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chetestraceki

WORLD CUP RUSSIA 2018

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A parte che mi pare abbia detto voglia ancora allenare clubs (e ci credo...e' nel grande giro, c'ha ancora mi pare due anni di contratto a 8 milioni l'anno), e poi ma perche' imbarcarsi in una avventura come la nazionale dove hai tutto da perdere?

 

Ps. Mo' ci manca che richiamano pure zoff e causio...basta, ma sti ultratrentenni che cosa cazzo dovrebbero starci a fare ancora in nazionale? Il fallimento e' pure il loro, che si facciano da parte adesso

magari perché visto che se hai guadagnato soldi che bastano per 4 vite e tutto sommato l'Italia, il calcio italiano qualcosa ti hanno dato potresti ricambiare allenando la nazionale e provando a rilanciata..magari non guadagnerai 8 mln ma anche 2 ci campi uguale.

Da sto punto di vista uno come Lippi, che mi sta sul cazzo da morire, nel 2004 accettò questa sfida capendo che una vittoria con la nazionale non è come con i club. E la accettò sapendo di avere una buona squadra ma non paragonabile a quella dei 4 mondiali precedenti.

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Alt .. litalia presa da Lippi non è minimamente paragonabile a quella che prenderebbe Ancelotti

Lippi aveva una base fatta dal miglior Buffon , Nesta Cannavaro Zambrotta Derossi Pirlo Del Piero Inzaghi Totti ... non aveva la garanzia di vincere ma la base era con i controcazzi

Oggi no

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Alt .. litalia presa da Lippi non è minimamente paragonabile a quella che prenderebbe Ancelotti

Lippi aveva una base fatta dal miglior Buffon , Nesta Cannavaro Zambrotta Derossi Pirlo Del Piero Inzaghi Totti ... non aveva la garanzia di vincere ma la base era con i controcazzi

Oggi no

Basta solo pensare che nel 2002 ci fece uscire Moreno e nel 2004 il biscotto scandinavo.

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quest'anno siamo alla frutta, bisogna ricostruire tutto da zero.

e non parlo solo della Nazionale, ma di tutto il calcio italiano, di cui la Nazionale è lo specchio più fedele.

i club quest'anno non stanno andando male nelle coppe (è un bottino che non so da quanti anni non riuscivamo a fare: Roma promossa da prima in Champions, Juve promossa da seconda in Champions, Atalanta, Milan e Lazio promosse da prime in Europa League, Napoli retrocesso dalla Champions in Europa League ma con buone possibilità di vincerla, secondo me, ovviamente se ci si impegna...), ma conta poco e niente: i giocatori in campo sono quasi tutti stranieri e questo non aiuta la Nazionale in nessun modo, anzi la danneggia perché i giocatori italiani non fanno esperienza ad alto livello internazionale e giocano in club di seconda fascia.

bisogna ripensare tutto il sistema.

l'unica notizia buona finora sono le dimissioni di Tavecchio, ma dipende da che piega prende ora la situazione: se riescono a ragionare può nascerne qualcosa di buono, se invece faranno la solita porcata gattopardesca all'italiana credo che non ci qualificheremo mai più per i Mondiali o, al massimo, usciremo al primo turno come negli ultimi due.

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Alt .. litalia presa da Lippi non è minimamente paragonabile a quella che prenderebbe Ancelotti

Lippi aveva una base fatta dal miglior Buffon , Nesta Cannavaro Zambrotta Derossi Pirlo Del Piero Inzaghi Totti ... non aveva la garanzia di vincere ma la base era con i controcazzi

Oggi no

 

Questo è un articolo di Ziliani prima del mondiale 2006.

Diciamo che dopo sono saliti in parecchi sul carro dei vincitori...

 

 

 

Scommettiamo sull'Italia

di Paolo Ziliani

16/5/2006

 

Cè una canzone dello Zecchino dOro che sintitola Il lungo, il corto e il pacioccone. Ebbene, il club Italia sta preparando i bagagli per i Mondiali di Germania intonando in coro Il bullo, il duro e il tontolone: canzone ispirata alla figura di quelle tre autentiche colonne della nazionale che rispondono al nome di Buffon (il bullo), Cannavaro (il duro) e Lippi (il tontolone).

