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Me pizzica me mozzica

sparisce pure Barbetti de profundis del centro di Terni

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Non mi sono mai espresso in materia,contro i distributori non c'ho nulla,ovvio se sono tanti possono sfastidiare...ma quello in via Fratini proprio no...li non l'accetto..su una via o cmq sulla via della movida/del centro/principale chiamatela come volete...li stona...era meglio un negozio.

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3 ore fa, ternano_84 ha scritto:

Non mi sono mai espresso in materia,contro i distributori non c'ho nulla,ovvio se sono tanti possono sfastidiare...ma quello in via Fratini proprio no...li non l'accetto..su una via o cmq sulla via della movida/del centro/principale chiamatela come volete...li stona...era meglio un negozio.

Tutto sta all intelligenza della gente...te serve una bottigliettad acqua?pijala pure sulla macchinetta non credo che fai un grosso danno...ma prende una birra(calda) per risparmia 1.5€ per non anda su qualche locale è da ritartadi

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14 ore fa, Nambo ha scritto:

Tutto sta all intelligenza della gente...

 

Io personalmente all'intelligenza della gente lascerei il meno possibile. Sarebbe troppo chiedere di regolare quanti distributori automatici può ragionevolmente avere una cittá, quanti ne puoi aprire in centro, quanti ne puoi avere per metro quadrato o per abitante, quanti me ne apri anche in quartieri periferici se me ne vuoi aprire uno in centro etc. etc? Abbiamo un sindaco nuovo nuovo, voglioso di fare bene, non potremmo partire da queste "piccole" cose? 

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11 ore fa, Dado ha scritto:

 

Io personalmente all'intelligenza della gente lascerei il meno possibile. Sarebbe troppo chiedere di regolare quanti distributori automatici può ragionevolmente avere una cittá, quanti ne puoi aprire in centro, quanti ne puoi avere per metro quadrato o per abitante, quanti me ne apri anche in quartieri periferici se me ne vuoi aprire uno in centro etc. etc? Abbiamo un sindaco nuovo nuovo, voglioso di fare bene, non potremmo partire da queste "piccole" cose? 

Giro per lavoro e per svago varie citta...ci stanno ovunque ormai,forse a tr qualcuna in più.di sicuro l amministrazione attuale non dovrà dare piu concessioni...come ripeto prendece una bottiglia d acqua non credo che rechi un danno enorme ai locali...per gli alcolici poi ci sono le limitazioni per i distributori automatici..

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Il ‎03‎/‎07‎/‎2018 Alle 15:00, cesenticerqua ha scritto:

e qui continui a non capire la differenza che dico io;

in questo tuo post parli appunto di differenza fra la prestazione di servizi

quel che ti sto dicendo io è che un locale qualsiasi fa anche una prestazione di servizio nella proposta del bene ed è proprio per quello che deve chiedere di più per la stessa cosa che viene venduta dal distributore automatico, il quale non fa nessun servizio, ma eroga semplicemente il prodotto

Non vedo il problema, se uno vuol spendere 1 € per una bottiglia d'acqua al bar, servito e riverito può farlo ed è libero di farlo, ma deve essere anche garantito a chi non ha voglia o non può permettersi di spendere quella cifra di poter acquistare lo stesso bene ad un prezzo minore e senza un servizio.

 

A mio avviso,  se non c'è questa possibilità si difende solo una corporazione.

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2 ore fa, Nambo ha scritto:

Giro per lavoro e per svago varie citta...ci stanno ovunque ormai,forse a tr qualcuna in più.

 

Vorrei dei dati. De panza ti direi che non c'é cittá italiana dove io abbia osservato una densitá simile. Vorrei sapere quale é il ratio per abitante a Terni, e poi vorrei vedere come ci posizioniamo rispetto ad altri capoluoghi di provincia. Esistono dati oggettivi sul fenomeno?

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1 minuto fa, Dado ha scritto:

 

Vorrei dei dati. De panza ti direi che non c'é cittá italiana dove io abbia osservato una densitá simile. Vorrei sapere quale é il ratio per abitante a Terni, e poi vorrei vedere come ci posizioniamo rispetto ad altri capoluoghi di provincia. Esistono dati oggettivi sul fenomeno?

Dati non ne ho...la sensazione e che si a terni ce ne siano di più..

Di sicuro servono regolamenti per non andare oltre

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1 ora fa, torquemada ha scritto:

A mio avviso,  se non c'è questa possibilità si difende solo una corporazione.

