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Redbaron

NBA 2018/19

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3 ore fa, Giorgio Falletti ha scritto:

La prima pagina della gazzetta e degli altri quotidiani sportivi  di oggi è l’emblema di che Paese di merda siamo, con una cultura sportiva sotto zero.

Non siamo nemmeno stati capaci di dedicare una prima pagina ad una leggenda cresciuta in Italia e che amava il nostro paese, dovrebbero vergognarsi.

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Veramente. Ma come se fa? Quanto semo piccoli

Modificato da chetestraceki

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6 ore fa, Giorgio Falletti ha scritto:

La prima pagina della gazzetta e degli altri quotidiani sportivi  di oggi è l’emblema di che Paese di merda siamo, con una cultura sportiva sotto zero.

Non siamo nemmeno stati capaci di dedicare una prima pagina ad una leggenda cresciuta in Italia e che amava il nostro paese, dovrebbero vergognarsi.

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Cazzari e ridicoli,come sempre

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Il 27/1/2020 Alle 14:34, Giorgio Falletti ha scritto:

La prima pagina della gazzetta e degli altri quotidiani sportivi  di oggi è l’emblema di che Paese di merda siamo, con una cultura sportiva sotto zero.

Non siamo nemmeno stati capaci di dedicare una prima pagina ad una leggenda cresciuta in Italia e che amava il nostro paese, dovrebbero vergognarsi.

A35CEC52-D572-4347-BCA1-DC5E1B8DF107.jpeg

Non sono d’accordo al netto del livello mediocre dell’informazione.
Spagna e Francia hanno dato più spazio alla tragica morte di Bryant rispetto all’Italia perché il basket attualmente è più seguito.

Bryant era un campione incredibile e super partes però il basket non è sport nazionale da noi.

Non è che negli USA hanno dedicato alla morte di Cruyff le prime pagine dei giornali.

In UK dove praticamente il basket non esiste nelle prime pagine c’era un trafiletto su Bryant.

Eccone uno

 

 

starsport27.jpg?v=20200128202000

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49 minuti fa, fogueres ha scritto:

Non sono d’accordo al netto del livello mediocre dell’informazione.
Spagna e Francia hanno dato più spazio alla tragica morte di Bryant rispetto all’Italia perché il basket attualmente è più seguito.

Bryant era un campione incredibile e super partes però il basket non è sport nazionale da noi.

Non è che negli USA hanno dedicato alla morte di Cruyff le prime pagine dei giornali.

In UK dove praticamente il basket non esiste nelle prime pagine c’era un trafiletto su Bryant.

Eccone uno

 

 

starsport27.jpg?v=20200128202000

Kobe una delle leggende dello sport mondiale e (anche se dovrebbe bastare questo) era cresciuto in ITALIA, parlava benissimo italiano e aveva dato alle figlie nomi italiani, è stato uno scempio che la Gazza (corriere e tuttosport non li considero perché non hanno mai parlato di altri sport) non gli abbia tributato l’omaggio che meritava.

Non sono nemmeno d’accordo sul fatto che il basket in Italia non sia seguito, anzi! Abbiamo una tradizione fra le più importanti in Europa e un pubblico molto numeroso che segue l’NBA (basti pensare che molti degli eventi più importanti che l’NBA fa fuori dagli States sono stati in Italia).

UK non li considero, hanno un modo di trattare lo sport da tabloid gossipparo e zero seguito del basket, non è un esempio che regge.

La realtà è che siamo dei piccoli provincialotti, incapaci di avere dei guizzi fuori da una generalizzata mediocrità (e lo dico con grande amarezza e la morte nel cuore, visto che alla Gazzetta ho lavorato per anni nel marketing)

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2 minuti fa, Giorgio Falletti ha scritto:

Kobe una delle leggende dello sport mondiale e (anche se dovrebbe bastare questo) era cresciuto in ITALIA, parlava benissimo italiano e aveva dato alle figlie nomi italiani, è stato uno scempio che la Gazza (corriere e tuttosport non li considero perché non hanno mai parlato di altri sport) non gli abbia tributato l’omaggio che meritava.

Non sono nemmeno d’accordo sul fatto che il basket in Italia non sia seguito, anzi! Abbiamo una tradizione fra le più importanti in Europa e un pubblico molto numeroso che segue l’NBA (basti pensare che molti degli eventi più importanti che l’NBA fa fuori dagli States sono stati in Italia).

UK non li considero, hanno un modo di trattare lo sport da tabloid gossipparo e zero seguito del basket, non è un esempio che regge.

La realtà è che siamo dei piccoli provincialotti, incapaci di avere dei guizzi fuori da una generalizzata mediocrità (e lo dico con grande amarezza e la morte nel cuore, visto che alla Gazzetta ho lavorato per anni nel marketing)

Io personalmente ammiravo Bryan per il personaggio che rappresentava. Alcune volte avevo letto interviste/ servizi ed avevo apprezzato l’umiltà e l’amore per l’Italia.

Però non ho mai visto una sua partita intera, ogni tanto leggo qualche news di NBA ma niente più.

L’evento è stato terribile però  ricordo che la morte di Senna mi colpi di più 🙂 era un personaggio che ogni due settimane ( più o meno) è brutto classificare le morti, lo dico solo a titolo esemplificativo) entrava in casa con i GP.

 

I quotidiani sportivi italiani non brillano per guizzi di ingegno concordo.

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6 minuti fa, fogueres ha scritto:

Io personalmente ammiravo Bryan per il personaggio che rappresentava. Alcune volte avevo letto interviste/ servizi ed avevo apprezzato l’umiltà e l’amore per l’Italia.

Però non ho mai visto una sua partita intera, ogni tanto leggo qualche news di NBA ma niente più.

L’evento è stato terribile però  ricordo che la morte di Senna mi colpi di più 🙂 era un personaggio che ogni due settimane ( più o meno) è brutto classificare le morti, lo dico solo a titolo esemplificativo) entrava in casa con i GP.

 

I quotidiani sportivi italiani non brillano per guizzi di ingegno concordo.

Ma certo, ognuno ha i suoi idoli, ci mancherebbe, a me personalmente la morte che sconvolse di più in ambito sportivo fu quella di Pantani, personaggio complicato è controverso ma che avevo amato alla follia e che aveva saputo emozionarmi come nessun altro.

Kobe meritava secondo me un gesto diverso da parte del Paese che aveva amato e meritavano per una volta attenzione e rispetto i milioni di appassionati di basket che ci sono in Italia.

Basta guardare i tweet di campioni come Belinelli e la Pellegrini che, giustamente, non le hanno mandate a dire ai giornali sportivi italiani.

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