 

Il bullo. Che qualcosa non quadrasse nella stagione vissuta dal migliore a detta di tutti portiere del mondo, lo si era capito da un pezzo. Una ripresa dallinfortunio dagosto (Trofeo Berlusconi) più difficoltosa del previsto; scintille continue con dirigenti e allenatore; un continuo dentro e fuori che prosegue - tra campo e infermeria; le voci sempre più insistenti di un possibile trasferimento al Milan caldeggiato, anche, dalla fidanzata Alena Seredova. Il Buffon che avevamo sotto gli occhi non era più il ragazzo sorridente e scanzonato che eravamo abituati a vedere, e nessuno capiva il perché; adesso, qualcosa di più sintuisce. Il portiere della Juventus e della nazionale serebbe indagato dalla procura di Parma con laccusa di associazione per delinquere per aver effettuato scommesse senza autorizzazione e controlli (la compagnia: quella di Iuliano, Chimenti, Maresca e un quinto nome ancora top secret per motivi che capiremo presto). Si parla di somme ingenti puntate: e sembra che i giocatori juventini si siano addirittura svenati in occasione di Atalanta-Juventus 2-0 di Coppa Italia (Buffon in panchina, Chimenti in porta). Domanda: fermo restando che la presunzione dinnocenza è fuori discussione e bla e bla, è davvero il caso di andare in Germania col portiere più famoso del mondo schiacciato dal peso di un sospetto così tremendo?

 

Il duro. E che dire di Fabio Cannavaro, recentemente autocelebratosi su Vanity Fair come nuova icona del firmamento gay? Se ci passate lespressione, il capitano della nazionale esce da questo finale di stagione con limmagine rovinata e le ossa (degli avversari) rotte. Le intercettazioni hanno impietosamente fatto luce sulle modalità, perlomeno discutibili, con cui il difensore azzurro fece in modo di passare, due estati fa, dallInter alla Juventus. Una commedia napoletana alla Eduardo, sceneggiatura e regia di Luciano Moggi, personaggi in ordine di apparizione: Fabio Cannavaro, il campione conteso; Paco Casal, il cattivo consigliere; Marco Branca, il nemico numero 1; il Brindellone alias Giacinto Facchetti il nemico numero 2. Oh mamma mia!, come stava male, e quanti acciacchi aveva, il povero Cannavaro quando giocava (poco e male) nellInter! E che miracolo fu la scomparsa di tutti quei guai nel preciso momento in cui Fabio svestì la maglia nerazzurra per indossare quella bianconera: roba che nemmeno lacqua di Lourdes! E ancora: la gamba rotta a Mudingayi al pronti-via di Juventus-Lazio, a centrocampo, con Fabio nemmeno ammonito da Paparesta, senza sentire il bisogno di chiedere scusa se non con 48 ore di ritardo, al telefono, dopo aver letto sui giornali il risentimento dei laziali per la sua indifferenza Ci chiediamo: è questo luomo più indicato per portare al braccio, ai campionati del mondo, la fascia da capitano che fu tanto per non far nomi di Facchetti e Dino Zoff?

 

Il tontolone. E adesso parliamo di lui, Marcello Lippi, luomo che assomiglia a Paul Newman ma che rispetto a Paul Newman (la battuta è di Franco Rossi) capisce meno di calcio. La domanda che tutti si pongono è: ci è o ci fa? Più esattamente: cosa si deve pensare di un commissario tecnico che vedi ultime intercettazioni prende ordini da Moggi sul far giocare o non far giocare Cannavaro, obbedendo ai desiderata di Big Luciano e telefonandogli, il giorno dopo la partita, per dirgli Visto come sono stato obbediente?; cosa si deve pensare di questo signore brizzolato che conferma la sua incondizionata stima ai dirigenti della Juventus che pure, a quel che sembra, avevano messo in piedi la più grande truffa della storia del calcio italiano barando al tavolo di gioco con metodo brevettato, il tutto sotto gli occhi di un allenatore che evidentemente, in panchina, non vedeva e non si accorgeva mai di niente? Perché una cosa è certa: se la Juve di questi ultimi anni ha vinto gli scudetti nei modi che stiamo imparando a scoprire, persino reclutando al servizio della cupola moggiana giovani arbitri disposti a giurare fedeltà alla Causa, reclutamento eseguito in prima persona da De Santis, larbitro che avrebbe dovuto rappresentarci ai Mondiali (ci scappa da ridere!), come ha raccontato larbitro pentito Danilo Nucini; se la Juve vinceva così, che cosa dobbiamo pensare del suo allenatore che carico di gloria si è poi trasferito, sigari e bagagli, in nazionale? Delle due luna: o Lippi sapeva, e allora avrebbe dovuto ribellarsi allindegno stato di cose, denunciare tutto e andarsene; o non sapeva, e allora come minimo dovrebbe sentire oggi lesigenza di dire: Cari signori, scusate tanto, mi faccio da parte: forse è il caso che sulla panchina della nazionale si sieda un allenatore più presente a se stesso. Perché come avete visto io non cera: e se cero, dormivo. Morale della favola. Il bullo, il duro e il tontolone. La scampagnata azzurra ai Mondiali di Germania sta per cominciare e sul pulmann, come ai tempi delle gite scolastiche, si canta e si ride che è un piacere! A Casa Italia lallegria regna sovrana perché, come diceva quello, la situazione è grave, ma non seria. Se non ci credete, chiedetelo al bullo (Buffon), al duro (Cannavaro) e al tontolone (Lippi).

