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David

Serie C - Girone C 2019/2020

Messaggi raccomandati

Regà tra dilettanti e movimento giovanile rischiano di sparire circa 40000 società, dati alla mano. 

E sono quelle che in gran parte foraggiano la Figc. 

Non è così facile cancellare tutto con un colpo di spugna... 

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io credo che il voler riprendere a tutti i costi sara'un effetto boomerang per il sistema calcio.premetto che amo il calcio e lo considero un pilastro della nostra societa',ma quando vedi le immagini sulle bare di bergamo,ascolti il bolletino giornaliero dei morti e vedi la gente che scende in strada perche'non ha piu'i soldi per comprare da mangiare, e di contro ascolti le notizie che i giocatori non sono disponibili a trattare le loro riduzioni sui lori stipendi se non in una minima parte,e poi leggi le notizie che la federazione pur di tornare a giocare a tutti i costi fara'un tampone ogni tre giorni ai giocatori e i test alle loro famiglie,quando un invece per un  mortale cittadino non c'e' verso di farlo,si rischiera' di far disamorare la maggiorparte degli italiani verso un sport che sara'etichettato per pochi privilegiati e fatto di gente senza scrupoli e sensibilita'e incline a fare sacrifici.infine una considerazione sul belgio,anziche' fargli i complimenti per aver intrapeso una scelta corragiosa di fermarsi arrivano le critiche da parte del massimo organismo europeo che li minaccia da estrometterlo dalle coppe.e'anche normale sapendo che ci gestisce l'uefa guadagna migliaia di euro e farebbero di tutto pur di non fermare il loro giocattolo dalle uovo d'oro...purtropppo pero'la realta e'che a breve prevedo che anche altri paesi si accoderanno alle decisioni prese dal belgio.sara'solo questione di tempo. ps tra l'altro notizia di ieri anche il basket femminile italiano ha deciso di annullare i campionati di serie A1 e A2

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aggiungo anche che tommasi e'stato ripudiato da tutti i presidenti di c...dopo aver perso in passato la candidatura alla presidenza della figc .gestito in modo vergognoso la vicenda ripescaggi in b di due estati fa e la situazione attuale si dovrebbe solamente dimettere..questo le parole su di lui da parte del presidente del potenza...Questo il commento circa le ultime dichiarazioni di Damiano Tommasi sulla cassa integrazione. "Tommasi è una persona che non ha il contatto con la realtà. A maggio si deve eleggere di nuovo il rappresentante dell'AIC, per guadagnarsi il consenso porta l'Assocalciatori alla rottura. Abbiamo studiato la proposta unanime di pagare un un mese di stipendio se non si gioca più, due mesi se si gioca, più la cassa integrazione. Spetta a loro accettare o meno. Forse Tommasi dimentica che ci sono calciatori che guadagnano 400 mila euro all'anno, l'ingaggio medio è di 60 mila euro. I lavoratori questi soldi non li vedono, la gente ha fatto la notte davanti al computer per i 600 euro. Lui si permette di sputare in faccia a 1200 euro di cassa integrazione? Altrimenti il prossimo anno non iscriviamo la squadra e Tommasi fa giocare 1200 calciatori per strada. Se accettano bene, sennò non iscriviano alcuna squadra. Con 1200 euro ti paghi l'affitto di casa.  

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12 ore fa, Leo85 ha scritto:

Regà tra dilettanti e movimento giovanile rischiano di sparire circa 40000 società, dati alla mano. 

E sono quelle che in gran parte foraggiano la Figc. 

Non è così facile cancellare tutto con un colpo di spugna... 

Considerando la crisi che inevitabilmente attanaglierà le piccole-medie imprese i dilettanti/settori giovanili, privi di sponsorizzazioni e con presidenti che avranno altro a cui pensare, torneranno ad essere puro dilettantismo. Si tornerà a giocare per hobby almeno fino all’eccellenza l’importante sarà avere un pallone e due porte...i tempi delle vacche grasse già erano finiti ma adesso difficilmente un calciatore dilettante potrà sopravvivere giocando a pallone. La sostenibilità del movimento calcistico italiano passerà da tre campionati professionistici e il resto tutto dilettantismo.

