Vai al contenuto
chetestraceki

RETROCESSIONE UNICUSANO. GIUSTO COSÌ.

Messaggi raccomandati

Condivido in pieno la parte "sportiva" (se ancora di sport con certi figuri alla guida si possa parlare).

Sulle analisi socio-politiche, alcune cose le condivido altre meno o per niente, ma in realtà - come sempre in queste situazioni - si può dire tutto e il contrario di tutto, rischiando sempre la strumentalizzazione di parte, in un senso o in quello opposto.

Non penso cioè che la situazione socio-economica e politica di citta' come Crotone, Benevento, Frosinone etc. sia molto migliore della nostra, né che sia molto peggiore quella di Modena o Vicenza o Piacenza etc, così come non ho pensato nel 2011 che Terni era in ripresa perché la Ternana era tornata in serie B.

Insomma ci andrei sempre piano a mischiare la politica e gli aspetti socio-economici con il calcio, per stilare classifiche di città e territori, promozioni e retrocessioni.

Sarebbe fin troppo facile (e sbagliato) usare gli stessi criteri per ricordare che dell' arrivo degli unicazzari a Terni sono corsi a prendersi il merito (trasversalmente) alcuni dei principali sponsor del "rinnovamento" cittadino. ;)

p.s.: sorvolo sul fatto che i primi a parlare, una decina di anni fa, di Terni come città e piazza il cui ambito di competenza è la serie C furono i gemelli diversi sul loro giornaletto dei gufi, e che cosi' si danno alibi e attenuanti ai vari circhi marchigiani ed eredi, perché so che questa non è assolutamente l'intenzione di chi ha aperto questo topic.

condivido in pieno.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Credo...avoja se credo....

Ma qui la faccia ce la mettono solo in pochi e a scrive so in tanti.....qualcosa non me torna....a fa lu frocio co lu culo dell'andri e' facile....

Purtroppo caro mio li tempi non so piu' quelli de una volta.......e oggi li bardasci se ne fottono della Ternana....

A tira' la carreta sempre li vecchi se fa a fatica.....

Invece penso che sia importantissimo scrivere, perché è un modo di "metterci la faccia".

 

Si possono scrivere cartelli, striscioni, messaggi, dentro lo stadio e fuori, fare comunicati, esprimere le proprie opinioni e sentimenti, i modi non mancano e la fantasia- se c'è la volontà - neanche.

 

Ciascuno a modo suo, al di là del fatto che si sgoli in curva per 90 minuti, che si avveleni il sangue dal divano di casa o che soffra (quasi sempre) o si esalti (sempre meno purtroppo) da Londra o da Toronto o da che so Castelfranco, iindividualmente o meglio - se può - in una comunità, in un gruppo, un forum o quello che sia.

La mia e' solo la modesta opinione di un tifoso delle Fere da oltre 50 anni, mai stato ultras ma che ricorda che il tifo organizzato rossoverde si è sempre distinto per andare anche oltre l'incitamento appassionato durante le partite, per la fermezza nel difendere la dignità e il prestigio dei nostri colori anche nei momenti più bui.

Modificato da passaparola

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

per concludere: la squadra e la proprietà retrocedono con pieno merito.

la città e soprattutto la tifoseria no.

dopo 15 anni di "orrori" e "napalm", la passione ancora resta.

sfido qualunque piazza a mantenere questo attaccamento dopo 15 anni così.

potrei citare decine e decine di esempi di tifoserie che per molto molto meno salutano e se ne vanno.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sapete anche chi retrocede con questi cialtroni UNIbuffoni e questa squadra di mezze pippe?

retrocede la politica locale. perché pressoché ovunque la politica si occupa anche delle questioni sportive.

non aver alzato un dito contro longarini per 14 anni, e aver caldeggiato l'arrivo di questi azzeccacarbugli della peggiore specie sono tutte responsabilità della politica locale.

che ha gestito la questione ternana come ha gestito la città: a cazzo di cane.

in questi si che c'è stato un parallelismo. coerenti in tutto e per tutto!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sapete anche chi retrocede con questi cialtroni UNIbuffoni e questa squadra di mezze pippe?

retrocede la politica locale. perché pressoché ovunque la politica si occupa anche delle questioni sportive.

non aver alzato un dito contro longarini per 14 anni, e aver caldeggiato l'arrivo di questi azzeccacarbugli della peggiore specie sono tutte responsabilità della politica locale.

che ha gestito la questione ternana come ha gestito la città: a cazzo di cane.

in questi si che c'è stato un parallelismo. coerenti in tutto e per tutto!

