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Kiwi

La Stella di Miranda

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Non conoscevo questa storia e questa vostra tradizione, bardasci: Molto suggestiva!

 

Viene accesa ogni anno la sera dell'8 dicembre (Immacolata concezione) e resta accesa fino alla sera del 6 gennaio (Epifania). La prima accensione risale all'8 dicembre 1990. La stella di Miranda è di proprietà del comune di Terni e gestita dalla pro-loco Miranda. Ogni 8 dicembre si svolgono eventi connessi all'accensione della cometa: nel pomeriggio una fiaccolata che parte dal borgo di Miranda arriva fino alla piazza del municipio di Terni accolta dal sindaco e dalle massime istituzioni politiche regionali. Si procede poi con l'accensione di un bracere e il sindaco di Terni accende ufficialmente la stella di Miranda, seguito da un brindisi beneaugurante.

Stella d'oro

In attesa dell'arrivo della fiaccolata viene effettuato a Palazzo Spada (sede del comune di Terni) la "Stella d'oro". Il cerimoniale consiste nella consegna di un riconoscimento a chi, nell'anno corrente, si è distinto nel sociale, nella solidarietà e nella cultura (in passato hanno vinto il premio personalità del calibro di Papa Giovanni Paolo II e Rita Levi Montalcini)[5]

Curiosità

Nel giugno 2014 è stata accesa per due giorni in segno di saluto, da parte della cittadinanza ternana, al nuovo vescovo Giuseppe Piemontese.[6] Un'altra curiositá è che i pali sono posizionati aduni distanza di 971 metri uno dall'altro in ricordo delle 971 vittime nella battaglia di Lepanto provenienti dalla provincia ternana.

https://it.wikipedia.org/wiki/Stella_di_Miranda

 

 

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A me la stella di Miranda piace tantissimo, la trovo suggestiva e ben realizzata. Da lontano l'effetto è notevole.

 

Bravo Kiwi che hai aperto questo topic, spero che anche tu la possa apprezzare.

Modificato da alien

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sì mi sono stupito anche io quando ho notato mesi fa che c'era una pagina di wikipedia dedicata alla stella

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A me la stella di Miranda piace tantissimo, la trovo suggestiva e ben realizzata. Da lontano l'effetto è notevole.

 

Bravo Kiwi che hai aperto questo topic, spero che anche tu la possa apprezzare.

Ti ricordo che con la moglie abbiamo una mezza idea di stabilirci vicino Terni una volta in pensione e sistemati i figli :ganzu:

  • Voto Positivo 1

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ma è una mia impressione, oppure anche questa iniziativa passa abbastanza sotto traccia nella nostra città?

Ho la tua stessa sensazione.

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Avete immagini, bardasci? Foto? Filmati?

Io purtroppo no, e con il mio scarso telefonino non credo riesca a fare foto degne.

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Ecco, la coda è larga 350 metri.

Non sto a capì allora la storia dei 971 metri

 

si sono sbagliati perché è ovviamente impossibile 971 metri di distanza tra i pali. è invece probabile che si tratti di 971 centimetri, vale a dire 9,71 metri.

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si sono sbagliati perché è ovviamente impossibile 971 metri di distanza tra i pali. è invece probabile che si tratti di 971 centimetri, vale a dire 9,71 metri.

Forse il perimetro

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Forse il perimetro

 

boh, certo è che sono contento di trovare una notizia del genere su wikipedia ma poi rimane marchiata da un errore grossolano. :lol:

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boh, certo è che sono contento di trovare una notizia del genere su wikipedia ma poi rimane marchiata da un errore grossolano.

Allora è la.somma delle diagonali interne che collegano i punti della.stella con la coda

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"Stellina di Miranda, che brilli da lassù

e illumini dall'alto, la grotta di Gesù

 

Raccontaci chi vedi, dall'alto della grotta

chi vedi in questa notte, in cerca di Gesù"

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La storia dei 971 ternani di Lepanto legata alla stella mi pare un po' campata in aria. Oltre alla misura palesemente sbagliata non si trova nessun riferimento a quel numero

 

Inviato utilizzando Tapatalk

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Ma sicuri che i pali stanno a 971 metri l'uno dall'altro? Ma quanto è grossa la stella? Solo la parte bassa della coda saranno 14/15 stelle. È che è larga 20 chilometri?

se i pali stanno a 971 metri l'uno dall'altro, miranda fa cinque milioni di abitanti :D

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La stella di Miranda costituisce un vero e proprio monumento industriale: circa 80 punti luce sono distribuiti con estrema accuratezza e precisione lungo la montagna, in modo da formare una enorme stella cometa. La stella è visibile a chilometri di distanza, ed è infatti considerata una delle più grandi al mondo.

Come per l'Albero di Natale di Gubbio, anche qui i numeri ci aiutano ad avere un'idea delle dimensioni: la stella misura 105 m di diametro, con la coda della cometa che si estende per 350 m, ed occupa un totale di 30.000 m2 di suolo. Sono circa 9 i chilometri di cavi elettrici che permettono l'accensione della stella, la cui sagoma resta luminosa per tutto il periodo natalizio.

La cerimonia di accensione si svolge ogni anno nel giorno dell'Immacolata, 8 dicembre, con una fiaccolata che parte dalla cittadina di Miranda ed arriva alla piazza del municipio di Terni. A breve saranno pubblicati tutti i dettagli per l'accensione 2016.