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13 ore fa, Leo85 ha scritto:

Regà tra dilettanti e movimento giovanile rischiano di sparire circa 40000 società, dati alla mano. 

E sono quelle che in gran parte foraggiano la Figc. 

Non è così facile cancellare tutto con un colpo di spugna... 

I presidenti sono quasi tutti concordi. Terminare la stagione in anticipo. (da quel che ho capito l'85% dei presidenti in Lega Pro la pensa così). Non è un dettaglio, al di là degli stipendi e come accordarsi. Spetta al Consiglio Federale pronunciarsi ma questo è l'indirizzo. Poi sui verdetti eventualmente si ragionerà dopo che la Federcalcio dovrà per forza dire cosa si farà. Neutralizzare il campionato è la decisione più sensata, è indubbio. Certo, come dice giustamente Ghirelli, il problema sono i contenziosi. Butto là a caso: metto che fanno i play off tra seconda, terza e quarta e la Ternana se la prende nel colon? Tutte ipotesi a bocce ferme, anzi a virus bloccato (speriamo quanto presto :) . Il numero che hai scritto onestamente mette i brividi...

Comunque le vacche grasse, quantomeno nel ternano, so belle che finite nei dilettanti. Potete chiedere all'utensile Moicano che ben vi ragguaglierà. Da anni si gioca per passione e non per professione :) 

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Parere mio: i dilettanti devono fare i dilettanti, cioè dilettarsi con il pallone e non pretendere di farne un lavoro o un modo comunque per lucrarci, almeno fino alla serie D. 

  • Voto Positivo 2

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39 minuti fa, altoforno ha scritto:

Parere mio: i dilettanti devono fare i dilettanti, cioè dilettarsi con il pallone e non pretendere di farne un lavoro o un modo comunque per lucrarci, almeno fino alla serie D. 

👏 👏👏👏👏

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E' un bene che il sistema si sgonfi....

 

I dilettanti devono fare i dilettanti, magari il sistema di sponsor, riciclaggi, raccomandazioni per far giocare "amici" ínvece che ragazzi appassionati e capaci ci evitera', in futuro, di avere persino con la maglia della nazionale giocatori come Abate o De Sciglio.

Dovranno emergere capacita' e competenze, in Italia ci sono, se i professionisti del calcio tornano ad essere úmili e a saper fare di necessita' virtu'. Se non ci si guadagnera' per viverci, si allontaneranno quelli incapaci che ci stanno solo per guadagnarci.

 

I campionati devono terminare per il momento.

O li annulli, e Pace, oppure li riprendi appena possibile x terminarli e la prossima stagione, che si vedrebbe settimane e mesi gia' "mangiati" dalla vecchia, ti inventi un mega torneo piu breve, a tutti i livelli, fai tipo un Giubileo del calcio e ciao, questa soluzione aiuterebbe anche lo "Sgonfiamento" del sistema e comunque desterebbe curiosita' nei tifosi.

 

Le Coppe devono terminare, con poche partite ce la fai.

 

Assegnare títoli, promozioni o retrocessioni e' ridicolo, contravvieni al principio basilare dello sport di squadra, dove i campionati si vincono o perdono solo se hai incontrato TUTTE le participanti.

In tal senso, quanto sostiene Bandecchi in questi giorni mostra tutta lá sua incompetenza nel mondo dello sport.

Poi, siamo in Italia, per me dopo che la Florentia Viola salto' una categoria, poco ha piu' senso.

 

Modificato da chetestraceki
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  • Voto Negativo 1

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10 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

E' un bene che il sistema si sgonfi....

 

I dilettanti devono fare i dilettanti, magari il sistema di sponsor, riciclaggi, raccomandazioni per far giocare "amici" ínvece che ragazzi appassionati e capaci ci evitera', in futuro, di avere persino con la maglia della nazionale giocatori come Abate o De Sciglio.

