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11 ore fa, KriS ha scritto:

Deve avere almeno un quadro in cui sia possibile guadagnarci, la clinica lo consente, il museo della Ternana e 2 ristoranti, no.

Per questo a mio parere tanta roba andrebbe privatizzata o gestita come tale, se hai un briciolo di cervello crei un meccanismo per il quale tu possa rientrare degli investimenti, magari guadagnare e intanto fai girare soldi e crei posti di lavoro.

Il tipico approccio statale invece, non ne faccio una questione politica, vale assolutamente per tutti, visto che non sono soldi propri è "spendiamo 10 milioni per ristrutturare quel palazzo, poi ci faremo un museo, uno spazio espositivo, tipico. Che non renderà mai un cazzo, ma alla fine non frega niente a nessuno perché i soldi erano semplicemente pubblici, cioè nostri.

Fare impresa in questo paese sta diventando sempre più eroico, oltre a essere il paese che penalizza più di quasi tutto il resto del mondo le imprese con tasse e burocrazia c'è anche una grossa fetta della popolazione che continua a contrastare, per puro partito preso e ideologia, ogni forma imprenditoriale.

Quando questo paese sarà completamente basato sul reddito di cittadinanza, finanziato da questa cippa di cazzo, le idee a molti si schiariranno.

Non ce l'ho con te, sia chiaro, ho solo colto l'occasione per fare un discorso un po' più ampio.

si, ma non si può parlare di "tipico approccio statale" come fosse un fatto inappuntabile, si rischia di finire nel qualunquismo. sarebbe come accettare il fatto che i politici rubano e dire "è così e basta".

se la sanità pubblica negli ultimi anni è andata peggiorando è perché è mal gestita. allo stesso modo in cui un processo peggiora può anche migliorare. quello deve essere l'obiettivo e la responsabilità di chi governa e gestisce il pubblico.

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La drammaticità della situazione economica ternana ed il buon senso dovrebbero farci sostenere il progetto 

noi solo quello possiamo fare

poi tutti a fare analisi di progetti di investimento senza avere contezza di alcun numero

Per rompere i coglioni siamo fatti apposta 

chiedeteli a thyssen i progetti di investimento....

 

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3 ore fa, LUCACIARA85 ha scritto:

Non credo che per adesso si mai stato detto che la clinica di 200 posti farà diminuiti i posti letto nell’eventuale ristrutturazione del Santa Maria di Terni né tantomeno eluderà la costruzione del nuovo ospedale Narni Amelia.

Non diciamo cazzate su scenari che nessun cittadino auspicherebbe!

appunto, quello che si chiede ai responsabili è di fare chiarezza. come ho scritto a furious in un'altra discussione:

 

se prendo un telefonino da 700 euro e lo pago trenta, ma sono vincolato a determinati obblighi, a me interessa sapere quali sono quegli obblighi, soprattutto se i venditori mi dicono "occasione unica! ma che ce stai a pensà? quando t'arcapita?".

 

credo che ciò sia nell'interesse di tutti.

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26 minutes ago, Semprerossoverde said:

Sottilissima presa per il culo? 😂😂

No, niente affatto. Semplicemente, pur avendo opinioni estremamente diverse dalle tue riguardo l'equilibrio tra pubblico e privato e il ruolo dello Stato in ambito economico, specie in sanitá e istruzione, il ragionamento che hai fatto dal tuo punto di vista filosofico/ideologico non fa una piega ed é linearissimo e piacevole da leggere. 

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1 ora fa, Semprerossoverde ha scritto:

Sottilissima presa per il culo? 😂😂

 

52 minuti fa, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

No, niente affatto. Semplicemente, pur avendo opinioni estremamente diverse dalle tue riguardo l'equilibrio tra pubblico e privato e il ruolo dello Stato in ambito economico, specie in sanitá e istruzione, il ragionamento che hai fatto dal tuo punto di vista filosofico/ideologico non fa una piega ed é linearissimo e piacevole da leggere. 

tutto chiaro

è una presa per il culo, però grossolana

 

☆ Comenta con una imagen ☆ - pagina 1086

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36 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Non c'era bisogno che me lo dicessi, me dispiace per la figura che ci facciamo tutti...

