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ternano_84

Lega pro/girone A, B,C.

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10 ore fa, Fievel ha scritto:

I livornesi te stanno antipatici?

Non sono al livello della tifoseria pisana.

 

1) Pisa

2) Genoa

3) Salernitana

4) Ternana

5) Sampdoria

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14 minuti fa, Kiwi ha scritto:

Non sono al livello della tifoseria pisana.

 

1) Pisa

2) Genoa

3) Salernitana

4) Ternana

5) Sampdoria

😅

Modificato da ternano_84

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1 ora fa, Kiwi ha scritto:

Non sono al livello della tifoseria pisana.

 

1) Pisa

2) Genoa

3) Salernitana

4) Ternana

5) Sampdoria

negli anni Ottanta forse Novanta potevamo essere in quella posizione, o giù di lì.

oggi sembra sinceramente che tu ci stia prendendo per il culo.

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negli anni Ottanta forse Novanta potevamo essere in quella posizione, o giù di lì.
oggi sembra sinceramente che tu ci stia prendendo per il culo.
Oggi stamo un gradino sopra All ultras Dell ortana

Inviato dal mio EML-L29 utilizzando Tapatalk

  • Voto Positivo 1

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2 ore fa, altoforno ha scritto:

negli anni Ottanta forse Novanta potevamo essere in quella posizione, o giù di lì.

oggi sembra sinceramente che tu ci stia prendendo per il culo.

Kiwi ha già spiegato che è una classifica de simpatia sua non de valore della tifoseria (ad esempio ha già precisato che i bergamaschi non ce li mette perché glie stanno antipatici)

Se poi volemo di che c ha gusti strani forte, so il primo a esse d'accordo :D

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Badate bene bardasci: i miei parametri sono solo tre. Mentalità, passione, rispetto. Non c'entra niente la simpatia. l'Atalanta non l'ho messa perché ha frange razziste al suo interno.

  • Voto Negativo 1

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18 ore fa, altoforno ha scritto:

negli anni Ottanta forse Novanta potevamo essere in quella posizione, o giù di lì.

oggi sembra sinceramente che tu ci stia prendendo per il culo.

As usual

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19 hours ago, Kiwi said:

Badate bene bardasci: i miei parametri sono solo tre. Mentalità, passione, rispetto. Non c'entra niente la simpatia. l'Atalanta non l'ho messa perché ha frange razziste al suo interno.

In effetti tu questi parametri non solo li incarni ma li emani proprio! Soprattutto la mentalità ultra si percepisce da lontano

  • Haha 1

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7 minuti fa, LuTer ha scritto:

In effetti tu questi parametri non solo li incarni ma li emani proprio! Soprattutto la mentalità ultra si percepisce da lontano

😂

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C'eri Luter al funerale di Emiliano? Per me mentalità è questo....

 