Dovranno emergere capacita' e competenze, in Italia ci sono, se i professionisti del calcio tornano ad essere úmili e a saper fare di necessita' virtu'. Se non ci si guadagnera' per viverci, si allontaneranno quelli incapaci che ci stanno solo per guadagnarci.

 

I campionati devono terminare per il momento.

O li annulli, e Pace, oppure li riprendi appena possibile x terminarli e la prossima stagione, che si vedrebbe settimane e mesi gia' "mangiati" dalla vecchia, ti inventi un mega torneo piu breve, a tutti i livelli, fai tipo un Giubileo del calcio e ciao, questa soluzione aiuterebbe anche lo "Sgonfiamento" del sistema e comunque desterebbe curiosita' nei tifosi.

 

Le Coppe devono terminare, con poche partite ce la fai.

 

Assegnare títoli, promozioni o retrocessioni e' ridicolo, contravvieni al principio basilare dello sport di squadra, dove i campionati si vincono o perdono solo se hai incontrato TUTTE le participanti.

In tal senso, quanto sostiene Bandecchi in questi giorni mostra tutta lá sua incompetenza nel mondo dello sport.

Poi, siamo in Italia, per me dopo che la Florentia Viola salto' una categoria, poco ha piu' senso.

 

D'accordissimo, sopratutto le ultime 5 righe... E arrivato nel mondo del calcio domani, e ogni giorno spara cazzate dalla mattina alla sera, su cosa fare di questo campionato.. Ha detto che se si gioca ste estate lui va in vacanza... Vada pure... HO PARLATO DI BANDECCHI IN VERSIONE CALCIO... prima che qualcuno interpreti male... QUELLO CHE HA FATTO FINORA RIGUARDO IL COVID 19 E STATO ESEMPLARE VOTO 10... :clap:

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Il 4/4/2020 Alle 12:05, chetestraceki ha scritto:

E' un bene che il sistema si sgonfi....

 

I dilettanti devono fare i dilettanti, magari il sistema di sponsor, riciclaggi, raccomandazioni per far giocare "amici" ínvece che ragazzi appassionati e capaci ci evitera', in futuro, di avere persino con la maglia della nazionale giocatori come Abate o De Sciglio.

Dovranno emergere capacita' e competenze, in Italia ci sono, se i professionisti del calcio tornano ad essere úmili e a saper fare di necessita' virtu'. Se non ci si guadagnera' per viverci, si allontaneranno quelli incapaci che ci stanno solo per guadagnarci.

 

I campionati devono terminare per il momento.

O li annulli, e Pace, oppure li riprendi appena possibile x terminarli e la prossima stagione, che si vedrebbe settimane e mesi gia' "mangiati" dalla vecchia, ti inventi un mega torneo piu breve, a tutti i livelli, fai tipo un Giubileo del calcio e ciao, questa soluzione aiuterebbe anche lo "Sgonfiamento" del sistema e comunque desterebbe curiosita' nei tifosi.

 

Le Coppe devono terminare, con poche partite ce la fai.

 

Assegnare títoli, promozioni o retrocessioni e' ridicolo, contravvieni al principio basilare dello sport di squadra, dove i campionati si vincono o perdono solo se hai incontrato TUTTE le participanti.

In tal senso, quanto sostiene Bandecchi in questi giorni mostra tutta lá sua incompetenza nel mondo dello sport.

Poi, siamo in Italia, per me dopo che la Florentia Viola salto' una categoria, poco ha piu' senso.

 

Paro paro ;) 

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Il 4/4/2020 Alle 12:05, chetestraceki ha scritto:

E' un bene che il sistema si sgonfi....

 

I dilettanti devono fare i dilettanti, magari il sistema di sponsor, riciclaggi, raccomandazioni per far giocare "amici" ínvece che ragazzi appassionati e capaci ci evitera', in futuro, di avere persino con la maglia della nazionale giocatori come Abate o De Sciglio.

Dovranno emergere capacita' e competenze, in Italia ci sono, se i professionisti del calcio tornano ad essere úmili e a saper fare di necessita' virtu'. Se non ci si guadagnera' per viverci, si allontaneranno quelli incapaci che ci stanno solo per guadagnarci.