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MIRANDA In una notte destate di tanti anni fa, a Miranda fecero tutti lo stesso sogno: una splendida stella cometa che illuminava la vallata ai piedi del piccolo borgo aggrappato sul monte.

Era una visione, ma non si dissolse al sole del mattino. Durante i rigidi mesi invernali che seguirono si trasformò in un bel ricordo. La gente del paese continuava a parlarne. Il sogno cresceva nei cuori e li scaldava e diventò un progetto, ardito ma possibile.

Da allora sono passati 27 anni. Ma ogni 8 dicembre, fino al 6 gennaio, la Stella di Miranda torna ad accendersi e rimane visibile da chilometri di distanza.

Oggi è una delle più belle espressioni del Natale in Umbria, con i suoi 350 metri di coda, 105 di diametro e una superficie di 30.000 metri quadrati. La illuminano 80 punti luce alimentati da 9 chilometri di cavi elettrici e vederla è uno spettacolo.

 

Lidea ha preso forma attraverso piani, disegni e misure. Sopralluoghi e lunghe ore di lavoro nei boschi per trovare punti adatti, innalzare pali e stendere cavi.

La gente di Miranda accese le luci per la prima volta la notte del 19 dicembre 1989. E scese a Terni per vedere che effetto faceva.

Cerano ancora solo tre delle cinque punte che adesso formano la Stella, ma lemozione di avere realizzato un sogno è rimasta, indimenticabile.

La cometa punta su Terni e sembra quasi che la protegga, nelle fredde notti di dicembre. Come Miranda, il cui ruolo è stato per secoli quello di difendere la città. Una inespugnabile fortificazione medievale nata per vigilare sulla fertile vallata sottostante, sempre allerta e pronta a segnalare pericoli. Del suo antico incarico, oggi restano imponenti testimoni di pietra: torri di avvistamento e ruderi di castelli che il tempo ha scalfito nellaspetto, ma ha arricchito di fascino.

 

E il nome lo dice da sé: Miranda, da ammirare. Basterebbe il colpo docchio che regalano i suoi panorami per invogliarti a restare lassù. Addobbata di lucenti cristalli di ghiaccio o sotto il sole, bianca e splendente contro il verde profondo dei suoi boschi millenari. Un paese dove lestate è fresca e invitante e lautunno sembra attirare tutti i colori del mondo.

In dicembre però, Miranda resta quasi nascosta, accoccolata dietro la coda della sua cometa. E questo fa pensare. Perché si comprende che la Stella è stata fatta apposta per essere guardata da Terni, non dal paese che laveva sognata. Forse allora, la grande Stella di Miranda è lultima e la più luminosa espressione di generosità del borgo di montagna per la città che da sempre ha voluto proteggere.

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MIRANDA In una notte destate di tanti anni fa, a Miranda fecero tutti lo stesso sogno: una splendida stella cometa che illuminava la vallata ai piedi del piccolo borgo aggrappato sul monte.

Era una visione, ma non si dissolse al sole del mattino. Durante i rigidi mesi invernali che seguirono si trasformò in un bel ricordo. La gente del paese continuava a parlarne. Il sogno cresceva nei cuori e li scaldava e diventò un progetto, ardito ma possibile.

Da allora sono passati 27 anni. Ma ogni 8 dicembre, fino al 6 gennaio, la Stella di Miranda torna ad accendersi e rimane visibile da chilometri di distanza.

Oggi è una delle più belle espressioni del Natale in Umbria, con i suoi 350 metri di coda, 105 di diametro e una superficie di 30.000 metri quadrati. La illuminano 80 punti luce alimentati da 9 chilometri di cavi elettrici e vederla è uno spettacolo.

 

Lidea ha preso forma attraverso piani, disegni e misure. Sopralluoghi e lunghe ore di lavoro nei boschi per trovare punti adatti, innalzare pali e stendere cavi.

La gente di Miranda accese le luci per la prima volta la notte del 19 dicembre 1989. E scese a Terni per vedere che effetto faceva.

Cerano ancora solo tre delle cinque punte che adesso formano la Stella, ma lemozione di avere realizzato un sogno è rimasta, indimenticabile.

La cometa punta su Terni e sembra quasi che la protegga, nelle fredde notti di dicembre. Come Miranda, il cui ruolo è stato per secoli quello di difendere la città. Una inespugnabile fortificazione medievale nata per vigilare sulla fertile vallata sottostante, sempre allerta e pronta a segnalare pericoli. Del suo antico incarico, oggi restano imponenti testimoni di pietra: torri di avvistamento e ruderi di castelli che il tempo ha scalfito nellaspetto, ma ha arricchito di fascino.

 

E il nome lo dice da sé: Miranda, da ammirare. Basterebbe il colpo docchio che regalano i suoi panorami per invogliarti a restare lassù. Addobbata di lucenti cristalli di ghiaccio o sotto il sole, bianca e splendente contro il verde profondo dei suoi boschi millenari. Un paese dove lestate è fresca e invitante e lautunno sembra attirare tutti i colori del mondo.

In dicembre però, Miranda resta quasi nascosta, accoccolata dietro la coda della sua cometa. E questo fa pensare. Perché si comprende che la Stella è stata fatta apposta per essere guardata da Terni, non dal paese che laveva sognata. Forse allora, la grande Stella di Miranda è lultima e la più luminosa espressione di generosità del borgo di montagna per la città che da sempre ha voluto proteggere.

Bellissimo post, al netto degli apostrofi 😄

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