 

Paolo Ziliani

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Questo è un articolo di Ziliani prima del mondiale 2006.

Diciamo che dopo sono saliti in parecchi sul carro dei vincitori...

 

 

 

Scommettiamo sull'Italia

di Paolo Ziliani

16/5/2006

 

Cè una canzone dello Zecchino dOro che sintitola Il lungo, il corto e il pacioccone. Ebbene, il club Italia sta preparando i bagagli per i Mondiali di Germania intonando in coro Il bullo, il duro e il tontolone: canzone ispirata alla figura di quelle tre autentiche colonne della nazionale che rispondono al nome di Buffon (il bullo), Cannavaro (il duro) e Lippi (il tontolone).

 

Il bullo. Che qualcosa non quadrasse nella stagione vissuta dal migliore a detta di tutti portiere del mondo, lo si era capito da un pezzo. Una ripresa dallinfortunio dagosto (Trofeo Berlusconi) più difficoltosa del previsto; scintille continue con dirigenti e allenatore; un continuo dentro e fuori che prosegue - tra campo e infermeria; le voci sempre più insistenti di un possibile trasferimento al Milan caldeggiato, anche, dalla fidanzata Alena Seredova. Il Buffon che avevamo sotto gli occhi non era più il ragazzo sorridente e scanzonato che eravamo abituati a vedere, e nessuno capiva il perché; adesso, qualcosa di più sintuisce. Il portiere della Juventus e della nazionale serebbe indagato dalla procura di Parma con laccusa di associazione per delinquere per aver effettuato scommesse senza autorizzazione e controlli (la compagnia: quella di Iuliano, Chimenti, Maresca e un quinto nome ancora top secret per motivi che capiremo presto). Si parla di somme ingenti puntate: e sembra che i giocatori juventini si siano addirittura svenati in occasione di Atalanta-Juventus 2-0 di Coppa Italia (Buffon in panchina, Chimenti in porta). Domanda: fermo restando che la presunzione dinnocenza è fuori discussione e bla e bla, è davvero il caso di andare in Germania col portiere più famoso del mondo schiacciato dal peso di un sospetto così tremendo?

 

Il duro. E che dire di Fabio Cannavaro, recentemente autocelebratosi su Vanity Fair come nuova icona del firmamento gay? Se ci passate lespressione, il capitano della nazionale esce da questo finale di stagione con limmagine rovinata e le ossa (degli avversari) rotte. Le intercettazioni hanno impietosamente fatto luce sulle modalità, perlomeno discutibili, con cui il difensore azzurro fece in modo di passare, due estati fa, dallInter alla Juventus. Una commedia napoletana alla Eduardo, sceneggiatura e regia di Luciano Moggi, personaggi in ordine di apparizione: Fabio Cannavaro, il campione conteso; Paco Casal, il cattivo consigliere; Marco Branca, il nemico numero 1; il Brindellone alias Giacinto Facchetti il nemico numero 2. Oh mamma mia!, come stava male, e quanti acciacchi aveva, il povero Cannavaro quando giocava (poco e male) nellInter! E che miracolo fu la scomparsa di tutti quei guai nel preciso momento in cui Fabio svestì la maglia nerazzurra per indossare quella bianconera: roba che nemmeno lacqua di Lourdes! E ancora: la gamba rotta a Mudingayi al pronti-via di Juventus-Lazio, a centrocampo, con Fabio nemmeno ammonito da Paparesta, senza sentire il bisogno di chiedere scusa se non con 48 ore di ritardo, al telefono, dopo aver letto sui giornali il risentimento dei laziali per la sua indifferenza Ci chiediamo: è questo luomo più indicato per portare al braccio, ai campionati del mondo, la fascia da capitano che fu tanto per non far nomi di Facchetti e Dino Zoff?

