è un regalo. Quindi lo stadio conviene alla ternana, farlo passare per un regalo che necessita di una contropartita è un capolavoro. Che poi la contropartita non è la clinica si badi bene, ma la convenzione con la sanità pubblica. Quindi Bandecchi ci dice una delle due cose:, o entrambe: a) senza la clinica non può pagare lo stadio perchè non ha flussi di cassa sufficienti a sostenere l'investimento b) lo stadio di per se non è un investimento redditizio

Nel primo caso se non te lo puoi permettere non lo fai. Nel secondo se non è redditizio a terni ma nel resto del modo si, significa che non sei capace a dimensionare l'investimento ed a valorizzare la Ternana Spa. oppure che la nostra categoria naturale è il dilettantismo (e può anche essere).

In entrambi i casi lo stadio non lo fai invece di imporre una tassa sulla collettività par finanziarti.

E si perché di tassa occulta si tratta. Basta entrare nel merito. Come detto non si tratta della clinica. ma della convenzione. Chiariamo che io sono favorevole alla sanità privata. Purché ci sia equilibrio. Terni non è Roma o Milano. Nel merito L'ospedale di terni ha circa 560 posti letto di cui circa 90 in DH. Il tasso di occupazione pre-covid era del 90% circa. Aggiungere 100 posti letto convenzionati a questa realtà significa aumentare l'offerta del 18%. Se poi questi posti sono concentrati su poche specialità (tipico delle cliniche private) in quelle specialità potremmo avere anche il 100% di aumento di offerta. Tutti sappiamo che già oggi molta occupazione del S. Maria deriva da pazienti fuori provincia e fuori regione. La domanda è: nelle specialità con offerta raddoppiata come sarà l'andamento della domanda? Perché le cose sono due: o ci sono più pazienti (vengono da Roma!), oppure i reparti in questione andranno in perdita. Perdita pubblica o privata, ma in entrambi i casi assorbita dal pubblico, con una tassa occulta sotto forma, probabilmente, di mantenimento dei reparti pubblici in perdita e/o di "compensazioni" al privato (lo ammetto sono malfidente, ma non ce lo vedo il fallimento della clinica, almeno non subito). Quindi, io spero che sia Bandecchi che la Regione facciano bene i conti. Se vogliamo parlare di un sistema misto pubblico/privato nella sanità umbra ben venga, ma fa venire i brividi che una discussione tanto seria e che probabilmente dovremmo fare comunque, avvenga al bar dello sport (a Bandecchi conviene così, perciò la lega allo stadio). Ma ciò che conta sono domanda e offerta. Se la domanda cresce meno dell'offerta il sistema è inefficiente, con tutte le conseguenze del caso: un riassetto complessivo dell'offerta sanitaria con diminuzione dei posti nel pubblico e ripartizione delle specializzazioni con il privato. In un mondo ideale sarebbe più competizione e maggiore qualità generale. In realtà, dove questo è stato sperimentato, spesso si è tradotto in rendite di posizione e aumento delle tasse. Quindi poi non lamentiamoci se quando ci sarà da decidere sul nuovo ospedale a Terni gli investimenti verranno tagliati, perché nel conto ci sarà anche la clinica che, ripeto, se fatta bene aggiunge, ma se fatta in contropartita probabilmente assorbe.

Nota a margine: la rossa terni prima ha privatizzato il trasporto pubblico locale (con quali risultati?), poi pensa di privatizzare la sanità. Per me niente di male (se fatto bene), però non ci sono più i comunisti di una volta.

La sanità pubblica è stata devastata da 20 anni de governo de centrodestra (che ovviamente ha una vocazione più liberista e per tanto taglia sul welfare per alleggerire la pressione fiscale, toglie alla comunità per dare ai ricchi nel tentativo di favorire gli investimenti, sennò che destra sarebbe?), dal governo tecnico-liberista Monti (che ha dovuto allinearsi con i dettami de austerità teutonici per rimedia ai disastri Berlusconi/Lega) e dai disastri delle amministrazioni locali (per lo più la Lega al nord, il PD qua al centro e quasi chiunque al Sud).

