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David

Per dovere di cronaca.. c’è la possibilità ripescaggio !!

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4 ore fa, mides ha scritto:

sto forum è ganzo....perchè trovi sempre qualcuno che te po da lezioni de vita.....comunque con i voli last minute te costa meno a te venì da parigi che a me da salerno :D

Io non voglio dare lezioni di vita a nessuno, ma è un dato di fatto che sto circo si regge anche sugli introiti delle tv, e  quindi in teoria, dal mio punto di vista, non se "sputa sul piatto in cui si mangia", per me è come annà co 'na mignotta e poi incazzasse se mentre te la pranzi, invece de godè, te parla de li problemi sui de casa.

 

ovviamente chi sta lontano dall'Italia è un altro discorso.

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3 minuti fa, torquemada ha scritto:

Io non voglio dare lezioni di vita a nessuno, ma è un dato di fatto che sto circo si regge anche sugli introiti delle tv, e  quindi in teoria, dal mio punto di vista, non se "sputa sul piatto in cui si mangia", per me è come annà co 'na mignotta e poi incazzasse se mentre te la pranzi, invece de godè, te parla de li problemi sui de casa.

 

ovviamente chi sta lontano dall'Italia è un altro discorso.

Scusami se ho preso il tuo messaggio in quel modo... Oggi mesa che c' ho lu ciclo 🤣🤣...ovviamente non te posso di che c'hai torto sulla discussione è che spesso se risponde, anche io lo faccio eh, senza considera' chi c'hai di fronte. 

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6 ore fa, mides ha scritto:

Scusami se ho preso il tuo messaggio in quel modo... Oggi mesa che c' ho lu ciclo 🤣🤣...ovviamente non te posso di che c'hai torto sulla discussione è che spesso se risponde, anche io lo faccio eh, senza considera' chi c'hai di fronte. 

Infondo è anche il bello de un forum, ce se scontra sulle idee e le opinioni a prescinde da chi le esprime :)

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5 minuti fa, Robertino ha scritto:

Ci hanno respinto il ricorso al consiglio di stato .

No. Non hanno dato la sospensiva per le partite. Hanno rinviato all'undici ottobre. Adios. Famoce sta C hanno fracassato le ......

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Ormai con la B che ha giocato anche la quinta giornata, credo che abbia ragione il Consiglio di Stato a non aver dato la sospensiva. Sarebbe praticamente impossibile riammettere le squadre escluse, il danno ormai è fatto mentre la sospensiva sarebbe servita eventualmente a impedirlo. Dal punto di vista del Consiglio di Stato non fa una grinza....per loro un danno che non può più essere impedito può utilmente essere risarcito. Per noi tifosi è diverso ma il giuridichese dice questo.

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Perfetto! L'unico problema e che la dovevano fare due mesi fa..

 

Giancarlo Giorgetti svela la riforma introdotta con il decreto Salvini: "Il calcio deve cambiare, deve essere d'esempio al mondo che sta fuori. Al tempo stesso, le società e i tifosi hanno bisogno di giustizia e certezze, ecco perché siamo intervenuti con un decreto d’urgenza per uscire da una situazione grottesca. Quanto dovranno aspettare le società per avere una risposta definitiva sui ripescaggi? Una volta pubblicato il decreto sulla Gazzetta Ufficiale, in una settimana il Tar del Lazio si pronuncerebbe, unificando tutti i procedimenti. Certo, saremmo tutti contenti se la Figc, anche in autotutela, risolvesse le cose prima... Ma la situazione attuale richiedeva un intervento d'urgenza. Anche ieri il Tfn ha rinviato ogni decisione in merito al ricorso promosso dal Catania, non si può andare avanti così: ci sono club che non sono né in B né in C, è un caso di giustizia negata. Le società devono avere una risposta, positiva o negativa, in termini utili per procedere a scelte strategiche come la composizione delle rose. Noi non vogliamo entrare nel merito della formazione dei campionati, ma il governo deve assicurare giustizia a tutti. Cosa che l'ordinamento sportivo non è tuttora in grado di fare. Ci rendiamo conto che si tratta di una norma forte, ma fa riferimento agli aspetti patrimoniali e alle procedure di iscrizione ai campionati. Nulla che riguardi, ad esempio, procedimenti su squalifiche di atleti. Le iscrizioni e i ripescaggi incidono pesantemente sull'aspetto economico dei club che sono società di capitali. Per questo abbiamo deciso di trasferire la competenza al Tar del Lazio, con una procedura accelerata che scavalca i tre gradi di giudizio della giustizia sportiva rispetto all'ammissione ai campionati. I casi pendenti? Invece di passare per primo grado, appello e collegio di garanzia del Coni, si va direttamente al Tar con rito abbreviato. Piaccia o no, è l'unico modo per assicurare una decisione in tempi certi come si conviene a un Paese civile. Siamo gli unici con un campionato zoppo, a 19 squadre, roba da tornei estivi. Ripescate o no, le squadre avranno delle risposte. Situazione inaudita e grottesca, con il clamoroso caso dell'Entella che ha giocato in Lega Pro ma che ha diritto di giocare in Serie B". 