 

Non mi farei grossi problemi ad essere corporativo in questo caso. Una delle due corporazioni tiene vive e piacevoli le vie della mia cittá, producendo occupazione nel mentre. L'altra mi porta degrado, bruttezza, sporcizia, rumore, zero benefici al tessuto sociale, progressivo impoverimento delle potenzialitá commerciali delle vie del centro storico. Chiedere una regolamentazioni della seconda tipologia non é essere corporativi, io lo chiamerei semplicemente amministrare.

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4 minuti fa, Nambo ha scritto:

Dati non ne ho...la sensazione e che si a terni ce ne siano di più..

Di sicuro servono regolamenti per non andare oltre

 

Non andare oltre, o se necessario tornare indietro. Fontana, Cardeto, follia dei distributori automatici: tre cose semplici sulle quali io vorrei vedere discontinuitá e vorrei vedere Terni tornare alla normalitá.

  • Voto Negativo 1

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1 ora fa, Dado ha scritto:

 

 

Non mi farei grossi problemi ad essere corporativo in questo caso. Una delle due corporazioni tiene vive e piacevoli le vie della mia cittá, producendo occupazione nel mentre. L'altra mi porta degrado, bruttezza, sporcizia, rumore, zero benefici al tessuto sociale, progressivo impoverimento delle potenzialitá commerciali delle vie del centro storico. Chiedere una regolamentazioni della seconda tipologia non é essere corporativi, io lo chiamerei semplicemente amministrare.

Mettiamola così, evidentemente tu te puoi permettere di pagare o strapagare, io no per cui a me vanno strabene questi self service, magari ce ne fossero di più.

 

Una buona amministrazione, deve, ripeto DEVE tenere conto di tutte le categorie di cittadini dai ricchi che se possono permettere di pagare caro un aperitivo - manco fossero a Milano - e di quelli che non possono permetterselo, dando a tutti in egual misura le stesse possibilità, per me si chiama equità, perché di girare per il centro, potendo bere un'acqua minerale senza dover pagare prezzi - per me - esorbitanti , credo sia mio diritto.

Modificato da torquemada

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Il nodo della discordia sono gli alcolici...

Al distributore quanto viene una tennents?2.5€ di media...

Su un qualsiasi locale siamo sui 3/3.5€...credo che per un euro in piu nessuno ci vada in rovina 

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37 minuti fa, Nambo ha scritto:

Il nodo della discordia sono gli alcolici...

Al distributore quanto viene una tennents?2.5€ di media...

Su un qualsiasi locale siamo sui 3/3.5€...credo che per un euro in piu nessuno ci vada in rovina 

Non te crede......è che tocca mettese nelle scarpe degli altri e camminarci, prima di giudicare.

 

Ma tanto poco importa, stamo lentamente diventando una società dove chi c'ha se ne strafotte il cazzo dl resto dell'umanità, ma è una rota che gira, e non se sa mai se "Beffe sta dietro l'angolo".

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11 minuti fa, torquemada ha scritto:

Non te crede......è che tocca mettese nelle scarpe degli altri e camminarci, prima di giudicare.

 

Ma tanto poco importa, stamo lentamente diventando una società dove chi c'ha se ne strafotte il cazzo dl resto dell'umanità, ma è una rota che gira, e non se sa mai se "Beffe sta dietro l'angolo".

Beh parliamo di alcool e snack..ossia beni non di prima necessità...

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1 ora fa, Nambo ha scritto:

Beh parliamo di alcool e snack..ossia beni non di prima necessità...

Io non parlavo di alcool e snack, che lascio volentieri agli sbevazzoni, parlo di acqua e forse di una bibita.

 

E comunque senza voler fare pietismo, ribadisco che tocca prima mettese nelle scarpe degli altri e poi camminnace, prima di fare qualsiasi ragionamento assoluto, sul discorso che 1 € non è poi gran che, questo lo potrà di "lu ferrarista", che miracolato politicamente dopo aver preso - lui e "neve fresca" - ripetute stronate de denti, dietro la scia giusta è riuscito a piazzasse, ma te garantisco che chi da 5 quasi 6 anni sbraca il lunario all'euro ce guarda.

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37 minuti fa, torquemada ha scritto:

Io non parlavo di alcool e snack, che lascio volentieri agli sbevazzoni, parlo di acqua e forse di una bibita.

 

E comunque senza voler fare pietismo, ribadisco che tocca prima mettese nelle scarpe degli altri e poi camminnace, prima di fare qualsiasi ragionamento assoluto, sul discorso che 1 € non è poi gran che, questo lo potrà di "lu ferrarista", che miracolato politicamente dopo aver preso - lui e "neve fresca" - ripetute stronate de denti, dietro la scia giusta è riuscito a piazzasse, ma te garantisco che chi da 5 quasi 6 anni sbraca il lunario all'euro ce guarda.

