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1 minuto fa, paolo65 ha scritto:

Ci romperebbe i coglioni se il nuovo ospedale di Terni avesse 100 posti in meno per far posto alla clinica?

certo che si

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2 ore fa, paolo65 ha scritto:

Secondo te nel mio post dove entrano le posizioni politiche? Invece c'è la politica come capacità di mediazione. Secondo te quindi se io porto sui tavolo delle trattative il nuovo ospedale (essenziale per la collettività e non depotenziato) insieme alla clinica convenzionata, qual'e' il rischio al quale andiamo incontro? Dai che è facile. Un po' come se nella vicenda teofran in questo momento di trattativa si vincolasse l'accordo di mantenere i macchinari con l'ulteriore richiesta che venissero raddoppiati.

 

 

Io non parlavo del tuo post, ma di quello di Mela.

Detto questo, visto che in tutta Italia gli Ospedali "convivono" con le Cliniche, la mediazione che tu giustamente richiami dovrebbe realizzarsi anche a Terni senza problemi, e fare accettare il passaggio che le cliniche sono parte del sistema come gli Ospedali, e per questo "essenziali" anche loro - a meno che questo valga per tutte le province Italiane tranne Terni.

Diciamo che l'idea-opportunita' STADIO-CLINICA di Bandecchi ci trasporta nella modernita' sia a livello di Impiantistica Sportiva che di presidi sanitari... facendoci fare un salto triplo che, come tutte le cose, va monitorato... ma non potemo continua' a fare come li struzzi... 

Il rischio che TU vedi e' solo perche' NON CREDI nel sistema "misto", ma le altre 106 province Italiane o NON VEDONO I RISCHI o li hanno "mediati"...  ecco, svejamoce... e famolo anche noi (credo che, in questo senso, l'esortazione del Mela sia corretta)

Spero che, come dici tu, sia facile capire ora... 

 

 

 

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2 ore fa, paolo65 ha scritto:

Allora mettiamola così. Ci romperebbe i coglioni se il nuovo ospedale di Terni avesse 100 posti in meno per far posto alla clinica? La mia preoccupazione è questa. Se si scrive una petizione che vuole garanzie affinché ciò non accada, chiedendo via libera alla clinica, iola firmo all'istante.

NO, perche' i posti - male che va - sono gli stessi e in piu' hai lo Stadio.

Se te rompe i coglioni... vuol dire che l'ideologia (pubblico - privato) supera la matematica 😉... e allora la questione prescinde da tutto... perche' potremmo parlare di queste cose per anni... e non risolvere una cippa (ovvero, la storia di Terni)

 

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42 minuti fa, il professore ha scritto:

 

Diciamo che l'idea-opportunita' STADIO-CLINICA di Bandecchi ci trasporta nella modernita'

😂😂😂😂😂😂

Modificato da Palmiro
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47 minuti fa, il professore ha scritto:

Io non parlavo del tuo post, ma di quello di Mela.

Detto questo, visto che in tutta Italia gli Ospedali "convivono" con le Cliniche, la mediazione che tu giustamente richiami dovrebbe realizzarsi anche a Terni senza problemi, e fare accettare il passaggio che le cliniche sono parte del sistema come gli Ospedali, e per questo "essenziali" anche loro - a meno che questo valga per tutte le province Italiane tranne Terni.

Diciamo che l'idea-opportunita' STADIO-CLINICA di Bandecchi ci trasporta nella modernita' sia a livello di Impiantistica Sportiva che di presidi sanitari... facendoci fare un salto triplo che, come tutte le cose, va monitorato... ma non potemo continua' a fare come li struzzi... 

Il rischio che TU vedi e' solo perche' NON CREDI nel sistema "misto", ma le altre 106 province Italiane o NON VEDONO I RISCHI o li hanno "mediati"...  ecco, svejamoce... e famolo anche noi (credo che, in questo senso, l'esortazione del Mela sia corretta)

Spero che, come dici tu, sia facile capire ora... 

 

 

 

Sei d'accordo che questo post trasuda politica anche dalle virgole?

Si tratta di depotenziare un ospedale pubblico che fino all'altro ieri è stato un fiore all'occhiello per questa città per consentire l'apertura di una clinica privata per cui anche solo suggerire che i lavoratori debbano essere trattati decentemente fa scoppiare polemiche infinite.

Ovviamente tutto legittimo e forse nel complesso vantaggioso ma credo sia giusto che le scelte fatte siano chiare e trasparenti e che vantaggi e svantaggi per i cittadini siano altrettanto chiaramente valutati.