Pensa alla figura che fanno li parenti tuoi a avecce uno come te dentro casa

Modificato da mdmterni
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1 ora fa, BuFERA ha scritto:

si, ma non si può parlare di "tipico approccio statale" come fosse un fatto inappuntabile, si rischia di finire nel qualunquismo. sarebbe come accettare il fatto che i politici rubano e dire "è così e basta".

se la sanità pubblica negli ultimi anni è andata peggiorando è perché è mal gestita. allo stesso modo in cui un processo peggiora può anche migliorare. quello deve essere l'obiettivo e la responsabilità di chi governa e gestisce il pubblico.

Perdonami ma non è qualunquismo paragonare chi fa impresa con i soldi propri rispetto a chi fa politica con i soldi degli altri.

In sanità soprattutto vengono sperperati soldi in modo allucinante, non c'è una regione che non sia andata sotto inchiesta, i fatti recenti aggravano ulteriormente la situazione.

Personalmente mi fido molto di più di chi gestisce i soldi propri, badando all'efficienza delle risorse umane e ai costi, rispetto a chi amministra e guadagna con i soldi dei contribuenti. Non è qualunquismo è un fatto poco contestabile a mio parere.

Poi è chiaro che ci siano esempi di buona gestione ed una sanità pubblica che vada mantenuta e migliorata, che deve rimanere la spina dorsale fondamentale di questo paese, ma creare alternative, competitività e presupposti per la massima trasparenza, mi sembrano fatti essenziali. Purtroppo non è sempre così.

Il mio discorso lo faccio indipendemente dalla Ternana e Bandecchi ovviamente, magari ci fosse un imprenditore ternano in grado di portare avanti progetti di questo tipo, ma fare impresa in questa città e regione posso garantirti che è cosa quasi impossibile, troppi ne ho visti frantumarsi su muri eretti da un sistema che non mi è mai piaciuto, che evito di definire nei modi opportuni per amor proprio e cautela legale.

 

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41 minuti fa, KriS ha scritto:

Perdonami ma non è qualunquismo paragonare chi fa impresa con i soldi propri rispetto a chi fa politica con i soldi degli altri.

In sanità soprattutto vengono sperperati soldi in modo allucinante, non c'è una regione che non sia andata sotto inchiesta, i fatti recenti aggravano ulteriormente la situazione.

Personalmente mi fido molto di più di chi gestisce i soldi propri, badando all'efficienza delle risorse umane e ai costi, rispetto a chi amministra e guadagna con i soldi dei contribuenti. Non è qualunquismo è un fatto poco contestabile a mio parere.

Poi è chiaro che ci siano esempi di buona gestione ed una sanità pubblica che vada mantenuta e migliorata, che deve rimanere la spina dorsale fondamentale di questo paese, ma creare alternative, competitività e presupposti per la massima trasparenza, mi sembrano fatti essenziali. Purtroppo non è sempre così.

Il mio discorso lo faccio indipendemente dalla Ternana e Bandecchi ovviamente, magari ci fosse un imprenditore ternano in grado di portare avanti progetti di questo tipo, ma fare impresa in questa città e regione posso garantirti che è cosa quasi impossibile, troppi ne ho visti frantumarsi su muri eretti da un sistema che non mi è mai piaciuto, che evito di definire nei modi opportuni per amor proprio e cautela legale.

Altro mito falsissino da sfatare immediatamente! 

La storia economica del nostro paese, ma anche di altri, mostra che gli imprenditori che fanno impresa coi soldi solo propri sono una rarità. 

Soprattutto le medie e grandi imprese godono da sempre di sussidi, incentivi, sgravi, commesse, ecc. 

Per non parlare degli aiuti di cui beneficia la sanità privata! 

Ah, tutti questi sussidi li paghiamo noi...ricirdiamocelo sempre. 

I profitti, invece, sono privati! 

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17 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Altro mito falsissino da sfatare immediatamente! 