 

Il tontolone. E adesso parliamo di lui, Marcello Lippi, luomo che assomiglia a Paul Newman ma che rispetto a Paul Newman (la battuta è di Franco Rossi) capisce meno di calcio. La domanda che tutti si pongono è: ci è o ci fa? Più esattamente: cosa si deve pensare di un commissario tecnico che vedi ultime intercettazioni prende ordini da Moggi sul far giocare o non far giocare Cannavaro, obbedendo ai desiderata di Big Luciano e telefonandogli, il giorno dopo la partita, per dirgli Visto come sono stato obbediente?; cosa si deve pensare di questo signore brizzolato che conferma la sua incondizionata stima ai dirigenti della Juventus che pure, a quel che sembra, avevano messo in piedi la più grande truffa della storia del calcio italiano barando al tavolo di gioco con metodo brevettato, il tutto sotto gli occhi di un allenatore che evidentemente, in panchina, non vedeva e non si accorgeva mai di niente? Perché una cosa è certa: se la Juve di questi ultimi anni ha vinto gli scudetti nei modi che stiamo imparando a scoprire, persino reclutando al servizio della cupola moggiana giovani arbitri disposti a giurare fedeltà alla Causa, reclutamento eseguito in prima persona da De Santis, larbitro che avrebbe dovuto rappresentarci ai Mondiali (ci scappa da ridere!), come ha raccontato larbitro pentito Danilo Nucini; se la Juve vinceva così, che cosa dobbiamo pensare del suo allenatore che carico di gloria si è poi trasferito, sigari e bagagli, in nazionale? Delle due luna: o Lippi sapeva, e allora avrebbe dovuto ribellarsi allindegno stato di cose, denunciare tutto e andarsene; o non sapeva, e allora come minimo dovrebbe sentire oggi lesigenza di dire: Cari signori, scusate tanto, mi faccio da parte: forse è il caso che sulla panchina della nazionale si sieda un allenatore più presente a se stesso. Perché come avete visto io non cera: e se cero, dormivo. Morale della favola. Il bullo, il duro e il tontolone. La scampagnata azzurra ai Mondiali di Germania sta per cominciare e sul pulmann, come ai tempi delle gite scolastiche, si canta e si ride che è un piacere! A Casa Italia lallegria regna sovrana perché, come diceva quello, la situazione è grave, ma non seria. Se non ci credete, chiedetelo al bullo (Buffon), al duro (Cannavaro) e al tontolone (Lippi).

 

Paolo Ziliani

Mondiale 2006 visto, celebrato, goduto,vinto. Per fortuna 1 volta nella vita (il 1982 non lo ricordo, ero troppo piccolo).

Ma ora basta, effettivamente, co' sta gente qua, sticazzi dell'italietta futura.

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Mondiale 2006 visto, celebrato, goduto,vinto. Per fortuna 1 volta nella vita (il 1982 non lo ricordo, ero troppo piccolo).

Ma ora basta, effettivamente, co' sta gente qua, sticazzi dell'italietta futura.

Era per ricordare come stampa/ opinione pubblica non erano proprio pro Nazionale 2006 prima del Mondiale.Dopo è entrata nella leggenda.

 

Prima cerano parecchi detrattori.

La Nazionale di oggi non avrà fenomeni ma non è da buttare. Se metti un allenatore vero, con idee, esperienza internazionale, capacità di canalizzare quanto cè di buono allora costruisci.

 

Prima tutti avevano paura di venire dopo Conte. Ora visto che Ventura ha raggiunto il punto più basso è il momento di mettere qualche nome. Ancelotti sarebbe il top , vediamo.

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c' avrà l'abbonamento a skyfo

Io dico che, quelli che hanno l'abbonamento a Sky debbono essere contenti che Mediaset spenda dei soldi. Al momento non ha praticamente i diritti di nulla se si eccettua la Francia e il SudAmerica ed il mio timore è che possa spendere il tesoretto risparmiato per la Champions con qualcosa di strano (spacchettamento partite di serie A?)

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Allora, patiti di calcio, chi vedete favorite?