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1 minuto fa, polentaccio ha scritto:

Sei d'accordo che questo post trasuda politica anche dalle virgole?

Si tratta di depotenziare un ospedale pubblico che fino all'altro ieri è stato un fiore all'occhiello per questa città per consentire l'apertura di una clinica privata per cui anche solo suggerire che i lavoratori debbano essere trattati decentemente fa scoppiare polemiche infinite.

Ovviamente tutto legittimo e forse nel complesso vantaggioso ma credo sia giusto che le scelte fatte siano chiare e trasparenti e che vantaggi e svantaggi per i cittadini siano altrettanto chiaramente valutati.

Trasuda politica e provincialismo/assoggettamento... altro che modernità...

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4 ore fa, paolo65 ha scritto:

Comunque c'è il solito post lunghissimo del mela in cui attacca quelli che ordiscono sottotraccia trame di sabotaggio (incredibile!) e conclude con i seguenti hashtag: #ospedalenuovo #liberatinuovo #clinicadiprestigio #dipendesolodanoi. Una chiamata alle armi del popolo ternano su questioni che tra di loro non dovrebbero minimamente interferire. Se non ci fosse stata questa stagione trionfale sono certo che nella conferenza avrebbero preso pomodorate in faccia e ora siamo tutti soldati pronti alla battaglia. Anche questa presentazione è una accelerazione e pressione che non sarà molto gradita verso chi dovrà decidere. Stanno giocando un po' di azzardo sulla pelle nostra. Aver messo sullo stesso piano ospedale nuovo e clinica privata (come oggetto della stessa partita) e come ciliegina lo stadio, mi fa preoccupare.

Il bello che negli ultimi 50 anni di avere una clinica a Terni non si è interessato nessuno, né alcuno si è imbronciato perché non ci fosse. Ora arriva il pelato, promette il giocattolino in cambio della clinica e tutti sentono la necessità della clinica... tutti c'hanno bisogno de fase cura dalla clinica.... ecco il popolino bue o pecora, scegli tu il nome... però c'è  chi la chiama modernità!🤣🤣🤣🤣🤣🤣

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3 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Il bello che negli ultimi 50 anni di avere una clinica a Terni non si è interessato nessuno, né alcuno si è imbronciato perché non ci fosse. Ora arrivano pelato, promette il giocattolino in cambio della clinica e tutti sentono la necessità della clinica... tutti c'hanno bisogno de fase cura dalla clinica.... ecco il popolino bue o pecora, scegli tu il nome... però c'è  chi la ritiene modernità!🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Il fatto che per 50 anni non ci si sia interessati di una cosa non vuol dire necessariamente fosse inutile (e non mi riferisco alla clinica in particolare ma alle tante cose che si sarebbero potute/dovute fare negli ultimi 50 anni).

Condivido il punto del Professore relativo al fatto che un cambiamento così rilevante per la città debba essere monitorato e guidato, evitando di disperdere il patrimonio che abbiamo a livello sanitario e cercando di migliorarlo se possibile (e per me, SE gestita con intelligenza la famosa clinica può essere un contributo utile in questa direzione).

L’atteggiamento tuo e di quelli che approcciano la questione come te non porta da nessuna parte ma liberissimo di pensarla così e di preferire un sano immobilismo.

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1 ora fa, il professore ha scritto:

Io non parlavo del tuo post, ma di quello di Mela.

Detto questo, visto che in tutta Italia gli Ospedali "convivono" con le Cliniche, la mediazione che tu giustamente richiami dovrebbe realizzarsi anche a Terni senza problemi, e fare accettare il passaggio che le cliniche sono parte del sistema come gli Ospedali, e per questo "essenziali" anche loro - a meno che questo valga per tutte le province Italiane tranne Terni.

Diciamo che l'idea-opportunita' STADIO-CLINICA di Bandecchi ci trasporta nella modernita' sia a livello di Impiantistica Sportiva che di presidi sanitari... facendoci fare un salto triplo che, come tutte le cose, va monitorato... ma non potemo continua' a fare come li struzzi... 

Il rischio che TU vedi e' solo perche' NON CREDI nel sistema "misto", ma le altre 106 province Italiane o NON VEDONO I RISCHI o li hanno "mediati"...  ecco, svejamoce... e famolo anche noi (credo che, in questo senso, l'esortazione del Mela sia corretta)

Spero che, come dici tu, sia facile capire ora... 