La storia economica del nostro paese, ma anche di altri, mostra che gli imprenditori che fanno impresa coi soldi solo propri sono una rarità. 

Soprattutto le medie e grandi imprese godono da sempre di sussidi, incentivi, sgravi, commesse, ecc. 

Per non parlare degli aiuti di cui beneficia la sanità privata! 

Ah, tutti questi sussidi li paghiamo noi...ricirdiamocelo sempre. 

I profitti, invece, sono privati! 

Solo che senza "privati", il lavoro chi lo crea?

Tutti nel "pubblico"?

I sussidi, gli incentivi, gli sgravi etc... dovrebbero anche servire a creare e mantenere posti di lavoro... torniamo al concetto di "valore aggiunto"  

Certo, magari c'e' che preferisce "investire" sul reddito di cittadinanza... so' scelte

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Lo scrivo qua per rispetto di chi vuole sostenere la petizione e non trasformare il topic sulla stessa in una diatriba tra pro e contro petizione, però c'è qualcuno che mi spiega perché non si chiede esplicitamente che il comune autorizzi l'intervento sullo stadio?

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6 minuti fa, ostinato ha scritto:

Lo scrivo qua per rispetto di chi vuole sostenere la petizione e non trasformare il topic sulla stessa in una diatriba tra pro e contro petizione, però c'è qualcuno che mi spiega perché non si chiede esplicitamente che il comune autorizzi l'intervento sullo stadio?

Credo perche' l'autorizzazione all'intervento sullo Stadio e' condizione necessaria... ma non sufficiente

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58 minuti fa, KriS ha scritto:

Perdonami ma non è qualunquismo paragonare chi fa impresa con i soldi propri rispetto a chi fa politica con i soldi degli altri.

In sanità soprattutto vengono sperperati soldi in modo allucinante, non c'è una regione che non sia andata sotto inchiesta, i fatti recenti aggravano ulteriormente la situazione.

Personalmente mi fido molto di più di chi gestisce i soldi propri, badando all'efficienza delle risorse umane e ai costi, rispetto a chi amministra e guadagna con i soldi dei contribuenti. Non è qualunquismo è un fatto poco contestabile a mio parere.

Poi è chiaro che ci siano esempi di buona gestione ed una sanità pubblica che vada mantenuta e migliorata, che deve rimanere la spina dorsale fondamentale di questo paese, ma creare alternative, competitività e presupposti per la massima trasparenza, mi sembrano fatti essenziali. Purtroppo non è sempre così.

Il mio discorso lo faccio indipendemente dalla Ternana e Bandecchi ovviamente, magari ci fosse un imprenditore ternano in grado di portare avanti progetti di questo tipo, ma fare impresa in questa città e regione posso garantirti che è cosa quasi impossibile, troppi ne ho visti frantumarsi su muri eretti da un sistema che non mi è mai piaciuto, che evito di definire nei modi opportuni per amor proprio e cautela legale.

 

si rischia di finire nel qualunquismo se parla di "tipico approccio statale", come se quello fosse ciò che ci si aspetta. diciamo che è un pregiudizio non infondato, ma non si migliora se lo si da per scontato.

se cominciamo a ragionare per pregiudizi ti tiro fuori tutti gli stereotipi sull'evasione e le paraculaggini degli imprenditori e non la finiamo più :D non sono contro imprenditori o liberi professionisti, tutt'altro, preferisco credere nelle opportunità che ragionare per pregiudizi, da una parte e dall'altra. coi pregiudizi e il gioco delle parti si crea un muro contro muro e non se ne esce.

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16 minutes ago, il professore said:

Credo perche' l'autorizzazione all'intervento sullo Stadio e' condizione necessaria... ma non sufficiente

Ho capito, ma visto che a proporla sono i club di tifosi della Ternana, forse dovrebbe essere la loro prima preoccupazione. O no?

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7 minuti fa, ostinato ha scritto:

Ho capito, ma visto che a proporla sono i club di tifosi della Ternana, forse dovrebbe essere la loro prima preoccupazione. O no?