Migliaia per l' addio all' ultrà

EMPOLI - Il silenzio, le lacrime, il dolore; hanno preso il posto della gioia e della delusione, della speranza e della rabbia; hanno occupato la tribuna di uno stadio, la Maratona del Castellani di Empoli, e hanno accompagnato un giovane tifoso, un ultrà, nel suo ultimo viaggio. Emiliano Del Rosso se n' è andato così: accompagnato dal pianto e dai cori del suo popolo. Dei tifosi dell' Empoli, certo, ma anche dei gruppi gemellati e dei rivali. Perché la gente della curve è divisa dai colori, dalla bandiere e anche dalla politica. Ma quando uno di loro muore sa unirsi, sa superare gli ostacoli e le barriere, sa stringersi in un unico, grande abbraccio. Il luogo sacro del dio-pallone, insomma, stavolta si è trasformato in qualcosa di diverso, di più grande. Mai uno stadio aveva aperto i battenti per un funerale, per esaudire l' ultimo desiderio di un ragazzo di 29 anni che un' uscita di strada ha strappato alla moglie Silvia (26 anni) al settimo mese di gravidanza, alla madre Sandra, al papà Claudio (un passato da dirigente del comitato empolese della Figc), al fratello Guicciardo. Ma a Empoli sono passati davvero in tanti per onorare uno dei capi del gruppo dei Desperados. La salma è stata portata allo stadio alle 12. E' stata sistemata sulla pista di atletica, vicino a quel settore di Maratona in cui Emiliano Del Rosso era solito andare per organizzare cori e coreografie (sul suo posto sono stati posati fiori biancazzurri).A fare da cornice gli striscioni di tutti i gruppi degli sportivi empolesi e delle tifoserie gemellate. Sopra la bara sono state sistemate rose blu cobalto, ma ben presto si sono aggiunte sciarpe di tutti i colori, magliette (anche una di quelle dell' Empoli, con il nome Emiliano e il numero 83, l' anno di fondazione dei Desperados). Da una parte si è accomodata la squadra azzurra, al completo, con giocatori, tecnici e dirigente, dall' altra la famiglia. A salutare Emiliano sono passati tifosi di tutti i colori e di tutte le fedi. I gruppi gemellati (Montevarchi, Fasano, Crotone, Perugia, Parma), ma anche i rivali (Pistoia, Pisa, Livorno, Vicenza, Genoa, Venezia). Alle 15 è iniziata la cerimonia, in un silenzio surreale rotto solo dal rumore del vento e degli striscioni che sbattevano. «La nostra vita - ha detto don Ruggero Renieri, parroco di Vitolini, che ha officiato la cerimonia - somiglia a questo campo di gioco. Un arbitro dà il via, ma un arbitro dice anche basta. Quest' arbitro è Dio. Noi siamo i giocatori, la nostra vita è la partita. Non c' è una vittoria, perché la morte arriva sempre. è sempre lei a vincere, dice basta a tutti. Ma abbiamo anche un messaggio di speranza - ha aggiunto - perché Gesù ha vinto contro la morte». Poi i messaggi delle varie tifoserie, il saluto dei Desperados («perdiamo un fratello - hanno detto - e la vostra presenza qui testimonia che persona fosse. Grazie a tutti, anche a suo nome»). Infine anche la madre, Sandra, ha voluto prendere la parola. «Viviamo un grande dolore - ha detto, rivolta alla Maratona - ma voi ci regalate una gioia. Non immaginavo che mio figlio avesse seminato così tanto amore». Poi un fumogeno acceso, un applauso, i cori. Tutti per Emiliano, che ha lasciato il suo stadio, per l' ultima volta, alle 16.15. Ed è così, tra lacrime, applausi e cori, che se ne va un ultrà.

 

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/12/09/migliaia-per-addio-all-ultra.html

Modificato da Kiwi

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51 minuti fa, Kiwi ha scritto:

C'eri Luter al funerale di Emiliano? Per me mentalità è questo....

 

Migliaia per l' addio all' ultrà

EMPOLI - Il silenzio, le lacrime, il dolore; hanno preso il posto della gioia e della delusione, della speranza e della rabbia; hanno occupato la tribuna di uno stadio, la Maratona del Castellani di Empoli, e hanno accompagnato un giovane tifoso, un ultrà, nel suo ultimo viaggio. Emiliano Del Rosso se n' è andato così: accompagnato dal pianto e dai cori del suo popolo. Dei tifosi dell' Empoli, certo, ma anche dei gruppi gemellati e dei rivali. Perché la gente della curve è divisa dai colori, dalla bandiere e anche dalla politica. Ma quando uno di loro muore sa unirsi, sa superare gli ostacoli e le barriere, sa stringersi in un unico, grande abbraccio. Il luogo sacro del dio-pallone, insomma, stavolta si è trasformato in qualcosa di diverso, di più grande. Mai uno stadio aveva aperto i battenti per un funerale, per esaudire l' ultimo desiderio di un ragazzo di 29 anni che un' uscita di strada ha strappato alla moglie Silvia (26 anni) al settimo mese di gravidanza, alla madre Sandra, al papà Claudio (un passato da dirigente del comitato empolese della Figc), al fratello Guicciardo. Ma a Empoli sono passati davvero in tanti per onorare uno dei capi del gruppo dei Desperados. La salma è stata portata allo stadio alle 12. E' stata sistemata sulla pista di atletica, vicino a quel settore di Maratona in cui Emiliano Del Rosso era solito andare per organizzare cori e coreografie (sul suo posto sono stati posati fiori biancazzurri).A fare da cornice gli striscioni di tutti i gruppi degli sportivi empolesi e delle tifoserie gemellate. Sopra la bara sono state sistemate rose blu cobalto, ma ben presto si sono aggiunte sciarpe di tutti i colori, magliette (anche una di quelle dell' Empoli, con il nome Emiliano e il numero 83, l' anno di fondazione dei Desperados). Da una parte si è accomodata la squadra azzurra, al completo, con giocatori, tecnici e dirigente, dall' altra la famiglia. A salutare Emiliano sono passati tifosi di tutti i colori e di tutte le fedi. I gruppi gemellati (Montevarchi, Fasano, Crotone, Perugia, Parma), ma anche i rivali (Pistoia, Pisa, Livorno, Vicenza, Genoa, Venezia). Alle 15 è iniziata la cerimonia, in un silenzio surreale rotto solo dal rumore del vento e degli striscioni che sbattevano. «La nostra vita - ha detto don Ruggero Renieri, parroco di Vitolini, che ha officiato la cerimonia - somiglia a questo campo di gioco. Un arbitro dà il via, ma un arbitro dice anche basta. Quest' arbitro è Dio. Noi siamo i giocatori, la nostra vita è la partita. Non c' è una vittoria, perché la morte arriva sempre. è sempre lei a vincere, dice basta a tutti. Ma abbiamo anche un messaggio di speranza - ha aggiunto - perché Gesù ha vinto contro la morte». Poi i messaggi delle varie tifoserie, il saluto dei Desperados («perdiamo un fratello - hanno detto - e la vostra presenza qui testimonia che persona fosse. Grazie a tutti, anche a suo nome»). Infine anche la madre, Sandra, ha voluto prendere la parola. «Viviamo un grande dolore - ha detto, rivolta alla Maratona - ma voi ci regalate una gioia. Non immaginavo che mio figlio avesse seminato così tanto amore». Poi un fumogeno acceso, un applauso, i cori. Tutti per Emiliano, che ha lasciato il suo stadio, per l' ultima volta, alle 16.15. Ed è così, tra lacrime, applausi e cori, che se ne va un ultrà.