Non è che la sanità pubblica l'ha distrutta Bandecchi...

 

Poi semo d'accordo che se tutto ciò non fosse accaduto non avremmo bisogno dei posti letto convenzionati con le cliniche private (e ce saremmo risparmiati decine de migliaia de morti evitabilissime per covid). Ma purtroppo la situazione non è questa, i posti letto convenzionati ce servono eccome e anche se iniziassimo a rinforza oggi la sanità pubblica (come probabilmente i fondi europei ce imporranno) non sarà certo una situazione che se risolverà dall'oggi al domani, ce vorranno anni e anni... E de sicuro questo non dipende da Bandecchi.

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1 ora fa, il professore ha scritto:

Se uno segue il tuo ragionamento eventualmente "gli investimenti" NON verranno tagliati, ma saranno gia' stati fatti sul territorio (gia' questo e' un valore di per se, visto come ragionano gli etruschi).

Ovvero... per la Sanita' (a meno che uno non voglia scendere nell "diatriba" pubblico/privato con un "giudizio di merito", ma non mi sembra il caso in questa sede) il tutto mi pare a SOMMA ZERO - non credo ad una riduzione della domanda nei prossimi 15-20 anni, anzi...

Somma zero sulla Sanita' quindi (almeno per me), ma non per la Socialita'... ovvero ti ritrovi con uno Stadio Nuovo, ed una zona totalmente riqualificata, che per una realta' come TERNI (che HA SOLO LA TERNANA, ricordiamocelo) e' UN MIRACOLO visti gli anni di difficolta' post-pandemica che ci apprestiamo a vivere.

A occhio... quindi... non averei dubbi a dire SI all'accoppiata CLINICA-STADIO... l'alternativa (ovvero il "nulla") e' molto perggiore.

 

 

 

 

Ripeto

Se le cose fossero fatte bene potrebbe essere un gioco a somma positiva (potenzialmente anche sulla sanità) per tutti. Resta il mio dubbio sull'accoppiata. Quando c'è puzza di ricatto qualcosa che non va lo trovi... Introdurre il campanilismo, come il nazionalismo, nelle discussioni economiche serve sempre a distogliere l'attenzione dai numeri.

Prima di dire si/no mi aspetto, da cittadino, dalla Regione (non dall'assessore ai LP) una valutazione di impatto di 200 posti letto (100 convenzionati) nel piano di offerta sanitaria regionale. Poi discutiamo di tutto. Personalmente potrei anche rinunciare all'ospedale pubblico, se la qualità e la quantità delle prestazioni migliorasse a parità di costo.

Senza contare i numeri che sento circolare. Si è passati da un fantasmagorico 200mln di investimenti, a un più modesto 50mln.

Caro Professore, non so cosa insegni tu, ma due conti insieme li possiamo fare:

1) parametri internazionali quantificano il costo dello stadio in circa € 3.000 a posto (quelli più efficienti e includendo il costo dell'area e ovviamente della riqualificazione della stessa). Diciamo che il solo stadio (da 20.000 posti) costa circa 60 milioni.

2) più difficile la clinica: diciamo che il costo di muri e impianti tecnologici per un ospedale a bassa complessità è di circa 240K a posto letto. Bisogna aggiungere poi circa 80K a posto letto per le tecnologie sanitarie e 20K a posto letto per arredi. Totalone 340K*200= 68M

Quindi l'investimento totale dovrebbe essere introno a 130M di euro (mi sono tenuto bassino e ipotizzando il terreno gratis). Con un pay back in 15 anni (parole di bandecchi) ipotizziamo flussi di cassa netti minimi di 8,5 milioni l'anno generati tra ternana e clinica (in realtà di più perché il denaro non è gratis) solo per riprendere i soldi propri.

Facciamoci due conti e vediamo chi davvero paga 

Modificato da Semprerossoverde
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46 minuti fa, koala ha scritto:

io la vedo come opportunità unica e forse irripetibile in questo momento di crisi .....rifare stadio e riqualificare zona adiacente e costruire una clinica privata !! ricordiamoci sempre che investimenti e capitali si sono fermati sempre in Etruria, che il famoso ospedale Narni Amelia ancora sui fogli sta e credo li resterà e nel mentre li hanno pure chiusi o ridotti a banali consultori! 