 

 

 

Forse non sapete come funziona il SSN con le deroghe alle regioni. Togliere 100 posti ad un Ospedale significherebbe che nel tempo alcuni reparti non farebbero numeri sufficienti per giustificarne il mantenimento e sarebbe meno attrattivo per pazienti da fuori e primari che lo snobberebbero. Non un processo immediato, ma inesorabile. La clinica in questo senso porterebbe complessivamente ad un depauperamento, altro che potenziamento. Ma sono speranzoso che non sarà così, altrimenti mi opporrei con tutte le forze.

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28 minuti fa, Giorgio Falletti ha scritto:

Il fatto che per 50 anni non ci si sia interessati di una cosa non vuol dire necessariamente fosse inutile (e non mi riferisco alla clinica in particolare ma alle tante cose che si sarebbero potute/dovute fare negli ultimi 50 anni).

Condivido il punto del Professore relativo al fatto che un cambiamento così rilevante per la città debba essere monitorato e guidato, evitando di disperdere il patrimonio che abbiamo a livello sanitario e cercando di migliorarlo se possibile (e per me, SE gestita con intelligenza la famosa clinica può essere un contributo utile in questa direzione).

L’atteggiamento tuo e di quelli che approcciano la questione come te non porta da nessuna parte ma liberissimo di pensarla così e di preferire un sano immobilismo.

La sanità non si gestisce "io te do quattro specchietti e tu me dai una pepita". Poi fai tu... se fosse arrivato Mario Rossi e avesse chiesto di fare una clinica a terni, in pochi si sarebbero interessati più di tanto dell'esito. Ne fa merce di scambio con lo stadio (il giocattolino) e tutti diventano palatini della clinica. Negami questo.

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41 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Il bello che negli ultimi 50 anni di avere una clinica a Terni non si è interessato nessuno, né alcuno si è imbronciato perché non ci fosse. Ora arriva il pelato, promette il giocattolino in cambio della clinica e tutti sentono la necessità della clinica... tutti c'hanno bisogno de fase cura dalla clinica.... ecco il popolino bue o pecora, scegli tu il nome... però c'è  chi la chiama modernità!🤣🤣🤣🤣🤣🤣

io non vedo l'ora de mette piede dentro sta clinica!!

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2 minuti fa, Palmiro ha scritto:

La sanità non si gestisce "io te do quattro specchietti e tu me dai una pepita". Poi fai tu... se fosse arrivato Mario Rossi e avesse chiesto di fare una clinica a terni, in pochi si sarebbero interessati più di tanto dell'esito. Ne fa merce di scambio con lo stadio (il giocattolino) e tutti diventano palatini della clinica. Negami questo.

Non lo so, mettere mano al sistema sanitario genera sempre discussioni, a prescindere dallo stadio...poi non nego che questo aspetto incida nell’avere eco maggiore (ma, di nuovo, non ci vedo un minus, anzi)

Il punto è che tu ci vedi un sottile ricatto di Bandecchi, io ci vedo una possibile opportunità per la collettività (“patto che”, come piace dire al mister riguardo la squadra) 

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15 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Forse non sapete come funziona il SSN con le deroghe alle regioni. Togliere 100 posti ad un Ospedale significherebbe che nel tempo alcuni reparti non farebbero numeri sufficienti per giustificarne il mantenimento e sarebbe meno attrattivo per pazienti da fuori e primari che lo snobberebbero. Non un processo immediato, ma inesorabile. La clinica in questo senso porterebbe complessivamente ad un depauperamento, altro che potenziamento. Ma sono speranzoso che non sarà così, altrimenti mi opporrei con tutte le forze.

Forse non ho capito il senso del tuo post (problema mio), ma la clinica deve (obbligatoriamente mi pare) occuparsi di aspetti diversi o complementari a quelli dell'ospedale, quindi a mio modo divedere, il processo sarebbe inverso a quello che dici tu, diventando invece attrattivo, potenziandolo quindi anzichè depotenziarlo

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1 ora fa, polentaccio ha scritto:

Sei d'accordo che questo post trasuda politica anche dalle virgole?

Si tratta di depotenziare un ospedale pubblico che fino all'altro ieri è stato un fiore all'occhiello per questa città per consentire l'apertura di una clinica privata per cui anche solo suggerire che i lavoratori debbano essere trattati decentemente fa scoppiare polemiche infinite.

Ovviamente tutto legittimo e forse nel complesso vantaggioso ma credo sia giusto che le scelte fatte siano chiare e trasparenti e che vantaggi e svantaggi per i cittadini siano altrettanto chiaramente valutati.