Modificato da Ferefere

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3 minuti fa, Ferefere ha scritto:

Perfetto! L'unico problema e che la dovevano fare due mesi fa..

 

Giancarlo Giorgetti svela la riforma introdotta con il decreto Salvini: "Il calcio deve cambiare, deve essere d'esempio al mondo che sta fuori. Al tempo stesso, le società e i tifosi hanno bisogno di giustizia e certezze, ecco perché siamo intervenuti con un decreto d’urgenza per uscire da una situazione grottesca. Quanto dovranno aspettare le società per avere una risposta definitiva sui ripescaggi? Una volta pubblicato il decreto sulla Gazzetta Ufficiale, in una settimana il Tar del Lazio si pronuncerebbe, unificando tutti i procedimenti. Certo, saremmo tutti contenti se la Figc, anche in autotutela, risolvesse le cose prima... Ma la situazione attuale richiedeva un intervento d'urgenza. Anche ieri il Tfn ha rinviato ogni decisione in merito al ricorso promosso dal Catania, non si può andare avanti così: ci sono club che non sono né in B né in C, è un caso di giustizia negata. Le società devono avere una risposta, positiva o negativa, in termini utili per procedere a scelte strategiche come la composizione delle rose. Noi non vogliamo entrare nel merito della formazione dei campionati, ma il governo deve assicurare giustizia a tutti. Cosa che l'ordinamento sportivo non è tuttora in grado di fare. Ci rendiamo conto che si tratta di una norma forte, ma fa riferimento agli aspetti patrimoniali e alle procedure di iscrizione ai campionati. Nulla che riguardi, ad esempio, procedimenti su squalifiche di atleti. Le iscrizioni e i ripescaggi incidono pesantemente sull'aspetto economico dei club che sono società di capitali. Per questo abbiamo deciso di trasferire la competenza al Tar del Lazio, con una procedura accelerata che scavalca i tre gradi di giudizio della giustizia sportiva rispetto all'ammissione ai campionati. I casi pendenti? Invece di passare per primo grado, appello e collegio di garanzia del Coni, si va direttamente al Tar con rito abbreviato. Piaccia o no, è l'unico modo per assicurare una decisione in tempi certi come si conviene a un Paese civile. Siamo gli unici con un campionato zoppo, a 19 squadre, roba da tornei estivi. Ripescate o no, le squadre avranno delle risposte. Situazione inaudita e grottesca, con il clamoroso caso dell'Entella che ha giocato in Lega Pro ma che ha diritto di giocare in Serie B". 

In questo modo gli unici che la prendono in culo sono:

Siena 100% perché sarebbe stata ripescata in ogni caso

Ternana e Pro Vercelli 55%

Catania 45%

Al Novara si è capito che del ripescaggio non glie ne fregava un cazzo.

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1 minuto fa, altoforno ha scritto:

In questo modo gli unici che la prendono in culo sono:

Siena 100% perché sarebbe stata ripescata in ogni caso

Ternana e Pro Vercelli 55%

Catania 45%

Al Novara si è capito che del ripescaggio non glie ne fregava un cazzo.

con la sentenza sull'entella il siena non era sicura al 100%...ipoteticamente entella riammesso,se davano ragione a  catania e novara stavano davanti a loro...eppoi con il nuovo calcolo  sulla penalizzazione del cesena anche noi eravamo davanti al siena

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6 minuti fa, Ferefere ha scritto:

Perfetto! L'unico problema e che la dovevano fare due mesi fa..