 

I campionati devono terminare per il momento.

O li annulli, e Pace, oppure li riprendi appena possibile x terminarli e la prossima stagione, che si vedrebbe settimane e mesi gia' "mangiati" dalla vecchia, ti inventi un mega torneo piu breve, a tutti i livelli, fai tipo un Giubileo del calcio e ciao, questa soluzione aiuterebbe anche lo "Sgonfiamento" del sistema e comunque desterebbe curiosita' nei tifosi.

 

Le Coppe devono terminare, con poche partite ce la fai.

 

Assegnare títoli, promozioni o retrocessioni e' ridicolo, contravvieni al principio basilare dello sport di squadra, dove i campionati si vincono o perdono solo se hai incontrato TUTTE le participanti.

In tal senso, quanto sostiene Bandecchi in questi giorni mostra tutta lá sua incompetenza nel mondo dello sport.

Poi, siamo in Italia, per me dopo che la Florentia Viola salto' una categoria, poco ha piu' senso.

 

 

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Io farei terminare solo le coppe,Bergamo merita un sorriso,e questo può venire dall'atalanta..

Se lo merita di giocare gli ottavi,è veramente devastante pensare a Bergamo con i camion dell'esercito che portano via le bare..

La gente bergamasca o lombarda anche che non tifa atalanta,potrebbe essere un raggio di luce in mesi terribili,devastanti.

 

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Manderanno su le prime per la quarta promossa o mettono la vincente della coppa Italia o fanno un miniplay off con le seconde le terze e le due migliori quarte. Verrebbero fuori 8 squadre quindi si parte dai quarti gara unica in casa della meglio piazzata. Quarti semifinale finale 3 partite sicuramente più gestibili delle 8/10 giornate che mancano. Per le retrocessioni, retrocesse le ultime e play out per le altre (metterei anche le società che già hanno manifestato problemi economici e sicuramente a fine anno spariranno come Rieti e Bisceglie. Credo che sia il modo più veloce e meno ricorribile per le società. Non puoi annullare la promozione di società come Benevento e Monza che hanno distacchi irrimediabili a mio parere

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43 minuti fa, Lu Cecco ha scritto:

Faranno tre promozioni e tre retrocessioni.

 

No playout in B, noi playoff in C.

credo anche io ...unica cosa tocchera'vedere le retrocessioni  dalla c perche'le prime delle d salgono di sicuro visto che hanno speso un casino a livello economico,e sono piazze anche con abbastanza peso politico tipo lucchese mantova e palermo...

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2 ore fa, granata100 ha scritto:

Manderanno su le prime per la quarta promossa o mettono la vincente della coppa Italia o fanno un miniplay off con le seconde le terze e le due migliori quarte. Verrebbero fuori 8 squadre quindi si parte dai quarti gara unica in casa della meglio piazzata. Quarti semifinale finale 3 partite sicuramente più gestibili delle 8/10 giornate che mancano. Per le retrocessioni, retrocesse le ultime e play out per le altre (metterei anche le società che già hanno manifestato problemi economici e sicuramente a fine anno spariranno come Rieti e Bisceglie. Credo che sia il modo più veloce e meno ricorribile per le società. Non puoi annullare la promozione di società come Benevento e Monza che hanno distacchi irrimediabili a mio parere

però mettila qualche virgola, sennò dopo aver letto il tuo prossimo post me ritroveranno così

 

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Modificato da Milton

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21 ore fa, granata100 ha scritto:

Manderanno su le prime per la quarta promossa o mettono la vincente della coppa Italia o fanno un miniplay off con le seconde le terze e le due migliori quarte. Verrebbero fuori 8 squadre quindi si parte dai quarti gara unica in casa della meglio piazzata. Quarti semifinale finale 3 partite sicuramente più gestibili delle 8/10 giornate che mancano. Per le retrocessioni, retrocesse le ultime e play out per le altre (metterei anche le società che già hanno manifestato problemi economici e sicuramente a fine anno spariranno come Rieti e Bisceglie. Credo che sia il modo più veloce e meno ricorribile per le società. Non puoi annullare la promozione di società come Benevento e Monza che hanno distacchi irrimediabili a mio parere

Il calcio riprenderà secondo me.... 