Hai ragione... Ma politica?? Quale politica??

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

milano non ha proprietari milanesi, la roma è americana, il psg è arabo, le 2 di manchester una araba l'altra americana, ecc., ecc., ecc.

e lo stesso discorso vale per le squadre più piccole di serie a in italia o all'estero, e per le serie inferiori.

sta cosa della non proprietà locale non significa nulla. non c'è correlazione diretta e necessaria fra le due cose.

guarda è vero ma anche no.

ci stavo pensando proprio in questi giorni.

è vero che ormai solo poche realtà hanno proprietà locali, e anche in questo ormai da 25 anni noi siamo stati una specie di apripista con Migliucci, poi Gelfusa, Gambino ecc...

però è anche vero che le squadre provinciali che vanno meglio (Atalanta, Udinese, ma anche più in piccolo Crotone, Benevento, Spal, Cittadella ecc...per tacere di Chievo e Sassuolo che io non considero squadre ma solo giocatoli dei loro presidenti) hanno ancora una proprietà locale.

E come vedi ci sono zone del ricco nord ma anche del profondo sud, in qualche caso anche depresso (Crotone).

E anche tra le grandi del campionato le uniche che hanno ancora una proprietà locale e quindi più attaccata alla squadra e fisicamente più presente sono Juventus e Napoli se non sbaglio.

Non credo che sia un caso che siano prima e seconda a distanze siderali dalle altre.

La Roma americana va benino, le milanesi arrancano...certo per tutte i tempi di Dino Viola, Franco Sensi, Ernesto Pellegrini, Massimo Moratti e Silvio Berlusconi (con tutte le giuste remore di carattere politico e giudiziario, calcisticamente non si può negare che sia stato un grandissimo presidente).

La Fiorentina contesta da tempo i "marchigiani" Della Valle, che pure qualche soldo ce lo hanno messo negli anni...

Sinceramente, dopo 14 anni devastanti di Longarini e dopo il colpo di grazia di Bandecchi comincio a farmi una domanda: non è che per caso dobbiamo fare gli apripista anche stavolta e cominciare a pensare di tornare a una proprietà locale?

Qualcuno diceva giorni fa che se si mettessero in cordata diversi piccoli/medi imprenditori locali potrebbero fare una decente serie B...ora io questo non lo so e, francamente, ho più di un dubbio.

Però, a prescindere dalla categoria, fosse anche la serie D, io credo che il problema dobbiamo porcelo: è meglio essere ostaggio in serie B dei malumori di Longarini e delle fanfaronate di Bandecchi, oppure creare una base solida locale, che verosimilmente sarà più attaccata alla squadra?

E se fosse serie D pazienza, anche fosse Eccellenza.

Non sarebbe un gran problema, per me, a quel punto andare a vedere una squadra che sia finalmente di nuovo "ternana".

Ma voi pensate che sarebbe peggio di quello che viviamo ora e che abbiamo vissuti negli ultimi penosi 15 anni?

Io no.

Forse sarebbe ora di pensare seriamente a una campagna "la Ternana ai ternani".

A patto, ovviamente, che i Ternani si sveglino, tifosi e soprattutto imprenditori (e poi politici come diceva Lu Generale sopra, ma una razza nuova di politici, non quelli che hanno condotto una città allo sfacelo).