 

Giancarlo Giorgetti svela la riforma introdotta con il decreto Salvini: "Il calcio deve cambiare, deve essere d'esempio al mondo che sta fuori. Al tempo stesso, le società e i tifosi hanno bisogno di giustizia e certezze, ecco perché siamo intervenuti con un decreto d’urgenza per uscire da una situazione grottesca. Quanto dovranno aspettare le società per avere una risposta definitiva sui ripescaggi? Una volta pubblicato il decreto sulla Gazzetta Ufficiale, in una settimana il Tar del Lazio si pronuncerebbe, unificando tutti i procedimenti. Certo, saremmo tutti contenti se la Figc, anche in autotutela, risolvesse le cose prima... Ma la situazione attuale richiedeva un intervento d'urgenza. Anche ieri il Tfn ha rinviato ogni decisione in merito al ricorso promosso dal Catania, non si può andare avanti così: ci sono club che non sono né in B né in C, è un caso di giustizia negata. Le società devono avere una risposta, positiva o negativa, in termini utili per procedere a scelte strategiche come la composizione delle rose. Noi non vogliamo entrare nel merito della formazione dei campionati, ma il governo deve assicurare giustizia a tutti. Cosa che l'ordinamento sportivo non è tuttora in grado di fare. Ci rendiamo conto che si tratta di una norma forte, ma fa riferimento agli aspetti patrimoniali e alle procedure di iscrizione ai campionati. Nulla che riguardi, ad esempio, procedimenti su squalifiche di atleti. Le iscrizioni e i ripescaggi incidono pesantemente sull'aspetto economico dei club che sono società di capitali. Per questo abbiamo deciso di trasferire la competenza al Tar del Lazio, con una procedura accelerata che scavalca i tre gradi di giudizio della giustizia sportiva rispetto all'ammissione ai campionati. I casi pendenti? Invece di passare per primo grado, appello e collegio di garanzia del Coni, si va direttamente al Tar con rito abbreviato. Piaccia o no, è l'unico modo per assicurare una decisione in tempi certi come si conviene a un Paese civile. Siamo gli unici con un campionato zoppo, a 19 squadre, roba da tornei estivi. Ripescate o no, le squadre avranno delle risposte. Situazione inaudita e grottesca, con il clamoroso caso dell'Entella che ha giocato in Lega Pro ma che ha diritto di giocare in Serie B". 

Quindi hanno capito che TNF CFA e CONI sono forme di giustizia casalinga; giudici casalinghi il cui compito è fare il volere di quelli che ce li hanno messi. Ben svegliati! Peccato peraltro che questo tipo di riforma non incide, per il futuro, sul potere delle Panzironi di turno e peccato che ormai i danni sono fatti. 

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Appunto, se l’organo è il TAR del Lazio e chi giudica è anieniano cambia poco. L’unica cosa è che per i casi eclatanti non potranno fa il gioco del rinvio all’infinito e dunque le argomentazioni di una decisione dovranno essere solide

Modificato da paolo65

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2 ore fa, bartolelli ha scritto:

Quindi hanno capito che TNF CFA e CONI sono forme di giustizia casalinga; giudici casalinghi il cui compito è fare il volere di quelli che ce li hanno messi. Ben svegliati! Peccato peraltro che questo tipo di riforma non incide, per il futuro, sul potere delle Panzironi di turno e peccato che ormai i danni sono fatti. 

Concordo su questa riforma, è il massimo che si possa fare. Sui giudici dei vari TAR (non solo Lazio) ho perplessità molto maggiori che sui giudici in generale (e ho detto tutto). Invece quel poco che ho toccato con mano del Consiglio di Stato non mi è dispiaciuto. La giustizia italiana, nel complesso, è allo sfascio.

Modificato da altoforno
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A prescindere da tutto, lo spettacolo offerto questa estate/autunno (dimmi tu dove siamo arrivati per avere una sentenza...) è stato indecente. Se non sono in grado di gestire un giocattolo da milioni di euro, è meglio affidarlo direttamente al tar, credo. 