 

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/12/09/migliaia-per-addio-all-ultra.html

Condoglianze a lui, la famiglia, la tifoseria intera di Empoli e che riposi in pace. 

 

 

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Accadde nel 2004, Chetestra. Fu qualcosa di spontaneo. Tifoserie storicamente rivali, unite sotto l'unica bandiera Ultras....

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38 minuti fa, Kiwi ha scritto:

Accadde nel 2004, Chetestra. Fu qualcosa di spontaneo. Tifoserie storicamente rivali, unite sotto l'unica bandiera Ultras....

Ah ok. Mi sono fatto un giro sui solitamente ottimi siti calcistici empolesi, non avevo trovato molto in effetti. Chi c'era ad empoli quel giorno kiwi?

 

(Ps  sul topic empoli ancora attendo qualche approfondimento sui toscani!)

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1 ora fa, chetestraceki ha scritto:

Ah ok. Mi sono fatto un giro sui solitamente ottimi siti calcistici empolesi, non avevo trovato molto in effetti. Chi c'era ad empoli quel giorno kiwi?

 

(Ps  sul topic empoli ancora attendo qualche approfondimento sui toscani!)

 

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Il 5/12/2018 Alle 14:45, altoforno ha scritto:

negli anni Ottanta forse Novanta potevamo essere in quella posizione, o giù di lì.

oggi sembra sinceramente che tu ci stia prendendo per il culo.

 

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1 ora fa, C'emo credutu ha scritto:

Ma chi e' La Juve Stabia..11 vittorie e 3 pareggi su 14 partite, 31 gol fatti e solo 7 subiti, per un totale di 35 punti. Mostri!

una corazzata :D

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4 ore fa, C'emo credutu ha scritto:

Ma chi e' La Juve Stabia..11 vittorie e 3 pareggi su 14 partite, 31 gol fatti e solo 7 subiti, per un totale di 35 punti. Mostri!

M'hai anticipato,al Catania si fa scura.

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Il 6/12/2018 Alle 12:57, LuTer ha scritto:

In effetti tu questi parametri non solo li incarni ma li emani proprio! Soprattutto la mentalità ultra si percepisce da lontano

🤣🤣🤣

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9 ore fa, altoforno ha scritto:

nooo, poveri catanesi....ma come? non erano una squadra fortissimi?😂

Perdere con una delle più scadenti squadre del proprio girone non me lo spiego,parlo da scommettitore incazzato nero.

Modificato da ternano_84

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18 ore fa, altoforno ha scritto:

nooo, poveri catanesi....ma come? non erano una squadra fortissimi?😂

Veramente altofo, se trovavamo una squadra con sto ruolini di marcia ( 11 vittorie e 3 pareggi), sarebbe stata scura anche per noi! Poi ieri casertana e catania hanno perso, so veramente gia tanti i punti da recuperare! Un altro mese cosi, e gia possono fare i conti solo per i play off!

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8 ore fa, ternano_84 ha scritto:

Perdere con una delle più scadenti squadre del proprio girone non me lo spiego,parlo da scommettitore incazzato nero.

Ce so cascato anche io, ma mi son rifatto con un altra! Alla fine e' andata bene

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Ho visto la sintesi di  p,Piacenza - Carrarese 0-5 , veramente rocambolesca ,poteva finire pure 3-4 ,con tutti i gol magnati da Nolè e soci.

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