Importante è che il virus scompaia e non ci siano più contagi, e questo sembra possibile per fine aprile... I presidenti di serie c che hanno aziende chiuse, e dicono di non aver soldi per pagare giocatori giustamente e quindi non riprendere a giocare.... Ma così peggiorano la situazione e non risolvono i problemi... Il governo dovrà prendere una decisione e aiutare queste soceta magari con cassa integrazioni per i giocatori... Poi ci sono i gli sborroni della reggina che fanno sapere a tutti che loro stanno bene, e che non tagliano gli stipendi, come dire mandateci in serie B

Noi Co sti poveretti di serie C non c'entriamo.... Importante che finisca tutto questo dramma PRIMA LA SALUTE... PERÒ SE FINISCE E GIUSTO GIOCARE E NON FERMARSI.. 

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48 minuti fa, Robertino ha scritto:

Il calcio riprenderà secondo me.... 

Importante è che il virus scompaia e non ci siano più contagi, e questo sembra possibile per fine aprile... I presidenti di serie c che hanno aziende chiuse, e dicono di non aver soldi per pagare giocatori giustamente e quindi non riprendere a giocare.... Ma così peggiorano la situazione e non risolvono i problemi... Il governo dovrà prendere una decisione e aiutare queste soceta magari con cassa integrazioni per i giocatori... Poi ci sono i gli sborroni della reggina che fanno sapere a tutti che loro stanno bene, e che non tagliano gli stipendi, come dire mandateci in serie B

Noi Co sti poveretti di serie C non c'entriamo.... Importante che finisca tutto questo dramma PRIMA LA SALUTE... PERÒ SE FINISCE E GIUSTO GIOCARE E NON FERMARSI.. 

innanzitutto la cassa integrazione dovrebbe essere prevista per reddito fino a €50.000, quindi molti calciatori non possono averla... poi quando sarà possibile, speriamo prima possibile, potranno riaprire le attività ormai chiuse dal 12 marzo, che hanno l’impellente bisogno di ripartire.

Per quanto riguarda il calcio i rischi, secondo me, sono troppo alti... annullare una stagione, fare un reset e ripartire potrebbe essere la scelta migliore, in fondo stiamo comunque sempre parlando  di un gioco, quindi non essenziale.

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Il 4/4/2020 Alle 10:59, altoforno ha scritto:

Parere mio: i dilettanti devono fare i dilettanti, cioè dilettarsi con il pallone e non pretendere di farne un lavoro o un modo comunque per lucrarci, almeno fino alla serie D. 

purtroppo lo sappiamo tutti che tra i dilettanti, sotto forma di rimborsi spese o altro, alcuni giocatori prendono più di altri che stanno in una media serie c....

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16 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

innanzitutto la cassa integrazione dovrebbe essere prevista per reddito fino a €50.000, quindi molti calciatori non possono averla... poi quando sarà possibile, speriamo prima possibile, potranno riaprire le attività ormai chiuse dal 12 marzo, che hanno l’impellente bisogno di ripartire.

Per quanto riguarda il calcio i rischi, secondo me, sono troppo alti... annullare una stagione, fare un reset e ripartire potrebbe essere la scelta migliore, in fondo stiamo comunque sempre parlando  di un gioco, quindi non essenziale.

E vero quello che dici, per quanto riguarda la serie C.... La serie A riprenderà, in Germania hanno iniziato gli allenamenti il bayern e altre... Li ci sono troppo interessi... 

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1 ora fa, Robertino ha scritto:

Il calcio riprenderà secondo me.... 