Ma infatti il problema riguarda solo l uso delle bevande alcoliche...anche perché se me pijo una bottiglia d acqua sui distributori alle 15 di pomeriggio non rechi danno ai gestori di locali...

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4 ore fa, torquemada ha scritto:

Mettiamola così, evidentemente tu te puoi permettere di pagare o strapagare, io no per cui a me vanno strabene questi self service, magari ce ne fossero di più.

 

Una buona amministrazione, deve, ripeto DEVE tenere conto di tutte le categorie di cittadini dai ricchi che se possono permettere di pagare caro un aperitivo - manco fossero a Milano - e di quelli che non possono permetterselo, dando a tutti in egual misura le stesse possibilità, per me si chiama equità, perché di girare per il centro, potendo bere un'acqua minerale senza dover pagare prezzi - per me - esorbitanti , credo sia mio diritto.

 

Mi pare un modo abbastanza distorto di metterla giú.

 

Dubito francamente che stiamo parlando di acqua minerale, che durante la giornata puoi prendere fresca in qualsiasi alimentari. Parliamo di birra, e di birra in orari serali/notturni.

 

Non puoi far passare la birra fresca economica per la strada come una tutela verso i deboli.

 

 

 

 

  • Voto Negativo 1

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2 ore fa, Nambo ha scritto:

Beh parliamo di alcool e snack..ossia beni non di prima necessità...

Concordo, non stiamo parlando di distribuzione di farmaci, ma di BIRRA. Teniamo gli automatici, ma impediamo che vendano alcolici. Oppure vietiamo gli alcolici dopo una certa ora. sono curioso di sapere quanti ne restano a colpi di caffé e acqua oligominerale.

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1 ora fa, torquemada ha scritto:

Io non parlavo di alcool e snack, che lascio volentieri agli sbevazzoni, parlo di acqua e forse di una bibita.

 

Nessuno mette in dubbio l'uso che ne fai tu, ma ti garantisco che non é la modalitá prevalente. E non sono certo quelli che si prendono una minerale fresca (o una fanta) che generano il degrado, il rumore e tutte le altre ragioni di lamentela.

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14 minuti fa, Dado ha scritto:

 

Mi pare un modo abbastanza distorto di metterla giú.

 

Dubito francamente che stiamo parlando di acqua minerale, che durante la giornata puoi prendere fresca in qualsiasi alimentari. Parliamo di birra, e di birra in orari serali/notturni.

 

Non puoi far passare la birra fresca economica per la strada come una tutela verso i deboli.

 

 

 

 

Io parlo di vendita di un bene - per me solo quella - che trovo vergognoso vendere a prezzi da mercato nero durante la guerra, e comunque in linea di principio, vige il libero mercato quindi.....

 

P.S. Mo basta sennò magari pensate che so un gestore de distributori di bevande !!!!  😄😁

Modificato da torquemada

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1 minuto fa, torquemada ha scritto:

Io parlo di vendita di un bene - per me solo quella - che trovo vergognoso vendere a prezzi da mercato nero durante la guerra, e comunque in linea di principio, vige il libero mercato quindi.....

Ti faccio questo esempio: in molte cittá più grandi di Terni, questa birra economica e fresca fuori orario, viene venduta dai piccoli alimentari pakistani. In quasi tutte queste cittá questo provoca problemi non tanto distanti da quelli degli automatici di Terni: schiamazzi, qualche scazzottata fra immigrati. Tutti i sindaci che hanno il problema hanno le loro ordinanze: chi limita gli orari, chi ferma la somministrazione di alcolici, ognuno ha definito il modo di intervenire o le aree in cui farlo.

 

Se googoli ne trovi tante altre, questa é l'ordinanza di Bologna che ad esempio riguarda alcune vie "calde" e non tutta la cittá.

https://www.pressreader.com/italy/corriere-di-bologna/20180425/281702615321304

 

Questo per dirti: libero mercato finché un fenomeno non ha spiacevoli ricadute, ma quando ne ha si interviene, e libero mercato sta fava. Parliamo di beni non necessari, anzi perfino dannosi per la salute.

 

Nel caso di Bologna, si parlava principalmente di ordine pubblico. A Terni io guarderei principalmente alla ricaduta occupazionale, e alla perdita di pregio economico delle vie del centro cittá. Quando ti piantano uno di questi cancheri, hai difficoltá ad aprire (o tenere aperti) tutta una serie di esercizi. Non si puo' non regolare una attivitá "imprenditoriale" con grandi esternalitá e nessuna ricaduta benefica per la comunitá.