Trasuda solo de STACCE CO LA BROCCA X ME... e' troppo poter sperare di avere le stesse opportunità dei Perugini, Senesi, Bolognesi...etc????

Non ho capito perché loro SI... o noi NO? 

50 sfumature de Rosso... 😉

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4 ore fa, Dado ha scritto:

Cardeto meglio non nominarlo. Fino a quando non sarà in grado di sistemare un giardinetto pubblico di quelle dimensioni, io non lo ascolto quando parla di ospedali, cliniche o perfino stadi. Non scherzamo, questa amministrazione faticherebbe con paletta e secchiello in spiaggia co li fiji. Io gli suggerirei di rimanere in silenzio (e nascosti) fino a fine mandato, tanto l'assegno a fine mese lo pigliano lo stesso ma almeno non si fanno ridere dietro.

Cardeto ci stanno lavorando in questi giorni. Tutto sommato, per me i tempi per quel lavoro sarebbero normali se non succede altro di nuovo. Voglio dire che se avessero riaperto entro i due anni di mandato avrei parlato di un miracolo, intorno ai 3-4 anni per quella situazione burocratica mi pare un tempo normale. Non so come si metterà la cosa per la palazzina (lo scheletro) in mezzo al parco.

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30 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Forse non sapete come funziona il SSN con le deroghe alle regioni. Togliere 100 posti ad un Ospedale significherebbe che nel tempo alcuni reparti non farebbero numeri sufficienti per giustificarne il mantenimento e sarebbe meno attrattivo per pazienti da fuori e primari che lo snobberebbero. Non un processo immediato, ma inesorabile. La clinica in questo senso porterebbe complessivamente ad un depauperamento, altro che potenziamento. Ma sono speranzoso che non sarà così, altrimenti mi opporrei con tutte le forze.

Infatti e' cosa nota che a Siena, Perugia, Bologna gli ospedali si sono impoveriti no??? 

Purtroppo questa e' la narrativa e lo "spauracchio" usato x tenere le nostre capocce basse... e fino a oggi gli e' riuscito... 

Se serve lo Stadio per "svejacce"... benvenga pijamo 2 piccioni con una fava 😉

 

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11 minuti fa, il professore ha scritto:

Infatti e' cosa nota che a Siena, Perugia, Bologna gli ospedali si sono impoveriti no??? 

Purtroppo questa e' la narrativa e lo "spauracchio" usato x tenere le nostre capocce basse... e fino a oggi gli e' riuscito... 

Se serve lo Stadio per "svejacce"... benvenga pijamo 2 piccioni con una fava 😉

 

È falso infatti che a Perugia non hanno più investito nel Silvestrini, come è falso che hanno costruito un nuovo ospedale a Foligno ed è falso che hanno costruito un nuovo ospedale a Pantalla...

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14 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

È falso infatti che a Perugia non hanno più investito nel Silvestrini, come è falso che hanno costruito un nuovo ospedale a Foligno ed è falso che hanno costruito un nuovo ospedale a Pantalla...

Con i soldi di tutti i contribuenti umbri poi. Quando ci sveglieremo dalla visione acciaiocentrica per questa città sarà troppo tardi, e questo discorso vale indipendentemente dalla clinica o non clinica, qui se parla de svejacce perché quelli lassú, con le piccole fabbrichette ed il piccolo artigianato so decenni che comandano e ce magnano sulla capoccia, sfruttando anche il nostro consenso tacito...

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4 ore fa, paolo65 ha scritto:

Allora mettiamola così. Ci romperebbe i coglioni se il nuovo ospedale di Terni avesse 100 posti in meno per far posto alla clinica? La mia preoccupazione è questa. Se si scrive una petizione che vuole garanzie affinché ciò non accada, chiedendo via libera alla clinica, iola firmo all'istante.

Scusa ma dove l’hai letto che la clinica toglierebbe pari posti all’ospedale di Terni? 
Cos’è questa, l’ultima minchiata che gira in questa città di merda? 
Ricordo che, negli anni, l’ospedale di Terni è stato via via depotenziato da scelte politiche regionali, quando governavano i maledetti compagni, i devastatori. 
Hanno eliminato posti letto, reparti e dipartimenti, da ultimo il fiore all’occhiello di Aritmologia per la quale pochi mesi prima avevano assunto un primario ad hoc, luminare del settore. 
Se si ripercorre CON FATTI STORICI, OGGETTIVI, la storia della sanità umbra e ternana in 50 anni di regione roscia, c’è solo da accapponarsi la pelle. 