Importante è che il virus scompaia e non ci siano più contagi, e questo sembra possibile per fine aprile... I presidenti di serie c che hanno aziende chiuse, e dicono di non aver soldi per pagare giocatori giustamente e quindi non riprendere a giocare.... Ma così peggiorano la situazione e non risolvono i problemi... Il governo dovrà prendere una decisione e aiutare queste soceta magari con cassa integrazioni per i giocatori... Poi ci sono i gli sborroni della reggina che fanno sapere a tutti che loro stanno bene, e che non tagliano gli stipendi, come dire mandateci in serie B

Noi Co sti poveretti di serie C non c'entriamo.... Importante che finisca tutto questo dramma PRIMA LA SALUTE... PERÒ SE FINISCE E GIUSTO GIOCARE E NON FERMARSI.. 

si probabilmente perchè non è Gallo che pagherà quegli stipendi....lo stesso ha più cause del lavoro intentate da ex dipendenti delle sue società che dio solo sa....

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8 minuti fa, mister ha scritto:

si probabilmente perchè non è Gallo che pagherà quegli stipendi....lo stesso ha più cause del lavoro intentate da ex dipendenti delle sue società che dio solo sa....

Esatto.. 

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Opinione mia, bisogna scindere almeno CINQUE aspetti della vicenda per comprenderla bene: quello della salute, quello etico, quello economico, quello della giustizia sportiva (i possibili ricorsi infiniti) e quello rappresentato dalla UEFA.

1) l'aspetto della salute è preponderante e finché non ci sarà una situazione in Italia (per ora mi limito all'Italia, poi mi esprimo anche sull'Europa) tale da permettere di giocare, non si deve giocare: su questo nessuna obiezione è possibile; tuttavia si SPERA che verso metà maggio al più tardi si possa riprendere a giocare e con la deroga per arrivare fino a luglio e persino agosto, non mi sembra impossibile finire campionati e coppe, giocando ovviamente ogni tre giorni (ma del resto molte squadre lo facevano già prima, anche noi...); molto probabilmente si dovrà giocare a porte chiuse;

2) l'aspetto etico vorrebbe che non si giocasse più perché la stagione è ormai falsata, ma di schifezze anche peggiori contro l'etica nel calcio ne sono state fatte a decine, non ultima la nostra vicenda dei ripescaggi due anni fa, quindi è un problema facilmente superabile e secondo me si tornerà a giocare non appena le minime condizioni di sicurezza lo permetteranno;

3) l'aspetto economico è uno dei più rilevanti e per certi versi contraddittorio: la UEFA e penso anche la FIGC spingono per finire i campionati e le coppe anche arrivando fino ad agosto: se finisce la serie A, a cascata devono finire anche B e C per promozioni e retrocessioni, altrimenti a settembre il caos sarà ancora maggiore; a questo però si contrappongono alcune società di serie C (non so quante numericamente ma non pochissime credo) che preferiscono non ripartire perché potrebbero saltare. Il problema è delicato però io la vedo così: se tu società di C sei talmente al limite che un problema come questo  (senza dubbio grave, non lo nego) ti fa saltare in aria, a me fa pensare che tu debba ritagliarti uno spazio in una serie inferiore meno onerosa e poi magari, tra qualche anno, ritornare in C se ce la fai. Lo dicevamo tutti che la serie C com'è adesso è una porcata con 5-6 squadre per girone espressione di città e società importanti e tutto il resto squadre di paesini o terze squadre di città come Verona o altro. Forse è l'occasione per fare il famoso girone unico della serie C di élite. Se non sbaglio, credo che negli anni Settanta (o forse ancora prima) la serie C fosse una sola, con un unico girone. Non sarebbe male tornare a quella. Poi i calciatori troveranno qualche forma di copertura per le loro spettanze. Del resto il pallone si è sgonfiato da anni e non possono essere sempre e solo loro gli unici a non fare alcun sacrificio. Ora per me siamo arrivati al punto che devono rimetterci anche loro;

4) l'aspetto della giustizia sportiva: è facile pensare che i ricorsi - qualsiasi soluzione venga adottata - saranno comunque tanti; penso però che portare a termine IL PIU' REGOLARMENTE POSSIBILE la stagione sia l'unico modo per diminuire il numero di ricorsi. Altre soluzioni a mio parere creerebbero maggiori occasioni di ricorsi;

5) l'aspetto della UEFA è per me quello decisivo: vogliono che i campionati terminino e le federazioni nazionali devono adeguarsi, pena l'esclusione dalla coppe. Quindi i campionati termineranno, a meno che l'epidemia non aumenti in modo da tale da trasformarsi da tragedia (come già è) in sciagura biblica. 