Ma i tifosi della Ternana sono intelligenti, nel senso che sanno che occoparsi solo di Stadio porta a non farlo... mentre occuparsi di Stadio e Clinica FORSE porta... ad avere lo Stadio.... diciamo che so Ostinat...i ecco 😉

 

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3 minutes ago, il professore said:

Ma i tifosi della Ternana sono intelligenti, nel senso che sanno che occoparsi solo di Stadio porta a non farlo... mentre occuparsi di Stadio e Clinica FORSE porta... ad avere lo Stadio.... diciamo che so Ostinat...i ecco 😉

 

Tra occuparsi solo di stadio e non nominarlo neppure ce ne passa...

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33 minuti fa, il professore ha scritto:

Solo che senza "privati", il lavoro chi lo crea?

Tutti nel "pubblico"?

I sussidi, gli incentivi, gli sgravi etc... dovrebbero anche servire a creare e mantenere posti di lavoro... torniamo al concetto di "valore aggiunto"  

Certo, magari c'e' che preferisce "investire" sul reddito di cittadinanza... so' scelte

Non sono per un sistema tutto pubblico, vanno bene anche i privati, ma i punti che volevo sottolineare erano due:

1,Non beatificare il privato, perché senza il pubblico, il privato non va da nessuna parte. Non lo dico io, ma lo dice la storia economica mondiale. 

2, Il privato agisce solo per profitto personale. Giova degli aiuti, fa guadagni, dividendi, ma i costi sociali sono sempre scaricati sul pubblico. L'impresa avrebbe anche una responsabilità sociale, ma questa se la scordano sempre tutti. 

Sul reddito, poi, se vuoi la mia, io sono per un reddito universale...che è ben altra cosa della misura paternalistica e anche un pó umiliante del reddito di cittadinanza. Ma non andiamo ot. 

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44 minuti fa, ostinato ha scritto:

Lo scrivo qua per rispetto di chi vuole sostenere la petizione e non trasformare il topic sulla stessa in una diatriba tra pro e contro petizione, però c'è qualcuno che mi spiega perché non si chiede esplicitamente che il comune autorizzi l'intervento sullo stadio?

Perché senza clinica niente stadio. 

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1 minute ago, Lu Generale said:

Perché senza clinica niente stadio. 

Io questo l'ho capito...

Non capisco perché non c'è un punto 3 (che poi a mio parere per i tifosi di una squadra di calcio dovrebbe essere il punto 1) in cui si dice 

- Consentire l'intervento di rifacimento dello stadio

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Adesso, Lu Generale ha scritto:

Non sono per un sistema tutto pubblico, vanno bene anche i privati, ma i punti che volevo sottolineare erano due:

1,Non beatificare il privato, perché senza il pubblico, il privato non va da nessuna parte. Non lo dico io, ma lo dice la storia economica mondiale. 

2, Il privato agisce solo per profitto personale. Giova degli aiuti, fa guadagni, dividendi, ma i costi sociali sono sempre scaricati sul pubblico. L'impresa avrebbe anche una responsabilità sociale, ma questa se la scordano sempre tutti. 

Sul reddito, poi, se vuoi la mia, io sono per un reddito universale...che è ben altra cosa della misura paternalistica e anche un pó umiliante del reddito di cittadinanza. Ma non andiamo ot. 

Infatti - Tu PUBBLICO autorizzi, io PRIVATO metto 50 pippi. Tu PUBBLICO non autorizzi, io PRIVATO te saluto.

Il PUBBLICO a me, cittadino, non e' in grado di darmi lo stadio nuovo... ben venga il PRIVATO che mette 50 pippi... e ci crea un BENE PUBBLICO, che resta PUBBLICO. Se c'e' un Impresa che fa molto a livello di Responsabilita' Sociale questa e' la Ternana... 

Per me tutto fila...