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43 minuti fa, Dado ha scritto:

Concordo, non stiamo parlando di distribuzione di farmaci, ma di BIRRA. Teniamo gli automatici, ma impediamo che vendano alcolici. Oppure vietiamo gli alcolici dopo una certa ora. sono curioso di sapere quanti ne restano a colpi di caffé e acqua oligominerale.

Credo che le limitazioni per la vendita di alcolici da parte dei distributori ci sia gia...venerdi sabato entro mezzanotte e resto della settimana fino alle 22...spero di non sbagliare 

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9 minuti fa, Nambo ha scritto:

Credo che le limitazioni per la vendita di alcolici da parte dei distributori ci sia gia...venerdi sabato entro mezzanotte e resto della settimana fino alle 22...spero di non sbagliare 

Ah bene, mi farebbe molto piacere.

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35 minuti fa, Dado ha scritto:

Ti faccio questo esempio: in molte cittá più grandi di Terni, questa birra economica e fresca fuori orario, viene venduta dai piccoli alimentari pakistani. In quasi tutte queste cittá questo provoca problemi non tanto distanti da quelli degli automatici di Terni: schiamazzi, qualche scazzottata fra immigrati. Tutti i sindaci che hanno il problema hanno le loro ordinanze: chi limita gli orari, chi ferma la somministrazione di alcolici, ognuno ha definito il modo di intervenire o le aree in cui farlo.

 

Se googoli ne trovi tante altre, questa é l'ordinanza di Bologna che ad esempio riguarda alcune vie "calde" e non tutta la cittá.

https://www.pressreader.com/italy/corriere-di-bologna/20180425/281702615321304

 

Questo per dirti: libero mercato finché un fenomeno non ha spiacevoli ricadute, ma quando ne ha si interviene, e libero mercato sta fava. Parliamo di beni non necessari, anzi perfino dannosi per la salute.

 

Nel caso di Bologna, si parlava principalmente di ordine pubblico. A Terni io guarderei principalmente alla ricaduta occupazionale, e alla perdita di pregio economico delle vie del centro cittá. Quando ti piantano uno di questi cancheri, hai difficoltá ad aprire (o tenere aperti) tutta una serie di esercizi. Non si puo' non regolare una attivitá "imprenditoriale" con grandi esternalitá e nessuna ricaduta benefica per la comunitá.

Ha ecco quindi libero mercato sta fava, anche quando i signorotti locali, che occupano le strade con i tavoli - e vorrei capire quanta occupazione di suolo pubblico pagano - consentono schiamazzi ben oltre la mezzanotte ??? oppure per loro è libero mercato ??

 

Lo chiedo solo per capire come la pensate.

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3 ore fa, Nambo ha scritto:

Credo che le limitazioni per la vendita di alcolici da parte dei distributori ci sia gia...venerdi sabato entro mezzanotte e resto della settimana fino alle 22...spero di non sbagliare 

esiste. fatta prima da digi, riproposta da lallo.

sempre fino alle 22.00, anche i weekend. cosa che mi trova prettamente d'accordo (i locali dalle 22 possono vendere alcolici solo su bicchieri di plastica)

 

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15 ore fa, Nambo ha scritto:

Il nodo della discordia sono gli alcolici...

Al distributore quanto viene una tennents?2.5€ di media...

Su un qualsiasi locale siamo sui 3/3.5€...credo che per un euro in piu nessuno ci vada in rovina 

2€ al bar dai 3.50 a 4, quando tutti i fine settimana te ne bevi 10 hai risparmiato almeno 15€ !! Ma tanto il problema non sussiste, la sera del fine settimana  non erogano più alcolici .

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Le limitazioni d orari infatti mi trovano d accordo,anche perché se vai a sentire nessun gestore si lamenta di un ipotetico mancato guadagno

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22 ore fa, Dado ha scritto:

 

 

Non mi farei grossi problemi ad essere corporativo in questo caso. Una delle due corporazioni tiene vive e piacevoli le vie della mia cittá, producendo occupazione nel mentre. L'altra mi porta degrado, bruttezza, sporcizia, rumore, zero benefici al tessuto sociale, progressivo impoverimento delle potenzialitá commerciali delle vie del centro storico. Chiedere una regolamentazioni della seconda tipologia non é essere corporativi, io lo chiamerei semplicemente amministrare.

semplicemente perfetto

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