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1 ora fa, altoforno ha scritto:

Opinione mia, bisogna scindere almeno CINQUE aspetti della vicenda per comprenderla bene: quello della salute, quello etico, quello economico, quello della giustizia sportiva (i possibili ricorsi infiniti) e quello rappresentato dalla UEFA.

1) l'aspetto della salute è preponderante e finché non ci sarà una situazione in Italia (per ora mi limito all'Italia, poi mi esprimo anche sull'Europa) tale da permettere di giocare, non si deve giocare: su questo nessuna obiezione è possibile; tuttavia si SPERA che verso metà maggio al più tardi si possa riprendere a giocare e con la deroga per arrivare fino a luglio e persino agosto, non mi sembra impossibile finire campionati e coppe, giocando ovviamente ogni tre giorni (ma del resto molte squadre lo facevano già prima, anche noi...); molto probabilmente si dovrà giocare a porte chiuse;

2) l'aspetto etico vorrebbe che non si giocasse più perché la stagione è ormai falsata, ma di schifezze anche peggiori contro l'etica nel calcio ne sono state fatte a decine, non ultima la nostra vicenda dei ripescaggi due anni fa, quindi è un problema facilmente superabile e secondo me si tornerà a giocare non appena le minime condizioni di sicurezza lo permetteranno;

3) l'aspetto economico è uno dei più rilevanti e per certi versi contraddittorio: la UEFA e penso anche la FIGC spingono per finire i campionati e le coppe anche arrivando fino ad agosto: se finisce la serie A, a cascata devono finire anche B e C per promozioni e retrocessioni, altrimenti a settembre il caos sarà ancora maggiore; a questo però si contrappongono alcune società di serie C (non so quante numericamente ma non pochissime credo) che preferiscono non ripartire perché potrebbero saltare. Il problema è delicato però io la vedo così: se tu società di C sei talmente al limite che un problema come questo  (senza dubbio grave, non lo nego) ti fa saltare in aria, a me fa pensare che tu debba ritagliarti uno spazio in una serie inferiore meno onerosa e poi magari, tra qualche anno, ritornare in C se ce la fai. Lo dicevamo tutti che la serie C com'è adesso è una porcata con 5-6 squadre per girone espressione di città e società importanti e tutto il resto squadre di paesini o terze squadre di città come Verona o altro. Forse è l'occasione per fare il famoso girone unico della serie C di élite. Se non sbaglio, credo che negli anni Settanta (o forse ancora prima) la serie C fosse una sola, con un unico girone. Non sarebbe male tornare a quella. Poi i calciatori troveranno qualche forma di copertura per le loro spettanze. Del resto il pallone si è sgonfiato da anni e non possono essere sempre e solo loro gli unici a non fare alcun sacrificio. Ora per me siamo arrivati al punto che devono rimetterci anche loro;

4) l'aspetto della giustizia sportiva: è facile pensare che i ricorsi - qualsiasi soluzione venga adottata - saranno comunque tanti; penso però che portare a termine IL PIU' REGOLARMENTE POSSIBILE la stagione sia l'unico modo per diminuire il numero di ricorsi. Altre soluzioni a mio parere creerebbero maggiori occasioni di ricorsi;

5) l'aspetto della UEFA è per me quello decisivo: vogliono che i campionati terminino e le federazioni nazionali devono adeguarsi, pena l'esclusione dalla coppe. Quindi i campionati termineranno, a meno che l'epidemia non aumenti in modo da tale da trasformarsi da tragedia (come già è) in sciagura biblica. 

Concordo su tutto.. 