 

 

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25 minuti fa, BuFERA ha scritto:

si rischia di finire nel qualunquismo se parla di "tipico approccio statale", come se quello fosse ciò che ci si aspetta. diciamo che è un pregiudizio non infondato, ma non si migliora se lo si da per scontato.

se cominciamo a ragionare per pregiudizi ti tiro fuori tutti gli stereotipi sull'evasione e le paraculaggini degli imprenditori e non la finiamo più :D non sono contro imprenditori o liberi professionisti, tutt'altro, preferisco credere nelle opportunità che ragionare per pregiudizi, da una parte e dall'altra. coi pregiudizi e il gioco delle parti si crea un muro contro muro e non se ne esce.

Calcolando che quasi tutti quelli che fanno impresa che conosco stanno alla canna del gas direi che di paraculi ne sono rimasti pochi e che anche i margini per esserlo si siano ridotti all'osso. Partiamo dal presupposto di analizzare i fatti legalmente, altrimenti ci perdiamo.

Comunque nessuno vuole dare addosso al pubblico a priori, dico solo che esistono nel pubblico delle dinamiche molto diverse dal privato, al momento molto più garantiste, che il Covid ha reso ancora più palesi e distanti.

Come libero professionista mi piacerebbe che si trovasse un modo per rendere più equo il trattamento da parte dello stato, mettendo in campo un maggior controllo della qualità del lavoro e dei servizi pubblici e maggiori tutele per imprenditori e liberi professionisti.

Lo Stato accentratore non mi piace, soprattutto quando non funziona come potrebbe e dovrebbe.

La frase "tipico approccio statale" è figlia di un'analisi storica e generica, ma non qualunquista, sicuramente statistica.

Quando vedo che lo stato paga una cosa 5 volte più di un privato o di un altro stato, quando un ufficio gestibile da 2 persone è gestito da 20, quando il livello di produttività medio statale è pari a un decimo di un'azienda competitiva come contribuente mi girano i coglioni.

La verità è che anche chi ci mette buona volontà nel pubblico a far funzionare le cose si scontra continuamente con l'immobilismo, il garantismo, etc... chi non se ne accorge vuole ignorare dei modus operandi che esistono da sempre in altre realtà e che sono certamente più efficaci e redditizie.

 

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Proviamo a rovesciare il discorso:

I PROPRIETARI DELLE 5 CLINICHE PRIVATE CONVENZIONATE NEL PERUGINO COSA HANNO FATTO PER L'UMBRIA?

Bandecchi investe per un opera PUBBLICA colossale!

Quelli che hanno fatto??? 

 

 

 

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17 minuti fa, KriS ha scritto:

Calcolando che quasi tutti quelli che fanno impresa che conosco stanno alla canna del gas direi che di paraculi ne sono rimasti pochi e che anche i margini per esserlo si siano ridotti all'osso. Partiamo dal presupposto di analizzare i fatti legalmente, altrimenti ci perdiamo.

Comunque nessuno vuole dare addosso al pubblico a priori, dico solo che esistono nel pubblico delle dinamiche molto diverse dal privato, al momento molto più garantiste, che il Covid ha reso ancora più palesi e distanti.

Come libero professionista mi piacerebbe che si trovasse un modo per rendere più equo il trattamento da parte dello stato, mettendo in campo un maggior controllo della qualità del lavoro e dei servizi pubblici e maggiori tutele per imprenditori e liberi professionisti.

Lo Stato accentratore non mi piace, soprattutto quando non funziona come potrebbe e dovrebbe.

La frase "tipico approccio statale" è figlia di un'analisi storica e generica, ma non qualunquista, sicuramente statistica.

Quando vedo che lo stato paga una cosa 5 volte più di un privato o di un altro stato, quando un ufficio gestibile da 2 persone è gestito da 20, quando il livello di produttività medio statale è pari a un decimo di un'azienda competitiva come contribuente mi girano i coglioni.

La verità è che anche chi ci mette buona volontà nel pubblico a far funzionare le cose si scontra continuamente con l'immobilismo, il garantismo, etc... chi non se ne accorge vuole ignorare dei modus operandi che esistono da sempre in altre realtà e che sono certamente più efficaci e redditizie.

 

Io e te la pensiamo esattamente nella stessa maniera. Per cui ti quoto e ti quoterò sempre. L’unica differenza è il mantenimento della calma, non mi appartiene decisamente :lol: 

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