Il Brasile, se termina primo il suo girone (cosa che ritengo molto probabile) sara' nella parte alta del tabellone, dove non dovrebbe avere problemi a raggiungere, io credo, almeno la semifinale (mister Tite finora ha reso i verdeoro una squadra molto convincente e solida), dove potrebbero incontrare, presumibilmente, la Francia (che credo vincera' il suo girone e dunque sara' in questa parte del tabellone). Uniche sorprese qui vedo uruguay o croazia (ma improbabili), l'argentina che se non vince il suo difficile girone potrebbe incontrare i francesi agli ottavi (e qui attenzione); possibile ottavo uruguay-portogallo (se passano i rossoverdi potrebbero dar fastidio) il belgio vincendo il suo girone incontrerebbe i verdeoro ai quarti e festa finita.

Sotto, la spagna credo vincera' il girone e dunque, dando per scontato almeno il quarto di finale, qui potrebbe trovarsi l'albiceleste (se vince il girone) poi c'e' la Germania che vincera' il suo girone e dunque potrebbe vedersi in semifinale contro spagnoli o argentini.

Tra le africane vedo potenziali sorprese Egitto e Senegal, in sudamerica dico attenzione al Peru'. La Colombia potrebbe fermarsi all'ottavo o al quarto di finale ( una rognosa polonia permettendo, visto che saranno nello stesso girone), messico al solito all'ottavo e poi fuori, in generale mai dare per battute le centroamericane (noi ne sappiamo qualcosa e quel coglione di balotelli, che diceva di non conoscere i costaricensi, bravo diccelo pure, giocano tutti in europa, coglione). Quest'anno Panama e appunto Costarica.

Modificato da chetestraceki

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dopo quella merda di mondiale in qatar nel 2022 quelli successivi si giocheranno nel nordamerica (canada, stati uniti e messico)

 

fortuna perché un mondiale in marocco proprio non me lo potevo immaginare dopo quello in qatar

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il format del mondiale a partire da quell'edizione non sarà più a 32 squadre ma a 48 squadre

 

praticamente dal format attuale:

8 GRUPPI da 4 squadre poi ottavi di finale, quarti, semifinali e finale

(64 partite totali, 7 totali per una squadra che arriva in finale)

 

sarà invece strutturato in 16 gruppi da 3 squadre dove le prime due avanzano ai sedicesimi poi ottavi, quarti, semifinali e finale.

(80 partite totali, 7 totali per una squadra che arriva in finale, praticamente lo stesso numero di partite per una squadra partecipante)

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il format del mondiale a partire da quell'edizione non sarà più a 32 squadre ma a 48 squadre

 

praticamente dal format attuale:

8 GRUPPI da 4 squadre poi ottavi di finale, quarti, semifinali e finale

(64 partite totali, 7 totali per una squadra che arriva in finale)

 

sarà invece strutturato in 16 gruppi da 3 squadre dove le prime due avanzano ai sedicesimi poi ottavi, quarti, semifinali e finale.

(80 partite totali, 7 totali per una squadra che arriva in finale, praticamente lo stesso numero di partite per una squadra partecipante)

Che schifo ormai dpve stanno i soldi si rovina tutto....ma vi tendete conto? Vinceranno sempre le stesse, le piu' atttrezzate e coi soldi....ma poi....che sovraesposizione....tutte quelle partite...perde di fascino e di brutto....

Fortuna che, non ricordando l'82, un mondiale vinto l'ho visto e vissuto...

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io non la vedo così negativa la questione. da tre a due partite del gruppo la vedo una cosa positiva. la terza partita del gruppo eliminatorio è spesso stata qualcosa di strano o anomalo. i sedicesimi, uno scontro diretto ad eliminazione, al posto della terza partita del gruppo da molta più emozione.

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Il gironcino a tre è una delle cose più stupide che esistano, se non altro perché impedisce alle due squadre che giocano la terza di avere lo stesso numero di giorni di riposo. Spero ci ripensino, vista la ampia esperienza che ho su questa cosa.

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Girone a tre bello solo se non c hai 4 squadre

 

Quindi mancherà solo st. nevin e Swaziland poi partecipano tutte

 

Che schifo

 

Come quell altra merda de europeo itinerante, manco fosse il wrestling

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Il gironcino a tre è una delle cose più stupide che esistano, se non altro perché impedisce alle due squadre che giocano la terza di avere lo stesso numero di giorni di riposo. Spero ci ripensino, vista la ampia esperienza che ho su questa cosa.

E' pur vero che anche nei gironi a 4 o nelle eliminatorie capitano partite dove una squadra ha riposato meno dell'altra...

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