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effettivamente il comunicato del presidente della reggina lo vedo solo come un tentativo offerto all'opinione pubblica per farsi vedere come societa'modello pronta per la serie b visto che qualcuno ha paventato l'annullamento del campionato...se lo potevano risparmiare...premesso che secondo me la b la meritano, per il campionato disputato, restato sempre una societa'di merda....

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stavo leggendo l'intervista all'allenatore del foggia e mi sono fatto quattro risate....della serie che ognuno in italia guarda il propio orticello (sono secondi in serie d,neanche primi e vogliono essere ammessi in c!!!)  questo ipotizza la b a 25 squadre...ma si facciamola anche a 40 squadre gia'che ci siamo....😂

Ma in caso di non ripresa dell'attività agonistica, noi sentiamo di meritare comunque la Serie C. Attualmente siamo in assoluto la miglior seconda dell'intera categoria e ci aspettiamo di andare incontro ad una promozione diretta qualora non si potesse completare regolarmente la Stagione. Essere secondi a un punto dalla capolista significa essere più o meno sullo stesso piano, ecco perché il Foggia, se si andasse incontro ad una chiusura definitiva del campionato, si aspetta di essere promosso direttamente in Serie C. Attenzione, non parliamo di ripescaggio, ma di legittima e meritata promozione diretta in C. Se dalla Serie A in giù, si decidesse di non far retrocedere nessuno, convalidando solo le varie promozioni, è chiaro che ci ritroveremmo con campionati e Gironi allargati a più squadre. La Serie A potrebbe passare a 22, la B a 25, la C a 72 formazioni, promuovendo dalla D le prime nove classificate e almeno tre fra le migliori seconde. Questo penso sia uno scenario ipotizzabile, al netto di quelle società che non riusciranno ad iscriversi nella prossima Stagione a causa della crisi economica. Come detto, qualunque decisione è destinata a scatenare polemiche e recriminazioni varie, ma penso che in Italia sia anche tempo di assumersi determinate responsabilità, al di là delle conseguenze. Auspico quindi una presa di posizione netta da parte di Cosimo Sibilia e Luigi Barbiero verso i quali, ripeto, nutro profonda stima e fiducia.

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2 ore fa, cascata rossoverde ha scritto:

stavo leggendo l'intervista all'allenatore del foggia e mi sono fatto quattro risate....della serie che ognuno in italia guarda il propio orticello (sono secondi in serie d,neanche primi e vogliono essere ammessi in c!!!)  questo ipotizza la b a 25 squadre...ma si facciamola anche a 40 squadre gia'che ci siamo....😂

Ma in caso di non ripresa dell'attività agonistica, noi sentiamo di meritare comunque la Serie C. Attualmente siamo in assoluto la miglior seconda dell'intera categoria e ci aspettiamo di andare incontro ad una promozione diretta qualora non si potesse completare regolarmente la Stagione. Essere secondi a un punto dalla capolista significa essere più o meno sullo stesso piano, ecco perché il Foggia, se si andasse incontro ad una chiusura definitiva del campionato, si aspetta di essere promosso direttamente in Serie C. Attenzione, non parliamo di ripescaggio, ma di legittima e meritata promozione diretta in C. Se dalla Serie A in giù, si decidesse di non far retrocedere nessuno, convalidando solo le varie promozioni, è chiaro che ci ritroveremmo con campionati e Gironi allargati a più squadre. La Serie A potrebbe passare a 22, la B a 25, la C a 72 formazioni, promuovendo dalla D le prime nove classificate e almeno tre fra le migliori seconde. Questo penso sia uno scenario ipotizzabile, al netto di quelle società che non riusciranno ad iscriversi nella prossima Stagione a causa della crisi economica. Come detto, qualunque decisione è destinata a scatenare polemiche e recriminazioni varie, ma penso che in Italia sia anche tempo di assumersi determinate responsabilità, al di là delle conseguenze. Auspico quindi una presa di posizione netta da parte di Cosimo Sibilia e Luigi Barbiero verso i quali, ripeto, nutro profonda stima e fiducia.

Ridicoli.

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