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Per chi ci spera la Lega Serie C ha comunicato che la partita si giocherà, ma in caso di eventi eccezionali, non sarà vincolante per un eventuale ripescaggio come avvenuto per l'Entella

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17 ore fa, altoforno ha scritto:

Concordo su questa riforma, è il massimo che si possa fare. Sui giudici dei vari TAR (non solo Lazio) ho perplessità molto maggiori che sui giudici in generale (e ho detto tutto). Invece quel poco che ho toccato con mano del Consiglio di Stato non mi è dispiaciuto. La giustizia italiana, nel complesso, è allo sfascio.

Non sono entrati nel punto saliente (qualità della in-giustizia italiana) ma almeno nel prossimo futuro non dovremmo più assistere a queste situazioni assurde (palleggiare, senza alcuna logica, una richiesta per 2 mesi)... inoltre dovrebbero aver inserito maggiori controllli, sui bilanci e sulle fideiussioni, per tutte le società calcistiche : chissà quante ne resteranno delle 19 firmatarie ? ... resto sempre con la speranza che vengano aperti dei procedimenti personali !

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18 ore fa, altoforno ha scritto:

Concordo su questa riforma, è il massimo che si possa fare. Sui giudici dei vari TAR (non solo Lazio) ho perplessità molto maggiori che sui giudici in generale (e ho detto tutto). Invece quel poco che ho toccato con mano del Consiglio di Stato non mi è dispiaciuto. La giustizia italiana, nel complesso, è allo sfascio.

Io una cosa che avrei fatto è dare l'esclusiva dei pronunciamenti al TAR Lombardia. A parte le nostre battute sul forum, ma l'effetto Aniene in una città corrotta come Roma rischia di vanificare sempre tutto. Purtroppo si sa, gli Italiani se li lasci gomito a gomito per più di mezz'ora cominciano a progettare come inculare il prossimo o lo Stato. Lasciare che giudici e dirigenti dello stato si frequentino sistematicamente, in una realtà come Roma è vera e propria istigazione a delinquere. Ne abbiamo avuto la riprova in questi giorni, la Panzironi che deve giudicare il capo della cugina è una cosa che può succedere solo in Italia. Ovviamente ora farà una carriera folgorante, come Maresca e Aureliano. A Roma va lasciato solo lo status di capitale storica e di rappresentanza dell'Italia nel mondo.

Chi ha modo di frequentare per lavoro Roma e Terni può tranquillamente testimoniare che le leggi che a Terni valgono e vengono fatte rispettare a Roma sono sempre sfumate. Sembra più una città sudamericana che italiana.

Modificato da ruber-viridis draco

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1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Io una cosa che avrei fatto è dare l'esclusiva dei pronunciamenti al TAR Lombardia. A parte le nostre battute sul forum, ma l'effetto Aniene in una città corrotta come Roma rischia di vanificare sempre tutto. Purtroppo si sa, gli Italiani se li lasci gomito a gomito per più di mezz'ora cominciano a progettare come inculare il prossimo o lo Stato. Lasciare che giudici e dirigenti dello stato si frequentino sistematicamente, in una realtà come Roma è vera e propria istigazione a delinquere. Ne abbiamo avuto la riprova in questi giorni, la Panzironi che deve giudicare il capo della cugina è una cosa che può succedere solo in Italia. Ovviamente ora farà una carriera folgorante, come Maresca e Aureliano. A Roma va lasciato solo lo status di capitale storica e di rappresentanza dell'Italia nel mondo.

Chi ha modo di frequentare per lavoro Roma e Terni può tranquillamente testimoniare che le leggi che a Terni valgono e vengono fatte rispettare a Roma sono sempre sfumate. Sembra più una città sudamericana che italiana.

Ahime, condivido a pieno. A Roma ho studiato 30 anni fa ed era esattamente la stessa cosa. Amici, amici di amici, tarallucci e vino. 

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Chi ha modo di frequentare per lavoro Roma e Terni può tranquillamente testimoniare che le leggi che a Terni valgono e vengono fatte rispettare a Roma sono sempre sfumate. Sembra più una città sudamericana che italiana.


E' un grande progresso, perché è quando la bazzicavo io le leggi più che sfumate erano ignorate, e più che al sudamerica faceva pensare al sud Italia.

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