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Intanto ..grazie al tempestivo comunicato della CGIL ....il sentire comune a Terni e dindorni è che “so quelli della CGIL che no la vogliono!”...anche da parte di gente di sx....

COMPLIMENTISSIMI...!!!

Modificato da lu Fraportanu

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1 minuto fa, lu Fraportanu ha scritto:

Intanto ..grazie al tempestivo comunicato della CGIL ....il sentire comune a Terni e dindorni è che “so quelli della CGIL che no la voglio!”...anche da parte di gente di sx....

COMPLIMENTISSIMI...!!!

Guarda,apparte l'astio e disprezzo x  quella categoria,ragiona sul fatto che: un sindacato se dobbiamo essere oggettivi dovrebbe tutelare dei lavoratori,pertanto con quel comunicato chi volevano tutelare?

Che poi lascia il tempo che trova,non sarà certo un sindacato a mandare avanti o impedire gli investimenti,in quanto ormai categoria in via d'estinzione 

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Non riesco a capire la polemica su sta clinica,metti per esempio che dentro questa benedetta clinica si potranno fare visite magari convenzionate non presenti all'interno del S.Maria sarà un qualcosa a vantaggio dei Ternani che magari ora per le stesse vanno a Perugia o fuori regione?vi ricordo che prima del covid se ti ricoveravano al s.Maria non era sicuro il posto in camerata del paziente,magari  nei reparti lasciavano le barelle con il paziente lungo il corridoio,purtroppo ci sono passato di persona.

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1 minuto fa, mdmterni ha scritto:

Non riesco a capire la polemica su sta clinica,metti per esempio che dentro questa benedetta clinica si potranno fare visite magari convenzionate non presenti all'interno del S.Maria sarà un qualcosa a vantaggio dei Ternani che magari ora per le stesse vanno a Perugia o fuori regione?vi ricordo che prima del covid se ti ricoveravano al s.Maria non era sicuro il posto in camerata del paziente,magari  nei reparti lasciavano le barelle con il paziente lungo il corridoio,purtroppo ci sono passato di persona.

È falso infatti che la gente va ad operarsi (per interventi minori) nelle cliniche perugine. Io infatti, non conosco nessuno che ha fatto ginocchia, legamenti, menischi, operazioni al naso, ecc... sono tutte menzogne...

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1 minuto fa, Nambo ha scritto:

Guarda,apparte l'astio e disprezzo x  quella categoria,ragiona sul fatto che: un sindacato se dobbiamo essere oggettivi dovrebbe tutelare dei lavoratori,pertanto con quel comunicato chi volevano tutelare?

Che poi lascia il tempo che trova,non sarà certo un sindacato a mandare avanti o impedire gli investimenti,in quanto ormai categoria in via d'estinzione 

Certo che non sarà un semplice comunicato ( io l’astio e il disprezzo non ce l’ho, critico si )però intanto ....se malauguratamente non si farà nulla per altri motivi...qualcuno ha giá la scusa e il capro espiatorio pronto....cioè ulteriori voti!

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1 ora fa, Crikke ha scritto:

Forse non ho capito il senso del tuo post (problema mio), ma la clinica deve (obbligatoriamente mi pare) occuparsi di aspetti diversi o complementari a quelli dell'ospedale, quindi a mio modo divedere, il processo sarebbe inverso a quello che dici tu, diventando invece attrattivo, potenziandolo quindi anzichè depotenziarlo

Rileggi il post di semprerossoverde. Il numero di posti convenzionati è bloccato. Semplificando ad oggi se ne volessi 100 di qua, devi toglierne 100 di là.

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21 minuti fa, longarinivattene! ha scritto:

Scusa ma dove l’hai letto che la clinica toglierebbe pari posti all’ospedale di Terni? 
Cos’è questa, l’ultima minchiata che gira in questa città di merda? 
Ricordo che, negli anni, l’ospedale di Terni è stato via via depotenziato da scelte politiche regionali, quando governavano i maledetti compagni, i devastatori. 
Hanno eliminato posti letto, reparti e dipartimenti, da ultimo il fiore all’occhiello di Aritmologia per la quale pochi mesi prima avevano assunto un primario ad hoc, luminare del settore. 
Se si ripercorre CON FATTI STORICI, OGGETTIVI, la storia della sanità umbra e ternana in 50 anni di regione roscia, c’è solo da accapponarsi la pelle. 