Modificato da altoforno

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

altofò, ma il manchester city, il psg, il chelsea, il napoli, ecc. vanno male?!?!? :lol:

restando seri, quello che dici è vero...ma quello che volevo sottolineare è che la corrispondenza tra proprietà locale e squadra non abbia il valore assoluto che alcuni le attribuiscono.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

altofò, ma il manchester city, il psg, il chelsea, il napoli, ecc. vanno male?!?!? :lol:

restando seri, quello che dici è vero...ma quello che volevo sottolineare è che la corrispondenza tra proprietà locale e squadra non abbia il valore assoluto che alcuni le attribuiscono.

A mio parere la correlazione non esiste se il bacino di utenza è abbastanza ampio da attirare investitori da fuori il territorio come negli esempi che hai citato (tutte grandi squadre di grandi città con una storia Importante), mentre per piccole realtà leconomia del territorio gioca un ruolo più rilevante.

 

Esistono in generale almeno 6 diverse tipologie di proprietà:

 

Tipo 1: nella maggior parte dei casi citati (Roma, Manchester United, Inter, Milan etc), investitori per cui il calcio è un business che si deve autosostenere generando ricavi attraverso diritti tv, vendita di magliette e merchandising etc.

 

Tipo 2: In alcuni casi (PSG, Manchester City) si aggiunge una componente di promozione e legittimazione del business principale della proprietà, che comunque rimane interessata fortemente a tutte le fonti di ricavo di cui sopra.

 

Tipo 3: Ci sono poi casi (Chelsea?) in cui potrebbero esserci anche ulteriori ragioni.

 

Tipo 4: per i club più piccoli, invece, poiché il business calcio faticherebbe ad autosostenersi, le motivazioni di una proprietà forestiera sono di solito legata al desiderio di accedere ad opportunità offerte dal territorio (vedi Agarini).

 

Tipo 5: la maggior parte delle società a proprietà locale. Queste ultime vedono degli imprenditori del territorio che combinano la passione ad un legittimo interesse a promuovere il proprio business attraverso la squadra di calcio, senza dimenticare tutte le altre fonti di ricavo già menzionate.

 

Tipo 6: infine esistono rari casi nello sport professionistico (Schalke04, Barcellona, Real nel calcio, Green Bay Packers nel football americano) di azionariato popolare. Questi però sono frutto di situazioni particolari.

 

In conclusione, a meno di riuscire a rendere la Ternana attraente sul piano nazionale ed internazionale per generare un business autosostenuto, penso che si debba puntare ai casi 4 e 5 sopra descritti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Invece penso che sia importantissimo scrivere, perché è un modo di "metterci la faccia".

 

Si possono scrivere cartelli, striscioni, messaggi, dentro lo stadio e fuori, fare comunicati, esprimere le proprie opinioni e sentimenti, i modi non mancano e la fantasia- se c'è la volontà - neanche.

 

Ciascuno a modo suo, al di là del fatto che si sgoli in curva per 90 minuti, che si avveleni il sangue dal divano di casa o che soffra (quasi sempre) o si esalti (sempre meno purtroppo) da Londra o da Toronto o da che so Castelfranco, iindividualmente o meglio - se può - in una comunità, in un gruppo, un forum o quello che sia.

La mia e' solo la modesta opinione di un tifoso delle Fere da oltre 50 anni, mai stato ultras ma che ricorda che il tifo organizzato rossoverde si è sempre distinto per andare anche oltre l'incitamento appassionato durante le partite, per la fermezza nel difendere la dignità e il prestigio dei nostri colori anche nei momenti più bui.

 

quoto in pieno....eta a parte perche so' piu giovane :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

A mio parere la correlazione non esiste se il bacino di utenza è abbastanza ampio da attirare investitori da fuori il territorio come negli esempi che hai citato (tutte grandi squadre di grandi città con una storia Importante), mentre per piccole realtà leconomia del territorio gioca un ruolo più rilevante.

Esistono in generale almeno 6 diverse tipologie di proprietà:

Tipo 1: nella maggior parte dei casi citati (Roma, Manchester United, Inter, Milan etc), investitori per cui il calcio è un business che si deve autosostenere generando ricavi attraverso diritti tv, vendita di magliette e merchandising etc.