 

Io penso che -ammesso che Bandecchi se dimostri persona de parola- questo sia l ultimo treno che passa per Terni e per la Ternana, un occasione unica ed insperata. Avemo trovato un biglietto vincente della lotteria, stamo a dibatte se riscotello o buttallo perché semo eticamente contrari alla lotteria...

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14 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Rispetto la tua opinione, ma secondo me sbagli di grosso. Non siamo il Chelsea e non abbiamo Abramovich come presidente né un qualche sceicco o sultano filantropo (a trovarne uno). Inoltre c’è la legge che prevede proprio questo tipo di cose per “agevolare” gli imprenditori ed invogliare a costruire nuovi stadi. 

abbiamo anche una Regione che ci detesta e danneggia deliberatamente da sempre, spostando i capitali che ci sono verso i nostri avversari principali (pochi o tanti che siano i capitali, questo è un altro discorso).

forse in questo momento, data la congiunzione astrale, potrebbe anche la Regione piegarsi per la prima volta....non credo che capiterà mai più, almeno non nel corso della mia vita.

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26 minuti fa, Fievel ha scritto:

Io penso che -ammesso che Bandecchi se dimostri persona de parola- questo sia l ultimo treno che passa per Terni e per la Ternana, un occasione unica ed insperata. Avemo trovato un biglietto vincente della lotteria, stamo a dibatte se riscotello o buttallo perché semo eticamente contrari alla lotteria...

va detto che quello di semprerossoverde non è un discorso di etica, anzi, ha chiaramente lasciato intendere che non è per niente contro la sanità privata.

quello che fa è una disamina del progetto e dell'investimento, particolarmente interessante perché da un lato lascia intendere delle contraddizioni su quello che sarà la qualità del prodotto, dall'altro pone un dubbio legittimo su quello che potranno essere gli investimenti futuri nella sanità ternana.

 

penso che si possa anche essere eccitati dall'opportunità di un nuovo stadio. visti i soggetti da una parte e dall'altra tuttavia è sempre bene stare con gli occhi aperti e le chiappe strette, che non vuol dire dire no a prescindere.

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16 ore fa, Giorgio Falletti ha scritto:

Semplicemente perfetto, avrei potuto scrivere le stesse identiche parole per esprimere il mio pensiero sulla questione 

mi piacciono le persone pratiche come te

 

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1 ora fa, BuFERA ha scritto:

va detto che quello di semprerossoverde non è un discorso di etica, anzi, ha chiaramente lasciato intendere che non è per niente contro la sanità privata.

quello che fa è una disamina del progetto e dell'investimento, particolarmente interessante perché da un lato lascia intendere delle contraddizioni su quello che sarà la qualità del prodotto, dall'altro pone un dubbio legittimo su quello che potranno essere gli investimenti futuri nella sanità ternana.

 

penso che si possa anche essere eccitati dall'opportunità di un nuovo stadio. visti i soggetti da una parte e dall'altra tuttavia è sempre bene stare con gli occhi aperti e le chiappe strette, che non vuol dire dire no a prescindere.

E' esattamente quello che dici tu, ti ringrazio

Aggiungo che il payback del nuovo stadio della Juventus è stimato in meno di 5 anni e di quello della Roma in 7 anni. Il nuovo san siro (1,2 miliardi di intervento) meno di 10 anni. Il payback di 15 anni (rinunciando al naming, Bandecchi ha dichiarato che si chiamerà Nuovo L. Liberati) mi sembra che non quadri. In merito al costo di 60 milioni da me ipotizzato (3.000 a posto), c'è da dire che cè chi ha fatto molto meglio con le ristrutturazioni, come ad esempio il frosinone con 20M per 16K spettatori cioè 1.250 euro a posto, l'udinese con 30M (7 anni di ammortamento) per 25K posti e l'Atalanta con 35M per 24K posti. Quindi qui qualcosa forse il nostro presidente può risparmiare. Cmq occhio al prezzo dei biglietti/abbonamenti e a non fare il passo più lungo della gamba (ps tutti i business model dei nuovi stadi si basano su un riempimento superiore al 90%)