Non è una certezza, è una probabilità. E a proposito di certezze, vorrei essere come voi. Sai, quando si tocca la sanità e il diritto alla salute, occorre essere molto vigili e soprattutto non può e non deve diventare merce di scambio. Il fatto che in passato siano stati fatti scempi (non in tutti i reparti per fortuna), non significa che si debba correre il rischio di perseverare. Se siamo così forti politicamente da far fare un piccolo ospedale privato, sono certo che prima si tutelera' quello pubblico 

 

Modificato da paolo65

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25 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Rileggi il post di semprerossoverde. Il numero di posti convenzionati è bloccato. Semplificando ad oggi se ne volessi 100 di qua, devi toglierne 100 di là.

Ma la ripartizione non deve essere fatta su base regionale? 

indendo , vista la presenza di 5 cliniche convenzionate in Umbria  (tutte in prov di pg) , si dovrà procedere ad un riequilibrio tra province, o no?

il problema sarà che quelli la non molleranno manco la cuccia pe lu cane 

Nessuno ha parlato di sottrarre posti letto pubblici da Terni per darli alla clinica di bandecchio, oppure ho capito male io?

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41 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

È falso infatti che la gente va ad operarsi (per interventi minori) nelle cliniche perugine. Io infatti, non conosco nessuno che ha fatto ginocchia, legamenti, menischi, operazioni al naso, ecc... sono tutte menzogne...

Falso anche che vanno fuori regione, vedi Arezzo. 

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1 ora fa, Crikke ha scritto:

Forse non ho capito il senso del tuo post (problema mio), ma la clinica deve (obbligatoriamente mi pare) occuparsi di aspetti diversi o complementari a quelli dell'ospedale, quindi a mio modo divedere, il processo sarebbe inverso a quello che dici tu, diventando invece attrattivo, potenziandolo quindi anzichè depotenziarlo

fosse come scrivi tu, significherebbe comunque che la giunta rinuncia ad ampliare la propria offerta riguardo un determinato servizio per fare si che chi lo necessita debba rivolgersi ad un privato. se poi mi dici che è meglio di come sta messa la sanità adesso... senza dubbio, se non altro in quel modo hai un'alternativa che in città non c'era. ma chi governa l'umbria e la città ha un ruolo pubblico e in teoria sta li per far funzionare i servizi pubblici se non addirittura a migliorarli.

 

in ogni caso non è una mossa unica che poi si arresta li. quello che succede in realtà è un processo dinamico, la sanità passa sempre più in mano ai privati ed è un processo in atto già da tempo ovunque viene potenziata la sanità privata. una volta eletta inoltre, la tesei ha detto chiaramente di voler potenziare la sanità privata, quindi sicuramente non finirà li.

l'ospedale di terni è ancora uno dei migliori del centro italia, anche se negli ultimi anni è andato peggiorando. la flessione del servizio pubblico è costante e sembra pure calcolata: ripeto, non è stato ermete sciannaquaglia a dire che 18 ospedali in umbria sono troppi. non vorrei finire come negli stati uniti, in cui magari ti capita di morire di peritonite vicino ad una clinica ultramoderna e all'avanguardia. li, nei primi mesi della pandemia, era normale pagare 3.000 dollari un test per il covid, cosa a cui hanno rimediato successivamente solo grazie ad una "potenza di fuoco" che l'italia non ha. li, proprio li, da diversi anni si sta cercando di impostare un sistema sanitario che permetta di rendere la sanità accessibile a tutti, paradossalmente guardando anche l'italia come uno dei sistemi da prendere ad esempio.

 

se chi governa ora ha intenzione di fare la cresta sulla salute dei ternani, ci sono un po' di domande cui rispondere (le prime che mi vengono in mente e che ho già fatto prima): hanno intenzione di costruire un nuovo ospedale, sarà interamente pubblico? sarà mantenuto il numero di posti letto? saranno mantenute le specializzazioni? verranno migliorati servizi e competenze, sempre nel settore pubblico? mettessero per iscritto tutto ciò e vediamo magari intanto di fare chiarezza. se tutte le domande sopra avranno una risposta positiva e l'impegno verrà mantenuto almeno per i prossimi vent'anni, questi avranno fatto vent'anni in cui hanno meritato di avere in mano la sanità ternana.

torno a ripetere, le varie giunte (comunale e regionale) hanno un ruolo pubblico e sono tenuti in primis a far funzionare i servizi pubblici.

Modificato da BuFERA

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