Tipo 2: In alcuni casi (PSG, Manchester City) si aggiunge una componente di promozione e legittimazione del business principale della proprietà, che comunque rimane interessata fortemente a tutte le fonti di ricavo di cui sopra.

Tipo 3: Ci sono poi casi (Chelsea?) in cui potrebbero esserci anche ulteriori ragioni.

Tipo 4: per i club più piccoli, invece, poiché il business calcio faticherebbe ad autosostenersi, le motivazioni di una proprietà forestiera sono di solito legata al desiderio di accedere ad opportunità offerte dal territorio (vedi Agarini).

Tipo 5: la maggior parte delle società a proprietà locale. Queste ultime vedono degli imprenditori del territorio che combinano la passione ad un legittimo interesse a promuovere il proprio business attraverso la squadra di calcio, senza dimenticare tutte le altre fonti di ricavo già menzionate.

Tipo 6: infine esistono rari casi nello sport professionistico (Schalke04, Barcellona, Real nel calcio, Green Bay Packers nel football americano) di azionariato popolare. Questi però sono frutto di situazioni particolari.

In conclusione, a meno di riuscire a rendere la Ternana attraente sul piano nazionale ed internazionale per generare un business autosostenuto, penso che si debba puntare ai casi 4 e 5 sopra descritti.

sisi, sono d'accordo, ma ci sono anche una marea di squadre più piccole con proprietà non locali.

insomma, secondo me non è un utile parametro di giudizio quello delle proprietà più o meno forestiere.

e dice anche poco della correlazione con il livello di sviluppo dei territori.

insomma, crotone, avellino, benevento, frosinone, empoli, ecc. hanno proprietari locali anche piuttosto ricchi, ma i loro territori non è che siano la silicon valley! anzi!

è una cosa più romantica che altro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

di questo argomento ne e' stato parlato ad oltranza ed in tempi non sospetti......

certi argomenti meglio spiegarli di persona e non su un forum....

e comunque non siamo stati i primi ad aver accostato il nome dello sponsor allo stemma.......c'e' chi ci ha fatto da apripista.......vedi li masticoni dell'alta umbria.... e non solo...

Se ne è stato parlato, e dici pure in tempi non sospetti, non capisco perchè ancora andiamo girando con quel marchio insulso da far vergognare tutti Italia!!

Una curva, un gruppo deve rappresentare tutta la tifoseria, trainarla anche in queste questioni facendole capire pensieri, posizioni e modi....se serve anche su un forum, visto che il nostro caso è da ricovero immediato per la gravità!

E poi scusami tanto una cosa...proprio in questo momento di merda fino al collo mi nomini i masticoni???....perchè dover sempre prendere spunto dagli altri, tirare in ballo situazioni che nulla centrano con la nostra o dire bè però il lanerossi hellas o che sia....DOVEVAMO FARE LA NOSTRA PARTE FIN DA SUBITO, PER ESSERE PRESI COME ESEMPIO, COME ORGOGLIO DI OPPOSIZIONE A QUESTO SCHIFO DI CALCIO MODERNO....non come barzelletta d'Italia!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se ne è stato parlato, e dici pure in tempi non sospetti, non capisco perchè ancora andiamo girando con quel marchio insulso da far vergognare tutti Italia!!

Una curva, un gruppo deve rappresentare tutta la tifoseria, trainarla anche in queste questioni facendole capire pensieri, posizioni e modi....se serve anche su un forum, visto che il nostro caso è da ricovero immediato per la gravità!

E poi scusami tanto una cosa...proprio in questo momento di merda fino al collo mi nomini i masticoni???....perchè dover sempre prendere spunto dagli altri, tirare in ballo situazioni che nulla centrano con la nostra o dire bè però il lanerossi hellas o che sia....DOVEVAMO FARE LA NOSTRA PARTE FIN DA SUBITO, PER ESSERE PRESI COME ESEMPIO, COME ORGOGLIO DI OPPOSIZIONE A QUESTO SCHIFO DI CALCIO MODERNO....non come barzelletta d'Italia!!!