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Ripeto, se andaste a vedere la cosiddetta “intervista” , Melasecche parla di un discorso globale della sanità ternana , non solo della clinica privata, ma di tutto il comprensorio....comunque siccome ha detto che probabilmente ci sará anche la prossima volta al “bar dell sport”....vi invito a porle direttamente a lui le vostre perplessità......sia che vi stia o no su  li cojoni....almeno po’ esse che vi si rischiari qualche dubbio  ....o addirittura aumentino......premessero sempre che parla per conto di.....

 

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42 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

E' esattamente quello che dici tu, ti ringrazio

Aggiungo che il payback del nuovo stadio della Juventus è stimato in meno di 5 anni e di quello della Roma in 7 anni. Il nuovo san siro (1,2 miliardi di intervento) meno di 10 anni. Il payback di 15 anni (rinunciando al naming, Bandecchi ha dichiarato che si chiamerà Nuovo L. Liberati) mi sembra che non quadri. In merito al costo di 60 milioni da me ipotizzato (3.000 a posto), c'è da dire che cè chi ha fatto molto meglio con le ristrutturazioni, come ad esempio il frosinone con 20M per 16K spettatori cioè 1.250 euro a posto, l'udinese con 30M (7 anni di ammortamento) per 25K posti e l'Atalanta con 35M per 24K posti. Quindi qui qualcosa forse il nostro presidente può risparmiare. Cmq occhio al prezzo dei biglietti/abbonamenti e a non fare il passo più lungo della gamba (ps tutti i business model dei nuovi stadi si basano su un riempimento superiore al 90%)

Ciao semprerossoverde ho apprezzato molto quello, che in più post, hai scritto sull'argomento stadio. Sicuramente un punto di vista che non avevo esplorato. Per la mia cultura tecnica non riesco ad addentrarmi in territori che non mi sono congeniali, ma l'approccio ( tecnico - ideologico) con il quale hai  argomentato mi è piaciuto e mi ha fatto fare riflessioni alle quali non ero arrivato. Rimango favorevole all'esecuzione del progetto ma certamente poter analizzare il tutto anche alla luce di più opinioni mi fa sentire più sicuro  ( di non sbagliare ) anche alla luce del fatto che non parliamo di solo sport ma ci addentriamo in un argomento che investe il tessuto sociale e il futuro della città di Terni. Tienici aggiornati delle tue considerazioni

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Io al Giglio di Reggio Emilia sapevo che avevano fatto dei "privè" chiusi con i vetri, come le postazioni stampa in cui gruppi di amici si prendevano il posto con abbonamenti pluriennali.

È un investimento importante certo ma sarebbe una bella cosa.

Costosa ma bella.

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27 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

Io al Giglio di Reggio Emilia sapevo che avevano fatto dei "privè" chiusi con i vetri, come le postazioni stampa in cui gruppi di amici si prendevano il posto con abbonamenti pluriennali.

È un investimento importante certo ma sarebbe una bella cosa.

Costosa ma bella.

Però con il tavolo la riduzione non vale giusto??

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A proposito di stadio basta parlare di soldi e contropartite, Questo lo vedremo spero presto. E capiremo la qualità del progetto.

Qui voglio fare il tifoso.

Il nuovo stadio sarà la CASA della Ternana e di tutto la sua storia centenaria. Quindi non solo casa dell'evento sportivo, ma memoria di emozioni, avvenimenti, passioni.

Per questo lancio una proposta (chissà che in società non leggano)

Il nome dello stadio prima o poi andrà all'asta ed è giusto così.

Però lo stadio ha 4 settori (se i rendering sono quelli)

Voglio la Curva Viciani e la Tribuna Taddei

Per gli altri due che si lanci un sondaggio tra i tifosi: eroi rossoverdi devono essere ricordati. Siamo noi. Saranno i nostri figli

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