Ma che scherzi? Ormai me pare abbastanza chiaro che de ste cose se ne parla alle riunioni, che più o meno so segrete come quelle del Bildeberg o della P2! :lol:

 

Limportante è parlare tra de loro e rimanere chiusi dentro le loro stanze. Sti cazzi de quello che pensa la massa o sti cazzi de quello che vuole fa la massa. Poi almeno avessero fatto qualcosa loro (gli ultras intendo), invece a me pare che a parte le riunioni da loggia massonica non si sia fatta una benemerita ceppa de cazzo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sisi, sono d'accordo, ma ci sono anche una marea di squadre più piccole con proprietà non locali.

insomma, secondo me non è un utile parametro di giudizio quello delle proprietà più o meno forestiere.

e dice anche poco della correlazione con il livello di sviluppo dei territori.

insomma, crotone, avellino, benevento, frosinone, empoli, ecc. hanno proprietari locali anche piuttosto ricchi, ma i loro territori non è che siano la silicon valley! anzi!

è una cosa più romantica che altro.

allora teniamoci longarini e bandecchi e non rompiamo i coglioni

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma che scherzi? Ormai me pare abbastanza chiaro che de ste cose se ne parla alle riunioni, che più o meno so segrete come quelle del Bildeberg o della P2! :lol:

 

Limportante è parlare tra de loro e rimanere chiusi dentro le loro stanze. Sti cazzi de quello che pensa la massa o sti cazzi de quello che vuole fa la massa. Poi almeno avessero fatto qualcosa loro (gli ultras intendo), invece a me pare che a parte le riunioni da loggia massonica non si sia fatta una benemerita ceppa de cazzo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

allora teniamoci longarini e bandecchi e non rompiamo i coglioni

Entrambi appartengono alla tipologia di imprenditori forestieri alla ricerca di qualche vantaggio.

Il sogno per Terni sarebbe l azionariato popolare, ma non credo ci siano proprio le condizioni (poca disponibilità economica e ormai limitato interesse da parte delle generazioni Under 40).

Penso che lunica speranza sia un gruppo di imprenditori locali che combinino passione con desiderio di visibilità. Probabilmente è più facile far quadrare i conti partendo da una serie che non richiede grossi investimenti per iniziare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

che pena legge certi commenti....

tutti eroi......io qui' io la' io su io giu.....

la curva e' stata sempre aperta a tutti idem le riunioni....se nn si vuole partecipare che ve vinimo a pija' la casa??

evitate commenti a cazzo

  • Voto Positivo 1
  • Voto Negativo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

che pena legge certi commenti....

tutti eroi......io qui' io la' io su io giu.....

la curva e' stata sempre aperta a tutti idem le riunioni....se nn si vuole partecipare che ve vinimo a pija' la casa??

evitate commenti a cazzo

Commenti a cazzo de che? Ma scusa che avete fatto rispetto alle domande che fa Red?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La connessione tra degrado della città e retrocessione della Ternana è questo:

 

se la squadra di calcio di Terni dovesse essere espressione dell'economia e dell'imprenditoria cittadina (sulla classe politica sorvolo per pietà) la Ternana al massimo può fare l'Eccellenza.

Per fa re la Serie B (ma anche la lega pro e probabilmente i dilettanti) si deve svendere al signorotto di turno che per i più svariati motivi (tutti tranne quello sportivo) la prendono e la stuprano a piacimento per il tempo che più gli aggrada.

Di "collaborazionisti" che pur di stare in una categoria superiore sono pronti a leccare i più squallidi culi Terni è al contrario piena!

 

Qualcuno però, grazie a Dio, ancora un pò di DIGNITA' ce l'ha e nonostante sia stato foderato delle peggio paraculate da Luglio ad oggi dai suddetti "collaborazionisti" retrocede con la coscienza a posto. Conscio che ciò che la maggior parte dei tifosi dice solo ora l'ha sempre detta, dal primo giorno che questi cialtroni hanno aperto bocca.

E con la stessa dignità oggi vi dico che PER ME ci farebbe bene giocare in eccellenza. E' la nostra dimensione attuale.

Che sia un imprenditore ternano o una mega colletta dei tifosi quella è la categoria che Terni si può permettere ora.

Non sono più disposto a sopportare qualunque atto infame, vile e ostile del signorotto di turno solo per vedere una o due categorie in più.

 

IO TIFO LA TERNANA! NON LA CATEGORIA!

 

Mi ricordo un Ternana-Narnese di coppa Italia serie D a metà Agosto, temperatura sui gradoni del Liberati circa 200°, spettacolo in campo indecente eppure eravamo più di 10.000.

 

Ecco, quello il signorotto non lo può comprare!

 

E invece ci siamo dovuti sorbettare le televendite di Bandecchi, le supercazzole di Ranucci, le offese arroganti di Pochesci e il lavoro nell'ombra di capo di bomba.

 

Per vedere la B..... per fare figure di merda colossali in B!

 

Io ho una dignità. Non accetto più niente in nome della categoria. Voglio una proprietà (fosse anche una società ad azionariato popolare) che AMI la Ternana e i suoi TIFOSI e non li esponga a queste umiliazioni.

  • Voto Positivo 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La connessione tra degrado della città e retrocessione della Ternana è questo:

 

se la squadra di calcio di Terni dovesse essere espressione dell'economia e dell'imprenditoria cittadina (sulla classe politica sorvolo per pietà) la Ternana al massimo può fare l'Eccellenza.

Per fa re la Serie B (ma anche la lega pro e probabilmente i dilettanti) si deve svendere al signorotto di turno che per i più svariati motivi (tutti tranne quello sportivo) la prendono e la stuprano a piacimento per il tempo che più gli aggrada.

Di "collaborazionisti" che pur di stare in una categoria superiore sono pronti a leccare i più squallidi culi Terni è al contrario piena!

 

Qualcuno però, grazie a Dio, ancora un pò di DIGNITA' ce l'ha e nonostante sia stato foderato delle peggio paraculate da Luglio ad oggi dai suddetti "collaborazionisti" retrocede con la coscienza a posto. Conscio che ciò che la maggior parte dei tifosi dice solo ora l'ha sempre detta, dal primo giorno che questi cialtroni hanno aperto bocca.

E con la stessa dignità oggi vi dico che PER ME ci farebbe bene giocare in eccellenza. E' la nostra dimensione attuale.

Che sia un imprenditore ternano o una mega colletta dei tifosi quella è la categoria che Terni si può permettere ora.

Non sono più disposto a sopportare qualunque atto infame, vile e ostile del signorotto di turno solo per vedere una o due categorie in più.

 

IO TIFO LA TERNANA! NON LA CATEGORIA!

 

Mi ricordo un Ternana-Narnese di coppa Italia serie D a metà Agosto, temperatura sui gradoni del Liberati circa 200°, spettacolo in campo indecente eppure eravamo più di 10.000.

 

Ecco, quello il signorotto non lo può comprare!

 

E invece ci siamo dovuti sorbettare le televendite di Bandecchi, le supercazzole di Ranucci, le offese arroganti di Pochesci e il lavoro nell'ombra di capo di bomba.

 

Per vedere la B..... per fare figure di merda colossali in B!

 

Io ho una dignità. Non accetto più niente in nome della categoria. Voglio una proprietà (fosse anche una società ad azionariato popolare) che AMI la Ternana e i suoi TIFOSI e non li esponga a queste umiliazioni.

quoto anche il riquadro in cui e' contenuto il post...

  • Voto Negativo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La connessione tra degrado della città e retrocessione della Ternana è questo:

 

se la squadra di calcio di Terni dovesse essere espressione dell'economia e dell'imprenditoria cittadina (sulla classe politica sorvolo per pietà) la Ternana al massimo può fare l'Eccellenza.

Per fa re la Serie B (ma anche la lega pro e probabilmente i dilettanti) si deve svendere al signorotto di turno che per i più svariati motivi (tutti tranne quello sportivo) la prendono e la stuprano a piacimento per il tempo che più gli aggrada.

Di "collaborazionisti" che pur di stare in una categoria superiore sono pronti a leccare i più squallidi culi Terni è al contrario piena!

 

Qualcuno però, grazie a Dio, ancora un pò di DIGNITA' ce l'ha e nonostante sia stato foderato delle peggio paraculate da Luglio ad oggi dai suddetti "collaborazionisti" retrocede con la coscienza a posto. Conscio che ciò che la maggior parte dei tifosi dice solo ora l'ha sempre detta, dal primo giorno che questi cialtroni hanno aperto bocca.

E con la stessa dignità oggi vi dico che PER ME ci farebbe bene giocare in eccellenza. E' la nostra dimensione attuale.

Che sia un imprenditore ternano o una mega colletta dei tifosi quella è la categoria che Terni si può permettere ora.

Non sono più disposto a sopportare qualunque atto infame, vile e ostile del signorotto di turno solo per vedere una o due categorie in più.

 

IO TIFO LA TERNANA! NON LA CATEGORIA!

 

Mi ricordo un Ternana-Narnese di coppa Italia serie D a metà Agosto, temperatura sui gradoni del Liberati circa 200°, spettacolo in campo indecente eppure eravamo più di 10.000.

 

Ecco, quello il signorotto non lo può comprare!

 

E invece ci siamo dovuti sorbettare le televendite di Bandecchi, le supercazzole di Ranucci, le offese arroganti di Pochesci e il lavoro nell'ombra di capo di bomba.

 

Per vedere la B..... per fare figure di merda colossali in B!

 

Io ho una dignità. Non accetto più niente in nome della categoria. Voglio una proprietà (fosse anche una società ad azionariato popolare) che AMI la Ternana e i suoi TIFOSI e non li esponga a queste umiliazioni.

Hai ragione su moltissime cose.

Ho un'unica obiezione rispetto al tuo discorso. Tu critichi il "signorotto di turno". In altre città, però, sono arrivati "signorotti di turno" che, pur non essendo santi, investono del denaro nella squadra. Pensa a quanto accade a Venezia, ad esempio.

Il problema è il tipo di "signorotti" che vengono a Terni. Venissero degli imprenditori seri saremmo tutti contenti, ma purtroppo pare che questa città attiri solo personaggi infimi. Sarebbe da chiedersi il perchè...

 

Per il resto, io non credo che a Terni ci siano imprenditori con un patrimonio tale da consentire il mantenimento della squadra in Serie B. Si potrebbe organizzare una cordata? Forse, ma spesso le cordate sono litigiose...

 

Meritiamo di finire tra i Dilettanti? Probabilmente sì. ;)

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

che pena legge certi commenti....

tutti eroi......io qui' io la' io su io giu.....

la curva e' stata sempre aperta a tutti idem le riunioni....se nn si vuole partecipare che ve vinimo a pija' la casa??

evitate commenti a cazzo

 

Guarda personalmente ti ho posto dei quesiti in maniera garbata, che assicuro sono gli stessi di parecchi tifosi, e vorrei capire come la si pensa quando dietro c'è un gruppo ultras ( e non faccio differenza ripeto di curva sia chiaro)...è giusto quando dici le riunioni sono aperte a tutti, ma è pur vero che se uno per scelta sua non partecipa non per partito preso o per supponenza, si aspetta di vedere allo stadio, sui social (ai giorni di oggi) le risposte adatte!! Cose che accadevano un tempo...non voglio vivere o imporre della retorica, quando una curva un gruppo era l'anima, la mentalità, il fiato, l'emblema di una appartenenza!!

Senza fare ripicche, affronti, o usare paroloni o mancare di rispetto....ma stiamo quasi a fine marzo, e questi ancora fanno i porchi comodi loro con quel marchio di mxxda accanto al NOSTRO NOME!!! Questo è il succo principale, se non il solo, a cui nessuno ancora da una risposta....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La connessione tra degrado della città e retrocessione della Ternana è questo:

 

se la squadra di calcio di Terni dovesse essere espressione dell'economia e dell'imprenditoria cittadina (sulla classe politica sorvolo per pietà) la Ternana al massimo può fare l'Eccellenza.

Per fa re la Serie B (ma anche la lega pro e probabilmente i dilettanti) si deve svendere al signorotto di turno che per i più svariati motivi (tutti tranne quello sportivo) la prendono e la stuprano a piacimento per il tempo che più gli aggrada.

Di "collaborazionisti" che pur di stare in una categoria superiore sono pronti a leccare i più squallidi culi Terni è al contrario piena!

 

Qualcuno però, grazie a Dio, ancora un pò di DIGNITA' ce l'ha e nonostante sia stato foderato delle peggio paraculate da Luglio ad oggi dai suddetti "collaborazionisti" retrocede con la coscienza a posto. Conscio che ciò che la maggior parte dei tifosi dice solo ora l'ha sempre detta, dal primo giorno che questi cialtroni hanno aperto bocca.

E con la stessa dignità oggi vi dico che PER ME ci farebbe bene giocare in eccellenza. E' la nostra dimensione attuale.

Che sia un imprenditore ternano o una mega colletta dei tifosi quella è la categoria che Terni si può permettere ora.

Non sono più disposto a sopportare qualunque atto infame, vile e ostile del signorotto di turno solo per vedere una o due categorie in più.

 

IO TIFO LA TERNANA! NON LA CATEGORIA!

 

Mi ricordo un Ternana-Narnese di coppa Italia serie D a metà Agosto, temperatura sui gradoni del Liberati circa 200°, spettacolo in campo indecente eppure eravamo più di 10.000.

 

Ecco, quello il signorotto non lo può comprare!

 

E invece ci siamo dovuti sorbettare le televendite di Bandecchi, le supercazzole di Ranucci, le offese arroganti di Pochesci e il lavoro nell'ombra di capo di bomba.

 

Per vedere la B..... per fare figure di merda colossali in B!

 

Io ho una dignità. Non accetto più niente in nome della categoria. Voglio una proprietà (fosse anche una società ad azionariato popolare) che AMI la Ternana e i suoi TIFOSI e non li esponga a queste umiliazioni.

Concordo totalmente, e mi permetto di aggiungere.

 

A quei giornalisti, e radiocronisti, che nelle loro trasmissioni chiamano all'adunata il pubblico negli incontri casalinghi, vorrei ricordare, che c'è gente che non si può più permettere di andare allo stadio perché economicamente non arriva a fine mese, mentre voi, cari signorotti il biglietto non lo pagate, e le trasferte le fate AGGRATISSE !!!

 

Quindi prima di fare la paternale, al pubblico diviso o che non va allo stadio e che invece - per voi - deve "compattarsi" (quanto ve piace sto termine ehhh I.M. e L.G. !! ) attorno alla squadra, mettetevi nelle loro / nostre scarpe prima di parlare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Hai ragione su moltissime cose.

Ho un'unica obiezione rispetto al tuo discorso. Tu critichi il "signorotto di turno". In altre città, però, sono arrivati "signorotti di turno" che, pur non essendo santi, investono del denaro nella squadra. Pensa a quanto accade a Venezia, ad esempio.

Il problema è il tipo di "signorotti" che vengono a Terni. Venissero degli imprenditori seri saremmo tutti contenti, ma purtroppo pare che questa città attiri solo personaggi infimi. Sarebbe da chiedersi il perchè...

 

Per il resto, io non credo che a Terni ci siano imprenditori con un patrimonio tale da consentire il mantenimento della squadra in Serie B. Si potrebbe organizzare una cordata? Forse, ma spesso le cordate sono litigiose...

 

Meritiamo di finire tra i Dilettanti? Probabilmente sì. ;)

Condivido in pieno il discorso di park, insieme alla tua postilla. È sbagliato secondo me considerare chi viene da fuori un invasore a prescindere, perché cè anche chi è capace di investire facendo i propri interessi e allo stesso tempo quelli della comunità in cui va ad operare. Il problema è che noi di questi soggetti non abbiamo mai visto l ombra, per questo molto meglio azzerare tutto e ripartire, ne abbiamo bisogno.

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.